in questo numero Sei personaggi in cerca d’autore al Rossetti dal 4 al 9 aprile Play.01 novità teatrali del Friuli Venezia Giulia al Rossetti dal 20 aprile Sei personaggi in cerca d’autore 15 2005 2006 Sei personaggi in ce la scheda dello spettacolo Sei personaggi in cerca d’autore ci affascina e assieme ci sconvolge da quasi un secolo, intrecciando cupi accenti da feuilleton familiare borghese a illuminazioni metateatrali, armonizzando il dibattito estetico al tema eterno del conflitto intimo e sociale fra realtà e finzione, facendosi strumento ed espressione perfetta della Weltanschaung pirandelliana, come pure della sua innovativa poetica teatrale e drammaturgica. Un effetto che tale capolavoro ha sortito sul pubblico fin dal suo primo affacciarsi sulle scene: basti pensare alla durissima caduta dello spettacolo al suo esordio romano, nel 1921 al Teatro Valle, seguita dopo solo pochi mesi da un clamoroso e insperato successo a Milano, al Teatro Manzoni… Ciò a significare che davanti a Sei personaggi in cerca d’autore non si può restare indifferenti: tanto meno ciò può accadere quando a concepire una nuova messinscena di questo classico del Novecento è un artista affascinante e sorprendente come Carlo Cecchi, che già in passato ha avuto modo di confrontarsi con il genio del massimo drammaturgo siciliano. Evento che corona la Stagione di prosa in corso, il Sei personaggi in cerca d’autore firmato da Carlo Cecchi – una delle personalità più forti e interessanti della scena italiana – è un allestimento di grande successo, molto apprezzato dalla critica (il Corriere della Sera lo ha definito «Un’edizione dei Sei personaggi come non se n’era mai vista una uguale») come pure dal pubblico, che lo ha applaudito finora in oltre 60 teatri, per ben tre anni di tournée. Il lavoro che Cecchi compie su Pirandello promette uno spettacolo assolu- tamente lontano dai paludati schemi della tradizione: attento e rispettosissimo verso l’autore ma capace di trovare induzioni e chiavi di lettura veramente inedite. Il regista infatti sembra puntare l’attenzione con disincanto sul nucleo “borghese” del dramma: «al centro di quasi tutte le commedie annegate nel dramma, drammi annegati nella commedia, tragedie annegate nella farsa, farse annegate nella tragedia – spiega nelle sue note – al centro di tutti questi annegamenti pirandelliani c’è sempre, o quasi sempre, una famiglia. Qui di famiglie ce ne sono due; due famiglie ma, una mamma sola. La prima famiglia è costituita dal Padre e dal Figlio, essendosene la Madre andata via con un altro uomo. La seconda famiglia è costituita dalla Madre, presentemente vedova poiché l’altro uomo, nel frattempo, è morto; e dai figli avuti da costui: la Figliastra, il Giovinetto, la Bambina». A unire nuovamente questi due gruppi familiari è un fatto scabroso, la Figliastra – giunta in una casa d’appuntamenti che di facciata appariva come una lussuosa sartoria – stava per accompagnarsi al Padre, evidentemente “cliente” abituale del posto… È la Madre ad evitare il misfatto, arrivando all’improvviso. A questo punto tutti si ritrovano a casa del Padre: «… ma la vita in famiglia prosa/Politea cerca d’autore 1 ora e 50’ con intervallo delle due famiglie – prosegue Carlo Cecchi – è quanto di più difficile e tormentato: odi disprezzi strazi sdegni ricatti vendette fra padre madre figlio figliastri fratelli fratellastri sorellastre; mancano, purtroppo, suoceri e cognati. Il ritratto che ne viene fuori potrebbe essere atroce se Pirandello, come sempre fa, non annegasse quell’inferno d’irrealtà e d’imbecillità borghese nell’aura dolciastra del dibattito pseudo-filosofico e pseudoestetico. E la trama nera dei suoi canovacci – così esemplarmente italiani – continua, da quasi un secolo, ad essere nascosta sotto la maschera del conflitto fra finzione e realtà, uno nessuno e centomila, vita che cangia e forma che non cangia». Per attuare questo nuovo progetto, Carlo Cecchi si è attorniato di una compagnia di notevolissime potenzialità: Cecchi stesso ne è uno dei protagonisti nel ruolo del Regista, in un affascinante “testa a testa” con la grande classe e l’ottimo talento di Paolo Graziosi che interpreta il cupo e complesso personaggio del Padre. (i.lu.) ama Rossetti 4 9 APRILE personaggi interpreti Il padre La madre La figliastra Il figlio Il giovinetto La bambina Madama Pace PAOLO GRAZIOSI SABINA VANNUCCHI ANTONIA TRUPPO FRANCESCO FERRIERI JOANA PUPO Barbara ANGELICA IPPOLITO Il regista L’assistente del regista Gli attori CARLO CECCHI RICCARDO LUPO ALESSANDRO BALDINOTTI PAOLO MANNINA RINO MARINO NADIA SANTOS STEFANO TOSONI Sei personaggi in ce gli interpreti, l’autore e la rassegna stampa Luigi Pirandello premio Nobel. Nell’ultima fase creativa, cui appartengono testi come I giganti della montagna, ravvisiamo il suo testamento artistico, in cui affida all’arte, alla poesia, il futuro dell’uomo. Muore a Roma nel 1936. autore Nato a Caos (Agrigento) nel 1867, Luigi Pirandello è fra gli intellettuali che con maggior pregnanza hanno segnato la cultura del Novecento. Inizia gli studi universitari a Palermo, per trasferirsi poi a Roma e, nel 1891, scrivere la tesi, notevolissima - uno studio in lingua tedesca sulla parlata di Grigenti - all’Università di Bonn. Presto s’impone nell’ambiente intelletuale romano: pubblica L’epilogo, primo testo teatrale, e inizia a insegnare all’Istituto superiore di magistero. All’inizio del ‘900 apre una collaborazione con il Corriere della Sera, mentre continua florida la sua carriera di scrittore: novellista, romanziere, drammaturgo. Tema fondamentale dell’opera pirandelliana è la profonda sfiducia – espressa ora drammaticamente, ora con grande ironia – verso tutto ciò che è apparenza e convenzione sociale: sintomo della crisi dell’uomo nei suoi rapporti con una realtà e una storia che non gli appartengono più e che non riesce a cogliere con chiarezza. Importante l’incontro con Nino Martoglio e il grande attore siciliano Angelo Musco: per loro scrive commedie in dialetto che spesso poi traduce in italiano. Oltre a incoraggiare la sua prima produzione, Musco gli rende possibile un vero confronto con il mondo “vivo” del palcoscenico: un mondo destinato ad avere un ruolo rilevante nella poetica pirandelliana. Abbandonato il dialetto, si dedica a drammi d’impianto “razionalistico” (Il piacere dell’onestà, Il gioco delle parti) per toccare - soprattutto dopo la guerra - il tema del “teatro nel teatro” creando veri capolavori della drammaturgia europea, come Sei personaggi in cerca d’autore (1921), Ciascuno a suo modo (1924) e Questa sera si recita a soggetto (1929). Scrive in questi anni i più grandi capolavori del teatro italiano del Novecento, ancora al centro del dibattito critico e dell’interesse dei massimi interpreti nazionali e internazionali. Nel 1925 lascia l’insegnamento per costituire una propria compagnia con cui portare in scena la propria drammaturgia secondo la sua concezione scenica: Marta Abba fu – di questo gruppo – un’ideale prima attrice. Nel 1934 riceve il Carlo Cecchi il Regista Nato a Firenze e cresciuto fra Napoli e Roma, dove vive attualmente. Dopo aver frequentato, all’inizio degli anni Sessanta, l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica come allievo attore, dal 1968, anno di fondazione del suo proprio teatro, ha diretto molti spettacoli e recitato molti ruoli. Si ricordano qui: Woyzek e Leonce e Lena di Büchner (presentato una decina di anni or sono dal Teatro Stabile nell’inconsueta location della Fiera di Trieste), Il bagno di Majakovski, L’uomo, la bestia e la virtù di Pirandello, Il borghese gentiluomo e Il misantropo di Molière, Il compleanno di Pinter, Finale di partita di Beckett e molte volte Shakespeare, fra cui una trilogia: Amleto, Sogno di una notte d’estate, Misura per misura. Paolo Graziosi il Padre Diplomatosi al Centro Sperimentale di Cinematografia, inizia con Zeffirelli, Gianfranco De Bosio e Franco Enriquez. Nel ’68 comincia un lungo sodalizio con Carlo Cecchi, durato fino ad oggi: Woyzek, ‘A morte dint’o lietto, e Don Felice, Tamburi nella notte, L’uomo la bestia e la virtù, Il compleanno, Amleto, Sogno di una notte d’estate. Con Eduardo Ogni anno punto e a capo al Piccolo. Per circa quindici anni è allo Stabile di Genova dove incontra Ronconi, Peter Stein, William Gatskil, Luca Barbareschi, Marco Sciaccaluga, Franco Però. Lavora a lungo con Roger Planchon in Francia. Tra gli ultimi lavori: Io sono il Maestro (regia di Sergio Maifredi), Primo Amore di Beckett e La lezione di Ionesco, di cui è interprete e regista. prosa/Politea cerca d’autore A guidare gli attori c’é uno smagliante Carlo Cecchi. Franco Quadri La Repubblica Un’autentica tragicommedia dove si rivelano le corde migliori del grande drammaturgo girgentino. Alla regia si deve pur attribuire il merito di una condotta sicura e oculata dell’azione. Una rivelazione è la giovane Antonia Truppo, Paolo Graziosi è Il Padre, Sabina Vannucchi La Madre, un’accoppiata di tutto riguardo. Una lieta sorpresa è la Madama Pace impersonata con spirito e misura da Angelica Ippolito. Aggeo Savioli L’Unità Il 5 aprile conferenza su Patroni Griffi Mercoledì 5 aprile alle ore 18 si terrà alla Sala Bartoli una conferenza sulla figura di Giuseppe Patroni Griffi, regista, autore, eccellente uomo di teatro scomparso nello scorso dicembre. Era opportuno fare omaggio alla figura di Patroni Griffi, un artista amato in città e che per il Teatro Stabile regionale aveva curato l’importante progetto di portare in scena tre fondamentali spettacoli di Pirandello, la “Trilogia delle Maschere Nude”. Ripercorreranno e analizzeranno l’opera di questo importante artista Antonio Calenda e il critico teatrale de “La Repubblica” Giulio Baffi. L’incontro – nel corso del quale saranno proiettate anche immagini tratte dai più noti spettacoli di Giuseppe Patroni Griffi – è organizzato dallo Stabile e dall’Associazione “Amici del Caffè Gambrinus”. La conferenza – che significativamente è stata organizzata in concomitanza con le repliche del pirandelliano “Sei personaggi in cerca d’autore” diretto da Carlo Cecchi – sarà a ingresso libero. ama Rossetti Lo spettacolo è acuto e sorprendentemente ironico, spesso persino esilarante nelle acri battute metateatrali. Renato Palazzi Il Sole 24 Ore Un allestimento pregevole che si fa ammirare per la sua modernità e scioltezza, largamente innovatore, favorevolmente accolto sia nelle grandi che nelle piccole città. Averlo ritrovato ora al Valle splendente e con un pubblico festoso che non si stancava di applaudirlo, richiedendo addirittura rappresentazioni aggiuntive, ha dato una sensazione che va ascritta nelle cronache teatrali come una delle più emozionanti. Un episodio di straordinario significato che vale una stagione per l’intero teatro italiano. Ettore Zocaro Il giornale dello spettacolo Un’edizione dei Sei personaggi come non se ne era mai vista una uguale. ...Il suo spettacolo è fulmineo. Franco Cordelli Corriere della Sera Questo Pirandello...si configura come uno straordinario saggio da camera. Enrico Groppali Il Giornale Spiazzando tutti Cecchi sceglie la via di una folgorante semplicità, di una secca ironia. Due atti svelti, ficcanti, incisivi. Una grande prova di Cecchi anche come attore. Simona Maggiorelli La Nazione play.01 novità teatrali del Fri la scheda di presentazione Play.01 – Novità teatrali del Friuli– Venezia Giulia. Una rassegna inedita e fresca, con protagonisti i talenti drammaturgici e attoriali più vivaci della regione: è questo il nuovo progetto che – straordinariamente in chiusura di stagione – viene realizzato dal Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia in collaborazione con l’Ente Regionale Teatrale. Per oltre un mese, a partire dal 21 aprile, gli spazi del Politeama Rossetti palpiteranno di allestimenti, letture, esperienze laboratoriali e non mancheranno alcune interessanti “uscite” in altre cornici della città e addirittura della regione. Play dunque: come recitare, far commedia, rappresentare e come giocare, agire, divertirsi… Saranno queste le “parole d’ordine” dell’iniziativa, che viene concepita coerentemente a quella che è sempre stata una delle principali linee d’interesse per lo Stabile regionale, ossia la promozione della drammaturgia contemporanea. E questa volta l’attenzione si concentra sulle potenzialità artistiche – a ben vedere davvero notevoli – che oggi, in ambito teatrale, esistono nell’area di Trieste e del Friuli-Venezia Giulia. Il nostro territorio è sempre stato prodigo di talenti: come non pensare a Italo Svevo, Pier Paolo Pasolini, Padre Davide Maria Turoldo, ma anche recentemente a Claudio Magris, Tullio Kezich, Furio Bordon, per citare solo alcuni tra i nomi eccellenti nel mondo della scrittura… Attualmente l’interesse e le idee che trovano nel palcoscenico il loro fulcro, non sembrano diminuire: numerose e notevoli sono infatti le proposte ed i testi che costantemente pervengono allo Stabile regionale e solo una piccola parte di essi ha potuto rientrare nel programma Play.01, che ci si auspica possa avere, anche nelle prossime stagioni, ulteriori e ancor più ricche edizioni. In questo innovativo e frizzante cartellone si succederanno dunque i lavori di Marcello Crea e Paolo Magris (che trovano ispirazione nella figura di Michelstaetter), di Angela Giassi che ci proporrà due atti unici tutti al femminile, di Giovanni Visentin anche interprete nella forma di “concerto-spettacolo” di ua ricognizione a Sala Barto nell’anima di un a Kulturni D poeta friulano. Poi sarà la volta di Enrico Luttmann di cui il pubblico dello Stabile ha già apprezzato humor e capacità drammaturgiche due stagioni orsono diretto da Antonio Calenda pla novità t del Friuli Ven dal 20 april Trieste Gorizia iuli Venezia Giulia e Spettacoli di Udine si impegnerà su un testo intenso e metaforico Maratona di New York di Edoardo Erba. Del tutto particolari poi lo spettacolo del Teatro Stabile dei Ragazzi, che quest’anno si incentrerà sul classico shakespeariano La bisbetica domata, e l’allestimento ideato da Davide Casali (noto musicista, apprezzato interprete di kletzmer, ma artista – come vedremo – molto eclettico) per l’inusuale palcoscenico d’acqua della Piscina Acquamarina. A corollario della rassegna si svolgeranno tre laboratori tutti affascinanti nella loro diversità e originalità d’approccio: con gli Artisti Associati di Gorizia si lavorerà sul Calderon di Pasolini, il Teatro Club di Udine proporrà un’interessante riflessione sulle Indemoniate di Verzegnis, Luisa Vermiglio e Marcela Serli firmano il curioso Tre galline sul comò. La manifestazione – nelle intenzioni del Teatro Stabile e dell’ERT – deve porsi come una vetrina in cui questi autori e artisti possano dimostrare il proprio valore: una sorta di laboratorio in cui esprimersi appieno. Per gli spettatori sarà davvero interessante poter sorridere e riflettere sulla nostra realtà guardando attraverso gli occhi di chi con noi condivide il tempo e le radici. Ulteriori e più dettagliate informazioni su Play.01 saranno fornite dalle biglietterie, sul sito www.ilrossetti.it e nei prossimi numeri di “Trieste a Teatro”. Saranno predisposti degli abbonamenti ai cinque spettacoli in programma alla Sala Bartoli. Per tutti gli spettacoli sarà poi possibile acquistare anche i singoli biglietti presso la cassa del Politeama Rossetti. Sono previste riduzioni per gli abbonati del Rossetti e dei teatri del circuito ERT. ay.01 teatrali nezia Giulia le al 1° giugno 2006 oli - Politeama Rossetti - Piscina Acquamarina Dom nel divertente Sonno, mentre Corrado Premuda confezionerà un delicato, forte ritratto femminile; infine il Centro Servizi play.01 novità teatrali del Fri il programma SPETTACOLI IN ABBONAMENTO scene e costumi di Andrea Stanisci regia di Marco Casazza con Marta Altinier, Antonella Caron, Paola Bonesi, Gloria Sapio, Ornella Serafini Piéce brillante e ritmata ma anche profonda e toccante, tratteggia con sensibilità cinque figure femminili e il loro coraggio di vincere la solitudine e di fare i conti con i sentimenti per gli uomini. GORIZIA Kulturni Dom, 20 aprile 2006 - ore 21 TRIESTE Sala Bartoli, dal 21 al 25 aprile 2006 Come fosse l’ultimo di Marcello Crea e Paolo Magris con Marcello Crea e Rossana Gavinel regia di Marcello Crea in collaborazione con TRIESTE Sala Bartoli, dal 23 al 28 maggio 2006 Destis testo e regia di Corrado Premuda consulenza artistica Alessandro Marinuzzi scene e costumi di Andrea Stanisci con Sara Alzetta, Paolo Fagiolo Tratto dal racconto “Omaggio alla bellezza”, parla del divismo, della potenza artistica, del rapporto tra creatore e creatura, tra immagine autentica e luce riflessa, tra femminile e maschile. Lo spettacolo evoca la vicenda umana e spirituale del filosofo e poeta goriziano Michelstaedter, dando spazio alla sete d’assoluto, alle vibranti intuizioni, all’attualità di un genio poco compreso. TRIESTE Sala Bartoli, dal 25 al 30 aprile 2006 Mi manca l’aria Ti sto aspettando due atti unici di Angela Giassi con Rossana Mortara e Laura Bussani voce registrata di Adriano Braidotti musiche di Sandro Ruzzier regia di Angela Giassi Due “corti teatrali” fondono ironia e impegno e “parlano di noi”, fra richiami all’ecologia, percezione critica del presente e paura del futuro. Spunti trasmessi con forza e garbo dalle ottime attrici. SPETTACOLI FUORI ABBONAMENTO TRIESTE Politeama Rossetti dal 22 al 23 maggio 2006 La bisbetica domata da William Shakespeare adattamento e regia di Maurizio Soldà con i ragazzi delle Scuole Medie in collaborazione con Civica Scuola di Arte Drammatica Maurizio Soldà guida i piccoli attori del Teatro Stabile dei Ragazzi in uno delle più amate commedie shakespeariane: un’esperienza che appassiona i giovanissimi al palcoscenico e diverte gli spettatori. TRIESTE Sala Bartoli, dal 2 al 7 maggio 2006 Friuli: “Istruzioni per l’uso” concerto spettacolo ideato,diretto e interpretato da Giovanni Visentin testi di Pierluigi Cappello musiche di Giulio Venier canti di Gabriella Gabrielli Un concerto-spettacolo come ricognizione nei territori dell’ anima di un giovane poeta. Un viaggio nella musica friulana, che va dai canti arcaici di origine celtica, al jazz, a Bach e Beethoven. TRIESTE Piscina Acquamarina dal 26 al 28 maggio 2006 Cronache dagli stretti ideazione e realizzazione scenografica originale di Davide Casali soggetto e testo di Pierpaolo Zurlo musiche di Davide Casali con Xenia Bevitori, Franko Korosec, Roberta Colacino in collaborazione con Associazione Culturale Musica Libera e con Piscina Acquamarina La passione di Giasone e Medea raccontato fra recitazione e musica, nella suggestiva cornice della Piscina Acquamarina con pubblico e attori avvolti dall’acqua. Un’intensa esperienza sensoriale. TRIESTE Politeama Rossetti dal 12 al 17 maggio 2006 Cinque per una di Enrico Luttmann iuli Venezia Giulia il convegno Gorizia - Sala del Consiglio Provinciale Corso Italia, 55 Qui ed ora l’assoluto possibile di Carlo Michelstaedter TRIESTE Sala Bartoli 29 maggio 2006 - ore 21 Maratona di New York di Edoardo Erba traduzione in friulano di Paolo Patui regia di Rita Maffei con Fabiano Fantini, Claudio Moretti produzione CSS - Teatro Stabile d’Innovazione Un successo internazionale questo testo, metafora di una vita – la nostra – sempre più spesa come competizione, con rabbia e fretta. “Teatro a cronometro” emozionante, ora tradotto in friulano. Giovedì 20 aprile 09:30 Saluto delle Autorità 10:00 Antonella Gallarotti - Gorizia Bibliotecaria, responsabile del Fondo Carlo Michelstaedter Biblioteca Civica, Gorizia “Una vita che vola per altri cieli. Raccontare Carlo Michelstaedter” 11:00 Carmela Demichele - Bisceglie Docente di Lettere - IPSIA di Bisceglie “La via luminosa” 12:00 Alessandro Arbo - Strasburgo Maître de Conférences - Direttore del Dipartimento di Musicologia Università Marc Bloch, Strasburgo “C’è qualche cosa di trascendente, di concreto... Carlo Michelstaedter e la musica” LABORATORI TRIESTE Sala Bartoli 18 maggio 2006 - ore 21 Indemoniate! drammaturgia di Carlo Tolazzi interpretazione di Riccardo Maranzana, Massimo Somaglino a cura di Teatro Club - Udine Un laboratorio della memoria che porta in scena il caso di epidemia istero-demoneopatica che colpì alcune donne nel paesino di Verzegnis, nella primavera del 1878. Una storia trattata anche dal giornalista del “Piccolo” Pietro Spirito. 13:30 pausa pranzo 15:00 Massimo Cacciari - Venezia Filosofo - Professore Ordinario di Estetica Università Vita-Salute San Raffaele, Venezia 16:00 Marcello Veneziani - Roma Scrittore, Editorialista “Michelstaedter o della Nostalgia” 17:00 Paolo Magris - Trieste Saggista, Scrittore “Vicinanza delle cose lontane” 18:00 Vittorio Sgarbi - Ferrara Critico d’arte TRIESTE Sala Bartoli 30 maggio 2006 - ore 21 Tre galline sul comò avvicinati un po’ che ti dico una cosa regia di Marcela Serli con Nicoletta Oscuro, Marcela Serli, Luisa Vermiglio a cura di Associazione Culturale Periferia Nordest - Monfalcone Una riflessione sul posto che occupano certe donne, sull’incomunicabilità, sull’occasione persa di uomini che non ascoltano ciò che qualcuno vuole dire. E su una cucina, sul ricordo d’amore e su quello dell’odio. VENERdì 21 aprile 10:30 Tavola rotonda sul tema: “Michelstaedter oggi” Moni Ovadia - Milano Ebreo bulgaro, Autore e regista teatrale, Scrittore Marco Fortunato - Milano Saggista filosofico Giorgio Pressburger- Trieste Scrittore, Regista 13:00 Conclusioni Il programma potrà subire variazioni. TRIESTE Sala Bartoli 1° giugno 2006 - ore 21 I sogni di Rosaura prima fase di studio da “Calderon” di Pier Paolo Pasolini a cura di Walter Mramor a cura di A. Artisti Associati di Gorizia Un laboratorio pratico dove gli allievi recitano frammenti del “Calderon” di Pasolini: i tre sogni di Rosaura che esprimono la drammatica impossibilità di evadere dalla propria condizione sociale. L’evento è realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia con il patrocinio della Biblioteca Civica di Gorizia e ICM. prossimamente in sc ...ad aprile e maggio Grande prosa, drammaturgia contemporanea e una deliziosa parentesi di esilarante comicità si intrecceranno in questo finale di stagione al Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia. A chiudere il cartellone “prosa” sarà – fra il 18 al 23 aprile – una pièce assolutamente divertente, scritta e diretta dal bravissimo Vincenzo Salemme che figura anche fra gli interpreti, numerosi e affiatati, de La gente vuole ridere… ancora. Un titolo incentrato su una “regola” su cui Salemme ha basato una carriera costellata di successi. Lo spettacolo è un vorticoso rincorrersi di gag e battute che si creano attorno una trama esilarante ma anche commovente: un gruppo d’attori si oppone alla demolizione di un teatro, luogo dei loro sogni e delle loro illusioni, dei loro errori e dei successi e soprattutto dei loro preziosi ricordi. Fra i più versatili e ammirati artisti italiani, Vincenzo Salemme è un attore e drammaturgo di talento e si muove a proprio agio nel cinema come pure nel mondo del teatro e della tv. Il suo è un graditissimo ritorno allo Stabile regionale, sotto la cui egida ha ottenuto un notevole successo presentando nella prima edizione del TSFestival E fuori nevica!. Ed aprile riserva altre due piacevoli sorprese a chi ama il genere comico: Giobbe Covatta e Antonio Cornacchione saranno infatti sul palcoscenico del Rossetti rispettivamente mercoledì 26 e giovedì 27. Giobbe Covatta proporrà il suo ironico e surreale Melanina e varechina, che sostituisce per gli abbonati di “altri percorsi” lo spettacolo “Il caso di Alessandro e Maria” di cui è stata annullata l’intera tournée nazionale. Cornacchione – uno dei più simpatici protagonisti dello Zelig televisivo, ospite fisso del popolarissimo talk show di Fabio Fazio “Che tempo che fa” – cercherà, come sempre fra lacrime e singhiozzi, di convincere gli italiani della bontà di un certo “Silvio” e del suo progetto... Povero Silvio… bis – il titolo del suo recital non poteva essere diverso – è un appuntamento “fuori abbonamento” assolutamente da non lasciarsi sfuggire. Il divertimento proseguirà dal 5 al 14 maggio con l’esilarante musical di Mel Brooks The Producers, che dopo New York, Londra, Milano e Roma saprà conquistare anche Trieste. In scena un cast di oltre 20 elementi, capitanato da Enzo Iacchetti, al 10 cena... rosamente gay, e nientedimeno che i nazisti del Terzo Reich e il loro Führer Adolf Hitler. Solo a Mel Brooks è concesso osare tanto! A maggio ritorna anche la musica leggera italiana con il raffinato concerto di Michele Zarrillo in programma martedì 16. Il cantautore ha avuto grande successo all’ultimo Festival di Sanremo con il brano “L’alfabeto degli amanti”. Le delicate melodie delle sue canzoni sono molto note al grande pubblico, che lo ha apprezzato per successi come “Cinque giorni”, “L’elefante e la farfalla”, “Una rosa blu”. La prima settimana d’aprile poi, offre invece l’ultima occasione per applaudire Osvaldo Ruggieri in Aquila sapiens sapiens, produzione dello Stabile che replica alla Sala Bartoli fino a giovedì 6. Il testo – firmato da Maria Letizia Compatangelo – è un’ironica e acuta rivisitazione del mito di Prometeo, letto dal punto di vista dell’avvoltoio (poi aquila) che è il torturatore del Titano. suo debutto nel musical, e Gianluca Guidi, affiancati per l’occasione da Gianfranco Phino, Simona Samarelli, Fabrizio Angelini e Marco Massari. The Producers è forse lo spettacolo più politicamente scorretto della storia del musical, in cui convivono un gruppo di arzille vecchiette pronte a investire la loro pensione pur di riprovare gli exploit sessuali della loro giovinezza, uno squinternato gruppo di artisti teatrali rigo11 diretto da Antonio Calenda il tuo cinque per mille, per il tuo teatro Da quest’anno è possibile esprimere sulla dichiarazione dei redditi una scelta della destinazione del 5 per mille dell’Irpef. Il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia è tra i possibili beneficiari del provvedimento: contiamo sul nostro pubblico per riuscire a ottenere dei fondi che potrebbero permetterci di migliorare l’offerta e i servizi agli spettatori. Per esprimere la scelta a favore di una delle finalità destinatarie della quota del cinque per mille dell’IRPEF, il contribuente deve apporre la propria firma nel riquadro corrispondente. Per alcune delle finalità il contribuente ha la facoltà di indicare anche il codice fiscale di un soggetto beneficiario (se la scelta sarà a favore del Teatro Stabile il codice fiscale da indicare è 00054990320). La scelta deve essere fatta esclusivamente per una delle finalità beneficiarie. LA SCELTA DI DESTINAZIONE DELL’OTTO PER MILLE DELL’IRPEF E DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF NON SONO IN ALCUN MODO ALTERNATIVE FRA LORO. PERTANTO POSSONO ESSERE ESPRESSE ENTRAMBE LE SCELTE il Calendario FINO AL 6 APRILE 2006 - SALA BARTOLI MARTEDÌ Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia presenta 4 Aquila sapiens sapiens di Maria Letizia Compatangelo regia di Manuel Giliberti con Osvaldo Ruggieri Interi € 15,00 Ridotto Under 25 € 12,50 APRILE 1* MERCOLEDÌ 5 DAL 4 al 9 aprile 2006 - PolITEAMA ROSSETTI Teatro Stabile delle Marche APRILE Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello regia di Carlo Cecchi con Carlo Cecchi, Paolo Graziosi PLATEA A Interi € 28,00 2* PLATEA A Under 25 PLATEA B Interi € 25,00 2* PLATEA B Under 25 PLATEA C Interi € 20,00 1* PLATEA C Under 25 GALLERIE Interi € 15,00 1* GALLERIE Under 25 gioveDÌ € € € € 23,00 20,00 16,00 12,00 venerdÌ DAL 18 al 23 APRILE 2006 - PolITEAMA ROSSETTI 7 Chi è di scena - Diana Or.I.S. La gente vuole ridere... ancora! APRILE scritto e diretto da Vincenzo Salemme con Vincenzo Salemme, Maurizio Casagrande, Stefano Sarcinelli, Nando Paone PLATEA A Interi € 28,00 2* PLATEA A Under 25 PLATEA B Interi € 25,00 2* PLATEA B Under 25 PLATEA C Interi € 20,00 1* PLATEA C Under 25 GALLERIE Interi € 15,00 1* GALLERIE Under 25 SABATO € € € € 23,00 20,00 16,00 12,00 26 APRILE 2006 - POLITEAMA ROSSETTI Melanina e varechina Caso di € € € € 23,00 20,00 16,00 12,00 9 APRILE MARTEDÌ 11 MARTEDÌ Povero Silvio... bis APRILE APRILE 27 APRILE 2006 - POLITEAMA ROSSETTI Zelig Bananas presenta con Antonio Cornacchione PLATEA A-B Interi € 25,00 PLATEA C Interi € 20,00 I GALLERIA Interi € 17,00 II GALLERIA Interi € 14,00 LOGGIONE Interi € 7,50 8 DOMENICA di e con Giobbe Covatta lo spettacolo sostituisce nel cartellone “altri percorsi” “Il Alessandro e Maria” PLATEA A Interi € 28,00 2* PLATEA A Under 25 PLATEA B Interi € 25,00 2* PLATEA B Under 25 PLATEA C Interi € 20,00 1* PLATEA C Under 25 GALLERIE Interi € 15,00 1* GALLERIE Under 25 6 APRILE PLATEA A-B Rid Abb/U25 € PLATEA C Rid Abb/U25 € I GALLERIA Rid Abb/U25 € II GALLERIA Rid Abb/U25 € 20,00 17,00 14,00 11,00 DAL 5 AL 14 MAGGIO 2006 - POLITEAMA ROSSETTI Compagnia della Rancia presenta 18 APRILE MERCOLeDÌ 19 APRILE The Producers l’esilarante musical di Mel Brooks regia di Saverio Marconi con Enzo Iacchetti, Gianluca Guidi recite di martedì e mercoledì PLATEA A-B Interi € 36,00 2* PLATEA A-B Under 25 PLATEA C Interi € 31,00 2* PLATEA C Under 25 I GALLERIA Interi € 25,00 1* I GALLERIA Under 25 II GALLERIA Interi € 15,00 1* II GALLERIA Under 25 LOGGIONE Interi € 7,50 altre recite PLATEA A-B Interi PLATEA C Interi I GALLERIA Interi II GALLERIA Interi LOGGIONE Interi € € € € € 42,00 36,00 29,00 20,00 7,50 3* PLATEA A-B Under 25 3* PLATEA C Under 25 2* I GALLERIA Under 25 1* II GALLERIA Under 25 GIOVEDÌ 20 APRILE € € € € 29,00 25,00 19,00 12,00 venerdÌ 21 APRILE € € € € 34,00 27,00 22,00 16,00 SABATO 22 APRILE 16 MAGGIO 2006 - POLITEAMA ROSSETTI Azalea Promotion presenta Michele Zarrillo in concerto PLATEA A-B-C Interi € 25,00 I GALLERIA Interi € 20,00 II GALLERIA Interi € 17,00 PLATEA A-B-C Rid Abb € 20,00 I GALLERIA Rid Abb € 17,00 II GALLERIA Rid Abb € 14,00 DOMENICA 23 APRILE 20.30 POLITEAMA - prosa - Turno PRI Sei personaggi in cerca d’autore 21.00 SALA BARTOLI - altri percorsi Aquila sapiens sapiens di Maria Letizia Compatangelo 16.00 POLITEAMA - prosa - Turno E Sei personaggi in cerca d’autore 18.00 SALA BARTOLI Conferenza Patroni Griffi 21.00 SALA BARTOLI - altri percorsi Aquila sapiens sapiens 17.00 SALA BARTOLI - altri percorsi Aquila sapiens sapiens di Maria Letizia Compatangelo 20.30 POLITEAMA - prosa - Turno A Sei personaggi in cerca d’autore 20.30 POLITEAMA - prosa - Turno B Sei personaggi in cerca d’autore 20.30 POLITEAMA - prosa - Turno C Sei personaggi in cerca d’autore 16.00 POLITEAMA - prosa - Turno D Sei personaggi in cerca d’autore 20.30 POLITEAMA - ingresso con invito Coralmente... rassegna dei complessi corali delle Scuole Medie Inferiori di Trieste a cura dell’Istituto Comprensivo “Campi Elisi” 20.30 POLITEAMA - prosa - turno PRI La gente vuole ridere... ancora di e con Vincenzo Salemme 16.00 POLITEAMA - prosa - turno E La gente vuole ridere... ancora di e con Vincenzo Salemme 18.00 SALA BARTOLI - ingresso libero Presentazione dell’audiobook “Trieste zita de veci... No! De gente vissuda” 20.30 POLITEAMA - prosa - turno A La gente vuole ridere... ancora di e con Vincenzo Salemme 20.30 POLITEAMA - prosa - turno B La gente vuole ridere... ancora 21.00 SALA BARTOLI - play.01 Come fosse l’ultimo di M. Crea e P. Magris 20.30 POLITEAMA - prosa - turno C La gente vuole ridere... ancora di e con Vincenzo Salemme 21.00 SALA BARTOLI - play.01 Come fosse l’ultimo 16.00 POLITEAMA - prosa - turno D La gente vuole ridere... ancora di e con Vincenzo Salemme 17.00 SALA BARTOLI - Festival Come fosse l’ultimo S i a m o q u e l lo c h e b e v i a m o . Tutto parla di noi. Anche il caffè che scegliamo. Se bevete un espresso illy per esempio, siete sicuramente tra quelli che amano i piaceri della vita e che non si accontentano tanto facilmente. Anche noi siamo così. Non ci è mai piaciuto fare un caffè qualsiasi. E dopo settant’anni possiamo dire che sappiamo quello che beviamo. so m e t h i n g s a r e j u st b et t e r . il Rossetti News il Rossetti al decimo posto tra i teatri con maggiore affluenza Il Politeama Rossetti si sta riconfermando anche quest’anno ai vertici di affluenza. Secondo i dati pubblicati dal Giornale dello Spettacolo, il più grande teatro triestino è - nei primi sei mesi di attività - al decimo posto con 65.207 spettatori, con notevole distacco rispetto agli altri teatri regionali (il Giovanni da Udine è al 24 posto con 30.552 spettatori, mentre il Cristallo è al 4 posto tra i teatri sotto i 900 posti con 48.384 spettatori). Ottimo il risultato di “Re Lear”, che in soli tre mesi e mezzo di tournée si è piazzato al 19 posto tra gli spettacoli di prosa, con 27.738 spettatori. diretto da Antonio Calenda “Trieste a Teatro” Periodico del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia www.ilrossetti.com/triesteteatro.asp Anno XV - numero 130 - 4 aprile 2006 redazione Viale XX Settembre, 45 - 34126 Trieste tel. 040-3593511 fax 040-3593555 www.ilrossetti.it e-mail [email protected] Autorizz. Tribunale di Trieste n° 846 del 30.7.1992 stampa Stella Arti Grafiche,Trieste direttore responsabile Stefano Curti redazione Ilaria Lucari, Ivis Lasagna Grande successo del Premio Giorgio Polacco organizzato dal quotidiano “Il Piccolo” Ha ottenutodell’arrivo notevole successo la Nell’attesa al Rossetti terza edizione del Premio “Gior-di dell’edizione italiana del musical gioBrooks Polacco” Mel “Theorganizzata Producers”, dal gli quoabbotidiano “Il Piccolo” in collabonati dello Stabile possono assistere razione con cinematografica il Teatro Stabile alla versione del del film Friuli-Venezia Giulia e con gli programmato in questi giorni al Cinema altri al teatri prosa cittadini. Giotto prezzodispeciale di 4 euro. soddisfacente qualità è IlDavvero film, diretto da SusanlaStroman, dei pezzi in e crescente intepretato da concorso Nathan Lane, Matthew l’interesse ed Thurman. il numeroLadei parBroderick e Uma versione tecipanti. pirandelliano “Seial italiana delloIlspettacolo, in scena personaggi d’autore” Rossetti dal 5inalcerca 14 maggio, vedrà èin l’ultimo spettacolo che gli aspiscena nel ruolo dei protagonisti Enzo ranti ciritici verranno recensiIacchetti e Gianluca Guidi.a La prevenre allo Stabile regionale. dita dei biglietti inizia il 23 marzo. Adolfo Levier (Trieste, 1873-1953) - Caffè all’aperto, 1910 - olio su tela, cm 65x92 il colore del benessere sociale Non può esserci stabile ricchezza economica senza ricchezza spirituale. In qualsiasi ambito siano rivolti – dalla sanità allo sviluppo economico, dalla scienza alla cultura, all’arte, al tempo libero – gli interventi della Fondazione sono sempre caratterizzati da concreto impegno verso la collettività. In una società evoluta sono modulazioni che arricchiscono di felici tonalità il colore del benessere sociale.