in questo numero
Sei personaggi
in cerca d’autore
al Rossetti dal 4 al 9 aprile
Play.01
novità teatrali
del Friuli Venezia Giulia
al Rossetti dal 20 aprile
Sei personaggi
in cerca d’autore
15
2005
2006
Sei personaggi in ce
la scheda dello spettacolo
Sei personaggi in cerca d’autore ci affascina
e assieme ci sconvolge da quasi un secolo,
intrecciando cupi accenti da feuilleton familiare borghese a illuminazioni metateatrali,
armonizzando il dibattito estetico al tema
eterno del conflitto intimo e sociale fra realtà
e finzione, facendosi strumento ed espressione perfetta della Weltanschaung pirandelliana,
come pure della sua innovativa poetica teatrale e drammaturgica. Un effetto che tale
capolavoro ha sortito sul pubblico fin dal suo
primo affacciarsi sulle scene: basti pensare
alla durissima caduta dello spettacolo al suo
esordio romano, nel 1921 al Teatro Valle,
seguita dopo solo pochi mesi da un clamoroso e insperato successo a Milano, al Teatro
Manzoni…
Ciò a significare che davanti a Sei personaggi in
cerca d’autore non si può restare indifferenti:
tanto meno ciò può accadere quando a concepire una nuova messinscena di questo classico del Novecento è un artista affascinante e
sorprendente come Carlo Cecchi, che già in
passato ha avuto modo di confrontarsi con il
genio del massimo drammaturgo siciliano.
Evento che corona la Stagione di prosa in
corso, il Sei personaggi in cerca d’autore firmato da Carlo Cecchi – una delle personalità
più forti e interessanti della scena italiana – è
un allestimento di grande successo, molto
apprezzato dalla critica (il Corriere della Sera
lo ha definito «Un’edizione dei Sei personaggi
come non se n’era mai vista una uguale»)
come pure dal pubblico, che lo ha applaudito
finora in oltre 60 teatri, per ben tre anni
di tournée. Il lavoro che Cecchi compie su
Pirandello promette uno spettacolo assolu-
tamente lontano dai
paludati schemi della
tradizione: attento
e rispettosissimo
verso l’autore ma
capace di trovare
induzioni e chiavi
di lettura veramente inedite. Il regista infatti sembra
puntare l’attenzione
con disincanto sul
nucleo “borghese”
del dramma: «al
centro di quasi tutte le commedie annegate
nel dramma, drammi annegati nella commedia, tragedie annegate nella farsa, farse
annegate nella tragedia – spiega nelle sue
note – al centro di tutti questi annegamenti
pirandelliani c’è sempre, o quasi sempre,
una famiglia. Qui di famiglie ce ne sono due;
due famiglie ma, una mamma sola. La prima
famiglia è costituita dal Padre e dal Figlio,
essendosene la Madre andata via con un
altro uomo. La seconda famiglia è costituita
dalla Madre, presentemente vedova poiché
l’altro uomo, nel frattempo, è morto; e dai
figli avuti da costui: la Figliastra, il Giovinetto,
la Bambina». A unire nuovamente questi
due gruppi familiari è un fatto scabroso, la
Figliastra – giunta in una casa d’appuntamenti
che di facciata appariva come una lussuosa
sartoria – stava per accompagnarsi al Padre,
evidentemente “cliente” abituale del posto…
È la Madre ad evitare il misfatto, arrivando
all’improvviso. A questo punto tutti si ritrovano a casa del Padre: «… ma la vita in famiglia
prosa/Politea
cerca d’autore
1 ora e 50’
con
intervallo
delle due famiglie – prosegue Carlo Cecchi
– è quanto di più difficile e tormentato: odi
disprezzi strazi sdegni ricatti vendette fra
padre madre figlio figliastri fratelli fratellastri
sorellastre; mancano, purtroppo, suoceri e
cognati. Il ritratto che ne viene fuori potrebbe essere atroce se Pirandello, come sempre fa, non annegasse quell’inferno d’irrealtà
e d’imbecillità borghese nell’aura dolciastra
del dibattito pseudo-filosofico e pseudoestetico. E la trama nera dei suoi canovacci
– così esemplarmente italiani – continua, da
quasi un secolo, ad essere nascosta sotto la
maschera del conflitto fra finzione e realtà,
uno nessuno e centomila, vita che cangia e
forma che non cangia». Per attuare questo
nuovo progetto, Carlo Cecchi si è attorniato
di una compagnia di notevolissime potenzialità: Cecchi stesso ne è uno dei protagonisti
nel ruolo del Regista, in un affascinante “testa
a testa” con la grande classe e l’ottimo talento di Paolo Graziosi che interpreta il cupo e
complesso personaggio del Padre. (i.lu.)
ama Rossetti
4
9
APRILE
personaggi interpreti
Il padre
La madre
La figliastra
Il figlio
Il giovinetto
La bambina
Madama Pace
PAOLO GRAZIOSI
SABINA VANNUCCHI
ANTONIA TRUPPO
FRANCESCO FERRIERI
JOANA PUPO
Barbara
ANGELICA IPPOLITO
Il regista
L’assistente
del regista
Gli attori
CARLO CECCHI
RICCARDO LUPO
ALESSANDRO BALDINOTTI
PAOLO MANNINA
RINO MARINO
NADIA SANTOS
STEFANO TOSONI
Sei personaggi in ce
gli interpreti, l’autore e la rassegna stampa
Luigi Pirandello
premio Nobel.
Nell’ultima fase creativa, cui appartengono testi come I
giganti della montagna, ravvisiamo il suo testamento artistico, in cui affida all’arte, alla poesia, il futuro
dell’uomo. Muore a Roma nel 1936.
autore
Nato a Caos (Agrigento) nel 1867, Luigi Pirandello è fra
gli intellettuali che con maggior pregnanza hanno segnato
la cultura del Novecento. Inizia gli studi universitari a
Palermo, per trasferirsi poi a Roma e, nel 1891, scrivere
la tesi, notevolissima - uno studio in lingua tedesca sulla
parlata di Grigenti - all’Università di Bonn.
Presto s’impone nell’ambiente intelletuale romano: pubblica
L’epilogo, primo testo teatrale, e inizia a insegnare
all’Istituto superiore di magistero. All’inizio del ‘900 apre
una collaborazione con il Corriere della Sera, mentre
continua florida la sua carriera di scrittore: novellista,
romanziere, drammaturgo. Tema fondamentale dell’opera
pirandelliana è la profonda sfiducia – espressa ora
drammaticamente, ora con grande ironia – verso tutto
ciò che è apparenza e convenzione sociale: sintomo della
crisi dell’uomo nei suoi rapporti con una realtà e una
storia che non gli appartengono più e che non riesce a
cogliere con chiarezza.
Importante l’incontro con Nino Martoglio e il grande
attore siciliano Angelo Musco: per loro scrive commedie in
dialetto che spesso poi traduce in italiano. Oltre a incoraggiare la sua prima produzione, Musco gli rende possibile
un vero confronto con il mondo “vivo” del palcoscenico: un
mondo destinato ad avere un ruolo rilevante nella poetica
pirandelliana. Abbandonato il dialetto, si dedica a drammi
d’impianto “razionalistico” (Il piacere dell’onestà,
Il gioco delle parti) per toccare - soprattutto dopo
la guerra - il tema del “teatro nel teatro” creando veri
capolavori della drammaturgia europea, come Sei personaggi in cerca d’autore (1921), Ciascuno
a suo modo (1924) e Questa sera si recita
a soggetto (1929). Scrive in questi anni i più grandi
capolavori del teatro italiano del Novecento, ancora al
centro del dibattito critico e dell’interesse dei massimi
interpreti nazionali e internazionali. Nel 1925 lascia
l’insegnamento per costituire una propria compagnia con
cui portare in scena la propria drammaturgia secondo
la sua concezione scenica: Marta Abba fu – di questo
gruppo – un’ideale prima attrice. Nel 1934 riceve il
Carlo Cecchi
il Regista
Nato a Firenze e cresciuto fra Napoli e Roma, dove vive
attualmente. Dopo aver frequentato, all’inizio degli anni
Sessanta, l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica come
allievo attore, dal 1968, anno di fondazione del suo proprio
teatro, ha diretto molti spettacoli e recitato molti ruoli.
Si ricordano qui: Woyzek e Leonce e Lena di
Büchner (presentato una decina di anni or sono dal Teatro
Stabile nell’inconsueta location della Fiera di Trieste), Il
bagno di Majakovski, L’uomo, la bestia e
la virtù di Pirandello, Il borghese gentiluomo
e Il misantropo di Molière, Il compleanno di
Pinter, Finale di partita di Beckett e molte volte
Shakespeare, fra cui una trilogia: Amleto, Sogno di
una notte d’estate, Misura per misura.
Paolo Graziosi
il Padre
Diplomatosi al Centro Sperimentale di Cinematografia,
inizia con Zeffirelli, Gianfranco De Bosio e Franco Enriquez.
Nel ’68 comincia un lungo sodalizio con Carlo Cecchi,
durato fino ad oggi: Woyzek, ‘A morte dint’o
lietto, e Don Felice, Tamburi nella notte,
L’uomo la bestia e la virtù, Il compleanno, Amleto, Sogno di una notte d’estate.
Con Eduardo Ogni anno punto e a capo al
Piccolo. Per circa quindici anni è allo Stabile di Genova
dove incontra Ronconi, Peter Stein, William Gatskil, Luca
Barbareschi, Marco Sciaccaluga, Franco Però. Lavora a lungo
con Roger Planchon in Francia. Tra gli ultimi lavori: Io
sono il Maestro (regia di Sergio Maifredi), Primo
Amore di Beckett e La lezione di Ionesco, di cui
è interprete e regista.
prosa/Politea
cerca d’autore
A guidare gli attori c’é
uno smagliante Carlo
Cecchi.
Franco Quadri
La Repubblica
Un’autentica tragicommedia dove si rivelano
le corde migliori del
grande drammaturgo
girgentino. Alla regia si
deve pur attribuire il
merito di una condotta
sicura e oculata dell’azione. Una rivelazione è la giovane Antonia
Truppo, Paolo Graziosi
è Il Padre, Sabina
Vannucchi La Madre,
un’accoppiata di tutto
riguardo. Una lieta sorpresa è la Madama
Pace impersonata con
spirito e misura da
Angelica Ippolito.
Aggeo Savioli
L’Unità
Il 5 aprile conferenza
su Patroni Griffi
Mercoledì 5 aprile alle ore 18 si terrà alla
Sala Bartoli una conferenza sulla figura di
Giuseppe Patroni Griffi, regista, autore, eccellente uomo di teatro scomparso nello scorso dicembre. Era opportuno fare omaggio
alla figura di Patroni Griffi, un artista amato
in città e che per il Teatro Stabile regionale
aveva curato l’importante progetto di portare in scena tre fondamentali spettacoli di
Pirandello, la “Trilogia delle Maschere Nude”.
Ripercorreranno e analizzeranno l’opera di
questo importante artista Antonio Calenda
e il critico teatrale de “La Repubblica” Giulio
Baffi. L’incontro – nel corso del quale saranno proiettate anche immagini tratte dai più
noti spettacoli di Giuseppe Patroni Griffi – è
organizzato dallo Stabile e dall’Associazione
“Amici del Caffè Gambrinus”. La conferenza
– che significativamente è stata organizzata in
concomitanza con le repliche del pirandelliano “Sei personaggi in cerca d’autore” diretto
da Carlo Cecchi – sarà a ingresso libero.
ama Rossetti
Lo spettacolo è acuto
e sorprendentemente
ironico, spesso persino
esilarante nelle acri
battute metateatrali.
Renato Palazzi
Il Sole 24 Ore
Un allestimento pregevole che si fa ammirare
per la sua modernità e
scioltezza, largamente
innovatore, favorevolmente accolto sia nelle
grandi che nelle piccole città.
Averlo ritrovato ora al
Valle splendente e con
un pubblico festoso
che non si stancava di
applaudirlo, richiedendo addirittura rappresentazioni aggiuntive,
ha dato una sensazione che va ascritta nelle
cronache teatrali come
una delle più emozionanti. Un episodio di
straordinario significato che vale una stagione per l’intero teatro
italiano.
Ettore Zocaro
Il giornale
dello spettacolo
Un’edizione dei Sei
personaggi come non
se ne era mai vista una
uguale. ...Il suo spettacolo è fulmineo.
Franco Cordelli
Corriere
della Sera
Questo Pirandello...si
configura come uno
straordinario saggio da
camera.
Enrico Groppali
Il Giornale
Spiazzando
tutti
Cecchi sceglie la via
di una folgorante semplicità, di una secca
ironia. Due atti svelti,
ficcanti, incisivi. Una
grande prova di Cecchi
anche come attore.
Simona
Maggiorelli
La Nazione
play.01 novità teatrali del Fri
la scheda di presentazione
Play.01 – Novità teatrali del Friuli–
Venezia Giulia. Una rassegna inedita e fresca, con protagonisti i talenti drammaturgici
e attoriali più vivaci della regione: è questo
il nuovo progetto che – straordinariamente
in chiusura di stagione – viene realizzato
dal Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia in
collaborazione con l’Ente Regionale Teatrale.
Per oltre un mese, a partire dal 21 aprile, gli
spazi del Politeama Rossetti palpiteranno di
allestimenti, letture, esperienze laboratoriali
e non mancheranno alcune interessanti
“uscite” in altre cornici della città e addirittura della regione.
Play dunque: come recitare, far commedia,
rappresentare e come giocare, agire, divertirsi… Saranno queste le “parole d’ordine”
dell’iniziativa, che viene concepita coerentemente a quella che è sempre stata una delle
principali linee d’interesse per lo Stabile
regionale, ossia la promozione della drammaturgia contemporanea. E questa volta
l’attenzione si concentra sulle potenzialità
artistiche – a ben vedere davvero notevoli
– che oggi, in ambito teatrale, esistono nell’area di Trieste e del Friuli-Venezia Giulia. Il
nostro territorio è sempre stato prodigo di
talenti: come non pensare a Italo Svevo, Pier
Paolo Pasolini, Padre Davide Maria Turoldo,
ma anche recentemente a Claudio Magris,
Tullio Kezich, Furio Bordon, per citare solo
alcuni tra i nomi eccellenti nel mondo della
scrittura… Attualmente l’interesse e le
idee che trovano nel palcoscenico il loro
fulcro, non sembrano diminuire: numerose
e notevoli sono infatti le proposte ed i
testi che costantemente pervengono allo
Stabile regionale
e solo una piccola parte di essi ha
potuto rientrare
nel programma
Play.01, che ci
si auspica possa
avere, anche nelle
prossime stagioni,
ulteriori e ancor
più ricche edizioni. In questo
innovativo e frizzante cartellone
si succederanno
dunque i lavori di
Marcello Crea e
Paolo Magris (che
trovano ispirazione nella figura di
Michelstaetter),
di Angela Giassi
che ci proporrà due atti unici
tutti al femminile, di Giovanni
Visentin anche
interprete nella
forma di “concerto-spettacolo” di
ua ricognizione
a
Sala Barto
nell’anima di un
a
Kulturni D
poeta friulano.
Poi sarà la volta
di Enrico Luttmann di cui il pubblico dello
Stabile ha già apprezzato humor e capacità drammaturgiche due stagioni orsono
diretto da Antonio Calenda
pla
novità t
del Friuli Ven
dal 20 april
Trieste
Gorizia
iuli Venezia Giulia
e Spettacoli di Udine si impegnerà su un
testo intenso e metaforico Maratona di
New York di Edoardo Erba. Del tutto particolari poi lo spettacolo del Teatro Stabile
dei Ragazzi, che quest’anno si incentrerà
sul classico shakespeariano La bisbetica
domata, e l’allestimento ideato da Davide
Casali (noto musicista, apprezzato interprete di kletzmer, ma artista – come vedremo
– molto eclettico) per l’inusuale palcoscenico d’acqua della Piscina Acquamarina. A
corollario della rassegna si svolgeranno
tre laboratori tutti affascinanti nella loro
diversità e originalità d’approccio: con gli
Artisti Associati di Gorizia si lavorerà sul
Calderon di Pasolini, il Teatro Club di
Udine proporrà un’interessante riflessione sulle Indemoniate di Verzegnis, Luisa
Vermiglio e Marcela Serli firmano il curioso
Tre galline sul comò.
La manifestazione – nelle intenzioni del
Teatro Stabile e dell’ERT – deve porsi come
una vetrina in cui questi autori e artisti possano dimostrare il proprio valore: una sorta
di laboratorio in cui esprimersi appieno.
Per gli spettatori sarà davvero interessante
poter sorridere e riflettere sulla nostra
realtà guardando attraverso gli occhi di chi
con noi condivide il tempo e le radici.
Ulteriori e più dettagliate informazioni su
Play.01 saranno fornite dalle biglietterie, sul
sito www.ilrossetti.it e nei prossimi numeri
di “Trieste a Teatro”.
Saranno predisposti degli abbonamenti ai
cinque spettacoli in programma alla Sala
Bartoli. Per tutti gli spettacoli sarà poi possibile acquistare anche i singoli biglietti presso
la cassa del Politeama Rossetti. Sono previste riduzioni per gli abbonati del Rossetti e
dei teatri del circuito ERT.
ay.01
teatrali
nezia Giulia
le al 1° giugno 2006
oli - Politeama Rossetti - Piscina Acquamarina
Dom
nel divertente Sonno, mentre Corrado
Premuda confezionerà un delicato, forte
ritratto femminile; infine il Centro Servizi
play.01 novità teatrali del Fri
il programma
SPETTACOLI IN ABBONAMENTO
scene e costumi di Andrea Stanisci
regia di Marco Casazza
con Marta Altinier, Antonella Caron, Paola
Bonesi, Gloria Sapio, Ornella Serafini
Piéce brillante e ritmata ma anche profonda e toccante, tratteggia
con sensibilità cinque figure femminili e il loro coraggio di vincere
la solitudine e di fare i conti con i sentimenti per gli uomini.
GORIZIA Kulturni Dom, 20 aprile 2006 - ore 21
TRIESTE Sala Bartoli, dal 21 al 25 aprile 2006
Come fosse l’ultimo
di Marcello Crea e Paolo Magris
con Marcello Crea e Rossana Gavinel
regia di Marcello Crea
in collaborazione con
TRIESTE Sala Bartoli, dal 23 al 28 maggio 2006
Destis
testo e regia di Corrado Premuda
consulenza artistica Alessandro Marinuzzi
scene e costumi di Andrea Stanisci
con Sara Alzetta, Paolo Fagiolo
Tratto dal racconto “Omaggio alla bellezza”, parla del divismo,
della potenza artistica, del rapporto tra creatore e creatura, tra
immagine autentica e luce riflessa, tra femminile e maschile.
Lo spettacolo evoca la vicenda umana e spirituale del filosofo e
poeta goriziano Michelstaedter, dando spazio alla sete d’assoluto,
alle vibranti intuizioni, all’attualità di un genio poco compreso.
TRIESTE Sala Bartoli, dal 25 al 30 aprile 2006
Mi manca l’aria
Ti sto aspettando
due atti unici di Angela Giassi
con Rossana Mortara e Laura Bussani
voce registrata di Adriano Braidotti
musiche di Sandro Ruzzier
regia di Angela Giassi
Due “corti teatrali” fondono ironia e impegno e “parlano di noi”,
fra richiami all’ecologia, percezione critica del presente e paura del
futuro. Spunti trasmessi con forza e garbo dalle ottime attrici.
SPETTACOLI FUORI ABBONAMENTO
TRIESTE Politeama Rossetti
dal 22 al 23 maggio 2006
La bisbetica domata
da William Shakespeare
adattamento e regia di Maurizio Soldà
con i ragazzi delle Scuole Medie
in collaborazione con Civica Scuola di Arte Drammatica
Maurizio Soldà guida i piccoli attori del Teatro Stabile dei Ragazzi
in uno delle più amate commedie shakespeariane: un’esperienza che
appassiona i giovanissimi al palcoscenico e diverte gli spettatori.
TRIESTE Sala Bartoli, dal 2 al 7 maggio 2006
Friuli: “Istruzioni per l’uso”
concerto spettacolo ideato,diretto
e interpretato da Giovanni Visentin
testi di Pierluigi Cappello
musiche di Giulio Venier
canti di Gabriella Gabrielli
Un concerto-spettacolo come ricognizione nei territori dell’ anima
di un giovane poeta. Un viaggio nella musica friulana, che va dai
canti arcaici di origine celtica, al jazz, a Bach e Beethoven.
TRIESTE Piscina Acquamarina
dal 26 al 28 maggio 2006
Cronache dagli stretti
ideazione e realizzazione scenografica originale
di Davide Casali
soggetto e testo di Pierpaolo Zurlo
musiche di Davide Casali
con Xenia Bevitori, Franko Korosec,
Roberta Colacino
in collaborazione con Associazione Culturale Musica Libera
e con Piscina Acquamarina
La passione di Giasone e Medea raccontato fra recitazione e musica, nella suggestiva cornice della Piscina Acquamarina con pubblico
e attori avvolti dall’acqua. Un’intensa esperienza sensoriale.
TRIESTE Politeama Rossetti
dal 12 al 17 maggio 2006
Cinque per una
di Enrico Luttmann
iuli Venezia Giulia
il convegno
Gorizia - Sala del Consiglio Provinciale
Corso Italia, 55
Qui ed ora
l’assoluto possibile
di Carlo Michelstaedter
TRIESTE Sala Bartoli 29 maggio 2006 - ore 21
Maratona di New York
di Edoardo Erba traduzione in friulano
di Paolo Patui regia di Rita Maffei
con Fabiano Fantini, Claudio Moretti
produzione CSS - Teatro Stabile d’Innovazione
Un successo internazionale questo testo, metafora di una vita – la
nostra – sempre più spesa come competizione, con rabbia e fretta.
“Teatro a cronometro” emozionante, ora tradotto in friulano.
Giovedì 20 aprile
09:30 Saluto delle Autorità
10:00 Antonella Gallarotti - Gorizia
Bibliotecaria, responsabile del Fondo Carlo
Michelstaedter Biblioteca Civica, Gorizia
“Una vita che vola per altri cieli.
Raccontare Carlo Michelstaedter”
11:00 Carmela Demichele - Bisceglie
Docente di Lettere - IPSIA di Bisceglie
“La via luminosa”
12:00 Alessandro Arbo - Strasburgo
Maître de Conférences - Direttore del
Dipartimento di Musicologia Università
Marc Bloch, Strasburgo
“C’è qualche cosa di trascendente, di
concreto... Carlo Michelstaedter e la
musica”
LABORATORI
TRIESTE Sala Bartoli 18 maggio 2006 - ore 21
Indemoniate!
drammaturgia di Carlo Tolazzi
interpretazione di
Riccardo Maranzana, Massimo Somaglino
a cura di Teatro Club - Udine
Un laboratorio della memoria che porta in scena il caso di
epidemia istero-demoneopatica che colpì alcune donne nel paesino
di Verzegnis, nella primavera del 1878. Una storia trattata anche
dal giornalista del “Piccolo” Pietro Spirito.
13:30 pausa pranzo
15:00 Massimo Cacciari - Venezia
Filosofo - Professore Ordinario di Estetica
Università Vita-Salute San Raffaele, Venezia
16:00 Marcello Veneziani - Roma
Scrittore, Editorialista
“Michelstaedter o della Nostalgia”
17:00 Paolo Magris - Trieste
Saggista, Scrittore
“Vicinanza delle cose lontane”
18:00 Vittorio Sgarbi - Ferrara
Critico d’arte
TRIESTE Sala Bartoli 30 maggio 2006 - ore 21
Tre galline sul comò
avvicinati un po’ che ti dico una cosa
regia di Marcela Serli
con Nicoletta Oscuro, Marcela Serli,
Luisa Vermiglio
a cura di Associazione Culturale Periferia Nordest - Monfalcone
Una riflessione sul posto che occupano certe donne, sull’incomunicabilità, sull’occasione persa di uomini che non ascoltano ciò
che qualcuno vuole dire. E su una cucina, sul ricordo d’amore e
su quello dell’odio.
VENERdì 21 aprile
10:30 Tavola rotonda sul tema: “Michelstaedter
oggi”
Moni Ovadia - Milano
Ebreo bulgaro, Autore e regista teatrale,
Scrittore
Marco Fortunato - Milano
Saggista filosofico
Giorgio Pressburger- Trieste
Scrittore, Regista
13:00 Conclusioni
Il programma potrà subire variazioni.
TRIESTE Sala Bartoli 1° giugno 2006 - ore 21
I sogni di Rosaura
prima fase di studio da “Calderon”
di Pier Paolo Pasolini
a cura di Walter Mramor
a cura di A. Artisti Associati di Gorizia
Un laboratorio pratico dove gli allievi recitano frammenti del
“Calderon” di Pasolini: i tre sogni di Rosaura che esprimono
la drammatica impossibilità di evadere dalla propria condizione
sociale.
L’evento è realizzato con il contributo della
Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia con il
patrocinio della Biblioteca Civica di Gorizia e ICM.
prossimamente in sc
...ad aprile e maggio
Grande prosa, drammaturgia contemporanea e una deliziosa parentesi di esilarante
comicità si intrecceranno in questo finale di
stagione al Teatro Stabile del Friuli-Venezia
Giulia.
A chiudere il cartellone “prosa” sarà – fra
il 18 al 23 aprile – una pièce assolutamente
divertente, scritta e diretta dal bravissimo
Vincenzo Salemme che figura anche fra
gli interpreti, numerosi e affiatati, de La
gente vuole ridere… ancora. Un titolo
incentrato su una “regola” su cui Salemme
ha basato una carriera costellata di successi.
Lo spettacolo è un vorticoso rincorrersi
di gag e battute che si creano attorno una
trama esilarante ma anche commovente: un
gruppo d’attori si oppone alla demolizione
di un teatro, luogo dei loro sogni e delle
loro illusioni, dei loro errori e dei successi e soprattutto dei loro preziosi ricordi.
Fra i più versatili e ammirati artisti italiani,
Vincenzo Salemme è un attore e drammaturgo di talento e si muove a proprio agio
nel cinema come pure nel mondo del teatro
e della tv. Il suo è un graditissimo ritorno
allo Stabile regionale, sotto la cui egida ha
ottenuto un notevole successo presentando nella prima edizione del TSFestival E
fuori nevica!.
Ed aprile riserva altre due piacevoli sorprese a chi ama il genere comico: Giobbe
Covatta e Antonio Cornacchione saranno
infatti sul palcoscenico del Rossetti rispettivamente mercoledì 26 e giovedì 27.
Giobbe Covatta proporrà il suo ironico
e surreale Melanina e varechina, che
sostituisce per gli
abbonati di “altri
percorsi” lo spettacolo “Il caso
di
Alessandro
e Maria” di cui
è stata annullata l’intera tournée
nazionale.
Cornacchione
– uno dei più simpatici protagonisti
dello Zelig televisivo, ospite fisso
del popolarissimo
talk show di Fabio
Fazio “Che tempo
che fa” – cercherà, come sempre
fra lacrime e singhiozzi, di convincere gli italiani
della bontà di un
certo “Silvio” e
del suo progetto...
Povero Silvio…
bis – il titolo del suo recital non poteva essere diverso – è un appuntamento
“fuori abbonamento” assolutamente da non
lasciarsi sfuggire.
Il divertimento proseguirà dal 5 al 14 maggio con l’esilarante musical di Mel Brooks
The Producers, che dopo New York,
Londra, Milano e Roma saprà conquistare
anche Trieste. In scena un cast di oltre 20
elementi, capitanato da Enzo Iacchetti, al
10
cena...
rosamente gay, e nientedimeno che i nazisti
del Terzo Reich e il loro Führer Adolf Hitler.
Solo a Mel Brooks è concesso osare tanto!
A maggio ritorna anche la musica leggera
italiana con il raffinato concerto di Michele
Zarrillo in programma martedì 16. Il cantautore ha avuto grande successo all’ultimo
Festival di Sanremo con il brano “L’alfabeto
degli amanti”. Le delicate melodie delle sue
canzoni sono molto note al grande pubblico, che lo ha apprezzato per successi come
“Cinque giorni”, “L’elefante e la farfalla”,
“Una rosa blu”.
La prima settimana d’aprile poi, offre invece
l’ultima occasione per applaudire Osvaldo
Ruggieri in Aquila sapiens sapiens, produzione dello Stabile che replica alla Sala
Bartoli fino a giovedì 6. Il testo – firmato da
Maria Letizia Compatangelo – è un’ironica
e acuta rivisitazione del mito di Prometeo,
letto dal punto di vista dell’avvoltoio (poi
aquila) che è il torturatore del Titano.
suo debutto nel musical, e Gianluca Guidi,
affiancati per l’occasione da Gianfranco
Phino, Simona Samarelli, Fabrizio Angelini
e Marco Massari. The Producers è forse
lo spettacolo più politicamente scorretto
della storia del musical, in cui convivono
un gruppo di arzille vecchiette pronte a
investire la loro pensione pur di riprovare
gli exploit sessuali della loro giovinezza, uno
squinternato gruppo di artisti teatrali rigo11
diretto da Antonio Calenda
il tuo cinque per mille,
per il tuo teatro
Da quest’anno è possibile esprimere sulla
dichiarazione dei redditi una scelta della destinazione del 5 per mille dell’Irpef.
Il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia è tra
i possibili beneficiari del provvedimento: contiamo sul nostro pubblico per riuscire a ottenere dei fondi che potrebbero permetterci di
migliorare l’offerta e i servizi agli spettatori.
Per esprimere la scelta a favore di una delle
finalità destinatarie della quota del cinque per
mille dell’IRPEF, il contribuente deve apporre la propria firma nel riquadro corrispondente. Per alcune delle finalità il contribuente
ha la facoltà di indicare anche il codice
fiscale di un soggetto beneficiario (se la
scelta sarà a favore del Teatro Stabile il codice fiscale da indicare è 00054990320). La
scelta deve essere fatta esclusivamente per
una delle finalità beneficiarie.
LA SCELTA DI DESTINAZIONE DELL’OTTO PER MILLE DELL’IRPEF E DEL CINQUE
PER MILLE DELL’IRPEF NON SONO IN
ALCUN MODO ALTERNATIVE FRA LORO.
PERTANTO POSSONO ESSERE ESPRESSE
ENTRAMBE LE SCELTE
il Calendario
FINO AL 6 APRILE 2006 - SALA BARTOLI
MARTEDÌ
Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia presenta
4
Aquila sapiens sapiens
di Maria Letizia Compatangelo
regia di Manuel Giliberti con Osvaldo Ruggieri
Interi
€ 15,00
Ridotto Under 25
€ 12,50
APRILE
1*
MERCOLEDÌ
5
DAL 4 al 9 aprile 2006 - PolITEAMA ROSSETTI
Teatro Stabile delle Marche
APRILE
Sei personaggi in cerca d’autore
di Luigi Pirandello regia di Carlo Cecchi
con Carlo Cecchi, Paolo Graziosi
PLATEA A Interi € 28,00 2* PLATEA A Under 25
PLATEA B Interi € 25,00 2* PLATEA B Under 25
PLATEA C Interi € 20,00 1* PLATEA C Under 25
GALLERIE Interi € 15,00 1* GALLERIE Under 25
gioveDÌ
€
€
€
€
23,00
20,00
16,00
12,00
venerdÌ
DAL 18 al 23 APRILE 2006 - PolITEAMA ROSSETTI
7
Chi è di scena - Diana Or.I.S.
La gente vuole ridere... ancora!
APRILE
scritto e diretto da Vincenzo Salemme
con Vincenzo Salemme, Maurizio Casagrande,
Stefano Sarcinelli, Nando Paone
PLATEA A Interi € 28,00 2* PLATEA A Under 25
PLATEA B Interi € 25,00 2* PLATEA B Under 25
PLATEA C Interi € 20,00 1* PLATEA C Under 25
GALLERIE Interi € 15,00 1* GALLERIE Under 25
SABATO
€
€
€
€
23,00
20,00
16,00
12,00
26 APRILE 2006 - POLITEAMA ROSSETTI
Melanina e varechina
Caso di
€
€
€
€
23,00
20,00
16,00
12,00
9
APRILE
MARTEDÌ
11
MARTEDÌ
Povero Silvio... bis
APRILE
APRILE
27 APRILE 2006 - POLITEAMA ROSSETTI
Zelig Bananas presenta
con Antonio Cornacchione
PLATEA A-B Interi € 25,00
PLATEA C Interi € 20,00
I GALLERIA Interi € 17,00
II GALLERIA Interi € 14,00
LOGGIONE Interi € 7,50
8
DOMENICA
di e con Giobbe Covatta
lo spettacolo sostituisce nel cartellone “altri percorsi” “Il
Alessandro e Maria”
PLATEA A Interi € 28,00 2* PLATEA A Under 25
PLATEA B Interi € 25,00 2* PLATEA B Under 25
PLATEA C Interi € 20,00 1* PLATEA C Under 25
GALLERIE Interi € 15,00 1* GALLERIE Under 25
6
APRILE
PLATEA A-B Rid Abb/U25 €
PLATEA C Rid Abb/U25 €
I GALLERIA Rid Abb/U25 €
II GALLERIA Rid Abb/U25 €
20,00
17,00
14,00
11,00
DAL 5 AL 14 MAGGIO 2006 - POLITEAMA ROSSETTI
Compagnia della Rancia presenta
18
APRILE
MERCOLeDÌ
19
APRILE
The Producers
l’esilarante musical di Mel Brooks
regia di Saverio Marconi
con Enzo Iacchetti, Gianluca Guidi
recite di martedì e mercoledì
PLATEA A-B Interi € 36,00 2* PLATEA A-B Under 25
PLATEA C Interi € 31,00 2* PLATEA C Under 25
I GALLERIA Interi € 25,00 1* I GALLERIA Under 25
II GALLERIA Interi € 15,00 1* II GALLERIA Under 25
LOGGIONE Interi € 7,50
altre recite
PLATEA A-B Interi
PLATEA C Interi
I GALLERIA Interi
II GALLERIA Interi
LOGGIONE Interi
€
€
€
€
€
42,00
36,00
29,00
20,00
7,50
3* PLATEA A-B Under 25
3* PLATEA C Under 25
2* I GALLERIA Under 25
1* II GALLERIA Under 25
GIOVEDÌ
20
APRILE
€
€
€
€
29,00
25,00
19,00
12,00
venerdÌ
21
APRILE
€
€
€
€
34,00
27,00
22,00
16,00
SABATO
22
APRILE
16 MAGGIO 2006 - POLITEAMA ROSSETTI
Azalea Promotion presenta
Michele Zarrillo in concerto
PLATEA A-B-C Interi € 25,00
I GALLERIA Interi € 20,00 II GALLERIA Interi € 17,00 PLATEA A-B-C Rid Abb € 20,00
I GALLERIA Rid Abb € 17,00
II GALLERIA Rid Abb € 14,00
DOMENICA
23
APRILE
20.30 POLITEAMA - prosa - Turno PRI
Sei personaggi in cerca d’autore
21.00 SALA BARTOLI - altri percorsi
Aquila sapiens sapiens di Maria
Letizia Compatangelo
16.00 POLITEAMA - prosa - Turno E
Sei personaggi in cerca d’autore
18.00 SALA BARTOLI Conferenza Patroni Griffi
21.00 SALA BARTOLI - altri percorsi
Aquila sapiens sapiens
17.00 SALA BARTOLI - altri percorsi
Aquila sapiens sapiens di Maria
Letizia Compatangelo
20.30 POLITEAMA - prosa - Turno A
Sei personaggi in cerca d’autore
20.30 POLITEAMA - prosa - Turno B
Sei personaggi in cerca d’autore
20.30 POLITEAMA - prosa - Turno C
Sei personaggi in cerca d’autore
16.00 POLITEAMA - prosa - Turno D
Sei personaggi in cerca d’autore
20.30 POLITEAMA - ingresso con invito
Coralmente... rassegna dei complessi corali
delle Scuole Medie Inferiori di Trieste a cura dell’Istituto
Comprensivo “Campi Elisi”
20.30 POLITEAMA - prosa - turno PRI
La gente vuole ridere... ancora
di e con Vincenzo Salemme
16.00 POLITEAMA - prosa - turno E
La gente vuole ridere... ancora
di e con Vincenzo Salemme
18.00 SALA BARTOLI - ingresso libero
Presentazione dell’audiobook “Trieste zita de veci... No! De gente vissuda”
20.30 POLITEAMA - prosa - turno A
La gente vuole ridere... ancora
di e con Vincenzo Salemme
20.30 POLITEAMA - prosa - turno B
La gente vuole ridere... ancora
21.00 SALA BARTOLI - play.01
Come fosse l’ultimo di M. Crea e P.
Magris
20.30 POLITEAMA - prosa - turno C
La gente vuole ridere... ancora
di e con Vincenzo Salemme
21.00 SALA BARTOLI - play.01
Come fosse l’ultimo
16.00 POLITEAMA - prosa - turno D
La gente vuole ridere... ancora
di e con Vincenzo Salemme
17.00 SALA BARTOLI - Festival
Come fosse l’ultimo
S i a m o q u e l lo c h e b e v i a m o .
Tutto parla di noi. Anche il caffè che scegliamo. Se bevete un espresso illy per esempio, siete sicuramente tra quelli che amano i piaceri della vita e che non si accontentano tanto facilmente. Anche noi siamo così. Non ci è mai piaciuto fare un caffè qualsiasi.
E dopo settant’anni possiamo dire che sappiamo quello che beviamo.
so m e t h i n g s a r e j u st b et t e r .
il Rossetti News
il Rossetti al decimo posto tra i teatri con maggiore affluenza
Il Politeama Rossetti
si sta riconfermando anche quest’anno ai vertici di
affluenza. Secondo
i dati pubblicati
dal Giornale dello
Spettacolo, il più
grande teatro triestino è - nei primi
sei mesi di attività
- al decimo posto
con 65.207 spettatori, con notevole distacco rispetto agli altri teatri regionali (il
Giovanni da Udine
è al 24 posto con
30.552 spettatori,
mentre il Cristallo
è al 4 posto tra i teatri sotto i 900
posti con 48.384 spettatori). Ottimo il
risultato di “Re Lear”, che in soli tre
mesi e mezzo di tournée si è piazzato al
19 posto tra gli spettacoli di prosa,
con 27.738 spettatori.
diretto da Antonio Calenda
“Trieste a Teatro”
Periodico del Teatro Stabile
del Friuli-Venezia Giulia
www.ilrossetti.com/triesteteatro.asp
Anno XV - numero 130 - 4 aprile 2006
redazione Viale XX Settembre, 45 - 34126 Trieste
tel. 040-3593511 fax 040-3593555
www.ilrossetti.it e-mail [email protected]
Autorizz. Tribunale di Trieste n° 846 del 30.7.1992
stampa Stella Arti Grafiche,Trieste
direttore responsabile Stefano Curti
redazione Ilaria Lucari, Ivis Lasagna
Grande successo
del Premio Giorgio Polacco
organizzato dal quotidiano
“Il Piccolo”
Ha ottenutodell’arrivo
notevole successo
la
Nell’attesa
al Rossetti
terza edizione
del Premio
“Gior-di
dell’edizione
italiana
del musical
gioBrooks
Polacco”
Mel
“Theorganizzata
Producers”, dal
gli quoabbotidiano
“Il
Piccolo”
in
collabonati dello Stabile possono assistere
razione
con cinematografica
il Teatro Stabile
alla
versione
del del
film
Friuli-Venezia
Giulia
e con
gli
programmato
in questi
giorni
al Cinema
altri al
teatri
prosa cittadini.
Giotto
prezzodispeciale
di 4 euro.
soddisfacente
qualità è
IlDavvero
film, diretto
da SusanlaStroman,
dei pezzi in
e crescente
intepretato
da concorso
Nathan Lane,
Matthew
l’interesse
ed Thurman.
il numeroLadei
parBroderick
e Uma
versione
tecipanti.
pirandelliano
“Seial
italiana
delloIlspettacolo,
in scena
personaggi
d’autore”
Rossetti
dal 5inalcerca
14 maggio,
vedrà èin
l’ultimo
spettacolo
che gli aspiscena
nel ruolo
dei protagonisti
Enzo
ranti
ciritici
verranno
recensiIacchetti e Gianluca Guidi.a La
prevenre allo
Stabile regionale.
dita
dei biglietti
inizia il 23 marzo.
Adolfo Levier (Trieste, 1873-1953) - Caffè all’aperto, 1910 - olio su tela, cm 65x92
il colore del benessere sociale
Non può esserci stabile ricchezza economica
senza ricchezza spirituale.
In qualsiasi ambito siano rivolti
– dalla sanità allo sviluppo economico, dalla scienza alla cultura,
all’arte, al tempo libero –
gli interventi della Fondazione sono sempre caratterizzati
da concreto impegno verso la collettività.
In una società evoluta
sono modulazioni che arricchiscono di felici tonalità
il colore del benessere sociale.