AESVI Rassegna Stampa del 07/10/2009 08:30 La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o parziale del loro contenuto per fini che esulano da un utilizzo di Rassegna Stampa è compiuta sotto la responsabilità di chi la esegue; MIMESI s.r.l. declina ogni responsabilità derivante da un uso improprio dello strumento o comunque non conforme a quanto specificato nei contratti di adesione al servizio. INDICE VIDEOGIOCHI 07/10/2009 Il Sole 24 Ore Sfida a Sony sulla web-console 4 07/10/2009 La Repubblica - Nazionale Il Principe dei DJ Guetta: sono il migliore, ma mi manca Madonna 6 07/10/2009 La Repubblica - Nazionale "Il futuro tra mouse e computer e i videogiochi saranno realtà" 8 07/10/2009 La Repubblica - Nazionale Il guru di Silicon Valley "Il nostro futuro sarà un videogioco " 10 07/10/2009 Il Giornale - Nazionale OLTRE IL VIDEOGIOCO 11 07/10/2009 Vivi Milano - VIVIMILANO SAVE THE DATE 12 06/10/2009 WallStreetItalia 08:00 LEVEL 3 VIENE SELEZIONATA QUALE FORNITORE ESCLUSIVO DI CONTENUTI PER METABOLI E GAMETAP 13 06/10/2009 Computer Week Tra polvere e pozzanghere 15 06/10/2009 e20express.it Gruppo Leader sponsor dell'Italian Videogame Developers Conference 16 06/10/2009 Di Piu TV PER GIOCARE CON LA TV 17 VIDEOGIOCHI 10 articoli 07/10/2009 Il Sole 24 Ore Pag. 26 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Playstation. Le insegne Mediaworld e Saturn non distribuiranno la PspGo con giochi scaricabili dalla rete Sfida a Sony sulla web-console Mediamarket: margini troppo bassi con la sola vendita dell'hardware DOWNLOAD DA INTERNET Grandi dettaglianti in allerta sul cambio repentino del modello di business Il gruppo replica: da qui parte l'innovazione del settore Daniele Lepido MILANO Mediamarket dichiara guerra alla Playstation. La catena della grande distribuzione specializzata in prodotti hi-tech con le insegne Mediaworld e Saturn ha messo al bando dai suoi scaffali la PspGo, l'ultima console portatile della Sony: 158 grammi di peso, schermo da 3,8 pollici e un costo, non proprio a buon mercato, di 249 euro, contro i 179 euro del Nintendo Dsi e della "sorella" maggiore Psp 3000. Messa al bando perché la PspGo, disponibile dallo scorso primo ottobre, non sarà venduta nei cento negozi del gruppo Mediamarket che ha deciso di «boicottare» la distribuzione di questa macchina da gioco mignon per protestare contro il nuovo modello di business che il colosso giapponese dell'entertainment sta cercando di portare avanti. Di cosa si tratta? Nel settore dei videogiochi i negozi realizzano i margini più ghiotti non con la vendita dell'hardware ma con quella dei videogame, del software. Se infatti i profitti che i gruppi della grande distribuzione mettono in cassa con la vendita delle console sono inferiori al 15% («Un margine spesso azzerato dai costi del negozio», come fa sapere un operatore), con il software i guadagni sono superiori al 30 per cento. Questo il punto: con la PspGo i giochi si scaricano direttamente da internet, saltando il canale degli store fisici, un po' come avviene con l'iTunes della Apple per la musica. Una rivoluzione copernicana. «Con Sony abbiamo cercato di trovare un accordo vantaggioso per entrambi - spiega al Sole 24 Ore Maurizio Motta, direttore generale di Mediamarket - ma per ora non è stato possibile. Ci terrei a precisare che non siamo contro la distribuzione dei giochi online, anzi una delle proposte che stavamo trattando era proprio quella di permettere anche a noi di vendere i giochi della PspGo sul nostro sito di ecommerce, dove già distribuiamo musica e film con i download». Forte del suo potere contrattuale, e dei suoi 2,8 miliardi di euro di ricavi in Italia, Mediamarket punta i piedi su un settore che in Italia vale circa un miliardo e mezzo, anche se lo stesso Motta ci tiene a precisare che comunque «i rapporti con la Sony sono ottimi, tanto che nei nostri punti vendita tutti gli altri modelli di Playstation ovviamente ci sono». Sony, dal canto suo, racconta un'altra versione dei fatti. «PspGo è il primo esperimento di console supportata esclusivamente da contenuti acquistabili online - racconta Gaetano Ruvolo, general manager di Sony Computer Entertainment Italia - e naturalmente si era tenuto conto del mancato profitto dei retailer sui singoli contenuti nella definizione degli accordi commerciali, compensandolo con un aumento su quello della console. Mediamarket è stato l'unico rivenditore in Italia a non accettare la scontistica offerta, per quanto adeguata al nuovo modello di business. Nonostante questo il resto del mercato ha già assorbito la quantità di prodotti, permettendoci di rispettare i target di vendita previsti per il lancio». Già in passato tra le due aziende non era corso buon sangue. Erano i tempi del lancio della Playstation 3, con Mediamarket che ne anticipò la distribuzione di due gioni giorni, il 21 aprile 2007, violando l'embargo deciso dalla Sony. [email protected] www.ilsole24ore.com È giusto che Mediamarket si sia rifiutata di vendere la PspGo? Vota online © RIPRODUZIONE RISERVATA LE CARATTERISTICHE VIDEOGIOCHI 4 07/10/2009 Il Sole 24 Ore Pag. 26 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato 158 Il peso in grammi La PspGo è la più piccola delle Playstation. Misura 12,8 centimetri di larghezza, 6,9 di profondità e solo 1,28 centimetri di altezza 3,8 Lo schermo (in pollici) È tft, supporta il formato 16:9 e una risoluzione di 480x272 punti, per 16 milioni di colori. Ha una memoria di 16 giga foto="/immagini/milano/photo/201/1/26/20091007/black_opencopy.jpg" XY="265 235" Croprect="20 16 228 223" VIDEOGIOCHI 5 07/10/2009 La Repubblica Pag. 62 ED. NAZIONALE La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato R2 Incontriamo il popolare disc-jockey francese che domina le classifiche anche in Italia. Ci racconta la sua ascesa Il Principe dei DJ Guetta: sono il migliore, ma mi manca Madonna Francese Solo qualche anno fa mi snobbavano perché ero un deejay francese. Oggi la cosa stupefacente è che tutti mi cercano. Magari lo farà anche la regina del pop GINO CASTALDO IBIZA C'è un francese sul tetto del mondo della musica. Si chiama David Guetta e tutto quello che tocca in questo momento si trasforma in oro, domina le classifiche di tutto il mondo, ed ha sfornato due tormentoni che hanno fatto da colonna sonora di tutta l'estate. «La cosa più stupefacente è che sono gli altri a chiamarmi. E' successo con Kelly Rowlande abbiamo fatto When love takes over, poi con i Black eyed peas, ero con loro a Los Angeles e dicevano: guardate questo produttore francese, è il massimo e così tutti hanno cominciato a chiamarmi per lavorare con loro». L'incontro avvienea Ibiza, sua seconda patria, dove si concentrano l'infernoe il paradiso dell'intrattenimento, tra discoteche brulicanti e fameliche, spinte oltre i confini della notte e dell'erotismo. Si lancia un rivoluzionario videogame, Dj Hero, dove si può simulare con pulsanti e un roteante disco da scratching il lavoro del deejay, e come testimonial per l'Europa (in America sono Emineme Jay Z) è stato scelto proprio lui, Guetta, anzi Guettà, e come luogo del delitto il Pachà, antica e celebratissima discoteca dell'isola. Ma prima del furore della notte, trova il tempo per raccontare la sua incredibile carriera, storia esemplare della musica del nostro tempo: «Ho cominciato a fare il deejay quando avevo tredici anni, praticavo tantissimo, tutti i giorni dopo la scuola, poi ho iniziato a farlo come lavoro, alle feste, ai matrimoni, che non è molto "cool" ma a quel tempo andava più che bene». Ha il sorriso stampato sulla faccia, l'euforia di un ragazzo fortunato che ora sente il mondo ai suoi piedi e riesce a raccontare la sua vicenda come fosse un film comico: «Sono passato ai club ma quando ho cominciato la figura del deejay non meritava alcun rispetto. Ricordo che a volte stavo addirittura in un altra stanza, mettevo un disco e poi dovevo andare in sala per vedere se la gente ancora ballava. A un certo punto arrivai al Bain Douches che era il posto più "in" di Parigi, ma stavo in una specie di seminterrato, c'era una fessura da cui potevo vedere solo i piedi della gente. Meglio il barista che almeno beccava le mance. Poi un giorno andai a Londra, in un famoso club e vidi il deejay sul palco, tutte le luci puntate su di lui, e la gente che ballava guardando ogni mossa che faceva. Mi dissi: è pazzesco! Allora tornai a Parigi. Dissi al proprietario, "mi paghi come mi pagavi prima ma da adesso metto la musica che voglio io". Diventai famoso in Francia. Però avevo capito che se stai lì ad aspettare che succeda qualcosa non vai da nessuna parte. Bisogna essere propositivi. Così venni a Ibiza e provai a lanciare lo slogan "Fuck me, i'm famous", che ovviamente era un bluff perché non mi conosceva nessuno. In fondo noi non eravamo in cerca di sesso, cercavamo solo di attirare l'attenzione. Ma funzionò molto bene. Dicevano: è francese ma non è poi così male. Poi l'anno dopo invitai i Daft Punk e da quel momento nessuno ha più riso di un deejay francese». Lo slogan, per inciso, campeggia ancora oggi, dopo dieci anni, sui muri di Ibiza. Ma di strada poi ne ha fatta tanta, soprattutto quando si è trasformato in qualcos'altro. «Devi capire che se vuoi conquistare fama a livello internazionale devi cominciare a produrre la tua musica». E il gioco? Non provoca gelosia il fatto che tutti possano sentirsi all'altezza dei grandi con un semplice videogame? «Il gioco è stupefacente» spiega Guetta, «si può provare in poco tempo quello che un deejay ottiene dopo dieci anni di pratica. Si impara ad andare a tempo. Puoi capire come funziona. E' solo piacere ma impari, e se vuoi approfondisci». Non è solo un testimonial del gioco, è anche un ambasciatore della cultura da discoteca e ci tiene a precisarlo. «Mi piace il gioco perché è molto aggiornato, sta esattamente dove io sono arrivato col mio disco cheè stato un tentativo di costruire un ponte tra la musica elettronica europea e la dance americana. C'è anche il "mash-up", la tecnica di mescolare insieme differenti brani che è l'ultima frontiera della musica da VIDEOGIOCHI 6 07/10/2009 La Repubblica Pag. 62 ED. NAZIONALE La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato ballo. La cultura Internet ha rotto le barriere». Tipico di questa era. In fondo il nuovo eroe della musica è un assemblatore, un rimasticatore, un remixer, uno che per lo più prende musiche e le trasforma in qualcos'altro, logica evoluzione della pura manipolazione da discoteca. Oggi è richiesto da tutti. E lui, cosa vorrebbe ora? La risposta è abbastanza ovvia: Madonna. Ma negli occhi ha uno sguardo astuto e determinato. Possiamo scommetterci, succederà, e anche molto presto. Il gioco SIMULATORE "Guitar Hero" aveva portato la leggenda dei chitarristi rock nei videogame, oggi è la volta dei disc jockey. Prodotto dalla Activision, Dj Hero offre una piccola console con dei tasti per simulare lo "scratch" ed altri effetti foto="REP/NZ/images/NZ62foto4.jpg" xy="" croprect="" Foto: Gli altri Foto: TIESTO Tijs Verwest, olandese, maestro della trance, punta molto sugli spettacoli live Foto: DAVID MORALES Newyorkese di Brooklin, vincitore di un Grammy nel 1998, uno degli astri della house Foto: BOB SINCLAIR Francese, Christophe Le Friant, è un divo pop, i suoi brani dominano le charts in tutto il mondo VIDEOGIOCHI 7 07/10/2009 La Repubblica Pag. 57 ED. NAZIONALE La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato R2 MONDO IL PERSONAGGIO Dan Rosensweig, uno dei più autorevoli guru della Silicon Valley, presenta a Londra le sue ultime "creature" E annuncia cosa accadrà fra pochi anni. Quando potremo lavorare, giocare e informarci in un unico clic "Il futuro tra mouse e computer e i videogiochi saranno realtà" È stato per anni il numero uno di Yahoo. Ora è autore di una serie di titoli di grande successo DAL NOSTRO CORRISPONDENTE ENRICO FRANCESCHINI LONDRA La rivoluzione continua. Se non vi siete accorti che è cominciata, vuol dire che probabilmente non avete figli, perlomeno non tra i dieci e i sedici anni, preferibilmente maschi; ma d'ora in poi, di qualunque età e qualunque sesso siano i vostri figli (e siate voi), sarà difficile non accorgersi che qualcosa sta cambiando nel modo di passare il tempo libero, di giocare, di ascoltare musica, di comunicare. E di fare tutte queste cose insieme. In una stanza del St. Martin Hotel, uno di quegli alberghi londinesi molto "hip", come si dice qui, alternativi, trendy e futuristici, come diremmo noi, Dan Rosensweig sta per l'appunto giocando, ascoltando musica e comunicando: in piedi, davanti a un televisore, con le mani sui pulsanti di "DJ hero", il nuovo videogame in cui per vincere bisogna mixare abilmente due grandi successi della hit parade. Dan gioca, mixa, balla, ascolta e parla: con il giornalista di Repubblica venuto a intervistarlo, per il momento, ma se volesse, utilizzando il web, potrebbe parlare - oltre che giocare e ascoltare musica - con uno o più giocatori che si trovano in qualunque altro luogo del mondo. Benvenuti nel futuro dei videogiochi, ma non solo. Il futuro del tempo libero, ma non solo. Insomma: il futuro. Americano 47enne, abbronzato, magro, camicia sbottonata, Rosensweig è il presidente della Activision, la maggiore società produttrice di videogame del pianeta. Ma non è solo questo. E' stato per anni il presidente di Yahoo, il motore di ricerca concorrente di Google. E' da oltre due decenni al vertice di aziende di marketing e media in California. uno dei guru più ascoltati della Silicon Valley. «Tutti i figli dei miei amici vogliono lavorare per me», dice. E i suoi figli? «Vogliono lavorare per Facebook, Youtube, Twitter». Insomma è uno di quei tipi che si portano dietro una sfera di cristallo, e dandoci un'occhiata sanno predire cosa succederà domani, e dopo. E' venuto a Londra per presentare "Guitar Hero 5", "Band Hero" e "DJ Hero", la nuova serie di videogiochi musicali interattivi. «Una volta - dice Rosensweig - i videogiochi erano un passatempo individuale, anzi c'era la paura che giocando uno si chiudesse rispetto all'esterno. Ora sono e sempre più saranno un passatempo condiviso e collettivo: tutta la famiglia riunita in salotto a suonare, uno alla chitarra, uno al basso, uno al microfono, uno alla batteria. Oppure, con radiocuffie e web, si gioca con gli amici o anche con sconosciuti lontani che possono diventare nuovi amici». Un'altra occhiata alla sfera di cristallo: e la musica, come cambia, per effetto dei videogiochi? «Sembrava che Internet avrebbe portato alla morte della musica, perché nessuno compra più cd, preferendo scaricare canzoni singole direttamente dal web», continua il guru di Silicon Valley. «Beh, è la morte o la crisi delle case discografiche, non della musica, che è più viva che mai ed è ovunque, sull'iPod, sul telefonino, sul videogioco. Gli album non vanno più, va la compilation,e ciò crea un doppio fenomeno. I giovani riscoprono la musica degli anni '70,i Rolling Stones, Bob Dylan, Carlos Santana, i Beatles, riproposti dai videogame. E non si ama più un solo genere: la nostra generazione si divideva in patiti del rock, del pop, del rap o del funky, come fossero partiti politici, oggi a tutti piace un po' di tutto, c'è più interscambio culturale e più comunicazione». A proposito di comunicazione: come vede, dal suo osservatorio, il futuro dei media? «Il mondo avrà sempre bisogno di informazione, di carta o sul web fa poca differenza. Le aziende giornalistiche troveranno un nuovo modello economico per guadagnare anche online.I giornali che inseguiranno le breaking news, le ultime notizie e un facile generalismo, periranno, perché quel genere di notizie saranno disponibili gratis a tutti su Internet, arriveranno con Twitter, email, sms. Invece i giornali che offriranno approfondimento, analisi, reportage, che sapranno raccontare e interpretare la complessità del mondo, in altre parole che avranno un valore aggiunto da offrire al lettore, prospereranno, come e più di prima». VIDEOGIOCHI 8 07/10/2009 La Repubblica Pag. 57 ED. NAZIONALE La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato La scheda I VIDEOGIOCHI La Activision produce alcuni dei videogiochi più popolari tra cui Call of Duty e la serie Guitar Hero IL GIOCO COLLETTIVO Il videogioco diventa passatempo collettivo, riunisce la famiglia in salotto o sul web LA MUSICA Dopo il declino dei cd la musica spopola: dal web all'iPod ai telefonini fino ai videogiochi L'INFORMAZIONE I giornali devono puntare su analisi e reportage per contrastare social network, email, telefonini foto="REP/NZ/images/NZ57foto2.jpg" xy="" croprect="" foto="REP/NZ/images/NZ57foto4.jpg" xy="" croprect="" foto="REP/NZ/images/NZ57foto5.jpg" xy="" croprect="" PER SAPERNE DI PIÙ www.activision.com http://twitter.com Foto: IL "CERVELLO" Dan Rosensweig, da oltre vent'anni uno dei "cervelli" nel settore dei media e del marketing di Silicon Valley VIDEOGIOCHI 9 07/10/2009 La Repubblica Pag. 01 ED. NAZIONALE La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Il personaggio Il guru di Silicon Valley "Il nostro futuro sarà un videogioco " ENRICO FRANCESCHINI Il guru di Silicon Valley "Il nostro futuro sarà un videogioco" VIDEOGIOCHI 10 07/10/2009 Il Giornale Pag. 37 ED. NAZIONALE A Cesare PRANDELLI e anchea ché davanti ad evidenti errori arbitrali non si sono messi a cercare il grande vecchio, non hanno pensatoalle congiurema, ancora una volta, hanno suggerito che certi abbagli potrebbero essere rimediati con la moviola. Ma in pochi vedono oltre il videogioco. VIDEOGIOCHI 11 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato OLTRE IL VIDEOGIOCO 07/10/2009 Vivi Milano Pag. 19 VIVIMILANO SAVE THE DATE OLTRE IL VIDEOGAME Un congresso internazionale per tutti gli appassionati di videogame. Due giorni tra conferenze, tavole rotonde e incontri per l'Italian Videogame Developer Conference. IULM VIA CARLO BO 1. INGRESSO LIBERO. WWW.IVDCONF.IT. GIOV. 8 E VEN. 9. ORE 9-20. CLICCA E RITIRA La catena di negozi Darty inaugura i servizi «Clicca@ E-Ritira» e «Prenota il consiglio». Con il primo si potrà scegliere sul web il prodotto da acquistare e poi ritirarlo in negozio. Chi ha bisogno di chiarimenti invece potrà prendere appuntamento on line. DARTY PIAZZA SAN BABILA, STAZIONE METRO. WWW.DARTY.IT. DA GIO. 8. VIDEOGIOCHI 12 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato TECHNO SHOPPING 06/10/2009 08:00 WallStreetItalia Sito Web La società fornirà servizi di rete per la trasmissione di contenuti (Content Delivery Network, CDN) al maggiore distributore europeo di videogiochi per lo scaricamento o il gaming online Level 3 Communications, Inc. (NASDAQ : LVLT) è stata selezionata dalla società operante con la denominazione di Metaboli in Europa e con quella di GameTap nel Nordamerica per la fornitura, in via esclusiva, di servizi di caching e scaricamento per i suoi videogiochi online. Forte di una rete di oltre 50 siti affiliati, l'inimitabile piattaforma per il gaming offre giochi su richiesta, un servizio ad abbonamento e un servizio di scaricamento per l'acquisto diretto dei giochi. "Le nostra attività stanno registrando una crescita continua sia in Europa che nel Nordamerica ed è quindi importante che il nostro fornitore CDN primario sia in grado di offrire un livello costante di qualità eccellente e di gestire carichi di punta ed eventi inattesi, senza compromettere l'esperienza complessiva di gioco online" ha dichiarato Olivier Decrock, Direttore generale di Metaboli. "Level 3 ci ha fornito una soluzione straordinaria e la loro presenza realmente globale è importante per lo sviluppo del nostro modello commerciale." Level 3 collabora con Metaboli in Europa dagli inizi del 2009 fornendoci una soluzione a supporto della piattaforma europea. In considerazione delle ottime prestazioni e dell'eccellente qualità del servizio, Metaboli ha scelto la soluzione per il caching di Level 3 per il rilancio della piattaforma nordamericana GameTap. "Level 3 è dotata di una rete intesa a supportare l'esperienza d'alta qualità richiesta oggigiorno dai giocatori online" ha affermato James Heard, Presidente del gruppo Mercati europei di Level 3. "Siamo alquanto lieti di supportare le piattaforme Metaboli e GameTap e siamo consapevoli del valore apportato da una soluzione di respiro globale. La nostra esperienza approfondita relativamente al networking basato su IP e la qualità della nostra piattaforma per la trasmissione di contenuti si traducono nell'offerta al mercato di competenze ineguagliabili." Informazioni di carattere generale su Level 3 Communications Level 3 Communications, Inc. (NASDAQ : LVLT) è un importante fornitore operante a livello internazionale di servizi per la comunicazione basati su fibra ottica. I servizi di Level 3 sono forniti da consociate interamente controllate di Level 3 Communications, Inc. Aziende, fornitori di contenuti, operatori all'ingrosso ed enti governativi fanno affidamento su Level 3 per la fornitura di servizi con una combinazione leader del settore di scalabilità e valore tramite una rete end-to-end in fibra ottica. Level 3 offre un portafoglio di servizi metropolitani e a lunga distanza comprendenti trasporto, traffico dati, Internet, trasmissione di contenuti e traffico voce. Per ulteriori informazioni, si prega di visitare il sito Web all'indirizzo www.Level3.com. Dichiarazioni di previsione Alcune delle dichiarazioni riportate nel presente comunicato stampa costituiscono dichiarazioni di previsione. Siffatte dichiarazioni sono basate sulle aspettative e i pareri correnti dei vertici amministrativi aziendali. Le suddette dichiarazioni di previsione non costituiscono una garanzia della performance e sono soggette a una serie di incertezze e altri fattori, molti dei quali esulano dal controllo di Level 3, e in considerazione dei quali gli eventi effettivi potrebbero discostarsi in maniera sostanziale da quelli espressi esplicitamente o implicitamente in siffatte dichiarazioni. I fattori più importanti che potrebbero impedire a Level 3 di raggiungere gli obiettivi dichiarati comprendono, ma non in senso restrittivo, l'attuale precarietà dei mercati finanziari a livello mondiale e dell'economia globale; cambiamenti a carico dei mercati finanziari che potrebbero intaccare la capacità di Level 3 di ottenere ulteriori finanziamenti; nonché la capacità della società di: integrare efficacemente le acquisizioni; accrescere il volume del traffico sulla rete; difendere la proprietà intellettuale e i diritti di proprietà; sviluppare dei sistemi di supporto aziendali efficaci; gestire le interruzioni o avarie a carico di reti e sistemi; sviluppare nuovi servizi che soddisfino la domanda dei clienti e generare dei margini di profitto accettabili; attirare e mantenere personale dirigenziale e altro personale qualificato; e adempire a tutti i termini e condizioni dei propri oneri debitori. Ulteriori informazioni in merito a questi e ad altri fattori importanti sono rinvenibili nei documenti depostati da Level 3 presso la Securities and Exchange Commission. Le dichiarazioni contenute nel presente comunicato stampa VIDEOGIOCHI 13 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato LEVEL 3 VIENE SELEZIONATA QUALE FORNITORE ESCLUSIVO DI CONTENUTI PER METABOLI E GAMETAP 06/10/2009 08:00 WallStreetItalia Sito Web VIDEOGIOCHI 14 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato vanno vagliate tenendo in debita considerazione gli importanti fattori di cui sopra. Level 3 non si assume alcun obbligo e declina espressamente qualsiasi obbligo, rispetto all'aggiornamento o alla revisione di una qualsiasi dichiarazione di previsione, sia alla luce della disponibilità di nuove informazioni che del verificarsi di eventi futuri o per qualsiasi altro motivo. Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l'unico giuridicamente valido. Level 3 Communications, Inc.Media:Hannah Britt, +44 20 7954 2128oppureInvestitori:Mark Stoutenberg, 720888-2518 06/10/2009 Computer Week Pag. 46 N.222 - 12 OTTOBRE 2009 Qualche anno fa Colin McRae Dirt reinventò il genere delle simulazioni di rally. Oggi il suo seguito non si limita a riproporre gli stessi contenuti con una nuova veste grafica, ma tenta il colpaccio e rivoluziona ancora una volta questo tipo di videogame . Il risultato? Scopriamolo insieme. ispetto ad altre competizioni automobilistiche,il rally non ha mai goduto di tanta popolarità, soprattutto perché si basa su corse in solitària dove conta realizzare un buon tempo su circuiti tutt'altro che ordinari. Colin McRae, compianto campione scomparso di recente, con la sua Subaru Impreza ha fatto sognare molti fan, totalizzando record su record. Nonostante la sua morte, Codemaster ha deciso di dedicargli comunque questo nuovo videogame, dove però fa la sua comparsa una nuova stella: l'americano Ken Block, uno dei più spericolati piloti del mondo. Come ha influito questa nuova aggiunta sul gameplay della serie? Lo spettacolo deve ancora cominciare Se c'è una cosa che contraddistingue l'intera produzione è la spettacola- avanti) ma anche degli rità. Non solo della grafica ; eventi, delle gare, dei trac(di cui parleremo più ciati... Partiamo con ordine. Innanzitutto chi ha giocato al primo capitolo può stare tranquillo: tutto quel che di buono aveva da offrire qui c'è. Ma non solo... Affrontando la modalità "Carriera", infatti, ci troveremo di fronte a diversi tipi di corse. Dal classico rally a terribili testa a testa con uno o più avversali (i quali non esiteranno a "giocare sporco" pur di farci mangiar la polvere... e di polvere da mangiare i nostri bolidi ne solleveranno davvero tanta!). La stessa varietà la si riscontra anche nei circuiti: correremo nel deserto, sui tornanti montani, in piccoli paesini... ma anche in enormi stadi pieni di gente sugli spalti e rampe su cui spiccare salti, pozzanghere, sassi e molto altro. Occhio che questi ultimi non saranno solamente meri orpelli estetici: passare con le ruote su una pozzanghera a velocità folle ci farà slittare, causando magari la perdita di controllo del veicolo. A proposito di mezzi, non aspettiamoci solo le tradizionali auto: gli sviluppatori si sono sbizzarriti proponendoci di tutto un po', comprese dune buggy e fuoristrada enormi. Effetti speciali a 300 chilometri orari fetti di luce, le singole gocce d'acqua che solleveremo dalle pozze e le singole ammaccature che possono colpire qualsiasi parte del nostro bolide. E con "qualsiasi" non esageriamo: il lavoro svolto sotto questo punto di vista è stato davvero straordinario, ogni singolo impatto provocherà una deformazione differente a seconda del punto, della velocità di crociera e di altri mille parametri. Molte volte ci è capitato di provocare incidenti appositamente, perdendo la partita, solo per assistere a scene davvero fantastiche. Che di certo si possono vivere con un videogame, ma che nella realtà è sicuramente meglio evitare. Passiamo ora a parlare della grafica. La nostra prova, effettuata sulla versione Xbox 360, non ci ha affatto deluso: il gioco non ha mai avuto un momento di incertezza, mantenendo sempre un'altissima fluidità anche nelle fasi più concitate (cosa sicuramente molto positiva in un prodotto dove non ci sono momenti morti). Il motore che muove il tutto è lo stesso alla base del bellissimo Race Driver: Grid,ma le migliorie sono tante. Certo, magari notarle mentre si è lanciati a tutta birra su una strada piena di ghiaia non è semplice, ma nei replay potremo gustarci i tanti efChi non corre in compagnia... ...si gode solo la metà di quanto Colin McRae Dirt 2 ha da offrire. Vero, completare la carriera da enormi soddisfazioni (soprattutto perché non è di certo semplice, né tantomeno breve), ma sfidare altri 7 amici o n l i n e è d a v v e r o un'esperienza unica: divertimento allo stato puro, soprattutto grazie all'ottimo modello di guida arcade che ci farà sempre sentire in grado di controllare la nostra automobile ma che non ci perdonerà errori e sbavature. Certo, a volte questo aspetto, quando si gareggia in singolo, può risultare frustrante, tuttavia: il titolo è impegnativo (anche se possiamo scegliere il livello di difficoltà che preferiamo) ma chi non mollerà si godrà uno dei migliori racing game di sempre. • VIDEOGIOCHI 15 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Tra polvere e pozzanghere 06/10/2009 e20express.it Sito Web Il publisher interno del Gruppo, Black Bean Games, offrirà alla platea numerosi interventi curati da alcuni professionisti del settore. L'IVDC è l'unico congresso nazionale dedicato agli sviluppatori di videogiochi italiani. VIDEOGIOCHI 16 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Gruppo Leader sponsor dell'Italian Videogame Developers Conference 06/10/2009 Di Piu TV Pag. 68 N.41 - 13 OTTOBRE 2009 Ecco le novità che presto compreremo Il gioco della settimana Le classifiche dei videogiochi più popolari Andrea Divo I TITOLI DA NON PERDERE Buzz! Un mondo di quiz II popolare gioco di quiz si rinnova: permette di scegliere argomenti e durata e anche di I affrontare concorrenti di tutto il mondo in grandi partite su internet. Per 11 Sony Ps3 e Psp. 11 professor Layton e lo scrigno di Pandora Un gioco di avventura in cui, per procedere nella storia, si devono risolvere molti ingegnosi microgiochi di pazienza e int e l l i g e n z a . Solo per Nintendo Ds. Need for Speed Shift Un eccellente gioco di corse automobilistiche che offre sensazioni di guida sempre più reali con vere macchine e perfette visuali dal posto di guida. Per Pc, Ps3, Psp e XBox360. NBA 2K10 La più completa simulazione di basket è alla sua decima edizione e ha una grafica eccellente, con animazioni personalizzate per ogni giocatore. Per Ps2, Ps3, Psp, Wii, Pc e Xbox360. Scendi in campo anche tu Fifa 10 La nuova edizione di uno dei più celebri videogiochi dedicati al calcio è ancora migliorata: l'intelligenza dei giocatori è aumentata, la fisica dei tiri è più realistica. Non solo: c'è anche la possibilità di scendere personalmente in campo nella propria squadra preferita, aggiungendo il proprio volto a uno dei giocatori. Per XBox360, Ps2, Ps3, Psp, Pc e Wii. I VIDEOGAMES PIÙ' VENDUTI PlayStation.2 L'era glaciale 3: l'alba dei dinosauri - Activision - Azione Persona 4 - Square Enix - Gioco di ruolo Guitar Hero 5 - Activision - Musicale PC CDROM Resident Evil 5 - Capcom - Avventura Scudetto 2010 Edizione Speciale - Eidos Sport/Calcio Fallout 3: Broken Steel - Bethesda - Azione/Avventura X-BOX 360 Halo 3 ODST: Truppe d'assalto orbitali - Microsoft - Sparatutto Batman: Arkham Asylum - Eidos - Azione Fifa 10 - EA Sports Sport/Calcio NINTENDO DS Puzzle Bobble Galaxy - Square Enix - Azione/Arcade Berlitz: My English Tutor Emme - Educativo Mario e Luigi: Viaggio al centro Bowser - Nintendo - Gioco di ruolo 68 Dati forniti da www.ibs.it VIDEOGIOCHI 17 La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato PER GIOCARE CON LA TV