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PSORIASI: un approccio dietetico
Nel 1957 un autore, ROE, ha documentato che l’eccesiva introduzione di alimenti di origine
animale puo’ essere causa o estensione della malattia psoriasica.
E’ anche riuscito, con numerosi esperimenti, ad individuare la sostanza responsabile delle
lesioni cutanee.
L’autore ha potuto dimostrare che l’ingestione di Taurina, un normale componente delle
proteine animali ingerite dall’uomo con gli alimenti, determina nei soggetti predisposti prurito,
squame e diffusione delle lesioni.
In seguito a queste ricerche, Roe, trattando dei pazienti affetti da psoriasi con una dieta a
scarso contenuto di taurina, ha ottenuto la completa remissione della sintomatologia.
PRECISAZIONI
Latte: permesso solo quello magro
Uova: non piu’ di due uova alla settimana
La carne, il pesce, i volatili sono permessi in misura di 100-120g al giorno qualora si elimini la
Taurina in essi contenuta mediante una bollitura di dieci minuti esatti.
L’acqua di bollitura va poi gettata via e i sopracitati alimenti potranno essere completamente
lessati in altra acqua, oppure arrostiti, cotti in umido, fritti...
Consentiti solo Vitello, Manzo, Tacchino, Pollo.
Formaggi: permessi solo Svizzero, Mozzarella, Ricotta.
In definitiva, quello che serve è un’alimentazione prevalentemente vegetariana, dove
abbiano qrande spazio i cereali, la verdura, la frutta, i legumi, ma anche i semi, la frutta secca o
disidratata, come i fichi secchi, le albicocche...
PIANIFICAZIONE DI UNA DIETA VEGETARIANA
La seguente tabella presenta uno schema per pianificare una dieta vegetariana
nutrizionalmente adeguata.
D
VERDURE
B
LEGUMI
A
CEREALI
C
NOCCIOLI E
SEMI
I grani interi e loro prodotti (casella A) devono essere impiegati in dosi
generose in qualsiasi dieta vegetariana. Sono fonte di proteine, ferro,
riboflavina oltre ad essere le proteine complementari ai legumi (casella B)
alle nocciole e semi (casella C) e ai vegetali (casella D). Per fornire
aminoacidi bilanciati, un pasto deve fornire cibo dalla casella A ed una
proteina supplementare dalle caselle B, C, o D.
Se un pasto non include cibi della casella A, la miscela aminoacidica che ne
deriva non e' bilanciata e la dieta andra' supplementata con uova o derivati
del latte.
ESEMPIO DI MENU SETTIMANALE
COLAZIONE
Te’, Caffe’, Latte scremato, Yogurt magro alla frutta, Succhi di frutta, Spremute di agrumi
Fette biscottate, Cereali tostati, Muesli, Pane, Frutta, Miele, Marmellata
SPUNTINO
Frutta fresca
GIORNO 1
GIORNO 2
GIORNO 3
GIORNO 4
PRANZO
Pasta e legumi
PRANZO
Pasta e verdure
PRANZO
Pollo
PRANZO
Riso
CENA
Minestra di verdure
Frutta secca
Crostini di pane
CENA
Minestra di verdure
Mozzarella
CENA
Minestra di legumi
Frutta secca
Pane secco
CENA
Carne
GIORNO 5
GIORNO 6
GIORNO 7
PRANZO
Uova
PRANZO
Carne
PRANZO
Pasta
CENA
Pasta
CENA
Pizza
CENA
Minestra di verdure
Svizzero
VANNO AGGIUNTI:
-SPUNTINO FRUTTA
-GRASSI DI CONDIMENTO (olio extrav oliva, soia, girasole)
-PANE,GRISSINI, CRAKERS, CROSTINI...
-VERDURE ad ogni pasto
E' POSSIBILE SCAMBIARE A PIACIMENTO I PIATTI PROPOSTI
IL PRANZO PU0’ ESSERE INVERTITO CON LA CENA