La nutrizione, e il frazionamento dei pasti Uno dei procedimenti

La nutrizione,
e il frazionamento dei pasti
Uno dei procedimenti basilari nell'elaborare un piano alimentare è il frazionamento della dieta in
più pasti in bse allo stile di vita e del tempo disponibile del cliente.
Il nosto programma offre la possibilità di personalizzare al massimo il piano dietetico anche sotto
questo punto di vista.
Il nutrizionista, dopo aver impostato la prima colazione e i pasti principali, può, infatti, assegnare
alimenti nell'arco della giornata, senza vincolare il consumo dei cibi a dei momenti ben precisi,
oppure può selezionare uno o più pasti secondari, quali spuntino di metà mattina, brunch, merenda,
spuntino serale.
La funzione che permette di assegnare alimenti “nell'arco della giornata”, è fondamentale per il
cliente che impara, in questo modo, a gestire una parte di ciò che è stato prescritto nella dieta.
Il pane e i condimenti principali, come ad esempio l'olio, possono, anch'essi, essere inseriti
“nell'arco della giornata”, oppure, attivando una specifica funzione, possono essere suddivisi tra il
pranzo e la cena.
I nostri programmi garantiscono, così, un alto grado di personalizzazione della dieta,
l'ottimizzazione della giornata del cliente e l'efficacia terapeutica.
Le sopramenzionate funzioni consentono una particolare efficacia curativa nei confronti di molte
malattie metaboliche.
Cerchiamo quindi di adottare lo schema di una giornata tipo di dieta per poter educarci a
mangiare meglio!
Innanzitutto, tutte le ricerche medico scientifiche sono concordi nello stabilire che sono necessari –
soprattutto per dimagrire – cinque pasti al giorno (3 pasti e 2 spuntini). Più ridotti nelle dosi,
controllati, ma a distanza regolare l’uno dall’altro e ad orari precisi.
Questo fa sì che il nostro organismo si adatti a ricevere calorie da trasformare in energia senza
dover aspettare troppo tempo e sentirsi svuotato o affamato, ma anche introdurre minor quantità di
cibo e quindi permettere al nostro metabolismo di bruciarne le calorie senza che si trasformino in
grasso corporeo.
Un’altra regola fondamentale, in una giornata tipo per dimagrire in fretta e bene, è quella di
anticipare l’orario dei pasti, soprattutto quello della cena. Non cenare dopo le 20 – 20.30 di sera
lascia, infatti, tempo al nostro organismo di bruciare le calorie introdotte prima di andare a
coricarci.
E, va da sé, non consumare ulteriori alimenti dopo cena, se non una buona tisana drenante e
rilassante!
Abituiamoci poi a mangiare la frutta lontano dai due pasti principali, cioè pranzo e cena.
Questo perché gli zuccheri contenuti nella frutta rallentano facilmente il processo digestivo: la frutta
– cibo sano e dietetico per eccellenza – andrebbe mangiato sempre fuori pasto, negli spuntini.
La giornata tipo per chi vuole dimagrire bene e in fretta non può prescindere da una
abbondante colazione, che è il pasto più importante della giornata.
E’ solo a colazione che ci si possono concedere dei dolci, stando tuttavia attenti all’introito delle
calorie.
Una colazione ideale è a base di latte parzialmente scremato o yogurt parzialmente scremato e
carboidrati complessi (non zuccheri puri), come ad esempio le fette biscottate integrali e i cereali
(corn flakes, fiocchi di avena o di crusca, etc).
Se si è abituati a fare colazione al bar, bisogna tener conto che il latte usato è sempre (o quasi
sempre) intero, quindi più calorico. Sì ad un cappuccino, quindi, ma senza brioche farcita. E’
concessa, solamente, una brioche vuota di piccole dimensioni.
Per lo spuntino di metà mattina, sia che si sia a casa che si sia in ufficio, non sarà difficile
concedersi della frutta. Gli zuccheri della frutta daranno energia sufficiente a raggiungere l’ora di
pranzo senza essere troppo affamati e, in più, si farà il pieno di vitamine e sali minerali.
La raccomandazione nostra è sempre quella di prediligere frutta di stagione, perché è più ricca di
sostanze nutritive preziose.
Eccoci all’ora di pranzo. Se si è al bar, il trucco è quello di scegliere le insalate miste, che
apportano un discreto numero di fibre alimentari e proteine (tonno, gamberetti, uova, mozzarella).
Ricordatevi che la mozzarella non è per nulla un latticino magro e che il mais contiene
principalmente carboidrati.
Un’altra soluzione è quella di ordinare un panino integrale con bresaola e pomodoro, o prosciutto
cotto e pomodoro, evitando però accuratamente le salse: la maionese è la più calorica di tutte – un
cucchiaio soltanto aggiunge circa 300 Kilocalorie al vostro pranzo senza che ve ne rendiate conto.
Se siete in mensa, al ristorante, o a casa incominciate il vostro pranzo sempre con un abbondante
piatto di verdura (cotta o cruda). A seguire, va benissimo una porzione ridotta di pasta o di riso ma
conditi con verdure: l’ideale è un sugo crudo con pomodorini e basilico.
Per farvi servire davvero un primo piatto ridotto, ricordatevi che il segreto è chiederne sempre
mezzo piatto.
Intorno alle 16, dedicate qualche minuto – ovunque siate – ad una merenda: ottimo uno yogurt,
ottima la frutta di stagione, ma anche qualsiasi genere di centrifugato di verdura (carote, sedano,
etc) o frullato di frutta fatto, però, con latte parzialmente scremato.
A cena, prediligete le proteine. Il che significa anche scegliere un’ abbondante zuppa di legumi,
che sono le cosiddette “proteine dei poveri”. Lasciate largo spazio alla verdura – ricordandovi
che se la cuocete il metodo più dietetico è quello al vapore – prima del secondo piatto, che sarà a
base di pesce o di carne magra (anche rossa, ma sgrassata).
Tenete presente che una dieta ipocalorica prevede il consumo di circa 150 grammi di pesce o
frutti di mare, 120 grammi di carne bianca (pollo, tacchino, vitello) e non più di 100 grammi
di carne rossa sgrassata.
Riducete al minimo il pane (una fetta da 30 grammi) e, se proprio dovete, scegliete di mangiarlo
integrale.
E, naturalmente, ricordatevi la Regola Numero Uno per dimagrire: bere, bere, e ancora bere.
Soprattutto acqua naturale non gasata e a temperatura ambiente, ma anche the verde (dalle
riconosciute proprietà dimagranti) e tisane non zuccherate.
Manca qualcosa alla vostra giornata tipo: un po’ di sano sport! Ma non spaventatevi troppo:
iscriversi in palestra spesso non è necessario, come non è necessario caricare il vostro organismo di
attività fisica improvvisa e troppo pesante.
Si dimagrisce in fretta e bene anche solo camminando!
L’importante è che lo facciate almeno per 30 minuti al giorno, seriamente e a passo spedito.