Sistema Renina-Angiotensina Sistema umorale di regolazione della pressione arteriosa. Sistema tensine chinine Adrenalina Mid.Surrene Aldosterone RENE + Na+ - K+ + P.A. - α β Angiotensinogeno (α-globulina) Bradichinina (Callidina) Callidina) e zion lata odi vas Innervazione adrenergica PLASMA Cort.Surrene - Na+ + K+ Renina Angiotensina I ACE Angiotensina II Angiotensina III VASI e izion costr vaso Frammenti 2 1 Interferenza con renina - angiotensina 452 aa, 58000-61000 Da; abbondante nel plasma, continuamente sintetizzato e secreto dal fegato α2 Inibitori renina Inibitori liberaz. liberaz. renina Renina (aspartilaspartil-proteasi) proteasi) AspAsp-ArgArg-ValVal-TyrTyr-IleIle-HisHis-ProPro-PhePhe-HisHis-Leu ACE (Zn (Zn proteasi) ACE inibitori AspAsp-ArgArg-ValVal-TyrTyr-IleIle-HisHis-ProPro-Phe Sforzo ((-) Flusso NaCl attraverso macula densa ((-) Attivazione rec. rec. β1 (+) Antagonisti angiotensina 3II Somatostatina (-) Angiotensina II ((-) Ormoni paratiroidei (+) Glucagone (+) 2 Interferenza con la renina β R COOH H2N F H2N OH Statina F NH2 H2N COOH OH O Difluorostatone Diamminoalcoli 5 ACE (Angiotensin Converting Enzyme) • Zinco-proteasi – “Chininasi II” • Dipeptidil-carbossipeptidasi non specifica; richiede come substrato solo una sequenza tripetidica. La sola caratteristica necessaria per l’azione dell’ACE è che il penultimo amminoacido non deve essere Pro • Catalizza l’inattivazione inattivazione per idrolisi della bradichinina, bradichinina potente vasodilatatore, a peptidi inattivi. Meccanismo di idrolisi catalizzata da Zn-proteasi P1 N H H N O 2+ Zn O H O O P1' H O Glu P1 O H N N H -O O P1' 2+ H Zn O H O Glu P1 N H O OH H2N O P1' 2+ Zn O O Glu 6 3 Inibitori di metallo proteasi: elementi strutturali più comuni O SH O P O OH OH O N H N OH O H 7 ACE inibitori NH2 EtOOC HS N COOH O Captopril (Acepress, Acepress, Capoten) Capoten) EtOOC HOOC N N H Enalapril (Enapren, Enapren, Naprilene) Naprilene) EtOOC N H N COOH O Ramipril (Quark, Triatec, Triatec, Unipril) EtOOC N N H COOH Cilazapril (Inibace, Initiss) Initiss) COOH O Lisinopril (Alapril, Alapril, Zestril) Zestril) EtOOC N N H N H COOH O Perindopril (Procaptan) N N H Quinapril (Acequin, Quinazil) Quinazil) N N P O O COOH Benazepril (Cibacen, Zinadril) Zinadril) COOH O EtOOC N O N N H COOH O O O O O COOH 8 Fosinopril (Eliten, Fosipress) Fosipress) 4 Modelli di interazione enzima substrato Carbossipeptidasi A ACE Carbossipeptidasi A pancreatica, simile all’ all’ACE, è un’ un’esopeptidasi contenente zinco 9 ACE-inibitori contenenti gruppi –SH (captopril) OH N O COOH O Succinil-L-Pro Acido D-2benzilsuccinico Effetti collaterali: eritemi della pelle, disturbi del gusto OH CH3 HS N O O COOH D-2-Metilsuccinil-L-Pro CH3 N O HS COOH 3-Mercaptopropionil-L-Pro (IC50 = 200 nM) N O COOH Captopril (IC50 = 1.7 nM) 10 5 ACE-inibitori contenenti gruppi –COOH (enalapril) (Ki = 0.2 nM) 11 ACE-inibitori contenenti gruppi –PO2(fosinopril) Bioattivato dalla parete intestinale e dal fegato Fosinoprilato Fosinopril Captopril < Fosinoprilato < Enalaprilato 12 Tasca idrofobica 6 Relazioni struttura-attività ACE-inibitori Gruppi leganti lo Zn2+ (CH2)n Gruppi leganti Zn2+ O COOH N-anello HS N H B X A OH P O C • L’anello azotato deve contenere un COOH per mimare il C-terminale del substrato dell’ACE • Anelli eterociclici idrofobici di grandi dimensioni sull’anello azotato incrementano la potenza e modificano i parametri farnmacocinetici • Gruppi come A, B, C trovano impiego come leganti per lo zinco • Gruppi –SH mostrano migliori legami per lo Zn (il fenile nei carbossilati e la catena laterale nei derivati fosfinici compensano l’azione dei gruppi SH) • Composti contenenti gruppi SH producono alta incidenza di esantemi della pelle e disturbi del gusto • Composti contenenti gruppi SH possono formare disolfuri che abbreviano la durata 13 d’azione Relazioni struttura-attività ACE-inibitori Gruppi leganti lo Zn2+ (CH2)n Gruppi leganti Zn2+ O COOH N-anello HS X A N H B OH P O C • Sia i carbossilati che i fosfinati, legandosi allo Zn, mimano lo stato di transizione dell’idrolisi dei peptidi • L’esterificazione dei carbossilati o dei fosfinati produce profarmaci biodisponibili per os • X di norma è un Me. Per mimare la catena laterale dell’Ala. Nella serie dei carbossilati, quando X = n-butilammina (catena laterale della Lys) si ottiene un composto attivo per os senza essere un prfarmaco • L’attività ottimale si raggiunge quando la stereochimica degli inibitori è compatibile con quella degli L-aa 14 7 ACE inibitori Usi terapeutici Effetti collaterali Ipertensione Insufficienza cardiaca congestizia (CHF) Disfunzione o ipertrofia ventricolare Infarto miocardico acuto Nefropatie da diabete Ipotensione, iperkaliemia, tosse, esantemi, disturbi del gusto, mal di testa, vertigini, affaticamento, nausea, vomito, diarrea, insufficienza renale acuta, neutropenia, proteinuria, angioedema Associazioni ACEACE-inibitori/diuretici: inibitori/diuretici: idroclortiazide associata a benazepril, captopril, enalapril, lisinopril ACEACE-inibitori/calcio inibitori/calcio--bloccanti: benazepril/amlodipina; enalapril/felodipina; enalapril/diltiazem 15 Analoghi di angiotensina II Angiotensina II (8 a.a.) Tyr, Tyr, Pro e Phe sono importanti per l’ l’attività attività pressoria 16 8 Antagonisti del recettore dell’angiotensina II Sono composti di natura non peptidica, che bloccano i recettori ATAT-1. Antipertensivi a lunga durata d’ d’azione. Rispetto agli ACE inibitori non provocano tosse, ma sono privi degli effetti cardio e nefroprotettivi. HN N Cl OH N HN N N N N N HO N O O N N Valsartan (Tareg) Irbesartan (Aprovel, Karvea) N O N N N Losartan (Lortaan,Cozaar) N HN O N N HN N N N RO C S N N N COOH N O Candesartan R=H Candesartan Cilexetil R= cicloesilcarbossietile (Ratacand, Blopress)(prodrug meglio assorbito) HO N O COOH 17 Eprosartan (Tevetenz) Telmisartan (Micardis) Sviluppo del losartan Cl N S-8308 O O N (IC50 = 15 µM) NO2 N O O H N H3N O H N N H O O NH H2N NH2 O N H H N O H N N O O HN N N O Cl OH O HN N N N OH Angiotensina II Losartan (IC50 = 0.019 µM) 9 Metabolismo del losartan N N Cl N OH CYP2C9 OH O CYP3A4 HN N N N Cl N HN N N N Losartan EXPEXP-3174 Antagonista non competitivo del rec. AT1, 10-40 volte più potente del losartan Struttura generale analoghi N N R Gruppo acido -COOH HN N N N pKa HOOC 6 pKa = 33-4 (90 % ionizzato a pH fisiologico) 10 Analoghi del losartan 21 Antagonisti del recettore dell’angiotensina II Applicazioni terpeutiche Trattamento dell’ipertensione, da soli o in associazione Usi non approvati: insufficienza cardiaca, nefropatie diabetica Associazioni Losartan/idroclortiazide Effetti collaterali Irbesartan/idroclortiazide Mal di testa, vertigini, affaticamento, ipotensione, ipokaliemia, disturbi gastrointestinali, infezioni del tratto respiratorio superiore, mialgie, ecc. 22 11 Ormoni del timo Il timo è una ghiandola appartenente al sistema immunitario, situata nella nella parte superiore del torace dietro lo sterno. Formato da due lobi che si si uniscono davanti alla trachea. Si atrofizza nell’ nell’età età adulta. Funzione: trasforma i linfociti in linfociti T che svolgono un ruolo ruolo importante nelle difese dell’ dell’organismo contro virus e microrganismi infettivi Attività Timocita Attività: inducono la differenziazione Protimocita Uso: Uso: nella cura delle immunodeficienze primitive (aplasia timica congenita – deficit di cellule T) e secondarie con compromissione della immunità immunità cellulocellulo-mediata (malattie da virus: herpes simplex, varicella, epatite cronica attiva; tumori: tumori: melanoma, 23 linfogranuloma maligno (Morbo di Hodgkin). Estratti timici Complesso di polipeptidi estratti da timo bovino. Stimola e regola la risposta immunitaria cellulocellulo-mediata, mediata, inducendo maturazione e immunocompetenza dei linfociti T. Usi: come Timopoietina e Timopentina Complesso di polipeptidi, ottenuti da lisato parziale acido di Timo di vitello. Attività Attività immunomodulatrice e mielomodulatrice, azione radioprotettiva, radioprotettiva, protegge il midollo osseo dal danno da radiazioni conservandone la funzionalità funzionalità (leucopoiesi, eritropoiesi). eritropoiesi). Usi: Leucopenie primarie e secondarie a uso di farmaci, processi patologici, irradiazione. Stimolazione della risposta immunitaria immunitaria in soggetti anziani, immunodepressi, immunodepressi, in malattie infettive. 24 12 Farmaci immunomodulatori S O N N O H COOH Immunostimolante, Immunostimolante, utile nella immunodeficienza cellulocellulo-mediata. mediata. Attiva i linfocici T tramite ILIL-2 e i macrofagi per chemiotassi. Fattori solubili, liberati dai macrofagi, macrofagi, attivano le cellule T, inducendole a secernere una serie di altri fattori solubili (linfochine ), che stimolano (linfochine), tipi linfocitari diversi. 25 Farmaci immunosoppressori CicloCiclo-endecapeptide estratto da un microrganismo. Prevalenza di amminoacidi N-metilati (pochi legami idrogeno) SarSar-(Me)Leu (Me)Leu--ValVal-(Me)Leu (Me)Leu--AlaAla-D-AlaAla-(Me)Leu(Me)Leu-(Me)Leu(Me)Leu-(Me)Val (Me)Val--MAHMOAMAHMOA-ABA CH3 CH3 H HO CH3 C C CH H H 2N CH COOH ABA Ac. Ac. 22-amminoammino-butanoico CH2 CH CH2 CH3 CH HN COOH MAHMOA Ac.2 Ac.2--metilamminometilammino-3idrossiidrossi-4-metilmetil-6-E-ottenoico Ciclosporina Attività Attività immunosoppressiva: immunosoppressiva: inibisce l’ l’immunità immunità cellulo mediata (per blocco delle interleuchine, interleuchine, senza influenzare eritropoiesi e fagocitosi. Usi: Antirigetto nei trapianti d’ d’organo e di midollo osseo. osseo. Utile anche nella GVHD 26 (Guest Versus Host Disease) (malattia dovuta al rigetto da parte dell’ dell’organo trapiantato verso l’ l’ospite). 13 Farmaci immunosoppressori !"# $% Struttura azamacrolidica, azamacrolidica, è stato isolato HO da Streptomices tsukubaensis. tsukubaensis. Inibisce entrambi i tipi di risposta CH3O OH immunitaria, cellulare e umorale; come la ciclosporina si lega alle immunofiline. O Attività Attività simile alla ciclosporina, ma più più O O N O potente e con minori effetti collaterali. O Farmaco immunosoppressore usato OH O come antirigetto nel trapianto di organi. Potenzialmente utile in malattie CH3 O autoimmuni (sclerosi multipla, psoriasi, OCH 3 artrite reumatoide, etc.). 27 Farmaci immunosoppressori OH !"# $% H Simile a tacrolimus. tacrolimus. H AzaAza-macrolide (C24NO) N O C H3 O OH O H O OCH3 H C H3 O O C H3 C H3 C H3 O C H3 OH O C H3 O C H3 C H3 28 14 Farmaci immunosoppressori &% '! $% N H H O OH N N N H H H H N O N N H H H Si usa la forma racemica Farmaco immunosoppressore, immunosoppressore, derivato sintetico della SPERGUALINA (antibiotico antitumorale prodotto da Bacillus lateosporus). lateosporus). Inibisce entrambe le risposte immunitarie, cellulare ed umorale. Usato nella terapia antirigetto nei trapianti d’ d’organo. Utile anche nelle malattie autoimmuni (SM; LES; DM; Artrite reumatoide, etc.). 29 Fattori di rilascio (reline, liberine) dell’ormone della crescita &(!() !() (!() Somatoliberina umana: 44 amminoacidi E’ stata isolata dal pancreas (isole di Langherans) Langherans) Cura del nanismo (stesso uso del GH) Analogo di GHRH (sequenza 1); gruppo carbossilico 1-29) (Geref (Geref); terminale sotto forma di ammide Diagnostico della funzione ipofisaria ipofisaria nel nanismo. 30 15 Fattori inibitori del rilascio (statine) dell’ormone della crescita &(! * Molto instabile, ha una emivita di 4 minuti. Inibisce la liberazione dell’ dell’ormone della crescita (GH,STH) e la produzione di altri ormoni (Gastrina (Gastrina,, Secretina, Insulina, Glucagone, ColecistochininaColecistochinina-pancreozimina), essendo presente anche nello stomaco, nell’ nell’intestino e nel pancreas. pancreas. In seguito a tali inibizioni riduce la motilità motilità intestinale, il flusso ematico splancnico e le secrezioni esterne gastrica e pancreatica. Uso: come acetato per infusione endovena (flebo) nelle emorragie gastrointestinali, nella chetoacidosi diabetica, negli interventi chirurgici sul pancreas, nella 31 radiodiagnostica dell’ dell’apparato digerente. Fattori inibitori del rilascio (statine) dell’ormone della crescita " Analogo di GHRIF, sequenza parziale (Sandostatina, Sandostatina, Samilstin) Uso: antiulcera, emostasi gastrica, terapia di tumori endocrini, antimotilità antimotilità intestinale, acromegalia (come preventivo). 32 16 Analogie strutturali tra alcuni ormoni ipofisari Le strutture primarie (sequenze di amminoacidi) di TSHa FSHa e LHa sono identiche (96 a.a.). Le due sub. b sono completamente differenti. Glicoproteine % di carboidrati Due subunità TSH 2,5 TSHα TSHβ = = FSH 8,9 FSHα FSHβ = = LH (ICSH) 20 LHα LHβ 33 Analogie strutturali tra alcuni ormoni ipofisari L’STH (somatotropina) e l’LTH (prolattina, LMTH, ormone luteomammotropo) sono molto difficili da separare; la sequenza 1-31 di STH e la sequenza 10-40 di LTH presentano analogia. Peso molecolare N° amminoacidi STH 21500 191 LTH 23000 200 Possiedono proprietà immunologiche simili; l’STH possiede debole attività prolattinica. 34 17 . Ala . Glu . Lys . Lys . . Asp . . Glu . . Gly . . . . . . Pro . Ser . . . . . . . Tyr Tyr Ser . . . . . . . Arg Met . . . . . . . Met Glu . . . . . . . Glu His . . . . . . . His Phe . . . . . . . Phe Arg . . . . . . . Arg Trp . . . . . . . Trp Gly . . . . . . . Gly Lys . . . . . . . Ser Pro . . . . . . . Pro Val . . . . . . . Pro . . Lys Gly . . . . . . Asp Lys . . . . Lys . . . . Arg . . . . Arg . . . . Pro . . . . Val . . . . Lys . . . . Val . . . . Tyr . . . . Pro . . . . Ala . . . . Gly . . . . Glu . . . . Asp . . . . Asp . . . . Glu . . . . Ala . . . . Ser . . . . Gln . . . . Ala . . . . Phe . . . . Pro . . . . Leu . . . . Glu . . . . Phe . . . . Analogie strutturali tra alcuni ormoni ipofisari Ser β MSH umano β MSH bovino α MSH bovino Leu ACTH bovino ACTH suino ACTH umano ACTH ovino Tutti gli ACTH possiedono anche attività attività melanotropica. melanotropica. Sequenze sintetiche che possiedono attività attività ACTH: - Tetracosactride (sequenza 11-24 di ACTH) - 17,1817,18-DiornitinDiornitin-tetracosactride - 17,1817,18-DilisinDilisin-ottadecactride (sequenza 11-18) - Tosactide (sequenza 11-28 di ACTH umana – tetracetato) Sequenze sintetiche che possiedono attività attività MSH: - Sequenze 11-8 di aa-MSH (2500 volte meno attivo) - Sequenze 66-10 di aa-MSH (His(His-PhePhe-ArgArg-TrpTrp-Gly) (106 volte meno attivo) 35 Gastrina e pentagastrina & !+ # ! " ! " Eptadecapeptide, isolato dalla mucosa gastrica prepilorica (proprietà acide). Viene prodotta in seguito alla stimolazione colinergica e all’introduzione di cibo. Stimola la produzione di HCl, pepsina e la secrezione pancreatica L’attività risiede nelle sequenza C-terminale (4 a.a.) '+ & $ !+ β ! " La sequenza C-terminale è identica a quella della Colecistochinina (33 a.a.) 36 18 Ormoni della mucosa duodenale: Secretina Icosieptapeptide con notevole analogia di sequenza con il glucagone. Gli amminoacidi n°1-2-4-5-6-7-8-11-15-16-18-20-24-26 sono gli stessi presenti nel glucagone. Nessun frammento della molecola ne conserva l’attività. Si inattiva anche togliendo solo la istidina ammino-terminale. Analogia anche con GH (STH). E’ la sostanza per la quale è stato coniato il termine ORMONE (1902). La sua produzione è stimolata dall’ambiente acido nel duodeno. Stimola la secrezione di succo pancreatico alcalino. 37 Ormoni della mucosa duodenale: Colecistochinina - pancreozimina ! " ! " ! " # Sequenza peptidica di 33 amminoacidi I 5 amminoacidi CC-terminali sono gli stessi della gastrina. L’attività attività è ancora presente nell’ nell’eptapeptide C-terminale (non nel pentapeptide). Particolarmente importante è il gruppo TyrTyr-SO3H e la sua posizione, diversa da quella nella gastrina. gastrina. Come la gastrina, gastrina, questo ormone viene liberato in seguito alla stimolazione colinergica e all’ all’introduzione di cibo. E’ presente anche nel sistema nervoso, dove agisce bloccando l’assunzione del cibo. Provoca la contrazione della cistifellea con espulsione della bile. bile. Stimola la secrezione del succo pancreatico ricco di enzimi. 38 19