CANTON, LA PIU’ GRANDE CITTA’COSTIERA Municipalità di Canton 广州市 Abbreviazione: suì (穗) (pinyin: guǎngzhōu) Canton (dal portoghese Cantão) (Guangzhou in cinese; in cinese tradizionale 廣州, in cinese semplificato 广州) è la più grande città costiera del sud della Cina, Capoluogo dellaprovincia di Guangdong (广东). LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA Situata nella Cina meridionale, a nord della fertile regione deltiziadel Fiume delle Perle, alla confluenza di tre corsi d’acqua, a 100 Km. a nord-ovest di Hong Kong. CRONOLOGIA STORICA 214 a.C. venne costruita Panyu(localmente pronunciata in Cantonese come PoonYu), la prima città sull’attuale Canton. 206 a.C. Panyu divenne capitale del regno Vietnamita di Nanyue. Dinastia Han. 111 a.C. Panyu diventa capitale provinciale (e lo è rimasta fino ai giorni nostri) e sede della prefettura di Guang (Guangzhou). Pertanto, “Guangzhou era il nome della prefettura e non della città, ma fra la popolazione crebbe comunque l’abitudine di chiamarla Guangzhou invece di Panyu. Dinastia Tang. 758 d.C. Arabi e Persiani la saccheggiarono. 1511 IPortoghesi furono i primi Europei a raggiungere la città attraverso il mare, grazie al loro monopolio delle rottecommerciali (seta e porcellana); da allora presso gli europei si diffuse il nome di Canton, derivato da una traslitterazione (conversione di una parola da un sistema di scrittura in un altro) francese del portoghese Cantão. 1557 I portoghesi persero le loro colonie , ma mantennero il controllo di Macao, utilizzandola come base commerciale. 1600 Arrivo degli Olandesi La città emerse rapidamente come porto tra i più adattabili per il commercio e molto presto, molte navi straniere arrivarono per Origine del nome Livello amministrativo Segretario del comitato del PCC Sindaco Superficie Popolazione (2002) - Area metropolitana - Densità PIL (2002) - pro capite Gruppi etnici (2000) Contee Comuni (31 dicembre, 2004) Provincia La parola Canton deriva da una traslitterazione in lingua francese Municipalità Zhang Guangning 16 800 km² km² 10 500 000 7 251 900 625 ab/km² ¥ 300 miliardi ¥ 58.000 Han Manchu Hui 10 (aprile 2005) 2 Guandong- scambiare le proprie merci. I Portoghesi a Macao, gli Spagnoli a Manila, e gli Armeni e i musulmani dall'India utilizzavano già il porto per il commercio negli anni 1690, quando i Francesi e gli Inglesi cominciarono a frequentarlo attraverso il Sistema Canton. Altre compagnie presto seguirono: la Compagnia delle Indie Generale nel 1717; la Compagnia Olandese delle Indie Orientali nel 1729; la prima nave danese nel 1731, che fu seguita da una nave della Compagnia Asiatica Danese nel 1734; la Compagnia svedese delle Indie Orientali nel 1732; seguita da qualche occasionale nave Prussiana o Italiana; gli americani nel 1784; e la prima nave dall'Australia nel 1788. 1750 La città diventa il polo dell’oppio, uno dei maggiori porti commerciali del mondo sotto le Tredici Industrie, e una delle prime tre città al mondo( VEDI CASO LO SMERCIO DELL’OPPIO). “Le guerre dell’oppio” : Conflitti combattuti dalla Gran Bretagna, e in un secondo momento anche dalla Francia, contro l'impero cinese per la liberalizzazione del commercio dell'oppio, in seguito ai quali le potenze occidentali si assicurarono consistenti privilegi e concessioni commerciali e territoriali in Cina ( VEDI SCHEDA PECHINO). 1839/42 primo conflitto : Il primo conflitto ebbe inizio, quando il governo cinese decise di contrastare il contrabbando di oppio controllato dagli Inglesi a Canton. L'Inghilterra rispose inviando una squadra di navi da guerra (febbraio 1840), che occupò la città (1841) e altre località della Cina meridionale (1842). La guerra si concluse con il Trattato di Nanchino ( 29 agosto 1842), in base al quale la Cina fu costretta a risarcire unacospicua indennità per l'oppioconfiscato e distrutto, ad aprire cinque porti al commercio inglese e ad affittare Hong Kong alla Gran Bretagna. Con un successivo trattato del 1843 fu garantito ai cittadini inglesi residenti in Cina il diritto di extraterritorialità. Analoghi accordi furono conclusi con altre potenze occidentali. 1856/60secondo conflitto: La seconda guerra dell'oppio fu provocata dall'assassinio di un missionario francese, seguito, nell'ottobre del 1856, dal fermo a Canton di un mercantile cinese battente bandiera inglese (l'Arrow) accusato di contrabbando. Interessati a ottenere ulteriori concessioni, inglesi e francesi sfruttarono la circostanza per occupare nuovamente Canton (1857) e altre località: la Cina fu costretta ad arrendersi e a firmare il Trattato di Tianjin (1858), che tuttavia non fu ratificato. Le ostilità si protrassero quindi fino al 1860, quando, in seguito all'occupazione di Pechino da parte delle truppe anglo-francesi e all'incendio del Palazzo imperiale, la Cina concluse con Francia e Gran Bretagna una convenzione in base alla quale le potenze occidentali ottenevano l'apertura di altri undici porti, il diritto di mantenere rappresentanti diplomatici a Pechino, di inviare missionari cristiani in suolo cinese e di compiere viaggi nel paese. 1911 Dopo la rivoluzione, in quest’anno diventa centro delle forze comuniste 1918 Il concilio urbano della città stabilì che Guangzhou diventasse il nome ufficiale della città. Panyu divenne il nome di una Federazione delle province del sud , con proprio governo, indipendente da quello nazionalista del Nord. 1920 Inizia una poderosa opera di rinnovamento: nella zona centrale furono abbattute le antiche mura e venneroaperte ampie strade. Invece, la parte dell’isola fluviale di ShaMian, situata sul lato occidentale della città e sede della concessione franco-britannica, venne lasciata con le sue splendide ville e con i suoi palazzi. 1926 Inizia da questa città la marcia contro i nazionalisti. 1938/45 Le truppe giapponesi occupano la città dopo violenti bombardamenti; l’esercito imperiale giapponese condusse ricerche batteriologiche, in cui gli scienziati compivano esperimenti su prigionieri. 1949 Le forze comuniste entrarono nella città. I loro progetti di rinnovo urbano, espansione industriale e modernizzazione del porto provocarono l’eliminazione della vera e propria città galleggiante sul fiume, dove migliaia di persone vivevano sui sampan in pessime condizioni igieniche e sociali e la realizzazione di un nuovo quartiere sulla riva meridionale del Fiume delle Perle. 1970 Con le riforme di DenXiaoPing, la città subì una rapida crescita economica, grazie alla vicinanza con Hong Kong e l’accesso al Fiume delle Perle. Dato che i costi del lavoro crebbero ad Hong Kong, le aziende manifatturiere aprirono nuove industrie nelle città del Guangdong, inclusa Canton. Come città più grande, in una delle più ricche province cinesi, Canton attrae contadini dalla campagna che cercano lavoro nell’industria. IlGUANDONG è oggi la provincia più sviluppata della Cina. E’ qui che sono sorte le prime cosiddette ZONE ECONOMICHE SPECIALI ( ZES) in cui i capitali stranieri vi sono stati attratti da incentivi di vari: dalla efficiente integrazione di servizi e infrastrutture, al basso costo della manodopera. 2000Huadu e Panyu furono unite a Canton come distretti. FUNZIONI Commerciale Centroeconomico nel cuore di una delle regioni cinesi più ricche, grazie al commercio e alle industrie manifatturiere. Sono localizzati: cementifici, cantieri navali, industrie alimentari (zuccherifici), tessili, siderurgiche (acciaio), chimiche (fertilizzanti), automobilistiche e meccaniche. Tra le industrie tradizionali, troviamo quelle della: seta, lacche, porcellane, avorio. Si può parlare di un artigianato, particolarmente pregiato e conosciuto in tutto il mondo. PORTUALE Grazie alla facilità di comunicazioni fluvialicon l’interno e al porto sul Mar Cinese Meridionale che è il più attivo centro di scambi tra la Cina e i Paesi d’oltremare, movimenta circa il 15% del commercio estero cinese. RICETTIVA /CULTURALE I principali luoghi d'interesse della città sono l'isola di ShaMian, dove un tempo vivevano i mercanti stranieri, un tempio della dinastia Ming, ora sede dell'Istituto del movimento dei contadini, e il mausoleo di SunYat-Sen. Nel 2005, il Prodotto Interno Lordo pro capite era di ¥58'000 (circa 5.300 €), che la posizionava terza per ricchezza fra 659 città cinesi. La "Fiera di Canton" si tiene in primavera e autunno ed è diretta da Bo Liu. Inaugurata nella primavera del 1957, è uno dei maggiori eventi. TRASPORTI/VIE DI COMUNICAZIONE A 28 km a nord dalla città, si trova l'Aeroporto Guangzhou-Baiyun (2004), che gestisce un imponente traffico aereo nazionale ed internazionale. È collegata con la vicina (182 chilometri) Hong Kong mediante treni, autobus e un servizio di traghetto. Una singolare legge emanata l'1 gennaio 2007 vieta in tutta la città la circolazione di moto e scooter per prevenire la microcriminalità e contenere gli alti tassi di smog da monossido di carbonio. La Guangzhou metro è la metropolitana della città. Il 24 dicembre 2009 è stata inaugurata la linea ad alta velocità che la collega, in tre ore, a Wuhan. E’ una delle città della Cina più progredite per quanto riguarda il sistema scolastico, con un grande numero di asili nido, scuole elementari e medie. La città ospita inoltre una serie di istituti per l'istruzione superiore, tra cui l'Università SunYat-Sen e vari istituti medici e scientifici. Tra i più famosi monumenti c’è la Pagoda dei Fiori La Pagoda dei Fiori. La Pagoda dei Fiori, o Liurong, è uno dei principali monumenti della città. Su base ottagonale é alta ben 55 metri e formata da 9 piani, si trova vicino al Tempio dei Sei Alberi di Fico di Banyan, costruito nel 479 d.C. Non distante da Liurong si trova Guangxiaosi( immagine seguente), il Tempio della Pietà Filiale, ornato da due belle torri. Il tempio dei Cinque Geni è situato nella parte sud di Canton è collegato al numero 5 e quindi correlato ai 5 pianeti visibili ad occhio nudo, ai 5 elementi e alle 5 stagioni (la quinta è una “stagione di mezzo”). Guangxiaosi, Tempio della Pietà filiale. Poco fuori città, invece, si trova il Tempio degli antenati della famiglia Chen, costruito verso la metà dell'Ottocento. Destinata all'insegnamento, la casa è celebre per le ricche decorazioni di alto valore artistico: gli ingressi, i tetti e i cortili, sono infatti ornati da statue in pietra, legno e ceramica, mentre le stanze interne espongono pitture su seta e numerosi oggetti tipici dell'artigianato locale. Tra gli edifici religiosi annovera anche una bella moschea (Huaisheng), nota per il suo particolare minareto liscio, ed anche una basilica cristiana(Chiesa del Sacro Cuore) in stile gotico e costruita con pietre granitiche. Il Minareto liscio di Huaisheng. Merita una menzione particolare la piccola isola di ShaMian, dove predomina l’architettura coloniale e si respira un’aria più pacata e tranquilla rispetto al traffico caotico del resto della città. E’ un luogo ideale per passeggiare sulle rive del fiume delle perle, qui si trovano gli hotel storici, il bel Parco Cuizhou e anche alcune chiese cristiane, come la Cappella di Nostra Signora di Lourdes e la Chiesa di Cristo. L’isola di ShaMian POPOLAZIONE/DEMOGRAFIA L’etnia Han è quella dominante in Cina. La città ha 10.700.000 abitanti ed è la terza città della Cina per abitanti e importanza. Sulla foce del fiume delle Perle è insediata la popolazione più povera, molti vivono su rudi imbarcazioni ormeggiatelungo le rive, mentre l'industria e gli affari prosperano poco lontano. CLIMA Il clima è sub-tropicale ( estati caldissime, piovose e molto afose, ed inverni piuttosto miti e più secchi). Le massime estive toccano le punte a luglio ed agosto, quando i valori massima si posizionano tra i 32-33 °C in media. In inverno le massime raggiungono valori di 18-20 °C mentre le minime non scendono quasi mai sotto ai 10 °C. Le precipitazioni sono frequenti da aprile a settembre, con punte a maggio (poco meno di 300 mm) ma tutta l’estate è piuttosto piovosa e può essere interessata dagli effetti marginali dei tifoni che imperversano sul mar della Cina.. commerci con Hong Kong. Un’immagine del fiumeZhu Jiang, principale via dei CASO Lo smercio dell’oppio in Cina Poiché l’argento non bastava più, la Compagnia Britannica delle Indie orientali si mise in cerca di altra moneta per pagare le merci cinesi. Si trovò l’oppio. La coltivazione per i contadini cinesi divenne obbligatoria e un rigido monopolioinglese controllava il mercato. Nel 1781, si fece il primo imbarco per la Cina e presto si diffuse l’uso di questa sostanza, tanto che l’Imperatore Chia Ching, nel 1800, seriamente preoccupato per le conseguenze, lo bandì dal suo regno. Ma ormai troppa gente aveva preso quel vizio e troppi mercanti e funzionari erano stati corrotti dai profitti della compartecipazione al traffico. Per avere un’idea del peso economico si pensi che l’importazione dell’oppio crebbe da 2000 casse (1800) a 40.000 (1838). Il deflusso d’argento dalla Cina diventò di 20.000.000 di once ( pari a 567.000 Kg.) nel periodo 1830/35. All’interno del paese crebbe enormemente il prezzo del metallo, cadendo sulle spalle dei contadini il nuovo gravame, perché il prezzo del grano diminuiva. Mentre gli esattori e i proprietari si presero una parte maggiore del raccolto per conservare il valore monetario del danaro. Tutto ciò portò a frequenti ribellioni contro la dinastia Manciù. Per non essere sommersi, i governanti Manciù di Pechino, emanarono un severo decreto per la soppressione del commercio dell’oppio e nominarono un funzionario, LinTse-hsu, commissario speciale a Canton, con l’intento di far eseguire quel decreto. Sostenuto dalla popolazione, Lin bloccò i quartieri della città nei quali era permesso ai mercanti inglesi e americani di fondare i loro stabilimenti e ottenne la consegna delle scorte di oppio disponibili, oltre 20.000 casse. Nell’aprile 1839 bruciò pubblicamente l’intera partita. Ne seguì la prima guerra dell’oppio e le truppe britanniche sbarcarono in varie località della costa e penetrarono all’interno del Paese. Israel Epstein, Breve storia della Cina moderna, Feltrinelli, Milano 1956