Antonio Vivaldi visse a Venezia più di 200 anni fa, era un sacerdote ed un musicista. Volle raccontare in musica le quattro stagioni. Nell’autunno Vivaldi racconta tre momenti di vita paesana: nel primo tempo (allegro) descrive una festa paesana, i contadini celebrano con balli e canti il raccolto dei campi, in modo particolare la vendemmia, quindi fanno baldoria; sentiamo subito i contadini che danzano allegramente; poi il violino descrive la figura di un contadino contento, che ha bevuto un po’ troppo perché barcolla e cade; al violino si uniscono altri strumenti ad arco per descriverci altri contadini che si ubriacano; nel secondo tempo l’autore descrive il sonno dei contadini che, dopo aver ballato e bevuto un po’ troppo, si addormentano stanchi e intontiti dal vino; nel terzo e ultimo tempo il compositore descrive la caccia e la cattura della selvaggina, i contadini festeggiano con balli e canti.