Nell’estate Vivaldi racconta tre momenti: nel primo tempo descrive il caldo afoso dell’estate, l’atmosfera è opprimente soprattutto per chi deve lavorare in campagna sotto il sole; cantano gli uccelli e ogni tanto un alito di vento porta un lieve sollievo; a un tratto soffia il vento che viene da nord e il pastore teme il sopraggiungere del temporale; nel secondo tempo (adagio) l’autore descrive il pastore stanco che si riposa, ma non riesce a dormire perché di tanto in tanto sente il rombo minaccioso del tuono; nel terzo e ultimo tempo il compositore descrive la tempesta, fulmini e grandine si abbattono furiosamente.