Nella primavera Vivaldi racconta tre momenti: nel primo tempo descrive la danza dei contadini; trilla teneramente un uccellino (violino) poi un volo di uccelli con i loro gorgheggi salutano la primavera; siamo in aperta campagna si sente il mormorio di un ruscello, ma all’improvviso scoppia un temporale si sentono i fulmini, il vento e la pioggia; l’uragano è brevissimo, torna subito il sereno e gli uccelli intrecciano voli festosi nel cielo primaverile. nel secondo tempo (largo) l’autore descrive il sonno di un pastore che su di un prato primaverile si gode il tepore e la quiete; i rami si muovono leggeri alla brezza, le api volano sui fiori, il cane, accanto al suo padrone, mugola. nel terzo e ultimo tempo il compositore descrive la danza pastorale delle ninfe e dei pastori immersi nella natura rigogliosa.