DA PREMIO RIBALTA 2006 DAL 5 AL 21 MARZO 2007 APRILIA – TEATRO EUROPA ♠ Ribalta (Roma) “Cantata” ♠ Fontemaggiore (Perugia) ♠ La Mansarda (Caserta) ♠ Comp. Eccetera (Potenza Picena) “I tre porcellini” “Gervaso e Carlotta” “Hamleto” ♠ La Mansarda (Caserta) “Le Gaie Novelle” ♠ Teatro Florian (Pescara) “Hansel e Gretel” ♠ Mutamenti (Caserta) “Il Macero” Direzione artistica e organizzazione generale Ulisse Marco Patrignani Informazioni e prenotazioni: Sito: www.ribaltateatro.it 06 95 76 100 - 339 34 04 440 E-mail: [email protected] DA PREMIO RIBALTA 2006 AD APRILIA – TEATRO EUROPA DAL 5 AL 21 MARZO 2007 Lunedì Martedì 5 marzo 2007 6 marzo 2007 “RIBALTA” “CANTATA…” “LA MANSARDA” “GERVASO E CARLOTTA” dagli 13 ai 18 anni dai 6 ai 10 anni Mercoledì Giovedì 7 marzo 2007 8 marzo 2007 “LA MANSARDA” “LE GAIE NOVELLE” Venerdì 9 marzo 2007 “FONTEMAGGIORE” “I TRE PORCELLINI” dai 5 ai 10 anni “ECCETERA” “HAMLETO” dagli 8 ai 18 anni Lunedì Martedì 12 marzo 2007 13 marzo 2007 Mercoledì 14 marzo 2007 Giovedì 15 marzo 2007 “TEATRO FLORIAN” “HANSEL E GRETEL” Martedì 20 marzo 2007 Mercoledì 21 marzo 2007 I matinée per le scuole alle Il prezzo è di dagli 11 ai 18 anni “MUTAMENTI” “IL MACERO” dai 4 ai 10 anni dai 13 ai 18 anni 10:30 € 5,00 (solo ingresso teatro) Con il trasporto pullman da noi organizzato il prezzo è fissato in € 9,00 Le scuole possono prenotare: 06 95 76 100 - CELL. 339 34 04 440 DA PREMIO RIBALTA 2006 AD APRILIA – TEATRO EUROPA 5 MARZO 2007 La compagnia teatrale “RIBALTA” presenta “CANTATA…” In scena: Fabrizio Mineo Musiche originali: Parravicini e Schiavoni Adattamento teatrale scene e regia: Ulisse Marco Patrignani Lo spettacolo sulla legalità, della compagnia teatrale RIBALTA, ormai un classico, osannato dalla stampa nazionale e definito: “uno spettacolo da vedere, rivedere e far vedere ai nostri figli”. Spettacolo di impegno civile, che ci racconta di una pagina della nostra storia ancora purtroppo, presente e dolorosa: la pagina della mafia. Musiche originali e toccanti diapositive, aiutano ad entrare, nella dimensione dello spettacolo. Una “Cantata” velata di tristezza ma mai rassegnata. Forte messaggio di impegno civile. Arminia Maida – Trovaroma di Repubblica “Cantata”, messa in scena da Ulisse Patrignani, ricorda anche volti anonimi, destinati a scolorire, quasi a giro di cronaca, ingoiati, cancellati da altri delitti mafiosi. Una lezione di storia; una lezione particolare, fatta da un professore un po’ clown, che da una cassa tira fuori oggetti e frammenti della Sicilia. “Cantata”, un professore che la porta in classe e la diffonde ai suoi allievi. E siamo un po’ tutti, ragazzi ed adulti, allievi di questa cantata, da mandare a memoria, come momento di un Paese migliore. Da vedere e far vedere ai nostri figli. Nico Garrone Repubblica Spettacolo unico ore 10:30 Il prezzo è fissato in € 5,00 (solo ingresso teatro) Rossella Battisti L’Unità Con il trasporto pullman da noi organizzato il prezzo è fissato in € 9,00 Le scuole possono prenotare: 06 95 76 100 - CELL. 339 34 04 440 DA PREMIO RIBALTA 2006 AD APRILIA – TEATRO EUROPA 6 MARZO 2007 La compagnia teatrale “LA MANSARDA” presenta “GERVASO E CARLOTTA” di Roberta Sandias Regia Maurizio Azzurro Lo spettacolo è tratto da una antica fiaba popolare tedesca, dove protagonista è una coppia che vive ai margini del bosco, sbarcando il lunario in piccole faccende quotidiane dal sapore antico: tagliar legna, attingere acqua al pozzo e sbrigare mille altre attività rituali che scandiscono le loro giornate, sempre uguali. Due caratteri in contrapposizione: una moglie, Carlotta, allegra e solare, un marito, Gervaso, buio e brontolone: i due formano una coppia teatrale di sicuro impatto, che innesca continuamente contrasti e piccoli battibecchi, vorticose situazioni comiche e dialoghi serrati, dal vago sapore del teatro dell’assurdo, in una rappresentazione teatrale dal ritmo coinvolgente e di grande impatto comico. Come in tutte le fiabe che si rispettino, c’è l’elemento magico: a rompere la quotidianità della coppia, accade un evento inaspettato: una vecchia maga, capitata nei pressi della loro bicocca un po’ per caso e un po’ per ventura, concede ad uno scettico Gervaso la possibilità di realizzare tre desideri… Cosa accadrà? Lo sviluppo imprevedibile della storia, che ha un finale inaspettato, lascia aperta una riflessione sul tema del desiderio e della sua realizzazione. Lo spettacolo, è arricchito da momenti musicali con canzoni coinvolgenti da cantare tutti insieme. Spettacolo indirizzato agli studenti dai 6 ai 10 anni I matinée per le scuole sono alle 10:30 NOVITA’ ASSOLUTA Il prezzo è fissato in € 5,00 (solo ingresso teatro) Con il trasporto pullman da noi organizzato il prezzo è fissato in € 9,00 Le scuole possono prenotare: 06 95 76 100 - CELL. 339 34 04 440 DA PREMIO RIBALTA 2006 AD APRILIA – TEATRO EUROPA 7 E 8 MARZO 2007 La compagnia teatrale “LA MANSARDA” presenta “LE GAIE NOVELLE” ♠ "Calandrino, Bruno e Buffalmacco giù per lo mugnone vanno cercando di trovar l'elitropia; e Calandrino se la crede aver trovata; tornasi a casa carico di pietre; la moglie il proverbia ed egli turbato la batte, e a' suoi compagni racconta ciò che essi sanno meglio di lui" (Dec. giornata VIII, novella III). ♣ "Maestro Simone, medico da Bruno e Buffalmacco, per essere fatto d'una brigata che va in corso fatto andar di notte in alcun luogo, è da Buffalmacco gittato in una fossa di bruttura e lasciatovi". (Dec. Giornata VII, novella IX). ♥ "Maestro Simone, ad istanza di Bruno e di Buffalmacco, e di Nello, fa credere a Calandrino che egli è pregno: il quale per medicine da a' predetti capponi e denari, e guarisce dalla pregnezza senza partorire" (Dec. Giornata IX, novella III). ♦ "Calandrino s'innamora d'una giovane, al quale Bruno fa un brieve, col quale come egli la tocca, ella va con lui, e dalla moglie trovato ha gravissima e noiosa quistione" (Dec. giornata IX, novella V). Da queste quattro novelle tra le più celebri del "Decameron" di Giovanni Boccaccio, nasce l'idea dello spettacolo. I quattro episodi formano un'unica serie comica in cui ricorre la figura di Calandrino e dei suoi beffeggiatori, Bruno e Buffalmacco, di Monna Tessa e di Mastro Simone, medico bolognese "ricco di beni paterni più che di scienza". Il protagonista è Calandrino, vero e proprio personaggio comico di carattere nonché eroe boccaccesco per antonomasia. Infatti l'autore nel costruire i suoi personaggi guarda con ironia all'umanità considerandola in tutti i suoi aspetti; esamina attentamente i caratteri degli uomini ed il loro barcamenarsi nella vita quotidiana e negli "accadimenti" più o meno fortunati nei quali essi si dibattono con "poco senno ed immensa presunzione". Il Decameron, quindi, più che di un'epoca è specchio dell'umana condizione; è questo a renderlo sempre attuale. E' la Firenze del 1300 a fare da sfondo all'allestimento teatrale delle novelle, che si scompongono e si ricompongono in un'unica storia che vede come protagonisti tutti i personaggi creati dal Boccaccio. Ad essi si aggiunge un personaggio nuovo, che si inserisce nel tessuto della storia e si mescola omogeneamente ai protagonisti: si tratta di Monna Fiammetta, battezzata così per ricordare quella Maria figlia illegittima di Roberto D'Angiò, che il Boccaccio conobbe nel 1334 a Napoli. Spettacolo indirizzato agli studenti dagli 11 ai 17 anni. I matinée per le scuole sono alle Il prezzo è fissato in 10:30 € 5,00 (solo ingresso teatro) Con il trasporto pullman da noi organizzato il prezzo è fissato in € 9,00 Le scuole possono prenotare: 06 95 76 100 - CELL. 339 34 04 440 DA PREMIO RIBALTA 2006 AD APRILIA – TEATRO EUROPA 9 MARZO 2007 La compagnia teatrale “FONTEMAGGIORE” presenta “I TRE PORCELLINI” SPETTACOLO VINCITORE SEZIONE MIGLIOR SCENOGRAFIA I tre porcellini è un classico racconto inglese, una di quelle storie che i nonni raccontano ai nipotini di generazione in generazione. La prima versione scritta risale probabilmente al 1843 e da allora la fiaba ha subito innumerevoli modifiche. In alcune storie i primi due porcellini riescono a sopravvivere, in alcune il lupo viene mangiato, mentre in altre scappa sconfitto con la coda in fiamme. In questo spettacolo si è rimasti fedeli alla versione del racconto più simile all’originale: i primi due porcellini muoiono, il lupo viene mangiato dal terzo, simbolo della sopravvivenza e della capacità di prevedere le cose. Data l’età dei bambini a cui ci si rivolge si è cercato, con semplicità, di delineare tre caratteri di porcellino, che portassero già nel nome la storia di un destino: Pigro, Medio e Saggio. La scelta del materiale per costruirsi la casa diventa il pretesto per ragionare sui piaceri e sui doveri della vita, sui consigli di una mamma molto presente, sulla paura di andare per il mondo da soli, sull’esistenza vera o presunta del lupo. Nello spettacolo la figura del lupo, recitato a turno dagli attori, gioca tra la necessità animale di seguire la propria natura e la voglia di fare paura, nella consapevolezza che ai bambini un po’ piace avere paura… In un susseguirsi di situazioni comiche ed intense, si arriva all’inevitabile finale del lupo nella pentola, senza mai però caricare i personaggi di connotazioni troppo negative né positive, lasciando piuttosto che la storia abbia il suo corso, nel dubbio che, tra la scelta di una vita breve ma giocosa ed una lunga e laboriosa, la “Natura” faccia spesso l’ultima mossa. Spettacolo indirizzato agli studenti dai 5 ai 10 anni. Il primo spettacolo è alle ore 9:30, secondo spettacolo è alle ore 11:00 Il prezzo è fissato in € 5,00 (solo ingresso teatro) Con il trasporto pullman da noi organizzato il prezzo è fissato in € 9,00 Le scuole possono prenotare: 06 95 76 100 - CELL. 339 34 04 440 DA PREMIO RIBALTA 2006 AD APRILIA – TEATRO EUROPA 12 E 13 MARZO 2007 La compagnia teatrale “ECCETERA” presenta “HAMLETO” VINCITORE SEZIONE MIGLIOR SPETTACOLO Lo spettacolo (di attore, musica e danza) è una rilettura in chiave comica della celebre opera di Shakespeare: si compie una rispettosa dissacrazione di un testo fondamentale del teatro, lasciando la trama sostanzialmente inalterata. Con due attori in scena e l'intervento attivo del pubblico, coinvolto da protagonista e chiamato sul palco senza preventiva preparazione. “HAmleto”, grazie all’originale allestimento, permette anche agli spettatori più “scettici e restii” di avvicinarsi all’opera di William Shakespeare: un classico tragico ed impegnativo è proposto in modo semplice e divertente. E’ adatto a ragazzi dagli 8 ai 17 anni, ed anche ad un pubblico adulto. TRAMA DELLO SPETTACOLO In teatro si aspetta la compagnia che metterà in scena “Amleto”; il custode è ancora in platea a sistemare mentre il pubblico si accomoda. Inizia lo spettacolo: entra il Direttore musicale, va al pianoforte e suona l’introduzione... ma gli attori non entrano! Si scopre che il pullman con gli attori non è ancora arrivato. Il Direttore, ligio al dovere, costringe il custode a salire sul palco e ad assecondarlo per far andare avanti lo spettacolo. I due mettono in scena, con l’aiuto del pubblico, tutti i personaggi, gli intrecci e le situazioni, rappresentando tutta la storia. Lo spettacolo ha repentini cambi di carattere. Differenti le soluzioni utilizzate per sostenere ed enfatizzare le varie scene: dal teatro classico alla dance, dalla pantomima dell’opera lirica all’acrobatica. Le musiche e il testo sono originali. I matinée per le scuole sono alle 10:30 Il prezzo è fissato in € 5,00 (solo ingresso teatro) Con il trasporto pullman da noi organizzato il prezzo è fissato in € 9,00 Le scuole possono prenotare: 06 95 76 100 - CELL. 339 34 04 440 DA PREMIO RIBALTA 2006 AD APRILIA – TEATRO EUROPA 14 E 15 MARZO 2007 La compagnia teatrale “TEATRO FLORIAM” presenta “HANSEL E GRETEL” C'era una volta... una matrigna che abbandonò nel bosco i piccoli Hansel e Gretel. Nella celebre fiaba del povero taglialegna, Hansel e Gretel, vittime della miseria e dalla paura, della matrigna e dell'avida strega, riescono a sviluppare la capacità di guardare in faccia le difficoltà, riescono a trovare la capacità di affrontare i problemi attraverso la crescita della loro inventiva con i sassolini che buttano nel bosco per ritrovare la strada e con lo sviluppo del loro coraggio per evitare di essere divorati dalla strega. Così come in ogni fiaba, anche nel nostro spettacolo è centrale il percorso di sviluppo che i due bambini eroi compiono attraverso il superamento di prove impegnative. Per crescere, pur rimanendo bambini, bisogna affrontare gli imprevisti utilizzando l'ingegno e la fantasia. Come Hànsel e Gretel che, ingannati da una mostruosa matrigna, scoprono improvvisamente il mondo fuori casa, intimoriti si addentrano nelle fitte difficoltà e coraggiosamente percorrono il sentiero segnato dai sassolini. Un'aria saccente veste Hànsel da piccolo uomo, ma è la prudenza di Gretel a salvarli dalle grinfie dell'ignoto. La paura d'essere abbandonati in un bosco, pieno di abitanti inquietanti (perché sconosciuti) ma fantastici, è più grande della paura d'essere divorati dalla strega. Non a caso il bosco è un elemento chiave della storia: in esso, nelle società primitive che cullarono la fiaba, si svolgevano riti di iniziazione dove i fanciulli, dopo un periodo isolato nella foresta, varcavano la soglia adulta. Ed è così che Hànsel e Gretel diventano grandi e tornano a casa intascando sassolini di felicità. Le vivaci magie dello spettacolo trasformano la semplice storia attraverso un virtuosismo tecnico di giochi d'ombra e colori, di pupazzi, di danze e canzoni eseguite dal vivo, di voci infantili, filo di distanza tra fiaba e realtà, tra piccoli e grandi, sotto l'egida della fantasia. Il senso magico della fiaba è soprattutto l'ineffabile sorriso del piccolo e grande pubblico: anche esso torna a casa con in tasca sassolini di felicità.. Spettacolo indirizzato agli studenti dai 4 ai 10 anni I matinée per le scuole sono alle 10:30 Il prezzo è fissato in € 5,00 (solo ingresso teatro) Con il trasporto pullman da noi organizzato il prezzo è fissato in € 9,00 Le scuole possono prenotare: 06 95 76 100 - CELL. 339 34 04 440 DA PREMIO RIBALTA 2006 AD APRILIA – TEATRO EUROPA 20 E 21 MARZO 2007 La compagnia teatrale “MUTAMENTI” presenta “IL MACERO” VINCITORE MIGLIOR RECITAZIONE E MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA “Nei paesi come il mio il cartello con la classica scritta Benvenuti è sempre pieno di buchi di pistole e fucili perché indica che si tratta di un territorio sotto controllo insomma chi ci entra deve sapere a quali rischi va incontro”. Pur essendo tratto dal romanzo «Sandokan – storia di camorra» del poeta e romanziere milanese Nanni Balestrini, «Il Macero» non indugia sulle “gesta” del noto camorrista casertano, delle quali peraltro vi è ampia traccia nelle cronache giornalistiche e giudiziarie. E quando si sofferma sulle vicende del clan che negli anni Ottanta sfidò la Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo, lo fa per descrivere, con un’impostazione surreale, il destino iperrealista di un paese alla deriva. Un paese in cui il cartello con la scritta “Benvenuti” è pieno di buchi di proiettili; in cui è “quasi” legale truffare le assicurazioni o esercitarsi al tiro contro il portone di una persona che ti è antipatica. Un paese in cui la cosiddetta modernità è giunta sotto forma di armi tecnologicamente avanzate o di auto di lusso e di telefoni cellulari, che l’uso di quelle armi consente di acquistare. Un paese in cui o diventi un “muschillo” (la sentinella di un boss) o frutta da macerare. Ma «Il Macero» è soprattutto il racconto dell’insolita sensibilità di un ragazzo, della sua “ottusa” caparbietà nel cercare per sé stesso una strada diversa. Del suo disagio a vivere in una comunità in cui l’attitudine al delitto è divenuta scorza callosa e la banalità… rimedio ad ogni ingiustizia. A tutto questo egli si ribella: prima parlando, decidendo di raccontare, di non tacere, e poi abbandonando la terra in cui è nato. La sua vorrebbe essere un’emigrazione morale, oltre che economica e sociale; un’emigrazione che nasce dal rifiuto di accettare l’abitudine alla morte che fa da sfondo ad una magra e indigesta esistenza contadina. «Il Macero» è la storia di una fuga, certo, è però anche, almeno nelle intenzioni, l’esposizione “chirurgica” di un taglio etico, politico, nei confronti di un inferno quotidiano, quello dell’Agro–aversano, che non genera nemmeno eroi ma solo martiri. Spettacolo indirizzato agli studenti dai 13 ai 18 anni I matinée per le scuole sono alle 10:30 Il prezzo è fissato in € 5,00 (solo ingresso teatro) Con il trasporto pullman da noi organizzato il prezzo è fissato in € 9,00 Le scuole possono prenotare: 06 95 76 100 - CELL. 339 34 04 440