PROGETTO EDUCAZIONE AL TEATRO “Incontro con l`attore” (ref

PROGETTO EDUCAZIONE AL TEATRO
“Incontro con l’attore”
(ref.MPStarquit)
Il progetto mira a coinvolgere lo studente come spettatore “partecipe” – a farlo interagire,
stimolando la compartecipazione al testo, nel dibattito con gli attori /il regista a fine spettacolo – a
migliorare la sua conoscenza delle tecniche e del linguaggio teatrale – a stimolare la sua riflessione
su temi vicini al suo vissuto culturale, umano che consentono approfondimenti anche
interdisciplinare – ad avvicinare in modo stimolante autori e opere legati al programma curriculare
o significativi per la sua formazione culturale generale –
vuole, nelle recensioni, dare liberamente voce al suo parere sulla rappresentazione stimolando il
suo senso critico e permettendogli di approfondire ed esercitare le tecniche di scrittura specifiche di
questo tipo di elaborato.
In sintesi, tenta di
accrescere la sua “voglia di teatro” grazie alla qualità delle proposte e
all’incontro diretto con protagonisti del mondo teatrale, televisivo, cinematografico italiano e di
valorizzare con il “Concorso delle migliori recensioni” le sue competenze di “critico teatrale”.
Le recensioni vincitrici vengono premiate con targhe e lettura pubblica all’inizio dell’ultimo
spettacolo delle “Rassegne teatrali al Joyce”. Sono pubblicate su questo sito nonché su quello
dell’International Theatre di Roma (www.internationaltheatre.org).
Tutte le recensioni consegnate alla commissione giudicatrice sono rilegate in un volume “Abbiamo
visto a teatro”, disponibile per consultazione nella hall del Liceo.
Tema “memoria e identità”
A RUOTA LIBERA
Repliche di mattina i venerdi 18 e sabato 19 febbraio 2011
Spettacolo di Michele La Ginestra e Adriano Bennicelli
Con Michele La Ginestra, Francesca Baragli, Claudia Campagnola, Massimo De Giorio,
Matteo Vacca e Vania Lai
Scene Opusincertum - Disegno luci Francesco Misticchelli - Aiuto regia Morgana Giovannelli
Regia Sergio Zecca
“ Spero di farvi divertire con l’amarcord che mi suggerisce la gente che incontro”
Il racconto di quarant’anni di vita vissuta dal protagonista di “Beato tra le donne”, di “Rugantino”
al Sistina nel 2001, di “Radice di 2” e di tanti spettacoli da tutto esaurito.
Un excursus nel sentiero dei ricordi attraverso i mezzi di locomozione, cominciando logicamente
dal triciclo dell’infanzia. Un testo scritto insieme ad Adriano Bennicelli per la regia di Sergio
Zecca; una messa in scena in due atti assai cinematografica, un autentico “tour de force”
locomotorio, un affascinante percorso scandito dal “correva l’anno” e tanta buona musica di un’
epoca musicalmente indimenticabile. Ma non si tratta della solita lista utile a risvegliare nostalgie e
appiccicosi rimpianti. E’ la storia d’Italia degli ultimi decenni di un romano qualsiasi.
Insieme al protagonista cinque giovani attori tutti bravi a darsi il cambio.
“Erano molti anni che volevo fare uno spettacolo che recuperasse i ricordi di tutti noi, o di chi ha
almeno una quarantina d’anni come il sottoscritto”.
Grande successo del cartellone romano l’anno scorso, uno spettacolo brillante, fresco, ben
interpretato, di buon gusto.