Analisi Matematica T1 – Docente: Annalisa Baldi PROGRAMMA SVOLTO A.A. 2014-2015 Ingegneria dell’Automazione e Ingegneria dell’Energia Elettrica Si devono conoscere le dimostrazioni dei teoremi solo dove ho indicato (con dimostrazione). 1. INTRODUZIONE Richiami su elementi di logica ed insiemistica (cenni): il connettivo logico di implicazione. Quantificatori esistenziale e universale. Simboli di appartenenza ad un insieme, e di inclusione tra insiemi. Uguaglianza tra insiemi. Operazioni di unione, intersezione e differenza tra insiemi. Definizione di prodotto cartesiano tra insiemi. 2. I NUMERI REALI Numeri reali: assiomi dei numeri reali e loro conseguenze. Numeri naturali, interi, razionali e numeri reali come allineamento decimale. Non esiste un numero razionale il cui quadrato sia 2. Assioma di completezza: Q non completo. Definizione di intervallo in R. Valore assoluto: definizione geometrica, definizione analitica. Principali proprietá del valore assoluto. Maggioranti e minoranti: definizioni. Insiemi limitati superiormente o inferiormente, insiemi limitati. Massimi e minimi: definizione e unicitá (con dimostrazione). Estremo superiore e inferiore. Teorema di esistenza dell’estremo superiore. Insiemi induttivi. Insieme dei numeri naturali come il più piccolo insieme induttivo. I numeri naturali non sono limitati superiormente. Principio d’induzione. Disuguaglianza di Bernoulli. 3. FUNZIONI Definizione di funzione. Dominio, codominio, immagine. Grafico di una funzione. Funzione composta. Funzione identitá e funzione costante. Funzioni iniettive, suriettive, invertibili. Funzione inversa e suo grafico. Funzioni limitate. Estremo superiore e inferiore di una funzione. Massimo e minimo di una funzione. Definizione di punto di massimo/minimo di una funzione. Funzioni monotone, strettamente monotone: definizione di funzione crescente, decrescente, strettamente crescente, strettamente decrescente. Stretta monotonia implica iniettivitá (con dimostrazione). Funzione lineare, funzione valore assoluto, funzione segno, funzione potenza con esponente intero e loro grafici. Funzioni pari, dispari, periodiche. Richiami sulle funzioni circolari, loro proprietá e loro grafici. Funzioni circolari inverse e loro grafici. Funzioni potenza, esponenziale e logaritmo. Loro monotonia e grafici. Funzioni iperboliche e iperboliche inverse: proprietá e grafici. 4. SUCCESSIONI Definizione di successione e di successione convergente. Esempi di successioni convergenti e di successioni senza limite. Teorema di unicitá del limite (con dimostrazione). Proprietá algebriche dei limiti. Le successioni convergenti sono limitate (con dimostrazione) e il prodotto di una successione limitata per una infinitesima è una successione infinitesima (con dimostrazione). Teoremi del confronto, dei carabinieri e della permanenza del segno. Definizione di successione divergente. Estensione dell’ algebra dei limiti anche ai casi di successioni divergenti. Criteri del confronto estesi al caso di successioni divergenti (teorema di un solo carabiniere). Calcolo del limite per an e a1/n . Definizione di successione monotona crescente e di successione monotona decrescente. Teorema di esistenza del limite di successioni monotone. Esempi. Il numero di Nepero: un esempio di numero reale definito tramite una successione (con dimostrazione dell’ esistenza del limite per tale successione). Limiti di successioni polinomiali, successioni frazioni, successioni radici. Definizione di successioni trascurabili (o-piccoli) e di successioni asintotiche. Loro proprietà. Criterio del rapporto per le successioni. Limiti di n!, nn , log(n). Esempi di gerarchia tra infiniti: log n, na , en , n!, nn , (2n)!. 5. FUNZIONI DI VARIABILE REALE: FUNZIONI CONTINUE E LIMITI DI FUNZIONE Definizione di funzione continua in un punto e di funzione continua in un insieme. Continuità delle funzioni elementari. Somma prodotto 2 e quoziente di funzioni continue. Composizione di funzioni continue (con dimostrazione). Teorema della permanenza del segno per funzioni continue. Teorema degli zeri, teorema dei valori intermedi (entrambi con dimostrazione) e teorema di Weierstrass. Definizione di intervallo forato. Definizione di limite di funzione. Equivalenza tra definizione di funzione continua ed esistenza del limite di una funzione continua. Teorema di caratterizzazione dei limiti. Esempi di funzione che non hanno limite. Teoremi della permanenza del segno e del confronto. Teorema dell’esistenza del limite per funzioni monotone. Proprietá algebriche dei limiti. Funzioni trascurabili e asintotiche: definizioni e proprietà. Definizione di limite unilatero. Teorema del cambiamento di variabile nei limiti. Limite di funzioni elementari. Limiti notevoli. Limiti di funzioni razionali al finito. Scala degli infiniti. 6. CALCOLO DIFFERENZIALE Definizione di funzione derivabile in un punto. Significato geometrico e meccanico della derivata. Equazione della retta tangente al grafico. Derivate di funzioni costanti e di funzioni lineari. Teorema di caratterizzazione delle funzioni derivabili (con dimostrazione). Relazione tra derivabilitá e continuitá (con dimostrazione) ed esempio di funzione continua ma non derivabile in un punto: f (x) = |x|. Funzione segno e derivata della funzione valore assoluto. Operazioni con le derivate. Derivate delle funzioni elementari. Teorema di derivazione di funzione composta. Teoremi sulla continuità e derivabilità di funzioni inverse e applicazione (calcolo delle derivate delle funzioni circolari inverse). Legame tra limite di f 0 e limite del rapporto incrementale. Metodi per determinare la derivabilitá in un punto. Punti estremanti locali di una funzione:: definizione di punti di massimo e di minimo relativi. Teorema di Fermat (con dimostrazione) e suo significato geometrico. Condizione sufficiente per l’esistenza di un estremante locale (con dimostrazione). Teorema di Rolle (con dimostrazione) e suo significato geometrico. Teorema di Lagrange (con dimostrazione) e suo significato geometrico. Test di monotonia (con dimostrazione). Teorema: una funzione definita su un intervallo che abbia 3 derivata nulla è costante (con dimostrazione). Condizione sufficiente per la stretta monotonia di una funzione derivabile in un intervallo. Definizione di derivate successive. Definizione di funzione convessa/concava. Significato geometrico. Test di convessità/concavità (sia con sola ipotesi di funzione derivabile una volta che poi per funzioni derivabili due volte). Asintoti e asintoti obliqui. Punti di flesso. Teorema di de l’ Hôpital. Polinomio di Taylor. Esistenza e unicità del polinomio di Taylor. Formula di Taylor con resto di Peano. Polinomi di Taylor per funzioni elementari di punto iniziale x0 = 0. Calcolo di limiti di funzione con l’ausilio della formula di Taylor con resto di Peano. Applicazioni della formula di Taylor: condizioni sufficienti per i punti estremanti locali per funzioni due volte derivabili (con dimostrazione) e condizioni necessarie per i punti estremanti locali per funzioni due volte derivabili. 7. CALCOLO INTEGRALE Definizione di partizione equispaziata di un intervallo chiuso e limitato [a,b]. Definizione di somme di Cauchy-Riemann di funzioni continue su intervalli chiusi e limitati; definizione di somme di Cauchy-Riemann convergenti. Calcolo di una somma di Cauchy-Riemann per la funzione x. Intrepretazione geometrica delle somme di Cauchy-Riemann per la funzioni positive. Teorema: le funzioni continue hanno somme di Cauchy-Riemann convergenti. (saltare paragrafi 6.3 e 6.4). Definizione di integrale per funzioni continue in [a,b]. Teoremi: Linearitá dell’integrale. Monotonia dell’integrale. Additivitá dell’integrale. Primitive: definizione e teorema di caratterizzazione delle primitive (con dimostrazione). Primitive delle funzioni elementari (tabella 6.5.1 del libro). Primo teorema fondamentale del calcolo integrale (teorema di valutazione) (con dimostrazione). Teorema di integrazione per sostituzione I versione (con dimostrazione) e II versione. Teorema di integrazione per parti (con dimostrazione). Integrazione di funzioni razionali contenenti, radici di polinomi di secondo grado, esponenziali, seni e coseni. Teorema della media integrale (con dimostrazione). Il secondo teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione) ( Teo 6.5.11 bis del libro). 4 8. NUMERI COMPLESSI Definizione dell’ insieme dei numeri complessi e delle operazioni di somma e prodotto su di essi. Proprieta’ di campo dei numeri complessi. La forma algebrica di un numero complesso. Modulo di un numero complesso, parte reale e parte immaginaria. Complesso coniugato. La forma trigonometrica di un numero complesso non nullo, argomenti di un numero complesso, la funzione esponenziale immaginaria. Formula di de Moivre e potenze di un numero complesso scritto in forma trigonometrica; forma polare. Radici n-esime di un numero complesso. Risoluzione delle equazioni di secondo grado in C . La funzione esponenziale complessa (cenni). 9. EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE Equazioni differenziali lineari del primo ordine. Definizione di soluzione. Problema di Cauchy. Teorema di esistenza e unicita’ del problema di Cauchy. Integrale generale di un’equazione lineare del primo ordine omogenea e non omogenea (con dimostrazione). Equazioni del primo ordine non lineari: equazioni a variabili separabili. Teorema di esistenza e unicita’ del problema di Cauchy per le equazioni a variabili separabili. Equazioni differenziali del secondo ordine lineari. Definizione di soluzione. Problema di Cauchy. Teorema di esistenza e unicita’ del problema di Cauchy. Integrale generale di un’equazione lineare del secondo ordine omogenea è uno spazio vettoriale (dimostrato). Soluzioni linearmente indipendenti di un’equazione omogenea. Teorema sulla struttura dell’insieme delle soluzioni dell’equazione lineare omogenea del II ordine ( uno spazio vettoriale di dimensione 2). Teorema sulla struttura dell’insieme delle soluzioni dell’equazione lineare omogenea del II ordine non omogenea (dimostrato). Integrale generale di equazioni differenziali lineari del II ordine omogenee a coefficienti costanti. Determinazione di una soluzione particolare dell’equazione non omogenea a coefficienti costanti con il metodo di somiglianza. 5