IN UN’EPOCA MOLTO
LONTANA, DALL’UNIONE DI
ZEUS CON EUROPA NACQUERO
TRE FIGLI TRA CUI MINOSSE…
ALLA MORTE DEL PADRE, MINOSSE SALÌ
AL TRONO GRAZIE L’AIUTO DI
POSEIDONE, RE DEL MARE, CHE FECE
USCIRE DALLE ACQUE DEL MARE UN
MAGNIFICO TORO BIANCO.
MINOSSE IN CAMBIO PROMISE DI
OFFRIRGLIELO IN SACRIFICIO.
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MINOSSE PERÒ, VENNE
MENO ALLA SUA
PROMESSA E SI RIFIUTÒ
DI UCCIDERLO, PERCHÉ
ABBAGLIATO DAL SUO
SPLENDORE.
SACRIFICÒ IN SUA VECE
UN ALTRO TORO.
Il re del mare, per
punire l’affronto,
fece innamorare la
moglie di Minosse
del toro; dalla loro
unione nacque il
Minotauro, una
creatura per metà
toro e per metà
uomo.
MINOSSE CONFERÌ INCARICO A DEDALO, IL PIÙ FAMOSO ARCHITETTO
ATENIESE, DI COSTRUIRE UN LABIRINTO TALMENTE INTRICATO DAL
QUALE NESSUNO SAREBBE POTUTO USCIRE, PER RINCHIUDERVI IL
MINOTAURO, IN MODO CHE NON AVESSE ALCUNA POSSIBILITÀ DI
FUGA.
Dedalo costruì quello che è passato alla storia come il
labirinto di Cnosso. Era un intrico di strade, stanze e
gallerie, costruito dal geniale Dedalo con il figlio Icaro.
Quando ne terminarono la costruzione, padre e figlio vi si
trovarono prigionieri.
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DEDALO COSTRUÌ DELLE
ALI, CHE APPICCICÒ CON
LA CERA ALLE LORO
SPALLE, ED ENTRAMBI
NE USCIRONO
VOLANDO…
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• COS’È UN LABIRINTO?
• Ne avete mai visto uno?
• Dove? Com’era fatto?
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COSA FARESTI PER USCIRE DA UN LABIRINTO?
IL MINOTAURO DIVORAVA OGNI
ANNO SETTE FANCIULLI E SETTE
FANCIULLE DI ATENE, FINCHÉ TESEO,
AIUTATO DA ARIANNA, NON
L’UCCISE.
Teseo riuscì a uscire dal labirinto solo grazie al filo che
Arianna gli aveva dato e che aveva lasciato scorrere dietro
di sé lungo il percorso. Una volta ucciso il Minotauro,
Teseo seguì la strada indicata dal filo.
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