Università degli Studi di Bergamo — Facoltà di Ingegneria Matematica II – Ingegneria Edile Prima prova in itinere 12 aprile 2007 – Tema B Soluzione 1.1. Si considerino le matrici: 1 −1 A = 2 0 , 1 2 1 −1 B= , 1 2 −1 1 2 C= , 0 1 0 D= 2 1 . Si determini in base alle dimensioni (senza fare i conti) quali sono i prodotti ammissibili tra le matrici precedenti precisando le dimensioni della matrice prodotto; si determini poi quali delle matrici precedenti A, B, C e D sono invertibili e si calcolino le eventuali matrici inverse. Si calcoli infine il prodotto DC. Svolgimento: Si ha A ∈ M3×2 , B ∈ M2×2 , C ∈ M2×3 , D ∈ M1×2 dunque i prodotti possibili sono AB ∈ M3×2 , AC ∈ M3×3 , BB ∈ M2×2 , BC ∈ M2×3 , CA ∈ M2×2 , L’unica matrice quadrata è B e det B = 3, dunque B è invertibile e 2 1 2 1 −1 = 31 B = −3 3 −1 1 Infine 1 3 1 3 DB ∈ M1×2 , DC ∈ M1×3 . . −1 1 2 DC = 2 1 = −2 3 4 . 0 1 0 1.2. Calcolare i determinanti delle seguenti matrici: 2 1 A = 1 −1 1 −1 −3 2 , 1 Svolgimento: Si ha 1 1 B= 2 −1 det A = 3, 0 1 1 2 −1 −1 . 2 1 0 1 −1 1 det B = 6. 1.3. Sia data la retta r di equazioni cartesiane ( x+y−z =1 x + 2y − z = 2. 1. Determinare l’equazione parametrica vettoriale di r; 2. determinare l’equazione parametrica vettoriale della retta s parallela a r e passante per il punto P = (−1, 2, 1); 3. determinare l’equazione parametrica vettoriale del piano π contenente le rette r ed s. Svolgimento: 1. L’equazione parametrica vettoriale della retta r è (ad esempio) 1 0 x y = 1 + λ 0 , 1 0 z λ ∈ R. 2. L’equazione parametrica vettoriale della retta s è (ad esempio) x −1 1 y = 2 + λ 0 , z 1 1 λ ∈ R. 3. L’equazione parametrica vettoriale del piano π è (ad esempio) −1 1 −1 x y = 2 + λ 0 + µ 1 , 1 1 1 z λ, µ ∈ R. 1.4 Continuando dall’esercizio precedente: 1. determinare l’equazione cartesiana del piano π; 2. determinare l’equazione parametrica vettoriale della retta u perpendicolare al piano π e passante per l’origine degli assi; 3. determinare la distanza dell’origine degli assi dal piano π. Svolgimento: 1. L’equazione cartesiana del piano π è x + 2y − z − 2 = 0 2. L’equazione parametrica vettoriale della retta u è (ad esempio) 1 x y = λ 2 , λ ∈ R. −1 z 3. Il punto Q intersezione della retta u con il piano π è Q = 31 , 23 , − 13 , dunque la distanza di O dal piano π è pari alla lunghezza del segmento OQ, cioè r √ 1 4 1 6 |OQ| = + + = . 9 9 9 3 1.5. Determinare per quali valori del parametro t ∈ R i seguenti vettori sono parelleli e per quali valori sono perpendicolari. v = (2, t + 1, 3t + 1), w = (t + 1, 2, 2t + 2). Svolgimento: Si ha v perpendicolare a w ⇐⇒ v · w = 0, dunque poiché v · w = 6(t + 1)2 l’unica possibilità è t = −1. Si ha poi v parallelo a w ⇐⇒ v ∧ w = 0, dunque poiché v ∧ w = ((t + 1)(2t + 2) − 6t − 2)i − (4t + 4 − (3t + 1)(t + 1))j + (4 − (t + 1) 2 )k, si ha v ∧ w = 0 solo per t = 1. 1.6. Determinare in base al teorema di Rouché–Capelli se il seguente sistema ammette soluzioni; successivamente risolverlo tramite il metodo di riduzione di Gauss: ( 3x − 9z = 1 2x + y + 3z = 3. Svolgimento: Siano A= Si ha 3 0 −9 , 2 1 3 b= 1 . 3 3 0 −9 rk A = rk =2 2 1 3 e ovviamente, poiché [A|b] ∈ M2×4 si ha rk [A|b] ≤ 2 e quindi anche rk [A|b] = 2, dunque il sistema ammette soluzioni. Riducendo la matrice [A|b] a gradini si ottiene il sistema equivalente 1 x − 3z = 3 y + 9z = 7 3 da cui le soluzioni sono 1 x 3 3 y = 7 + λ −9 , 3 0 z 1 2.1. Siano dati la matrice A e il vettore b seguenti: k+1 k A= 1 − k −k 3k , 2k b= λ ∈ R. 2k . 1−k Si determinino (se esistono) i valori del parametro reale k per i quali il sistema Ax = b non ammette soluzioni. Svolgimento: Si ha det k+1 k = 0 ⇐⇒ k = 0 1 − k −k dunque se k 6= 0 si ha rk A = 2 = rk[A|b]. In tal caso il sistema 1 0 A= 1 0 e rk A = 1 ma ammette soluzioni. Se k = 0, si ha 0 0 1 0 0 0 [A|b] = 1 0 0 1 e quindi rk[A|b] = 2, dunque il solo valore per cui il sistema non ammette soluzioni è k = 0. 2.2. Discutere e risolvere al variare del parametro reale k il seguente sistema: x−y =1 ky = 0 − (k + 1)x − (k + 1)y = −1 − x + (k + 2)y + (k + 1)z = (k + 1)2 . Svolgimento: Osserviamo che, se k 6= 0 il sistema è equivalente a y=0 x = 1 − (k + 1) = −1 − 1 + (k + 1)z = (k + 1)2 e tale sistema è impossibile. Se poi k = 0 il sistema diventa che ha una sola soluzione (x, y, z) = (1, 0, 2). x − y = 1 − x − y = −1 − x + 2y + z = 1 2.3. Stabilire (se esistono) per quali valori del parametro reale t i seguenti vettori sono complanari: v = (t, −1, 0), w = (0, 1, t), u = (−t2 , 1 + t, t). Svolgimento: I vettori sono complanari se e solo se t −1 0 1 t = −t3 + t3 = 0 det 0 2 −t 1 + t t e ciò è vero per ogni t ∈ R. Dunque i tre vettori sono complanari per ogni valore di t ∈ R.