5D documento 15 maggio 2017 - Liceo Scientifico "G. D`Alessandro"

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LICEO SCIENTIFICO “G. D’ALESSANDRO” - BAGHERIA
Prot. n. 2646/C/29/B
Bagheria, lì 11/05/2017
5D
DOCUMENTO
DEL
CONSIGLIO
a.s. 2016/2017
(Ai sensi dell’articolo 5 legge n. 425 10/12/1997 e successive modifiche)
1
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5D
Discipline e docenti del Consiglio di Classe
Prof.ssa Maddalena Bartolone
LINGUA E CULTURA
STRANIERA -INGLESE
LINGUA E LETTERATURA
Prof. Nicola Dispenza
ITALIANA
Prof. Maiorana Paolo
LINGUA E CULTURA LATINA
Prof. Orobello Salvatore
DISEGNO e ST. ARTE
Prof.ssa Giuseppa Scardina
FILOSOFIA
Prof. Sebastiano Grimaudo
MATEMATICA/ FISICA
Prof. Antonio Norcia
STORIA
Prof.ssa Patrizia Madonia
SCIENZE NATURALI
Prof.ssa Giovanna Bartolotta
RELIGIONE CATTOLICA
Prof.ssa Giuseppa Antonina Viscardi
SCIENZE
MOTORIE
E
SPORTIVE
Rappresentanti Consiglio di classe
Componente Genitori
1. Filippa Lo Galbo
2. Lucrezia Caruso
Componente Alunni
1. Giovanni Manno
2. Violetta Vaccaro
Coordinatrice
Prof.ssa Maddalena Bartolone
Segretario
Designato di volta in volta
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Alunni della classe 5D
N. Alunno
1.
Baldone Vincenzo
2.
Barone Claudia F.sca
3.
Belmonte Silvia
4.
Butera Enrico
5.
Cocco Andrea
6.
Faso Antonio
7.
Fricano Onofrio F.sco
8.
Giamporcaro Federico
9.
Ginotta Ruggero
10. Greco Anthony
11. Lanza Roberta
12. Lo Cascio Anna
13. Manno Giovanni
14. Monti Antonino
15. Mortillaro Nicolò
16. Napoli Silvia
17. Nicastro Giorgia
18. Passarello Stefania
19. Tosi Stefano
20. Vaccaro Violetta
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5^ D, inizialmente costituita da 21 alunni (9 femmine e 12 maschi) provenienti dalla
4D di questo liceo, ad eccezione degli alunni Cocco Andrea e Giallanza Federica Michela, si è
successivamente ridotta di numero in quanto l’alunna Giallanza, che non ha mai frequentato,
si è ufficialmente ritirata, mentre l’alunno Cocco Andrea, dopo una frequenza assai
discontinua nel primo trimestre, non ha più frequentato. Il C.d.C. ha comunque convocato la
famiglia per accertarsi che essa fosse consapevole delle assenza del ragazzo e attingere
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informazioni sulle motivazioni della mancata frequenza, ciò anche al fine di programmare
eventuali attività di recupero: la famiglia ha dichiarato di essere informata. Gli studenti della
classe 5D provengono da ambienti socio-economici e culturali eterogenei. Alcuni di loro sono
pendolari e si spostano dai centri limitrofi.
Nel corso del triennio gli alunni hanno sempre mantenuto un rapporto corretto con i docenti,
interagendo ed istaurando con loro un dialogo aperto ed un confronto costante sui temi proposti
con apporti differenti per qualità e quantità ma tutti hanno affrontato un percorso di crescita non
solo culturale ma anche umano e di acquisizione dei valori che caratterizzano il buon cittadino.
Le eterogeneità che sempre, in tutto il percorso liceale, hanno caratterizzato la fisionomia della
classe, hanno continuato a persistere in termini di prerequisiti, competenze, interesse, autonomia,
metodo di studio.
Gli alunni si sono certamente caratterizzati per una vivacità per lo più positiva e abbastanza
controllata e sensibile ai richiami. Essi hanno mostrano di possedere in larga misura un
adeguato senso di responsabilità, osservanza delle regole e rispetto verso i docenti e verso i
compagni, anche se è stato necessario spesso spronarli ad una partecipazione attenta e attiva in
classe; complessivamente si sono mostrati sensibili ai richiami e alle sollecitazioni e ben
disposti alla riflessione sulle varie tematiche proposte. Il gruppo che ha dato i migliori risultati
può essere distinto in due sottogruppi: quelli che hanno svolto ruolo trainante e positivo
favorendo la crescita di tutti i componenti della classe e quelli che, pur se molto validi dal
punto di vista del profitto, hanno continuato a tenere un atteggiamento piuttosto riservato che
non ha favorito molto la socialità e la condivisione;
un altro gruppo di studenti
si è
caratterizzato per una propensione alla distrazione, vuoi per un carattere giocoso, vuoi per una
modesta capacità di attenzione e di ascolto, o ancora per una mediocre motivazione
all’apprendimento. Nel complesso però gli studenti hanno potuto acquisire le conoscenze e
competenze fondamentali e sviluppato abilità tali da poter intraprendere, nella quasi
maggioranza dei casi, un nuovo percorso di studi superiori, pur nelle loro individuali
caratteristiche. Il quadro delle competenze linguistiche e comunicative e di quelle logicoanalitiche si presenta eterogeneo - alcuni studenti hanno raggiunto livelli alti, altri discreti e
altri ancora sufficienti o non del tutto sufficienti: alcuni stentano ancora un po’ ad organizzare
le proprie idee in forma corretta e precisa evidenziando qualche difficoltà di carattere
espressivo e/o logico, altri registrano difficoltà in ambito matematico; non tutti hanno maturato
un produttivo e organico metodo di studio.
All'interno del gruppo classe dunque si possono individuare tre fasce di diverso livello:
4

Alcuni alunni hanno raggiunto buoni/ottimi risultati grazie ad impegno costante, ad un percorso
curricolare lineare e brillante e ad una partecipazione attiva e responsabile a tutte le attività
curriculari nonché alla partecipazione ad attività extracurriculari.

Un secondo gruppo di studenti ha raggiunto livelli discreti in termini di conoscenze,
competenze e capacità e in termini di partecipazione ed impegno grazie ad un migliorato e più
efficace metodo di studio.

Un terzo gruppo di studenti, a causa di una preparazione incerta e fragile per un non completo
superamento delle difficoltà di organizzazione concettuale ed espositiva e/o per un'applicazione
selettiva e/o per un metodo di studio non adeguato, ha raggiunto risultati meno significativi
rispetto al resto della classe.
La frequenza non è sempre stata regolare, e ciò si è verificato soprattutto in prossimità delle
verifiche; frequenti sono stati anche gli ingressi in ritardo o alla seconda ora e ciò ha talvolta
inciso negativamente sul ritmo di lavoro e sui risultati raggiunti dalla classe.
Il Consiglio di Classe ha curato i contatti con le famigli, sia con i colloqui collegiali, che si
sono svolti sempre serenamente, sia con incontri individuali mattutini, sempre avendo come
obiettivo la crescita globale dell’alunno.
Nota: Discontinuità didattica nel triennio per le discipline di: Matematica , Fisica, Latino,
Italiano, Storia, Storia dell’Arte, Religione
FINALITÀ, OBIETTIVI AFFETTIVI SOCIALI E COGNITIVI, COMPETENZE
TRASVERSALI ACQUISITE
L’obiettivo principale del nuovo ordinamento degli studi, come si ricava dalla normativa di
attuazione dei nuovi licei, complessivamente considerata, è quello di rilanciarne la qualità,
intesa come capacità di fornire allo studente “gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,
creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed
acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e
adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e
nel mondo del lavoro” (Regolamento, art. 2, com. 2). Poiché la finalità dell’azione educativodidattica è la crescita degli studenti in ogni campo, il percorso liceale è stato finalizzato a
promuovere competenze, sia sul piano affettivo-relazionale sia sul piano etico ed intellettuale.
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Il nostro istituto ha individuato degli obiettivi affettivo-sociali e cognitivi in relazione alle
competenze chiave di cittadinanza che prevedono il passaggio da modelli didattico-curricolari,
orientati sui contenuti, a modelli orientati sulle competenze.
Si sono dunque perseguite le otto competenze chiave di cittadinanza al cui raggiungimento
cooperano tutte le discipline:
COMPETENZE CHIAVE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
COMPETENZE CHIAVE DI
indicatori
CITTADINANZA

organizzare il lavoro a scuola e a casa, pianificandolo
rispetto a scadenze e tempi
IMPARARE A IMPARARE
acquisire un proprio metodo di studio e

prendere appunti durante le lezioni
di lavoro

utilizzare correttamente gli strumenti

individuare
strategie
per
l’apprendimento
e
l’esposizione orale

sviluppare le capacità di memorizzazione, analisi e
progressivamente quelle di sintesi

procurare e utilizzare in modo adeguato materiali di
lavoro (documenti, immagini, fonti, dati)

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle
attività
di
studio,
ricerca
e
approfondimento
disciplinare

saper utilizzare libri di testo, manuali, dizionari e
acquisire
dimestichezza
con
le
attrezzature
di
laboratorio

Acquisire capacità di autocorrezione, autovalutazione
e consapevolezza del proprio livello
PROGETTARE

elaborare e realizzare attività seguendo
la logica della progettazione
utilizzare le conoscenze apprese per la realizzazione di
un progetto

individuare priorità, valutare vincoli e possibilità

definire strategie di azione

verificare i risultati
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COMUNICARE

padroneggiare l'uso dei linguaggi specifici nelle
diverse discipline
comprendere e rappresentare testi e

esporre le conoscenze in modo organico e coerente
messaggi di genere e di complessità

Perfezionare le quattro abilità fondamentali (ascoltare,
diversi, formulati con linguaggi e

parlare, leggere, scrivere)
supporti diversi

Potenziare la comunicazione scritta ed orale

Partecipare in modo produttivo a discussioni con
interventi appropriati
COLLABORARE/PARTECIPARE

lavorare, interagire con gli altri in
precise e specifiche attività collettive
partecipare all'attività didattica in classe e alla vita
della scuola in modo ordinato e consapevole

intervenire
in
modo
pertinente
e
propositivo,
motivando le proprie opinioni e rispettando quelle
altrui

lavorare in gruppo interagendo positivamente con i
compagni

aiutare i compagni in difficoltà, non deridendo errori e
comportamenti altrui

rispettare le diversità
AGIRE IN MODO AUTONOMO E

frequentare le lezioni con continuità e puntualità
RESPONSABILE

acquisire,
nei
successi
di
come
sereno
negli
insuccessi,
saper riconoscere il valore delle regole e
atteggiamenti
autocontrollo
ed
della responsabilità personale
autovalutazione, nella consapevolezza dei propri limiti
e nella valorizzazione delle proprie potenzialità

portare sempre gli strumenti di lavoro

mantenere pulite, ordinate ed efficienti le strutture
comuni in dotazione

rispettare gli impegni anche in assenza del controllo
quotidiano
RISOLVERE PROBLEMI
saper affrontare situazioni

non sottrarsi alle verifiche facendo assenze strategiche

scegliere le strategie più efficaci per risolvere
problemi ed eseguire esercizi
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problematiche e saper contribuire a

risolverle
utilizzare gli strumenti e le abilità acquisite in
situazioni nuove

comprendere aspetti di una situazione nuova e
problematica e formulare ipotesi di risoluzione
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI

sviluppare capacità di analisi e sintesi attraverso
confronti e collegamenti
E RELAZIONI

sviluppare la capacità di rielaborazione personale
ACQUISIRE/INTERPRETARE

comprendere le consegne;
L’INFORMAZIONE RICEVUTA -

saper analizzare testi orali e scritti comprendendone il
costruire conoscenze significative e
dotate di senso
acquisire e interpretare criticamente
senso
l’informazione ricevuta, valutandone

acquisire strategie per la selezione delle informazioni
l’attendibilità e l’utilità, distinguendo

dare valutazioni motivate e convincenti
fatti e opinioni
Il C.d.C della 5^D ha acquisito in pieno e adottato le indicazioni contenute nel PTOF di istituto
sia per ciò che riguarda gli obiettivi didattici in termini di conoscenze, abilità e competenze
secondo il ‘Quadro Europeo dei Titoli e delle Qualifiche (EQF)’ inteso a favorire la mobilità
delle persone nell’Unione Europea, sia per ciò che riguarda le finalità educative, i principi
ispiratori, la promozione del benessere scolastico, l’attualizzazione e contestualizzazione
dell’azione educativo-didattica ed infine la promozione del senso di responsabilità e di rispetto
verso l’altro e verso l’ambiente.
Per realizzare un proficuo e organico lavoro i docenti del C.d.C hanno preso atto del lavoro
effettivamente svolto negli anni precedenti e quindi programmano il loro piano di lavoro. In
relazione alle singole discipline all’inizio dell’anno scolastico sono state svolte riunioni
dipartimentali per materia per la definizione degli obiettivi formativi e dei criteri di valutazione
da adottare con le relative griglie. Ogni docente ha formulato la propria programmazione
didattica
disciplinare
comprensiva
degli
OSA
(OBIETTIVI
SPECIFICI
DI
APPRENDIMENTO), griglie di valutazione etc. alla luce della programmazione coordinata di
classe.
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In relazione a quanto previsto dal Regolamento di riordino dei licei si è programmato di
approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire
strumenti nelle aree: metodologica, logico-argomentativa, linguistico- comunicativa,
storico-umanistica, scientifica, matematica e tecnologica.
A conclusione del percorso liceale, gli studenti hanno:
 acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile per condurre ricerche e approfondimenti
personali e continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei
percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita
 acquisito consapevolezza della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed
 essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
 acquisito la capacità di compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle
singole discipline.
 acquisito la capacità di sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
 acquisito la capacità di ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
 individuare possibili soluzioni.
 acquisito la capacità di di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
 acquisito la capacità di padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: dominare la
scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più
avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e
specialistico),modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
 acquisito la capacità di leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la
tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
 acquisito la capacità di curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
 acquisito strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2
del Quadro Comune Europeo di Riferimento in una lingua straniera moderna.
 acquisito la capacità di riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana
e altre lingue moderne e antiche.
 acquisito la capacità di utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per
studiare, fare ricerca, comunicare.
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 acquisito la conoscenza dei presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche,
giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e
comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
 acquisito la conoscenza della storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale,
dall’antichità sino ai giorni nostri, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai
personaggi più importanti,
 acquisito la capacità di utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi
regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità,
relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici,
immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per
l’analisi della società contemporanea.
 acquisito la conoscenza della aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria,
artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e
delle correnti di pensiero più significativi e acquisito la conoscenza degli strumenti necessari
per confrontarli con altre tradizioni e culture.
 acquisito la consapevolezza del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico
e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità
di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
 acquisito la capacità di collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo
delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
 acquisito la capacità di fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi,
compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
 acquisito la conoscenza degli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi
di cui si studiano le lingue.
 acquisito la comprensione del linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che
sono alla base della descrizione matematica della realtà.
 acquisito i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine
propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
 acquisito la capacità di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle
 attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica
nella formalizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
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Gli insegnanti hanno stimolato gli alunni ad essere autonomi nell’impostazione delle attività
scolastiche e, in particolare, ad
 adottare comportamenti didattici che favoriscano l’apprendimento autonomo e rispettino la
personalità degli studenti;
 favorire un sempre maggior coinvolgimento degli alunni nel dialogo educativo quotidiano;
 praticare una responsabile deontologia professionale, nel rispetto della personalità e della dignità
di ciascuno studente e degli stili di apprendimento individuali; indirizzare gli allievi a uno
studio razionale e consapevole, che comporti pianificazione dei propri impegni e capacità di
mettere in atto momenti di autovalutazione;
 curare, oltre al proprio ambito disciplinare, anche l’educazione alla cittadinanza.
CONTENUTI, CRITERI METODOLOGICI E STRUMENTI
Quanto alle alle attività e al contributo di ogni singola disciplina allo sviluppo delle competenze
chiave di cittadinanza sopra elencate, si rimanda ai consuntivi disciplinari dei singoli docenti.
Per quanto riguarda la metodologia relativa alle singole discipline, essa ha trovato fondamenti
comuni nella interdisciplinarietà e nella interazione docente-discente, affinché si avviassero gli
alunni all’acquisizione e al potenziamento di un corretto metodo di studio e alla promozione in
essi di un processo di comunicazione interattiva adeguata alla loro età e ai loro bisogni..
Le strategie di cui ogni docente si sono avvalsi
e le attività scelte dai docenti hanno
privilegiato:

le attività di ricerca: (individuazione di un problema, ricerca della soluzione, verifica);

l’organizzazione di situazioni in comunicazione reale nella stessa classe e/o tra classi diverse in
funzione di uno scopo;

la predisposizione di sequenze didattiche ben definite nel tempo in modo da poter verificare
periodicamente il proprio lavoro e ricevere segnali di ritorno (feed-back) utili per organizzare il
lavoro successivo;

il raccordo tra le attività curriculari ed extracurriculari sia a livello di connessione di contenuti
sia a livello di coordinamento dei tempi di realizzazione.

esercizi guidati, creativi, di fissaggio di strutture/lessico, attività di comprensione di
lettura/ascolto, giochi e giochi di ruolo, drammatizzazioni, ricerche in rete, uso delle nuove
tecnologie comunicative, attività di cooperative learning, project work, problem solving etc.
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
la visione di film/scene di film/dvd in lingua originale, l’uso delle LIM, di software didattici di
vario tipo, di strumenti per la comunicazione a distanza (social networks, wikis, blogs di classe,
etc.)
Pertanto il Consiglio ha:
1. potenziato, ove si è reso necessario, la dimensione collegiale dell’attività educativo-didattica
del C.d.C., sia nell’interazione più ristretta tra docenti, sia nella dimensione più partecipata
(docenti-studenti-genitori);
2. favorito stati affettivo-motivazionali all’apprendimento quanto più possibile diversificati ed
personalizzati;
3. favorito le situazioni di dialogo, muovendo dalle esperienze dalle sollecitazioni culturali degli
stessi studenti, per suscitare interesse e partecipazione all’analisi ed al confronto critico;
4. favorito l’elaborazione e/o il potenziamento di un metodo di studio personalizzato;
5. attivato “input” didattici diversificati, oltre al tradizionale approccio “frontale”, per favorire
negli studenti migliori capacità di ritenere, ricordare, saper riconoscere e richiamare le
informazioni acquisite;
6. utilizzato tutti gli strumenti ed i sussidi didattici disponibili in Istituto;
7. utilizzato prove varie di verifica, accostando alle tipologie già in uso, prove strutturate e
semistrutturate;
8. curato le modalità e i tempi delle verifiche “in itinere” e “sommative”, in modo da consentire a
tutti gli studenti un’equilibrata organizzazione del lavoro personale ed un impiego ottimale del
tempo-scuola;
9. curato che la valutazione delle “performance” non divenisse elemento di frustrante
competitività, ma momento costruttivo e propositivo di un dialogo e di un percorso educativo e
culturale;
10. curato interventi di recupero, individualizzati e/o di gruppo, concordando modalità e tempi di
attuazione;
11. promosso la partecipazione ad iniziative di particolare interesse educativo e culturale,
disciplinare e pluridisciplinare, attivando anche eventuali visite guidate, viaggi di istruzione,
ecc.,
Le attività di recupero delle carenze formative e di sostegno allo studio sono state parte
integrante dell’ordinario percorso curricolare in classe tramite una didattica di permanente
attenzione al raggiungimento degli obiettivi per tutti gli studenti. La predisposizione di forme di
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intervento di recupero e di sostegno è stata volta a soddisfare i bisogni formativi di tutti gli
alunni, per consentire a ciascuno il raggiungimento di un pieno successo scolastico.
L'organizzazione di forme diverse di intervento per il recupero delle carenze formative e di
sostegno allo studio ha trovato la sua motivazione nella convinzione della necessità di attivare
opzioni didattico-metodologiche diversificate, per garantire a ogni singolo alunno il recupero
delle lacune disciplinari. Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate pause didattiche
finalizzate al recupero di alcuni alunni e al potenziamento di altri. L’istituzione scolastica ha
attivato sportelli didattici che però non sono stati molto utilizzati dagli studenti.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Il processo di apprendimento è stato soggetto a continue verifiche sia di tipo formativo che di
tipo sommativo per vagliare il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati e fornire i
mezzi per procedere ai necessari aggiustamenti al lavoro programmato e consentire
l’organizzazione di attività di recupero. A tal fine sono stati proposti questionari di diverso tipo,
temi, versioni, risoluzioni di problemi, elaborati, grafici, relazioni, prove strutturate, stesure di
lettere, per le verifiche scritte, nonché interrogazioni individuali e colloqui aperti all’intera
classe per le verifiche orali.
Riguardo al momento della valutazione, quella sommativa ha tenuto conto dei risultati delle
verifiche fatte in itinere per constatare il raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati.
Tenendo in giusto conto la situazione di partenza degli studenti, sia singolarmente che come
gruppo classe, sono stati valutati i progressi compiuti nelle singole materie, importanti e
necessari per la crescita umana, culturale
ed individuale, come segue: comportamento,
interesse, impegno, rispetto delle consegne e delle scadenze, metodo di studio, conoscenza dei
contenuti, competenza comunicativa.
La valutazione formativa è avvenuta alla fine di ogni segmento significativo del processo
didattico; essa ha mirato non tanto a classificare il tragitto dei singoli alunni quanto a renderli
consapevoli dei loro progressi e quindi a promuovere un processo di autovalutazione. Tali
progressi hanno dato ad ogni docente la possibilità di riflettere sull’efficacia dell’azione
didattica svolta e sulla opportunità di riprogrammare e organizzare attività di recupero e/o
potenziamento.
In merito alla definizione dei livelli di corrispondenza tra obiettivi didattici conseguiti e
valutazione numerica (decimologica), si sono seguite le indicazioni riportate sul P.T.O.F. La
verifica è stata inserita nel processo educativo dell’allievo abituandolo a valutare le proprie
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capacità e a prendere coscienza delle proprie competenze e delle proprie lacune. Le verifiche in
itinere hanno avuto lo scopo di registrare l’efficacia dell’azione educativa e della metodologia
applicata e avviare efficaci interventi di recupero.
Allo scopo di avere maggiore numero di elementi diversi, atti a verificare l'acquisizione di
contenuti e il possesso di abilità più o meno semplici, si sono utilizzate diverse tipologie tra le
quali:
- prove strutturate e semi strutturate di tipologia diversa;
- elaborati scritti;
- verifiche orali individuali e di gruppo;
- colloqui, anche informali, aperti all'intera classe;
- traduzione ed interpretazione di testi in lingua inglese e latina;
- risoluzione di problemi e/o esercizi;
- ricerche e attività (individuali o di gruppo) svolte all’interno o al di fuoridelle aule scolastiche.
Il C. d. C. ha effettuato due simulazione della terza prova scritta degli esami di Stato
CRITERI PER LA VALUTAZIONE intermedia e FINALE
La valutazione sommativa quadrimestrale e finale ha tenuto conto conto dei seguenti fattori:
Livello di preparazione

rispetto alle conoscenze e alle competenze specifiche disciplinari;

rispetto alla situazione di ingresso
Apprendimento

rispetto al ritmo;

rispetto al taglio disciplinare.
Modalità del lavoro scolastico

metodo

ordine e cura

capacità organizzative

applicazione

frequenza
Valutazione educativo-formativa

disponibilità al dialogo;

interesse e partecipazione;

autonomia;

relazioni all’interno della classe;
14

relazioni con personale docente e non docente.
Il Consiglio di classe, armonizzando la valutazione formativa con quella cognitiva, ha fatto
riferimento alla griglia inserita nel PTOF riportata di seguito:
Livello
Voto
Descrittori
Gravemente
insufficiente
Impegno e partecipazione
molto scarsi.
1-3
Conoscenza molto lacunosa e frammentaria anche degli
aspetti più generali dei contenuti e acquisizione molto
carente dei metodi e dei linguaggi disciplinari
Capacità operative molto carenti, anche nella
esecuzione di compiti semplici
Gravi difficoltà di analisi e di sintesi
Competenze linguistico-espressive molto carenti
(esposizione confusa e formalmente scorretta)
Insufficiente
Impegno e partecipazione
scarsi.
4
Conoscenza lacunosa e superficiale anche degli aspetti
più generali dei contenuti e acquisizione carente dei
metodi e dei linguaggi disciplinari
Carenti capacità operative anche nella esecuzione di
compiti semplici
Difficoltà di analisi e di sintesi
Carenze espositive tali da non compromettere del tutto
la comunicazione
5
1. Conoscenza parziale degli aspetti generali dei contenuti
associata al persistere di alcune lacune nell’acquisizione
dei metodi e dei linguaggi disciplinari
2. Persistenza di alcune difficoltà nelle capacità operative ,
di analisi e di sintesi anche se sostenute dalla guida del
docente
3. Esposizione impacciata e formalmente poco corretta,
anche nell’uso dei lessici tecnici, che comunque
consente
una
comprensione
essenziale
della
comunicazione
6
1. Conoscenza essenziale delle nozioni, dei metodi e dei
linguaggi delle discipline
2. Semplici ma essenziali competenze applicative, anche
non del tutto autonome
3. Esposizione chiara anche se non rigorosa nell’uso del
linguaggio specifico
4. Capacità di analisi, di sintesi (dei dati essenziali) e di
rielaborazione personale delle conoscenze, anche
parzialmente autonome.
Mediocre
Impegno
partecipazione
discontinui e
attivi.
e
poco
Sufficiente
Impegno e partecipazione
normali e sufficientemente
attivi.
15
Discreto/buono
Impegno e partecipazione
discreti/buoni con
iniziative personali.
7-8
Conoscenza articolata dei contenuti, dei metodi e dei
linguaggi disciplinari
1. Autonoma capacità di applicazione delle conoscenze
acquisite
2. Capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione
personale, per lo più autonome (capacità di individuare i
concetti chiave e stabilire collegamenti coerenti)
3. Competenza comunicativa caratterizzata da varietà
lessicale e organicità discorsiva e uso per lo più
pertinente e consapevole dei linguaggi specifici
Ottimo/eccellente
Impegno e partecipazione
assidui e con apprezzabili
apporti collaborativi di
tipo personale.
9-10
1. Conoscenza completa e approfondita dei contenuti, dei
metodi, delle discipline
2. Padronanza e autonomia nell’applicazione delle
conoscenze
acquisite,
anche
in
prospettiva
pluridisciplinare
3. Capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione
personale pienamente autonome
4. Competenza comunicativa caratterizzata da fluidità
espressiva, valide capacità argomentative e uso
appropriato e consapevole dei linguaggi specifici
5. Capacità di stabilire collegamenti a livello
interdisciplinare
I docenti si sono anche impegnati a:
1) diversificare le tipologie di prove, prevedendo anche verifiche scritte per materie orali;
2) chiarire le modalità di valutazione delle verifiche;
4) evitare, per quanto possibile, la programmazione di verifiche scritte in giorni in cui sono
state già preventivate quelle di altre discipline;
5) consegnare le verifiche corrette e valutate, possibilmente entro 15 giorni e comunque prima
della verifica successiva della stessa tipologia;
La valutazione sommativa scaturisce, oltre che della media delle valutazioni delle verifiche,
anche del livello di partenza del singolo e dei progressi realizzati, della serietà e della costanza
dell’impegno, della partecipazione e della attenzione in classe, della partecipazione e degli esiti
delle attività di recupero e di ogni altro elemento relativo alla personalità dello studente e alla
sua vita scolastica nel corso di tutto l’anno.
Ogni docente ha adottato le griglie di valutazione, orale e scritta, elaborate in sede
dipartimentale, inserite nelle proprie programmazioni disciplinari.
Il Consiglio di Classe, chiamato anche ad assegnare il voto di condotta, lo definisce tenendo
conto dei criteri stabiliti dal PTOF:

rispetto dei ruoli;
16

rispetto verso l’altro e del patrimonio scolastico;

impegno e partecipazione;

assiduità nella frequenza(presenze/assenze,ritardi o ingressi posticipati ed uscite anticipate)

sanzioni disciplinari subite.
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Alla fine di ogni anno il Consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, attribuisce ad ogni
singolo studente il credito scolastico in base alla media dei voti riportati e alla valutazione di
attività formative integrativei (interne/esterne) secondo la vigente normativa.
La tabella utilizzata è quella allegata al D.M 99 del 2009.
L’attribuzione del credito massimo nelle diverse fasce può essere deliberata dal Consiglio di
Classe solo a condizione che:
1) lo studente riporti il voto di condotta non inferiore ad otto/dieci;
2) lo studente non abbia superato il 15% di assenze sul totale delle giornate scolastiche
(vengono escluse dal computo le assenze giustificate da regolare certificazione medica e da
attestati di partecipazione ad attività
culturali e sportive autorizzate dalla scuola);
3) lo studente non abbia riportato sanzione disciplinare scritta secondo le norme del regolamento
di Istituto;
Fatte salve queste condizioni il Consiglio di Classe attribuisce il credito massimo

se la media dei voti riportati supera la frazione decimale pari a 0,50

se, in presenza di attività complementari, interne e/o esterne, può esprimere una
valutazione di livello almeno buono sulla reale efficacia formativa e culturale delle
attività promosse dalla Scuola o da Agenzie esterne riconosciute, purché debitamente
attestate, fino al concorso di punti 1
SIMULAZIONI III PROVA ESAMI DI STATO (VEDI LA SEZIONE ALLEGATI)
Sono state svolte due simulazioni con 5 discipline coinvolte: una nel mese di marzo
(FILOSOFIA – FISICA – SCIENZE – LATINO – INGLESE), e una nel mese di maggio
(STORIA – FISICA – SCIENZE –LATINO– INGLESE). Tipologia utilizzata: B+C : 20 quesiti
a scelta multipla con 4 opzioni (4 quesiti per ogni disciplina).e 10 quesiti a risposta breve (due
17
per ogni disciplina) con risposta in max. 6 righi. (così come deciso e concordato in sede di
Dipartimento e di Consiglio); tempo concesso: 120 minuti.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
La classe, nella sua interezza o parte di essa, ha partecipato alle seguenti attività integrative
proposte dal C.d.C e/o dal C.D.D:
 viaggio di istruzione a Budapest-Vienna
 Orientamento universitario: incontri con docenti universitari e professionisti, conferenze,
seminari orientamento in uscita:
o “OrientaSicilia 2016”
o Preparazione ai test di logica per l’accesso ai corsi universitari: la società Alpha Test ha
presentato una proposta di preparazione ai test d’accesso alle facoltà universitarie a numero
chiuso
o orientamento in uscita. “Welcome Week 2017”
o la società Coach Ammissione, esperta in tecnologie per la formazione, presenta una proposta di
preparazione ai test d’accesso alle facoltà universitarie e, nello specifico, espone una
metodologia di risoluzione dei test di logica. L’incontro, aperto a tutti gli studenti interessati, si
articola secondo due momenti formativi distinti: - discussione sui seguenti temi: il numero
chiuso i risultati 2016, indicazioni e commenti lo svolgimento del test: modalità, punteggi,
programmi l’approccio corretto allo studio tecniche e metodi per l’apprendimento svolgimento delle seguenti attività: erogazione di un test (sezione logica) e spiegazione
dell’approccio alla risoluzione per questo tipo di test. commento e correzione del test;
dibattito aperto
 giornata della memoria
o seminario sul Giorno del Ricordo tenuto dal dott. Fabio Lo Bono, Storico, studioso del
Novecento, collaboratore della Società di studi fiumani, autore del saggio Popolo in fuga.
Sicilia terra d'accoglienza avente ad oggetto la tragedia storica delle foibe e l'esodo degli
italiani istriani, dalmati e giuliani, con particolare riferimento all'accoglienza di cui i profughi
connazionali beneficiarono nel contesto territoriale di Termini Imerese.
o Visione di un documentario
o Giornata della memoria 21 Marzo 2017 con corteo per le strade di Bagheria: XXII giornata della
Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle Mafie
18
 seminario di Storia contemporanea “Problematizzazione del fenomeno della «primavera araba»
nell'area nordafricana”, a cura della dott.ssa Chiara Pagano, dottoranda di ricerca in Storia
africana (Università Roma Tre)
 giornata dedicata all’arte il 29/04/2017 con realizzazione di laboratori artistici.
 partecipazione a spettacoli teatrali
o “Otello e Desdemona o del femminicidio” (ha partecipato un solo alunno della classe)
o “La burattina impertinente”

SCIENZE: partecipazione ad alcuni seminari del CNR di Palermo attinenti la disciplina di
scienze naturali; Attività presso il CNR a seguito di accordi intercorsi con l’IBIM (Istituto di
Biomedicina e Immunologia Molecolare) del CNR di Palermo (3 studenti per classe)
 IX edizione della Giornata della Scienza dedicata alle Scuole Superiori presso Aula Magna “Li
Donni” della facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Palermo in viale delle Scienze
 incontri di sensibilizzazione per il rispetto dell’ambiente tenuti da Greenpeace Palermo e Lega
ambiente Bagheria al fine di sensibilizzare la comunità scolastica sui temi del rispetto
dell’ambiente.
 DifferenziAmo Bagheria: Il nostro Liceo ha avviato la raccolta differenziata all’interno
dell’Istituto in collaborazione con il Comune di Bagheria attraverso una campagna di
sensibilizzazione tra gli studenti e il personale scolastico
 mercatino libri usati
 progetto di istituto ‘Musica insieme’:
o formazione di orchestra diretta dall’alunno Baldone Vincenzo della 5D
o Settimana nazionale della musica a scuola con concerto dell’orchestra ‘D’Alessandro
Ensemble’ l’ 8 Maggio 2017 nei locali del Liceo nell’ambito delle manifestazioni organizzate
per la settimana nazionale della musica a scuola promossa dal MIUR, si terrà presso i locali del
Liceo alle ore 17.00 un concerto della “D’Alessandro Ensemble”.
o manifestazione Castra Siciliae con l’impegno del solo alunno Baldone Vincenzo
o rassegna musicale “Sette note per la vita” a Cammarata con l’impegno del solo alunno Baldone
Vincenzo
 progetto alfabetizzazione giuridica (solo alcuni alunni in tutto l’istituto)
 incontri informativi sulla riforma costituzionale
 giornata dello sport - attività di reportage fotografico delle varie attività sportive della giornata
(solo alcuni alunni in tutto l’istituto)
 Gruppo sportivo (diretto agli studenti del liceo)
19
 torneo di calcio
 La rete interscolastica ” Bab el gherib”, la scuola media Ciro Scianna e il Comune di Bagheria
organizzano domenica 2 aprile 2017 alle ore 9,00 una passeggiata ludico motoria a fine
ricreativo di km 2.00 “Trofeo del mare -Bagheria città delle ville”per aiutare i terremotati.
 25° Giornate F.A.I. di Primavera
 “ Laboratorio di Algebra: dagli insiemi al calcolo combinatorio” ( aperto a tutti gli studenti
del liceo)
 progetto Puzzle (solo alcuni alunni in tutto l’istituto)
20
CONSUNTIVI DISCIPLINARI
21
Scheda analitico-informativa
Disciplina d’insegnamento
Docente:
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof. Nicola Dispenza
Libri di testo:
Luperini – Cataldi – Marchiani – Marchese
Il nuovo La scrittura e l’interpretazione ed. rossa voll. 4-5-6 - G. B. Palumbo editore.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
In relazione alla programmazione curriculare, gli alunni hanno conseguito, a livelli differenti e
ciascuno secondo le proprie capacità e le personali attitudini, i seguenti obiettivi didattici, in
termini di:
Conoscenze: Gli alunni hanno sviluppato una discreta conoscenza dei periodi storici, culturali e
letterari studiati, della poetica degli autori e delle caratteristiche fondamentali delle loro opere. Nel
complesso discrete sono,altresì, le conoscenze sulle diverse tipologie testuali (lirica, narrativa,
saggio breve, tema).
Competenze: Gli alunni sono in grado di collocare nel tempo e nello spazio i principali fenomeni
culturali e letterari delle epoche considerate; sono in grado di produrre per iscritto testi coerenti e
coesi; sanno individuare le fondamentali caratteristiche stilistiche e tematiche delle diverse
tipologie testuali.
Abilità: Gli alunni sono in grado di stabilire legami tra i periodi storici, le correnti letterarie
studiate e gli autori dello stesso periodo; sono capaci di contestualizzare un testo in relazione al
periodo storico, alla corrente letteraria e alla poetica dell’autore; sanno operare confronti tra
correnti, autori e testi inserendoli in un quadro europeo.
STRUMENTI DIDATTICI
Libri di testo, fotocopie fornite dal docente, riviste specialistiche, siti internet.
METODOLOGIA
 Presentazione degli argomenti inquadrati nel contesto storico-culturale di appartenenza e
ogni autore secondo un metodo induttivo, partendo cioè dalla lettura diretta testo e
dall’analisi testuale operando, dove sarà possibile, analogie e differenze.
 Presentazione delle lezioni in modo frontale ed interattivo che ha stimolato l’allievo
all’acquisizione di un metodo critico di studio.
 Guida alla riflessione su alcune tematiche di interesse attuale “scoperte” nelle opere
analizzate.
 Si sono incoraggiati gli studenti ad esprimere le proprie opinioni.
 Si sono incoraggiati gli studenti ad avere fiducia nelle proprie possibilità.
 Si è stimolata la partecipazione promuovendo l’attenzione, la responsabilità, l’interesse e la
motivazione allo studio.
 Si è utilizzato l’errore come momento di apprendimento.
 Si sono disincentivate, in collaborazione con le famiglie, le assenze in particolare alle
prove programmate di verifica.
22
Contenuti disciplinari
L’età Romantica. Il Romanticismo europeo e italiano. Autori: Manzoni e Leopardi.
La prima avanguardia italiana: La Scapigliatura.
L’età del Positivismo: Naturalismo francese e Verismo italiano. Autori: Verga.
L’età del Decadentismo in Europa e in Italia. Autori: Baudelaire, Rimbaud, Pascoli, D’Annunzio,
Pirandello, Svevo.
L’età del Novecento; la crisi dell’intellettuale italiano nel secolo breve: Il Crepuscolarismo e il
Futurismo.
La poesia tra le due guerre. Autori: Ungaretti, Montale.
Dante: Divina Commedia (Paradiso) canti scelti sviluppati globalmente.
VALUTAZIONE
Partendo dal presupposto che la valutazione non è solo un momento di verifica della qualità
dell'apprendimento, ma anche essenziale momento formativo dell'itinerario didattico, si è cercato
di minimizzare, nei limiti del possibile, le variabili legate alla soggettività dell'insegnante,
adottando criteri scientifici e verificabili da tutti, anche da parte dei discenti, sulla base delle linee
programmatiche stabilite nel patto formativo. Le verifiche si sono svolte mediante prove orali e
scritte svolte in classe e a casa.
Riguardo ai tempi e ai modi delle verifiche si sono fissati tre momenti distinti:
1. verifica/valutazione iniziale
2. verifica/valutazione formativa
Nel corso dello svolgimento delle unità didattiche programmate si è operato un controllo costante
della quantità e della qualità dell'apprendimento mediante discussioni riassuntive (propedeutiche
ai compiti in classe) ed esercitazioni da svolgersi in classe e a casa.
3. verifica/valutazione sommativa
Al termine di ciascun segmento di attività programmato per l'anno scolastico, si è accertato il
livello di preparazione raggiunto attraverso verifiche sommative:
Si sono somministrate n. 2 prove scritte nel trimestre e 3 nel pentamestre che tutti gli alunni della
classe hanno affrontato nello stesso momento su tracce della stessa difficoltà.
Durante il trimestre e il successivo pentamestre si sono somministrate almeno n. 2 prove orali, in
cui si è verificato per ciascun alunno l'apprendimento di parti diverse del programma svolto
secondo un analogo schema di verifica. Le verifiche hanno avuto una forma principalmente
dialogica e il docente è intervenuto per integrare le conoscenze incomplete e stimolare
l’apprendimento. In entrambi i periodi di suddivisione dell’anno scolastico una di tali verifiche è
stata proposta anche in forma oggettiva (prove strutturate o semistrutturate con questionari e test
di vario tipo).
Tali verifiche, il cui risultato è stato riportato con un voto in decimi sul registro elettronico
(secondo i parametri di valutazione fissati dal P.O.F.) sono servite a determinare la valutazione
periodica complessiva del livello di preparazione dei singoli alunni.
Le verifiche sono state sempre adeguate alla sezione di lavoro effettivamente svolto, anche se si è
cercato di evitare un eccessivo appiattimento e di valorizzare le capacità intuitive degli alunni;
sono state costanti e adeguatamente distribuite nel corso dell'anno scolastico; sono state
diversificate in relazione ai diversi obiettivi da verificare.
Per le griglie di valutazione si è tenuto conto di quelle stabilite in seno al Dipartimento di lettere e
inserite nel PTOF. La valutazione è stata comunque espressa da un voto numerico nella scala da
uno a dieci secondo la griglia del PTOF di Istituto e riportata anche nella programmazione
coordinata di classe.
PROGRAMMA SVOLTO
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 Origini e caratteri generali del Romanticismo: La concezione dell’arte e della
letteratura. Il movimento romantico in Italia e la polemica con i classicisti. La funzione
sociale e il ruolo degli intellettuali. La tesi di Berchet: “La sola vera poesia è popolare”
 Alessandro Manzoni: La biografia, la poetica, le opere
 Dalla “Lettera a Chauvet”:
 L’utile per iscopo,il vero per soggetto,l’interessante per mezzo
 Il rapporto tra poesia e storia
 Da “Odi civili”:
 Il cinque maggio
 Da “Adelchi”:
 Il coro dell’atto quarto
 I Promessi Sposi e la questione della lingua
 Giacomo Leopardi: La biografia, la poetica, le opere
 Da “Le lettere”:
 A Pietro Giordani. L’amicizia e la nera malinconia
 Da “Lo Zibaldone di pensieri”:
 La teoria del piacere
 Da “Operette morali”:
 Dialogo della Natura e di un Islandese
 Dai “Canti”:
 L’infinito
 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
 Il sabato del villaggio
 La quiete dopo la tempesta
 A Silvia
 A se stesso
 Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: Poetiche e contenuti
 Giovanni Verga: La biografia, la poetica, le opere
 Dedicatoria a Salvatore Farina
 Stralci della lettera a Salvatore Verdura sul ciclo della “marea”
 Da “Vita dei campi”:
 Rosso Malpelo
 La lupa
 Da “I Malavoglia”:
24
 La prefazione ai Malavoglia
 Da “Mastro-Don Gesualdo”
 La morte di Gesualdo
 La Scapigliatura: Caratteri generali
 Il Simbolismo europeo e il Decadentismo italiano: Poetiche e contenuti Coordinate
storiche e radici sociali. La figura dell’artista e la perdita dell’”aureola”
 Charles Baudelaire e “ I fiori del male”: Struttura e temi
 Da “Spleen e Ideal”:
 L’albatro
 Corrispondenze
 Arthur Rimbaud:
 Le vocali
 Giovanni Pascoli: La biografia, la poetica, le opere
 Da “Canti di Castelvecchio”:
 Il gelsomino notturno
 Da” Myricae”:
 Temporale
 Novembre
 Lavandare
 X Agosto
 Gabriele D’Annunzio: La biografia, la poetica, le opere
 Da “Il Piacere”:
 Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli
 Da “Alcyone”:
 I pastori
 La pioggia nel pineto
 L’età giolittiana: Coordinate storico-sociali. La poetica nella narrativa, nel teatro, nella
lirica. La figura dell’intellettuale. Le riviste
 Luigi Pirandello: La biografia, la poetica, le opere
 La poetica dell’umorismo:La “forma” e la “vita”
 Lettera alla sorella,la vita come enorme pupazzata
 La differenza tra comicità ed umorismo: La vecchia imbellettata
 Da “Il fu Mattia Pascal”:
 Lo strappo nel cielo di carta

25
 Pascal porta i fiori alla propria tomba
 Da “Novelle per un anno”:
 Il treno ha fischiato
 Ciaula scopre la luna

Italo Svevo: La biografia, la poetica, le opere
 Da “La coscienza di Zeno”
 La proposta di matrimonio
 Lo schiaffo del padre
 Crepuscolarismo e Futurismo: Caratteri generali
 L’Ermetismo: Caratteristiche della poesia tra le due guerre
 Giuseppe Ungaretti: La biografia,la poetica,le opere
 Da “L’Allegria”:

Veglia

Fratelli

San Martino del Carso

Da “Sentimento del tempo”:

La madre

Da “Il dolore”

Per il figlio morto(stralcio)


Eugenio Montale: La biografia, la poetica, le opere
Da “Ossi di seppia”

Spesso il male di vivere

Da “Le occasioni”:

La casa dei doganieri

Canti del Paradiso analizzati nella loro struttura generale:
I - III -VI - XV - XVII –XXXIII
I canti XV-XVII-XXXIII saranno analizzati globalmente dopo la stesura del presente piano
consuntivo.
26
Relazione finale di LINGUA E CULTURA LATINA classe V D - Prof. Paolo Maiorana
Profilo della classe inerente i rapporti degli alunni con le specificità della disciplina.
Dalle verifiche effettuate durante tutto il corso dell’anno è emerso un livello complessivamente più
che discreto. L’attività didattica non ha incontrato particolari ostacoli, almeno per ciò che concerne
l’insegnamento degli aspetti storici della disciplina. Al contrario, tutti gli alunni ,ad eccezione di
pochissimi, hanno mostrato scarsa propensione per la lettura dei testi classici direttamente in lingua
e, quindi, per la traduzione. Pertanto si è cercato di adeguarsi alle linee varate dal Consiglio di
classe contenute nella “Programmazione didattico educativa”, già redatta dallo stesso organismo, ed
è stato tenuto un approccio alla disciplina il più possibile snello e trasversale, cioè che punti alla
elaborazione personale dei contenuti, dei contesti culturali e del profilo letterario degli autori della
antichità, creando, là dove necessario, legami con altre discipline in ambito umanistico (in primo
luogo letteratura italiana, filosofia e storia).
Obiettivi didattici
Conoscenze
• lettura e strutturazione morfo-sintattica essenziale del testo per cogliere le peculiarità del genere e
dello stile dell’autore;
• conoscenza del contesto storico – culturale e del sistema concettuale degli Autori analizzati
Competenze
• traduzione del testo latino in modo da cogliere il senso complessivo, senza approfondimenti
grammaticali.
• individuazione dell’epoca di appartenenza dei singoli autori, della caratterizzazione dei generi e
dello sviluppo di temi comuni alla cultura e letteratura coeva;
• esposizione dei contenuti acquisiti in modo chiaro, corretto e consequenziale.
Capacità
•esporre i temi fondamentali di un testo;
•problematizzare i contenuti, anche attualizzandoli;
•valutare autonomamente i contenuti, operando, quando possibile, collegamenti interdisciplinari.
Metodi:
lezione frontale, ripetizione, brain – storming, lezione interattiva, analisi di testo guidata, confronto
tra testi di uno stesso autore o di autori diversi, lettura integrale di brani.
Mezzi:
Libri di testo, vocabolario, appunti, fotocopie di pagine critiche e brani d’autore supplementari,
testi in lingua originale e/o in traduzione.
Strumenti di verifica:
Colloqui orali, con particolare riferimento alla storia della letteratura; prove strutturate a risposta
multipla.
Valutazione:
Nei colloqui orali e nelle verifiche scritte si è tenuta presente la griglia approvata dal Collegio dei
Docenti, inserita nel POF.
Nelle prove scritte previste come indicatori sono stati considerati: la conoscenza della biografia
degli autori e del contesto storico, delle opere, dei temi principali.
Si è fatto spesso ricorso, inoltre, all’autovalutazione da parte degli alunni sulla base degli indicatori
proposti.
Rispetto agli obiettivi stabiliti la risposta della classe è stata varia riguardo alla conoscenza dei nodi
concettuali della storia letteraria antica ed alla capacità di comprensione e traduzione dei testi latini.
Migliore, generalmente, la capacità di rielaborazione dei nuclei tematici letterari rispetto alle abilità
traspositive. Perciò, nel suo complesso, il livello di rendimento può considerarsi discreto;
alcuni studenti, inoltre, hanno dimostrato buone competenze linguistiche e notevoli capacità sia di
analisi critica che di problematizzazione dei contenuti oggetto di studio.
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PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA LATINA CLASSE V D
a.s. 2016-17 PROF. Paolo Maiorana
L’età giulio-claudia: il quadro storico; cultura e letteratura. La letteratura della prima età imperiale:
Origine e sviluppo della favola; la favola a Roma; Origine e sviluppo della satira; la satira a Roma;
Origine e sviluppo dell’epigramma. Fedro,il punto di vista degli umili: vita e opera: “ La favola del
lupo e dell’agnello”
Seneca: vita; dialoghi e trattati; Epistulaemorales ad Lucilium; Divi Claudiiapokolokyntosis; le
Tragedie.
antologia: De tranquillitate animi: “Il male di vivere”; De brevitate vitae, “ la vita umana è breve
?”, 1, 3-4. Epistulaemorales ad Lucilium, “Il valore del tempo”,1,1-3. “ Un’idea di suicidio; “
Schiavi o uomini”, 47,1-2.10-11;17-19.
Persio: la vita; le Satire. “ La morte del vizioso”
Lucano: la vita; il Bellum civile; i personaggi del Bellum civile; lo stile.
antologia. “ Dalle guerre civili alla tirannia”, I,33-45 (in traduzione); “Scene d’orrore”,V I,( in
traduzione).
Petronio: la vita; il Satyricon; struttura e modelli; temi e toni del Satyricon;
antologia: “ Trimalcione si presenta” XV;” Il menù della cena di Trimalcione” XV;” Il testamento
di Trimalcione” XV; “La matrona di Efeso”,111-112 (in traduzione); .
L’età dei Flavi: L’età di Nerva e Traiano.
Lo sguardo indignato di Giovenale: l’indignatiocome fonte di ispirazione;
antologia: “Facitindignatioversum”, Saturae 1; “Messalina,prostituta imperiale”,Saturae,VI.
Quintiliano: la vita; L’Institutio oratoria.
antologia: “ La formazione del nuovo oratore”, I; “ Alla ricerca dello stile perfetto”, XII; “ A favore
della scuola pubblica”, I; ”Tra insegnante e allievo”, II; “Il bravo insegnante”, II; “ Seneca, un
cattivo maestro”, X.
Marziale: la vita; gli Epigrammi; lo stile. Antologia: “Le mie pagine sanno di
uomo”,Epigrammata, X; “ Vita da cliente”, Epigrammata, IX; “ Da medico a
becchino”,Epigrammata, ; lettura di alcuni epigrammi erotici.
L’età degli imperatori adottivi: il quadro storico
Plinio il Giovane: la vita; le Epistole; il Panegirico di Traiano.
antologia: “ Lettera di un marito alla moglie”, Epistulae,VII; “ L’eruzione del Vesuvio del 79”,
Epistulae VI.
Tacito: la vita; l’Agricola; la Germania; Il Dialogus de oratoribus; Le Historiae; gli Annales; il
tacitismo.
*La trattazione dei seguenti argomenti verrà effettuata in data successiva alla stesura del presente
consuntivo
antologia: “Il discorso di Calgaco”, Agricola, 30-32 (in traduzione); “ L’intento delle Historiae”,
Historiae, I; “L’uccisione di Agrippina: atto primo”, Annales, XIV; “ Roma brucia”, Annales,XV;
Apuleio: la vita; Apuleio filosofo ; Apuleio presunto mago; l’Apologia; Le Metamorfosi: la trama.
Antologia: “Eros in cucina”,Metamorphoseon, II; “ Lucio torna a essere
uomo”,Metamorphoseon,XI; “C’era una volta”, Metamorphoseon,IV.
La letteratura cristiana: Origini della letteratura cristiana: i sacri testi: in greco e in latino;
“Persecuzioni” e “Apologie”: martiri e rinnegati; gli “Acta martyrum” e le “Passiones”.
28
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISPLINARI
Classe 5^ sez. D
A.S. 2016 – 2017
Materia: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Docente Prof.ssa Bartolone Maddalena
Libri di testo in adozione :
• M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton, “Compact Performer – Culture & Literature
(Multimediale) – ed. LINGUE ZANICHELLI
• M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton, “Performer. FCE Tutor”. - Student’s Book – ed.
Zanichelli
Orario settimanale: 3 ore
Ore di lezione effettuate fino al 09/05/2017: n. ore 83
Continuità didattica: la classe è stata seguita dalla stessa docente, prof.ssa M. Bartolone
dal secondo anno per quattro anni
Introduzione
Avendo seguito la classe sin dal secondo anno, non è stato necessario svolgere una iniziale
attività
diagnostica dei livelli di partenza. La classe, pur presentando al suo interno una molteplicità e
diversificazione di interessi e orientamenti, si è sempre mostrata abbastanza interessata alla
disciplina e ha preso parte attivamente allo svolgimento delle lezioni manifestando disponibilità
al dialogo educativo-didattico anche se alcuni hanno mostrato interesse altalenante e impegno
superficiale. La vivacità ha caratterizzato la vita scolastica rallentando, a volte, le attività.
Alcune ore di lezione sono saltate per le molteplici attività integrative svolte, sia quelle programmate
dal C.d.C, sia quelle attivate dall’istituzione scolastica. La frequenza non è stata molto regolare,
tranne in pochi casi, nel senso che molti alunni hanno fatto ricorso ad assenze per svariati motivi
personali e/o strategici. Non si sono registrate assenze collettive.
La classe negli anni ha maturato un comportamento più maturo e responsabile. Si è sempre
cercato
di rendere le attività coinvolgenti con frequenti richiami alle problematiche dei giovani e
all’attualità e stimolando in loro la crescita, il senso critico e l’assunzione di responsabilità. Nel
contempo la docente ha cercato di creare un clima di reciproca fiducia ottenendo risultati
apprezzabili sul versante della crescita umana e civile. Sono state stabilite regole condivise
che limitassero il ricorso a scappatoie e scusanti e questo ha garantito sempre il rispetto dei
tempi delle verifiche. I pochi problemi emersi sono stati relativi all’impegno scolastico da parte
di pochi studenti. Il desiderio, pur manifestato, di apprendere e di ampliare i propri orizzonti non
si è sempre tradotto in impegno serio e costante da parte di alcuni alunni che comunque hanno
fatto registrare un progresso rispetto alla situazione di partenza e hanno maturato un’accettabile
conoscenza e competenza linguistica. Allo scopo di intervenire sui punti critici, la docente ha
assegnato spesso analisi e commenti di vari testi, letterari e non, e saggi brevi su alcune
tematiche, come compiti per casa, che poi ha ritirato regolarmente per analizzarli e
ricavare elementi per interventi mirati sia a livello linguistico- espressivo che di contenuto.
Poiché in sede di dipartimento di lingue si è voluto privilegiare la comunicazione e quindi lo
sviluppo di competenze linguistiche, sia a livello di comprensione che di produzione, è stato
dato ampio spazio alla riflessione sui testi proposti e alla loro resa in una forma linguistica
29
adeguata, sollecitando gli studenti anche nella produzione di piccole mappe concettuali per
ampliare i temi affrontati e introdurre commenti personali. Per quanto riguarda il libro M.
Spiazzi, M. Tavella, M. Layton, “Compact Performer – Culture & Literature (Multimediale) –
ed. LINGUE ZANICHELLI questo è risultato piuttosto sintetico nella trattazione di autori e
periodi storico-letterari, non consentendo di affrontare in modo organico e approfondito
autori, generi e correnti letterarie. La docente ha scelto di mantenere la sinteticità della
trattazione dando spazio all’interpretazione personale non fornendo materiale aggiuntivo ma
semplicemente fornendo le chiavi di lettura essenziali. Si sono analizzati alcuni brani antologici
delle varie produzioni letterarie a livello di analisi del testo, consentendo anche ampliamenti
personali degli studenti, sempre in un quadro di libero approfondimento ed espressione, miranti
prioritariamente allo sviluppo della comunicazione linguistica e non allo sviluppo di
approfondite conoscenze storico-letterarie.
Per quanto riguarda il testo ‘M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton, “Performer. FCE Tutor”. Student’s Book – ed. Zanichelli’, che nei due anni precedenti è stato abbondantemente sviluppato
con attenzione anche alle sezioni grammaticali, questo è stato poco utilizzato quest’anno sia per il
tempo a disposizione risultato molto ridotto, sia per la scelta di dare maggiore spazio allo sviluppo
delle tematiche prettamente letterarie che certamente si prestano ad una trattazione più facilmente
argomentabile in sede di Esami di Stato.
Tutti gli studenti hanno beneficiato, chi più, chi meno, sia dell’esercizio di scrittura creativa
che
degli interventi di recupero via via messi in atto in classe.
Il livello di partenza è leggermente migliorato anche in quegli studenti con competenze più
incerte.
Un gruppo di studenti possiede una preparazione sicura ed approfondita, raggiunta grazie a
individuali qualità e potenzialità unite ad una volontà e un impegno costante e tenace; un
secondo gruppo ha conoscenze e competenze pienamente sufficienti o discrete e un terzo
gruppo di studenti ha lentamente raggiunto risultati accettabili. Il lavoro svolto ha mirato anche
all’ampliamento del lessico e all’approfondimento linguistico-grammaticale. La capacità
espressiva, sia orale che scritta, e la capacità di comprensione sono state molto curate con
attività diversificate, sebbene non tutti gli studenti hanno sviluppando la capacità di esprimersi
in modo personale e creativo. Molti rimangono ancora strettamente legati al libro di testo e
timorosi di esprimere idee personali, se chiamati ad interagire col docente o con i compagni.
I contenuti e i testi sono stati proposti in lingua inglese con frequenti chiarimenti in lingua
italiana per non scoraggiare gli allievi più deboli e mantenere costante la loro attenzione o
anche per consentire una più precisa comprensione dei contenuti sviluppati; le verifiche sono
sempre state svolte rigorosamente in lingua inglese.
Obiettivi conseguiti
Conoscenze
Attraverso alcuni brani del libro di testo sono stati sviluppati nuclei tematici generali,
collegati
anche all’attualità, come il tema del viaggio, della clonazione…
Come movimenti letterari è stato sviluppato il Romanticismo inglese nelle sue linee essenziali
anche attraverso l’analisi della Prefazione alle ‘Lyrical Ballads’ di Wordsworth e gli autori
romantici della prima generazione. Si è anche trattato il tema della rivoluzione industriale e dello
sfruttamento minorile nell’ 800 con lo studio del periodo vittoriano e di Dickens. Si è introdotto
l’estetismo nelle sue linee essenziali e il suo massimo esponente O. Wilde. Infine in modo assai
sintetico ci si è accostati al modernismo attraverso J. Joyce e il suo romanzo ‘Ulysses’
Competenze
30
Comprensione di testi di vario tipo
Analisi di testi letterari e non, commenti ai brani analizzati; Produzione di testi di tipo
descrittivo, espositivo, argomentativo e critico –sintetico. Interazione orale su argomenti di tipo
prevalentemente letterario.
Capacità
Capacità analitico-sintetiche e critiche
Capacità di approfondimenti autonomi.
Metodo di insegnamento
Le attività didattiche hanno sempre mirato a coinvolgere tutti gli alunni stimolandoli alla
riflessione e rielaborazione anche delle conoscenze pregresse nonché all’apprendimento dei
nuovi
contenuti con lezioni che non sono state solo frontali ma anche di continuo confronto e
arricchimento , anche interdisciplinare, con richiami ad argomenti letterari, storico-filosofici e
scientifici, oggetto di
studio, tutte le volte che se ne è presentata l’opportunità.
Lo strumento primario di lavoro è stato il libro di testo integrato da poco materiale
aggiuntivo.
Si è fatto largo uso della LIM che ha permesso un maggiore coinvolgimento e
partecipazione. Sono state proposte attività da fare prima della lettura di un testo, al fine di
creare negli studenti aspettative e tenere alta la motivazione, attività da fare durante la lettura del
testo e attività da fare dopo la lettura del testo, considerando esso non come evento isolato ma
contestualizzato. Si è anche fatto ricorso alla visione di film per fornire in modo piacevole
l’intero contenuto del romanzo trattato. Il testo letterario è stato analizzato nelle sue componenti
di linguaggio, pensiero, immagini. Si è lavorato spesso con questionari.
Tipologie di verifica
La verifica è stata effettuata sia attraverso prove scritte (questionari, elaborati, cloze tests, quesiti a scelta
multipla…) che orali (interrogazioni individuali, colloqui aperti). Oltre al controllo sistematico del lavoro
svolto a casa e in classe, si sono effettuate verifiche formative e sommative di tipo oggettivo e soggettivo e
verifiche orali di recupero relative alle insufficienze registrate al primo quadrimestre.
Valutazione degli apprendimenti
Le verifiche orali e scritte sono state valutate su una scala da 1 a 10 e a tale scopo sono state
utilizzate le griglie elaborate in sede dipartimentale. Le verifiche scritte strutturate sono state
valutate in base ad una corrispondenza tra punteggio e voto, concordata anch’essa in sede
dipartimentale; le verifiche scritte non strutturate hanno tenuto conto della correttezza
linguistico-grammaticale e della proprietà di linguaggio, del contenuto e della capacità analitica e
sintetica. Le verifiche orali hanno tenuto conto della capacità di esprimersi in modo scorrevole,
corretto e con proprietà e ricchezza di linguaggio, nonché della capacità di analisi, sintesi e senso
critico (si rimanda alle griglie allegate alla programmazione disciplinare annuale) . Le
valutazioni sommative finali hanno tenuto conto sia delle competenze e degli obiettivi cognitivi
raggiunti, sia dei progressi rispetto al livello di partenza nonché dell’interesse, partecipazione e
impegno profusi. La classe ha partecipato al dialogo educativo con impegno e interesse
diversificati. Diversificati
sono dunque anche i risultati sul piano del rendimento
Mezzi e strumenti di lavoro
Libri di testo, LIM, materiale tratto da altre fonti, materiale multimediale, dizionario
monolingue, internet
31
CONTENUTI
Dal libro M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton, “Compact Performer – Culture & Literature
(Multimediale) – ed. LINGUE ZANICHELLI:
 An Age of Revolutions pg. 96-97

Industrial society pg. 98

William Blake pg. 99-100
o London pg. 101

The American war of independence pg. 102-103

The Sublime pg. 104-105

The Gothic Novel pg. 106

Mary Shelley pg. 107-108
o From ‘Frankenstein’: the creation of the monster pg. 109-110
o Vision of the film ‘Mary Shelley’s Frankenstein’ directed by Kenneth Branagh in
1994

Romanticism pg. 111, 112, 113, 114

Wordsworth pg. 115-116
o ‘Daffodils’ pg. 117

S. T. Coleridge pg. 118, 119,120
o From ‘The Rime of the Ancient Mariner’: the killing of the Albatross pg. 120-123

The first half of queen Victoria’s reign pg. 148. 149, 150
o The Victorian Compromise pg 154
o The Victorian Novel

Charles Dickens pg. 156-157
o From ‘Oliver Twist’: Oliver wants some more pg. 158, 159
o Vision of the film ‘Oliver Twist’ directed by Roman Polaski in 2005

Aestheticism: New aesthetic theories pg. 182 and Walter Pater and the Aesthetic
Movement pg 184

Oscar Wilde: the brilliant artist and Aesthete pg. 185
o The picture of Dorian Gray and the theme of beauty pg 186
o From the novel ‘The picture of Dorian Gray’: Dorian’s death pg 187-190

The Modern Novel pg 250-251 (cenni)
 James Joyce and Dublin pg 264 (cenni)
N.B. Dopo il 15 Maggio si approfondiranno gli ultimi argomenti, trattati solo in modo sommario
32
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISPLINARI
CL 5 sez.D sc
A.S. 2016 – 2017
Disciplina: STORIA
Docente: A. Norcia
Ore lezione svolte: 52 su 66 previste (al 15 maggio)
Continuità didattica: 5° anno
Testo adottato: Castronovo, MilleDuemila, Un Mondo al plurale, La Nuova Italia; Vol. II - Vol.
III.
La fase iniziale dell'anno scolastico è stata dedicata soprattutto al ripasso dei alcuni principali
contenuti della disciplina; col fine di accertare il raggiungimento delle conoscenze e delle
competenze adeguate, necessarie per affrontare il 5° anno.
Durante lo svolgimento di queste attività, la classe è stata sottoposta a un’attenta osservazione,
finalizzata prevalentemente a verificare:
la qualità delle conoscenze e competenze acquisite dagli alunni nel precedente anno scolastico;
il comportamento tenuto in classe, nel corso delle lezioni;
il grado di attenzione e di partecipazione;
il livello e la costanza dell’impegno nello studio.
Profilo della classe e Fasce di livello
Dagli elementi raccolti è emerso quanto segue: la classe 5D (dove il sottoscritto ha insegnato la
disciplina anche nel corso del 3^ anno) composta da n.19 allievi, ha presentato nel coso dell’anno
scolastico, un quadro variegato.
Gli alunni, nel complesso, si sono mostrati sufficientemente attenti e motivati; pronti
all'acquisizione delle proposte conoscitive e formative; anche se non sempre vivaci dal punto di
vista del confronto e delle proposte attive, se non opportunamente stimolati dal docente.
Il primo gruppo di alunni ha evidenziato discrete capacità logiche e una discreta preparazione di
base, con un metodo di studio proficuo e costruttivo. Il livello di competenze raggiunte si può
ritenere, quindi, sufficiente o discreto; in particolare sono stati conseguiti gli obiettivi relativi alla
elaborazione critica e logica dei contenuti appresi; uso corretto del lessico specifico; capacità di
riflessione critica inerenti le principali questioni trattate; regolarità nello studio e nell’impegno
attivo nel corso delle lezioni.
Il Secondo gruppo di alunni ha conseguito un livello di conoscenze sufficienti nei vari ambiti , con
qualche lieve incertezza nella preparazione di base.
Per il terzo gruppo, invece, si sono evidenziate delle carenze nella preparazione di base ed una
attenzione non sempre costante per le attività svolte in classe. In particolare sono emerse
difficoltà su vari livelli: di rielaborazione critica personale; nei processi d’analisi e nell’uso del
lessico specifico; una preparazione frammentaria o parziale, limitata all’apprendimento
mnemonico; difficoltà ad adattarsi al metodo di lavoro proposto dall’insegnante; una modesta
capacità di organizzare autonomamente lo studio e un impegno non sempre costante nello studio.
In riferimento a questo gruppo di allievi, gli obbiettivi previsti sono stati raggiunti solo
parzialmente.
In conclusione, anche se con un diverso livello di competenza, gli alunni hanno raggiunto gli
obiettivi disciplinari previsti.
Il Docente, inoltre, segnala che la Disciplina ha subito una riduzione del monte orario previsto, a
causa di attività integrative e alternative (o per altre impreviste interruzioni) svoltesi in orario
curricolari (2 ore settimanali). Ciò ha comportato tagli sui contenuti previsti dalla programmazione
di inizio a.s, in particolare quelli riguardanti il Periodo Contemporaneo e le tematiche di
Cittadinanza e Costituzione; e una riduzione, nel corso del II quadrimestre, delle esercitazioni di
potenziamento.
33
Gli argomenti eventualmente non svolti entro la fine dell'a.s. saranno indicati in una specifica
dichiarazione integrativa che il Docente comunicherà alla Commissione d'Esame.
OBIETTIVI CONSEGUITI
Conoscenze: Lo Stato Italiano dalla Destra storica alla Sinistra storica. Dalla Belle èpoque alla
Grande guerra. L'Italia giolittiana. La Grande guerra. Il Dopo Guerra in Italia. L'America di
Roosevelt. Il regime fascista. Il Totalitarismo di Hitler e Stalin. La Seconda guerra mondiale. Gli
esordi della Repubblica italiana.
Competenze: argomentare in modo completo, corretto e critico in forma sia orale che scritta,
usando in modo opportuno il lessico specifico.
Contestualizzare gli eventi in relazione al tempo storico e allo spazio geografico.
Confrontare criticamente le varie interpretazioni storiografiche per comprendere il “presente”.
Collocare la propria esperienza all’interno di un concreto sistema di regole istituzionali.
Applicare i diritti costituzionali, la tutela della persona, della collettività.
Abilità: stabilire collegamenti tra la storia e le altre discipline; cogliere i legami tra una data epoca
e il presente; individuare le fondamentali Istituzioni del nostro ordinamento costituzionale;
distinguere criticamente le vicende della storia da quelli della cronaca.
METODOLOGIA:
Lezione frontale e dialogata; dibattiti in classe; domande brevi su argomenti già trattati; utilizzo
del manuale; lettura e commento di brani storiografici e antologici.
STRUMENTI:
Manuale adottato; antologia storiografica; dispense riassuntive fornite dal docente; appunti presi
nel corso delle lezioni.
CRITERI DI VERIFICA
Domande brevi e interventi appropriati. Discussioni guidate sugli argomenti svolti. Lettura guidata
e analisi dei testi storiografici. Esposizione su parti estese del programma. Verifiche scritte
secondo la tipologia della 3° prova d’esame di Stato.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto: del livello di adeguamento agli obiettivi fissati; del livello di
partenza e di partecipazione alle attività didattiche proposte; dell’impegno mostrato e dalla
regolarità della frequenza scolastica; della correttezza e completezza dei contenuti espressi, della
maturazione effettiva delle competenze.
(Si rimanda, inoltre, a quanto già previsto dal Dipartimento e dal Consiglio di Classe).
CONTENUTI:
IL XIX SECOLO
L’ITALIA E I GOVERNI DELLA DESTRA STORICA
L’esordio del nuovo Stato italiano. I governi della Destra storica (1861-1876). La Seconda
Rivoluzione industriale.
LA SINISTRA COSTITUZIONALE ITALIANA
Il movimento operaio e il partito socialista. La questione meridionale. L'espansionismo coloniale
e le matrici dell’Imperialismo. La “questione romana”: dal Sillabo alla Rerum Novarum. La crisi
di fine secolo.
IL NUOVO SECOLO
La Belle époque. La grande impresa e l’organizzazione scientifica del lavoro. La società di massa.
La Germania di Guglielmo II. La “questione balcanica”.
L’ITALIA NELL’ETA’ GIOLITTIANA
Il governo Giolitti e la svolta liberal - democratica. Economia, sviluppo e arretratezza. L’epilogo
della stagione giolittiana.
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Le cause, le fasi principali e le conseguenze della Grande Guerra. I trattati di pace.
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LA RIVOLUZIONE RUSSA
L’Impero zarista e la caduta degli zar. La Rivoluzione d'Ottobre. Lenin e lo Stato Sovietico.
IL DOPOGUERRA: UN NUOVO SCENARIO MONDIALE
Le Conferenze di pace, la Società delle Nazioni e la nuova Europa.
GLI STATI UNITI, LA CRISI DEL 1929 E IL NEW DEAL
Il “Boom” economico statunitense degli anni Venti. Le cause e gli effetti della crisi del 1929.
L'ETÀ DEI TOTALITARISMI
L'ITALIA: DALLO STATO LIBERALE AL FASCISMO
Il Dopoguerra e la crisi del liberalismo. La costruzione dello Stato fascista.
(argomenti da svolgere dopo il 15 maggio)
LA CRISI REPUBBLICANA E IL NAZISMO IN GERMANIA
La Germania dalla Repubblica di Weimar allo Stato totalitario del Terzo Reich.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Le Cause, le fasi principali e le conseguenze finali.
IL NUOVO ORDINE INTERNAZIONALE
Il Bipolarismo Usa – Urss. L’inizio della Guerra fredda.
VERSO L’ITALIA REPUBBLICANA
La caduta del Fascismo e la “Resistenza” partigiana. La nascita della nuova Repubblica.
CONTENUTI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE:
La programmazione della disciplina è stata integrata con la programmazione della storia.
L’Organizzazione Costituzionale.
I Principi fondamentali della Costituzione italiana.
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ 5° D
MATERIA: FILOSOFIA
DOCENTE: SCARDINA GIUSEPPA
TESTO IN ADOZIONE: N. Abbagnano-G Fornero-La ricerca del pensiero.Storia ,testi e
problemi della filosofia. Paravia.
Ore di lezione effettuate fino al 03/05/2017:n.74.
Presentazione del gruppo classe ed obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze,competenze
e abilità).
La maggior parte degli alunni della classe ha osservato un comportamento adeguato ai principi che
regolano il vivere associato ma ha evidenziato,nonostante i continui richiami, poca
responsabilità,un impegno discontinuo e a volte inesistente.La partecipazione all’attività didattica
è stata incentrata solo sugli interventi di alcuni alunni più motivati. Gli obiettivi
raggiunti,all’interno della classe,risultano,pertanto,corrispondenti alle effettive potenzialità degli
alunni e rapportati all’interesse e impegno.Al termine dell’anno scolastico si può individuare un
numero esiguo di alunni, che in possesso di buone capacità logico-deduttive ed espositive,ha
35
dimostrato perseveranza nell’impegno,sistematicità nel metodo di studio e motivato ad
apprendere ha raggiunto una
conoscenza appropriata e consapevole dei contenuti
disciplinari.Inoltre ha saputo utilizzare in concreto le conoscenze acquisite per risolvere situazioni
problematiche e manifestare la capacità di argomentare un giudizio critico su fatti e problemi. Un
secondo gruppo di alunni,pur avendo mostrato impegno discontinuo e poca responsabilità
nell’eseguire le attività proposte è riuscito, tuttavia, a conseguire un positivo livello di conoscenze
adeguato alle effettive possibilità. Infine un terzo gruppo,nonostante le continue sollecitazioni e le
strategie educative-didattiche utilizzate ha manifestato scarsa partecipazione durante l’attività,
impegno limitato o inesistente,non ha recuperato le carenze contenutistiche del primo trimestre e
pertanto a tutt’oggi presenta un livello di conoscenze non rispondente agli obiettivi prefissati.
OBIETTIVI CONSEGUITI
CONOSCENZE: Acquisizione delle diverse teorie filosofiche, della loro collocazione
nell’orizzonte culturale dell’epoca, del lessico caratteristico della tradizione filosofica, della
specificità dei concetti filosofici fondamentali, delle operazioni applicate nell’analisi dei testi
filosofi.
COMPETENZE: 1Rielaborazione delle conoscenze relative ai filosofi studiati cogliendo di
ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale,sia la portata
potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede. 2.Utilizzazione del lessico, delle
categorie specifiche della disciplina e contestualizzazione delle
questioni
filosofiche.3.Comprensione delle radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei
principali problemi della cultura contemporanea e individuazione dei nessi tra filosofia e le altre
discipline.4.Sviluppo della riflessione e del giudizio critico.
ABILITA’:1. Esposizione delle conoscenze acquisite utilizzando un lessico,specifico e
appropriato.
2a)Orientamento sui problemi
fondamentali della filosofia:antropologia,gnoseologia,
teologia,estetica,etica,politica(quest’ultima affrontata con Cittadinanza e Costituzione).2b)Sintesi
degli elementi essenziali dei temi trattati operando collegamenti tra prospettive filosofiche diverse
e tra altre discipline.3a)Riflessione critica su se stessi e sul mondo,per imparare a “rendere
ragione”delle proprie convinzioni mediante l’argomentazione razionale ed elaborare un punto di
vista personale sulla realtà. 3b)Analisi e argomentazione critica delle teorie filosofiche studiate,
valutandone l’attualità e la capacità di rispondere ai propri problemi esistenziali e a quelli della
propria società e della propria epoca.
CONTENUTI
Kant. Dal pensiero precritico al criticismo. La Critica della ragion pura. La Critica della ragion
pratica. La Critica del Giudizio. Religione, diritto e storia.
Il concetto e l’immagine. Analisi e sintesi: Magritte e il carattere “surreale dell’esperienza.
POLITICA. Cittadinanza e Costituzione. Echi del pensiero. Come superare la guerra?L’attualità del
pacifismo di Kant.Il concetto e l’immagine. Analisi e rielaborazione di brani:”La rivoluzione
copernicana”;La concezione dello spazio”;”L’Io penso”;”Il giudizio teleologico”(Il finalismo come
bisogno della nostra mente:la finalità della natura);”Per la pace perpetua”.
ROMANTICISMO E IDEALISMO Il Romanticismo tra rivoluzione e reazione. L’invasione
napoleonica e il secondo romanticismo. Le premesse del Romanticismo. Lo Sturm und Drang.Il
circolo di Jena. La nuova concezione della natura. Caratteri del Romanticismo. La nuova
concezione della storia. La diffusione del Romanticismo in Europa. Figure del Romanticismo
tedesco. J.W.Goethe:Filosofia della natura e scienza. Il concetto e l’immagine. Il sublime tra arte e
filosofia.
36
MODULO: “ La natura”
U.D.A1. “La concezione romantica della natura”.KANT: Il concetto di finalità interna come
concetto regolativo per la comprensione dei corpi organici naturali”;(”Il giudizio teleologico”(Il
finalismo come bisogno della nostra mente:la finalità della natura.Brano). Kant).GOETHE: La
nuova concezione della natura(“Frammento sulla natura”Goethe).SCHELLING: La natura come
organismo dotato di una sua intrinseca finalità.
U.D.A.2. ”La natura come l’uscita fuori di sé dell’idea”.HEGEL:Il passaggio dall’Idea alla
Natura(“Enciclopedia delle scienze filosofiche”. Filosofia della natura. Hegel).
U.D.A.3 ”La natura come manifestazione della ”volontà divina”SCHOPENHAUER:” Il vitalismo
conflittuale della natura”. Brano.DAL KANTISMO ALL’IDEALISMO I critici immediati di
KANT e il dibattito della “cosa in sé”.L’Idealismo romantico tedesco.
J.G.FICTHE La vita. Gli scritti..La Dottrina della Scienza. La dottrina della conoscenza. La
dottrina morale. F.W.J.SCHELLING La vita e gli scritti . L’Assoluto come indifferenza di Spirito
e Natura: le critiche a Ficthe. La filosofia della Natura. La teoria dell’arte. La filosofia dell’identità
e il problema del passaggio dall’infinito al finito.
G.W.F.HEGEL La vita. Gli scritti. Il giovane Hegel. Le tesi di fondo del sistema. Idea, Natura e
Spirito: le partizioni della filosofia. La Dialettica. La critica alle filosofie precedenti. La
Fenomenologia dello Spirito. Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: La logica. La
filosofia della Natura. La filosofia dello Spirito. Lo Spirito soggettivo e oggettivo. Lo Spirito
assoluto.Il dibattito sulle teorie politiche di Hegel.
POLITICA. Cittadinanza e Costituzione. Echi del pensiero. La forza delle istituzioni. Dall’eticità di
Hegel all’èthos democratico.
LA SINISTRA HEGELIANA E FEUERBACH Destra e sinistra hegeliana:caratteri generali.
Feuerbach: Vita e opere. Il rovesciamento dei rapporti di predicazione. La critica alla religione. La
critica ad Hegel. MARX Vita e opere. Le caratteristiche generali del marxismo. La critica al
misticismo logico di Hegel. La critica allo stato moderno e al liberalismo. La critica all’economia
borghese.Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale. La
concezione materialistica della storia. Il Manifesto del partito comunista.. Il Capitale. La
rivoluzione e la dittatura del proletariato.Le fasi della futura società comunista. Analisi di
brani:”L’alienazione”;”Struttura e sovrastruttura”.Classi e lotta tra classi”.
POLITICA. Cittadinanza e Costituzione. Tra uguaglianza di diritto e uguaglianza di fatto .Da Marx
alla Costituzione italiana.Questione: Nella vita sociale l’economia è determinante o solo rilevante?
Marx,Weber.
F.NIETZSCHE.La demistificazione delle illusioni della tradizione.
Vita e scritti. Le edizioni delle opere. Nazificazione e denazificazione. Caratteristiche del pensiero e
della scrittura di Nietzsche.Le fasi del filosofare nietzscheano. Il periodo giovanile. Il periodo
illuministico. Il periodo di Zarathustra. L’ultimo Nietzsche.
MODULO: ”Il singolo e l’esistenza
U.D.A.1 L’analisi dell’esistenza: Schopenhauer.
Schopenhauer: Radici culturali del sistema. Il mondo della rappresentazione come” velo di Maya”.
La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. Caratteri e manifestazioni della ”Volontà di vivere”.
Il pessimismo. Le vie di liberazione del dolore. Schopenhauer nella cultura moderna. Schopenhauer
37
e Leopardi.
U.D.A.2 “Atmosfera” e filosofia esistenzialistiche.
L’esistenzialismo come problema storiografico. Caratteri generali dell’esistenzialismo.
MODULO- La fine del soggetto: altri modi di vivere e di pensare
U.B.I.1.”I maestri del sospetto”
MARX: Struttura e sovrastruttura(brano).
NIETZSCHE: La “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche. Il superuomo.L’eterno
ritorno. La volontà di potenza.
Il problema del nichilismo e del suo superamento. Il problema:quale fascino ha il nulla?
PERCORSO TEMATICO: Rapporto tra filosofia e scienza nell’Ottocento e nel Novecento.
MODULO: Rapporto tra filosofia e scienza nell’Ottocento.
U.D.A.1. La visione romantica della natura e la sua critica alla scienza illuministica.
U.D.A.2. L’idealismo e la critica alla scienza: Hegel
U.D.A.3. Filosofia positiva e centralità della scienza.
U.D.A.4. Una nuova idea di scienza e di enciclopedia del sapere: Comte
MODULO: Rapporto tra filosofia e scienza nel Novecento.
U.D.A.1. Linguaggio e logica della scienza: Neopositivismo.
U.D.A.2.L’ideale di una scienza unificata e di un linguaggio perfetto:Il Circolo di Vienna; Schlick
e il principio di verificazione. Carnap: La costruzione logica del mondo; la critica alla metafisica;
la sintassi logica del linguaggio; dalla teoria dei protocolli alla”liberalizzazione”del neompirismo; il
principio di verificazione e la crisi del neopositivismo.
U.D.A.3. La critica al Neopositivismo.
U.D.A.4. Popper e il neopositivismo. Popper: la riabilitazione della filosofia; le dottrine
epistemologiche.
INDICAZIONI METODOLOGICHE
I contenuti sono stati trattati secondo la metodologia storica che consente lo studio analitico dei
singoli autori da inquadrare nella storia della filosofia dalle origini ai nostri giorni. E’ stato altresì
utilizzato il metodo ‘per temi e problemi’,che rinunciando all’approccio storico consente di
organizzare in modo modulare gli snodi teoretici più significativi della filosofia, sviluppandoli
intorno a temi significativi, per mostrarne le possibilità di analisi e i diversi contributi che i filosofi
hanno dato ad uno stesso problema, andando al di là della circoscrizione temporale in cui gli autori
presentati sono inseriti. E’ evidente che l’approccio per problemi verso cui si è orientato
l’insegnamento modulare della filosofia si colloca sempre all’interno di una presentazione storica
di fondo del problema delineato senza trascurarne perciò la dimensione cronologica.Lezione in
power point,lezione frontale e interattiva,didattica per percorsi modulari,mastery learning,ecc...
STRUMENTI DI VERIFICA
Dialogo e partecipazione a forme di discussione organizzata; dibattito preparato e non; schede
lessicali; ricerca di parole –chiave; mappe concettuali; analisi di testi; esercizi di confronto tra
testi; commento di testi letti; colloqui individuali e all’interno del gruppo classe.
RISORSE STRUMENTALI
Uso dei sussidi didattici (LIM,computer, brani,ecc..)
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione sulla base degli obiettivi definiti inizialmente ha tenuto conto di:
38
-comportamento inteso come crescita della personalità;
-interesse nel corso delle attività curriculari;
-impegno nell’attività di studio a casa e a scuola;
-acquisizione delle conoscenze,abilità e competenze;
-progressi compiuti in relazione alla situazione di partenza.
IL DOCENTE
Prof.ssa Giuseppa Scardina
Disciplina:
Docente:
Testo in adozione:
MATEMATICA
Sebastiano Grimaudo
Leonardo Sasso
Nuova MATEMATICA a colori ED. BLU vol. 5 Petrini
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità)
Nel corso dell’anno, la classe, inizialmente formata da 20 elementi, ma ridottasi a 19 per la
mancata frequenza di uno studente,è migliorata per ciò che riguarda la partecipazione al dialogo
educativo, anche se un apporto costruttivo è presente solamente in alcuni alunni.
Pur essendo gli allievi generalmente attenti e partecipi, si evidenzia, nella maggior arte di
essi, una generale difficoltà nei processi di astrazione e di applicazione della corretta metodologia
risolutiva.
Sul piano del profitto, si nota una certa disomogeneità; a fronte di un limitato numero di
alunni che hanno raggiunto risultati positivi nella disciplina, si rileva una altapercentuale di
studenti con situazioni di mediocrità, imputabile prevalentemente ad uno studio superficiale e
incostante e a lacune pregresse non completamente colmate.
Nel complesso gli alunni hanno lavorato in classe con attenzione non supportata, però, dalla
necessaria curiosità verso la disciplina ed è stato abbastanza faticoso stimolare ed accrescere,
nell’intero anno scolastico, interesse e partecipazione all’attività di classe. Lo svolgimento degli
esercizi assegnati è risultato abbastanza regolare, ma ha messo in evidenza, in alcuni elementi, una
grande fragilità a livello teorico e operativo. Gli allievi hanno lavorato discretamente bene solo se
guidati, e il livello generale non è molto elevato, fatta eccezione di alcuni casi particolari.
Il profitto della classe presenta livelli piuttosto diversificati: un piccolo gruppo di allievi,
particolarmente impegnato e motivato, ha raggiunto risultati buoni e, in qualche caso, eccellenti,
frutto di un’autonoma organizzazione del lavoro, solida preparazione, buone capacità critichee
sono in grado di organizzare e rielaborare le nozioni acquisite esprimendosi con sufficiente
precisione; la maggior parte è in grado di risolvere quesiti di difficoltà non troppo elevata o che
non presentino caratteri di particolare originalità con, talvolta, qualche errore di calcolo non
particolarmente significativo. Quasi tutti possiedono le conoscenze di base necessarie per risolvere
semplici problemi; solo pochi faticano nella risoluzione anche di quesiti di semplice natura per
incertezze o lacune nelle proprie conoscenze e motivazione non sempre adeguata. Nella classe
sono presenti inoltre alunni che conoscono i contenuti solo mnemonicamente, e non sempre sono
39
autonomi nel lavoro; inoltre, è stato necessario nel corso dell’anno, ridimensionare il piano di
lavoro, non solo sotto il profilo contenutistico, ma anche in relazione al grado di approfondimento.
Conoscenze
Concetti basilari dello studio di funzioni
Conoscenza e consolidamento del calcolo differenziale e integrale
Capacità di
Astrazione
Organizzazione logica
Analisi e sintesi
Rielaborazione
Organizzazione del proprio lavoro
Competenze
Saper impostare e risolvere problemi di analisi
Calcolo dei limiti, delle derivate e degli integrali
Esposizione sintetica, chiara ed uso appropriato del linguaggio scientifico
Metodologie di insegnamento adottate
Si è cercato di curare soprattutto la formazione dei concetti e l’utilizzo consapevole degli
strumenti di calcolo e del linguaggio specifico. Per mezzo di lezioni frontali e dialogate, allo scopo
di suscitare interesse e coinvolgimento, si è cercato di perfezionare e consolidare il metodo di
studio, evidenziando l’importanza di una partecipazione costruttiva al lavoro scolastico, premessa
ad una corretta rielaborazione personale degli argomenti trattati e non ad un semplice esercizio di
memorizzazione.
Sono stati svolti in classe, sia dall’insegnante che dagli allievi, molti esercizi applicativi e
problemi, dai più semplici ai più articolati, allo scopo di approfondire, chiarire e rendere stabili le
conoscenze. Non sono mancati, nelle ore curricolari e quando è stato necessario, i momenti di
ripasso-recupero dei contenuti e dei metodi risolutivi. Nel corso di approfondimento pomeridiano
gli allievi hanno potuto riprendere le parti più complesse delle unità didattiche corredate da
esercizi ed affrontato un buon numero di problemi e quesiti oggetto di prova in esami degli anni
scolastici precedenti.


Tipologie di verifica
Per l’accertamento della preparazione si è fatto ricorso a:
Colloqui orali (brainstorming) che abituano l’alunno all’esposizione corretta delle proprie
conoscenze e alla consapevolezza nell’applicazione delle tecniche risolutive. In questa fase si è
controllato il grado di:
- conoscenza e comprensione dei contenuti;
- capacità nell’uso di un linguaggio rigoroso, sintetico e preciso;
- capacità nell’uso del simbolismo tipico della disciplina;
- pertinenza delle risposte in riferimento alle domande proposte;
Verifiche scritte tradizionali o proposte con problemi a rapida soluzione, formulate in base agli
argomenti svolti, per controllare la capacità di applicare quanto studiato senza prescindere
dalla conoscenza e dalla comprensione, in riferimento a:
- correttezza del calcolo;
- comprensione del testo proposto;
- efficacia espositiva;
- precisione e chiarezza nelle parti risolutive in forma grafica;
- capacità di risolvere l’esercizio in modo consequenziale e con metodo personale;
- grado di difficoltà dell’esercizio stesso;
- scelta opportuna della strategia risolutiva.
40
CONTENUTI
Ripasso di:
Equazioni e disequazioni algebriche e goniometriche. Relazioni fra lati e angoli di un triangolo.
Applicazioni della trigonometria. Funzione esponenziale. Equazioni esponenziali. Funzione
logaritmica. Equazioni logaritmiche.
Premesse all’analisi infinitesimale:
Insiemi numerici: insiemi numerici e insiemi di punti. Intervalli, intorni, insiemi numerici limitati
e illimitati. Massimo e minimo di un insieme numerico, estremo superiore e inferiore. Punti di
accumulazione. Valori assunti da una variabile. Variabili e funzioni. Funzioni di una variabile.
Funzioni inverse. Classificazione delle funzioni di una variabile. Funzioni composte. Dominio,
campo di esistenza e codominio. Funzioni definite per casi. Funzioni iniettive, suriettive, biiettive,
periodiche, invertibili, crescenti, decrescenti, monotòne. Segno di una funzione. Zeri di una
funzione.
Limiti delle funzioni:
Tendenza al limite. Generalità. Definizioni di limite finito e infinito per x che tende ad un valore
finito. Asintoti verticali. Limite destro e limite sinistro. Definizioni di limite finito e infinito per x
che tende all’infinito. Asintoti orizzontali. Significato della definizione di limite. Teoremi generali
sui limiti: teorema di unicità del limite (enunc.), teorema della permanenza del segno (enunc.),
teorema del confronto (enunc.). Operazioni sui limiti: limite della somma, del prodotto, del
quoziente, della potenza. Calcolo di limiti. Limiti delle funzioni razionali intere e fratte. Forme di
indecisione. Classificazione delle forme di indecisione e loro risoluzione. Limiti notevoli.
Applicazioni dei limiti notevoli nella risoluzione di forme di indecisione.
Funzioni continue:
Definizione di funzione continua in un punto. Continuità delle funzioni in un intervallo. Proprietà
delle funzioni continue: teorema di Weierstrass (enunc.), teorema (di Bolzano) di esistenza degli
zeri (enunc.). Esempi di funzioni continue. Punti di discontinuità e loro classificazione. Grafico
probabile di una funzione. Asintoti di una curva: orizzontali, verticali, obliqui.
Derivata di una funzione:
Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Concetto di derivata. Significato geometrico
della derivata. Punti stazionari. Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità (punto
di flesso a tangente verticale, cuspide, punto angoloso). Continuità delle funzioni derivabili.
Derivate fondamentali (della funzione costante, della variabile indipendente e delle sue potenze,
delle funzioni seno, coseno, logaritmo, esponenziale). Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata
di una somma, di un prodotto, del quoziente, della potenza. Derivata delle funzioni tangente e
cotangente. Derivata della funzione composta. Derivata di una funzione inversa. Equazione della
tangente in un punto al grafico di una funzione. Derivate di ordine superiore. Applicazioni del
concetto di derivata in fisica. Concetto di differenziale e suo significato geometrico.
Teoremi sulle funzioni derivabili:
Teorema di Rolle (dim). Teorema di Lagrange (dim). Applicazioni del teorema di Lagrange:
funzioni derivabili crescenti e decrescenti. Limiti di forme di indecisione: teorema di De
L’Hôspital (enunc) e applicazioni.
Massimi e minimi, flessi:
Crescenza e decrescenza di una funzione. Definizioni di massimo e minimo relativo. Definizione
di punto di flesso (flesso ascendente, flesso discendente, flesso a tangente orizzontale, flesso a
tangente verticale, tangente inflessionale). Studio del massimo e del minimo per mezzo della
derivata prima e delle derivate successive. Ricerca degli estremi relativi delle funzioni derivabili.
Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso. Problemi di massimo e di minimo.
Studio delle funzioni piane:
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Campo di esistenza, segno e zeri di una funzione. Comportamento agli estremi del campo di
esistenza. Limiti. Ricerca dei massimi e minimi relativi e assoluti di una funzione. Concavità e
flessi delle curve piane. Asintoti di una curva piana. Asintoti obliqui. Studio dell’andamento
grafico di una funzione.
Integrali indefiniti:
Definizioni di primitiva e di integrale indefinito di una funzione continua. L’integrale indefinito
come operatore lineare. Integrazioni immediate. Integrazione delle funzioni razionali fratte.
Integrazione per scomposizione e per sostituzione. Integrazione per parti.
Integrali definiti:
Integrale definito di una funzione continua. Proprietà degli integrali definiti. Il significato
geometrico dell’integrale definito: area dei trapeziodi. Teorema della media (enunc.). La funzione
integrale. Il teorema fondamentale del calcolo integrale o di Torricelli-Barrow (enunc.). Il calcolo
dell’integrale definito. Il calcolo delle aree di figure piane. I volumi dei solidi di rotazione.
Elementi di statistica e probabilità
Il calcolo combinatorio: le disposizioni, le combinazioni. Le medie: aritmetica, geometrica,
quadratica. Concetto di probabilità; la probabilità e il calcolo combinatorio.
Introduzione alle equazioni differenziali
Generalità. Equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili. Equazione differenziale
lineare del secondo ordine omogenea. Semplici problemi fisici che hanno come modello equazioni
differenziali: crescita e decadimento, equazione di un moto, circuito RLC.
Disciplina:
Docente:
Testo in adozione:
FISICA
Sebastiano Grimaudo
Ugo Amaldi - L’Amaldi per i licei scientifici (ed rossa) vol.3
Zanichelli
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità)
In generale gli allievi hanno affrontato ed appreso i temi proposti in modo piuttosto
scolastico, senza arrivare a quel livello di approfondimento che avrebbe permesso loro di
comprendere meglio alcuni fenomeni fisici più complessi. Pochi allievi hanno raggiunto un
sufficiente livello espositivo ed un adeguato rigore formale, conoscono i contenuti della disciplina
e sanno applicare le leggi apprese in situazioni non eccessivamente articolate. I restanti alunni,
nonostante l’impegno e la costanza nello studio, incontrano notevoli difficoltà nell’affrontare
anche le situazioni più semplici a causa di lacune pregresse e insufficiente abilità nell’individuare
gli elementi significativi e le relazioni necessarie per una soluzione logica e corretta.
Conoscenze:
- dei principali fenomeni elettrici e magnetici
- dell’evoluzione scientifica in ambito tecnologico
Capacità:
- Espositive mediante corretta terminologia scientifica
- Interpretative ed analitiche di un fenomeno
- Di impostazione di un corretto algoritmo risolutivo
Competenze:
- Saper impostare e risolvere problemi di fisica
- Sapere i concetti e le proprietà dei vari campi fisici studiati
42
-
Saper esporre chiaramente e sinteticamente mediante un uso appropriato del linguaggio
scientifico
Metodologie di insegnamento adottate
Le lezioni sono state di tipo frontale e dialogate allo scopo di suscitare interesse e
coinvolgimento. In questo modo si è cercato di perfezionare il metodo di studio, evidenziando
l’importanza di una partecipazione costruttiva al lavoro scolastico, premessa ad una corretta
rielaborazione personale degli argomenti trattati e non ad un semplice esercizio di
memorizzazione. In classe sono stati svolti esercizi e semplici problemi applicativi, evitando
elevati processi di astrazione e calcoli laboriosi, allo scopo di approfondire, chiarire e rendere
stabili le conoscenze. Non sono mancati, quando è stato necessario, i momenti di ripasso-recupero
dei contenuti e delle procedure risolutive. Nel corso dell’anno si è fatto uso della LIM per la
visione di documentari e filmati sulla storia della fisica.


-
Tipologie di verifica
Per l’accertamento della preparazione raggiunta si è fatto ricorso a:
Coloquiorali (brainstorming) che abituano l’alunno all’esposizione corretta delle proprie
conoscenze e alla consapevolezza nell’applicazione delle tecniche risolutive;
esercitazioni scritte, valide per l’orale, proposte nelle modalità e con contenuti di una
interrogazione orale, con quesiti a risposta aperta o a risposta singola come tipologia di 3^
prova e con problemi a soluzione rapida.
Nelle verifiche sia scritte che orali si sono controllati:
il grado di conoscenza e comprensione dei contenuti;
la capacità nell’uso di un linguaggio rigoroso, sintetico e preciso;
la capacità nell’uso del simbolismo tipico della disciplina;
la pertinenza delle risposte in riferimento alle domande proposte;
la capacità di risolvere l’esercizio o di svolgere il problema in modo consequenziale;
il grado di chiarezza espositiva.
Le verifiche sono state proposte durante o a conclusione della trattazione di ogni unità
didattica, in modo da misurare il grado di assimilazione ed avere la possibilità di intervenire
tempestivamente con esercizi di supporto. Le prove sono state sempre strutturate in base a
obiettivi prefissati e comunicati di volta in volta alla classe affinché essa fosse coinvolta
attivamente nel processo di apprendimento.
CONTENUTI
Elettrostatica:
Introduzione storica. Carica elettrica e fenomeni di elettrizzazione. Elettrizzazione per strofinio e
per contatto. L’induzione elettrostatica e il fenomeno della polarizzazione dei dielettrici. La legge
di Coulomb e l’unità di misura della carica elettrica. La quantizzazione della carica elettrica.
Elettroscopio a foglie. Forze a distanza e campi. Confronto tra forze elettriche e gravitazionali. Il
campo elettrico E. Il vettore campo elettrico: modulo, direzione e verso. Principio di
sovrapposizione per più campi. Le linee di campo. Il flusso del campo elettrico attraverso una
superficie e il teorema di Gauss e le relative applicazioni. Campi a simmetria sferica. Campo
elettrico generato da una distribuzione lineare omogenea e infinita o da distribuzioni piane infinite
di carica. La circuitazione del campo elettrico. Il potenziale elettrico. La differenza di potenziale e
il moto delle cariche. Superfici equipotenziali. La relazione tra campo elettrico e potenziale. I
conduttori in equilibrio elettrostatico. Capacità di un conduttore. I condensatori. Capacità di un
condensatore piano. Energia di un condensatore. Condensatori in serie e condensatori in parallelo.
Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore.
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Elettrodinamica:
Cariche in moto e corrente elettrica nei solidi. Conduttori, isolanti, semiconduttori. Le leggi di
Ohm. Relazione tra corrente elettrica e differenza di potenziale. Resistenza e resistività. Resistenze
collegate in serie e in parallelo. Il circuito elettrico. La risoluzione dei circuiti di semplici circuiti.
Energia associata alla corrente elettrica e potenza. Forza elettromotrice. L’effetto Joule. La
potenza elettrica
Magnetismo:
Introduzione storica. Interazioni tra magneti. Proprietà dei magneti. Il vettore campo magnetico. Il
dibattito su elettricità e magnetismo. L’esperimento di Oersted. Le esperienze di Faraday e di
Ampere. Legge di Lorentz. Visualizzazione dei campi magnetici. La legge di Biot-Savart. Campo
magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente. Campo magnetico generato da una
spira circolare. Campo magnetico generato da un solenoide. Azione di un campo magnetico su una
spira percorsa da corrente. Flusso del campo magnetico (teorema di Gauss). Circuitazione del
campo magnetico (teorema della circuitazione di Ampere). Applicazioni del teorema di Ampere.
Proprietà magnetiche della materia.
Moto di cariche in campi elettrici e in campi magnetici.
Induzione elettromagnetica:
Alcuni semplici esperimenti sulle correnti indotte. Flusso del campo magnetico. Forza
elettromotrice indotta. La legge di Faraday. Il campo elettrico indotto e la legge di Faraday nella
sua forma differenziale più generale. La legge di Lenz e la conservazione dell’energia. Induttanza.
Corrente alternata e trasformatori.
Onde elettromagnetiche
Le onde. La natura della luce: il dualismo corpuscolo/onda. Riflessione, rifrazione, interferenza.
Equazioni di Maxwell Lo spettro delle onde elettromagnetiche. Applicazioni delle onde
elettromagnetiche.
La teoria della relatività
La composizione delle velocità; la contrazione delle lunghezze e la dilatazione dei tempi; cenni
sulla relatività ristretta e generale
La teoria quantistica
Il corpo nero e l’ipotesi di Planck; l’effetto fotoelettrico; la quantizzazione della luce secondo
Einstein; lo spettro dell’atomo di idrogeno; il modello di Bohr; il principio di indeterminazione.
Firma Docente
44
Disciplina:
Docente:
Testi in adozione:
SCIENZE
Patrizia Madonia
Sadava,Hillis, Graig Heller,Berenbaum, Posca
Il carbonio, gli enzimi,il DNA
Chimica organica,biochimica e biotecnologie- Zanichelli
Tarbuk,Lutgens
Modelli globali con ecologia- Linx
Profilo della classe e obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità)
La classe non ha mai presentato problemi dal punto di vista comportamentale, tutti gli alunni
hanno mostrato un comportamento corretto e rispettoso sia nei confronti dei docenti che nei
confronti dei compagni. Non tutti gli alunni hanno frequentato regolarmente, l’alunno Cocco ha
frequentato soltanto all’inizio dell’anno scolastico e l’alunna Giallanza non ha mai frequentato,
inoltre un gruppo di alunni ha fatto molte assenze saltuarie spesso in prossimità delle verifiche; si
sono registrati numerosi ingressi in ritardo. Tutto ciò ha avuto ripercussioni sulla didattica,
rallentando il ritmo di lavoro, in quanto è stato necessario riprendere più volte contenuti già
affrontarti in precedenza al fine di fornire chiarimenti e fugare dubbi.
Tutti gli alunni si sono sempre mostrati disponibili e partecipi al dialogo educativo e ciò ha
permesso di lavorare in un clima sereno e di collaborazione. Nel corso dell’anno la classe ha
partecipato con interesse alle attività didattiche sia curriculari che integrative( IX edizione della
giornata della scienza, seminari e attività presso il CNR) ma l’impegno nello studio a casa non è
stato costante per tutti gli alunni. Molti alunni soprattutto nel corso del pentamestre in prossimità
dei test di ammissione all’università si sono impegnati poco nello studio e spesso si sono sottratti
alle verifiche orali.
Pertanto il diverso impegno nello studio della disciplina unito al diverso grado di autonomia
del metodo di lavoro ha portato gli alunni a raggiungere differenti livelli di preparazione. Dal
punto di vista didattico nella classe si possono distinguere tre fasce: la prima formata da pochi
alunni che, in possesso di buone capacità espressive e di un efficace metodo di lavoro, hanno
raggiunto risultati soddisfacenti; la seconda, più numerosa, formata da alunni che hanno raggiunto
un livello di preparazione sufficiente o più che sufficiente in quanto con la loro volontà di
miglioramento e il loro impegno sono riusciti a migliorare il loro metodo di lavoro e l’esposizione
orale dei contenuti; infine una terza fascia formata da pochi alunni che hanno raggiunto un livello di
conoscenze appena sufficiente ma che, soprattutto nell’ultimo periodo dell’anno, si sono impegnati
nello studio per superare le difficoltà espressive e per colmare le lacune pregresse.
Conoscenze
Conoscere la struttura dei composti organici allo scopo di comprendere lo svolgimento dei
processi metabolici.
Conoscere le diverse famiglie dei composti organici, le biomolecole, il metabolismo dei
carboidrati, le biotecnologie e le loro applicazioni.
Conoscere i fenomeni vulcanici e sismici e la distribuzione geografica dei vulcani e della
sismicità sul pianeta.
Conoscere il linguaggio specifico delle scienze.
Abilità
Raccogliere dati e informazioni, collegarli, confrontarli, classificarli in base ai criteri di
analogie e differenze, pertinenza e consequenzialità
Classificare i composti organici in base alla loro struttura e reattività e le biomolecole in base
alla loro struttura e funzione
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Saper utilizzare un corretto metodo di lavoro
Saper effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni
Competenze
Descrivere, spiegare e riassumere i contenuti studiati con adeguate competenze
grammaticali , sintattiche ed un uso corretto del linguaggio scientifico
Riorganizzare le conoscenze acquisite operando collegamenti all’interno della disciplina
e con altre discipline
Applicare le conoscenze acquisite a situazioni di vita reale, anche per porsi in modo
critico e consapevole di fronte ai problemi di attualità di carattere scientifico e tecnologico
della società moderna
Esprimere valutazioni personali anche in riferimento a problemi di natura etica,
sostenendole con argomenti coerenti
Metodologie di insegnamento adottate
Lo scopo dell’ insegnamento delle scienze è stato quello di portare gli alunni ad interpretare
e valutare dati e informazioni in maniera critica, a riflettere sull’importanza e sui limiti della
scienza e sulle sue implicazioni sociali. Lezioni frontali si sono alternate a presentazioni in power
point alla LIM. Per stimolare la partecipazione molti argomenti sono stati introdotti partendo dalle
conoscenze o esperienze personali degli alunni e, per attirare maggiormente l’attenzione,spesso
sono stati utilizzati brevi video e animazioni alla LIM. Particolarmente utili si sono rivelate le
esperienze di laboratorio in quanto hanno permesso all’alunno di cogliere l’aspetto pratico della
chimica, di acquisire in maniera più consapevole i contenuti,di utilizzare il metodo scientifico
elaborando lui stesso ipotesi, raccogliendo dati e traendo conclusioni.

Tipologie di verifica
Per l’accertamento della preparazione si è fatto ricorso a:
Interrogazioni orali che abituano l’alunno all’esposizione corretta delle proprie conoscenze. In
questa fase si è controllato il grado di:
- conoscenza e comprensione dei contenuti;
- corretto uso del linguaggio scientifico;
- capacità di collegamento tra i vari contenuti della disciplina;
- pertinenza delle risposte in riferimento alle domande proposte;
 Verifiche scritte consistenti in quesiti a scelta multipla e quesiti a breve risposta aperta
Nella valutazione si è tenuto conto non solo del livello di preparazione raggiunto ma anche dei
progressi effettuati rispetto alla situazione di partenza, dell’interesse, dell’impegno e della
partecipazione alle attività didattiche.
CONTENUTI
Chimica organica:
I composti organici: i legami nelle molecole organiche, ibridazione del carbonio, l’isomeria, le
formule brute, di struttura e condensate. Gli idrocarburi alifatici: alcani e cicloalcani, alcheni e
alchini. Gli idrocarburi aromatici: il benzene e i composti aromatici. I gruppi funzionali. Gli
alogenoderivati. Alcoli, fenoli ed eteri. Aldeidi e chetoni. Gli acidi carbossilici. Esteri e saponi.
Ammine e ammidi. Composti eterociclici. I polimeri.
46
Per ogni famiglia di composti organici: nomenclatura IUPAC e tradizionale, proprietà chimiche e
fisiche, principali reazioni.
Biochimica
Le biomolecole: struttura e proprietà dei carboidrati,dei lipidi, dei nucleotidi e degli acidi nucleici,
degli amminoacidi e delle proteine, degli enzimi.
Il metabolismo: anabolismo e catabolismo. L’ATP. I coenzimi NAD, FAD, NADP. I meccanismi
generali della regolazione del metabolismo.
Il metabolismo dei carboidrati: la glicolisi, il ciclo di Krebs, la catena respiratoria, la fosforilazione
ossidativa e la chemiosmosi; la fermentazione.
Biotecnologie:
Clonare il DNA: Il DNA ricombinante e l’ingegneria genetica,tagliare il DNA con gli enzimi di
restrizione, ricucire il DNA con la DNAligasi, i vettori plasmidici, il plasmide Ti, il clonaggio di un
gene, amplificare il DNA mediante l’uso della PCR,separare miscele di frammenti di DNA
mediante l’elettroforesi. Il DNA fingerprinting. Gli OGM. Le cellule staminali. Cenni sulle
applicazioni delle biotecnologie.
Scienze della terra
Fenomeni vulcanici: i vulcani, i diversi tipi di eruzione vulcanica, i diversi tipi di prodotti
vulcanici, le altre strutture di origine vulcanica, altri fenomeni legati all’attività vulcanica, il rischio
rappresentato dai vulcani, il monitoraggio dell’attività vulcanica.
Fenomeni sismici: genesi dei terremoti, la sismologia e i suoi strumenti, le onde sismiche, la
localizzazione di un terremoto, le scale sismiche, il rischio sismico, i metodi di previsione.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno Scolastico 2016/2017
Nome docente e materia: Prof. Salvatore OROBELLO – DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
Classe e sezione: V^ D Liceo Scientifico
Libri di testo: Carlo Bertelli, La storia dell’arte Voll.4/5, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori/Arte
Ore di lezione effettuate:
50
Ore previste dal piano di studi: 66
Situazione finale, desunta dai risultati di tutto l’anno scolastico:
L’andamento della classe durante l’anno scolastico, dopo il primo periodo riservato al recupero di
argomenti basilari relativi allo scorso anno scolastico, ha subito un netto miglioramento dato da
una dimostrazione di maggiore impegno e da una capacità d’interazione, tra Docente ed Allievi. Si
deve segnalare che, in particolare modo, nella secondo parte dell'anno, gli Allievi si sono spesso
assentati, a causa sia degli impegni legati alle varie attività programmate dalla Scuola sia a causa
47
di motivi personali.. Ciò ha portato a una riduzione delle lezioni e conseguentemente a una
riduzione dello svolgimento del programma. In ogni modo gli Allievi hanno raggiunto, in
generale, un discreto livello di preparazione, anche se, occorre specificare che tale lievello,
presenta differenziazioni per quanto riguarda la conoscenza degli argomenti trattati e la capacità
critica di rielaborazione dei contenuti che sono stati proposti. Gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno
scolastico sono stati raggiunti in maniera discontinua e diversificata. In alcuni allievi è possibile
rilevare buone capacità di organizzare e rielaborare le nozioni acquisite e di esprimerle con
sufficienti capacità linguistiche e critiche, in altri tali competenze sono più labili.
Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità attestabili:
Conoscenze
- Conoscenza e rispetto del patrimonio storico-artistico nelle sue diverse manifestazioni
- Conoscenza delle opere artistiche più rappresentative per periodo e stili
- Avere un quadro chiaro delle relazioni tra eventi storici e artistici
Capacità
- Avere piena conoscenza di sé e delle proprie risorse
- Sapere consultare bibliografie e citare fonti
- Sapere operare sintesi
Competenze
- Sapere scegliere, operare e agire in modo autonomo
- Riuscire ad elaborare una analisi critica originale
- Sapere organizzarsi autonomamente
Metodologie di insegnamento adottate
La comunicazione didattica si è avvalsa di lezioni frontali, attività di ricerca in aula,
approfondimenti, con specificazioni di opere d’arte per il tramite di materiali audiovisivi,
promuovendo la partecipazione attiva dello studente. L’adozione del modello brainstorming +
problem solving ha suggerito l’adozione di discussioni guidate, tesa a creare una collaborazione
attiva tra docente e discenti.
Verifiche: numero, tipo, tempi e criteri di valutazione:
Le verifiche hanno teso ad accertare di volta in volta la preparazione raggiunta dagli alunni,
considerato, naturalmente, i livelli di partenza, il processo evolutivo ed il raggiungimento degli
obiettivi specifici. Per le verifiche ho utilizzato gli strumenti previsti dall’azione didattica: prove
orali e scritte. Naturalmente ho osservato il processo d’apprendimento in itinere, attraverso la
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valorizzazione dei contributi degli studenti durante le lezioni e attraverso un’attenta valutazione
qualitativa delle elaborazioni in classe. Ho, dunque, considerato la valutazione come un processo
che si è svolto sotto il segno della continuità, controllato nel tempo e sistematicamente confrontato
con le acquisizioni precedenti. Per quanto riguarda il criterio di valutazione ho considerato i
seguenti punti: Essenziale raggiungimento degli obiettivi specifici; Essenziale acquisizione di
strumenti e metodi per l’analisi, la comprensione e la valutazione di prodotti artistico-visuali;
Essenziale sviluppo delle capacità d’effettuare confronti. Essenziale conoscenza della
terminologia e del vocabolario specifico.
Spazi, mezzi e strumenti di lavoro:
Uso del libro di testo di testo
Uso di monografie specifiche
Uso di strumenti multimediali
Contenuti disciplinari generali:
Il settecento:
L’arte Neoclassica: nascita e sviluppo. Architettura, pittura e scultura.
Canova: vita e pensiero. Opere: Orfeo ed Euridice. Dedalo e Icaro. Teseo sul Minotauro. Amore
e Psiche. Ebe. Napoleone come Marte Pacificatore. Paolina Borghese come Venere vincitrice. Le
Grazie. Monumento funebre a M. Cristina d’Austria.
J. L. David: vita e pensiero. Opere:. Il giuramento degli Orazi. A Marat (La morte di Marat).
L’ottocento:
L’arte romantica: nascita e sviluppo. Architettura, pittura e scultura.
Géricault: vita e pensiero. Opere: Cattura di un cavallo selvaggio nella campagna romana. La
zattera della Medusa. La serie degli alienati.
Delacroix: vita e pensiero. Opere: La libertà che guida il popolo.
Friedrich: vita e pensiero. Opere: Il naufragio della Speranza. Il viandante sul mare di nebbia.
Hayez: vita e pensiero. Opere: Il bacio.
L’arte realista: nascita e sviluppo. La pittura.
Coubert: vita e pensiero. Opere: Le bagnanti. Il funerale di Ornans. Lo spaccapietre. L’origine
del mondo. Le signorine sulla riva della Senna. L’atelier dell’artista.
49
L’Impressionismo: nascita e sviluppo. Tecniche pittoriche
Manet: vita e pensiero. Opere: Colazione sull’erba. Olympia. Il bar delle Folies-Bergéres. Monet
che dipinge sulla sua barca.
Monet: vita e pensiero. Opere: Impressione: sole nascente. I papaveri. La Grenouilliére. La
cattedrale di Rouen. Lo stagno delle ninfee.
Degas: vita e pensiero. Opere: La lezione di ballo. L’assenzio.
Renoir: vita e pensiero. Opere: La Grenouilliére. Il ballo al Moulin de la Gallette. Colazione dei
canottieri.
Il Post-impressionismo.
Paul Gauguin: vita e pensiero. Opere: Il Cristo Giallo. Che fai sei gelosa?. Da dove veniamo?
Chi siamo? Dove andiamo?.
Vincent Van Gogh: vita e pensiero. Opere: I mangiatori di patate. Gli autoritratti. Il ponte di
Langlois. Veduta di Arles con iris. Notte stellata. Campo di grano con volo di corvi.
Il novecento:
La stagione dell’Espressionismo: Il gruppo Die Brucke.
Kirchner: vita e pensiero. Opere: Cinque donne per la strada. Marcella.
Munch: vita e pensiero. Opere: La fanciulla malata. Sera nel corso Karl Johann. Il grido.
Pubertà.
Prof. Salvatore Orobello
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Viscardi Giuseppa
Ore settimanali: 2
Le scienze motorie e sportive tramite la corporeità concorrono, congiuntamente alle altre discipline,
alla formazione integrale degli studenti. E' stato ricercato lo sviluppo globale della persona tramite
il consolidamento del carattere, lo sviluppo della socialità e del senso civico. Si è cercato di far
comprendere l'importanza dell'impegno personale, dell'assidua e attiva partecipazione per il
raggiungimento della performance. Gli allievi hanno migliorato progressivamente la resistenza, la
50
velocità, l'elasticità articolare, la coordinazione, l'equilibrio e le grandi funzioni organiche in una
prospettiva salutistica. Sono state, a tal fine, fornite informazioni fondamentali sulla tutela della
Salute fisica, psichica e sociale, sulla prevenzione degli infortuni e sui comportamenti che
concorrono a sviluppare un sano e attivo stile di vita. Sono stati forniti spunti di riflessioni sul ruolo
dello sport nella cultura contemporanea nei suoi aspetti educativi, sociali e politici.
Obiettivi realizzati
Consolidamento e rielaborazione degli schemi motori di base
Sviluppo delle capacità coordinative e condizionali
Miglioramento della coscienza della propria corporeità come mezzo espressivo per rafforzare la
fiducia in sé
Controllo del proprio corpo in situazioni motorie sempre diverse
Miglioramento della capacità di collaborazione e integrazione con il gruppo
Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite al fine di ricercare il benessere psico-fisico e sociale
Capacità di riflettere sul ruolo dello sport nella cultura contemporanea
Contenuti proposti
Potenziamento fisiologico (marciare, correre, saltare, lanciare) es. di coordinazione e di mobilità
articolare, es. con piccoli attrezzi e a carico naturale.
Stretching, educazione posturale e respiratoria.
Sport di squadra e individuali (pallavolo, pallacanestro, tennis tavolo, atletica leggera)
Cenni di storia delle Olimpiadi. Le Olimpiadi moderne e il loro significato politico.
Il doping: le sostanze vietate e le pratiche illecite. Gli integratori alimentari
Lo sport contemporaneo: la funzione educativa e sociale.
La salute dinamica, il corretto stile di vita, i benefici dell'attività fisica
Elementi di pronto soccorso: il codice comportamentale, le emergenze e le urgenze. I traumi più
frequenti nella pratica sportiva.
I principi nutritivi, Il fabbisogno energetico, la dieta bilanciata, la dieta mediterranea, i disturbi del
comportamento alimentare, alimentazione e attività fisica
Metodologie didattiche
Le esercitazioni pratiche sono state proposte in forma ludica e polivalente, illustrando i presupposti
fisiologici del lavoro richiesto. Gli argomenti teorici si sono proposti con lezioni frontale,
discussioni guidate, letture in classe di brani tratti da libri e/o riviste, utilizzo di sussidi audiovisivi,
relazioni individuali e di gruppo
Valutazione
Per la valutazione dell’attività pratica sono stati utilizzati i parametri propri della disciplina
(riferimenti a prestazioni standard e progressivo miglioramento individuali.
Per la valutazione della teoria sono state valutate le relazioni individuali e di gruppo nonché gli
interventi dal posto.
La valutazione finale ha tenuto conto dei progressi conseguiti in relazione alla situazione di
partenza in relazione agli obiettivi prefissati, dell'impegno e dell'interesse dimostrati, dei risultati
delle prove oggettive e della capacità relazionali in termini di spirito di collaborazione e
cooperazione.
51
Disciplina: RELIGIONE
Ore di lezione effettuate al 15/05/17: 15
Classe 5^D
DOCENTE: Prof.ssa Bartolotta.Giovanna
Conoscenze e competenze acquisite
Gli alunni sono in grado di:
• Discutere e valutare le
diverse opinioni sulle
tematiche trattate,
valorizzando il confronto ai
fini della crescita personale
• Confrontarsi con gli aspetti
più significativi della fede
cristiano – cattolica, tenendo
conto del rinnovamento
promosso dal Concilio
Vaticano II
• Promuovere il rispetto
reciproco tra culture e fedi
diverse
Contenuti
• La tradizione cristiana e/o le
problematicheattuali
(tematiche varie)
• Il Concilio Vaticano II e la
Chiesa nel mondo
Contemporaneo
• In dialogo per un mondo
migliore
Le feste cristiane
STRATEGIE
Lezione frontale e interrativa
Confronto diretto con i testi
Momenti di dibattito di confronto interpersonale
Attività
di
recupero,consolidamento,
approfondimento e potenziamento
VERIFICA
Verifiche orali individuali e collettive
Dibattiti su temi di carattere generale, di
riflessione personale, di attualità
Dialogo interattivo
Interventi pertinenti e costruttivi
Strumenti
• Il manuale in adozione : Tutti i colori della
vita– Edizione Blu - S.E.I. - Volume unico
• Testi di consultazione e materiali forniti in
fotocopia
• Tutti i documenti del Concilio
52
 Griglie
prove
di
valutazione
scritte
proposte
delle
dal
Consiglio
 Simulazioni della Terza Prova
degli Esami di Stato
53
SCHEDA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA A: ANALISI E COMMENTO DI UN TESTO
INDICATORI
COMPRENSION
E DEL TESTO
DESCRITTORI
Corretta, ampia e approfondita
4
Corretta e adeguata
3
Sommaria
2-2,5
Frammentaria e/o superficiale
1-1,50
In larga parte, evasiva e confusa
INTERPRETAZI
ONE DEL
TESTO
CORRETTEZZA
LESSICALE,
MORFOSINTAT
TICA E
ORTOGRAFICA
ORGANICITÀ E
COERENZA
ESPOSITIVE IN
RELAZIONE AI
QUESITI POSTI
APPROFONDIM
ENTI
( RIFERIMENTI
STORICOLETTERARI)
Punteggio
quindicesi
mi
0,5
Completa, efficace, originale
3
Complessivamente accettabile
2
Non sempre puntuale
In larga parte, incompleta e
disorganica
Appropriato uso del lessico, della
morfosintassi e dell’ortografia;
punteggiatura efficace
Lessico semplice, ma adeguato; lievi
incertezze morfosintattiche;
punteggiatura e ortografia nel
complesso corrette
Lessico e sintassi spesso improprie,
punteggiatura e ortografia imprecise
Inappropriato uso, in larga parte, del
lessico e della morfosintassi,
punteggiatura e ortografia scorrette
Esposizione articolata, organica,
efficace
Esposizione complessivamente
organica e coerente
Esposizione non sempre organica e
coerente
Esposizione, in larga parte,
disorganica e incoerente
Numerosi e pertinenti
Accettabili
Inadeguati o molto superficiali
Punteggio
attribuito
1-1,5
0,5
3
2- 2,5
1-1,50
0,5
3
2
1-1,5
0,5
2
1-1,5
0,5
TOTALE
54
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE- ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI
UTILIZZO DEI
DOCUMENTI,
ANALISI E
RIELABORAZI
ONE DEI DATI
COMPETENZE
RISPETTO
ALLA
TIPOLOGIA
TESTUALE
SCELTA
CORRETTEZZ
A LESSICALE,
MORFOSINTA
TTICA E
ORTOGRAFIC
A
ORGANICITÀ
E COERENZA
ESPOSITIVE
DESCRITTORI
Esauriente analisi dei documenti, appropriato
utilizzo e rielaborazione efficace dei dati
Analisi completa dei documenti, accettabili
utilizzo e rielaborazione dei dati
Analisi e rielaborazione superficiale dei
documenti, utilizzo marginale dei dati
Analisi frammentaria e poco esauriente,
rielaborazione parziale
Analisi, in larga parte, errata dei documenti e
dei dati, assenza di rielaborazione
Uso appropriato dei registri linguistici, titolo
efficace e originale in relazione al contenuto
Uso non sempre appropriato dei registri
linguistici, titolo coerente con il contenuto
Uso spesso non appropriato dei registri
linguistici, titolo non coerente con il
contenuto
Mancanza, in larga parte, di conoscenza dei
diversi registri linguistici, titolo non aderente
ai contenuti
Appropriato uso del lessico, della
morfosintassi e dell’ortografia; punteggiatura
efficace
Lessico semplice, ma adeguato; lievi
incertezze morfosintattiche; punteggiatura e
ortografia nel complesso corrette
Lessico e sintassi spesso improprie,
punteggiatura e ortografia imprecise
Inappropriato uso, in larga parte, del lessico e
della morfosintassi, punteggiatura e ortografia
scorrette
Esposizione articolata, organica, efficace
Esposizione complessivamente organica e
coerente
Esposizione non sempre organica e coerente
Esposizione, in larga parte, disorganica e
incoerente
Significativi
APPORTI
PERSONALI
Appena accettabili
Appena accennati e/o superficiali.
Punteggio
quindicesi
mi
Punteggio
attribuito
4
3
2-2,5
1-1,50
0,5
3
2
1-1,5
0,5
3
2-2,5
1-1,50
0,5
3
2
1-1,5
0,50
2
1-1,5
0,5
TOTALE
55
TIPOLOGIA C: TEMA DI ARGOMENTO STORICO
INDICATORI
CONOSCENZA E
UTILIZZAZIONE
DEI CONTENUTI
DESCRITTORI
Ampia e approfondita
4
complessivamente adeguata
3
Sommaria
2-2,5
Frammentaria
1-1,50
Scarsa e/o non pertinente
ADERENZA
ALLA TRACCIA
CORRETTEZZA
LESSICALE,
MORFOSINTATT
ICA E
ORTOGRAFICA
ORGANICITÀ E
COERENZA
ESPOSITIVE
3
Adeguata
2
Parzialmente pertinente
1-1,5
Diffusamente inadeguata
0,5
Appropriato uso del lessico,
della morfosintassi e
dell’ortografia; punteggiatura
efficace
Lessico semplice, ma adeguato;
lievi incertezze morfosintattiche;
punteggiatura e ortografia nel
complesso corrette
Lessico e sintassi spesso
improprie, punteggiatura e
ortografia imprecise
In larga parte, inappropriato uso
del lessico e della morfosintassi,
punteggiatura e ortografia
scorrette
Esposizione articolata, organica,
efficace
Esposizione complessivamente
organica e coerente
Esposizione non sempre
organica e coerente
Esposizione, in larga parte,
disorganica e incoerente
Accettabili
Inadeguate e/o superficiali
Punteggio
attribuito
0,5
Pertinente ed efficace
Buone
CAPACITÀ
CRITICHE E DI
APPROFONDIME
NTO
Punteggio
quindicesimi
3
2-2,5
1-1,50
0,5
3
2
1-1,5
0,5
2
1-1,5
0,5
TOTALE
56
TIPOLOGIA D: TEMA DI ARGOMENTO GENERALE
Punteggio
INDICATORI
DESCRITTORI
quindicesimi
Contenuti strutturati in modo organico,
tesi centrale e argomentazioni chiare e
4
significative
ARTICOLAZIO
Contenuti strutturati in modo semplice e
3
NE E
coerente, tesi centrale chiara
COERENZA DEI
Contenuti strutturati in modo coerente,
CONTENUTI
ma argomentazioni non sempre
2-2,5
motivate
Contenuti sviluppati in modo non
sempre coerente, tesi centrale poco
1-1,50
chiara, frequenti luoghi comuni
In larga parte, contenuti strutturati in
modo incoerente, senza informazioni
0,5
essenziali per la comprensione
ADERENZA
ALLA TRACCIA
CORRETTEZZA
LESSICALE,
MORFOSINTAT
TICA E
ORTOGRAFICA
ORGANICITÀ E
COERENZA
ESPOSITIVE
CAPACITÀ
CRITICHE E DI
APPROFONDIM
ENTO
Pertinente ed efficace
3
Adeguata
2
Parzialmente pertinente
1-1,5
Diffusamente inadeguata
0,5
Appropriato uso del lessico, della
morfosintassi e dell’ortografia;
punteggiatura efficace
Lessico semplice, ma adeguato; lievi
incertezze morfosintattiche;
punteggiatura e ortografia nel
complesso corrette
Lessico e sintassi spesso improprie,
punteggiatura e ortografia imprecise
In larga parte, inappropriato uso del
lessico e della morfosintassi,
punteggiatura e ortografia scorrette
Esposizione articolata, organica,
efficace
Esposizione complessivamente organica
e coerente
Esposizione non sempre organica e
coerente
Esposizione, in larga parte, disorganica
e incoerente
Buone
Accettabili
Diffusamente inadeguate
Punteggio
attribuito
3
2-2,5
1-1,50
0,5
3
2
1-1,5
0,5
2
1-1,5
0,5
TOTALE
57
Griglia per la prova di matematica dell’Esame di Stato
Problema (max100 punti)
Indicatori
Conoscenze (Definizioni,
teorie, proprietà)
concetti,
principi,
Procedure grafiche e di calcolo (regole, tecniche e
metodi, applicazione e rappresentazione grafica di
proprietà e caratteristiche)
Svolgimenti (elaborazione del processo risolutivo,
pertinenza, efficienza, efficacia e coerenza logica
della strategia risolutiva adottata)
Spiegazioni (argomentazione e motivazione delle
strategie e delle scelte adottate, coerenza e
correttezza delle deduzioni, proprietà di
linguaggio, correttezza grammaticale)
Livello
Scarso
Insufficiente/Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Scarso
Insufficiente/Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Scarso
Insufficiente/Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Scarso
Insufficiente/Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Punteggio
0-9
10-14
15-17
18-21
22-25
0-11
12-17
18-21
22-25
26-30
0-11
12-17
18-21
22-25
26-30
0-3
4-8
9
10-12
13-15
58
Quesito con calcoli e/o rappresentazioni grafiche (max20 punti)
Indicatori
Livello
Conoscenze (Definizioni, concetti, principi,
Scarso
teorie, proprietà)
Insufficiente/Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Procedure grafiche e di calcolo (regole, tecniche e
Scarso
metodi, applicazione e rappresentazione grafica di
Insufficiente/Mediocre
proprietà e caratteristiche)
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Svolgimenti (elaborazione del processo risolutivo,
Scarso
pertinenza, efficienza, efficacia e coerenza logica
Insufficiente/Mediocre
della strategia risolutiva adottata)
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Spiegazioni (argomentazione e motivazione delle
Scarso
strategie e delle scelte adottate, coerenza e
Insufficiente/Mediocre
correttezza delle deduzioni, proprietà di
Sufficiente
linguaggio, correttezza grammaticale)
Discreto
Buono/ottimo
Punteggio
0
1
2
3
4
0-1
2
3
4
5-6
0-1
2
3
4
5-6
0
1
2
3
4
Quesito senza calcoli né rappresentazioni grafiche (max20 punti)
Indicatori
Livello
Conoscenze (Definizioni, concetti, principi,
Scarso
teorie, proprietà)
Insufficiente/Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Svolgimenti (elaborazione del processo risolutivo,
Scarso
pertinenza, efficienza, efficacia e coerenza logica
Insufficiente/Mediocre
della strategia risolutiva adottata)
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Spiegazioni (argomentazione e motivazione delle
Scarso
strategie e delle scelte adottate, coerenza e
Insufficiente/Mediocre
correttezza delle deduzioni, proprietà di
Sufficiente
linguaggio, correttezza grammaticale)
Discreto
Buono/ottimo
Punteggio
0-1
2-3
4
5
6-7
0-1
2-3
4
5
6-7
0-1
2-3
4
5
6
59
Tabella di conversione del punteggio in voto
Punteggio
0-11
12-23
24-35
36-47
48-59
60-69
70-79
80-89
90-99
100-116
117-133
134-150
151-167
168-184
185-200
Voto
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
60
TERZA PROVA ESAMI DI STATO
Nome alunno……………………………..
Data…………………..
Firma……………………………..
Classe ……………………
TIPOLOGIA MISTA B * C: 5 discipline (INGLESE – LATINO – FISICA –
STORIA/FILOSOFIA – SCIENZE)
 10 quesiti a risposta breve (due quesiti per ciascuna disciplina) con risposta in max 6
righi
 20 quesiti a scelta multipla con 4 opzioni (4 quesiti per ciascuna disciplina)
N.B. Non è consentito usare matite, penne con inchiostro cancellabile, correttore. Per i quesiti a scelta multipla
segnare una sola risposta; non sono ammesse doppie risposte e cancellature
TEMPO ASSEGNATO: 120 minuti max

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL
PUNTEGGIO FINALE
PUNTEGGIO

Per ogni quesito a risposta breve:


 max 1 punto
Per ogni quesito a scelta multipla:




___________________/15*
0,25 punti per ogni risposta esatta
0,00 punti per ogni risposta errata o
non data
*Arrotondamento per eccesso: se la parte decimale del punteggio totale conseguito è maggiore o uguale a 5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER OGNI QUESITO A RISPOSTA BREVE

INDICATORI

DESCRITTORI

GIUDIZIO

PUNTEGGIO

CONOSCENZA

CONOSCENZA

OTTIMA/BUONA

0,40

DEI CONTENUTI
SUFFICIENTE

0,30
MEDIOCRE

0,20
PARZIALE

0,10
INADEGUATA

0,00
DELL’ARGOMENT 

O:



CAPACITA’ DI

SINTESI
Pertinenza

Ricchezza delle

informazioni
CAPACITA’ DI

OTTIMA/BUONA

0,30
SINTETIZZARE

SUFFICIENTE

0,20
MEDIOCRE

0,10
PARZIALE

0,05
INADEGUATA

0,00
OTTIMA/BUONA

0,30
CON COERENZA 
LOGICA:



COMPETENZA

organicità e

coesione
dell’espressione
del pensiero
COMPETENZA

61
LINGUISTICA
LINGUISTICA:





rispetto
delle
regole
morfosintattiche 
proprietà

lessicale
ortografia
punteggiatura
SUFFICIENTE

0,20
MEDIOCRE

0,10
PARZIALE

0,05
INADEGUATA

0,00
PUNTEGGIO GREZZO
Filos/Storia
Risp.
Aper
Scelta
mult.
Inglese
T
ot
Risp
Ape
rt
Scelta
mult.
Fisica
Tot
Risp
Ape
rt
Scelta
mult.
Scienze
Tot
Risp
Ape
rt
Scel
mul
t.
Lat
To
t
Risp
Ape
rt
Scelta
mult.
Punteg.
Grezzo
Tot
N.B. Le superiori griglie di valutazione della prima, seconda e terza prova degli Esami di Stato
vengono proposte dal Consiglio di classe della 5D conformandosi a quanto concordato in sede
dipartimentale
62
PROVA SIMULATA della TERZA PROVA ESAMI DI STATO (10 Marzo 2017)
Nome alunno……………………………..
Data…………………..
Firma……………………………..
Classe ……………………
TIPOLOGIA MISTA B * C: 5 discipline (INGLESE – LATINO – FISICA –
STORIA/FILOSOFIA – SCIENZE)
 10 quesiti a risposta breve (due quesiti per ciascuna disciplina) con risposta in max 6
righi
 20 quesiti a scelta multipla con 4 opzioni (4 quesiti per ciascuna disciplina)
N.B. Non è consentito usare matite, penne con inchiostro cancellabile, correttore. Per i quesiti a
scelta multipla segnare una sola risposta; non sono ammesse doppie risposte e cancellature
TEMPO ASSEGNATO: 120 minuti max

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL
PUNTEGGIO FINALE
PUNTEGGIO

Per ogni quesito a risposta breve:


 max 1 punto
Per ogni quesito a scelta multipla:




___________________/15*
0,25 punti per ogni risposta esatta
0,00 punti per ogni risposta errata o
non data
*Arrotondamento per eccesso: se la parte decimale del punteggio totale conseguito è maggiore o uguale a 5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER OGNI QUESITO A RISPOSTA BREVE

INDICATORI

DESCRITTORI

GIUDIZIO

PUNTEGGIO

CONOSCENZA

CONOSCENZA

OTTIMA/BUONA

0,40

DEI CONTENUTI
SUFFICIENTE

0,30
MEDIOCRE

0,20
PARZIALE

0,10
INADEGUATA

0,00
DELL’ARGOMENT 

O:



CAPACITA’
SINTESI
DI
Pertinenza

Ricchezza delle

informazioni
CAPACITA’ DI

OTTIMA/BUONA

0,30
SINTETIZZARE

SUFFICIENTE

0,20
MEDIOCRE

0,10
PARZIALE

0,05
INADEGUATA

0,00
CON COERENZA 
LOGICA:


organicità e
coesione

63


COMPETENZA
LINGUISTICA
dell’espressione
del pensiero
COMPETENZA

LINGUISTICA:





rispetto
delle
regole
morfosintattiche 
proprietà

lessicale
ortografia
punteggiatura
OTTIMA/BUONA

0,30
SUFFICIENTE

0,20
MEDIOCRE

0,10
PARZIALE

0,05
INADEGUATA

0,00
PUNTEGGIO GREZZO
Filos/Storia
Risp.
Aper

Scelta
mult.
Inglese
T
ot
Risp
Ape
rt
Scelta
mult.
Fisica
Tot
Risp
Ape
rt
Scelta
mult.
Scienze
Tot
Risp
Ape
rt
Scel
ta
mul
t.
Lat
To
t
Risp
Ape
rt
Scelta
mult.
Punteg.
Grezzo
Tot
The last decades of the 18th century were marked by
Punti
 The French Revolution, followed by the Napoleonic conquests, which spread ideas
of freedom and equality
 Britain changing from an industrial country into a farming one
 The factory system which didn’t need new sources of power
 New machinery which required many workers

W. Blake’s collections of poems Songs of Innocence and Songs of Experience






Aren’t the most accessible
Use a simple language and imagery
Are prophetic books
Use a complex personal mythology
Blake’s Christianity




Punti
Was liturgical and moralistic
Was mostly concerned with the role of Satan on earth
Substituted a dualistic view to that of a unifying principle
Didn’t prevent him from believing the Church as responsible for the fragmentation
of human consciousness
Gothic novels




Punti
Punti
Weren’t influenced by the concept of the sublime
Gained popularity at the end of the 15th century
Exalted the Medieval architecture
Aimed to arouse fear in the reader
64
What themes are developed in ‘Frankenstein’ by M. Shelley?
1
2
3
4
5
6
Conoscenze
Capacità di
sintesi
Competenza
linguistica
Totale
The Romantics admired the power of living Nature. What were Wordsworth’s and
Coleridge’s views of Nature?
1
2
3
4
5
6
Conoscenze

Capacità di
sintesi
Competenza
linguistica
Totale
In quale dei seguenti casi non si ha induzione elettromagnetica in un circuito?
Punti
 Il circuito elettrico è in moto in un campo magnetico
 Il circuito elettrico è in quiete, ma è attraversato dal flusso di un campo magnetico
variabile
 Il circuito elettrico è in quiete all’interno di un campo magnetico uniforme molto
intenso
 Il circuito elettrico ruota all’interno di un campo magnetico uniforme
65

Una carica elettrica negativa penetra in un campo magnetico uniforme con velocità
Punti
diretta parallelamente alle linee di forza del campo; che cosa succede alla carica?





Una carica negativa q si muove, sotto l’azione delle forze di un campo elettrico:





Viene deviata su una traiettoria elicoidale
Prosegue il suo moto indisturbata
Viene deviata su una traiettoria circolare in senso orario
Viene deviata su una traiettoria circolare in senso antiorario
Punti
Da un punto a potenziale maggiore ad un punto a potenziale minore
Da un punto a potenziale minore ad un punto a potenziale maggiore
Dipende dal segno della carica sorgente del campo
Dipende dal tipo di campo
Punti
La corrente elettrica è:
 La carica che attraversa un elemento lineare di un conduttore
 La quantità di carica che passa attraverso una superficie trasversale di un conduttore
nell’unità di tempo
 La densità di carica elettrica che scorre in un secondo in un conduttore
 Il numero di cariche elementari che, urtandosi, creano una differenza di potenziale ai
capi del conduttore.
Spiega perché il flusso del campo magnetico attraverso una qualunque superficie chiusa è
sempre nullo?
1
2
3
4
5
6
Conoscenze
Capacità di
sintesi
Competenza
linguistica
Totale
66
Esponi le differenze tra il campo elettrostatico e il campo magnetostatico
1
2
3
4
5
6
Conoscenze
Capacità di
sintesi
Competenza
linguistica
Totale
Un magma basaltico:
 Non contiene silice
 Contiene una percentuale di silice attorno al 10%
 Contiene una percentuale di silice attorno al 50%
 Contiene una percentuale di silice attorno al 70%
Punti:
Quale tra le seguenti affermazioni relative agli alcani non è corretta ?
 Una coppia di atomi di carbonio può ruotare attorno al legame che la unisce
 Nelle loro molecole ci sono soltanto legami C-C e C-H
 Il loro scheletro carbonioso può essere lineare o ramificato
 Le loro molecole hanno legami che formano angoli di 180°
Punti:
Quale tra i seguenti composti è più acido?
 Fenolo
 Acido 2-clorobutanoico
 Acido butanoico
 Acido 2,2- diclorobutanoico
Punti:
L’ossidazione parziale di un alcol secondario porta alla formazione di:
 Un’aldeide
 Un acido carbossilico
 Un chetone
 Un diolo
Punti:
67
Definisci i polimeri e indica mediante quali reazioni si possono ottenere.
1
2
3
4
5
6
Conoscenze
Capacità di
sintesi
Competenza
linguistica
Totale
Cosa si intende con il termine stereoisomeria? Che differenza c’è tra isomeria di
conformazione e isomeria di configurazione?
1
2
3
4
5
6
Conoscenze
Capacità di
sintesi
Competenza
linguistica
Totale
Secondo Kant l’imperativo categorico :
 si fonda sui comandamenti divini
 ordina il dovere in modo incondizionato
 dipende dalle persone a cui si rivolge e dalle circostanze
 prescrive dei mezzi in vista di determinati fini
punti
La filosofia di Fiche è idealismo etico perché:
 propone all’io alti e nobili ideali morali
 rivendica i valori morali come valori dello spirito
 afferma che l’io si realizza come libertà
 indica all’umanità mete morali irraggiungibili
punti
68
Affermando dell’Assoluto di Schelling che era come “la notte in cui tutte le vacche
sono nere”, Hegel intendeva criticare:
 l’impossibilità di conoscere l’Assoluto sia con l’intelletto che con la ragione
 la tesi che nell’Assoluto vi era un fondo oscuro e insondabile
 la concezione dell’Assoluto come unità indistinta di Natura e Spirito
 l’intenzione di sottovalutare la Natura a favore del primato dello Spirito
punti
La




punti
colpa più grave della posizione di Feuerbach è per Marx quella di:
ignorare la base sociale della religione e la dimensione storica
dimenticare il sentimento religioso e guardare solo all’essenza della religione
pensare di poter risolvere i problemi reali con la critica della religione
avere della società una visione astratta e idealizzata
Che cos’è la Dialettica per Hegel ?
1
2
3
4
5
6
Conoscenze
Capacità di
sintesi
Competenza
linguistica
Totale
Ogni uomo, e in modo particolare l’uomo dotto, per Fichte ha un compito sociale: quale?
1
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6
Conoscenze
Capacità di
sintesi
Competenza
linguistica
Totale
69

Quale delle seguenti affermazioni non è vera riguardo a Petronio?
 Dedicava il giorno al sonno e la notte ai divertimenti.
 Fu proconsole in Bitinia.
 Scrisse una raccolta di poesie andata perduta.
 Fu accusato da Tigellino di aver partecipato alla congiura dei Pisoni.
Punti
Il carattere antitradizionale dell’opera lucanea è evidente soprattutto:
Punti





Nel carattere mitologico e non storico degli avvenimenti narrati.
Nell’assenza totale di riferimenti a eventi bellici.
Nella struttura in prosa dell’intero poema.
Nella eliminazione dei riferimenti mitologici e divini.
Punti
Le fonti più probabili della Pharsalia di Lucano sono:




L’Eneide di Virglio
I Commentarii di Cesare i libri di Tito Livio.
Gli Annales di Tacito.
Le opere storiche di Sallustio.
Che cosa vuol dire il famoso verso dell’epigramma X,4 “hominem nostra pagina
sapit”
 Che gli epigrammi di Marziale tratteranno temi prevalentemente politici.
 Che gli epigrammi prenderanno spunto soprattutto da argomenti mitologici.
 Che gli epigrammi hanno come argomento l’uomo nella sua dimensione reale.
 Che gli epigrammi tratteranno soprattutto temi di argomento morale.
Punti
Riassumi quanto studiato sul rapporto tra la Pharsalia e l’Eneide e sui personaggi del
poema lucaneo.
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Conoscenze
Capacità di
sintesi
Competenza
linguistica
Totale
70
Scelta del genere dell’epigramma in Marziale e contenuti e toni di tutta la sua produzione.
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Conoscenze
Capacità di
sintesi
Competenza
linguistica
Nome alunno……………………………..
Data…………………..
Totale
Firma……………………………..
Classe ……………………
PROVA SIMULATA - TERZA PROVA ESAMI DI STATO (05/05/2017)
TIPOLOGIA MISTA B + C
5 discipline (INGLESE - LATINO - FISICA - STORIA/FILOSOFIA - SCIENZE )


10 quesiti a risposta breve (2 quesiti per ciascuna disciplina) con risposta in max. 6 righi.
20 quesiti a scelta multipla con 4 opzioni (4 quesiti per ogni disciplina).
N.B. Non è consentito utilizzare matite, penne con inchiostro cancellabile, correttore.
Per i quesiti a scelta multipla: segnare una sola risposta; non sono ammesse doppie risposte e cancellature
TEMPO ASSEGNATO:
120 minuti max.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO
PUNTEGGIO
FINALE
(arrotondato)
Per ogni quesito a risposta breve:
Per ogni quesito a scelta multipla:
max 1 punto
0.25 punti per ogni risposta esatta
0.00 punti per ogni risposta errata o
non data
/15*
* Arrotondamento per eccesso: se la parte decimale del punteggio totale conseguito è maggiore o uguale a 5
Filos/Storia
Risp.
Aper
Scelta
mult.
Inglese
T
ot
Risp
Ape
rt
Scelta
mult.
Fisica
Tot
Risp
Ape
rt
Scelta
mult.
Scienze
Tot
Risp
Ape
rt
Scel
ta
mul
t.
Lat
To
t
Risp
Ape
rt
Scelta
mult.
Punteg.
Grezzo
Tot
71
Griglia di valutazione per ogni quesito a risposta breve
INDICATORI
DESCRITTORI
GIUDIZIO
Punteggio
CONOSCENZA
DEI CONTENUTI
Conoscenza
dell’argomento:
pertinenza, proprietà e
ricchezza delle
informazioni
Capacità di sintetizzare
con coerenza logica:
organicità e coesione
dell’espressione del
pensiero
OTTIMA/BUONA
SUFFICIENTE
MEDIOCRE
PARZIALE
INADEGUATA/IRRILEV
ANTE
OTTIMA/BUONA
SUFFICIENTE
MEDIOCRE
PARZIALE
INADEGUATA/IRRILEV
ANTE
0.40
0.30
0.20
0.10
0.00
Competenza linguistica:
rispetto delle regole
morfosintattiche,
proprietà lessicale,
ortografia, punteggiatura
OTTIMA/BUONA
SUFFICIENTE
MEDIOCRE
PARZIALE
INADEGUATA/IRRILEV
ANTE
0.30
0.20
0.10
0.05
0.00
CAPACITA’ DI
SINTETIZZARE
CON COERENZA
LOGICA
COMPETENZA
LINGUISTICA
0.30
0.20
0.10
0.05
0.00
Punti
The main innovations in Dickens's novels are
 Exaltation of a society based on money and materialism
 A mixture of pathos and humour
 Religious themes
 No use of symbols
The strict moral code of the Victorians was refined by the upper and middle class
 Because it offered solutions to the problem of philanthropy
 Because it gave a moral justification to what could reasonably appear as social
injustices
 Because it helped the poor to escape their everyday problems
 Because it helped the upper and middle class to face commercial issues
Punti
C.Dickens's ‘Pickwick Papers’ is
 One of his humorous novels
 One of his historical novels
 One of his sentimental novels
 One of his humanitarian novels
Punti
C. Dickens's novels were usually published
 In several volumes
 In three volumes
 In instalments
 In two volumes
Punti
72
What were Victorian workhouses like? What did Dicken criticise about this social
institution?
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Conoscenze
Capacità di
sintesi
Competenza
linguistica
Totale
In the novel ‘Oliver Twist’ you find a detailed description of London’s criminal world, with
pickpockets and murderers. It is poverty that often drives them to crime. We also find
respectable people who believe in the principle of human dignity. Try to give your own
vision about what we often refer to as ‘Victorian Compromise’
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6
Conoscenze
Capacità di
sintesi
Competenza
linguistica
Totale
Qual è l’obiettivo principale dell’opera di Quintiliano, l’ Institutio oratoria?
 Fornire all’ imperatore un manuale utile alla gestione della Res publica.
 Fornire un manuale di insegnamento globale dell’arte oratoria.
 Analizzare le cause della decadenza dell’oratoria in età imperiale.
 Realizzare una prima storia della letteratura latina.
Punti
La nuova figura di oratore prospettata da Quintiliano nella sua Institutio è:
 Quella di un uomo politico che deve contrapporsi al potere tramite la sua abilità
oratoria.
 Quella di un avvocato che esercita nelle assemblee e nei tribunali con obiettivi
politici.
 Quella di un esperto di comunicazione al servizio dello Stato nelle varie professioni
amministrative della burocrazia imperiale.
 Quella di un maestro di scuola severo e tradizionalista nel rapporto con gli allievi.
Punti
73
Delle opere di Plinio il Giovane ci sono pervenute:
 Un ricco epistolario in 10 libri e il Panegirico a Traiano.
 Un trattato di retorica asiana e un ricco epistolario in 9 libri.
 Il Panegirico a Traiano e le opere dello zio Plinio il Vecchio.
 L’epistolari in 9 libri e un trattato di retorica atticista.
Punti
Le lettere contenute nell’epistolario pliniano:
 Non hanno un ordine ben preciso, sono fittizie e stilisticamente povere.
 Non erano destinate alla pubblicazione, sono fittizie e stilisticamente raffinate.
 Sono epistole reali, hanno un ordine scelto da Plinio stesso e stilisticamente
raffinate.
 Erano destinate alla pubblicazione, furono ordinate successivamente e hanno
linguaggio tecnico-amministartivo.
Punti
Esponi quali sono le caratteristiche della pedagogia quintilianea.
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Conoscenze
Capacità di
sintesi
Competenza
linguistica
Totale
Esponi i contenuti e le caratteristiche del Panegirico a Traiano.
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Conoscenze
Capacità di
sintesi
Competenza
linguistica
Totale
74
Poiché glicolisi significa letteralmente” scissione del glucosio”, la tappa che da il
nome al processo è quella catalizzata da:
 La fosfoesosoisomerasi
 L’enolasi
 La gliceraldeide 3-fosfato deidrogenasi
 L’aldolasi
Punti
L’unione di due tipi di molecole che reagiscono tramite diversi gruppi funzionali,
eliminando una piccola molecola come sottoprodotto, da origine a :
 Polimeri di addizione
 Polimeri naturali
 Polimeri di condensazione
 Biomolecole
Punti
L’energia di un terremoto si misura in base
 All’ampiezza massima delle onde sismiche registrate da un sismografo
 Alla lunghezza d’onda massima delle onde sismiche registrate da un sismografo
 Ai danni che esso è in grado di provocare
 Al ritardo che intercorre tra l’arrivo delle onde P e l’arrivo delle onde S
Punti:
Gli ormoni sessuali testosterone ed estradiolo sono
Punti:




glucidi
lipidi saponificabili
lipidi insaponificabili
protidi
Quali sono i ruoli che i lipidi svolgono negli organismi viventi?
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Conoscenze
Capacità di
sintesi
Competenza
linguistica
Totale
75
Dal punto di vista chimico in cosa differiscono l’amido e cellulosa?Quale dei due il nostro
organismo non è in grado di digerire e perché?
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Conoscenze
Capacità di
sintesi
Competenza
linguistica
Totale
Una particella elettricamente carica si muove in un campo magnetico con velocità v
non parallela al vettore B del campo. La forza F di Lorentz, agente sulla
particella, è:
 parallela a v
 parallela a B
 ortogonale a B e a v
 ortogonale a v, ma non a B
Punti
Quale delle seguenti affermazioni è falsa?
 In un corpo elettricamente neutro il numero delle cariche positive è uguale a quello
delle negative
 un corpo carico positivamente ha un difetto di cariche negative
 un corpo carico negativamente non contiene cariche positive
 in un atomo il numero degli elettroni è uguale al numero dei protoni
Punti
Una particella carica che viaggia lungo l’asse x entra in un campo elettrico diretto
nella direzione positiva dell’asse y. Se la particella risente di una forza verso il
basso, la sua carica è?
 negativa
 nulla e risente della forza di gravità
 positiva
 nessuna delle risposte è corretta
Punti
Sfregando tra loro due corpi, si formano cariche elettriche statiche perché:
 vengono trasferiti atomi da un corpo all’altro
 elettroni vengono trasferiti dagli atomi di un corpo a quelli dell’altro corpo
 gli elettroni di un corpo vengono attirati dai nuclei degli atomi dell’altro corpo
 gli elettroni vengono distribuiti in ciascun corpo su uno spazio più ampio
Punti
76
Confronta la legge di Coulomb e la legge della gravitazione di Newton, evidenziando
analogie e differenze?
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Conoscenze
Capacità di
sintesi
Competenza
linguistica
Totale
In cosa consiste il dualismo nel comportamento della luce? Esplicita il concetto
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Conoscenze
Capacità di
sintesi
Competenza
linguistica
Totale
In Italia la crisi di fine secolo è caratterizzata:
Punti
 dall'affermazione dei principi democratici e parlamentari e dalla ripresa delle
imprese coloniali.
 dall'affermazione dei principi democratici e parlamentari e dall'abbandono delle
imprese coloniali.
 dallo scioglimento della Triplice alleanza, sostituita con un Patto militare con la
Francia.
 da una politica antidemocratica, che vede l'Italia riconfermare la Triplice alleanza e
avvicinarsi alla Francia.
77
Nel corso della “Belle époque”:
Punti
 i ceti della media borghesia perdono di consistenza a vantaggio della popolazione
rurale.
 I ceti della media borghesia acquistano maggior consistenza, mentre diminuisce la
popolazione rurale.
 la produzione artigianale soppianta quella dei “beni” fabbricati in “serie”.
 la strategia aziendale di Ford provoca l'aumento dei prezzi, la diminuzione dei salari
e una conseguente disoccupazione.
Papa Benedetto XV nella nota l' “Inutile strage” del 1917:
 definisce la Grande guerra una “guerra giusta”, condotta in nome della Ragione e in
difesa dei diritti dei popoli oppressi.
 afferma che una pace giusta e duratura si potrà ottenerla solo con la vittoria degli
“Imperi centrali”.
 invita, i capi di governo coinvolti, a porre fine alle ostilità, sulla base di concrete
proposte e in nome della forza morale del diritto.
 invita le potenze dell'Intesa ad aumentare gli armamenti, per meglio controllare le
vie di comunicazione e potersi, così, avviare alla vittoria.
Punti
Conclusa la “Grande guerra”, i Trattati di pace prevedono:
 la nascita di nuovi Stati come: Polonia, Cecoslovacchia, Iugoslavia.
 la nascita di nuovi Stati come: Polonia, Cecoslovacchia, Germania, Iugoslavia.
 la riunione dell'Austria con l'Ungheria, sotto l'impero di Carlo I.
 un rinnovato accordo economico tra la Francia e la Germania.
Punti
Alla vigilia delle elezioni del 1913, Giolitti cercò un accordo con i cattolici; per quali motivi?
Cosa prevedeva il “Patto Gentiloni”?
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Conoscenze
Capacità di
sintesi
Competenza
linguistica
Totale
78
Nell'ambito della “Grande guerra”, quali importanti eventi si verificarono nel 1917?
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Conoscenze
Capacità di
sintesi
Competenza
linguistica
Totale
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FIRMA DEI DOCENTI DEL C.d.C. della 5^D
LINGUA E
Prof.ssa Maddalena Bartolone
CULTURA
(Coordinatrice)
STRANIERA INGLESE
Prof.ssa Giuseppa Scardina
FILOSOFIA
LINGUA E
Prof. Nicola Dispenza
LETTERATURA
ITALIANA
LINGUA E
Prof. Paolo Maiorana
CULTURA
LATINA
DISEGNO e ST.
Prof. Salvatore Orobello
ARTE
Prof. Sebastiano Grimaudo
SCIENZE
Prof.ssa Patrizia Madonia
NATURALI
Prof.ssa Giovanna Bartolotta
Viscardi
Giuseppa
MATEMATICA
STORIA
Prof. Antonio Norcia
Prof.ssa
FISICA
Antonina
RELIGIONE
CATTOLICA
SCIENZE
MOTORIE E
SPORTIVE
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