LICEO SCIENTIFICO “G. D’ALESSANDRO” - BAGHERIA Prot. n. 2646/C/29/B Bagheria, lì 11/05/2017 5D DOCUMENTO DEL CONSIGLIO a.s. 2016/2017 (Ai sensi dell’articolo 5 legge n. 425 10/12/1997 e successive modifiche) 1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5D Discipline e docenti del Consiglio di Classe Prof.ssa Maddalena Bartolone LINGUA E CULTURA STRANIERA -INGLESE LINGUA E LETTERATURA Prof. Nicola Dispenza ITALIANA Prof. Maiorana Paolo LINGUA E CULTURA LATINA Prof. Orobello Salvatore DISEGNO e ST. ARTE Prof.ssa Giuseppa Scardina FILOSOFIA Prof. Sebastiano Grimaudo MATEMATICA/ FISICA Prof. Antonio Norcia STORIA Prof.ssa Patrizia Madonia SCIENZE NATURALI Prof.ssa Giovanna Bartolotta RELIGIONE CATTOLICA Prof.ssa Giuseppa Antonina Viscardi SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Rappresentanti Consiglio di classe Componente Genitori 1. Filippa Lo Galbo 2. Lucrezia Caruso Componente Alunni 1. Giovanni Manno 2. Violetta Vaccaro Coordinatrice Prof.ssa Maddalena Bartolone Segretario Designato di volta in volta 2 Alunni della classe 5D N. Alunno 1. Baldone Vincenzo 2. Barone Claudia F.sca 3. Belmonte Silvia 4. Butera Enrico 5. Cocco Andrea 6. Faso Antonio 7. Fricano Onofrio F.sco 8. Giamporcaro Federico 9. Ginotta Ruggero 10. Greco Anthony 11. Lanza Roberta 12. Lo Cascio Anna 13. Manno Giovanni 14. Monti Antonino 15. Mortillaro Nicolò 16. Napoli Silvia 17. Nicastro Giorgia 18. Passarello Stefania 19. Tosi Stefano 20. Vaccaro Violetta PROFILO DELLA CLASSE La classe 5^ D, inizialmente costituita da 21 alunni (9 femmine e 12 maschi) provenienti dalla 4D di questo liceo, ad eccezione degli alunni Cocco Andrea e Giallanza Federica Michela, si è successivamente ridotta di numero in quanto l’alunna Giallanza, che non ha mai frequentato, si è ufficialmente ritirata, mentre l’alunno Cocco Andrea, dopo una frequenza assai discontinua nel primo trimestre, non ha più frequentato. Il C.d.C. ha comunque convocato la famiglia per accertarsi che essa fosse consapevole delle assenza del ragazzo e attingere 3 informazioni sulle motivazioni della mancata frequenza, ciò anche al fine di programmare eventuali attività di recupero: la famiglia ha dichiarato di essere informata. Gli studenti della classe 5D provengono da ambienti socio-economici e culturali eterogenei. Alcuni di loro sono pendolari e si spostano dai centri limitrofi. Nel corso del triennio gli alunni hanno sempre mantenuto un rapporto corretto con i docenti, interagendo ed istaurando con loro un dialogo aperto ed un confronto costante sui temi proposti con apporti differenti per qualità e quantità ma tutti hanno affrontato un percorso di crescita non solo culturale ma anche umano e di acquisizione dei valori che caratterizzano il buon cittadino. Le eterogeneità che sempre, in tutto il percorso liceale, hanno caratterizzato la fisionomia della classe, hanno continuato a persistere in termini di prerequisiti, competenze, interesse, autonomia, metodo di studio. Gli alunni si sono certamente caratterizzati per una vivacità per lo più positiva e abbastanza controllata e sensibile ai richiami. Essi hanno mostrano di possedere in larga misura un adeguato senso di responsabilità, osservanza delle regole e rispetto verso i docenti e verso i compagni, anche se è stato necessario spesso spronarli ad una partecipazione attenta e attiva in classe; complessivamente si sono mostrati sensibili ai richiami e alle sollecitazioni e ben disposti alla riflessione sulle varie tematiche proposte. Il gruppo che ha dato i migliori risultati può essere distinto in due sottogruppi: quelli che hanno svolto ruolo trainante e positivo favorendo la crescita di tutti i componenti della classe e quelli che, pur se molto validi dal punto di vista del profitto, hanno continuato a tenere un atteggiamento piuttosto riservato che non ha favorito molto la socialità e la condivisione; un altro gruppo di studenti si è caratterizzato per una propensione alla distrazione, vuoi per un carattere giocoso, vuoi per una modesta capacità di attenzione e di ascolto, o ancora per una mediocre motivazione all’apprendimento. Nel complesso però gli studenti hanno potuto acquisire le conoscenze e competenze fondamentali e sviluppato abilità tali da poter intraprendere, nella quasi maggioranza dei casi, un nuovo percorso di studi superiori, pur nelle loro individuali caratteristiche. Il quadro delle competenze linguistiche e comunicative e di quelle logicoanalitiche si presenta eterogeneo - alcuni studenti hanno raggiunto livelli alti, altri discreti e altri ancora sufficienti o non del tutto sufficienti: alcuni stentano ancora un po’ ad organizzare le proprie idee in forma corretta e precisa evidenziando qualche difficoltà di carattere espressivo e/o logico, altri registrano difficoltà in ambito matematico; non tutti hanno maturato un produttivo e organico metodo di studio. All'interno del gruppo classe dunque si possono individuare tre fasce di diverso livello: 4 Alcuni alunni hanno raggiunto buoni/ottimi risultati grazie ad impegno costante, ad un percorso curricolare lineare e brillante e ad una partecipazione attiva e responsabile a tutte le attività curriculari nonché alla partecipazione ad attività extracurriculari. Un secondo gruppo di studenti ha raggiunto livelli discreti in termini di conoscenze, competenze e capacità e in termini di partecipazione ed impegno grazie ad un migliorato e più efficace metodo di studio. Un terzo gruppo di studenti, a causa di una preparazione incerta e fragile per un non completo superamento delle difficoltà di organizzazione concettuale ed espositiva e/o per un'applicazione selettiva e/o per un metodo di studio non adeguato, ha raggiunto risultati meno significativi rispetto al resto della classe. La frequenza non è sempre stata regolare, e ciò si è verificato soprattutto in prossimità delle verifiche; frequenti sono stati anche gli ingressi in ritardo o alla seconda ora e ciò ha talvolta inciso negativamente sul ritmo di lavoro e sui risultati raggiunti dalla classe. Il Consiglio di Classe ha curato i contatti con le famigli, sia con i colloqui collegiali, che si sono svolti sempre serenamente, sia con incontri individuali mattutini, sempre avendo come obiettivo la crescita globale dell’alunno. Nota: Discontinuità didattica nel triennio per le discipline di: Matematica , Fisica, Latino, Italiano, Storia, Storia dell’Arte, Religione FINALITÀ, OBIETTIVI AFFETTIVI SOCIALI E COGNITIVI, COMPETENZE TRASVERSALI ACQUISITE L’obiettivo principale del nuovo ordinamento degli studi, come si ricava dalla normativa di attuazione dei nuovi licei, complessivamente considerata, è quello di rilanciarne la qualità, intesa come capacità di fornire allo studente “gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro” (Regolamento, art. 2, com. 2). Poiché la finalità dell’azione educativodidattica è la crescita degli studenti in ogni campo, il percorso liceale è stato finalizzato a promuovere competenze, sia sul piano affettivo-relazionale sia sul piano etico ed intellettuale. 5 Il nostro istituto ha individuato degli obiettivi affettivo-sociali e cognitivi in relazione alle competenze chiave di cittadinanza che prevedono il passaggio da modelli didattico-curricolari, orientati sui contenuti, a modelli orientati sulle competenze. Si sono dunque perseguite le otto competenze chiave di cittadinanza al cui raggiungimento cooperano tutte le discipline: COMPETENZE CHIAVE TRASVERSALI DI CITTADINANZA COMPETENZE CHIAVE DI indicatori CITTADINANZA organizzare il lavoro a scuola e a casa, pianificandolo rispetto a scadenze e tempi IMPARARE A IMPARARE acquisire un proprio metodo di studio e prendere appunti durante le lezioni di lavoro utilizzare correttamente gli strumenti individuare strategie per l’apprendimento e l’esposizione orale sviluppare le capacità di memorizzazione, analisi e progressivamente quelle di sintesi procurare e utilizzare in modo adeguato materiali di lavoro (documenti, immagini, fonti, dati) utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare saper utilizzare libri di testo, manuali, dizionari e acquisire dimestichezza con le attrezzature di laboratorio Acquisire capacità di autocorrezione, autovalutazione e consapevolezza del proprio livello PROGETTARE elaborare e realizzare attività seguendo la logica della progettazione utilizzare le conoscenze apprese per la realizzazione di un progetto individuare priorità, valutare vincoli e possibilità definire strategie di azione verificare i risultati 6 COMUNICARE padroneggiare l'uso dei linguaggi specifici nelle diverse discipline comprendere e rappresentare testi e esporre le conoscenze in modo organico e coerente messaggi di genere e di complessità Perfezionare le quattro abilità fondamentali (ascoltare, diversi, formulati con linguaggi e parlare, leggere, scrivere) supporti diversi Potenziare la comunicazione scritta ed orale Partecipare in modo produttivo a discussioni con interventi appropriati COLLABORARE/PARTECIPARE lavorare, interagire con gli altri in precise e specifiche attività collettive partecipare all'attività didattica in classe e alla vita della scuola in modo ordinato e consapevole intervenire in modo pertinente e propositivo, motivando le proprie opinioni e rispettando quelle altrui lavorare in gruppo interagendo positivamente con i compagni aiutare i compagni in difficoltà, non deridendo errori e comportamenti altrui rispettare le diversità AGIRE IN MODO AUTONOMO E frequentare le lezioni con continuità e puntualità RESPONSABILE acquisire, nei successi di come sereno negli insuccessi, saper riconoscere il valore delle regole e atteggiamenti autocontrollo ed della responsabilità personale autovalutazione, nella consapevolezza dei propri limiti e nella valorizzazione delle proprie potenzialità portare sempre gli strumenti di lavoro mantenere pulite, ordinate ed efficienti le strutture comuni in dotazione rispettare gli impegni anche in assenza del controllo quotidiano RISOLVERE PROBLEMI saper affrontare situazioni non sottrarsi alle verifiche facendo assenze strategiche scegliere le strategie più efficaci per risolvere problemi ed eseguire esercizi 7 problematiche e saper contribuire a risolverle utilizzare gli strumenti e le abilità acquisite in situazioni nuove comprendere aspetti di una situazione nuova e problematica e formulare ipotesi di risoluzione INDIVIDUARE COLLEGAMENTI sviluppare capacità di analisi e sintesi attraverso confronti e collegamenti E RELAZIONI sviluppare la capacità di rielaborazione personale ACQUISIRE/INTERPRETARE comprendere le consegne; L’INFORMAZIONE RICEVUTA - saper analizzare testi orali e scritti comprendendone il costruire conoscenze significative e dotate di senso acquisire e interpretare criticamente senso l’informazione ricevuta, valutandone acquisire strategie per la selezione delle informazioni l’attendibilità e l’utilità, distinguendo dare valutazioni motivate e convincenti fatti e opinioni Il C.d.C della 5^D ha acquisito in pieno e adottato le indicazioni contenute nel PTOF di istituto sia per ciò che riguarda gli obiettivi didattici in termini di conoscenze, abilità e competenze secondo il ‘Quadro Europeo dei Titoli e delle Qualifiche (EQF)’ inteso a favorire la mobilità delle persone nell’Unione Europea, sia per ciò che riguarda le finalità educative, i principi ispiratori, la promozione del benessere scolastico, l’attualizzazione e contestualizzazione dell’azione educativo-didattica ed infine la promozione del senso di responsabilità e di rispetto verso l’altro e verso l’ambiente. Per realizzare un proficuo e organico lavoro i docenti del C.d.C hanno preso atto del lavoro effettivamente svolto negli anni precedenti e quindi programmano il loro piano di lavoro. In relazione alle singole discipline all’inizio dell’anno scolastico sono state svolte riunioni dipartimentali per materia per la definizione degli obiettivi formativi e dei criteri di valutazione da adottare con le relative griglie. Ogni docente ha formulato la propria programmazione didattica disciplinare comprensiva degli OSA (OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO), griglie di valutazione etc. alla luce della programmazione coordinata di classe. 8 In relazione a quanto previsto dal Regolamento di riordino dei licei si è programmato di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree: metodologica, logico-argomentativa, linguistico- comunicativa, storico-umanistica, scientifica, matematica e tecnologica. A conclusione del percorso liceale, gli studenti hanno: acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile per condurre ricerche e approfondimenti personali e continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita acquisito consapevolezza della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. acquisito la capacità di compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. acquisito la capacità di sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. acquisito la capacità di ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. acquisito la capacità di di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. acquisito la capacità di padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; acquisito la capacità di leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; acquisito la capacità di curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. acquisito strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento in una lingua straniera moderna. acquisito la capacità di riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. acquisito la capacità di utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 9 acquisito la conoscenza dei presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. acquisito la conoscenza della storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, acquisito la capacità di utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. acquisito la conoscenza della aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisito la conoscenza degli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. acquisito la consapevolezza del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. acquisito la capacità di collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. acquisito la capacità di fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. acquisito la conoscenza degli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. acquisito la comprensione del linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. acquisito i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. acquisito la capacità di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. 10 Gli insegnanti hanno stimolato gli alunni ad essere autonomi nell’impostazione delle attività scolastiche e, in particolare, ad adottare comportamenti didattici che favoriscano l’apprendimento autonomo e rispettino la personalità degli studenti; favorire un sempre maggior coinvolgimento degli alunni nel dialogo educativo quotidiano; praticare una responsabile deontologia professionale, nel rispetto della personalità e della dignità di ciascuno studente e degli stili di apprendimento individuali; indirizzare gli allievi a uno studio razionale e consapevole, che comporti pianificazione dei propri impegni e capacità di mettere in atto momenti di autovalutazione; curare, oltre al proprio ambito disciplinare, anche l’educazione alla cittadinanza. CONTENUTI, CRITERI METODOLOGICI E STRUMENTI Quanto alle alle attività e al contributo di ogni singola disciplina allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza sopra elencate, si rimanda ai consuntivi disciplinari dei singoli docenti. Per quanto riguarda la metodologia relativa alle singole discipline, essa ha trovato fondamenti comuni nella interdisciplinarietà e nella interazione docente-discente, affinché si avviassero gli alunni all’acquisizione e al potenziamento di un corretto metodo di studio e alla promozione in essi di un processo di comunicazione interattiva adeguata alla loro età e ai loro bisogni.. Le strategie di cui ogni docente si sono avvalsi e le attività scelte dai docenti hanno privilegiato: le attività di ricerca: (individuazione di un problema, ricerca della soluzione, verifica); l’organizzazione di situazioni in comunicazione reale nella stessa classe e/o tra classi diverse in funzione di uno scopo; la predisposizione di sequenze didattiche ben definite nel tempo in modo da poter verificare periodicamente il proprio lavoro e ricevere segnali di ritorno (feed-back) utili per organizzare il lavoro successivo; il raccordo tra le attività curriculari ed extracurriculari sia a livello di connessione di contenuti sia a livello di coordinamento dei tempi di realizzazione. esercizi guidati, creativi, di fissaggio di strutture/lessico, attività di comprensione di lettura/ascolto, giochi e giochi di ruolo, drammatizzazioni, ricerche in rete, uso delle nuove tecnologie comunicative, attività di cooperative learning, project work, problem solving etc. 11 la visione di film/scene di film/dvd in lingua originale, l’uso delle LIM, di software didattici di vario tipo, di strumenti per la comunicazione a distanza (social networks, wikis, blogs di classe, etc.) Pertanto il Consiglio ha: 1. potenziato, ove si è reso necessario, la dimensione collegiale dell’attività educativo-didattica del C.d.C., sia nell’interazione più ristretta tra docenti, sia nella dimensione più partecipata (docenti-studenti-genitori); 2. favorito stati affettivo-motivazionali all’apprendimento quanto più possibile diversificati ed personalizzati; 3. favorito le situazioni di dialogo, muovendo dalle esperienze dalle sollecitazioni culturali degli stessi studenti, per suscitare interesse e partecipazione all’analisi ed al confronto critico; 4. favorito l’elaborazione e/o il potenziamento di un metodo di studio personalizzato; 5. attivato “input” didattici diversificati, oltre al tradizionale approccio “frontale”, per favorire negli studenti migliori capacità di ritenere, ricordare, saper riconoscere e richiamare le informazioni acquisite; 6. utilizzato tutti gli strumenti ed i sussidi didattici disponibili in Istituto; 7. utilizzato prove varie di verifica, accostando alle tipologie già in uso, prove strutturate e semistrutturate; 8. curato le modalità e i tempi delle verifiche “in itinere” e “sommative”, in modo da consentire a tutti gli studenti un’equilibrata organizzazione del lavoro personale ed un impiego ottimale del tempo-scuola; 9. curato che la valutazione delle “performance” non divenisse elemento di frustrante competitività, ma momento costruttivo e propositivo di un dialogo e di un percorso educativo e culturale; 10. curato interventi di recupero, individualizzati e/o di gruppo, concordando modalità e tempi di attuazione; 11. promosso la partecipazione ad iniziative di particolare interesse educativo e culturale, disciplinare e pluridisciplinare, attivando anche eventuali visite guidate, viaggi di istruzione, ecc., Le attività di recupero delle carenze formative e di sostegno allo studio sono state parte integrante dell’ordinario percorso curricolare in classe tramite una didattica di permanente attenzione al raggiungimento degli obiettivi per tutti gli studenti. La predisposizione di forme di 12 intervento di recupero e di sostegno è stata volta a soddisfare i bisogni formativi di tutti gli alunni, per consentire a ciascuno il raggiungimento di un pieno successo scolastico. L'organizzazione di forme diverse di intervento per il recupero delle carenze formative e di sostegno allo studio ha trovato la sua motivazione nella convinzione della necessità di attivare opzioni didattico-metodologiche diversificate, per garantire a ogni singolo alunno il recupero delle lacune disciplinari. Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate pause didattiche finalizzate al recupero di alcuni alunni e al potenziamento di altri. L’istituzione scolastica ha attivato sportelli didattici che però non sono stati molto utilizzati dagli studenti. VERIFICHE E VALUTAZIONE Il processo di apprendimento è stato soggetto a continue verifiche sia di tipo formativo che di tipo sommativo per vagliare il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati e fornire i mezzi per procedere ai necessari aggiustamenti al lavoro programmato e consentire l’organizzazione di attività di recupero. A tal fine sono stati proposti questionari di diverso tipo, temi, versioni, risoluzioni di problemi, elaborati, grafici, relazioni, prove strutturate, stesure di lettere, per le verifiche scritte, nonché interrogazioni individuali e colloqui aperti all’intera classe per le verifiche orali. Riguardo al momento della valutazione, quella sommativa ha tenuto conto dei risultati delle verifiche fatte in itinere per constatare il raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati. Tenendo in giusto conto la situazione di partenza degli studenti, sia singolarmente che come gruppo classe, sono stati valutati i progressi compiuti nelle singole materie, importanti e necessari per la crescita umana, culturale ed individuale, come segue: comportamento, interesse, impegno, rispetto delle consegne e delle scadenze, metodo di studio, conoscenza dei contenuti, competenza comunicativa. La valutazione formativa è avvenuta alla fine di ogni segmento significativo del processo didattico; essa ha mirato non tanto a classificare il tragitto dei singoli alunni quanto a renderli consapevoli dei loro progressi e quindi a promuovere un processo di autovalutazione. Tali progressi hanno dato ad ogni docente la possibilità di riflettere sull’efficacia dell’azione didattica svolta e sulla opportunità di riprogrammare e organizzare attività di recupero e/o potenziamento. In merito alla definizione dei livelli di corrispondenza tra obiettivi didattici conseguiti e valutazione numerica (decimologica), si sono seguite le indicazioni riportate sul P.T.O.F. La verifica è stata inserita nel processo educativo dell’allievo abituandolo a valutare le proprie 13 capacità e a prendere coscienza delle proprie competenze e delle proprie lacune. Le verifiche in itinere hanno avuto lo scopo di registrare l’efficacia dell’azione educativa e della metodologia applicata e avviare efficaci interventi di recupero. Allo scopo di avere maggiore numero di elementi diversi, atti a verificare l'acquisizione di contenuti e il possesso di abilità più o meno semplici, si sono utilizzate diverse tipologie tra le quali: - prove strutturate e semi strutturate di tipologia diversa; - elaborati scritti; - verifiche orali individuali e di gruppo; - colloqui, anche informali, aperti all'intera classe; - traduzione ed interpretazione di testi in lingua inglese e latina; - risoluzione di problemi e/o esercizi; - ricerche e attività (individuali o di gruppo) svolte all’interno o al di fuoridelle aule scolastiche. Il C. d. C. ha effettuato due simulazione della terza prova scritta degli esami di Stato CRITERI PER LA VALUTAZIONE intermedia e FINALE La valutazione sommativa quadrimestrale e finale ha tenuto conto conto dei seguenti fattori: Livello di preparazione rispetto alle conoscenze e alle competenze specifiche disciplinari; rispetto alla situazione di ingresso Apprendimento rispetto al ritmo; rispetto al taglio disciplinare. Modalità del lavoro scolastico metodo ordine e cura capacità organizzative applicazione frequenza Valutazione educativo-formativa disponibilità al dialogo; interesse e partecipazione; autonomia; relazioni all’interno della classe; 14 relazioni con personale docente e non docente. Il Consiglio di classe, armonizzando la valutazione formativa con quella cognitiva, ha fatto riferimento alla griglia inserita nel PTOF riportata di seguito: Livello Voto Descrittori Gravemente insufficiente Impegno e partecipazione molto scarsi. 1-3 Conoscenza molto lacunosa e frammentaria anche degli aspetti più generali dei contenuti e acquisizione molto carente dei metodi e dei linguaggi disciplinari Capacità operative molto carenti, anche nella esecuzione di compiti semplici Gravi difficoltà di analisi e di sintesi Competenze linguistico-espressive molto carenti (esposizione confusa e formalmente scorretta) Insufficiente Impegno e partecipazione scarsi. 4 Conoscenza lacunosa e superficiale anche degli aspetti più generali dei contenuti e acquisizione carente dei metodi e dei linguaggi disciplinari Carenti capacità operative anche nella esecuzione di compiti semplici Difficoltà di analisi e di sintesi Carenze espositive tali da non compromettere del tutto la comunicazione 5 1. Conoscenza parziale degli aspetti generali dei contenuti associata al persistere di alcune lacune nell’acquisizione dei metodi e dei linguaggi disciplinari 2. Persistenza di alcune difficoltà nelle capacità operative , di analisi e di sintesi anche se sostenute dalla guida del docente 3. Esposizione impacciata e formalmente poco corretta, anche nell’uso dei lessici tecnici, che comunque consente una comprensione essenziale della comunicazione 6 1. Conoscenza essenziale delle nozioni, dei metodi e dei linguaggi delle discipline 2. Semplici ma essenziali competenze applicative, anche non del tutto autonome 3. Esposizione chiara anche se non rigorosa nell’uso del linguaggio specifico 4. Capacità di analisi, di sintesi (dei dati essenziali) e di rielaborazione personale delle conoscenze, anche parzialmente autonome. Mediocre Impegno partecipazione discontinui e attivi. e poco Sufficiente Impegno e partecipazione normali e sufficientemente attivi. 15 Discreto/buono Impegno e partecipazione discreti/buoni con iniziative personali. 7-8 Conoscenza articolata dei contenuti, dei metodi e dei linguaggi disciplinari 1. Autonoma capacità di applicazione delle conoscenze acquisite 2. Capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale, per lo più autonome (capacità di individuare i concetti chiave e stabilire collegamenti coerenti) 3. Competenza comunicativa caratterizzata da varietà lessicale e organicità discorsiva e uso per lo più pertinente e consapevole dei linguaggi specifici Ottimo/eccellente Impegno e partecipazione assidui e con apprezzabili apporti collaborativi di tipo personale. 9-10 1. Conoscenza completa e approfondita dei contenuti, dei metodi, delle discipline 2. Padronanza e autonomia nell’applicazione delle conoscenze acquisite, anche in prospettiva pluridisciplinare 3. Capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale pienamente autonome 4. Competenza comunicativa caratterizzata da fluidità espressiva, valide capacità argomentative e uso appropriato e consapevole dei linguaggi specifici 5. Capacità di stabilire collegamenti a livello interdisciplinare I docenti si sono anche impegnati a: 1) diversificare le tipologie di prove, prevedendo anche verifiche scritte per materie orali; 2) chiarire le modalità di valutazione delle verifiche; 4) evitare, per quanto possibile, la programmazione di verifiche scritte in giorni in cui sono state già preventivate quelle di altre discipline; 5) consegnare le verifiche corrette e valutate, possibilmente entro 15 giorni e comunque prima della verifica successiva della stessa tipologia; La valutazione sommativa scaturisce, oltre che della media delle valutazioni delle verifiche, anche del livello di partenza del singolo e dei progressi realizzati, della serietà e della costanza dell’impegno, della partecipazione e della attenzione in classe, della partecipazione e degli esiti delle attività di recupero e di ogni altro elemento relativo alla personalità dello studente e alla sua vita scolastica nel corso di tutto l’anno. Ogni docente ha adottato le griglie di valutazione, orale e scritta, elaborate in sede dipartimentale, inserite nelle proprie programmazioni disciplinari. Il Consiglio di Classe, chiamato anche ad assegnare il voto di condotta, lo definisce tenendo conto dei criteri stabiliti dal PTOF: rispetto dei ruoli; 16 rispetto verso l’altro e del patrimonio scolastico; impegno e partecipazione; assiduità nella frequenza(presenze/assenze,ritardi o ingressi posticipati ed uscite anticipate) sanzioni disciplinari subite. ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Alla fine di ogni anno il Consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, attribuisce ad ogni singolo studente il credito scolastico in base alla media dei voti riportati e alla valutazione di attività formative integrativei (interne/esterne) secondo la vigente normativa. La tabella utilizzata è quella allegata al D.M 99 del 2009. L’attribuzione del credito massimo nelle diverse fasce può essere deliberata dal Consiglio di Classe solo a condizione che: 1) lo studente riporti il voto di condotta non inferiore ad otto/dieci; 2) lo studente non abbia superato il 15% di assenze sul totale delle giornate scolastiche (vengono escluse dal computo le assenze giustificate da regolare certificazione medica e da attestati di partecipazione ad attività culturali e sportive autorizzate dalla scuola); 3) lo studente non abbia riportato sanzione disciplinare scritta secondo le norme del regolamento di Istituto; Fatte salve queste condizioni il Consiglio di Classe attribuisce il credito massimo se la media dei voti riportati supera la frazione decimale pari a 0,50 se, in presenza di attività complementari, interne e/o esterne, può esprimere una valutazione di livello almeno buono sulla reale efficacia formativa e culturale delle attività promosse dalla Scuola o da Agenzie esterne riconosciute, purché debitamente attestate, fino al concorso di punti 1 SIMULAZIONI III PROVA ESAMI DI STATO (VEDI LA SEZIONE ALLEGATI) Sono state svolte due simulazioni con 5 discipline coinvolte: una nel mese di marzo (FILOSOFIA – FISICA – SCIENZE – LATINO – INGLESE), e una nel mese di maggio (STORIA – FISICA – SCIENZE –LATINO– INGLESE). Tipologia utilizzata: B+C : 20 quesiti a scelta multipla con 4 opzioni (4 quesiti per ogni disciplina).e 10 quesiti a risposta breve (due 17 per ogni disciplina) con risposta in max. 6 righi. (così come deciso e concordato in sede di Dipartimento e di Consiglio); tempo concesso: 120 minuti. ATTIVITÀ INTEGRATIVE La classe, nella sua interezza o parte di essa, ha partecipato alle seguenti attività integrative proposte dal C.d.C e/o dal C.D.D: viaggio di istruzione a Budapest-Vienna Orientamento universitario: incontri con docenti universitari e professionisti, conferenze, seminari orientamento in uscita: o “OrientaSicilia 2016” o Preparazione ai test di logica per l’accesso ai corsi universitari: la società Alpha Test ha presentato una proposta di preparazione ai test d’accesso alle facoltà universitarie a numero chiuso o orientamento in uscita. “Welcome Week 2017” o la società Coach Ammissione, esperta in tecnologie per la formazione, presenta una proposta di preparazione ai test d’accesso alle facoltà universitarie e, nello specifico, espone una metodologia di risoluzione dei test di logica. L’incontro, aperto a tutti gli studenti interessati, si articola secondo due momenti formativi distinti: - discussione sui seguenti temi: il numero chiuso i risultati 2016, indicazioni e commenti lo svolgimento del test: modalità, punteggi, programmi l’approccio corretto allo studio tecniche e metodi per l’apprendimento svolgimento delle seguenti attività: erogazione di un test (sezione logica) e spiegazione dell’approccio alla risoluzione per questo tipo di test. commento e correzione del test; dibattito aperto giornata della memoria o seminario sul Giorno del Ricordo tenuto dal dott. Fabio Lo Bono, Storico, studioso del Novecento, collaboratore della Società di studi fiumani, autore del saggio Popolo in fuga. Sicilia terra d'accoglienza avente ad oggetto la tragedia storica delle foibe e l'esodo degli italiani istriani, dalmati e giuliani, con particolare riferimento all'accoglienza di cui i profughi connazionali beneficiarono nel contesto territoriale di Termini Imerese. o Visione di un documentario o Giornata della memoria 21 Marzo 2017 con corteo per le strade di Bagheria: XXII giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle Mafie 18 seminario di Storia contemporanea “Problematizzazione del fenomeno della «primavera araba» nell'area nordafricana”, a cura della dott.ssa Chiara Pagano, dottoranda di ricerca in Storia africana (Università Roma Tre) giornata dedicata all’arte il 29/04/2017 con realizzazione di laboratori artistici. partecipazione a spettacoli teatrali o “Otello e Desdemona o del femminicidio” (ha partecipato un solo alunno della classe) o “La burattina impertinente” SCIENZE: partecipazione ad alcuni seminari del CNR di Palermo attinenti la disciplina di scienze naturali; Attività presso il CNR a seguito di accordi intercorsi con l’IBIM (Istituto di Biomedicina e Immunologia Molecolare) del CNR di Palermo (3 studenti per classe) IX edizione della Giornata della Scienza dedicata alle Scuole Superiori presso Aula Magna “Li Donni” della facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Palermo in viale delle Scienze incontri di sensibilizzazione per il rispetto dell’ambiente tenuti da Greenpeace Palermo e Lega ambiente Bagheria al fine di sensibilizzare la comunità scolastica sui temi del rispetto dell’ambiente. DifferenziAmo Bagheria: Il nostro Liceo ha avviato la raccolta differenziata all’interno dell’Istituto in collaborazione con il Comune di Bagheria attraverso una campagna di sensibilizzazione tra gli studenti e il personale scolastico mercatino libri usati progetto di istituto ‘Musica insieme’: o formazione di orchestra diretta dall’alunno Baldone Vincenzo della 5D o Settimana nazionale della musica a scuola con concerto dell’orchestra ‘D’Alessandro Ensemble’ l’ 8 Maggio 2017 nei locali del Liceo nell’ambito delle manifestazioni organizzate per la settimana nazionale della musica a scuola promossa dal MIUR, si terrà presso i locali del Liceo alle ore 17.00 un concerto della “D’Alessandro Ensemble”. o manifestazione Castra Siciliae con l’impegno del solo alunno Baldone Vincenzo o rassegna musicale “Sette note per la vita” a Cammarata con l’impegno del solo alunno Baldone Vincenzo progetto alfabetizzazione giuridica (solo alcuni alunni in tutto l’istituto) incontri informativi sulla riforma costituzionale giornata dello sport - attività di reportage fotografico delle varie attività sportive della giornata (solo alcuni alunni in tutto l’istituto) Gruppo sportivo (diretto agli studenti del liceo) 19 torneo di calcio La rete interscolastica ” Bab el gherib”, la scuola media Ciro Scianna e il Comune di Bagheria organizzano domenica 2 aprile 2017 alle ore 9,00 una passeggiata ludico motoria a fine ricreativo di km 2.00 “Trofeo del mare -Bagheria città delle ville”per aiutare i terremotati. 25° Giornate F.A.I. di Primavera “ Laboratorio di Algebra: dagli insiemi al calcolo combinatorio” ( aperto a tutti gli studenti del liceo) progetto Puzzle (solo alcuni alunni in tutto l’istituto) 20 CONSUNTIVI DISCIPLINARI 21 Scheda analitico-informativa Disciplina d’insegnamento Docente: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof. Nicola Dispenza Libri di testo: Luperini – Cataldi – Marchiani – Marchese Il nuovo La scrittura e l’interpretazione ed. rossa voll. 4-5-6 - G. B. Palumbo editore. OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione curriculare, gli alunni hanno conseguito, a livelli differenti e ciascuno secondo le proprie capacità e le personali attitudini, i seguenti obiettivi didattici, in termini di: Conoscenze: Gli alunni hanno sviluppato una discreta conoscenza dei periodi storici, culturali e letterari studiati, della poetica degli autori e delle caratteristiche fondamentali delle loro opere. Nel complesso discrete sono,altresì, le conoscenze sulle diverse tipologie testuali (lirica, narrativa, saggio breve, tema). Competenze: Gli alunni sono in grado di collocare nel tempo e nello spazio i principali fenomeni culturali e letterari delle epoche considerate; sono in grado di produrre per iscritto testi coerenti e coesi; sanno individuare le fondamentali caratteristiche stilistiche e tematiche delle diverse tipologie testuali. Abilità: Gli alunni sono in grado di stabilire legami tra i periodi storici, le correnti letterarie studiate e gli autori dello stesso periodo; sono capaci di contestualizzare un testo in relazione al periodo storico, alla corrente letteraria e alla poetica dell’autore; sanno operare confronti tra correnti, autori e testi inserendoli in un quadro europeo. STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo, fotocopie fornite dal docente, riviste specialistiche, siti internet. METODOLOGIA Presentazione degli argomenti inquadrati nel contesto storico-culturale di appartenenza e ogni autore secondo un metodo induttivo, partendo cioè dalla lettura diretta testo e dall’analisi testuale operando, dove sarà possibile, analogie e differenze. Presentazione delle lezioni in modo frontale ed interattivo che ha stimolato l’allievo all’acquisizione di un metodo critico di studio. Guida alla riflessione su alcune tematiche di interesse attuale “scoperte” nelle opere analizzate. Si sono incoraggiati gli studenti ad esprimere le proprie opinioni. Si sono incoraggiati gli studenti ad avere fiducia nelle proprie possibilità. Si è stimolata la partecipazione promuovendo l’attenzione, la responsabilità, l’interesse e la motivazione allo studio. Si è utilizzato l’errore come momento di apprendimento. Si sono disincentivate, in collaborazione con le famiglie, le assenze in particolare alle prove programmate di verifica. 22 Contenuti disciplinari L’età Romantica. Il Romanticismo europeo e italiano. Autori: Manzoni e Leopardi. La prima avanguardia italiana: La Scapigliatura. L’età del Positivismo: Naturalismo francese e Verismo italiano. Autori: Verga. L’età del Decadentismo in Europa e in Italia. Autori: Baudelaire, Rimbaud, Pascoli, D’Annunzio, Pirandello, Svevo. L’età del Novecento; la crisi dell’intellettuale italiano nel secolo breve: Il Crepuscolarismo e il Futurismo. La poesia tra le due guerre. Autori: Ungaretti, Montale. Dante: Divina Commedia (Paradiso) canti scelti sviluppati globalmente. VALUTAZIONE Partendo dal presupposto che la valutazione non è solo un momento di verifica della qualità dell'apprendimento, ma anche essenziale momento formativo dell'itinerario didattico, si è cercato di minimizzare, nei limiti del possibile, le variabili legate alla soggettività dell'insegnante, adottando criteri scientifici e verificabili da tutti, anche da parte dei discenti, sulla base delle linee programmatiche stabilite nel patto formativo. Le verifiche si sono svolte mediante prove orali e scritte svolte in classe e a casa. Riguardo ai tempi e ai modi delle verifiche si sono fissati tre momenti distinti: 1. verifica/valutazione iniziale 2. verifica/valutazione formativa Nel corso dello svolgimento delle unità didattiche programmate si è operato un controllo costante della quantità e della qualità dell'apprendimento mediante discussioni riassuntive (propedeutiche ai compiti in classe) ed esercitazioni da svolgersi in classe e a casa. 3. verifica/valutazione sommativa Al termine di ciascun segmento di attività programmato per l'anno scolastico, si è accertato il livello di preparazione raggiunto attraverso verifiche sommative: Si sono somministrate n. 2 prove scritte nel trimestre e 3 nel pentamestre che tutti gli alunni della classe hanno affrontato nello stesso momento su tracce della stessa difficoltà. Durante il trimestre e il successivo pentamestre si sono somministrate almeno n. 2 prove orali, in cui si è verificato per ciascun alunno l'apprendimento di parti diverse del programma svolto secondo un analogo schema di verifica. Le verifiche hanno avuto una forma principalmente dialogica e il docente è intervenuto per integrare le conoscenze incomplete e stimolare l’apprendimento. In entrambi i periodi di suddivisione dell’anno scolastico una di tali verifiche è stata proposta anche in forma oggettiva (prove strutturate o semistrutturate con questionari e test di vario tipo). Tali verifiche, il cui risultato è stato riportato con un voto in decimi sul registro elettronico (secondo i parametri di valutazione fissati dal P.O.F.) sono servite a determinare la valutazione periodica complessiva del livello di preparazione dei singoli alunni. Le verifiche sono state sempre adeguate alla sezione di lavoro effettivamente svolto, anche se si è cercato di evitare un eccessivo appiattimento e di valorizzare le capacità intuitive degli alunni; sono state costanti e adeguatamente distribuite nel corso dell'anno scolastico; sono state diversificate in relazione ai diversi obiettivi da verificare. Per le griglie di valutazione si è tenuto conto di quelle stabilite in seno al Dipartimento di lettere e inserite nel PTOF. La valutazione è stata comunque espressa da un voto numerico nella scala da uno a dieci secondo la griglia del PTOF di Istituto e riportata anche nella programmazione coordinata di classe. PROGRAMMA SVOLTO 23 Origini e caratteri generali del Romanticismo: La concezione dell’arte e della letteratura. Il movimento romantico in Italia e la polemica con i classicisti. La funzione sociale e il ruolo degli intellettuali. La tesi di Berchet: “La sola vera poesia è popolare” Alessandro Manzoni: La biografia, la poetica, le opere Dalla “Lettera a Chauvet”: L’utile per iscopo,il vero per soggetto,l’interessante per mezzo Il rapporto tra poesia e storia Da “Odi civili”: Il cinque maggio Da “Adelchi”: Il coro dell’atto quarto I Promessi Sposi e la questione della lingua Giacomo Leopardi: La biografia, la poetica, le opere Da “Le lettere”: A Pietro Giordani. L’amicizia e la nera malinconia Da “Lo Zibaldone di pensieri”: La teoria del piacere Da “Operette morali”: Dialogo della Natura e di un Islandese Dai “Canti”: L’infinito Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Il sabato del villaggio La quiete dopo la tempesta A Silvia A se stesso Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: Poetiche e contenuti Giovanni Verga: La biografia, la poetica, le opere Dedicatoria a Salvatore Farina Stralci della lettera a Salvatore Verdura sul ciclo della “marea” Da “Vita dei campi”: Rosso Malpelo La lupa Da “I Malavoglia”: 24 La prefazione ai Malavoglia Da “Mastro-Don Gesualdo” La morte di Gesualdo La Scapigliatura: Caratteri generali Il Simbolismo europeo e il Decadentismo italiano: Poetiche e contenuti Coordinate storiche e radici sociali. La figura dell’artista e la perdita dell’”aureola” Charles Baudelaire e “ I fiori del male”: Struttura e temi Da “Spleen e Ideal”: L’albatro Corrispondenze Arthur Rimbaud: Le vocali Giovanni Pascoli: La biografia, la poetica, le opere Da “Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno Da” Myricae”: Temporale Novembre Lavandare X Agosto Gabriele D’Annunzio: La biografia, la poetica, le opere Da “Il Piacere”: Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli Da “Alcyone”: I pastori La pioggia nel pineto L’età giolittiana: Coordinate storico-sociali. La poetica nella narrativa, nel teatro, nella lirica. La figura dell’intellettuale. Le riviste Luigi Pirandello: La biografia, la poetica, le opere La poetica dell’umorismo:La “forma” e la “vita” Lettera alla sorella,la vita come enorme pupazzata La differenza tra comicità ed umorismo: La vecchia imbellettata Da “Il fu Mattia Pascal”: Lo strappo nel cielo di carta 25 Pascal porta i fiori alla propria tomba Da “Novelle per un anno”: Il treno ha fischiato Ciaula scopre la luna Italo Svevo: La biografia, la poetica, le opere Da “La coscienza di Zeno” La proposta di matrimonio Lo schiaffo del padre Crepuscolarismo e Futurismo: Caratteri generali L’Ermetismo: Caratteristiche della poesia tra le due guerre Giuseppe Ungaretti: La biografia,la poetica,le opere Da “L’Allegria”: Veglia Fratelli San Martino del Carso Da “Sentimento del tempo”: La madre Da “Il dolore” Per il figlio morto(stralcio) Eugenio Montale: La biografia, la poetica, le opere Da “Ossi di seppia” Spesso il male di vivere Da “Le occasioni”: La casa dei doganieri Canti del Paradiso analizzati nella loro struttura generale: I - III -VI - XV - XVII –XXXIII I canti XV-XVII-XXXIII saranno analizzati globalmente dopo la stesura del presente piano consuntivo. 26 Relazione finale di LINGUA E CULTURA LATINA classe V D - Prof. Paolo Maiorana Profilo della classe inerente i rapporti degli alunni con le specificità della disciplina. Dalle verifiche effettuate durante tutto il corso dell’anno è emerso un livello complessivamente più che discreto. L’attività didattica non ha incontrato particolari ostacoli, almeno per ciò che concerne l’insegnamento degli aspetti storici della disciplina. Al contrario, tutti gli alunni ,ad eccezione di pochissimi, hanno mostrato scarsa propensione per la lettura dei testi classici direttamente in lingua e, quindi, per la traduzione. Pertanto si è cercato di adeguarsi alle linee varate dal Consiglio di classe contenute nella “Programmazione didattico educativa”, già redatta dallo stesso organismo, ed è stato tenuto un approccio alla disciplina il più possibile snello e trasversale, cioè che punti alla elaborazione personale dei contenuti, dei contesti culturali e del profilo letterario degli autori della antichità, creando, là dove necessario, legami con altre discipline in ambito umanistico (in primo luogo letteratura italiana, filosofia e storia). Obiettivi didattici Conoscenze • lettura e strutturazione morfo-sintattica essenziale del testo per cogliere le peculiarità del genere e dello stile dell’autore; • conoscenza del contesto storico – culturale e del sistema concettuale degli Autori analizzati Competenze • traduzione del testo latino in modo da cogliere il senso complessivo, senza approfondimenti grammaticali. • individuazione dell’epoca di appartenenza dei singoli autori, della caratterizzazione dei generi e dello sviluppo di temi comuni alla cultura e letteratura coeva; • esposizione dei contenuti acquisiti in modo chiaro, corretto e consequenziale. Capacità •esporre i temi fondamentali di un testo; •problematizzare i contenuti, anche attualizzandoli; •valutare autonomamente i contenuti, operando, quando possibile, collegamenti interdisciplinari. Metodi: lezione frontale, ripetizione, brain – storming, lezione interattiva, analisi di testo guidata, confronto tra testi di uno stesso autore o di autori diversi, lettura integrale di brani. Mezzi: Libri di testo, vocabolario, appunti, fotocopie di pagine critiche e brani d’autore supplementari, testi in lingua originale e/o in traduzione. Strumenti di verifica: Colloqui orali, con particolare riferimento alla storia della letteratura; prove strutturate a risposta multipla. Valutazione: Nei colloqui orali e nelle verifiche scritte si è tenuta presente la griglia approvata dal Collegio dei Docenti, inserita nel POF. Nelle prove scritte previste come indicatori sono stati considerati: la conoscenza della biografia degli autori e del contesto storico, delle opere, dei temi principali. Si è fatto spesso ricorso, inoltre, all’autovalutazione da parte degli alunni sulla base degli indicatori proposti. Rispetto agli obiettivi stabiliti la risposta della classe è stata varia riguardo alla conoscenza dei nodi concettuali della storia letteraria antica ed alla capacità di comprensione e traduzione dei testi latini. Migliore, generalmente, la capacità di rielaborazione dei nuclei tematici letterari rispetto alle abilità traspositive. Perciò, nel suo complesso, il livello di rendimento può considerarsi discreto; alcuni studenti, inoltre, hanno dimostrato buone competenze linguistiche e notevoli capacità sia di analisi critica che di problematizzazione dei contenuti oggetto di studio. 27 PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA LATINA CLASSE V D a.s. 2016-17 PROF. Paolo Maiorana L’età giulio-claudia: il quadro storico; cultura e letteratura. La letteratura della prima età imperiale: Origine e sviluppo della favola; la favola a Roma; Origine e sviluppo della satira; la satira a Roma; Origine e sviluppo dell’epigramma. Fedro,il punto di vista degli umili: vita e opera: “ La favola del lupo e dell’agnello” Seneca: vita; dialoghi e trattati; Epistulaemorales ad Lucilium; Divi Claudiiapokolokyntosis; le Tragedie. antologia: De tranquillitate animi: “Il male di vivere”; De brevitate vitae, “ la vita umana è breve ?”, 1, 3-4. Epistulaemorales ad Lucilium, “Il valore del tempo”,1,1-3. “ Un’idea di suicidio; “ Schiavi o uomini”, 47,1-2.10-11;17-19. Persio: la vita; le Satire. “ La morte del vizioso” Lucano: la vita; il Bellum civile; i personaggi del Bellum civile; lo stile. antologia. “ Dalle guerre civili alla tirannia”, I,33-45 (in traduzione); “Scene d’orrore”,V I,( in traduzione). Petronio: la vita; il Satyricon; struttura e modelli; temi e toni del Satyricon; antologia: “ Trimalcione si presenta” XV;” Il menù della cena di Trimalcione” XV;” Il testamento di Trimalcione” XV; “La matrona di Efeso”,111-112 (in traduzione); . L’età dei Flavi: L’età di Nerva e Traiano. Lo sguardo indignato di Giovenale: l’indignatiocome fonte di ispirazione; antologia: “Facitindignatioversum”, Saturae 1; “Messalina,prostituta imperiale”,Saturae,VI. Quintiliano: la vita; L’Institutio oratoria. antologia: “ La formazione del nuovo oratore”, I; “ Alla ricerca dello stile perfetto”, XII; “ A favore della scuola pubblica”, I; ”Tra insegnante e allievo”, II; “Il bravo insegnante”, II; “ Seneca, un cattivo maestro”, X. Marziale: la vita; gli Epigrammi; lo stile. Antologia: “Le mie pagine sanno di uomo”,Epigrammata, X; “ Vita da cliente”, Epigrammata, IX; “ Da medico a becchino”,Epigrammata, ; lettura di alcuni epigrammi erotici. L’età degli imperatori adottivi: il quadro storico Plinio il Giovane: la vita; le Epistole; il Panegirico di Traiano. antologia: “ Lettera di un marito alla moglie”, Epistulae,VII; “ L’eruzione del Vesuvio del 79”, Epistulae VI. Tacito: la vita; l’Agricola; la Germania; Il Dialogus de oratoribus; Le Historiae; gli Annales; il tacitismo. *La trattazione dei seguenti argomenti verrà effettuata in data successiva alla stesura del presente consuntivo antologia: “Il discorso di Calgaco”, Agricola, 30-32 (in traduzione); “ L’intento delle Historiae”, Historiae, I; “L’uccisione di Agrippina: atto primo”, Annales, XIV; “ Roma brucia”, Annales,XV; Apuleio: la vita; Apuleio filosofo ; Apuleio presunto mago; l’Apologia; Le Metamorfosi: la trama. Antologia: “Eros in cucina”,Metamorphoseon, II; “ Lucio torna a essere uomo”,Metamorphoseon,XI; “C’era una volta”, Metamorphoseon,IV. La letteratura cristiana: Origini della letteratura cristiana: i sacri testi: in greco e in latino; “Persecuzioni” e “Apologie”: martiri e rinnegati; gli “Acta martyrum” e le “Passiones”. 28 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISPLINARI Classe 5^ sez. D A.S. 2016 – 2017 Materia: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE Docente Prof.ssa Bartolone Maddalena Libri di testo in adozione : • M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton, “Compact Performer – Culture & Literature (Multimediale) – ed. LINGUE ZANICHELLI • M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton, “Performer. FCE Tutor”. - Student’s Book – ed. Zanichelli Orario settimanale: 3 ore Ore di lezione effettuate fino al 09/05/2017: n. ore 83 Continuità didattica: la classe è stata seguita dalla stessa docente, prof.ssa M. Bartolone dal secondo anno per quattro anni Introduzione Avendo seguito la classe sin dal secondo anno, non è stato necessario svolgere una iniziale attività diagnostica dei livelli di partenza. La classe, pur presentando al suo interno una molteplicità e diversificazione di interessi e orientamenti, si è sempre mostrata abbastanza interessata alla disciplina e ha preso parte attivamente allo svolgimento delle lezioni manifestando disponibilità al dialogo educativo-didattico anche se alcuni hanno mostrato interesse altalenante e impegno superficiale. La vivacità ha caratterizzato la vita scolastica rallentando, a volte, le attività. Alcune ore di lezione sono saltate per le molteplici attività integrative svolte, sia quelle programmate dal C.d.C, sia quelle attivate dall’istituzione scolastica. La frequenza non è stata molto regolare, tranne in pochi casi, nel senso che molti alunni hanno fatto ricorso ad assenze per svariati motivi personali e/o strategici. Non si sono registrate assenze collettive. La classe negli anni ha maturato un comportamento più maturo e responsabile. Si è sempre cercato di rendere le attività coinvolgenti con frequenti richiami alle problematiche dei giovani e all’attualità e stimolando in loro la crescita, il senso critico e l’assunzione di responsabilità. Nel contempo la docente ha cercato di creare un clima di reciproca fiducia ottenendo risultati apprezzabili sul versante della crescita umana e civile. Sono state stabilite regole condivise che limitassero il ricorso a scappatoie e scusanti e questo ha garantito sempre il rispetto dei tempi delle verifiche. I pochi problemi emersi sono stati relativi all’impegno scolastico da parte di pochi studenti. Il desiderio, pur manifestato, di apprendere e di ampliare i propri orizzonti non si è sempre tradotto in impegno serio e costante da parte di alcuni alunni che comunque hanno fatto registrare un progresso rispetto alla situazione di partenza e hanno maturato un’accettabile conoscenza e competenza linguistica. Allo scopo di intervenire sui punti critici, la docente ha assegnato spesso analisi e commenti di vari testi, letterari e non, e saggi brevi su alcune tematiche, come compiti per casa, che poi ha ritirato regolarmente per analizzarli e ricavare elementi per interventi mirati sia a livello linguistico- espressivo che di contenuto. Poiché in sede di dipartimento di lingue si è voluto privilegiare la comunicazione e quindi lo sviluppo di competenze linguistiche, sia a livello di comprensione che di produzione, è stato dato ampio spazio alla riflessione sui testi proposti e alla loro resa in una forma linguistica 29 adeguata, sollecitando gli studenti anche nella produzione di piccole mappe concettuali per ampliare i temi affrontati e introdurre commenti personali. Per quanto riguarda il libro M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton, “Compact Performer – Culture & Literature (Multimediale) – ed. LINGUE ZANICHELLI questo è risultato piuttosto sintetico nella trattazione di autori e periodi storico-letterari, non consentendo di affrontare in modo organico e approfondito autori, generi e correnti letterarie. La docente ha scelto di mantenere la sinteticità della trattazione dando spazio all’interpretazione personale non fornendo materiale aggiuntivo ma semplicemente fornendo le chiavi di lettura essenziali. Si sono analizzati alcuni brani antologici delle varie produzioni letterarie a livello di analisi del testo, consentendo anche ampliamenti personali degli studenti, sempre in un quadro di libero approfondimento ed espressione, miranti prioritariamente allo sviluppo della comunicazione linguistica e non allo sviluppo di approfondite conoscenze storico-letterarie. Per quanto riguarda il testo ‘M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton, “Performer. FCE Tutor”. Student’s Book – ed. Zanichelli’, che nei due anni precedenti è stato abbondantemente sviluppato con attenzione anche alle sezioni grammaticali, questo è stato poco utilizzato quest’anno sia per il tempo a disposizione risultato molto ridotto, sia per la scelta di dare maggiore spazio allo sviluppo delle tematiche prettamente letterarie che certamente si prestano ad una trattazione più facilmente argomentabile in sede di Esami di Stato. Tutti gli studenti hanno beneficiato, chi più, chi meno, sia dell’esercizio di scrittura creativa che degli interventi di recupero via via messi in atto in classe. Il livello di partenza è leggermente migliorato anche in quegli studenti con competenze più incerte. Un gruppo di studenti possiede una preparazione sicura ed approfondita, raggiunta grazie a individuali qualità e potenzialità unite ad una volontà e un impegno costante e tenace; un secondo gruppo ha conoscenze e competenze pienamente sufficienti o discrete e un terzo gruppo di studenti ha lentamente raggiunto risultati accettabili. Il lavoro svolto ha mirato anche all’ampliamento del lessico e all’approfondimento linguistico-grammaticale. La capacità espressiva, sia orale che scritta, e la capacità di comprensione sono state molto curate con attività diversificate, sebbene non tutti gli studenti hanno sviluppando la capacità di esprimersi in modo personale e creativo. Molti rimangono ancora strettamente legati al libro di testo e timorosi di esprimere idee personali, se chiamati ad interagire col docente o con i compagni. I contenuti e i testi sono stati proposti in lingua inglese con frequenti chiarimenti in lingua italiana per non scoraggiare gli allievi più deboli e mantenere costante la loro attenzione o anche per consentire una più precisa comprensione dei contenuti sviluppati; le verifiche sono sempre state svolte rigorosamente in lingua inglese. Obiettivi conseguiti Conoscenze Attraverso alcuni brani del libro di testo sono stati sviluppati nuclei tematici generali, collegati anche all’attualità, come il tema del viaggio, della clonazione… Come movimenti letterari è stato sviluppato il Romanticismo inglese nelle sue linee essenziali anche attraverso l’analisi della Prefazione alle ‘Lyrical Ballads’ di Wordsworth e gli autori romantici della prima generazione. Si è anche trattato il tema della rivoluzione industriale e dello sfruttamento minorile nell’ 800 con lo studio del periodo vittoriano e di Dickens. Si è introdotto l’estetismo nelle sue linee essenziali e il suo massimo esponente O. Wilde. Infine in modo assai sintetico ci si è accostati al modernismo attraverso J. Joyce e il suo romanzo ‘Ulysses’ Competenze 30 Comprensione di testi di vario tipo Analisi di testi letterari e non, commenti ai brani analizzati; Produzione di testi di tipo descrittivo, espositivo, argomentativo e critico –sintetico. Interazione orale su argomenti di tipo prevalentemente letterario. Capacità Capacità analitico-sintetiche e critiche Capacità di approfondimenti autonomi. Metodo di insegnamento Le attività didattiche hanno sempre mirato a coinvolgere tutti gli alunni stimolandoli alla riflessione e rielaborazione anche delle conoscenze pregresse nonché all’apprendimento dei nuovi contenuti con lezioni che non sono state solo frontali ma anche di continuo confronto e arricchimento , anche interdisciplinare, con richiami ad argomenti letterari, storico-filosofici e scientifici, oggetto di studio, tutte le volte che se ne è presentata l’opportunità. Lo strumento primario di lavoro è stato il libro di testo integrato da poco materiale aggiuntivo. Si è fatto largo uso della LIM che ha permesso un maggiore coinvolgimento e partecipazione. Sono state proposte attività da fare prima della lettura di un testo, al fine di creare negli studenti aspettative e tenere alta la motivazione, attività da fare durante la lettura del testo e attività da fare dopo la lettura del testo, considerando esso non come evento isolato ma contestualizzato. Si è anche fatto ricorso alla visione di film per fornire in modo piacevole l’intero contenuto del romanzo trattato. Il testo letterario è stato analizzato nelle sue componenti di linguaggio, pensiero, immagini. Si è lavorato spesso con questionari. Tipologie di verifica La verifica è stata effettuata sia attraverso prove scritte (questionari, elaborati, cloze tests, quesiti a scelta multipla…) che orali (interrogazioni individuali, colloqui aperti). Oltre al controllo sistematico del lavoro svolto a casa e in classe, si sono effettuate verifiche formative e sommative di tipo oggettivo e soggettivo e verifiche orali di recupero relative alle insufficienze registrate al primo quadrimestre. Valutazione degli apprendimenti Le verifiche orali e scritte sono state valutate su una scala da 1 a 10 e a tale scopo sono state utilizzate le griglie elaborate in sede dipartimentale. Le verifiche scritte strutturate sono state valutate in base ad una corrispondenza tra punteggio e voto, concordata anch’essa in sede dipartimentale; le verifiche scritte non strutturate hanno tenuto conto della correttezza linguistico-grammaticale e della proprietà di linguaggio, del contenuto e della capacità analitica e sintetica. Le verifiche orali hanno tenuto conto della capacità di esprimersi in modo scorrevole, corretto e con proprietà e ricchezza di linguaggio, nonché della capacità di analisi, sintesi e senso critico (si rimanda alle griglie allegate alla programmazione disciplinare annuale) . Le valutazioni sommative finali hanno tenuto conto sia delle competenze e degli obiettivi cognitivi raggiunti, sia dei progressi rispetto al livello di partenza nonché dell’interesse, partecipazione e impegno profusi. La classe ha partecipato al dialogo educativo con impegno e interesse diversificati. Diversificati sono dunque anche i risultati sul piano del rendimento Mezzi e strumenti di lavoro Libri di testo, LIM, materiale tratto da altre fonti, materiale multimediale, dizionario monolingue, internet 31 CONTENUTI Dal libro M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton, “Compact Performer – Culture & Literature (Multimediale) – ed. LINGUE ZANICHELLI: An Age of Revolutions pg. 96-97 Industrial society pg. 98 William Blake pg. 99-100 o London pg. 101 The American war of independence pg. 102-103 The Sublime pg. 104-105 The Gothic Novel pg. 106 Mary Shelley pg. 107-108 o From ‘Frankenstein’: the creation of the monster pg. 109-110 o Vision of the film ‘Mary Shelley’s Frankenstein’ directed by Kenneth Branagh in 1994 Romanticism pg. 111, 112, 113, 114 Wordsworth pg. 115-116 o ‘Daffodils’ pg. 117 S. T. Coleridge pg. 118, 119,120 o From ‘The Rime of the Ancient Mariner’: the killing of the Albatross pg. 120-123 The first half of queen Victoria’s reign pg. 148. 149, 150 o The Victorian Compromise pg 154 o The Victorian Novel Charles Dickens pg. 156-157 o From ‘Oliver Twist’: Oliver wants some more pg. 158, 159 o Vision of the film ‘Oliver Twist’ directed by Roman Polaski in 2005 Aestheticism: New aesthetic theories pg. 182 and Walter Pater and the Aesthetic Movement pg 184 Oscar Wilde: the brilliant artist and Aesthete pg. 185 o The picture of Dorian Gray and the theme of beauty pg 186 o From the novel ‘The picture of Dorian Gray’: Dorian’s death pg 187-190 The Modern Novel pg 250-251 (cenni) James Joyce and Dublin pg 264 (cenni) N.B. Dopo il 15 Maggio si approfondiranno gli ultimi argomenti, trattati solo in modo sommario 32 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISPLINARI CL 5 sez.D sc A.S. 2016 – 2017 Disciplina: STORIA Docente: A. Norcia Ore lezione svolte: 52 su 66 previste (al 15 maggio) Continuità didattica: 5° anno Testo adottato: Castronovo, MilleDuemila, Un Mondo al plurale, La Nuova Italia; Vol. II - Vol. III. La fase iniziale dell'anno scolastico è stata dedicata soprattutto al ripasso dei alcuni principali contenuti della disciplina; col fine di accertare il raggiungimento delle conoscenze e delle competenze adeguate, necessarie per affrontare il 5° anno. Durante lo svolgimento di queste attività, la classe è stata sottoposta a un’attenta osservazione, finalizzata prevalentemente a verificare: la qualità delle conoscenze e competenze acquisite dagli alunni nel precedente anno scolastico; il comportamento tenuto in classe, nel corso delle lezioni; il grado di attenzione e di partecipazione; il livello e la costanza dell’impegno nello studio. Profilo della classe e Fasce di livello Dagli elementi raccolti è emerso quanto segue: la classe 5D (dove il sottoscritto ha insegnato la disciplina anche nel corso del 3^ anno) composta da n.19 allievi, ha presentato nel coso dell’anno scolastico, un quadro variegato. Gli alunni, nel complesso, si sono mostrati sufficientemente attenti e motivati; pronti all'acquisizione delle proposte conoscitive e formative; anche se non sempre vivaci dal punto di vista del confronto e delle proposte attive, se non opportunamente stimolati dal docente. Il primo gruppo di alunni ha evidenziato discrete capacità logiche e una discreta preparazione di base, con un metodo di studio proficuo e costruttivo. Il livello di competenze raggiunte si può ritenere, quindi, sufficiente o discreto; in particolare sono stati conseguiti gli obiettivi relativi alla elaborazione critica e logica dei contenuti appresi; uso corretto del lessico specifico; capacità di riflessione critica inerenti le principali questioni trattate; regolarità nello studio e nell’impegno attivo nel corso delle lezioni. Il Secondo gruppo di alunni ha conseguito un livello di conoscenze sufficienti nei vari ambiti , con qualche lieve incertezza nella preparazione di base. Per il terzo gruppo, invece, si sono evidenziate delle carenze nella preparazione di base ed una attenzione non sempre costante per le attività svolte in classe. In particolare sono emerse difficoltà su vari livelli: di rielaborazione critica personale; nei processi d’analisi e nell’uso del lessico specifico; una preparazione frammentaria o parziale, limitata all’apprendimento mnemonico; difficoltà ad adattarsi al metodo di lavoro proposto dall’insegnante; una modesta capacità di organizzare autonomamente lo studio e un impegno non sempre costante nello studio. In riferimento a questo gruppo di allievi, gli obbiettivi previsti sono stati raggiunti solo parzialmente. In conclusione, anche se con un diverso livello di competenza, gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi disciplinari previsti. Il Docente, inoltre, segnala che la Disciplina ha subito una riduzione del monte orario previsto, a causa di attività integrative e alternative (o per altre impreviste interruzioni) svoltesi in orario curricolari (2 ore settimanali). Ciò ha comportato tagli sui contenuti previsti dalla programmazione di inizio a.s, in particolare quelli riguardanti il Periodo Contemporaneo e le tematiche di Cittadinanza e Costituzione; e una riduzione, nel corso del II quadrimestre, delle esercitazioni di potenziamento. 33 Gli argomenti eventualmente non svolti entro la fine dell'a.s. saranno indicati in una specifica dichiarazione integrativa che il Docente comunicherà alla Commissione d'Esame. OBIETTIVI CONSEGUITI Conoscenze: Lo Stato Italiano dalla Destra storica alla Sinistra storica. Dalla Belle èpoque alla Grande guerra. L'Italia giolittiana. La Grande guerra. Il Dopo Guerra in Italia. L'America di Roosevelt. Il regime fascista. Il Totalitarismo di Hitler e Stalin. La Seconda guerra mondiale. Gli esordi della Repubblica italiana. Competenze: argomentare in modo completo, corretto e critico in forma sia orale che scritta, usando in modo opportuno il lessico specifico. Contestualizzare gli eventi in relazione al tempo storico e allo spazio geografico. Confrontare criticamente le varie interpretazioni storiografiche per comprendere il “presente”. Collocare la propria esperienza all’interno di un concreto sistema di regole istituzionali. Applicare i diritti costituzionali, la tutela della persona, della collettività. Abilità: stabilire collegamenti tra la storia e le altre discipline; cogliere i legami tra una data epoca e il presente; individuare le fondamentali Istituzioni del nostro ordinamento costituzionale; distinguere criticamente le vicende della storia da quelli della cronaca. METODOLOGIA: Lezione frontale e dialogata; dibattiti in classe; domande brevi su argomenti già trattati; utilizzo del manuale; lettura e commento di brani storiografici e antologici. STRUMENTI: Manuale adottato; antologia storiografica; dispense riassuntive fornite dal docente; appunti presi nel corso delle lezioni. CRITERI DI VERIFICA Domande brevi e interventi appropriati. Discussioni guidate sugli argomenti svolti. Lettura guidata e analisi dei testi storiografici. Esposizione su parti estese del programma. Verifiche scritte secondo la tipologia della 3° prova d’esame di Stato. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto: del livello di adeguamento agli obiettivi fissati; del livello di partenza e di partecipazione alle attività didattiche proposte; dell’impegno mostrato e dalla regolarità della frequenza scolastica; della correttezza e completezza dei contenuti espressi, della maturazione effettiva delle competenze. (Si rimanda, inoltre, a quanto già previsto dal Dipartimento e dal Consiglio di Classe). CONTENUTI: IL XIX SECOLO L’ITALIA E I GOVERNI DELLA DESTRA STORICA L’esordio del nuovo Stato italiano. I governi della Destra storica (1861-1876). La Seconda Rivoluzione industriale. LA SINISTRA COSTITUZIONALE ITALIANA Il movimento operaio e il partito socialista. La questione meridionale. L'espansionismo coloniale e le matrici dell’Imperialismo. La “questione romana”: dal Sillabo alla Rerum Novarum. La crisi di fine secolo. IL NUOVO SECOLO La Belle époque. La grande impresa e l’organizzazione scientifica del lavoro. La società di massa. La Germania di Guglielmo II. La “questione balcanica”. L’ITALIA NELL’ETA’ GIOLITTIANA Il governo Giolitti e la svolta liberal - democratica. Economia, sviluppo e arretratezza. L’epilogo della stagione giolittiana. LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le cause, le fasi principali e le conseguenze della Grande Guerra. I trattati di pace. 34 LA RIVOLUZIONE RUSSA L’Impero zarista e la caduta degli zar. La Rivoluzione d'Ottobre. Lenin e lo Stato Sovietico. IL DOPOGUERRA: UN NUOVO SCENARIO MONDIALE Le Conferenze di pace, la Società delle Nazioni e la nuova Europa. GLI STATI UNITI, LA CRISI DEL 1929 E IL NEW DEAL Il “Boom” economico statunitense degli anni Venti. Le cause e gli effetti della crisi del 1929. L'ETÀ DEI TOTALITARISMI L'ITALIA: DALLO STATO LIBERALE AL FASCISMO Il Dopoguerra e la crisi del liberalismo. La costruzione dello Stato fascista. (argomenti da svolgere dopo il 15 maggio) LA CRISI REPUBBLICANA E IL NAZISMO IN GERMANIA La Germania dalla Repubblica di Weimar allo Stato totalitario del Terzo Reich. LA SECONDA GUERRA MONDIALE Le Cause, le fasi principali e le conseguenze finali. IL NUOVO ORDINE INTERNAZIONALE Il Bipolarismo Usa – Urss. L’inizio della Guerra fredda. VERSO L’ITALIA REPUBBLICANA La caduta del Fascismo e la “Resistenza” partigiana. La nascita della nuova Repubblica. CONTENUTI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE: La programmazione della disciplina è stata integrata con la programmazione della storia. L’Organizzazione Costituzionale. I Principi fondamentali della Costituzione italiana. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ 5° D MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: SCARDINA GIUSEPPA TESTO IN ADOZIONE: N. Abbagnano-G Fornero-La ricerca del pensiero.Storia ,testi e problemi della filosofia. Paravia. Ore di lezione effettuate fino al 03/05/2017:n.74. Presentazione del gruppo classe ed obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze,competenze e abilità). La maggior parte degli alunni della classe ha osservato un comportamento adeguato ai principi che regolano il vivere associato ma ha evidenziato,nonostante i continui richiami, poca responsabilità,un impegno discontinuo e a volte inesistente.La partecipazione all’attività didattica è stata incentrata solo sugli interventi di alcuni alunni più motivati. Gli obiettivi raggiunti,all’interno della classe,risultano,pertanto,corrispondenti alle effettive potenzialità degli alunni e rapportati all’interesse e impegno.Al termine dell’anno scolastico si può individuare un numero esiguo di alunni, che in possesso di buone capacità logico-deduttive ed espositive,ha 35 dimostrato perseveranza nell’impegno,sistematicità nel metodo di studio e motivato ad apprendere ha raggiunto una conoscenza appropriata e consapevole dei contenuti disciplinari.Inoltre ha saputo utilizzare in concreto le conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche e manifestare la capacità di argomentare un giudizio critico su fatti e problemi. Un secondo gruppo di alunni,pur avendo mostrato impegno discontinuo e poca responsabilità nell’eseguire le attività proposte è riuscito, tuttavia, a conseguire un positivo livello di conoscenze adeguato alle effettive possibilità. Infine un terzo gruppo,nonostante le continue sollecitazioni e le strategie educative-didattiche utilizzate ha manifestato scarsa partecipazione durante l’attività, impegno limitato o inesistente,non ha recuperato le carenze contenutistiche del primo trimestre e pertanto a tutt’oggi presenta un livello di conoscenze non rispondente agli obiettivi prefissati. OBIETTIVI CONSEGUITI CONOSCENZE: Acquisizione delle diverse teorie filosofiche, della loro collocazione nell’orizzonte culturale dell’epoca, del lessico caratteristico della tradizione filosofica, della specificità dei concetti filosofici fondamentali, delle operazioni applicate nell’analisi dei testi filosofi. COMPETENZE: 1Rielaborazione delle conoscenze relative ai filosofi studiati cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale,sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede. 2.Utilizzazione del lessico, delle categorie specifiche della disciplina e contestualizzazione delle questioni filosofiche.3.Comprensione delle radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea e individuazione dei nessi tra filosofia e le altre discipline.4.Sviluppo della riflessione e del giudizio critico. ABILITA’:1. Esposizione delle conoscenze acquisite utilizzando un lessico,specifico e appropriato. 2a)Orientamento sui problemi fondamentali della filosofia:antropologia,gnoseologia, teologia,estetica,etica,politica(quest’ultima affrontata con Cittadinanza e Costituzione).2b)Sintesi degli elementi essenziali dei temi trattati operando collegamenti tra prospettive filosofiche diverse e tra altre discipline.3a)Riflessione critica su se stessi e sul mondo,per imparare a “rendere ragione”delle proprie convinzioni mediante l’argomentazione razionale ed elaborare un punto di vista personale sulla realtà. 3b)Analisi e argomentazione critica delle teorie filosofiche studiate, valutandone l’attualità e la capacità di rispondere ai propri problemi esistenziali e a quelli della propria società e della propria epoca. CONTENUTI Kant. Dal pensiero precritico al criticismo. La Critica della ragion pura. La Critica della ragion pratica. La Critica del Giudizio. Religione, diritto e storia. Il concetto e l’immagine. Analisi e sintesi: Magritte e il carattere “surreale dell’esperienza. POLITICA. Cittadinanza e Costituzione. Echi del pensiero. Come superare la guerra?L’attualità del pacifismo di Kant.Il concetto e l’immagine. Analisi e rielaborazione di brani:”La rivoluzione copernicana”;La concezione dello spazio”;”L’Io penso”;”Il giudizio teleologico”(Il finalismo come bisogno della nostra mente:la finalità della natura);”Per la pace perpetua”. ROMANTICISMO E IDEALISMO Il Romanticismo tra rivoluzione e reazione. L’invasione napoleonica e il secondo romanticismo. Le premesse del Romanticismo. Lo Sturm und Drang.Il circolo di Jena. La nuova concezione della natura. Caratteri del Romanticismo. La nuova concezione della storia. La diffusione del Romanticismo in Europa. Figure del Romanticismo tedesco. J.W.Goethe:Filosofia della natura e scienza. Il concetto e l’immagine. Il sublime tra arte e filosofia. 36 MODULO: “ La natura” U.D.A1. “La concezione romantica della natura”.KANT: Il concetto di finalità interna come concetto regolativo per la comprensione dei corpi organici naturali”;(”Il giudizio teleologico”(Il finalismo come bisogno della nostra mente:la finalità della natura.Brano). Kant).GOETHE: La nuova concezione della natura(“Frammento sulla natura”Goethe).SCHELLING: La natura come organismo dotato di una sua intrinseca finalità. U.D.A.2. ”La natura come l’uscita fuori di sé dell’idea”.HEGEL:Il passaggio dall’Idea alla Natura(“Enciclopedia delle scienze filosofiche”. Filosofia della natura. Hegel). U.D.A.3 ”La natura come manifestazione della ”volontà divina”SCHOPENHAUER:” Il vitalismo conflittuale della natura”. Brano.DAL KANTISMO ALL’IDEALISMO I critici immediati di KANT e il dibattito della “cosa in sé”.L’Idealismo romantico tedesco. J.G.FICTHE La vita. Gli scritti..La Dottrina della Scienza. La dottrina della conoscenza. La dottrina morale. F.W.J.SCHELLING La vita e gli scritti . L’Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura: le critiche a Ficthe. La filosofia della Natura. La teoria dell’arte. La filosofia dell’identità e il problema del passaggio dall’infinito al finito. G.W.F.HEGEL La vita. Gli scritti. Il giovane Hegel. Le tesi di fondo del sistema. Idea, Natura e Spirito: le partizioni della filosofia. La Dialettica. La critica alle filosofie precedenti. La Fenomenologia dello Spirito. Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: La logica. La filosofia della Natura. La filosofia dello Spirito. Lo Spirito soggettivo e oggettivo. Lo Spirito assoluto.Il dibattito sulle teorie politiche di Hegel. POLITICA. Cittadinanza e Costituzione. Echi del pensiero. La forza delle istituzioni. Dall’eticità di Hegel all’èthos democratico. LA SINISTRA HEGELIANA E FEUERBACH Destra e sinistra hegeliana:caratteri generali. Feuerbach: Vita e opere. Il rovesciamento dei rapporti di predicazione. La critica alla religione. La critica ad Hegel. MARX Vita e opere. Le caratteristiche generali del marxismo. La critica al misticismo logico di Hegel. La critica allo stato moderno e al liberalismo. La critica all’economia borghese.Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale. La concezione materialistica della storia. Il Manifesto del partito comunista.. Il Capitale. La rivoluzione e la dittatura del proletariato.Le fasi della futura società comunista. Analisi di brani:”L’alienazione”;”Struttura e sovrastruttura”.Classi e lotta tra classi”. POLITICA. Cittadinanza e Costituzione. Tra uguaglianza di diritto e uguaglianza di fatto .Da Marx alla Costituzione italiana.Questione: Nella vita sociale l’economia è determinante o solo rilevante? Marx,Weber. F.NIETZSCHE.La demistificazione delle illusioni della tradizione. Vita e scritti. Le edizioni delle opere. Nazificazione e denazificazione. Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche.Le fasi del filosofare nietzscheano. Il periodo giovanile. Il periodo illuministico. Il periodo di Zarathustra. L’ultimo Nietzsche. MODULO: ”Il singolo e l’esistenza U.D.A.1 L’analisi dell’esistenza: Schopenhauer. Schopenhauer: Radici culturali del sistema. Il mondo della rappresentazione come” velo di Maya”. La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. Caratteri e manifestazioni della ”Volontà di vivere”. Il pessimismo. Le vie di liberazione del dolore. Schopenhauer nella cultura moderna. Schopenhauer 37 e Leopardi. U.D.A.2 “Atmosfera” e filosofia esistenzialistiche. L’esistenzialismo come problema storiografico. Caratteri generali dell’esistenzialismo. MODULO- La fine del soggetto: altri modi di vivere e di pensare U.B.I.1.”I maestri del sospetto” MARX: Struttura e sovrastruttura(brano). NIETZSCHE: La “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche. Il superuomo.L’eterno ritorno. La volontà di potenza. Il problema del nichilismo e del suo superamento. Il problema:quale fascino ha il nulla? PERCORSO TEMATICO: Rapporto tra filosofia e scienza nell’Ottocento e nel Novecento. MODULO: Rapporto tra filosofia e scienza nell’Ottocento. U.D.A.1. La visione romantica della natura e la sua critica alla scienza illuministica. U.D.A.2. L’idealismo e la critica alla scienza: Hegel U.D.A.3. Filosofia positiva e centralità della scienza. U.D.A.4. Una nuova idea di scienza e di enciclopedia del sapere: Comte MODULO: Rapporto tra filosofia e scienza nel Novecento. U.D.A.1. Linguaggio e logica della scienza: Neopositivismo. U.D.A.2.L’ideale di una scienza unificata e di un linguaggio perfetto:Il Circolo di Vienna; Schlick e il principio di verificazione. Carnap: La costruzione logica del mondo; la critica alla metafisica; la sintassi logica del linguaggio; dalla teoria dei protocolli alla”liberalizzazione”del neompirismo; il principio di verificazione e la crisi del neopositivismo. U.D.A.3. La critica al Neopositivismo. U.D.A.4. Popper e il neopositivismo. Popper: la riabilitazione della filosofia; le dottrine epistemologiche. INDICAZIONI METODOLOGICHE I contenuti sono stati trattati secondo la metodologia storica che consente lo studio analitico dei singoli autori da inquadrare nella storia della filosofia dalle origini ai nostri giorni. E’ stato altresì utilizzato il metodo ‘per temi e problemi’,che rinunciando all’approccio storico consente di organizzare in modo modulare gli snodi teoretici più significativi della filosofia, sviluppandoli intorno a temi significativi, per mostrarne le possibilità di analisi e i diversi contributi che i filosofi hanno dato ad uno stesso problema, andando al di là della circoscrizione temporale in cui gli autori presentati sono inseriti. E’ evidente che l’approccio per problemi verso cui si è orientato l’insegnamento modulare della filosofia si colloca sempre all’interno di una presentazione storica di fondo del problema delineato senza trascurarne perciò la dimensione cronologica.Lezione in power point,lezione frontale e interattiva,didattica per percorsi modulari,mastery learning,ecc... STRUMENTI DI VERIFICA Dialogo e partecipazione a forme di discussione organizzata; dibattito preparato e non; schede lessicali; ricerca di parole –chiave; mappe concettuali; analisi di testi; esercizi di confronto tra testi; commento di testi letti; colloqui individuali e all’interno del gruppo classe. RISORSE STRUMENTALI Uso dei sussidi didattici (LIM,computer, brani,ecc..) CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione sulla base degli obiettivi definiti inizialmente ha tenuto conto di: 38 -comportamento inteso come crescita della personalità; -interesse nel corso delle attività curriculari; -impegno nell’attività di studio a casa e a scuola; -acquisizione delle conoscenze,abilità e competenze; -progressi compiuti in relazione alla situazione di partenza. IL DOCENTE Prof.ssa Giuseppa Scardina Disciplina: Docente: Testo in adozione: MATEMATICA Sebastiano Grimaudo Leonardo Sasso Nuova MATEMATICA a colori ED. BLU vol. 5 Petrini Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità) Nel corso dell’anno, la classe, inizialmente formata da 20 elementi, ma ridottasi a 19 per la mancata frequenza di uno studente,è migliorata per ciò che riguarda la partecipazione al dialogo educativo, anche se un apporto costruttivo è presente solamente in alcuni alunni. Pur essendo gli allievi generalmente attenti e partecipi, si evidenzia, nella maggior arte di essi, una generale difficoltà nei processi di astrazione e di applicazione della corretta metodologia risolutiva. Sul piano del profitto, si nota una certa disomogeneità; a fronte di un limitato numero di alunni che hanno raggiunto risultati positivi nella disciplina, si rileva una altapercentuale di studenti con situazioni di mediocrità, imputabile prevalentemente ad uno studio superficiale e incostante e a lacune pregresse non completamente colmate. Nel complesso gli alunni hanno lavorato in classe con attenzione non supportata, però, dalla necessaria curiosità verso la disciplina ed è stato abbastanza faticoso stimolare ed accrescere, nell’intero anno scolastico, interesse e partecipazione all’attività di classe. Lo svolgimento degli esercizi assegnati è risultato abbastanza regolare, ma ha messo in evidenza, in alcuni elementi, una grande fragilità a livello teorico e operativo. Gli allievi hanno lavorato discretamente bene solo se guidati, e il livello generale non è molto elevato, fatta eccezione di alcuni casi particolari. Il profitto della classe presenta livelli piuttosto diversificati: un piccolo gruppo di allievi, particolarmente impegnato e motivato, ha raggiunto risultati buoni e, in qualche caso, eccellenti, frutto di un’autonoma organizzazione del lavoro, solida preparazione, buone capacità critichee sono in grado di organizzare e rielaborare le nozioni acquisite esprimendosi con sufficiente precisione; la maggior parte è in grado di risolvere quesiti di difficoltà non troppo elevata o che non presentino caratteri di particolare originalità con, talvolta, qualche errore di calcolo non particolarmente significativo. Quasi tutti possiedono le conoscenze di base necessarie per risolvere semplici problemi; solo pochi faticano nella risoluzione anche di quesiti di semplice natura per incertezze o lacune nelle proprie conoscenze e motivazione non sempre adeguata. Nella classe sono presenti inoltre alunni che conoscono i contenuti solo mnemonicamente, e non sempre sono 39 autonomi nel lavoro; inoltre, è stato necessario nel corso dell’anno, ridimensionare il piano di lavoro, non solo sotto il profilo contenutistico, ma anche in relazione al grado di approfondimento. Conoscenze Concetti basilari dello studio di funzioni Conoscenza e consolidamento del calcolo differenziale e integrale Capacità di Astrazione Organizzazione logica Analisi e sintesi Rielaborazione Organizzazione del proprio lavoro Competenze Saper impostare e risolvere problemi di analisi Calcolo dei limiti, delle derivate e degli integrali Esposizione sintetica, chiara ed uso appropriato del linguaggio scientifico Metodologie di insegnamento adottate Si è cercato di curare soprattutto la formazione dei concetti e l’utilizzo consapevole degli strumenti di calcolo e del linguaggio specifico. Per mezzo di lezioni frontali e dialogate, allo scopo di suscitare interesse e coinvolgimento, si è cercato di perfezionare e consolidare il metodo di studio, evidenziando l’importanza di una partecipazione costruttiva al lavoro scolastico, premessa ad una corretta rielaborazione personale degli argomenti trattati e non ad un semplice esercizio di memorizzazione. Sono stati svolti in classe, sia dall’insegnante che dagli allievi, molti esercizi applicativi e problemi, dai più semplici ai più articolati, allo scopo di approfondire, chiarire e rendere stabili le conoscenze. Non sono mancati, nelle ore curricolari e quando è stato necessario, i momenti di ripasso-recupero dei contenuti e dei metodi risolutivi. Nel corso di approfondimento pomeridiano gli allievi hanno potuto riprendere le parti più complesse delle unità didattiche corredate da esercizi ed affrontato un buon numero di problemi e quesiti oggetto di prova in esami degli anni scolastici precedenti. Tipologie di verifica Per l’accertamento della preparazione si è fatto ricorso a: Colloqui orali (brainstorming) che abituano l’alunno all’esposizione corretta delle proprie conoscenze e alla consapevolezza nell’applicazione delle tecniche risolutive. In questa fase si è controllato il grado di: - conoscenza e comprensione dei contenuti; - capacità nell’uso di un linguaggio rigoroso, sintetico e preciso; - capacità nell’uso del simbolismo tipico della disciplina; - pertinenza delle risposte in riferimento alle domande proposte; Verifiche scritte tradizionali o proposte con problemi a rapida soluzione, formulate in base agli argomenti svolti, per controllare la capacità di applicare quanto studiato senza prescindere dalla conoscenza e dalla comprensione, in riferimento a: - correttezza del calcolo; - comprensione del testo proposto; - efficacia espositiva; - precisione e chiarezza nelle parti risolutive in forma grafica; - capacità di risolvere l’esercizio in modo consequenziale e con metodo personale; - grado di difficoltà dell’esercizio stesso; - scelta opportuna della strategia risolutiva. 40 CONTENUTI Ripasso di: Equazioni e disequazioni algebriche e goniometriche. Relazioni fra lati e angoli di un triangolo. Applicazioni della trigonometria. Funzione esponenziale. Equazioni esponenziali. Funzione logaritmica. Equazioni logaritmiche. Premesse all’analisi infinitesimale: Insiemi numerici: insiemi numerici e insiemi di punti. Intervalli, intorni, insiemi numerici limitati e illimitati. Massimo e minimo di un insieme numerico, estremo superiore e inferiore. Punti di accumulazione. Valori assunti da una variabile. Variabili e funzioni. Funzioni di una variabile. Funzioni inverse. Classificazione delle funzioni di una variabile. Funzioni composte. Dominio, campo di esistenza e codominio. Funzioni definite per casi. Funzioni iniettive, suriettive, biiettive, periodiche, invertibili, crescenti, decrescenti, monotòne. Segno di una funzione. Zeri di una funzione. Limiti delle funzioni: Tendenza al limite. Generalità. Definizioni di limite finito e infinito per x che tende ad un valore finito. Asintoti verticali. Limite destro e limite sinistro. Definizioni di limite finito e infinito per x che tende all’infinito. Asintoti orizzontali. Significato della definizione di limite. Teoremi generali sui limiti: teorema di unicità del limite (enunc.), teorema della permanenza del segno (enunc.), teorema del confronto (enunc.). Operazioni sui limiti: limite della somma, del prodotto, del quoziente, della potenza. Calcolo di limiti. Limiti delle funzioni razionali intere e fratte. Forme di indecisione. Classificazione delle forme di indecisione e loro risoluzione. Limiti notevoli. Applicazioni dei limiti notevoli nella risoluzione di forme di indecisione. Funzioni continue: Definizione di funzione continua in un punto. Continuità delle funzioni in un intervallo. Proprietà delle funzioni continue: teorema di Weierstrass (enunc.), teorema (di Bolzano) di esistenza degli zeri (enunc.). Esempi di funzioni continue. Punti di discontinuità e loro classificazione. Grafico probabile di una funzione. Asintoti di una curva: orizzontali, verticali, obliqui. Derivata di una funzione: Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Concetto di derivata. Significato geometrico della derivata. Punti stazionari. Interpretazione geometrica di alcuni casi di non derivabilità (punto di flesso a tangente verticale, cuspide, punto angoloso). Continuità delle funzioni derivabili. Derivate fondamentali (della funzione costante, della variabile indipendente e delle sue potenze, delle funzioni seno, coseno, logaritmo, esponenziale). Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata di una somma, di un prodotto, del quoziente, della potenza. Derivata delle funzioni tangente e cotangente. Derivata della funzione composta. Derivata di una funzione inversa. Equazione della tangente in un punto al grafico di una funzione. Derivate di ordine superiore. Applicazioni del concetto di derivata in fisica. Concetto di differenziale e suo significato geometrico. Teoremi sulle funzioni derivabili: Teorema di Rolle (dim). Teorema di Lagrange (dim). Applicazioni del teorema di Lagrange: funzioni derivabili crescenti e decrescenti. Limiti di forme di indecisione: teorema di De L’Hôspital (enunc) e applicazioni. Massimi e minimi, flessi: Crescenza e decrescenza di una funzione. Definizioni di massimo e minimo relativo. Definizione di punto di flesso (flesso ascendente, flesso discendente, flesso a tangente orizzontale, flesso a tangente verticale, tangente inflessionale). Studio del massimo e del minimo per mezzo della derivata prima e delle derivate successive. Ricerca degli estremi relativi delle funzioni derivabili. Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso. Problemi di massimo e di minimo. Studio delle funzioni piane: 41 Campo di esistenza, segno e zeri di una funzione. Comportamento agli estremi del campo di esistenza. Limiti. Ricerca dei massimi e minimi relativi e assoluti di una funzione. Concavità e flessi delle curve piane. Asintoti di una curva piana. Asintoti obliqui. Studio dell’andamento grafico di una funzione. Integrali indefiniti: Definizioni di primitiva e di integrale indefinito di una funzione continua. L’integrale indefinito come operatore lineare. Integrazioni immediate. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per scomposizione e per sostituzione. Integrazione per parti. Integrali definiti: Integrale definito di una funzione continua. Proprietà degli integrali definiti. Il significato geometrico dell’integrale definito: area dei trapeziodi. Teorema della media (enunc.). La funzione integrale. Il teorema fondamentale del calcolo integrale o di Torricelli-Barrow (enunc.). Il calcolo dell’integrale definito. Il calcolo delle aree di figure piane. I volumi dei solidi di rotazione. Elementi di statistica e probabilità Il calcolo combinatorio: le disposizioni, le combinazioni. Le medie: aritmetica, geometrica, quadratica. Concetto di probabilità; la probabilità e il calcolo combinatorio. Introduzione alle equazioni differenziali Generalità. Equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili. Equazione differenziale lineare del secondo ordine omogenea. Semplici problemi fisici che hanno come modello equazioni differenziali: crescita e decadimento, equazione di un moto, circuito RLC. Disciplina: Docente: Testo in adozione: FISICA Sebastiano Grimaudo Ugo Amaldi - L’Amaldi per i licei scientifici (ed rossa) vol.3 Zanichelli Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità) In generale gli allievi hanno affrontato ed appreso i temi proposti in modo piuttosto scolastico, senza arrivare a quel livello di approfondimento che avrebbe permesso loro di comprendere meglio alcuni fenomeni fisici più complessi. Pochi allievi hanno raggiunto un sufficiente livello espositivo ed un adeguato rigore formale, conoscono i contenuti della disciplina e sanno applicare le leggi apprese in situazioni non eccessivamente articolate. I restanti alunni, nonostante l’impegno e la costanza nello studio, incontrano notevoli difficoltà nell’affrontare anche le situazioni più semplici a causa di lacune pregresse e insufficiente abilità nell’individuare gli elementi significativi e le relazioni necessarie per una soluzione logica e corretta. Conoscenze: - dei principali fenomeni elettrici e magnetici - dell’evoluzione scientifica in ambito tecnologico Capacità: - Espositive mediante corretta terminologia scientifica - Interpretative ed analitiche di un fenomeno - Di impostazione di un corretto algoritmo risolutivo Competenze: - Saper impostare e risolvere problemi di fisica - Sapere i concetti e le proprietà dei vari campi fisici studiati 42 - Saper esporre chiaramente e sinteticamente mediante un uso appropriato del linguaggio scientifico Metodologie di insegnamento adottate Le lezioni sono state di tipo frontale e dialogate allo scopo di suscitare interesse e coinvolgimento. In questo modo si è cercato di perfezionare il metodo di studio, evidenziando l’importanza di una partecipazione costruttiva al lavoro scolastico, premessa ad una corretta rielaborazione personale degli argomenti trattati e non ad un semplice esercizio di memorizzazione. In classe sono stati svolti esercizi e semplici problemi applicativi, evitando elevati processi di astrazione e calcoli laboriosi, allo scopo di approfondire, chiarire e rendere stabili le conoscenze. Non sono mancati, quando è stato necessario, i momenti di ripasso-recupero dei contenuti e delle procedure risolutive. Nel corso dell’anno si è fatto uso della LIM per la visione di documentari e filmati sulla storia della fisica. - Tipologie di verifica Per l’accertamento della preparazione raggiunta si è fatto ricorso a: Coloquiorali (brainstorming) che abituano l’alunno all’esposizione corretta delle proprie conoscenze e alla consapevolezza nell’applicazione delle tecniche risolutive; esercitazioni scritte, valide per l’orale, proposte nelle modalità e con contenuti di una interrogazione orale, con quesiti a risposta aperta o a risposta singola come tipologia di 3^ prova e con problemi a soluzione rapida. Nelle verifiche sia scritte che orali si sono controllati: il grado di conoscenza e comprensione dei contenuti; la capacità nell’uso di un linguaggio rigoroso, sintetico e preciso; la capacità nell’uso del simbolismo tipico della disciplina; la pertinenza delle risposte in riferimento alle domande proposte; la capacità di risolvere l’esercizio o di svolgere il problema in modo consequenziale; il grado di chiarezza espositiva. Le verifiche sono state proposte durante o a conclusione della trattazione di ogni unità didattica, in modo da misurare il grado di assimilazione ed avere la possibilità di intervenire tempestivamente con esercizi di supporto. Le prove sono state sempre strutturate in base a obiettivi prefissati e comunicati di volta in volta alla classe affinché essa fosse coinvolta attivamente nel processo di apprendimento. CONTENUTI Elettrostatica: Introduzione storica. Carica elettrica e fenomeni di elettrizzazione. Elettrizzazione per strofinio e per contatto. L’induzione elettrostatica e il fenomeno della polarizzazione dei dielettrici. La legge di Coulomb e l’unità di misura della carica elettrica. La quantizzazione della carica elettrica. Elettroscopio a foglie. Forze a distanza e campi. Confronto tra forze elettriche e gravitazionali. Il campo elettrico E. Il vettore campo elettrico: modulo, direzione e verso. Principio di sovrapposizione per più campi. Le linee di campo. Il flusso del campo elettrico attraverso una superficie e il teorema di Gauss e le relative applicazioni. Campi a simmetria sferica. Campo elettrico generato da una distribuzione lineare omogenea e infinita o da distribuzioni piane infinite di carica. La circuitazione del campo elettrico. Il potenziale elettrico. La differenza di potenziale e il moto delle cariche. Superfici equipotenziali. La relazione tra campo elettrico e potenziale. I conduttori in equilibrio elettrostatico. Capacità di un conduttore. I condensatori. Capacità di un condensatore piano. Energia di un condensatore. Condensatori in serie e condensatori in parallelo. Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore. 43 Elettrodinamica: Cariche in moto e corrente elettrica nei solidi. Conduttori, isolanti, semiconduttori. Le leggi di Ohm. Relazione tra corrente elettrica e differenza di potenziale. Resistenza e resistività. Resistenze collegate in serie e in parallelo. Il circuito elettrico. La risoluzione dei circuiti di semplici circuiti. Energia associata alla corrente elettrica e potenza. Forza elettromotrice. L’effetto Joule. La potenza elettrica Magnetismo: Introduzione storica. Interazioni tra magneti. Proprietà dei magneti. Il vettore campo magnetico. Il dibattito su elettricità e magnetismo. L’esperimento di Oersted. Le esperienze di Faraday e di Ampere. Legge di Lorentz. Visualizzazione dei campi magnetici. La legge di Biot-Savart. Campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente. Campo magnetico generato da una spira circolare. Campo magnetico generato da un solenoide. Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Flusso del campo magnetico (teorema di Gauss). Circuitazione del campo magnetico (teorema della circuitazione di Ampere). Applicazioni del teorema di Ampere. Proprietà magnetiche della materia. Moto di cariche in campi elettrici e in campi magnetici. Induzione elettromagnetica: Alcuni semplici esperimenti sulle correnti indotte. Flusso del campo magnetico. Forza elettromotrice indotta. La legge di Faraday. Il campo elettrico indotto e la legge di Faraday nella sua forma differenziale più generale. La legge di Lenz e la conservazione dell’energia. Induttanza. Corrente alternata e trasformatori. Onde elettromagnetiche Le onde. La natura della luce: il dualismo corpuscolo/onda. Riflessione, rifrazione, interferenza. Equazioni di Maxwell Lo spettro delle onde elettromagnetiche. Applicazioni delle onde elettromagnetiche. La teoria della relatività La composizione delle velocità; la contrazione delle lunghezze e la dilatazione dei tempi; cenni sulla relatività ristretta e generale La teoria quantistica Il corpo nero e l’ipotesi di Planck; l’effetto fotoelettrico; la quantizzazione della luce secondo Einstein; lo spettro dell’atomo di idrogeno; il modello di Bohr; il principio di indeterminazione. Firma Docente 44 Disciplina: Docente: Testi in adozione: SCIENZE Patrizia Madonia Sadava,Hillis, Graig Heller,Berenbaum, Posca Il carbonio, gli enzimi,il DNA Chimica organica,biochimica e biotecnologie- Zanichelli Tarbuk,Lutgens Modelli globali con ecologia- Linx Profilo della classe e obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità) La classe non ha mai presentato problemi dal punto di vista comportamentale, tutti gli alunni hanno mostrato un comportamento corretto e rispettoso sia nei confronti dei docenti che nei confronti dei compagni. Non tutti gli alunni hanno frequentato regolarmente, l’alunno Cocco ha frequentato soltanto all’inizio dell’anno scolastico e l’alunna Giallanza non ha mai frequentato, inoltre un gruppo di alunni ha fatto molte assenze saltuarie spesso in prossimità delle verifiche; si sono registrati numerosi ingressi in ritardo. Tutto ciò ha avuto ripercussioni sulla didattica, rallentando il ritmo di lavoro, in quanto è stato necessario riprendere più volte contenuti già affrontarti in precedenza al fine di fornire chiarimenti e fugare dubbi. Tutti gli alunni si sono sempre mostrati disponibili e partecipi al dialogo educativo e ciò ha permesso di lavorare in un clima sereno e di collaborazione. Nel corso dell’anno la classe ha partecipato con interesse alle attività didattiche sia curriculari che integrative( IX edizione della giornata della scienza, seminari e attività presso il CNR) ma l’impegno nello studio a casa non è stato costante per tutti gli alunni. Molti alunni soprattutto nel corso del pentamestre in prossimità dei test di ammissione all’università si sono impegnati poco nello studio e spesso si sono sottratti alle verifiche orali. Pertanto il diverso impegno nello studio della disciplina unito al diverso grado di autonomia del metodo di lavoro ha portato gli alunni a raggiungere differenti livelli di preparazione. Dal punto di vista didattico nella classe si possono distinguere tre fasce: la prima formata da pochi alunni che, in possesso di buone capacità espressive e di un efficace metodo di lavoro, hanno raggiunto risultati soddisfacenti; la seconda, più numerosa, formata da alunni che hanno raggiunto un livello di preparazione sufficiente o più che sufficiente in quanto con la loro volontà di miglioramento e il loro impegno sono riusciti a migliorare il loro metodo di lavoro e l’esposizione orale dei contenuti; infine una terza fascia formata da pochi alunni che hanno raggiunto un livello di conoscenze appena sufficiente ma che, soprattutto nell’ultimo periodo dell’anno, si sono impegnati nello studio per superare le difficoltà espressive e per colmare le lacune pregresse. Conoscenze Conoscere la struttura dei composti organici allo scopo di comprendere lo svolgimento dei processi metabolici. Conoscere le diverse famiglie dei composti organici, le biomolecole, il metabolismo dei carboidrati, le biotecnologie e le loro applicazioni. Conoscere i fenomeni vulcanici e sismici e la distribuzione geografica dei vulcani e della sismicità sul pianeta. Conoscere il linguaggio specifico delle scienze. Abilità Raccogliere dati e informazioni, collegarli, confrontarli, classificarli in base ai criteri di analogie e differenze, pertinenza e consequenzialità Classificare i composti organici in base alla loro struttura e reattività e le biomolecole in base alla loro struttura e funzione 45 Saper utilizzare un corretto metodo di lavoro Saper effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni Competenze Descrivere, spiegare e riassumere i contenuti studiati con adeguate competenze grammaticali , sintattiche ed un uso corretto del linguaggio scientifico Riorganizzare le conoscenze acquisite operando collegamenti all’interno della disciplina e con altre discipline Applicare le conoscenze acquisite a situazioni di vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai problemi di attualità di carattere scientifico e tecnologico della società moderna Esprimere valutazioni personali anche in riferimento a problemi di natura etica, sostenendole con argomenti coerenti Metodologie di insegnamento adottate Lo scopo dell’ insegnamento delle scienze è stato quello di portare gli alunni ad interpretare e valutare dati e informazioni in maniera critica, a riflettere sull’importanza e sui limiti della scienza e sulle sue implicazioni sociali. Lezioni frontali si sono alternate a presentazioni in power point alla LIM. Per stimolare la partecipazione molti argomenti sono stati introdotti partendo dalle conoscenze o esperienze personali degli alunni e, per attirare maggiormente l’attenzione,spesso sono stati utilizzati brevi video e animazioni alla LIM. Particolarmente utili si sono rivelate le esperienze di laboratorio in quanto hanno permesso all’alunno di cogliere l’aspetto pratico della chimica, di acquisire in maniera più consapevole i contenuti,di utilizzare il metodo scientifico elaborando lui stesso ipotesi, raccogliendo dati e traendo conclusioni. Tipologie di verifica Per l’accertamento della preparazione si è fatto ricorso a: Interrogazioni orali che abituano l’alunno all’esposizione corretta delle proprie conoscenze. In questa fase si è controllato il grado di: - conoscenza e comprensione dei contenuti; - corretto uso del linguaggio scientifico; - capacità di collegamento tra i vari contenuti della disciplina; - pertinenza delle risposte in riferimento alle domande proposte; Verifiche scritte consistenti in quesiti a scelta multipla e quesiti a breve risposta aperta Nella valutazione si è tenuto conto non solo del livello di preparazione raggiunto ma anche dei progressi effettuati rispetto alla situazione di partenza, dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione alle attività didattiche. CONTENUTI Chimica organica: I composti organici: i legami nelle molecole organiche, ibridazione del carbonio, l’isomeria, le formule brute, di struttura e condensate. Gli idrocarburi alifatici: alcani e cicloalcani, alcheni e alchini. Gli idrocarburi aromatici: il benzene e i composti aromatici. I gruppi funzionali. Gli alogenoderivati. Alcoli, fenoli ed eteri. Aldeidi e chetoni. Gli acidi carbossilici. Esteri e saponi. Ammine e ammidi. Composti eterociclici. I polimeri. 46 Per ogni famiglia di composti organici: nomenclatura IUPAC e tradizionale, proprietà chimiche e fisiche, principali reazioni. Biochimica Le biomolecole: struttura e proprietà dei carboidrati,dei lipidi, dei nucleotidi e degli acidi nucleici, degli amminoacidi e delle proteine, degli enzimi. Il metabolismo: anabolismo e catabolismo. L’ATP. I coenzimi NAD, FAD, NADP. I meccanismi generali della regolazione del metabolismo. Il metabolismo dei carboidrati: la glicolisi, il ciclo di Krebs, la catena respiratoria, la fosforilazione ossidativa e la chemiosmosi; la fermentazione. Biotecnologie: Clonare il DNA: Il DNA ricombinante e l’ingegneria genetica,tagliare il DNA con gli enzimi di restrizione, ricucire il DNA con la DNAligasi, i vettori plasmidici, il plasmide Ti, il clonaggio di un gene, amplificare il DNA mediante l’uso della PCR,separare miscele di frammenti di DNA mediante l’elettroforesi. Il DNA fingerprinting. Gli OGM. Le cellule staminali. Cenni sulle applicazioni delle biotecnologie. Scienze della terra Fenomeni vulcanici: i vulcani, i diversi tipi di eruzione vulcanica, i diversi tipi di prodotti vulcanici, le altre strutture di origine vulcanica, altri fenomeni legati all’attività vulcanica, il rischio rappresentato dai vulcani, il monitoraggio dell’attività vulcanica. Fenomeni sismici: genesi dei terremoti, la sismologia e i suoi strumenti, le onde sismiche, la localizzazione di un terremoto, le scale sismiche, il rischio sismico, i metodi di previsione. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2016/2017 Nome docente e materia: Prof. Salvatore OROBELLO – DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Classe e sezione: V^ D Liceo Scientifico Libri di testo: Carlo Bertelli, La storia dell’arte Voll.4/5, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori/Arte Ore di lezione effettuate: 50 Ore previste dal piano di studi: 66 Situazione finale, desunta dai risultati di tutto l’anno scolastico: L’andamento della classe durante l’anno scolastico, dopo il primo periodo riservato al recupero di argomenti basilari relativi allo scorso anno scolastico, ha subito un netto miglioramento dato da una dimostrazione di maggiore impegno e da una capacità d’interazione, tra Docente ed Allievi. Si deve segnalare che, in particolare modo, nella secondo parte dell'anno, gli Allievi si sono spesso assentati, a causa sia degli impegni legati alle varie attività programmate dalla Scuola sia a causa 47 di motivi personali.. Ciò ha portato a una riduzione delle lezioni e conseguentemente a una riduzione dello svolgimento del programma. In ogni modo gli Allievi hanno raggiunto, in generale, un discreto livello di preparazione, anche se, occorre specificare che tale lievello, presenta differenziazioni per quanto riguarda la conoscenza degli argomenti trattati e la capacità critica di rielaborazione dei contenuti che sono stati proposti. Gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico sono stati raggiunti in maniera discontinua e diversificata. In alcuni allievi è possibile rilevare buone capacità di organizzare e rielaborare le nozioni acquisite e di esprimerle con sufficienti capacità linguistiche e critiche, in altri tali competenze sono più labili. Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità attestabili: Conoscenze - Conoscenza e rispetto del patrimonio storico-artistico nelle sue diverse manifestazioni - Conoscenza delle opere artistiche più rappresentative per periodo e stili - Avere un quadro chiaro delle relazioni tra eventi storici e artistici Capacità - Avere piena conoscenza di sé e delle proprie risorse - Sapere consultare bibliografie e citare fonti - Sapere operare sintesi Competenze - Sapere scegliere, operare e agire in modo autonomo - Riuscire ad elaborare una analisi critica originale - Sapere organizzarsi autonomamente Metodologie di insegnamento adottate La comunicazione didattica si è avvalsa di lezioni frontali, attività di ricerca in aula, approfondimenti, con specificazioni di opere d’arte per il tramite di materiali audiovisivi, promuovendo la partecipazione attiva dello studente. L’adozione del modello brainstorming + problem solving ha suggerito l’adozione di discussioni guidate, tesa a creare una collaborazione attiva tra docente e discenti. Verifiche: numero, tipo, tempi e criteri di valutazione: Le verifiche hanno teso ad accertare di volta in volta la preparazione raggiunta dagli alunni, considerato, naturalmente, i livelli di partenza, il processo evolutivo ed il raggiungimento degli obiettivi specifici. Per le verifiche ho utilizzato gli strumenti previsti dall’azione didattica: prove orali e scritte. Naturalmente ho osservato il processo d’apprendimento in itinere, attraverso la 48 valorizzazione dei contributi degli studenti durante le lezioni e attraverso un’attenta valutazione qualitativa delle elaborazioni in classe. Ho, dunque, considerato la valutazione come un processo che si è svolto sotto il segno della continuità, controllato nel tempo e sistematicamente confrontato con le acquisizioni precedenti. Per quanto riguarda il criterio di valutazione ho considerato i seguenti punti: Essenziale raggiungimento degli obiettivi specifici; Essenziale acquisizione di strumenti e metodi per l’analisi, la comprensione e la valutazione di prodotti artistico-visuali; Essenziale sviluppo delle capacità d’effettuare confronti. Essenziale conoscenza della terminologia e del vocabolario specifico. Spazi, mezzi e strumenti di lavoro: Uso del libro di testo di testo Uso di monografie specifiche Uso di strumenti multimediali Contenuti disciplinari generali: Il settecento: L’arte Neoclassica: nascita e sviluppo. Architettura, pittura e scultura. Canova: vita e pensiero. Opere: Orfeo ed Euridice. Dedalo e Icaro. Teseo sul Minotauro. Amore e Psiche. Ebe. Napoleone come Marte Pacificatore. Paolina Borghese come Venere vincitrice. Le Grazie. Monumento funebre a M. Cristina d’Austria. J. L. David: vita e pensiero. Opere:. Il giuramento degli Orazi. A Marat (La morte di Marat). L’ottocento: L’arte romantica: nascita e sviluppo. Architettura, pittura e scultura. Géricault: vita e pensiero. Opere: Cattura di un cavallo selvaggio nella campagna romana. La zattera della Medusa. La serie degli alienati. Delacroix: vita e pensiero. Opere: La libertà che guida il popolo. Friedrich: vita e pensiero. Opere: Il naufragio della Speranza. Il viandante sul mare di nebbia. Hayez: vita e pensiero. Opere: Il bacio. L’arte realista: nascita e sviluppo. La pittura. Coubert: vita e pensiero. Opere: Le bagnanti. Il funerale di Ornans. Lo spaccapietre. L’origine del mondo. Le signorine sulla riva della Senna. L’atelier dell’artista. 49 L’Impressionismo: nascita e sviluppo. Tecniche pittoriche Manet: vita e pensiero. Opere: Colazione sull’erba. Olympia. Il bar delle Folies-Bergéres. Monet che dipinge sulla sua barca. Monet: vita e pensiero. Opere: Impressione: sole nascente. I papaveri. La Grenouilliére. La cattedrale di Rouen. Lo stagno delle ninfee. Degas: vita e pensiero. Opere: La lezione di ballo. L’assenzio. Renoir: vita e pensiero. Opere: La Grenouilliére. Il ballo al Moulin de la Gallette. Colazione dei canottieri. Il Post-impressionismo. Paul Gauguin: vita e pensiero. Opere: Il Cristo Giallo. Che fai sei gelosa?. Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?. Vincent Van Gogh: vita e pensiero. Opere: I mangiatori di patate. Gli autoritratti. Il ponte di Langlois. Veduta di Arles con iris. Notte stellata. Campo di grano con volo di corvi. Il novecento: La stagione dell’Espressionismo: Il gruppo Die Brucke. Kirchner: vita e pensiero. Opere: Cinque donne per la strada. Marcella. Munch: vita e pensiero. Opere: La fanciulla malata. Sera nel corso Karl Johann. Il grido. Pubertà. Prof. Salvatore Orobello MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: Viscardi Giuseppa Ore settimanali: 2 Le scienze motorie e sportive tramite la corporeità concorrono, congiuntamente alle altre discipline, alla formazione integrale degli studenti. E' stato ricercato lo sviluppo globale della persona tramite il consolidamento del carattere, lo sviluppo della socialità e del senso civico. Si è cercato di far comprendere l'importanza dell'impegno personale, dell'assidua e attiva partecipazione per il raggiungimento della performance. Gli allievi hanno migliorato progressivamente la resistenza, la 50 velocità, l'elasticità articolare, la coordinazione, l'equilibrio e le grandi funzioni organiche in una prospettiva salutistica. Sono state, a tal fine, fornite informazioni fondamentali sulla tutela della Salute fisica, psichica e sociale, sulla prevenzione degli infortuni e sui comportamenti che concorrono a sviluppare un sano e attivo stile di vita. Sono stati forniti spunti di riflessioni sul ruolo dello sport nella cultura contemporanea nei suoi aspetti educativi, sociali e politici. Obiettivi realizzati Consolidamento e rielaborazione degli schemi motori di base Sviluppo delle capacità coordinative e condizionali Miglioramento della coscienza della propria corporeità come mezzo espressivo per rafforzare la fiducia in sé Controllo del proprio corpo in situazioni motorie sempre diverse Miglioramento della capacità di collaborazione e integrazione con il gruppo Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite al fine di ricercare il benessere psico-fisico e sociale Capacità di riflettere sul ruolo dello sport nella cultura contemporanea Contenuti proposti Potenziamento fisiologico (marciare, correre, saltare, lanciare) es. di coordinazione e di mobilità articolare, es. con piccoli attrezzi e a carico naturale. Stretching, educazione posturale e respiratoria. Sport di squadra e individuali (pallavolo, pallacanestro, tennis tavolo, atletica leggera) Cenni di storia delle Olimpiadi. Le Olimpiadi moderne e il loro significato politico. Il doping: le sostanze vietate e le pratiche illecite. Gli integratori alimentari Lo sport contemporaneo: la funzione educativa e sociale. La salute dinamica, il corretto stile di vita, i benefici dell'attività fisica Elementi di pronto soccorso: il codice comportamentale, le emergenze e le urgenze. I traumi più frequenti nella pratica sportiva. I principi nutritivi, Il fabbisogno energetico, la dieta bilanciata, la dieta mediterranea, i disturbi del comportamento alimentare, alimentazione e attività fisica Metodologie didattiche Le esercitazioni pratiche sono state proposte in forma ludica e polivalente, illustrando i presupposti fisiologici del lavoro richiesto. Gli argomenti teorici si sono proposti con lezioni frontale, discussioni guidate, letture in classe di brani tratti da libri e/o riviste, utilizzo di sussidi audiovisivi, relazioni individuali e di gruppo Valutazione Per la valutazione dell’attività pratica sono stati utilizzati i parametri propri della disciplina (riferimenti a prestazioni standard e progressivo miglioramento individuali. Per la valutazione della teoria sono state valutate le relazioni individuali e di gruppo nonché gli interventi dal posto. La valutazione finale ha tenuto conto dei progressi conseguiti in relazione alla situazione di partenza in relazione agli obiettivi prefissati, dell'impegno e dell'interesse dimostrati, dei risultati delle prove oggettive e della capacità relazionali in termini di spirito di collaborazione e cooperazione. 51 Disciplina: RELIGIONE Ore di lezione effettuate al 15/05/17: 15 Classe 5^D DOCENTE: Prof.ssa Bartolotta.Giovanna Conoscenze e competenze acquisite Gli alunni sono in grado di: • Discutere e valutare le diverse opinioni sulle tematiche trattate, valorizzando il confronto ai fini della crescita personale • Confrontarsi con gli aspetti più significativi della fede cristiano – cattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio Vaticano II • Promuovere il rispetto reciproco tra culture e fedi diverse Contenuti • La tradizione cristiana e/o le problematicheattuali (tematiche varie) • Il Concilio Vaticano II e la Chiesa nel mondo Contemporaneo • In dialogo per un mondo migliore Le feste cristiane STRATEGIE Lezione frontale e interrativa Confronto diretto con i testi Momenti di dibattito di confronto interpersonale Attività di recupero,consolidamento, approfondimento e potenziamento VERIFICA Verifiche orali individuali e collettive Dibattiti su temi di carattere generale, di riflessione personale, di attualità Dialogo interattivo Interventi pertinenti e costruttivi Strumenti • Il manuale in adozione : Tutti i colori della vita– Edizione Blu - S.E.I. - Volume unico • Testi di consultazione e materiali forniti in fotocopia • Tutti i documenti del Concilio 52 Griglie prove di valutazione scritte proposte delle dal Consiglio Simulazioni della Terza Prova degli Esami di Stato 53 SCHEDA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TIPOLOGIA A: ANALISI E COMMENTO DI UN TESTO INDICATORI COMPRENSION E DEL TESTO DESCRITTORI Corretta, ampia e approfondita 4 Corretta e adeguata 3 Sommaria 2-2,5 Frammentaria e/o superficiale 1-1,50 In larga parte, evasiva e confusa INTERPRETAZI ONE DEL TESTO CORRETTEZZA LESSICALE, MORFOSINTAT TICA E ORTOGRAFICA ORGANICITÀ E COERENZA ESPOSITIVE IN RELAZIONE AI QUESITI POSTI APPROFONDIM ENTI ( RIFERIMENTI STORICOLETTERARI) Punteggio quindicesi mi 0,5 Completa, efficace, originale 3 Complessivamente accettabile 2 Non sempre puntuale In larga parte, incompleta e disorganica Appropriato uso del lessico, della morfosintassi e dell’ortografia; punteggiatura efficace Lessico semplice, ma adeguato; lievi incertezze morfosintattiche; punteggiatura e ortografia nel complesso corrette Lessico e sintassi spesso improprie, punteggiatura e ortografia imprecise Inappropriato uso, in larga parte, del lessico e della morfosintassi, punteggiatura e ortografia scorrette Esposizione articolata, organica, efficace Esposizione complessivamente organica e coerente Esposizione non sempre organica e coerente Esposizione, in larga parte, disorganica e incoerente Numerosi e pertinenti Accettabili Inadeguati o molto superficiali Punteggio attribuito 1-1,5 0,5 3 2- 2,5 1-1,50 0,5 3 2 1-1,5 0,5 2 1-1,5 0,5 TOTALE 54 TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE- ARTICOLO DI GIORNALE INDICATORI UTILIZZO DEI DOCUMENTI, ANALISI E RIELABORAZI ONE DEI DATI COMPETENZE RISPETTO ALLA TIPOLOGIA TESTUALE SCELTA CORRETTEZZ A LESSICALE, MORFOSINTA TTICA E ORTOGRAFIC A ORGANICITÀ E COERENZA ESPOSITIVE DESCRITTORI Esauriente analisi dei documenti, appropriato utilizzo e rielaborazione efficace dei dati Analisi completa dei documenti, accettabili utilizzo e rielaborazione dei dati Analisi e rielaborazione superficiale dei documenti, utilizzo marginale dei dati Analisi frammentaria e poco esauriente, rielaborazione parziale Analisi, in larga parte, errata dei documenti e dei dati, assenza di rielaborazione Uso appropriato dei registri linguistici, titolo efficace e originale in relazione al contenuto Uso non sempre appropriato dei registri linguistici, titolo coerente con il contenuto Uso spesso non appropriato dei registri linguistici, titolo non coerente con il contenuto Mancanza, in larga parte, di conoscenza dei diversi registri linguistici, titolo non aderente ai contenuti Appropriato uso del lessico, della morfosintassi e dell’ortografia; punteggiatura efficace Lessico semplice, ma adeguato; lievi incertezze morfosintattiche; punteggiatura e ortografia nel complesso corrette Lessico e sintassi spesso improprie, punteggiatura e ortografia imprecise Inappropriato uso, in larga parte, del lessico e della morfosintassi, punteggiatura e ortografia scorrette Esposizione articolata, organica, efficace Esposizione complessivamente organica e coerente Esposizione non sempre organica e coerente Esposizione, in larga parte, disorganica e incoerente Significativi APPORTI PERSONALI Appena accettabili Appena accennati e/o superficiali. Punteggio quindicesi mi Punteggio attribuito 4 3 2-2,5 1-1,50 0,5 3 2 1-1,5 0,5 3 2-2,5 1-1,50 0,5 3 2 1-1,5 0,50 2 1-1,5 0,5 TOTALE 55 TIPOLOGIA C: TEMA DI ARGOMENTO STORICO INDICATORI CONOSCENZA E UTILIZZAZIONE DEI CONTENUTI DESCRITTORI Ampia e approfondita 4 complessivamente adeguata 3 Sommaria 2-2,5 Frammentaria 1-1,50 Scarsa e/o non pertinente ADERENZA ALLA TRACCIA CORRETTEZZA LESSICALE, MORFOSINTATT ICA E ORTOGRAFICA ORGANICITÀ E COERENZA ESPOSITIVE 3 Adeguata 2 Parzialmente pertinente 1-1,5 Diffusamente inadeguata 0,5 Appropriato uso del lessico, della morfosintassi e dell’ortografia; punteggiatura efficace Lessico semplice, ma adeguato; lievi incertezze morfosintattiche; punteggiatura e ortografia nel complesso corrette Lessico e sintassi spesso improprie, punteggiatura e ortografia imprecise In larga parte, inappropriato uso del lessico e della morfosintassi, punteggiatura e ortografia scorrette Esposizione articolata, organica, efficace Esposizione complessivamente organica e coerente Esposizione non sempre organica e coerente Esposizione, in larga parte, disorganica e incoerente Accettabili Inadeguate e/o superficiali Punteggio attribuito 0,5 Pertinente ed efficace Buone CAPACITÀ CRITICHE E DI APPROFONDIME NTO Punteggio quindicesimi 3 2-2,5 1-1,50 0,5 3 2 1-1,5 0,5 2 1-1,5 0,5 TOTALE 56 TIPOLOGIA D: TEMA DI ARGOMENTO GENERALE Punteggio INDICATORI DESCRITTORI quindicesimi Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e argomentazioni chiare e 4 significative ARTICOLAZIO Contenuti strutturati in modo semplice e 3 NE E coerente, tesi centrale chiara COERENZA DEI Contenuti strutturati in modo coerente, CONTENUTI ma argomentazioni non sempre 2-2,5 motivate Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, tesi centrale poco 1-1,50 chiara, frequenti luoghi comuni In larga parte, contenuti strutturati in modo incoerente, senza informazioni 0,5 essenziali per la comprensione ADERENZA ALLA TRACCIA CORRETTEZZA LESSICALE, MORFOSINTAT TICA E ORTOGRAFICA ORGANICITÀ E COERENZA ESPOSITIVE CAPACITÀ CRITICHE E DI APPROFONDIM ENTO Pertinente ed efficace 3 Adeguata 2 Parzialmente pertinente 1-1,5 Diffusamente inadeguata 0,5 Appropriato uso del lessico, della morfosintassi e dell’ortografia; punteggiatura efficace Lessico semplice, ma adeguato; lievi incertezze morfosintattiche; punteggiatura e ortografia nel complesso corrette Lessico e sintassi spesso improprie, punteggiatura e ortografia imprecise In larga parte, inappropriato uso del lessico e della morfosintassi, punteggiatura e ortografia scorrette Esposizione articolata, organica, efficace Esposizione complessivamente organica e coerente Esposizione non sempre organica e coerente Esposizione, in larga parte, disorganica e incoerente Buone Accettabili Diffusamente inadeguate Punteggio attribuito 3 2-2,5 1-1,50 0,5 3 2 1-1,5 0,5 2 1-1,5 0,5 TOTALE 57 Griglia per la prova di matematica dell’Esame di Stato Problema (max100 punti) Indicatori Conoscenze (Definizioni, teorie, proprietà) concetti, principi, Procedure grafiche e di calcolo (regole, tecniche e metodi, applicazione e rappresentazione grafica di proprietà e caratteristiche) Svolgimenti (elaborazione del processo risolutivo, pertinenza, efficienza, efficacia e coerenza logica della strategia risolutiva adottata) Spiegazioni (argomentazione e motivazione delle strategie e delle scelte adottate, coerenza e correttezza delle deduzioni, proprietà di linguaggio, correttezza grammaticale) Livello Scarso Insufficiente/Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo Scarso Insufficiente/Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo Scarso Insufficiente/Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo Scarso Insufficiente/Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo Punteggio 0-9 10-14 15-17 18-21 22-25 0-11 12-17 18-21 22-25 26-30 0-11 12-17 18-21 22-25 26-30 0-3 4-8 9 10-12 13-15 58 Quesito con calcoli e/o rappresentazioni grafiche (max20 punti) Indicatori Livello Conoscenze (Definizioni, concetti, principi, Scarso teorie, proprietà) Insufficiente/Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo Procedure grafiche e di calcolo (regole, tecniche e Scarso metodi, applicazione e rappresentazione grafica di Insufficiente/Mediocre proprietà e caratteristiche) Sufficiente Discreto Buono/ottimo Svolgimenti (elaborazione del processo risolutivo, Scarso pertinenza, efficienza, efficacia e coerenza logica Insufficiente/Mediocre della strategia risolutiva adottata) Sufficiente Discreto Buono/ottimo Spiegazioni (argomentazione e motivazione delle Scarso strategie e delle scelte adottate, coerenza e Insufficiente/Mediocre correttezza delle deduzioni, proprietà di Sufficiente linguaggio, correttezza grammaticale) Discreto Buono/ottimo Punteggio 0 1 2 3 4 0-1 2 3 4 5-6 0-1 2 3 4 5-6 0 1 2 3 4 Quesito senza calcoli né rappresentazioni grafiche (max20 punti) Indicatori Livello Conoscenze (Definizioni, concetti, principi, Scarso teorie, proprietà) Insufficiente/Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo Svolgimenti (elaborazione del processo risolutivo, Scarso pertinenza, efficienza, efficacia e coerenza logica Insufficiente/Mediocre della strategia risolutiva adottata) Sufficiente Discreto Buono/ottimo Spiegazioni (argomentazione e motivazione delle Scarso strategie e delle scelte adottate, coerenza e Insufficiente/Mediocre correttezza delle deduzioni, proprietà di Sufficiente linguaggio, correttezza grammaticale) Discreto Buono/ottimo Punteggio 0-1 2-3 4 5 6-7 0-1 2-3 4 5 6-7 0-1 2-3 4 5 6 59 Tabella di conversione del punteggio in voto Punteggio 0-11 12-23 24-35 36-47 48-59 60-69 70-79 80-89 90-99 100-116 117-133 134-150 151-167 168-184 185-200 Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 60 TERZA PROVA ESAMI DI STATO Nome alunno…………………………….. Data………………….. Firma…………………………….. Classe …………………… TIPOLOGIA MISTA B * C: 5 discipline (INGLESE – LATINO – FISICA – STORIA/FILOSOFIA – SCIENZE) 10 quesiti a risposta breve (due quesiti per ciascuna disciplina) con risposta in max 6 righi 20 quesiti a scelta multipla con 4 opzioni (4 quesiti per ciascuna disciplina) N.B. Non è consentito usare matite, penne con inchiostro cancellabile, correttore. Per i quesiti a scelta multipla segnare una sola risposta; non sono ammesse doppie risposte e cancellature TEMPO ASSEGNATO: 120 minuti max CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO FINALE PUNTEGGIO Per ogni quesito a risposta breve: max 1 punto Per ogni quesito a scelta multipla: ___________________/15* 0,25 punti per ogni risposta esatta 0,00 punti per ogni risposta errata o non data *Arrotondamento per eccesso: se la parte decimale del punteggio totale conseguito è maggiore o uguale a 5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER OGNI QUESITO A RISPOSTA BREVE INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO PUNTEGGIO CONOSCENZA CONOSCENZA OTTIMA/BUONA 0,40 DEI CONTENUTI SUFFICIENTE 0,30 MEDIOCRE 0,20 PARZIALE 0,10 INADEGUATA 0,00 DELL’ARGOMENT O: CAPACITA’ DI SINTESI Pertinenza Ricchezza delle informazioni CAPACITA’ DI OTTIMA/BUONA 0,30 SINTETIZZARE SUFFICIENTE 0,20 MEDIOCRE 0,10 PARZIALE 0,05 INADEGUATA 0,00 OTTIMA/BUONA 0,30 CON COERENZA LOGICA: COMPETENZA organicità e coesione dell’espressione del pensiero COMPETENZA 61 LINGUISTICA LINGUISTICA: rispetto delle regole morfosintattiche proprietà lessicale ortografia punteggiatura SUFFICIENTE 0,20 MEDIOCRE 0,10 PARZIALE 0,05 INADEGUATA 0,00 PUNTEGGIO GREZZO Filos/Storia Risp. Aper Scelta mult. Inglese T ot Risp Ape rt Scelta mult. Fisica Tot Risp Ape rt Scelta mult. Scienze Tot Risp Ape rt Scel mul t. Lat To t Risp Ape rt Scelta mult. Punteg. Grezzo Tot N.B. Le superiori griglie di valutazione della prima, seconda e terza prova degli Esami di Stato vengono proposte dal Consiglio di classe della 5D conformandosi a quanto concordato in sede dipartimentale 62 PROVA SIMULATA della TERZA PROVA ESAMI DI STATO (10 Marzo 2017) Nome alunno…………………………….. Data………………….. Firma…………………………….. Classe …………………… TIPOLOGIA MISTA B * C: 5 discipline (INGLESE – LATINO – FISICA – STORIA/FILOSOFIA – SCIENZE) 10 quesiti a risposta breve (due quesiti per ciascuna disciplina) con risposta in max 6 righi 20 quesiti a scelta multipla con 4 opzioni (4 quesiti per ciascuna disciplina) N.B. Non è consentito usare matite, penne con inchiostro cancellabile, correttore. Per i quesiti a scelta multipla segnare una sola risposta; non sono ammesse doppie risposte e cancellature TEMPO ASSEGNATO: 120 minuti max CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO FINALE PUNTEGGIO Per ogni quesito a risposta breve: max 1 punto Per ogni quesito a scelta multipla: ___________________/15* 0,25 punti per ogni risposta esatta 0,00 punti per ogni risposta errata o non data *Arrotondamento per eccesso: se la parte decimale del punteggio totale conseguito è maggiore o uguale a 5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER OGNI QUESITO A RISPOSTA BREVE INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO PUNTEGGIO CONOSCENZA CONOSCENZA OTTIMA/BUONA 0,40 DEI CONTENUTI SUFFICIENTE 0,30 MEDIOCRE 0,20 PARZIALE 0,10 INADEGUATA 0,00 DELL’ARGOMENT O: CAPACITA’ SINTESI DI Pertinenza Ricchezza delle informazioni CAPACITA’ DI OTTIMA/BUONA 0,30 SINTETIZZARE SUFFICIENTE 0,20 MEDIOCRE 0,10 PARZIALE 0,05 INADEGUATA 0,00 CON COERENZA LOGICA: organicità e coesione 63 COMPETENZA LINGUISTICA dell’espressione del pensiero COMPETENZA LINGUISTICA: rispetto delle regole morfosintattiche proprietà lessicale ortografia punteggiatura OTTIMA/BUONA 0,30 SUFFICIENTE 0,20 MEDIOCRE 0,10 PARZIALE 0,05 INADEGUATA 0,00 PUNTEGGIO GREZZO Filos/Storia Risp. Aper Scelta mult. Inglese T ot Risp Ape rt Scelta mult. Fisica Tot Risp Ape rt Scelta mult. Scienze Tot Risp Ape rt Scel ta mul t. Lat To t Risp Ape rt Scelta mult. Punteg. Grezzo Tot The last decades of the 18th century were marked by Punti The French Revolution, followed by the Napoleonic conquests, which spread ideas of freedom and equality Britain changing from an industrial country into a farming one The factory system which didn’t need new sources of power New machinery which required many workers W. Blake’s collections of poems Songs of Innocence and Songs of Experience Aren’t the most accessible Use a simple language and imagery Are prophetic books Use a complex personal mythology Blake’s Christianity Punti Was liturgical and moralistic Was mostly concerned with the role of Satan on earth Substituted a dualistic view to that of a unifying principle Didn’t prevent him from believing the Church as responsible for the fragmentation of human consciousness Gothic novels Punti Punti Weren’t influenced by the concept of the sublime Gained popularity at the end of the 15th century Exalted the Medieval architecture Aimed to arouse fear in the reader 64 What themes are developed in ‘Frankenstein’ by M. Shelley? 1 2 3 4 5 6 Conoscenze Capacità di sintesi Competenza linguistica Totale The Romantics admired the power of living Nature. What were Wordsworth’s and Coleridge’s views of Nature? 1 2 3 4 5 6 Conoscenze Capacità di sintesi Competenza linguistica Totale In quale dei seguenti casi non si ha induzione elettromagnetica in un circuito? Punti Il circuito elettrico è in moto in un campo magnetico Il circuito elettrico è in quiete, ma è attraversato dal flusso di un campo magnetico variabile Il circuito elettrico è in quiete all’interno di un campo magnetico uniforme molto intenso Il circuito elettrico ruota all’interno di un campo magnetico uniforme 65 Una carica elettrica negativa penetra in un campo magnetico uniforme con velocità Punti diretta parallelamente alle linee di forza del campo; che cosa succede alla carica? Una carica negativa q si muove, sotto l’azione delle forze di un campo elettrico: Viene deviata su una traiettoria elicoidale Prosegue il suo moto indisturbata Viene deviata su una traiettoria circolare in senso orario Viene deviata su una traiettoria circolare in senso antiorario Punti Da un punto a potenziale maggiore ad un punto a potenziale minore Da un punto a potenziale minore ad un punto a potenziale maggiore Dipende dal segno della carica sorgente del campo Dipende dal tipo di campo Punti La corrente elettrica è: La carica che attraversa un elemento lineare di un conduttore La quantità di carica che passa attraverso una superficie trasversale di un conduttore nell’unità di tempo La densità di carica elettrica che scorre in un secondo in un conduttore Il numero di cariche elementari che, urtandosi, creano una differenza di potenziale ai capi del conduttore. Spiega perché il flusso del campo magnetico attraverso una qualunque superficie chiusa è sempre nullo? 1 2 3 4 5 6 Conoscenze Capacità di sintesi Competenza linguistica Totale 66 Esponi le differenze tra il campo elettrostatico e il campo magnetostatico 1 2 3 4 5 6 Conoscenze Capacità di sintesi Competenza linguistica Totale Un magma basaltico: Non contiene silice Contiene una percentuale di silice attorno al 10% Contiene una percentuale di silice attorno al 50% Contiene una percentuale di silice attorno al 70% Punti: Quale tra le seguenti affermazioni relative agli alcani non è corretta ? Una coppia di atomi di carbonio può ruotare attorno al legame che la unisce Nelle loro molecole ci sono soltanto legami C-C e C-H Il loro scheletro carbonioso può essere lineare o ramificato Le loro molecole hanno legami che formano angoli di 180° Punti: Quale tra i seguenti composti è più acido? Fenolo Acido 2-clorobutanoico Acido butanoico Acido 2,2- diclorobutanoico Punti: L’ossidazione parziale di un alcol secondario porta alla formazione di: Un’aldeide Un acido carbossilico Un chetone Un diolo Punti: 67 Definisci i polimeri e indica mediante quali reazioni si possono ottenere. 1 2 3 4 5 6 Conoscenze Capacità di sintesi Competenza linguistica Totale Cosa si intende con il termine stereoisomeria? Che differenza c’è tra isomeria di conformazione e isomeria di configurazione? 1 2 3 4 5 6 Conoscenze Capacità di sintesi Competenza linguistica Totale Secondo Kant l’imperativo categorico : si fonda sui comandamenti divini ordina il dovere in modo incondizionato dipende dalle persone a cui si rivolge e dalle circostanze prescrive dei mezzi in vista di determinati fini punti La filosofia di Fiche è idealismo etico perché: propone all’io alti e nobili ideali morali rivendica i valori morali come valori dello spirito afferma che l’io si realizza come libertà indica all’umanità mete morali irraggiungibili punti 68 Affermando dell’Assoluto di Schelling che era come “la notte in cui tutte le vacche sono nere”, Hegel intendeva criticare: l’impossibilità di conoscere l’Assoluto sia con l’intelletto che con la ragione la tesi che nell’Assoluto vi era un fondo oscuro e insondabile la concezione dell’Assoluto come unità indistinta di Natura e Spirito l’intenzione di sottovalutare la Natura a favore del primato dello Spirito punti La punti colpa più grave della posizione di Feuerbach è per Marx quella di: ignorare la base sociale della religione e la dimensione storica dimenticare il sentimento religioso e guardare solo all’essenza della religione pensare di poter risolvere i problemi reali con la critica della religione avere della società una visione astratta e idealizzata Che cos’è la Dialettica per Hegel ? 1 2 3 4 5 6 Conoscenze Capacità di sintesi Competenza linguistica Totale Ogni uomo, e in modo particolare l’uomo dotto, per Fichte ha un compito sociale: quale? 1 2 3 4 5 6 Conoscenze Capacità di sintesi Competenza linguistica Totale 69 Quale delle seguenti affermazioni non è vera riguardo a Petronio? Dedicava il giorno al sonno e la notte ai divertimenti. Fu proconsole in Bitinia. Scrisse una raccolta di poesie andata perduta. Fu accusato da Tigellino di aver partecipato alla congiura dei Pisoni. Punti Il carattere antitradizionale dell’opera lucanea è evidente soprattutto: Punti Nel carattere mitologico e non storico degli avvenimenti narrati. Nell’assenza totale di riferimenti a eventi bellici. Nella struttura in prosa dell’intero poema. Nella eliminazione dei riferimenti mitologici e divini. Punti Le fonti più probabili della Pharsalia di Lucano sono: L’Eneide di Virglio I Commentarii di Cesare i libri di Tito Livio. Gli Annales di Tacito. Le opere storiche di Sallustio. Che cosa vuol dire il famoso verso dell’epigramma X,4 “hominem nostra pagina sapit” Che gli epigrammi di Marziale tratteranno temi prevalentemente politici. Che gli epigrammi prenderanno spunto soprattutto da argomenti mitologici. Che gli epigrammi hanno come argomento l’uomo nella sua dimensione reale. Che gli epigrammi tratteranno soprattutto temi di argomento morale. Punti Riassumi quanto studiato sul rapporto tra la Pharsalia e l’Eneide e sui personaggi del poema lucaneo. 1 2 3 4 5 6 Conoscenze Capacità di sintesi Competenza linguistica Totale 70 Scelta del genere dell’epigramma in Marziale e contenuti e toni di tutta la sua produzione. 1 2 3 4 5 6 Conoscenze Capacità di sintesi Competenza linguistica Nome alunno…………………………….. Data………………….. Totale Firma…………………………….. Classe …………………… PROVA SIMULATA - TERZA PROVA ESAMI DI STATO (05/05/2017) TIPOLOGIA MISTA B + C 5 discipline (INGLESE - LATINO - FISICA - STORIA/FILOSOFIA - SCIENZE ) 10 quesiti a risposta breve (2 quesiti per ciascuna disciplina) con risposta in max. 6 righi. 20 quesiti a scelta multipla con 4 opzioni (4 quesiti per ogni disciplina). N.B. Non è consentito utilizzare matite, penne con inchiostro cancellabile, correttore. Per i quesiti a scelta multipla: segnare una sola risposta; non sono ammesse doppie risposte e cancellature TEMPO ASSEGNATO: 120 minuti max. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO PUNTEGGIO FINALE (arrotondato) Per ogni quesito a risposta breve: Per ogni quesito a scelta multipla: max 1 punto 0.25 punti per ogni risposta esatta 0.00 punti per ogni risposta errata o non data /15* * Arrotondamento per eccesso: se la parte decimale del punteggio totale conseguito è maggiore o uguale a 5 Filos/Storia Risp. Aper Scelta mult. Inglese T ot Risp Ape rt Scelta mult. Fisica Tot Risp Ape rt Scelta mult. Scienze Tot Risp Ape rt Scel ta mul t. Lat To t Risp Ape rt Scelta mult. Punteg. Grezzo Tot 71 Griglia di valutazione per ogni quesito a risposta breve INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO Punteggio CONOSCENZA DEI CONTENUTI Conoscenza dell’argomento: pertinenza, proprietà e ricchezza delle informazioni Capacità di sintetizzare con coerenza logica: organicità e coesione dell’espressione del pensiero OTTIMA/BUONA SUFFICIENTE MEDIOCRE PARZIALE INADEGUATA/IRRILEV ANTE OTTIMA/BUONA SUFFICIENTE MEDIOCRE PARZIALE INADEGUATA/IRRILEV ANTE 0.40 0.30 0.20 0.10 0.00 Competenza linguistica: rispetto delle regole morfosintattiche, proprietà lessicale, ortografia, punteggiatura OTTIMA/BUONA SUFFICIENTE MEDIOCRE PARZIALE INADEGUATA/IRRILEV ANTE 0.30 0.20 0.10 0.05 0.00 CAPACITA’ DI SINTETIZZARE CON COERENZA LOGICA COMPETENZA LINGUISTICA 0.30 0.20 0.10 0.05 0.00 Punti The main innovations in Dickens's novels are Exaltation of a society based on money and materialism A mixture of pathos and humour Religious themes No use of symbols The strict moral code of the Victorians was refined by the upper and middle class Because it offered solutions to the problem of philanthropy Because it gave a moral justification to what could reasonably appear as social injustices Because it helped the poor to escape their everyday problems Because it helped the upper and middle class to face commercial issues Punti C.Dickens's ‘Pickwick Papers’ is One of his humorous novels One of his historical novels One of his sentimental novels One of his humanitarian novels Punti C. Dickens's novels were usually published In several volumes In three volumes In instalments In two volumes Punti 72 What were Victorian workhouses like? What did Dicken criticise about this social institution? 1 2 3 4 5 6 Conoscenze Capacità di sintesi Competenza linguistica Totale In the novel ‘Oliver Twist’ you find a detailed description of London’s criminal world, with pickpockets and murderers. It is poverty that often drives them to crime. We also find respectable people who believe in the principle of human dignity. Try to give your own vision about what we often refer to as ‘Victorian Compromise’ 1 2 3 4 5 6 Conoscenze Capacità di sintesi Competenza linguistica Totale Qual è l’obiettivo principale dell’opera di Quintiliano, l’ Institutio oratoria? Fornire all’ imperatore un manuale utile alla gestione della Res publica. Fornire un manuale di insegnamento globale dell’arte oratoria. Analizzare le cause della decadenza dell’oratoria in età imperiale. Realizzare una prima storia della letteratura latina. Punti La nuova figura di oratore prospettata da Quintiliano nella sua Institutio è: Quella di un uomo politico che deve contrapporsi al potere tramite la sua abilità oratoria. Quella di un avvocato che esercita nelle assemblee e nei tribunali con obiettivi politici. Quella di un esperto di comunicazione al servizio dello Stato nelle varie professioni amministrative della burocrazia imperiale. Quella di un maestro di scuola severo e tradizionalista nel rapporto con gli allievi. Punti 73 Delle opere di Plinio il Giovane ci sono pervenute: Un ricco epistolario in 10 libri e il Panegirico a Traiano. Un trattato di retorica asiana e un ricco epistolario in 9 libri. Il Panegirico a Traiano e le opere dello zio Plinio il Vecchio. L’epistolari in 9 libri e un trattato di retorica atticista. Punti Le lettere contenute nell’epistolario pliniano: Non hanno un ordine ben preciso, sono fittizie e stilisticamente povere. Non erano destinate alla pubblicazione, sono fittizie e stilisticamente raffinate. Sono epistole reali, hanno un ordine scelto da Plinio stesso e stilisticamente raffinate. Erano destinate alla pubblicazione, furono ordinate successivamente e hanno linguaggio tecnico-amministartivo. Punti Esponi quali sono le caratteristiche della pedagogia quintilianea. 1 2 3 4 5 6 Conoscenze Capacità di sintesi Competenza linguistica Totale Esponi i contenuti e le caratteristiche del Panegirico a Traiano. 1 2 3 4 5 6 Conoscenze Capacità di sintesi Competenza linguistica Totale 74 Poiché glicolisi significa letteralmente” scissione del glucosio”, la tappa che da il nome al processo è quella catalizzata da: La fosfoesosoisomerasi L’enolasi La gliceraldeide 3-fosfato deidrogenasi L’aldolasi Punti L’unione di due tipi di molecole che reagiscono tramite diversi gruppi funzionali, eliminando una piccola molecola come sottoprodotto, da origine a : Polimeri di addizione Polimeri naturali Polimeri di condensazione Biomolecole Punti L’energia di un terremoto si misura in base All’ampiezza massima delle onde sismiche registrate da un sismografo Alla lunghezza d’onda massima delle onde sismiche registrate da un sismografo Ai danni che esso è in grado di provocare Al ritardo che intercorre tra l’arrivo delle onde P e l’arrivo delle onde S Punti: Gli ormoni sessuali testosterone ed estradiolo sono Punti: glucidi lipidi saponificabili lipidi insaponificabili protidi Quali sono i ruoli che i lipidi svolgono negli organismi viventi? 1 2 3 4 5 6 Conoscenze Capacità di sintesi Competenza linguistica Totale 75 Dal punto di vista chimico in cosa differiscono l’amido e cellulosa?Quale dei due il nostro organismo non è in grado di digerire e perché? 1 2 3 4 5 6 Conoscenze Capacità di sintesi Competenza linguistica Totale Una particella elettricamente carica si muove in un campo magnetico con velocità v non parallela al vettore B del campo. La forza F di Lorentz, agente sulla particella, è: parallela a v parallela a B ortogonale a B e a v ortogonale a v, ma non a B Punti Quale delle seguenti affermazioni è falsa? In un corpo elettricamente neutro il numero delle cariche positive è uguale a quello delle negative un corpo carico positivamente ha un difetto di cariche negative un corpo carico negativamente non contiene cariche positive in un atomo il numero degli elettroni è uguale al numero dei protoni Punti Una particella carica che viaggia lungo l’asse x entra in un campo elettrico diretto nella direzione positiva dell’asse y. Se la particella risente di una forza verso il basso, la sua carica è? negativa nulla e risente della forza di gravità positiva nessuna delle risposte è corretta Punti Sfregando tra loro due corpi, si formano cariche elettriche statiche perché: vengono trasferiti atomi da un corpo all’altro elettroni vengono trasferiti dagli atomi di un corpo a quelli dell’altro corpo gli elettroni di un corpo vengono attirati dai nuclei degli atomi dell’altro corpo gli elettroni vengono distribuiti in ciascun corpo su uno spazio più ampio Punti 76 Confronta la legge di Coulomb e la legge della gravitazione di Newton, evidenziando analogie e differenze? 1 2 3 4 5 6 Conoscenze Capacità di sintesi Competenza linguistica Totale In cosa consiste il dualismo nel comportamento della luce? Esplicita il concetto 1 2 3 4 5 6 Conoscenze Capacità di sintesi Competenza linguistica Totale In Italia la crisi di fine secolo è caratterizzata: Punti dall'affermazione dei principi democratici e parlamentari e dalla ripresa delle imprese coloniali. dall'affermazione dei principi democratici e parlamentari e dall'abbandono delle imprese coloniali. dallo scioglimento della Triplice alleanza, sostituita con un Patto militare con la Francia. da una politica antidemocratica, che vede l'Italia riconfermare la Triplice alleanza e avvicinarsi alla Francia. 77 Nel corso della “Belle époque”: Punti i ceti della media borghesia perdono di consistenza a vantaggio della popolazione rurale. I ceti della media borghesia acquistano maggior consistenza, mentre diminuisce la popolazione rurale. la produzione artigianale soppianta quella dei “beni” fabbricati in “serie”. la strategia aziendale di Ford provoca l'aumento dei prezzi, la diminuzione dei salari e una conseguente disoccupazione. Papa Benedetto XV nella nota l' “Inutile strage” del 1917: definisce la Grande guerra una “guerra giusta”, condotta in nome della Ragione e in difesa dei diritti dei popoli oppressi. afferma che una pace giusta e duratura si potrà ottenerla solo con la vittoria degli “Imperi centrali”. invita, i capi di governo coinvolti, a porre fine alle ostilità, sulla base di concrete proposte e in nome della forza morale del diritto. invita le potenze dell'Intesa ad aumentare gli armamenti, per meglio controllare le vie di comunicazione e potersi, così, avviare alla vittoria. Punti Conclusa la “Grande guerra”, i Trattati di pace prevedono: la nascita di nuovi Stati come: Polonia, Cecoslovacchia, Iugoslavia. la nascita di nuovi Stati come: Polonia, Cecoslovacchia, Germania, Iugoslavia. la riunione dell'Austria con l'Ungheria, sotto l'impero di Carlo I. un rinnovato accordo economico tra la Francia e la Germania. Punti Alla vigilia delle elezioni del 1913, Giolitti cercò un accordo con i cattolici; per quali motivi? Cosa prevedeva il “Patto Gentiloni”? 1 2 3 4 5 6 Conoscenze Capacità di sintesi Competenza linguistica Totale 78 Nell'ambito della “Grande guerra”, quali importanti eventi si verificarono nel 1917? 1 2 3 4 5 6 Conoscenze Capacità di sintesi Competenza linguistica Totale 79 FIRMA DEI DOCENTI DEL C.d.C. della 5^D LINGUA E Prof.ssa Maddalena Bartolone CULTURA (Coordinatrice) STRANIERA INGLESE Prof.ssa Giuseppa Scardina FILOSOFIA LINGUA E Prof. Nicola Dispenza LETTERATURA ITALIANA LINGUA E Prof. Paolo Maiorana CULTURA LATINA DISEGNO e ST. Prof. Salvatore Orobello ARTE Prof. Sebastiano Grimaudo SCIENZE Prof.ssa Patrizia Madonia NATURALI Prof.ssa Giovanna Bartolotta Viscardi Giuseppa MATEMATICA STORIA Prof. Antonio Norcia Prof.ssa FISICA Antonina RELIGIONE CATTOLICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 80