Prot. N. 2082C29 Bagheria 12/05/2016 Esami di Stato 2016 ANNO SCOLASTICO 2015-2016 1 IDENTITA’ SOCIO-CULTURALE DELLA CLASSE La V E è costituita da 27 alunni, di cui uno proveniente dalla VE dello scorso anno. Il contesto socioeconomico e culturale della classe è eterogeneo. Alcuni ragazzi sono pendolari e provengono dai piccoli centri limitrofi, altri risiedono nel Comune di Bagheria. [ Omissis…..]. Nella sua fisionomia la classe rimane, nel complesso, identica a quella degli anni precedenti. Un numeroso gruppo, infatti, ha continuato a mantenere un comportamento a volte eccessivamente vivace , non ha rispettato le regole del gruppo né della scuola, con ritardi continui, e qualche nota disciplinare, e si è mostrato incline alla distrazione impedendo così un sereno svolgimento delle attività in classe. Solamente alla fine dell’anno scolastico, dopo le varie strategie didattiche applicate dai docenti delle varie discipline, le sollecitazioni da parte di docenti e genitori che costantemente sono stati informati dal Consiglio di classe con colloqui individuali e a volte con riunioni plenarie, alcuni di loro hanno cercato di modificare il comportamento disciplinare, con una maggiore partecipazione e un più adeguato impegno a casa. Il livello di apprendimento dei contenuti disciplinari è stato molto differenziato durante l’intero triennio. Ci sono state sospensioni di giudizio per consentire il recupero dei saperi minimi richiesti e in taluni casi di competenze specifiche. Non sempre, infatti, al dialogo e alla partecipazione in classe si è accompagnata, per tutti, un’adeguata ed efficace applicazione a casa, spesso finalizzata ai soli momenti di verifica. Inoltre, soprattutto durante l’ultimo anno del percorso si è registrato un calo di interesse, di motivazione e di impegno nello studio da parte di alcuni allievi che negli anni precedenti avevano lavorato con una certa serietà e senso di responsabilità che, in quanto ai risultati conseguiti, hanno deluso le aspettative del consiglio di classe. Sono evidenti, pertanto, differenti livelli di motivazione all’apprendimento, di conoscenze, di capacità di analisi, di argomentazione dei contenuti e di competenze. Emerge un ristretto gruppo di alunni che, dotati di buoni strumenti logico- espressivi, ha raggiunto, nel corso del triennio, risultati soddisfacenti o, in qualche caso, ottimi, affrontando lo studio in modo costante, interessato e approfondito; un secondo gruppo, più numeroso, che possiede discrete capacità logico-deduttive, si attesta sulla sufficienza. Infine, un ultimo gruppo non ha superato tutte le carenze contenutistiche per incostante impegno nello studio e/o le difficoltà di base causate da fragilità metodologiche, raggiungendo, così, risultati sufficienti solo in alcune discipline. OBIETTIVI GENERALI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA: Gli obiettivi sono stati suddivisi in tre aree di apprendimento: a) del “sapere” o delle conoscenze, b) del “saper fare” o delle competenze, c) del “saper essere” o delle capacità, secondo quanto indicato dalla legge 425/97 art.6, ma anche perché finalità e obiettivi «se chiaramente esplicitati e descritti all’inizio di un processo formativo, costituiscono anche un forte incentivo per le 2 motivazioni e le attese degli allievi ed un forte coagulo per l’interazione tra gli insegnanti e lo sviluppo di un apprendimento multi e pluridisciplinare…»: Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi, tecniche; Competenza nell’utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere problemi, “produrre” e/o “rivisitare” oggetti, testi, esperienze culturali; effettuare collegamenti in ambito disciplinare e/o pluridisciplinare; saper riconoscere situazioni, procedure, contenuti anche in contesti diversi e descriverli. Capacità nel sapere organizzare le conoscenze e le competenze anche in situazioni in cui interagiscono più fattori e/o soggetti, raggiungendo così più complesse capacità elaborative, logiche e critiche, ovvero esprimendo giudizi personali, formulando ipotesi interpretative e valutative, rielaborando organicamente, approfondendo i contenuti, estendendo le conoscenze acquisite in un contesto più ampio, multidisciplinare, integrato da eventuali esperienze formative extrascolastiche. ATTREZZATURE DIDATTICHE: Lim, fotocopiatrice, biblioteca scolastica, aula d’informatica, laboratorio linguistico, palestra, aule speciali. CRITERI DI VALUTAZIONE: la valutazione è la risultante di tutti gli elementi su cui si costruisce l’intero percorso formativo. Indispensabile tanto nella fase iniziale (pre-requisiti), quanto nei diversi momenti dell’attività didattica per verificare l’avanzamento del processo di apprendimento e per orientare l’azione formativa. Se definisce il grado di raggiungimento di tutti gli obiettivi educativi e didattici, deve attribuire un peso determinante non solo agli elementi cognitivi ma anche a quelli relativi alla sfera meta cognitiva e relazionale, che fungono da spia del processo formativo. Nello specifico sono stati acquisiti dal Consiglio di classe tutti i criteri di valutazione indicati nella programmazione d’Istituto: livello di partenza e personalità dell’alunno/a; progressi nell’acquisizione delle conoscenze; impegno e partecipazione al dialogo educativo; interesse costante per le discipline curriculari; frequenza puntualità, rispetto delle scadenze, disponibilità alle verifiche programmate e non. capacità valutative, critiche ed autocritiche; acquisizione di metodologie e capacità di risoluzione dei problemi; elaborazione personale delle conoscenze ed acquisizione di linguaggi specifici; capacità di organizzare un pensiero autonomo coerente e curato linguisticamente; capacità di vagliare criticamente le informazioni che provengono da agenzie informative esterne alla scuola. CRITERI PER LA DEFINIZIONE DEL VOTO In merito alla definizione dei criteri per la corrispondenza tra voto e livelli di conoscenze, capacità e competenze raggiunte, il Consiglio di classe concorda quanto di seguito indicato Conoscenze Competenze Capacità 1-2 Non conosce del tutto gli Nessuna evidenziata Nessuna evidenziata argomenti 3 Scarse o gravemente lacunose Si esprime in modo scorretto. Nessuna evidenziata Compie analisi scorrette e 3 4 Lacunose e frammentarie 5 Parziali e superficiali 6 Essenziali e non approfondite 7 Adeguate a quanto richiesto, guidato sa approfondire 8 Complete, con qualche approfondimento autonomo 9 Complete, organiche, articolate e con approfondimenti personali e critici. Autonomo 10 Organiche, approfondite ed ampliate in modo del tutto personale disorganiche Applica le conoscenze minime con errori. Si esprime in modo scorretto, compie analisi lacunose Applica le conoscenze con improprietà. Si esprime in modo non sempre adeguato. Compie analisi parziali Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice ma corretto Applica autonomamente le conoscenze. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato; compie analisi corrette Applica autonomamente le conoscenze. Espone in modo corretto e con proprietà linguistica. Compie analisi corrette, individua relazioni coerenti anche inter e pluridisciplinari Applica le conoscenze in modo corretto del tutto pertinente. Espone in modo ricco e articolato e utilizza i linguaggi specifici con padronanza. Compie analisi approfondite, individua valide relazioni inter e pluridisciplinari Applica le conoscenze in modo corretto, autonomo ed originale. Espone in modo brillante, utilizzando un lessico ricco ed appropriato ed un linguaggio articolato e fluido 4 Capacit di rielaborazione molto modeste Gestisce con difficoltà situazioni nuove semplici Rielabora sufficientemente informazioni le Rielabora in modo corretto le informazioni Rielabora personale in modo Rielabora in modo corretto, completo e autonomo Sa rielaborare in modo personale e critico operando particolarmente significativi collegamenti inter e pluridisciplinari ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI Orientamento Conferenza sui minerali Progetto FAI TIPOLOGIA DELLE DUE SIMULATE DELLA TERZA PROVA: Quesiti a risposta mista (Per ogni materia quattro quesiti a risposta multipla e due quesiti risposta aperta-massimo 6 righe). Per l’Inglese: 2 quesiti a risposta breve sulla comprensione di un testo di circa 150 parole attinente i contenuti sviluppati nel programma. Lunghezza consentita: max.4 righi per la sola comprensione del testo; max 6 righi per domande su contenuti di riferimento. E’ possibile utilizzare il dizionario monolingue Il Consiglio ha, inoltre, stabilito di svolgere le prove simulate rispettivamente in 120 e 100 minuti e le discipline scelte sono state: Inglese, Scienze, Storia dell’Arte, Latino, Fisica, Storia, Filosofia. IL CONSIGLIO DI CLASSE LO PRESTI GIUSEPPA SCARDINA GIUSEPPA CASSARINO VENERE D’AMICO MARIA SAPORITO MARIAVITTORIA TRAMONTANA MICHELA PATRIZIA DI CRISTINA MICHELANGELO SCAVUZZO MARIA ROSA IL DIRIGENTE SCOLASTICO (PROF. Pietro Rammacca) ELENCO DEGLI ALLEGATI Consuntivi delle attività disciplinari Griglia di correzione prova scritta - Italiano Griglia di correzione prova scritta - Matematica Griglia di correzione terza prova N° 2 simulate terza prova 5 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI CONSUNTIVO di ITALIANO Disciplina d’insegnamento Lingua e letteratura italiana Docente: prof.ssa Lo Presti Giuseppa Libri di testo: Luperini – Cataldi – Marchiani – Marchese –Il nuovo La scrittura e l’interpretazione ed. rossa voll. 4-5-6 - G. B. Palumbo editore. La mente innamorata Divina Commedia a cura di G. Tornotti - B. Mondadori editore. Profilo della classe La classe, composta da 27 alunni (7 f. e 20 m.), da me rilevata all’inizio della classe terza, sulla base della proposta didattica, degli interventi attuati, delle attitudini e delle capacità espressive individuali, della qualità e quantità dell’impegno degli studenti, della diversa efficacia del loro metodo di studio, delle conoscenze, capacità e competenze pregresse, ha globalmente raggiunto gli obiettivi prefissati; il conseguimento degli stessi si differenzia però in rapporto alle variabili precedentemente elencate. Nel corso di quest’anno scolastico, si è però registrata complessivamente una discontinuità nell’interesse e nell’attenzione per le discipline letterarie che ha influenzato lo svolgimento delle attività didattiche rallentandone il ritmo; tale situazione è in parte ascrivibile alla mia prolungata assenza per motivi di salute e all’alternanza di metodologie diverse, dato che ho ripreso le attività nel mese di Gennaio 2016. Si può comunque affermare che un ristretto numero di alunni ha raggiunto un livello globalmente buono; un secondo gruppo ha raggiunto un livello globalmente discreto; infine un terzo gruppo di alunni, più numeroso, si è attestato su un livello globalmente sufficiente. Nell’ambito più specifico di competenze e capacità espressivo-comunicative, si deve per altro registrare, per alcuni alunni, la permanenza di difficoltà e insicurezze sul piano elaborativo-formale, nella produzione scritta, mentre altri alunni fanno registrare, nella produzione orale, sul piano della fluidità espositiva, della proprietà e ricchezza lessicale, insicurezze e/o difficoltà, rese meno problematiche dall’intervento e dal sostegno della docente. 6 Obiettivi conseguiti La classe, in generale, ha raggiunto gli obiettivi prefissati, anche se il conseguimento degli stessi si differenzia in rapporto a impegno, interesse, ritmi di apprendimento e capacità espressive individuali. Si può comunque affermare che gli alunni hanno conseguito le capacità, le conoscenze e le competenze di seguito indicate: Capacità di decodificazione, comprensione ed interpretazione di testi letterari afferenti a diverse epoche; Capacità di contestualizzazione di testi e fenomeni letterari; Capacità di utilizzazione dei testi come fonti per ricostruire posizioni teoriche e contesti culturali; Conoscenza dei contesti culturali e storico sociali relativi alle diverse produzione letterarie; Conoscenza degli autori e delle opere inseriti nel contesto storico e socio-culturale di appartenenza; Competenza nel riconoscere i generi letterari e le diverse forme testuali, per affrontarli in forma diacronica e sincronica; Competenza nella comprensione e nell’uso dei linguaggi specialistici. Inoltre sono state potenziate le competenze e le abilità espressive scritte e orali in relazione a controllo orto/morfo/sintattico, coerenza e coesione nell’esposizione e nell’uso appropriato del lessico e delle varie tipologie testuali. Contenuti I contenuti sono stati organizzati in: 1. unità storico-culturali: La cultura romantica: suoi presupposti e suoi sviluppi; La cultura di fronte alla questione sociale: Naturalismo e Verismo; La crisi della cultura e la cultura della crisi: Decadentismo; La cultura di fronte alla storia: impegno e disimpegno. 2. unità per generi letterari: la novella ed il romanzo; la lirica. 3. unità tematiche: 7 la figura ed il ruolo dell’intellettuale e dell’artista nella società; la ricerca di nuove modalità espressive; il viaggio della coscienza: dalla consapevolezza alla dissoluzione delle certezze. Metodologia Si è fatto uso sia di lezioni frontali per delineare i quadri storico-sociali e culturali di riferimento che di lezioni interattive per stimolare le capacità di analisi, decodificazione e ricodificazione degli studenti, per sollecitarne le abilità interpretative e critiche, per stimolare il riconoscimento ed il confronto degli elementi culturali di continuità-discontinuità, di analogia-differenza fra ambiti culturali ed autori diversi, anche in direzione della riflessione sulla realtà presente, curando in alcuni momenti il raccordo multidisciplinare. Laddove necessario si è operato con interventi mirati per stimolare la motivazione all’apprendimento da parte di alcuni alunni. Si è fatto uso di mezzi e strumenti di vario genere: libro di testo, ascolto di brani letterari e musicali, visione di filmati, computer e vari sussidi didattici messi a disposizione dalla scuola (audiovisivi, biblioteca, LIM). Verifiche Le prove di verifica, proposte in diversi momenti delle attività e del percorso culturale – educativo, sono state finalizzate all’accertamento del grado di acquisizione dei contenuti e delle competenze da parte degli allievi, ma anche per verificare l’efficacia dell’azione didattico-formativa messa in atto dall’insegnante e stimolare gli studenti ad una forma di autovalutazione del personale processo di apprendimento. La tipologia delle prove di verifica è stata diversificata in: componimenti liberi su traccia; componimenti tipo saggio breve; analisi testuali; componimenti su traccia di argomento storico; interrogazioni orali mediante colloquio individuale; verifiche non formalizzate (interventi in discussioni collettive, osservazioni, domande/risposte). Valutazione Nella valutazione delle prove di verifica suindicate si è tenuto conto dei seguenti indicatori (v. griglia di valutazione allegata al documento): Conoscenza dell’argomento 1. conoscenza delle strutture formali; 2. conoscenza dell’argomento; 3. conoscenza del contesto di riferimento. Rispondenza tra proposta e svolgimento nello sviluppo della traccia 8 Competenza nella realizzazione linguistico – espressiva e comunicativa 1. correttezza ortografica, morfologica e sintattica; 2. uso adeguato della punteggiatura; 3. coesione testuale; 4. adeguatezza e proprietà lessicale; 5. uso di registro e di linguaggi settoriali adeguati alla forma testuale, al destinatario, al contesto, allo scopo; 6. presenza di modalità discorsive appropriate alla forma testuale ed al contenuto. Capacità logico – critiche di analisi, di sintesi, di rielaborazione 1. comprensione ed interpretazione del testo; 2. coerenza degli elementi di contestualizzazione; 3. aderenza all’insieme delle consegne; 4. coerente esposizione delle consegne in rapporto all’argomento dato e capacità di collocare le conoscenze nel relativo contesto culturale; 5. capacità di giudizio autonomo. Significatività ed originalità dei contenuti, delle capacità critiche personali, delle scelte espressive. Inoltre si precisa che sia per le prove scritte che per quelle orali si è utilizzato l’arco di voti che va da 1 a 10. Per quanto riguarda i criteri di valutazione sommativi dei singoli alunni si fa riferimento alla griglia di valutazione scelta dal Consiglio di classe e riportata nel presente documento. Per la corrispondenza tra voti e giudizi si fa riferimento ai criteri di valutazione adottati nel POF. Argomenti svolti Storia e testi della Letteratura Il Romanticismo: caratteri storico-politici e socio-culturali del Romanticismo in Europa e in Italia. Il romanzo e la novella nell’età romantica. Alessandro Manzoni: vita, personalità, ideologia, poetica ed opere. Adelchi : caratteri generali Odi caratteri generali con particolare riferimento a Il cinque maggio Inni Sacri caratteri generali I promessi sposi : struttura, trama, interpretazione. La poesia romantica in Italia. Giacomo Leopardi : vita, personalità, ideologia, poetica ed opere. da Operette morali : Dialogo della Natura e di un Islandese; da Canti : A Silvia L’infinito Canto notturno di un pastore errante dell’Asia 9 La ginestra : caratteri generali Il Realismo ed il Naturalismo: caratteri storico-sociali e culturali del secondo Ottocento in Europa e in Italia, con particolare riferimento alla Scapigliatura milanese. Il Verismo italiano: poetica e contenuti. Giovanni Verga : vita, personalità, ideologia, poetica ed opere. da Vita dei campi : Rosso Malpelo, La lupa. Novelle rusticane: caratteri generali da I Malavoglia : Mastro don Gesualdo : cap. XV L’addio di ‘Ntoni trama e struttura dell’opera L’età del Simbolismo e del Decadentismo in Italia e in Europa: caratteri storico-sociali e culturali, ideologie e poetiche, con cenni su Baudelaire. Il ruolo di Carducci nel panorama poetico italiano. Giovanni Pascoli: da Prose : da Myricae: vita, personalità, ideologia, poetica ed opere. Il fanciullino Lavandare - X Agosto da Canti di Castelvecchio : Il gelsomino notturno. Gabriele D’Annunzio: da Alcyone : vita, personalità, ideologia, poetica ed opere. La pioggia nel pineto La dissoluzione delle forme nel romanzo europeo ed italiano nel Primo Novecento. Luigi Pirandello: vita, personalità, ideologia, poetica, opere e ruolo nella cultura novecentesca. Romanzi : L’esclusa - Uno, nessuno, centomila – Il fu Mattia Pascal da Maschere nude : Sei personaggi in cerca d’autore Italo Svevo : vita, cultura, poetica ed opere. I romanzi : Una vita – Senilità – La coscienza di Zeno La poesia del Novecento: movimenti, poetiche, tendenze in Europa e in Italia. Le avanguardie storiche, con particolare riferimento al Futurismo. L’Ermetismo e la lirica nuova del secondo Novecento. 10 Giuseppe Ungaretti: da L’allegria da Il dolore vita, poetica ed opere. San Martino del Carso- Veglia- Soldati : Non gridate più Umberto Saba : vita, poetica ed opere. da Il canzoniere: Ulisse Salvatore Quasimodo : vita, poetica ed opere. da Ed è subito sera : Ed è subito sera da Giorno dopo giorno: Milano, agosto 1943 - Alle fronde dei salici Eugenio Montale : vita, personalità, poetica ed opere. da Ossi di seppia : Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Non chiederci la parola da Satura : Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale La Divina Commedia – Paradiso: Canto I – VI - XI – XVII - XXXIII. Si precisa che gli ultimi argomenti di letteratura, da Ungaretti a Montale, saranno affrontati, in modo piuttosto sintetico, entro la fine delle lezioni, oltre il 15 Maggio. Il Docente Giuseppa Lo Presti 11 CONSUNTIVO di LATINO Disciplina d’insegnamento Lingua e cultura latina Docente: prof.ssa Lo Presti Giuseppa Libri di testo: Maurizio Bettini (a cura di) – Limina Letteratura e antropologia di Roma antica storia, autori, testivol.4- L’età imperiale e la tarda antichità - La Nuova Italia Profilo della classe La classe, sulla base della proposta didattica, degli interventi attuati, delle attitudini e delle capacità espressive individuali, della qualità e quantità dell’impegno degli studenti, della diversa efficacia del loro metodo di studio, delle conoscenze, capacità e competenze pregresse, ha globalmente raggiunto gli obiettivi prefissati; il conseguimento degli stessi si differenzia però in rapporto alle variabili precedentemente elencate. Vale anche per questa disciplina quanto già affermato per l’Italiano e cioè che gli studenti, nel corso di quest’anno scolastico, hanno mostrato, rispetto agli anni precedenti, nel complesso, una minore attenzione alle attività in classe e minore impegno nello studio a casa, rallentando lo svolgimento dei programmi; tale situazione è in parte ascrivibile alla mia prolungata assenza per motivi di salute, nella prima parte dell’anno, e quindi alla difficoltà di adeguarsi a un diverso metodo di lavoro utilizzato dal docente supplente. Si può affermare comunque che il profilo della classe è caratterizzato dalla presenza di un ristretto gruppo di alunni che ha raggiunto un livello di profitto globalmente buono, da un secondo gruppo, più numeroso del primo, che ha raggiunto un livello globalmente discreto e, infine, da un terzo gruppo che ha raggiunto un livello globalmente sufficiente. Nell’ambito più specifico di competenze di traduzione e interpretazione dei testi in lingua latina si deve registrare, per alcuni studenti, la permanenza di insicurezze e/o difficoltà, sul piano della fluidità espositiva, della proprietà e ricchezza lessicale, sia nella produzione scritta che nella produzione orale; tali incertezze e difficoltà sono rese meno problematiche dall’intervento e dal sostegno della docente. 12 Obiettivi conseguiti La classe in generale ha raggiunto gli obiettivi prefissati, anche se il conseguimento degli stessi si differenzia in rapporto a impegno, interesse, ritmi di apprendimento e capacità espressive individuali. Si può comunque affermare che gli alunni hanno conseguito le capacità, le conoscenze e le competenze di seguito indicate: Potenziamento delle abilità di traduzione e rielaborazione dei contenuti proposti dai testi; Capacità di lettura ed analisi di testi in traduzione e/o in originale; Capacità nella contestualizzazione e nel confronto tra antico e moderno, per individuare analogie e differenze, continuità e discontinuità; Capacità di valutazione estetica e dell’originalità e attualità del pensiero degli autori latini; Competenza nell’interpretazione di testi d’autore; Competenza nell’istituire relazioni significative fra gli autori ed i testi presi in esame; Conoscenza dei quadri generali di riferimento delle produzioni letterarie in lingua latina; Conoscenza di autori ed opere di notevole rilevanza per le tematiche affrontate e per i periodi storici proposti. Contenuti I contenuti sono stati organizzati in: 1. unità storico- sociali e culturali: Cultura e società nella prima età imperiale: da Tiberio a Nerone; Cultura e società nell’età imperiale dai Flavi agli Antonini; Cultura e società nell’era cristiana. 2. unità per generi letterari: La filosofia e l’erudizione; La storia e l’epica; La retorica e la pedagogia; L’epigramma e la satira; Il romanzo. 3. unità tematiche: Letteratura ed ideologia; Intellettuali e potere; Impegno ed evasione, realtà ed immaginario. 13 Metodologia Si è fatto uso di diverse strategie metodologiche per sollecitare tulle le potenzialità degli studenti e motivarli all’apprendimento. Pertanto le lezioni frontali sono servite a delineare i quadri storicoculturali di riferimento entro i quali inserire gli autori ed i testi più significativi, mentre le lezioni interattive sono state condotte in modo da guidare gli studenti in un percorso di analisi che, privilegiando l’approccio diretto con i testi, permettesse lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità di decodificazione, traduzione ed interpretazione sul testo di volta in volta proposto sia in lingua latina che in traduzione italiana con testo a fronte. Nel contempo si è curata la riflessione metalinguistica da un lato e, dall’altro, il richiamo costante al confronto tra aspetti e tematiche del passato in relazione al nostro presente in chiave diacronica. Sono stati utilizzati gli strumenti ed i sussidi a disposizione della scuola (computer, LIM, biblioteca, video ), i libri di testo ed altri materiali di approfondimento forniti dall’insegnante. Verifica Le prove di verifica, proposte in diversi momenti delle attività e del percorso culturale – educativo, sono state finalizzate all’accertamento del grado di acquisizione dei contenuti e delle competenze da parte degli allievi, ma anche per verificare l’efficacia dell’azione didattico-formativa messa in atto dall’insegnante e stimolare gli studenti ad una forma di autovalutazione del personale processo di apprendimento. La tipologia delle prove di verifica è stata diversificata in: Traduzione di un brano d’autore di senso compiuto; Prove semistrutturate con quesiti misti a risposta aperta e quesiti a risposta chiusa; Interrogazioni orali mediante colloquio individuale; Verifiche non formalizzate (interventi in discussioni collettive, osservazioni, domande/risposte). Valutazione Nella valutazione delle prove di verifica precedentemente descritte si è tenuto conto dei seguenti criteri: completezza della traduzione; interpretazione globale del testo, in relazione a organicità, coerenza, intelligibilità, padronanza delle strutture linguistiche e delle scelte lessicali; conoscenza dei contenuti; capacità di interpretazione e di analisi del testo; aderenza all’insieme delle consegne date. Inoltre si precisa che sia per le prove scritte che per quelle orali si è utilizzato l’arco dei voti che va da 1 a 10. Per quanto riguarda i criteri di valutazione sommativi dei singoli alunni si fa 14 riferimento alla griglia di valutazione scelta dal Consiglio di classe e riportata nel presente documento. Per la corrispondenza tra voti e giudizi si fa riferimento ai criteri di valutazione adottati nel POF. Argomenti trattati La cultura e la letteratura della prima età imperiale da Tiberio a Nerone (età giulioclaudia ) : profilo storico – sociale e culturale. Lucio Anneo Seneca: vita, filosofia, opere e stile. De brevitate vitae I, 1-4 maior pars mortalium, Pauline,… Epistulae morales ad Lucilium I, 1-3 ita fac, mi Lucili,…. Marco Anneo Lucano e l’epica antitradizionale: vita, opera e stile. Aulo Persio Flacco e la satira: vita, opere e stile. Il romanzo e Petronio: vita, opera e stile. Satyricon : 34,4-10; (in traduzione); Satyricon : 111-112; (in traduzione). La cultura dell’età imperiale dai Flavi a Traiano: profilo storico-sociale e culturale. Plinio il Vecchio e la trattatistica. Naturalis historia : struttura, contenuto, stile. Marco Fabio Quintiliano e la nuova retorica: vita, opera e stile. Institutio oratoria I,1,20 nec sum adeo aetatium inprudens,…; Institutio oratoria I,2 i vantaggi dell’apprendimento collettivo (in traduzione). L’epigramma e Marco Valerio Marziale: vita, opera e stile. Plinio il Giovane, un letterato di successo: vita, opera e stile. Epistulae VI, 16, 13-22 la morte di Plinio il Vecchio (in traduzione). 15 Decimo Giunio Giovenale: vita, opera e stile. Saturae, 6, 1-20 le donne del buon tempo antico (in traduzione). Publio Cornelio Tacito: vita, opere e stile. Agricola I, 1-4 clarorum virorum… proemio; Historiae I, 1 initium mihi operis… proemio ; Annales I,1 urbem Romam a principio reges habuere…proemio; Annales , XV 38 – 42 l’incendio di Roma e la costruzione della domus aurea (in traduzione). L’età di Adriano e degli Antonini: profilo storico-sociale e culturale. Apuleio tra romanzo e magia : vita, opere e stile. Metamorphoses IV-VI la favola di Amore e Psiche (in traduzione). La tarda età imperiale e l’espansione della civiltà cristiana: quadro storico-sociale e culturale. Agostino: vita, opere e stile. Confessiones, XI, 15 - 16 Dio e il tempo (in traduzione). Il Docente Giuseppa Lo Presti 16 Lingua e letteratura inglese A.S. 2015/2016 Docente: Venere Cassarino Libri di testo: Performer FCE tutor Ed. Zanichelli Literature for life: Understanding the author’s craft, Ed. Loescher Ore curricolari settimanali:3 OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITÀ La classe VE mi è stata assegnata al 2° anno e non ha sempre mostrato lo stesso interesse, partecipazione e curiosità verso la lingua inglese, conseguendo risultati ovviamente diversificati in termini di competenze, capacità e conoscenze. Infatti mentre i primi due anni sono stati caratterizzati da un motivato e produttivo approccio alla lingua straniera, il quarto e il quinto soprattutto, sono stati segnati da un ridotto interesse e impegno che hanno portato a dei risultati alquanto deludenti. A qualche alunno, che ha presentato problematiche di natura emotiva, si è sempre cercato di dare gli strumenti base per poter proseguire gli studi nonostante la modesta abilità linguistica che ad oggi stenta a migliorare. Anche le verifiche scritte sono state strutturate secondo la tipologia che essi dovranno sostenere nella terza prova degli Esami di Stato. Durante le lezioni tutti gli studenti hanno mantenuto un comportamento sostanzialmente corretto ma diversificati sono stati i livelli di interesse, di attenzione e partecipazione. Altrettanto eterogeneo è stato l’impegno e lo studio a casa nonché lo sforzo di appropriazione dei contenuti letterali e lessicali, necessari allo sviluppo della competenza linguistica. In sintesi, il profilo della classe risulta essere il seguente: un piccolo gruppo di studenti, attenti e collaborativi, in possesso di adeguati prerequisiti, di un metodo di studio efficace e ben organizzato, e generalmente anche dotati di una buona attitudine all’apprendimento della lingua straniera, ha conseguito pienamente il raggiungimento degli obiettivi disciplinari, sviluppando tutte le abilità relative, dunque, anche l’acquisizione corretta della pronuncia e della intonazione. Un altro gruppo comprende gli allievi che, avendo raggiunto in modo essenziale gli obiettivi disciplinari, di conoscenza dei contenuti del programma di studio, di competenze, di interazione e capacità operative, si attestano su livelli di sufficienza. La maggior parte di loro ha conseguito questa valutazione avendo profuso un impegno di studio abbastanza assiduo che è valso a colmare delle carenze nella competenza e pratica comunicativa e/o la scarsa attitudine per la disciplina. Di questo gruppo fanno parte anche alcuni studenti che, pur in possesso di una adeguata disposizione per la lingua straniera e potendo contare su discrete conoscenze pregresse, hanno studiato in maniera non sistematica, pervenendo soprattutto nelle performance orali ma anche in quelle scritte, a risultati accettabili, sicuramente al di sotto delle loro capacità. Alcuni studenti non hanno ad oggi ancora raggiunto una valutazione di livello sufficiente. Essi possiedono conoscenze parziali e /o confuse sia dei meccanismi linguistici che dei contenuti storico-letterari. In genere questi studenti non sono riusciti a colmare le gravi carenze di base accumulate negli anni, per di più sono intervenuti al dialogo didattico solo se espressamente 17 sollecitati e spesso si sono sistematicamente sottratti alle verifiche orali, fondamentale momento di pratica linguistica. Si esprime tuttavia l’auspicio che le verifiche finali a cui gli studenti saranno sottoposti in questo periodo, abbiano esiti positivi che dimostrino un maggiore e più mirato sforzo di questi studenti più fragili per l’acquisizione almeno degli obietti minimi di conoscenza dei contenuti Pertanto, traducendo gli obiettivi prefissati per codesta classe in termini di conoscenze, competenze e abilità conseguite alla fine dell’anno, la situazione può essere così sintetizzata: Conoscenze: In generale è stata acquisita la conoscenza degli argomenti oggetto delle riflessioni sui alcuni argomenti letterari, sugli autori e sugli aspetti costitutivi di un testo in prosa; Competenze: Solo una piccola parte dei discenti mostra di sapere applicare le conoscenze linguistiche e tematiche per analizzare adeguatamente i narrativi, decodificare correttamente i messaggi, a farne sintesi e comparazione con testi del panorama Italiano, filosofico e artistico; altri procedono ad un’analisi degli aspetti essenziali e qualche studente, ancora, mostra di avere solo parzialmente raggiunto questo obiettivo; Capacità: Pochi, in possesso di adeguati mezzi espressivi, hanno acquisito l’abilità di organizzare le conoscenze e competenze, operando validi collegamenti, rielaborando autonomamente i contenuti appresi, utilizzando un linguaggio adeguato ed esponendo in modo chiaro, corretto, appropriato e buona pronuncia; altri hanno raggiunto questo obiettivo solo in parte. Pertanto la comunicazione è caratterizzata da un linguaggio semplice, da un a intonation e pronounciation non sempre corretta, da un lessico talvolta ripetitivo sia sotto l’aspetto strutturale sia, persino, lessicale. SCELTE METODOLOGICHE La metodologia adottata per lo studio della letteratura si è sostanzialmente ispirata agli approcci comunicativi, non perdendo mai di vista l’importanza dello strumento linguistico come mezzo, veicolo per interagire in una società diversa. Si è perciò considerata la letteratura come “discorso” dimostrando, attraverso numerosi esercizi di scomposizione e decodifica, il modo in cui i vari elementi linguistici si combinano per creare messaggi e a tal fine si è reso necessario utilizzare delle procedure interpretative per aiutare gli studenti a capire come funzionano i testi letterari, sia da un punto di vista linguistico che semantico. Lo scopo dell’analisi linguistica è stato quello di dimostrare in che modo le strutture linguistiche possono creare una forma di comunicazione che rappresenta la visione unica ed individuale della realtà da parte dell’autore del testo letterario. Si è cercato di sviluppare negli studenti l’abilità, sempre con la guida della docente, di riconoscere in che modo il significato di elementi linguistici convenzionali può essere modificato dal contesto e acquisire così un nuovo valore. Dopo l’ascolto, o mediante la voce dell’insegnante, ai discenti è stata data l’opportunità di avere il contatto diretto con il testo, ponendo varie domande, indirizzandoli a trovare le risposte all’interno del testo letterario stesso, mirando a far reagire positivamente gli studenti, facendo apprezzare i testi letterari, collegandoli alle loro esperienze nel mondo esterno, incoraggiando così l’acquisizione di nuovi lessemi, lo sviluppo delle loro attitudini critiche, riflessive e linguistiche in genere, suscitando in loro una reazione attiva in termini di generalizzazioni, invitandoli a porre domande o fare confronti, non scoraggiando mai alcuno intervento e facendoli partecipare all’attività di insegnamento prima di tutto con risposte intuitive e poi con l’adozione di tecniche di lettura. Si è passati, perciò all’esplorazione del background sociale, culturale e storico con l’acquisizione soltanto di quelle informazioni sui vari autori, ritenute importanti 18 per la comprensione degli stessi. Le lezioni hanno cercato sempre di ricreare un' atmosfera dinamica, pertanto ad una fase di carattere introduttivo e quindi frontale ha sempre fatto seguito l’attività operativa. Si è cercato di privilegiare l’attività di speaking per fornire agli studenti gli strumenti per il potenziamento delle competenze comunicative, per dar loro la possibilità di esprimere il loro pensiero in inglese e, laddove è stato possibile, comparare i contenuti della letteratura inglese con quelli della letteratura italiana e/o anche con teorie dei filosofi studiati. Lo strumento linguistico di riferimento è stato, ovviamente, la lingua inglese e l’uso della lingua madre è stato solo consentito in presenza di lessemi sconosciuti dai discenti che ne ostacolavano la comprensione e quindi la partecipazione. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Si è fatto uso dei libri di testo, fotocopie, CD; DVD in lingua inglese, computer, lim, videoproiettore. A tal proposito, è da evidenziare l’uso di un plico di fotocopie, che sarà consegnato alla Commissione d’Esami, che la docente ha loro fornito, con testi storici e letterari, tratti dal libro”Compact Performer Culture & Literature” di Spiazzi Tavella Layton, in quanto il libro di testo in uso, che è stato un po’ più usato nei due anni precedenti, si è rivelato alquanto povero di contenuti prettamente letterari. SPAZI Aula e laboratorio di lingue. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le prove di verifica scritte sono state di tipo oggettivo quali scelta multipla, vero/falso, completamento di paragrafi oppure soggettive come questionari. Le interrogazioni sono state di tipo tradizionale e hanno mirato a rilevare non soltanto le conoscenze di testi ma soprattutto l’abilità di comprendere i messaggi orali, la capacità di organizzare un discorso e saper manipolare le conoscenze acquisite anche in altre discipline. Le verifiche sia orali che scritte sono state valutate servendoci delle griglie di valutazione adottate dal Dipartimento. La valutazione ha tenuto conto sia degli obiettivi prefissati relativi alla competenza linguistica comunicativa e testuale, all' acquisizione dei contenuti storico letterari ma anche dell' attenzione, dell' impegno e soprattutto dei progressi registrati rispetto alla situazione di partenza. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI An Age of Revolutions Romantic Movement The concept of Imagination, Nature, Sublime, Emotion vs reason Mary Shelley and a new interest in science Frankenstein or the Modern Prometheus 19 The theme of the “DOUBLE” “The creation of the Monster” - Reading comprehension and analysis W. Blake and the victims of industrialisation “London” – analysis W. Wordsworth and Nature “Daffodils” – analysis The Victorian Age: the historical, social and cultural background The first half of Queen’s Victoria’s reign The Victorian Compromise. The Age of Expansion and Reforms The Victorian novel Charles Dickens, children and the criticism to industrialism Oliver Twist: the plot. Life in the Victorian town: From “Hard Times”: Coketown - analysis Charlotte Bronte “Jane Eyre” - an education novel– the plot Modern Age World war I The War Poets W. Owen “ Dulce et Decorum est Pro Patria Mori” – analysis Virginia Woolf and ” moments of being” Interior monologue and Stream of Consiousness 20 “Mrs Dalloway”: the plot From Performer FCE: Dalla unit 5 alla unit 7: texts, dialogues, grammar rules, exercises of listening, reading, writing and Speaking. Il Docente Venere Cassarino 21 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ MATERIA: Filosofia DOCENTE: SCARDINA GIUSEPPA TESTO IN ADOZIONE: N. Abbagnano-G Fornero-La ricerca del pensiero.Storia ,testi e problemi della filosofia. Paravia. ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ------------------------COMPETENZE ABILITA’ 1Rielaborazione delle conoscenze relative ai filosofi studiati cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale,sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede. 1a)Esposizione delle conoscenze acquisite utilizzando un lessico,specifico e appropriato. 2a)Orientamento sui problemi fondamentali della filosofia: antropologia, gnoseologia, teologia, estetica,etica,politica(quest’ultima affrontata con Cittadinanza e 2.Utilizzazione del lessico, delle categorie specifiche della Costituzione). disciplina e contestualizzazione 2b)Sintesi degli elementi essenziali dei delle questioni filosofiche. temi trattati operando collegamenti tra prospettive filosofiche diverse e tra altre discipline. 3a)Riflessione critica su se stessi e sul mondo,per imparare a “rendere ragione”delle proprie convinzioni mediante l’argomentazione razionale ed elaborare un punto di vista personale sulla realtà. 3.Comprensione delle CONOSCENZE Kant. Dal pensiero precritico al criticismo. La Critica della ragion pura. La Critica della ragion pratica. La Critica del Giudizio. Religione, diritto e storia. Il concetto e l’immagine. Analisi e sintesi: Magritte e il carattere “surreale dell’esperienza. POLITICA Cittadinanza e Costituzione. Echi del pensiero. Come superare la guerra?L’attualità del pacifismo di Kant.Il concetto e l’immagine. Analisi e rielaborazione di brani:”La rivoluzione copernicana”;La concezione dello spazio”;”L’Io penso”;”Il giudizio teleologico”(Il finalismo come bisogno della nostra mente:la finalità della natura);”Per la pace perpetua”. ROMANTICISMO E IDEALISMO Il Romanticismo tra rivoluzione e reazione. L’invasione napoleonica e il secondo romanticismo. Le premesse del Romanticismo. Lo Sturm und Drang.Il circolo di Jena. La nuova 3b)Analisi e argomentazione critica delle concezione della natura. Caratteri del radici teorie filosofiche studiate, valutandone Romanticismo. La nuova concezione della storia. La diffusione del 22 concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea e individuazione dei nessi tra filosofia e le altre discipline l’attualità e la capacità di rispondere ai propri problemi esistenziali e a quelli della propria società e della propria epoca. Romanticismo in Europa. Figure del Romanticismo tedesco. J.W.Goethe:Filosofia della natura e scienza. Il concetto e l’immagine. Il sublime tra arte e filosofia. MODULO: “ La natura” U.D.A1. “La concezione romantica della natura”.KANT: Il concetto di finalità interna come concetto regolativo per la comprensione dei corpi organici naturali”;(”Il giudizio teleologico”(Il finalismo come bisogno della nostra mente:la finalità della natura). Kant).GOETHE: La nuova concezione della natura(“Frammento sulla natura”Goethe).SCHELLING: La natura come organismo dotato di una sua intrinseca finalità. 4.Sviluppo della riflessione e del giudizio critico. U.D.A.2. ”La natura come l’uscita fuori di sé dell’idea”.HEGEL:Il passaggio dall’Idea alla Natura(“Enciclopedia delle scienze filosofiche”. Filosofia della natura. Hegel). U.D.A.3 ”La natura come manifestazione della ”volontà divina”SCHOPENHAUER:” Il vitalismo conflittuale della natura”. DAL KANTISMO ALL’IDEALISMO I critici immediati di KANT e il dibattito della “cosa in sé”.L’Idealismo romantico tedesco. J.G.FICTHE La vita. Gli scritti..La Dottrina della Scienza. La dottrina della conoscenza. La dottrina morale. F.W.J.SCHELLING La vita e gli scritti . L’Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura: le critiche a 23 Ficthe. La filosofia della Natura. La teoria dell’arte. La filosofia dell’identità e il problema del passaggio dall’infinito al finito. G.W.F.HEGEL La vita. Gli scritti. Il giovane Hegel. Le tesi di fondo del sistema. Idea, Natura e Spirito: le partizioni della filosofia. La Dialettica. La critica alle filosofie precedenti. La Fenomenologia dello Spirito. Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: La logica. La filosofia della Natura. La filosofia dello Spirito. Lo Spirito soggettivo e oggettivo. Lo Spirito assoluto. POLITICA. Cittadinanza e Costituzione. Echi del pensiero. La forza delle istituzioni. Dall’eticità di Hegel all’èthos democratico.Il dibattito sulle teorie politiche di Hegel. LA SINISTRA HEGELIANA E FEUERBACH Destra e sinistra hegeliana:caratteri generali. Feuerbach: Vita e opere. Il rovesciamento dei rapporti di predicazione. La critica alla religione. La critica ad Hegel. MARX Vita e opere. Le caratteristiche generali del marxismo. La critica al misticismo logico di Hegel. La critica allo stato moderno e al liberalismo. La critica all’economia borghese.Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale. La concezione materialistica della storia. Il Manifesto del partito comunista.. Il Capitale. La rivoluzione e la dittatura del proletariato.Le fasi della futura società comunista. Analisi di brani:”L ‘alienazione”;”Struttura e sovrastruttura”Classi e lotta tra 24 classi”. POLITICA. Cittadinanza e Costituzione. Tra uguaglianza di diritto e uguaglianza di fatto .Da Marx alla Costituzione italiana. Questione: Nella vita sociale l’economia è determinante o solo rilevante? Marx,Weber. F.NIETZSCHE.La demistificazione delle illusioni della tradizione. Vita e scritti. Le edizioni delle opere. Nazificazione e denazificazione. Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche.Le fasi del filosofare nietzscheano. Il periodo giovanile. Il periodo illuministico. Il periodo di Zarathustra. L’ultimo Nietzsche. MODULO: ”Il singolo e l’esistenza U.D.A.1 L’analisi dell’esistenza: Schopenhauer. Schopenhauer: Radici culturali del sistema. Il mondo della rappresentazione come” velo di Maya”. La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. Caratteri e manifestazioni della ”Volontà di vivere”. Il pessimismo. Le vie di liberazione del dolore. Schopenhauer nella cultura moderna. Schopenhauer e Leopardi. U.D.A.2 “Atmosfera” e filosofia esistenzialistiche. L’esistenzialismo come problema storiografico. Caratteri generali dell’esistenzialismo. MODULO- La fine del soggetto: 25 altri modi di vivere e di pensare U.B.I.1.”I maestri del sospetto” MARX: Struttura sovrastruttura(brano). e NIETZSCHE: La “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche. Il superuomo.L’eterno ritorno. La volontà di potenza. Il problema del nichilismo e del suo superamento. Il problema:quale fascino ha il nulla? Modulo: La filosofia del novecento di fronte al totalitarismo. U.D.A.1 Il pensiero di fronte all’esperienza del male politico del Novecento. Arena: Il totalitarismo e” il fardello che il nostro tempo ci ha posto sulle spalle.Il pensiero e la banalità del male. Analisi del brano:Che cosa ci fa pensare? Politica. Cittadinanza e Costituzione. Echi del pensiero. La Banalità del male.I risvolti psicosociali dell’analisi di Hannah Arendt. PERCORSO TEMATICO: Rapporto tra filosofia e scienza nell’Ottocento e nel Novecento. MODULO: Rapporto tra filosofia e scienza nell’Ottocento. U.D.A.1. La visione romantica della natura e la sua critica alla scienza illuministica. U.D.A.2. L’idealismo e la critica alla scienza: Hegel U.D.A.3. Filosofia positiva e centralità della scienza. U.D.A.4. Una nuova idea di scienza e di enciclopedia del sapere: Comte MODULO: Rapporto tra filosofia e scienza nel Novecento. U.D.A.1. Linguaggio e logica della 26 scienza: Neopositivismo. U.D.A.2.L’ideale di una scienza unificata e di un linguaggio perfetto:Il Circolo di Vienna; Schlick e il principio di verificazione. Carnap: La costruzione logica del mondo; la critica alla metafisica; la sintassi logica del linguaggio; dalla teoria dei protocolli alla”liberalizzazione” del neompirismo; il principio di verificazione e la crisi del neopositivismo. U.D.A.3. La critica al Neopositivismo. U.D.A.4. Popper e il neopositivismo. Popper: la riabilitazione della filosofia; le dottrine epistemologiche. U.D.A.5. I filosofi di fronte all’intelligenza artificiale.(I presupposti e le problematiche;L’I.A. e la filosofia). INDICAZIONI METODOLOGICHE I contenuti sono stati trattati secondo la metodologia storica che consente lo studio analitico dei singoli autori da inquadrare nella storia della filosofia dalle origini ai nostri giorni. E’ stato altresì utilizzato il metodo ‘per temi e problemi’,che rinunciando all’approccio storico consente di organizzare in modo modulare gli snodi teoretici più significativi della filosofia, sviluppandoli intorno a temi significativi, per mostrarne le possibilità di analisi e i diversi contributi che i filosofi hanno dato ad uno stesso problema, andando al di là della circoscrizione temporale in cui gli autori presentati sono inseriti. E’ evidente che l’approccio per problemi verso cui si è orientato l’insegnamento modulare della filosofia si colloca sempre all’interno di una presentazione storica di fondo del problema delineato senza trascurarne perciò la dimensione cronologica. Lezione in power point,didattica per percorsi modulari,mastery learning,ecc... STRUMENTI DI VERIFICA Dialogo e partecipazione a forme di discussione organizzata; dibattito preparato e non; quesiti argomentativi, a risposta singola e multipla; schede lessicali; ricerca di parole –chiave; mappe concettuali; analisi di testi; esercizi di confronto tra testi; commento di testi letti; colloqui individuali e all’interno del gruppo classe. 27 RISORSE STRUMENTALI Uso dei sussidi didattici (LIM,computer, film, documentari, brani,ecc..) CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione sulla base delle competenze e degli obiettivi definiti inizialmente ha tenuto conto di: -comportamento inteso come crescita della personalità; -interesse nel corso delle attività curriculari; -impegno nell’attività di studio a casa e a scuola; -acquisizione delle conoscenze,abilità e competenze; -progressi compiuti in relazione alla situazione di partenza. IL DOCENTE Prof.ssa Giuseppa Scardina 28 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI MATERIA: Storia DOCENTE: Scardina Giuseppa TESTO IN ADOZIONE: Valerio Castronovo MilleDuemila.Un mondo al plurale.3 Il Novecento e il Duemila.La Nuova Italia. ANNO SCOLASTICO 2015/2016 --------------------------------------------- COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE MODULO: Imperi,masse,nazioni. 1.Acquisizione di una conoscenza dei 1.Individuazione dei principali eventi L’Italia principali eventi secondo le corrette della storia dell’Europa e collocazione in U.D.A.1 Destra alla Sinistra. coordinate spazio-temporali. una dimensione geografica. dalla U.D.A.2 Stati e politica internazionale tra vecchio e nuovo secolo(Il difficile equilibrio europeo). 2.Acquisizione di un “metodo di studio conforme all’oggetto indicato” che metta in grado lo studente di sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica, cogliendo i nodi salienti dell’interpretazione, dell’esposizione,le relazioni,gli elementi di affinitàcontinuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse avvalendosi del lessico disciplinare. U.D.A.3L’età dell’imperialismo società di massa. e la U.D.A.4 L’Italia risina e la svolta giolittiana. 2a) Lettura di testi di ambito storico, Il Novecento: generali. caratteri cogliendo i nodi salienti MODULO. Dalla Belle dell’interpretazione, dell’esposizione èpoque alla grande guerra. e i significati specifici del lessico U.D.A.1All’alba del secolo disciplinare. tra euforia e inquietitudini. 2b)Confronti tra civiltà differenti. U.D.A.2 Uno scenario 29 2c)Stabilire relazioni di causa-effetto tra mondiale in evoluzione. fenomeni politici,economici e culturali. U.D.A.3 L’Italia nell’età giolittiana. U.D.A.4La Grande guerra MODULO:Tra le due guerre:totalitarismi contro democrazie. U.D.A.1 I fragili equilibri del dopoguerra. 3.Lettura di documenti storici valutazione di diversi tipi di fonti. e U.D.A.2La crisi del ’29 e l’America di Roosevelt. 3)Lettura delle differenti fonti: U.D.A.3 Il regime fascista letterarie,iconografiche,documentarie di Mussolini. ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche. U.D.A.4 La dittatura di Hitler e Stalin. 4.Guardare alla storia come a una dimensione significativa per comprendere,attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del 4a)Conoscenza degli elementi essenziali presente. di alcune teorie storiografiche relative ai fatti storici. U.D.A.5 MODULO: La seconda guerra mondiale. U.D.A.1 Verso la catastrofe. U.D.A.2Un immane conflitto. 4b)Individuazione dei collegamenti tra la storia e altre discipline(italiano e U.D.A.3L’Italia spaccata in filosofia). due.(Sintesi). 5.Collocazione dell’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. 4c)Individuare i legami esistenti tra il MODULO:Gli anni della contesto di un’epoca e il presente guerra fredda. 5a)Confronto tra il nostro ordinamento U.D.A.1Un mondo diviso in costituzionale con altri documenti due blocchi.(Sintesi:Verso un nuovo ordine fondamentali intorno ad alcuni temi. internazionale;l’inizio della 5b)Individuazione delle caratteristiche guerra fredda;l’URSS:la essenziali della norma giuridica e ricostruzione e la comprensione a partire dalle proprie sovietizzazione dell’Europa 30 esperienza e dal contesto scolastico. orientale). Analisi di documenti storici e testi di diverso orientamento storiografico. -Il dibattito su imperialismo e capitalismo. Prime letture dell’imperialismo (J.Hobson,L’Imperialismo; R.Hilferding, Il capitale finanziario; R.Luxemburg,Un’anticritica ,in L’accumulazione del capitale; V.I.Lenin,L’imperialismo fase suprema del capitalismo; J.Schumpeter,Sociologia dell’imperialismo). L’età dell’imperialismo,18301914;Politica ed economia del colonialismo,18701945). “Il secolo breve”di Hobsbawm;Il secolo breve? Hobsbawm sbaglia di E.Gentile. Giano bifronte.G. Galantara.;Luci e ombre dell’opera di Giolitti. Salvemini. 28 Giugno 1914: causa od occasione?(D.Fromkin). A proposito della”responsabilità” per la guerra mondiale(F.Fischer). 31 -I “14 punti “ per un nuovo sistema di relazioni internazionali.Wilson . Gli scrittori e la guerra:dall’esaltazione alla condanna; -Le” tesi d’Aprile”(Da V.N.Lenin,Opere scelte,Editori Riuniti,Roma1965). La dittatura del proletariato ( Lenin, Opere scelte,Editori Riuniti,Roma) -La rivoluzione nella storia della Russia.(C.Hill). -Il concetto di Totalitarismo. Il Totalitarismo come negazione della società liberale (H.Marcuse, La lotta contro il liberalismo nella concezione totalitaria dello Stato). Il valore storico del concetto di Totalitarismo (C.Friedrich e Brzezinski,Le caratteristiche generali della dittatura totalitaria M.Flores, Introduzione a Nazismo,fascismo,comunis mo. Totalitarismo a confronto). Terrore e violenza nei regimi totalitari.H.Arendt. Premesse storicoideologiche all’affermazione del nazismo. (E.Collotti). -Il 32 carisma di Hitler (P.Burrin). -La centralità del Fuhrer nel sistema nazista ( -Lo sterminio degli Ebrei e il sistema concentrazionario nazista. Colpa di molti o colpa di pochi? (G.Gozzini,La strada per Auschwitz,Documenti e interpretazioni sullo sterminio nazista). -L’olocausto è figlio del nostro tempo (D.Goldhagen,I volenterosi carnefici di Hitler; Z.Bauman,Modernità e olocausto). -Il pensiero e la banalità del male. Che cosa ci fa pensare? (H.Arendt,La vita della mente Il Mulino Bologna 1987) . Il programma dei democratici per uscire dalla crisi.F.D.Roosevelt. Il New Deal(B.Droz, A.Rowley, Storia del xx secolo; W.P.Adams,GliStati Uniti d’America). -Le prime interpretazioni del fascismo. -Immagini del terrore staliniano.R.Conquest. Il dibattito fredda. sulla guerra Le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della 33 Costituzione italiana. Le caratteristiche essenziali della norma giuridica a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico. MEZZI E STRUMENTI Cittadinanza e Costituzione. Testi storiografici. Fonti documentarie varie. LIM. Proiettore. DVD. INDICAZIONI METODOLOGICHE Lezione frontale espositiva. Lezione in power point. Problem-solving.Metodo storiografico. Didattica per percorsi modulari. Mastery learning. STRUMENTI DI VERIFICA Allo scopo di avere un maggior numero di elementi diversi atti a verificare l’acquisizione e il possesso di conoscenze,competenze, abilità è stato opportuno coniugare verifiche di diverso genere, tra le quali: colloqui individuali e aperti all’interno del gruppo-classe. Dialogo e partecipazione a forme di discussione organizzata. Analisi,interpretazione,commento e relazione di documenti storici. Proposta di saggi brevi e/o articoli di giornale secondo la tipologia prevista dal regolamento degli Esami di Stato. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione, sulla base degli obiettivi definiti inizialmente ha tenuto conto di: - comportamento inteso come crescita della personalità; interesse nel corso delle attività curriculari; impegno nell’attività di studio a casa e a scuola; 34 - acquisizione dei contenuti disciplinari; competenze comunicative; capacità di analisi, di rielaborazione e di sintesi; progressi compiuti in relazione alla situazione di partenza RENDIMENTO DELLA CLASSE NELLE DISCIPLINE La maggior parte degli alunni della classe ha osservato un comportamento adeguato ai principi che regolano il vivere associato ma ha evidenziato,nonostante i continui richiami, poca responsabilità,un impegno discontinuo e a volte inesistente. La partecipazione all’attività didattica è stata incentrata solo sugli interventi di alcuni alunni più motivati. Gli obiettivi raggiunti, all’interno della classe,risultano,pertanto,corrispondenti alle effettive potenzialità degli alunni e rapportati all’interesse e impegno. Al termine dell’anno scolastico si può individuare un numero esiguo di alunni, che in possesso di buone capacità logico-deduttive ed espositive,ha dimostrato perseveranza nell’impegno,sistematicità nel metodo di studio e motivato ad apprendere ha raggiunto una conoscenza appropriata e consapevole dei contenuti disciplinari. Inoltre ha saputo utilizzare in concreto le conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche e manifestare la capacità di argomentare un giudizio critico su fatti e problemi. Un secondo gruppo di alunni,pur avendo mostrato impegno discontinuo e poca responsabilità nell’eseguire le attività proposte è riuscito, tuttavia, a conseguire un positivo livello di conoscenze adeguato alle effettive possibilità. Infine un terzo gruppo ,nonostante le continue sollecitazioni e le strategie educative-didattiche utilizzate, ha manifestato scarsa partecipazione durante l’attività,impegno limitato o inesistente,non ha recuperato le carenze contenutistiche del primo quadrimestre e pertanto a tutt’oggi presenta un livello di conoscenze non rispondente agli obiettivi prefissati. IL DOCENTE Prof.ssa Giuseppa Scardina 35 MATEMATICA Docente: Prof.ssa Mariavittoria Saporito Libro di testo: L. Sasso – Nuova Matematica a colori – Petrini. Ore settimanali: 4 OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITÀ Solo un gruppo di alunni ha avuto sempre un comportamento positivo ed una buona motivazione all’apprendimento, emergendo per costanza e partecipazione. Alcuni alunni invece hanno evidenziato, nonostante i continui richiami e sollecitazioni, un’attenzione discontinua e un impegno incostante. Nonostante le strategie messe in atto per indirizzarli ad un maggiore coinvolgimento alle attività didattiche e alle problematiche ad esse connesse, modesti sono stati i risultati raggiunti. Durante l’anno sono state effettuate diverse pause didattiche per consentire il recupero degli argomenti non sufficientemente assimilati dagli alunni. Gli argomenti ripresi sono stati proposti in forma via via più organizzata, in maniera tale da non trasformare l’attività di recupero in una monotona ripetizione di argomenti svolti, ma cercando di aprire nuove prospettive e dare stimoli positivi agli alunni. Anche se tutti gli alunni hanno acquisito le principali tematiche connesse con lo studio dell’analisi matematica, per quanto riguarda il livello di apprendimento raggiunto, la classe si presenta eterogenea. Un piccolo numero di alunni possiede una conoscenza salda e sicura della matematica di base e del calcolo differenziale e integrale, ottime abilità di calcolo, sa esprimersi con padronanza di linguaggio, affronta i problemi di media complessità elaborando una efficace strategia risolutiva e mettendo in relazione le conoscenze apprese; la maggior parte degli alunni ha una conoscenza complessivamente sufficiente, seppur non omogenea, dalla matematica di base e del calcolo differenziale e integrale, si esprime in modo non sempre corretto; è in grado di affrontare autonomamente gli esercizi, mentre nella risoluzione dei problemi mostra difficoltà nell’organizzare le conoscenze per l’elaborazione di una strategia risolutiva; tuttavia, opportunamente guidati, questi alunni sono in grado di giungere alla risoluzione del problema; infine, un gruppo di alunni ha una conoscenza appena sufficiente e non omogenea della matematica di base, alcune lacune nelle abilità di calcolo di base, conosce gli argomenti fondamentali del calcolo differenziale e integrale che sa utilizzare in semplici esercizi, 36 possiede una elementare conoscenza del linguaggio specifico, mostra difficoltà nell’elaborare strategie risolutive dei problemi, talvolta anche per quelli di modesta complessità. METODOLOGIE Dal punto di vista metodologico, si è cercato di essere molto flessibili: i criteri didattici utilizzati di volta in volta sono stati scelti in stretta relazione agli argomenti trattati e agli obiettivi specifici da raggiungere. Si è cercato di tenere sempre vivo l’interesse degli alunni con un continuo riferimento al concreto e in tutti i casi possibili è stato utilizzato il metodo del problem- solving o della ricerca: dopo aver scelto il problema da trattare, l’alunno è dapprima portato a formulare ipotesi di soluzione mediante il ricorso non solo alle conoscenze già possedute ma anche alla intuizione e alla fantasia quindi a ricercare un procedimento risolutivo e scoprire le relazioni matematiche che sottostanno al problema, infine alla generalizzazione e formalizzazione del risultato conseguito e al suo collegamento con le altre nozioni teoriche già apprese. Tale metodologia presenta dei vantaggi perché permette all’alunno di migliorare le sue capacità, di consolidare in modo permanente le conoscenze già possedute e di scoprirne di nuove. Inoltre l’obiettivo dell’insegnamento della matematica nel triennio, non può essere limitato alla sola acquisizione di abilità di calcolo, ma deve essere indirizzato alla promozione di metodi di pensiero capaci di estendersi, gradualmente nel tempo, in maniera autonoma. STRATEGIE DIDATTICHE Varie le strategie d’insegnamento utilizzate come: lezioni frontali, lavori di gruppo, esercitazioni, attività di sostegno ed integrazione. L’introduzione dei contenuti è stata effettuata tramite lezioni dialogate durante le quali gli allievi erano sollecitati ad intervenire con domande ed osservazioni, verificando in tal modo il grado di coinvolgimento e l’efficacia del trattamento somministrato. Sono state effettuate alcune esercitazioni in classe, nelle quali si è cercato di stimolare gli alunni a ragionare e a riflettere più che ad applicare meccanicamente regole di calcolo. Tali esercitazioni spesso consistevano nella risoluzione di alcuni temi di esame di Stato relativi agli anni precedenti. 37 MEZZI E STRUMENTI Libro di testo e non, eserciziari, fotocopie, lavagna, LIM, calcolatrice scientifica. MODALITÀ DI VERIFICA Sono state proposte verifiche scritte di diversa tipologia, sia sotto forma di problemi tradizionali, sia sotto forma di “test”. Oltre alle tradizionali interrogazioni, le verifiche orali sono state svolte anche sotto forma di colloqui e brevi interventi. L’obiettivo delle verifiche orali è stato quello di valutare le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione degli alunni. Attraverso le prove di verifica scritte ed orali, è stato valutato: il grado di conoscenza dello specifico argomento - conoscenza dei contenuti e delle regole, - applicazione corretta degli algoritmi di calcolo, - uso del linguaggio appropriato, - coerenza logica; la capacità di rielaborazione personale - svolgimento ben organizzato, - ricerca del percorso ottimale di risoluzione. Nella valutazione complessiva dell’alunno si è tenuto conto, oltre che della conoscenza dei contenuti e del raggiungimento degli obiettivi fissati, anche dei progressi rispetto ai livelli di partenza e dell’acquisizione di un metodo di studio adeguato. CONTENUTI Nozioni di topologia su R Richiami sui numeri reali. Intervalli. Intorni di un numero o di un punto. Considerazioni intuitive su estremo superiore ed inferiore di un insieme limitato di numeri reali. Numeri o punti di accumulazione. Funzione reale di variabile reale 38 Concetto di funzione reale di variabile reale. Rappresentazione analitica di una funzione. Classificazione delle funzioni matematiche. Determinazione del dominio di una funzione. Grafico di una funzione. Estremi di una funzione e funzioni limitate. Funzioni monotone, periodiche, pari e dispari. Funzioni inverse e funzioni composte. Limite di una funzione Definizione di limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito. Limite destro e limite sinistro. Definizione di limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito. Definizione di limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Definizione di limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito. Definizione più generale di limite. Teoremi fondamentali sui limiti Teorema di unicità del limite (dimostrazione). Teorema della permanenza del segno. Teorema del confronto. Operazioni sui limiti e forme indeterminate. Limiti di funzioni razionali. Limiti notevoli. Infinitesimi e loro proprietà. Infiniti e loro proprietà. Limiti di successioni. Serie numeriche. Funzioni continue Definizione di continuità di una funzione in un punto. Continuità di una funzione in un intervallo. La continuità delle funzioni elementari. Continuità delle funzioni inverse. Funzioni inverse delle funzioni goniometriche. Continuità delle funzioni composte. Proprietà delle funzioni continue: Teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri. Metodo di bisezione. Punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione. Derivata di una funzione Problemi che conducono al concetto di derivata (retta tangente ad una curva). Rapporto incrementale. Definizione di derivata in un punto. Significato geometrico della derivata. Continuità e derivabilità (dimostrazione). Derivate di alcune funzioni elementari. Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivata delle funzioni inverse (dimostrazione). Derivata delle funzioni composte. Retta tangente in un punto al grafico di una funzione. Derivate di ordine superiore al primo. Il differenziale di una funzione e il suo significato geometrico. Teoremi sulle funzioni derivabili 39 Teorema di Rolle (dimostrazione). Teorema di Lagrange (dimostrazione). Conseguenza del Teorema di Lagrange: funzioni derivabili crescenti e decrescenti (dimostrazione). Teorema di Cauchy o degli incrementi finiti. Regola di De L’Hopital: rapporto di due infinitesimi. Applicazione della regola di De L’Hopital per altri casi di indeterminazione. Studio di funzioni Gli asintoti (orizzontali, verticali e obliqui). Definizione di massimo e minimo relativo. Definizione di punto di flesso. Teorema di Fermat (dimostrazione). Punti stazionari. Ricerca dei massimi e minimi relativi. Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso. Ricerca di massimi, minimi e punti di flesso con il metodo delle derivate successive. Massimi e minimi assoluti. Problemi di massimo e minimo. Schema generale per lo studio di una funzione. Esempi di studi di funzioni. Complementi di geometria solida Generalità sui poliedri e sui solidi di rotazione. Superfici e volumi. La superficie sferica e la sfera. Aree e volumi. Integrali indefiniti Definizione di primitiva di una funzione. Definizione di integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Integrazione per scomposizione. Integrazione per cambiamento di variabile ( o per sostituzione). Integrazione per parti (dimostrazione). Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrali definiti Problema delle aree. Area del trapezoide. Definizione di integrale definito. Definizione più generale di integrale definito. Proprietà dell’integrale definito. Significato geometrico dell’integrale definito. Relazione fra l’integrale indefinito e l’integrale definito di una funzione (dimostrazione). Calcolo delle aree. Applicazione dell’integrazione al calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. Calcolo del volume di un solido con il metodo delle sezioni. Le equazioni differenziali Introduzione alle equazioni differenziali. Problema di Cauchy. Equazioni differenziali lineari. Equazioni differenziali a variabili separabili. 40 Geometria analitica nello spazio Introduzione alla geometria analitica nello spazio. Equazione di un piano e condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra piani. Equazione di una retta e condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra rette e tra rette e piano. Distanza di un punto da una retta o da un piano. Superficie sferica e sfera. La probabilità Richiami di calcolo combinatorio. Valutazione della probabilità secondo la definizione classica. I teoremi sul calcolo delle probabilità. Probabilità composte ed eventi indipendenti. Variabili aleatorie e distribuzioni di probabilità. Il Docente Mariavittoria Saporito 41 FISICA Docente: Prof.ssa Mariavittoria Saporito Libro di testo: U. Amaldi – L’Amaldi per i licei scientifici con interactive-book , Volume 3 - Editore Zanichelli Ore settimanali: 3 BIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITÀ In generale gli allievi hanno affrontato ed appreso i temi proposti in modo piuttosto scolastico, senza arrivare a quel livello di approfondimento che avrebbe permesso loro di comprendere meglio alcuni fenomeni fisici più complessi. Durante l’anno sono state effettuate diverse pause didattiche per consentire il recupero degli argomenti non sufficientemente assimilati dagli alunni. Pertanto, è stato necessario ridimensionare il piano di lavoro previsionale non solo sotto il profilo contenutistico, ma anche in relazione al grado di approfondimento. La maggior parte degli alunni ha acquisito consapevolezza del percorso storico attraverso il quale si sono affermate le varie ipotesi e teorie fisiche, comprendendo la portata del metodo sperimentale nei suoi punti qualificanti. Però in termini di conoscenze, competenze e abilità acquisite, la classe si presenta alquanto eterogenea. Numerosi alunni hanno una conoscenza elementare e non sempre salda degli argomenti trattati, talvolta stenta a collegare gli argomenti tra loro e l’esposizione non sempre è corretta nella forma, pur risultando nel complesso sufficiente. Solo pochi alunni sono in grado di orientarsi nei diversi ambiti fenomenologici con sicurezza, riuscendo a cogliere gli elementi significativi ed essenziali delle questioni proposte. Tali alunni riescono ad esporre il proprio pensiero in forma chiara e con linguaggio specifico, avvalendosi degli opportuni strumenti matematici. 42 Infine qualche alunno, nonostante le continue sollecitazioni, ha mostrato modesta partecipazione durante l’attività didattica, è stato discontinuo nell’impegno e pertanto, ha acquisito una conoscenza superficiale dei contenuti. METODOLOGIE La materia è stata affrontata soprattutto nel suo aspetto speculativo, utilizzando gli strumenti matematici posseduti dagli alunni per trarre adeguate generalizzazioni e inquadrare ampie classi di fatti empirici in un unico quadro teorico di riferimento. I vari argomenti sono stati affrontati procedendo per problemi in modo da sollecitare la formulazione di ipotesi interpretative da parte degli alunni e giungere successivamente ad una sistemazione il più possibile organica delle proprietà, delle relazioni e dei modelli individuati. MEZZI E STRUMENTI Strumento essenziale per lo studio teorico è stato il libro di testo. Per l’attività di recupero si è utilizzato il DVD che accompagna il libro di testo. MODALITÀ DI VERIFICA Oltre alle tradizionali interrogazioni, le verifiche orali sono state svolte anche sotto forma di colloqui e brevi interventi. Le verifiche di tipo orale sono state affiancate da verifiche scritte, composte da quesiti a scelta multipla, domande a risposta aperta, risoluzione di esercizi e problemi, tipologicamente affini a quelle previste nella terza prova. CONTENUTI Richiami di elettrostatica La carica elettrica e la legge di Coulomb - Elettrizzazione per strofinio - Conduttori e isolanti Elettrizzazione per contatto – La carica elettrica – La conservazione della carica elettrica – La legge di Coulomb – L’induzione elettrostatica – La polarizzazione degli isolanti. 43 Il campo elettrico Il concetto di campo elettrico – Il vettore campo elettrico e la sovrapposizione di più campi – Le linee di campo – Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie – Il flusso del campo elettrico – Il teorema di Gauss per il campo elettrico – Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica – altri campi elettrici con particolari simmetrie. Il potenziale elettrico L’ energia potenziale elettrica per due cariche puntiformi - L’energia potenziale elettrica di due cariche a distanza r e di più cariche puntiformi – Il potenziale elettrico – Il potenziale elettrico di una carica puntiforme – Le superfici equipotenziali – La deduzione del campo elettrico dal potenziale – La circuitazione – La circuitazione del campo elettrostatico. Fenomeni di elettrostatica La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico – Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico – Calcolo del campo elettrico in prossimità di un conduttore carico – La capacità elettrica di un conduttore – Il condensatore : il campo elettrico generato da un condensatore piano, la capacità di un condensatore piano – I condensatori in serie e in parallelo – L’energia immagazzinata in un condensatore - La densità di energia elettrica nel condensatore – L’elettrometro. La corrente elettrica continua La corrente elettrica – I generatori di tensione – Il circuito elettrico elementare – La prima legge di Ohm: resistori e resistenze – Le leggi di Kirchhoff – I conduttori ohmici in serie e parallelo – La trasformazione dell’energia elettrica : la potenza elettrica, la conservazione dell’energia - La forza elettromotrice – La resistenza interna di un generatore di tensione. La corrente elettrica nei metalli I conduttori metallici – La seconda legge di Ohm : la resistività di un conduttore – La dipendenza della resistività dalla temperatura – I superconduttori - L’effetto Joule – Carica e scarica di un condensatore – I circuiti RC – Estrazione degli elettroni da un metallo : l’elettronvolt , effetto termoionico e fotoelettrico – L’effetto Volta – L’effetto termoelettrico ( Seebeck) e la termocoppia. 44 La corrente elettrica nei liquidi e nei gas Le soluzioni elettrolitiche – Le pile e gli accumulatori – La conducibilità nei gas. Fenomeni magnetici fondamentali Magneti naturali e artificiali – Le linee del campo magnetico :il campo magnetico terrestre, la costruzione delle linee di campo - Confronto tra campo magnetico e campo elettrico – Forze tra magneti e correnti : l’esperienza di Oersted – Forze che si esercitano tra correnti e correnti e la definizione di Ampère – L’origine del campo magnetico – L’intensità del campo magnetico – La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente – Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente – Il campo magnetico di una spira e di un solenoide - Il motore elettrico – L’amperometro e il voltmetro – Applicazioni: il campanello elettrico di J. Henry. Il campo magnetico La forza di Lorentz – Il moto di una carica in un campo magnetico – Il flusso del campo magnetico – La circuitazione del campo magnetico. Sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche – Il ciclo di isteresi magnetica – L’elettromagnete. L’induzione elettromagnetica Le correnti indotte : il ruolo del flusso del campo magnetico – La legge di Faraday –Neumann - La legge di Lenz - L’autoinduzione. L’alternatore – Il trasformatore – Applicazioni: l’altoparlante; il telefono di A. Meucci. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Il campo elettrico indotto – Il termine mancante – Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico – Le onde elettromagnetiche – Lo spettro elettromagnetico. Le onde radio e le microonde – Le radiazioni infrarosse, visibili, e ultraviolette – I raggi X e i raggi gamma –Il valore numerico della velocità della luce. La relatività dello spazio e del tempo 45 Il valore numerico della velocità della luce – L’esperimento di Michelson-Morley – Gli assiomi della teoria della relatività ristretta – La relatività della simultaneità – La dilatazione dei tempi – La contrazione delle lunghezza Il Docente Mariavittoria Saporito Consuntivo delle attività disciplinari Disciplina:Chimica organica, biochimica, biotecnologia e scienze della terra Docente: Prof.ssa Michela Patrizia Tramontana Libri di testo adottati: - “Dal carbonio agli OGM plus Chimica organica, biochimica e biotecnologie multimediale”; Autori: G.Valitutti, N. Taddei, H.Kreuzer, A.Massey, D.Sadava, D.M.Hillis, H.Craig Heller, May R. Berenbau - Casa Editrice: Zanichelli - ”Modelli globali con ecologia multimediale”, Autori : Tarbuck-Lurgens - Casa Editrice: Linx N. ore settimanali: 3. Obiettivi realizzati ( (in termini di conoscenze e, competenze). Lo studio della Chimica organica, della biochimica e delle scienze della terra hanno permesso agli allievi di conoscere determinati aspetti fisici della terra e le relazioni che esistono tra essi e l’azione umana. Ha sicuramente contribuito alla formazione di cittadini responsabili, capaci di convivere con l’ambiente e di utilizzare le risorse che la natura mette a disposizione senza inutili sprechi che possano compromettere la sopravvivenza e la qualità della vita quotidiana. In particolare lo studio della chimica organica e della biochimica hanno consentito agli allievi, grazie alle numerose informazioni di cui disponiamo, di conoscere meglio quali sono i meccanismi che regolano le principali attività biologiche 46 degli esseri viventi e quali prospettive ci sono, oggi e in un prossimo futuro , di migliorare le condizioni di vita nel nostro pianeta. Lo studio della Geologia ha permesso la conoscenza di alcuni aspetti fisici della superficie terrestre. Maggior rilievo è stato dato alla conoscenza del processo magmatico, del processo sedimentario e di quello metamorfico più che allo studio delle varie famiglie a cui i diversi tipi di rocce appartengono. Nella programmazione iniziale era previsto lo studio della biotecnologia e lo studio più approfondito delle varie tematiche, ma il programma è stato ridimensionato sia a causa delle poche ore settimanali dedicate alla disciplina, sia a causa delle poche ore effettivamente svolte durante l’anno scolastico, in seguito alle manifestazioni studentesche e alle diverse attività scolastiche svolte durante l’anno. Gli alunni hanno certamente sviluppato una discreta capacità di lettura del territorio nei suoi aspetti naturali ed antropici e hanno compreso meglio la realtà che li circonda con particolare riferimento alla salvaguardia degli equilibri naturali. Alcuni allievi della classe hanno acquisito un lessico adeguato a comprendere la divulgazione scientifica e sono capaci di utilizzare le conoscenze apprese nell’impostazione razionale di problemi di carattere ambientale. In alcuni allievi lo studio della disciplina ha, anche, permesso di saper utilizzare in concreto le conoscenze teoriche acquisite migliorandone le competenze. Ma vi sono anche alcuni alunni che non hanno pienamente sviluppato le tematiche affrontate , che presentano alcune lacune di base e che avrebbero dovuto mostrare un maggiore impegno nello studio della disciplina. Riguardo all’andamento disciplinare non tutti gli alunni hanno mostrato un comportamento rispettoso e corretto. Infatti alcuni di essi hanno evidenziato una eccessiva irrequietezza,mostrando interesse solo durante l’approssimarsi delle verifiche scritte e orali. Per una migliore visione della situazione della classe si rimanda al prospetto dei risultati quadrimestrali e di scrutinio finale della stessa. L’insegnante rileva una certa difficoltà nello svolgimento della verifica scritta nelle sue varie tipologie, in particolare nei test a risposta multipla; inoltre, nel tentativo di consolidare l’apprendimento mediante il metodo scientifico, 47 la stessa ha utilizzato tutti i collegamenti possibili con le altre discipline come la matematica e la fisica , tutto ciò nell’intento di permettere una migliore crescita umana e culturale. MODULO: GLI IDROCARBURI UNITA’ DIDATTICHE LE MULTIFORMI PROPRIETA’ DELLA CHIMICA DEL CARBONIO CONOSCENZE DISCIPLINARI COMPETENZE DISCIPLINARI ESPERIENZE DI LABORATORIO Stati allotropici del carbonio. Riconoscimento della natura organica di una sostanza. I legami nelle molecole organiche: - Ibridazione tetragonale sp 3 - Ibridazione trigonale sp 2 - Ibridazione digonale sp L’isomeria di struttura. Formule brute, di struttura e razionali. GLI Delle varie famiglie di 48 Descrivere le caratteristiche del carbonio e i suoi stati allotropici. Spiegare la natura dei legami covalenti semplice, doppio e triplo anche mediante il concetto di ibridazione. Riconoscere e rappresentare gli isomeri di un composto Definire i concetti di formula bruta,di struttura e razionale. Riconoscimento di carbonio e idrogeno nei composti organici. Descrivere le Saggio distintivo serie degli tra aldeidi e IDROCARBURI_ALIFATICI______ composti organici: ALCANI - CICLOALCANI ALCHENI - Nomenclatura IUPAC e tradizionale. Proprietà fisiche e chimiche. Principali reazioni. ALCHINI - GLI IDROCARBURI AROMATICI_____ La stereoisomeria: isomeria geometrica e isomeria ottica. BENZENE La risonanza. ARENI DERIVATI OSSIGENATI DEGLI IDROCARBURI La sostituzione radicalica, l’addizione elettrofila e la sostituzione elettrofila aromatica. ALCOLI E FENOLI ETERI ALDEIDI E CHETONI ACIDI CARBOSSILICI ESTERI I gruppi funzionali. Razioni di sostituzione nucleofila e addizione nucleofila. SAPONI DERIVATI AZOTATI AMMIDI AMMINE 49 alcani, dei chetoni: cicloalcani, degli alcheni, - Saggio di Shiff ( chetoni) degli alchini e - Saggi di Shiff degli e di Fehling idrocarburi (aldeidi). aromatici in termini di formule generali, di formule di struttura e di nomenclatura IUPAC. Confrontare le proprietà degli idrocarburi alifatici e ciclici con quelle degli idrocarburi aromatici. Descrivere e riconoscere i vari tipi di isomeria. A partire dalle formule, attribuire un nome ad un idrocarburo alifatico o aromatico. Scrivere e denominare le formule dei principali gruppi funzionali. Riconoscere un gruppo funzionale per risalire alla classe di appartenenza di un composto. Cenni sui COMPOSTI ETEROCICLICI con riferimento specifico agli acidi nucleici Descrivere e distinguere le principali proprietà chimicofisiche dei composti organici ossigenati e azotati. A partire dalle formule, attribuire un nome ai derivati azotati e ossigenati degli idrocarburi. applicando la nomenclatura IUPAC. Saper scrivere le formule di struttura e condensate dei composti più rappresentativi delle rispettive famiglie. Rappresentare le principali reazioni dei composti organici ossigenati e azotati. MODULO: LE BIOMOLECOLE UNITA’ DIDATTICHE CONOSCENZE 50 COMPETENZE ESPERIENZE DI DISCIPLINARI I polimeri Definizione e classificazione dei polimeri, DISCIPLINARI LABORATORIO Sapere riconoscere le sostanze con struttura polimerica Polimeri di sintesi : addizione,condensazione. I principali polimeri biologici Le basi della biochimica_____ Struttura e proprietà dei : - Le biomolecole - Glucidi Lipidi Amminoacidi e proteine Gli Acidi Nucleici Gli Enzimi 51 Descrivere la struttura dei glucidi Riconoscere e descrivere il legame glicosidico. Descrivere le caratteristiche delle varie classi dei lipidi. Saper descrivere le strutture delle proteine, Scrivere la formula generale di un amminoacido Descrivere la formazione del legame peptidico Descrivere la struttura e i legami fra i nucleotidi degli acidi nucleici Descrivere la proprietà e la funzione di un enzima Riconoscimento degli zuccheri riducenti con il reattivo di Fehling,e con il reattivo di Tollens MODULO: IL METABOLISMO UNITA’ DIDATTICHE CONOSCENZE DISCIPLINARI Anabolismo e Catabolismo Le trasformazioni chimiche all’interno di una cellula Le reazioni della cellula sono organizzate in vie metaboliche L’ATP I coenzimi NAD,FAD,NADP COMPETENZE DISCIPLINARI Fornire la definizione di metabolismo Distinguere le due fasi del metabolismo Spiegare il concetto di via metabolica Descrivere la funzione e la struttura dell’ATP Conoscere e motivare il ruolo dei coenzimi NAD,FAD,NADP Regolazione dei processi metabolici 52 ESPERIENZE DI LABORATORIO La respirazione cellulare Metabolismo dei Glucidi Glicolisi Ciclo di Krebs Descrivere le tappe della Glicolisi e del ciclo di Krebs Descrivere la fosforilazione ossidativa e la teoria chemio-osmotica Controllo della Glicolisi La via dei pentoso fosfati Fermentazione MODULO: LA CROSTA TERRESTRE UNITA’ DIDATTICHE I MINERALI CONOSCENZE COMPETENZE Composizione chimica, struttura fisica e classificazione dei minerali (cenni). I silicati: classificazione. LE ROCCE IGNEE Processi di formazione dei minerali per cristallizzazione, precipitazione evaporazione. LE ROCCE SEDIMENTARIE LE ROCCE I processi litogenetici. 53 Distinguere fra minerali e rocce, definendo le caratteristiche di entrambi. Distinguere tra isomorfismo e polimorfismo, facendo riferimento ad esempi pratici. Riferire sulla genesi dei cristalli. Descrivere i criteri di classificazione di minerali e rocce Illustrare i tipi di rocce esistenti e le loro strutture ESPERIENZE DI LABORATORIO Osservazione minerali e rocce. di Riconoscimento di rocce carbonatiche e non (reazione con HCl). METAMORFICHE E IL CICLO LITOGENETICO I prodotti dei processi litogenetici: rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche. Il ciclo litogenetico di riciclaggio della crosta terrestre. Spiegare i processi litogenetici e il ciclo delle rocce. Riconoscere sommariamente una roccia, a partire dall’analisi della struttura macroscopica, per classificarla come ignea, sedimentaria o metamorfica. Metodi d’insegnamento I metodi d’insegnamento utilizzati sono stati molteplici. Le lezioni frontali, l’uso delle mappe concettuali, l’uso della LIM, i lavori di gruppo e individuali, i test sono stati un insieme di strategie didattiche che hanno contribuito ad educare alla complessità e a migliorare sia le conoscenze sia le competenze degli alunni. Mezzi e strumenti di lavoro Si è anche cercato di sviluppare l’interesse per le innovazioni in campo tecnologico indirizzando gli allievi alla lettura di riviste scientifiche e articoli. Per dare una svolta in senso pratico e applicativo alla disciplina l’insegnante ha cercato di utilizzare il materiale didattico messo a disposizione dalla scuola. Spazi La scuola è dotata di un laboratorio scientifico che ha permesso di utilizzare diversi spazi per la visione di DVD, per alcune esperienze d laboratorio (riconoscimento degli zuccheri riducenti), per 54 analizzare il materiale in esso disponibile riguardante principalmente lo studio della geologia (analisi di minerali e rocce). Strumenti di verifica utilizzati Sono state utilizzate sia le verifiche orali sia quelle scritte. Le verifiche scritte sono state effettuate tramite test oggettivi a risposta multipla e a risposta aperta e tramite schede di laboratorio , per meglio evidenziare le abilità, le conoscenze dei contenuti e le competenze. L’insegnante Tramontana Michela Patrizia Consuntivo dell’attività disciplinari anno scolastico 2015-16 Disciplina: Disegno e Storia dell’Arte Docente: Maria D’Amico Ore curriculari settimanali:2 Ore svolte al 15 maggio: 51 Ore preventivate al 15 maggio:7 Continuità didattica:4 anni Libro di testo: “LA STORIA DELL’ARTE” Ed. Scolastiche Bruno Mondadori autore Carlo Bertelli Volumi 4°dal Barocco all’Art Nouveau e 5° Novecento e oltre Obiettivi conseguiti I discenti, per quanto concerne il percorso grafico della disciplina, hanno conseguito le conoscenze dei codici e dei linguaggi rappresentativi della grafica secondo le esperienze acquisite durante il percorso 55 di formazione raggiungendo gli obiettivi prefissati in maniera sufficiente per quasi tutta la classe, solo un esiguo gruppo si è distinto per costanza e perizia tecnica, raggiungendo risultati discreti. Per il percorso storico dell’Arte, così come inteso attraverso la conoscenza degli artisti, del loro contesto artistico e attraverso lo studio d’opere d’arte scelte in base alla loro pregnanza e significato, solo pochi discenti si sono distinti nel saper relazionare i contenuti acquisiti con una verbalità corretta, mentre la maggior parte si è limitata ad esporre i contenuti in maniera semplice con risultati sufficienti, tranne per alcuni che continuano a dimostrare mediocrità. Contenuti Percorso grafico: la memoria della metodologia tecnica acquisita, ha permesso di fare una lettura adeguata delle decorazioni in stile Liberty e di alcune cartografie e planimetrie della villa Sant’Isidoro a Bagheria. Percorso Storico dell’Arte attraverso i seguenti argomenti: Esperienze visuali dell’Arte Il museo D’Orsay I musei moderni e contemporanei Architetture nell’Esposizioni Universali Crystal Palace, Tour Eiffel, Scuola di Chicago, Padiglione di Barcellona, cenni sull’Expo di Milano Art Nouveau e Stile Liberty Ernesto Basile e le decorazioni Le avanguardie storiche e le diverse vie della Modernità Paul Cezanne: le grandi bagnanti, donna con caffettiera Vincent Van Gogh: i mangiatori di patate, Autoritratto, Terrazza del caffè in Place du Forum ad Arles la sera, La camera da letto, Notte stellata, Chiesa di Auvers sur Oise, Campo di grano con corvi. 56 Il colore come forma ed espressione Cubismo- la scomposizione cubista Picasso- Poveri in riva al mare, I saltimbanchi, Le demoiselles d’Avignon, Guernica, i musici Renato Guttuso- La crocifissione. Il flusso di coscienza in arte il collage La riprogettazione del mondo: il futurismo Umberto Boccioni: la città che sale, la risata, forme uniche nella continuità dello spazio Balla: la mano del violinista e il bambino che corre sul balcone Antonio Sant’Elia e il manifesto dell’architettura futurista Il Bauhaus Walter Gropius e il Bauhaus Ludwing Mies Van de Rohe- Progetto per un grattacielo sulla Friedrichstrasse a Berlino, Monumento a Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg, Casa Tugendaht, Crown Hall, Seagram Building, Nuova galleria nazionale di Berlino I cinque punti dell’architettura di Le Corbusier Villa Savoye, Unità d’abitazione L’Architettura organica Frank Lloyd Wrigt- Robie House, la casa sulla cascata e il Museo Guggenheim Il surrealismo “Paranoico” di Salvador Dalì Enigma del desiderio, il sogno, la persistenza della memoria, Venere di Milo a cassetti . 57 La persistenza della memoria La misteriosa surrealtà di Renè Magritte La riproduzione vietata (ritratti di Edward James) L’uso della parola, la condizione umana. L’esperienza della metafisica Giorgio de Chirico- la torre rossa, Canto d’amore, le muse inquietanti I musei moderni e contemporanei L’architettura sostenibile Metodologie I metodi e le strategie utilizzati per lo svolgimento della didattica curriculare hanno visto i discenti coinvolti in lezioni frontali stimolate, gruppi di lavoro in classe (didattica laboratoriale), che hanno supportato alcuni argomenti, dibattiti su tematiche curriculari, Lezioni interattive multimediali. Strumenti Il libro di testo adottato, i contenuti del volume 4 e 5 sono stati supportati da integrazioni quali: pubblicazioni specialistiche, immagini tratte da monografie, ausilio del supporto multimediale con la proiezione di DVD di proprietà del docente. Verifiche Le verifiche, strettamente legate alla programmazione sono state finalizzate a controllare il progressivo raggiungimento degli obiettivi, le prove sottoposte sono state di natura verbale, individuali e aperte al gruppo classe, scritte con test a risposta multipla e aperta. Il Docente Prof. Maria D’Amico 58 Consuntivo di Scienze Motorie LICEO SCIENTIFICO “G. D’ALESSANDRO” BAGHERIA Anno scolastico 2015/16 La classe, ha partecipato alle attività proposte con entusiasmo ed impegno, stabilendo un clima di fattiva collaborazione, ha consentito di sviluppare i contenuti finalizzandoli ad un utilizzo anche nella vita di ogni giorno. Le lezioni in palestra si sono succedute in modo piacevole e soddisfacente anche per lo scrivente che ha potuto, con la classe, condividere le scelte di approfondimento in un contesto di scambio reciproco. Una fattiva collaborazione ha consentito inoltre lo sviluppo delle discipline che sono state svolte a completamento delle attività svolte in precedenza e finalizzate all’acquisizione di competenze spendibili nel quotidiano. Un consistente miglioramento nei rapporti interpersonali è stato apprezzato durante il corso dell’anno permettendo una migliore interazione tra il docente ma anche tra gli stessi studenti che ,vivaci come i soggetti di quest’età, nel complesso si sono giovati del clima creato per una più serena e fattiva convivenza . L’acquisizione di maggiore consapevolezza del proprio ruolo all’interno della classe e della scuola è stata percepita come il conseguimento di un ulteriore obiettivo raggiunto e finalizzato al miglioramento della qualità della vita nel rispetto delle regole della convivenza civile. PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA -Esercizi di allungamento muscolare, mobilizzazione articolare, Stretching; - potenziamento organico generale a carico naturale e con piccoli attrezzi; -Coordinazione intersegmentaria e oculo-manuale attraverso circuiti e piccoli attrezzi; -giochi educativi per lo sviluppo delle capacità condizionali e coordinative, -elementi sui fondamentali e propedeutica di alcune discipline dell’atletica leggera: salto in alto, in lungo, corsa di mezzofondo e velocità; 59 - i fondamentali individuali di pallavolo,elementi sui fondamentali di squadra volti all’acquisizione di capacità funzionali volte alla pratica sportiva anche extrascolastica; -Allenamento e salute:Il cuore e l’esercizio fisico,i mezzi e i momenti ,il riscaldamento, periodizzazione; - elementi di bioenergetica , - Il movimento come prevenzione ed i rischi della sedentarietà; -traumatologia:i traumi da sport più frequenti e relativo primo soccorso. Il Docente Michelangelo Di Cristina 60 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI Materia: I.R.C. Docente: Scavuzzo Maria Rosa Argomenti svolti I grandi interrogativi dell'uomo che suscitano domande religiose. Dio nelle culture. Le grandi religioni esistenti nel mondo. Le religioni monoteistiche. L'ebraismo: le credenze fondamentali. L'islamismo: le credenze fondamentali. Il dialogo interreligioso. Il significato dell'amore umano e l'impegno per una promozione dell'uomo nella giustizia e nella verità. Scelte metodologiche: Analisi del fenomeno Cristiano nel proprio contesto ambientale in riferimento all'esperienza dei giovani, ai loro interrogativi e alle loro esigenze. Obiettivi disciplinari in termini di: • Conoscenze Conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del Cattolicesimo, delle grandi linee del suo sviluppo storico, delle espressioni più significative della sua vita. • Competenze Saper comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in maniera etica e religiosa. • Abilità Saper cogliere nella Dottrina Cristiana il tentativo di dare una risposta alle domande fondamentali dell'uomo. Tipologia delle verifiche Colloqui aperti all'intera classe. Griglia di valutazione Comportamento inteso come crescita della personalità, interesse mostrato nel corso delle attività curriculari, capacità di analisi, correlazione e sintesi delle tematiche affrontate. Il Docente Maria Rosa Scavuzzo 61 ALLEGATI A GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE LICEO SCIENTIFICO STATALE “ G. D’ALESSANDRO”- BAGHERIA SCHEDA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO ALUNNA/O _______________________________________________ CLASSE V E TIPOLOGIA A: ANALISI E COMMENTO DI UN TESTO Punteggio INDICATORI Punteggio DESCRITTORI quindicesimi attribuito Corretta, ampia e approfondita 4 Corretta e adeguata 3 sommaria 2-2,5 COMPRENSIO Frammentaria e/o superficiale NE DEL TESTO In larga parte, evasiva e confusa INTERPRETAZ IONE DEL TESTO CORRETTEZZ A LESSICALE, MORFOSINTA 1-1,50 0,5 Completa, efficace, originale 3 Complessivamente accettabile 2 Non sempre puntuale 1-1,5 In larga parte, incompleta e disorganica Appropriato uso del lessico, della morfosintassi e dell’ortografia; punteggiatura efficace Lessico semplice, ma adeguato; lievi 62 0,5 3 2- 2,5 TTICA E ORTOGRAFIC A incertezze morfosintattiche; punteggiatura e ortografia nel complesso corrette Lessico e sintassi spesso improprie, punteggiatura e ortografia imprecise Inappropriato uso, in larga parte, del lessico e della morfosintassi, punteggiatura e ortografia scorrette ORGANICITÀ E COERENZA ESPOSITIVE IN RELAZIONE AI QUESITI POSTI APPROFONDI MENTI 0,5 Esposizione articolata, organica, efficace 3 Esposizione complessivamente organica e coerente 2 Esposizione non sempre organica e coerente Esposizione, in larga parte, disorganica e incoerente Numerosi e pertinenti 1-1,5 0,5 2 accettabili ( RIFERIMENTI STORICOLETTERARI) 1-1,50 1-1,5 Inadeguati o molto superficiali 0,5 TOTALE 63 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ G. D’ALESSANDRO”- BAGHERIA SCHEDA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO ALUNNA/O _______________________________________________________CLASSE V E TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE- ARTICOLO DI GIORNALE INDICATORI UTILIZZO DEI DOCUMENTI, ANALISI E RIELABORAZIO NE DEI DATI COMPETENZE RISPETTO ALLA TIPOLOGIA TESTUALE SCELTA Punteggio Punteggio quindicesimi attribuito DESCRITTORI Esauriente analisi dei documenti, appropriato utilizzo e rielaborazione efficace dei dati 4 Analisi completa dei documenti, accettabili utilizzo e rielaborazione dei dati 3 Analisi e rielaborazione superficiale dei documenti, utilizzo marginale dei dati 2-2,5 Analisi frammentaria e poco esauriente, rielaborazione parziale 1-1,50 Analisi, in larga parte, errata dei documenti e dei dati, assenza di rielaborazione 0,5 Uso appropriato dei registri linguistici, titolo efficace e originale in relazione al contenuto 3 Uso non sempre appropriato dei registri linguistici, titolo coerente con il contenuto 2 Uso spesso non appropriato dei registri linguistici, titolo non coerente con il contenuto 1-1,5 Mancanza, in larga parte, di conoscenza dei diversi registri linguistici, titolo non aderente ai 0,5 64 contenuti CORRETTEZZA LESSICALE, MORFOSINTAT TICA E ORTOGRAFICA Appropriato uso del lessico, della morfosintassi e dell’ortografia; punteggiatura efficace 3 Lessico semplice, ma adeguato; lievi incertezze morfosintattiche; punteggiatura e ortografia nel complesso corrette 2-2,5 Lessico e sintassi spesso improprie, punteggiatura e ortografia imprecise 1-1,50 Inappropriato uso, in larga parte, del lessico e della morfosintassi, punteggiatura e ortografia scorrette ORGANICITÀ E COERENZA ESPOSITIVE Esposizione articolata, organica, efficace 3 Esposizione complessivamente organica e coerente 2 Esposizione non sempre organica e coerente 1-1,5 Esposizione, in larga parte, disorganica e incoerente 0,50 Significativi APPORTI PERSONALI 0,5 2 Appena accettabili 1-1,5 Appena accennati e/o superficiali. TOTALE 65 0,5 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ G. D’ALESSANDRO”- BAGHERIA SCHEDA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO ALUNNA/O ____________________________________________________ CLASSE V E TIPOLOGIA C: TEMA DI ARGOMENTO STORICO INDICATORI CONOSCENZ AE UTILIZZAZIO NE DEI CONTENUTI ADERENZA ALLA TRACCIA Punteggio Punteggio quindicesimi Attribuito DESCRITTORI Ampia e approfondita 4 complessivamente adeguata 3 sommaria 2-2,5 Frammentaria 1-1,50 Scarsa e/o non pertinente 0,5 Pertinente ed efficace 3 adeguata 2 Parzialmente pertinente 1-1,5 Diffusamente inadeguata 0,5 Appropriato uso del lessico, della morfosintassi e dell’ortografia; punteggiatura efficace 66 3 CORRETTEZZ A LESSICALE, MORFOSINTA TTICA E ORTOGRAFIC A ORGANICITÀ E COERENZA ESPOSITIVE Lessico semplice, ma adeguato; lievi incertezze morfosintattiche; punteggiatura e ortografia nel complesso corrette 2-2,5 Lessico e sintassi spesso improprie, punteggiatura e ortografia imprecise 1-1,50 In larga parte, inappropriato uso del lessico e della morfosintassi, punteggiatura e ortografia scorrette 0,5 Esposizione articolata, organica, efficace 3 Esposizione complessivamente organica e coerente 2 Esposizione non sempre organica e coerente Esposizione, in larga parte, disorganica e incoerente buone CAPACITÀ CRITICHE E DI APPROFONDI MENTO 1-1,5 0,5 2 accettabili 1-1,5 Inadeguate e/o superficiali 0,5 TOTALE 67 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ G. D’ALESSANDRO”- BAGHERIA SCHEDA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO ALUNNA/O _________________________________________________________ CLASSE V E TIPOLOGIA D: TEMA DI ARGOMENTO GENERALE Punteggio INDICATORI Punteggio DESCRITTORI quindicesimiattribuito ARTICOLAZI ONE E COERENZA DEI CONTENUTI ADERENZA Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e argomentazioni chiare e significative 4 Contenuti strutturati in modo semplice e coerente, tesi centrale chiara 3 Contenuti strutturati in modo coerente, ma argomentazioni non sempre motivate 2-2,5 Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, tesi centrale poco chiara, frequenti luoghi comuni 1-1,50 In larga parte, contenuti strutturati in modo incoerente, senza informazioni essenziali per la comprensione 0,5 Pertinente ed efficace 3 adeguata 2 Parzialmente pertinente 1-1,5 68 ALLA TRACCIA CORRETTEZZ A LESSICALE, MORFOSINTA TTICA E ORTOGRAFIC A Diffusamente inadeguata 0,5 Appropriato uso del lessico, della morfosintassi e dell’ortografia; punteggiatura efficace 3 Lessico semplice, ma adeguato; lievi incertezze morfosintattiche; punteggiatura e ortografia nel complesso corrette 2-2,5 Lessico e sintassi spesso improprie, punteggiatura e ortografia imprecise 1-1,50 In larga parte, inappropriato uso del lessico e della morfosintassi, punteggiatura e ortografia scorrette ORGANICITÀ E COERENZA ESPOSITIVE Esposizione articolata, organica, efficace 3 Esposizione complessivamente organica e coerente 2 Esposizione non sempre organica e coerente Esposizione, in larga parte, disorganica e incoerente buone CAPACITÀ CRITICHE E DI APPROFONDI MENTO 0,5 1-1,5 0,5 2 accettabili 1-1,5 Diffusamente inadeguate 0,5 TOTALE 69 Griglia per la prova di matematica dell’Esame di Stato Problema (max 75 punti) Indicatori Conoscenze (Definizioni, concetti, principi, teorie, proprietà) Procedure grafiche e di calcolo (regole, tecniche e metodi, applicazione e rappresentazione grafica di proprietà e caratteristiche) Svolgimenti (elaborazione del processo risolutivo, pertinenza, efficienza, efficacia e coerenza logica della strategia risolutiva adottata) Spiegazioni (argomentazione e motivazione delle strategie e delle scelte adottate, coerenza e correttezza delle deduzioni, proprietà di linguaggio, correttezza grammaticale) 70 Livello Scarso Insufficiente/Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo Scarso Insufficiente/Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo Scarso Insufficiente/Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo Scarso Insufficiente/Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo Punteggio 0-7 8-11 12-13 14-16 17-19 0-8 9-13 14-15 16-18 19-23 0-8 9-13 14-15 16-18 19-23 0-3 4-5 6 7-8 9-10 Quesito con calcoli e/o rappresentazioni grafiche (max 15 punti) Indicatori Conoscenze (Definizioni, concetti, principi, teorie, proprietà) Livello Scarso Insufficiente/Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo Scarso Insufficiente/Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo Scarso Insufficiente/Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo Scarso Insufficiente/Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo Punteggio 0-0.5 1-1.5 2 2.5 3 0-1 1.5-2 2.5 3-3.5 4-4.5 0-1 1.5-2 2.5 3-3.5 4-4.5 0-0.5 1-1.5 2 2.5 3 Quesito senza calcoli né rappresentazioni grafiche (max 15 punti) Indicatori Livello Conoscenze (Definizioni, concetti, principi, teorie, Scarso proprietà) Insufficiente/Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo Svolgimenti (elaborazione del processo risolutivo, Scarso pertinenza, efficienza, efficacia e coerenza logica Insufficiente/Mediocre della strategia risolutiva adottata) Sufficiente Discreto Buono/ottimo Spiegazioni (argomentazione e motivazione delle Scarso strategie e delle scelte adottate, coerenza e Insufficiente/Mediocre correttezza delle deduzioni, proprietà di linguaggio, Sufficiente correttezza grammaticale) Discreto Buono/ottimo Punteggio 0-1 1.5-2.5 3 3.5-4 4.5-5 0-1 1.5-2.5 3 3.5-4 4.5-5 0-1 1.5-2.5 3 3.5-4 4.5-5 Procedure grafiche e di calcolo (regole, tecniche e metodi, applicazione e rappresentazione grafica di proprietà e caratteristiche) Svolgimenti (elaborazione del processo risolutivo, pertinenza, efficienza, efficacia e coerenza logica della strategia risolutiva adottata) Spiegazioni (argomentazione e motivazione delle strategie e delle scelte adottate, coerenza e correttezza delle deduzioni, proprietà di linguaggio, correttezza grammaticale) 71 Tabella di conversione del punteggio in voto Punteggio 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150 Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 72 LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. DALESSANDRO” - BAGHERIA ALUNNO/A __________________________ CLASSE V sez ____ DATA _________ SIMULATA TERZA PROVA ESAMI DI STATO TIPOLOGIA MISTA B + C: per 4 discipline 8 quesiti a risposta breve (2 quesiti per ciascuna disciplina), con risposta in max. 6 righi. 16 quesiti a scelta multipla su 4 opzioni (4 quesiti per ogni disciplina). + per la lingua straniera 2 quesiti a risposta breve sulla comprensione di un testo di circa 150 parole attinente i contenuti sviluppati nel programma. Lunghezza consentita: max.4 righi per la sola comprensione del testo; max 6 righi per domande su contenuti di riferimento. E’ possibile utilizzare il dizionario monolingue. TEMPO ASSEGNATO 120 minuti CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO Per ogni quesito a risposta breve: max 1 punto Per ogni quesito a scelta multipla: 0.25 punti per ogni risposta esatta 0.00 punti per ogni risposta errata PUNTEGGIO FINALE ____________ /15* o non data Per ogni quesito in lingua straniera: max 1.5 punto * Arrotondamento per eccesso: se la parte decimale del punteggio parziale conseguito è maggiore o uguale a 5 73 Griglia di valutazione per ogni quesito a risposta breve (per le discipline non in lingua straniera) INDICATORI DESCRITTORI Giudizio Punteggio CONOSCENZA Conoscenza dell’argomento: OTTIMA/BUONA 0.40 SUFFICIENTE 0.30 MEDIOCRE 0.20 PARZIALE 0.10 INADEGUATA/IRRILEVANTE 0.00 OTTIMA/BUONA 0.30 SUFFICIENTE 0.20 MEDIOCRE 0.10 PARZIALE 0.05 INADEGUATA/IRRILEVANTE 0.00 Competenza linguistica: OTTIMA/BUONA 0.30 rispetto delle regole morfosintattiche; SUFFICIENTE 0.20 MEDIOCRE 0.10 PARZIALE 0.05 INADEGUATA/IRRILEVANTE 0.00 DEI CONTENUTI pertinenza, proprietà e ricchezza delle informazioni CAPACITA’ DI SINTETIZZARE CON COERENZA LOGICA Capacità di sintetizzare con coerenza logica: organicità e coesione dell’espressione del pensiero COMPETENZA LINGUISTICA proprietà lessicale; ortografia punteggiatura 74 Griglia di valutazione per ogni quesito in lingua straniera LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. DALESSANDRO” - BAGHERIA Band Criteria (based on grid 6 of Department grids) marks Excellent/ All content elements are focused on appropriately. Information is 1.5-1.4 very good communicated in a clear and correct way/ rephrased correctly and in a personal way. Good All content elements are adequately dealt with. Information is 1.3 – 1.2 communicated successfully/rephrased correctly. Pass All content elements have been detected but information may require 1.1 - 1 some effort to be read or understood, due to errors/ there is no personal rephrasing of the information detected. Narrow fail Some information has been omitted, or unsuccessfully dealt with. 0.9-0.7 Message is only partly communicated. Fail Little relevant information is given and/or excessive effort is required 0.6-0.4 to read message Poor Totally irrelevant or incomprehensible 75 0.3-0.2 SIMULATA TERZA PROVA ESAMI DI STATO ALUNNO/A __________________________ CLASSE V sez ____ DATA ________ Scheda di valutazione DISCIPLINE Inglese Punteggio PUNT. grezzo TOTALE 1 (non arrotondato) Risp. Scelta mult. aperte Totale Risp. Scelta mult. aperte * Totale Risp. Scelta mult. Totale aperte * Risp. Scelta mult. Totale Totale aperte * * ________ *totale dei punteggi per i quesiti a scelta multipla 1 Arrotondamento per eccesso: se la parte decimale del punteggio parziale conseguito è maggiore o uguale a 5 76 _____/15 LICEO SCIENTIFICO G. D’ALESSANDRO BAGHERIA SIMULATA III PROVA CLASSE V E Materie: Fisica, Filosofia, Inglese, Latino, Scienze. Alunno ______________________ materia Fisica Filosofia Inglese Latino Scienze Totale punteggio 77 Un elettrone spontaneamente si sposta da A a B. Cosa possiamo affermare sulla differenza di potenziale? □ VB > VA, il lavoro dalla forza elettrica è positivo. □ VB > VA, il lavoro dalla forza elettrica è negativo. □ VB < VA, il lavoro dalla forza elettrica è positivo. □ VB < VA, il lavoro dalla forza elettrica è negativo. Tre condensatori identici hanno una capacità C. Quanto vale la capacità equivalente se sono collegati in parallelo? □ C/3 □ 3/C □ 3C □ C3/3 La prima legge di Ohm afferma che: □ in tutti i conduttori metallici l’intensità di corrente è direttamente proporzionale alla differenza di potenziale applicata ai loro capi. □ nei conduttori ohmici l’intensità di corrente è inversamente proporzionale alla differenza di potenziale applicata ai loro capi. □ la curva caratteristica di un conduttore ohmico è una retta passante per l’origine degli assi (correntetensione), la cui inclinazione dipende dalla resistenza elettrica del conduttore. □ la curva caratteristica di un conduttore ohmico è una parabola passante per l’origine degli assi (correntetensione), la cui apertura dipende dalla resistenza elettrica del conduttore. La forza elettromotrice di un generatore reale di tensione è: □ sempre uguale alla differenza di potenziale che esso mantiene ai suoi estremi. □ uguale alla massima tensione che si può avere ai suoi estremi. □ minore della differenza di potenziale che esso produce ai suoi estremi. □ uguale alla differenza di potenziale che esso mantiene ai suoi estremi solo nel caso in cui la resistenza interna è molto grande rispetto alla resistenza del circuito esterno. Quesito 1 (rispondi in un massimo di 6 righe) Spiega in cosa consiste l’effetto fotoelettrico, illustrando un’applicazione. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Quesito 2 (rispondi in un massimo di 6 righe) Enuncia la seconda legge di Ohm, specificando le unità di misura di tutte le grandezze che compaiono nella formula che esprime tale legge. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 78 La realizzazione della pace perpetua fra Stati richiede secondo Kant: la nascita di una federazione di Stati che consenta la risoluzione pacifica dei contrasti la presenza di un potere federativo in ogni governo che si occupi della politica estera l’unione degli Stati di uno stesso continente in una federazione unitaria non è possibile nella realtà, perché sopprimerebbe i conflitti,linfa vitale del progresso. Secondo Fichte l’idealismo è da preferire al dogmatismo perché: il dogmatismo non ha alcuna giustificazione teorica le giustificazioni teoriche dell’idealismo sovrastano quelle del dogmatismo solo l’idealismo è in grado di giustificare l’autonomia spirituale e la libertà dell’uomo meglio del dogmatismo,l’idealismo consente di cogliere la natura divina del mondo Alienazione in Hegel significa: il divenire altro da sé dell’idea che, esteriorizzandosi,non si realizza lo smarrirsi della coscienza infelice,che perde definitivamente la propria identità che l’idea nega se stessa per lasciare il passo allo Spirito che lo Spirito,per raggiungere la propria verità, deve perdere la propria identità e divenire altro da sè La colpa più grave della posizione di Feuerbach è per Marx quella di: ignorare la base sociale della religione e la dimensione storica dimenticare il sentimento religioso e guardare solo all’essenza della religione pensare di poter risolvere i problemi reali con la critica della religione avere della società una visione astratta e idealizzata 79 Che cos’è la natura per Schelling? (max 6 righe) __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ Che cosa intende Marx con il termine struttura e sovrastruttura? (max 6 righe) __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ 80 Cloning the First Human (adapted from the BBC Science & Nature Programme ”Horizon”) “Is Science actually so far advanced that is ready for cloning healthy humans”? Experts say that the answer is still “no” that we haven’t yet done enough in this field and the idea that a human could be made from a single cell taken from an adult seemed completely absurd. All that changed when the first animal cloned from another came to life. So far, scientists have succeeded in cloning animals, adding the belief that humans could be the next. The scientists are encouraged to go ahead by many childless couples who believe that cloning offers them the only way to raise a child who is truly their own. But even Dolly’s creator believes that beneath the appearance of success lies a disturbing reality. Most cloning attempts on animals so far have resulted in failed implantation or abnormal foetuses. New evidence in fact suggests that the process of cloning itself causes small errors in the way genes function. QUESTION 1 (use no more than 4 lines) After the reading of the article, can you decide whether it is in favour of cloning humans or not? Explain your choice giving evidence of it. …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………… QUESTION 2 (no more than 4 lines) Who encourages scientists to carry out their project of cloning? Why? …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… 81 Lo scopo di Plinio il Vecchio nello scrivere la sua opera è: La critica del sapere scientifico La divulgazione della cultura L’utilitas iuvandi La ricerca della meraviglia La Naturalis historia è un’opera di carattere storico e scientifico un’opera di carattere scientifico e di tipo compilatorio un catalogo di notizie scientifiche un’opera storiografica L’ Institutio oratoria è un trattato completo di retorica con un taglio letterario un trattato completo di retorica con un taglio sistematico e didattico un trattato di pedagogia un trattato sulle cause della corruzione dell’eloquenza Come si può definire il perfetto oratore secondo Quintiliano? Una persona capace di affascinare con la sua eloquenza l’uditorio Un uomo che mette la sua cultura a servizio del bene della comunità Un uomo esperto in tutte le discipline umanistiche e moralmente retto Una persona capace di guidare i giovani ai valori morali Indica quali elementi di modernità si possono rintracciare nell’opera di Quintiliano. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Illustra la posizione di Plinio il Vecchio nei confronti della natura e del divino come viene espressa nella Naturalis historia. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 82 L’amilosio è un polisaccaride lineare che compone o o o o l’amido il glicogeno la cellulosa l’amilopectina o o o o o Il legame peptidico è formato da -CO-NH-COO-NH-COO-N-CO-NH2 o o o o o TuttI i lipidi sono saponificabili composti anche da glicerolo dotati di lunghe catene idrofobiche solubili in solventi apolari Le proteine fibrose hanno in genere funzione o o o o osmotica e di tampone strutturale di riserva energetica di trasporto Parla delle principali caratteristiche delle proteine ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ Enuncia le principali caratteristiche dei lipidi ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ 83 LICEO SCIENTIFICO G. D’ALESSANDRO BAGHERIA SIMULATA III PROVA CLASSE V E Materie:Arte, Fisica, Inglese, Scienze, Storia. Alunno ______________________ materia punteggio Arte Fisica Inglese Scienze Storia Totale 84 Quale artista copiò diverse opere di Millet? Paul Gauguin Gustave Moreau Vincent Van Gogh Henri Rousseau Quale architetto appoggiò su un basamento in metallo quattro strutture trilitiche in acciaio? Le Corbusier Walter Gropius Mies Van De Rohe Frank Lloyd Wright Quale artista fu definito “padre” della modernità? Paul Gauguin Vincent Van Gogh Paul Cezanne Georges Seurat In quale delle tre fasi principali del cubismo si applica con rigorosa scientificità il procedimento di scomposizione cubista? Fase analitica Fase sintetica Fase eretica Fase iniziale Descrivi brevemente il caso di Chicago ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 85 Descrivi brevemente quale provocatoria composizione Le Corbusier introdusse nel testo “verso un’architettura”. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 86 FISICA L’aggiunta di un resistore ad altre resistenze in parallelo: □ aumenta la resistenza totale del circuito, poiché ogni resistore, indipendentemente dal tipo di connessione, ostacola la corrente. □ diminuisce la resistenza totale del circuito, poiché offre una via in più al passaggio di corrente. □ aumenta la resistenza totale del circuito, poiché la resistenza equivalente di più resistori posti in parallelo è uguale alla somma delle resistenze dei singoli resistori. □ aumenta o diminuisce la resistenza totale del circuito a seconda del tipo di configurazione che ha il resto del circuito. L’unità di misura per l’intensità del campo magnetico è il tesla, ovvero: □ 1T=1A·1m □ 1 T = 1 N / (1 A · 1 m) □ 1 T = 1 A / (1 N · 1 m) □ 1 T = (1 N · 1 A) / 1 m Due solenoidi S1 e S2 nel vuoto sono lunghi rispettivamente 20 cm e 30 cm e hanno un numero di spire N1 = 500 e N2 = 1000. Quanto vale il rapporto tra i campi magnetici B2 /B1? □ 3 /4 □ 4/3 □ 1/2 □ 1/3 Il flusso del campo magnetico è: □ uguale a zero se valutato attraverso una qualunque superficie piana. □ diverso da zero se valutato attraverso una qualunque superficie chiusa. □ diverso da zero se vi sono correnti concatenate con la superficie considerata. □ uguale a zero se valutato attraverso una qualunque superficie chiusa. Quesito 1 (rispondi in un massimo di 6 righe) Il campo magnetico e il campo elettrico sono entrambi campi vettoriali. Quali sono le principali differenze e le principali analogie? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Quesito 2 (rispondi in un massimo di 6 righe) Enuncia la legge di Ampère, specificando le unità di misura di tutte le grandezze che compaiono nella formula che esprime tale legge. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 87 ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 88 Inglese Read the following text and answer the questions using no more than 6 lines in each of them. “The Angel” In 1854 the English poet Coventry Patmore published (1823-96) “The angel in the house”, a narrative poem describing an idealized courtship. In the course of the 19 th century, his ideal “angel” came to be applied to every wife who created a heaven for her husband in a well-ordered home. In the Victorian Age, in the model relationship of the middle-class family, each partner had their own responsibilities, and the wife’s duties – educating the children, managing the household and providing emotional support for her husband – were not undervalued. However, the husband maintained his role as the head of the family. The ability of a husband to keep his wife out of the workplace signified respectability. In addition to all other influences upon middle-class households, there was the powerful model of the royal family. Victoria managed to combine sovereign authority with loving humility in the presence of her husband. 1) After reading the text, can you underline the main features of the typical Victorian family? ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… 2) The picture of the Victorian family you have just read describes the typical features of the social upper classes. Can you describe what type of life the lower social classes had to bear, instead? ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… 89 SCIENZE Per scegliere da quale estremità numerare una catena carboniosa con le seguenti caratteristiche, si considera in primo luogo la posizione di - legami singoli tripli legami doppi legami gruppi metile Quale tra le seguenti NON è una caratteristica tipica del benzene? - La sua molecola ha geometria esagonale planare Può essere interpretato come frutto di una risonanza Mediamente ogni coppia di C forma 1,5 legami Subisce reazioni di addizione al doppio legame Il fatto che i due filamenti del DNA siano complementari implica che essi - siano formati da polinucleotidi siano antiparalleli come disposizione siano uniti da legami idrogeno siano uno lo stampo dell’altro Le molecole che si occupano dell’effettiva traduzione del messaggio genetico sono quelle di - tRNA mRNA DNA rRNA Parla delle principali differenze tra il DNA e l’RNA dal punto di vista chimico e delle loro funzioni biologiche. __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ Quali sono le principali caratteristiche chimiche e fisiche dei minerali? __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ 90 Allo scoppio della Prima mondiale,nel 1914,l’Italia assunse una posizione neutrale entrò in guerra a fianco degli Imperi centrali(tedesco e asburgico) entrò in guerra a fianco di Francia e Inghilterra dichiarò guerra all’Austria Il capo del governo Giovanni Giolitti intraprese una politica colonialista che portò alla conquista della Turchia nel 1912 fu sempre contrario a una politica di espansione colonialista intraprese una politica colonialista che portò alla conquista della Libia nel 1912 intraprese una politica colonialista che portò alla conquista dell’Eritrea nel 1912. Il governo rivoluzionario presieduto da Lenin sciolse l’Assemblea costituente e abolì il suffragio universale stabilì l’uscita della Russia dalla guerra,la nazionalizzazione della terra e il controllo degli operai sulle fabbriche volle raggiungere un’intesa con gli alleati per proseguire la guerra,distribuì le terre ai contadini poveri, riportò l’ordine nelle fabbriche e costrinse le diverse nazionalità a riconoscere lo stato sovietico proclamò il suffragio universale e decretò libere elezioni Il crollo di Wall Street segnò la fine del predominio del capitale americano sul mercato europeo l’inizio della Grande depressione, che interessò esclusivamente gli USA l’inizio della Grande depressione,la quale ebbe immediate ripercussioni anche nei paesi europei la disintegrazione del modo di produzione capitalistico 91 Che cos’è la NEP e perché fu varata? (max 6 righe) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Perché lo storico G. Salvemini ,in un celebre opuscolo intitolato”Il ministro della malavita”, accusò Giolitti? (max 6 righe) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 92 93