5E documento 15 maggio 2016 - Liceo Scientifico "G. D`Alessandro"

Prot. N. 2082C29
Bagheria 12/05/2016
Esami di Stato 2016
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
1
IDENTITA’ SOCIO-CULTURALE DELLA CLASSE
La V E è costituita da 27 alunni, di cui uno proveniente dalla VE dello scorso anno.
Il contesto socioeconomico e culturale della classe è eterogeneo. Alcuni ragazzi sono pendolari e
provengono dai piccoli centri limitrofi, altri risiedono nel Comune di Bagheria.
[ Omissis…..].
Nella sua fisionomia la classe rimane, nel complesso, identica a quella degli anni precedenti. Un
numeroso gruppo, infatti, ha continuato a mantenere un comportamento a volte eccessivamente vivace ,
non ha rispettato le regole del gruppo né della scuola, con ritardi continui, e qualche nota disciplinare,
e si è mostrato incline alla distrazione impedendo così un sereno svolgimento delle attività in classe.
Solamente alla fine dell’anno scolastico, dopo le varie strategie didattiche applicate dai docenti delle
varie discipline, le sollecitazioni da parte di docenti e genitori che costantemente sono stati informati
dal Consiglio di classe con colloqui individuali e a volte con riunioni plenarie, alcuni di loro hanno
cercato di modificare il comportamento disciplinare, con una maggiore partecipazione e un più
adeguato impegno a casa.
Il livello di apprendimento dei contenuti disciplinari è stato molto differenziato durante l’intero
triennio. Ci sono state sospensioni di giudizio per consentire il recupero dei saperi minimi richiesti e in
taluni casi di competenze specifiche. Non sempre, infatti, al dialogo e alla partecipazione in classe si è
accompagnata, per tutti, un’adeguata ed efficace applicazione a casa, spesso finalizzata ai soli momenti
di verifica. Inoltre, soprattutto durante l’ultimo anno del percorso si è registrato un calo di interesse, di
motivazione e di impegno nello studio da parte di alcuni allievi che negli anni precedenti avevano
lavorato con una certa serietà e senso di responsabilità che, in quanto ai risultati conseguiti, hanno
deluso le aspettative del consiglio di classe.
Sono evidenti, pertanto, differenti livelli di motivazione all’apprendimento, di conoscenze, di capacità
di analisi, di argomentazione dei contenuti e di competenze. Emerge un ristretto gruppo di alunni che,
dotati di buoni strumenti logico- espressivi, ha raggiunto, nel corso del triennio, risultati soddisfacenti
o, in qualche caso, ottimi, affrontando lo studio in modo costante, interessato e approfondito; un
secondo gruppo, più numeroso, che possiede discrete capacità logico-deduttive, si attesta sulla
sufficienza. Infine, un ultimo gruppo non ha superato tutte le carenze contenutistiche per incostante
impegno nello studio e/o le difficoltà di base causate da fragilità metodologiche, raggiungendo, così,
risultati sufficienti solo in alcune discipline.
OBIETTIVI GENERALI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA:
Gli obiettivi sono stati suddivisi in tre aree di apprendimento:
a) del “sapere” o delle conoscenze,
b) del “saper fare” o delle competenze,
c) del “saper essere” o delle capacità,
secondo quanto indicato dalla legge 425/97 art.6, ma anche perché finalità e obiettivi «se chiaramente
esplicitati e descritti all’inizio di un processo formativo, costituiscono anche un forte incentivo per le
2
motivazioni e le attese degli allievi ed un forte coagulo per l’interazione tra gli insegnanti e lo sviluppo
di un apprendimento multi e pluridisciplinare…»:
Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi, tecniche;
Competenza nell’utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere problemi, “produrre” e/o “rivisitare”
oggetti, testi, esperienze culturali; effettuare collegamenti in ambito disciplinare e/o pluridisciplinare;
saper riconoscere situazioni, procedure, contenuti anche in contesti diversi e descriverli.
Capacità nel sapere organizzare le conoscenze e le competenze anche in situazioni in cui interagiscono
più fattori e/o soggetti, raggiungendo così più complesse capacità elaborative, logiche e critiche, ovvero
esprimendo giudizi personali, formulando ipotesi interpretative e valutative, rielaborando
organicamente, approfondendo i contenuti, estendendo le conoscenze acquisite in un contesto più
ampio, multidisciplinare, integrato da eventuali esperienze formative extrascolastiche.
ATTREZZATURE DIDATTICHE: Lim, fotocopiatrice, biblioteca scolastica, aula d’informatica,
laboratorio linguistico, palestra, aule speciali.
CRITERI DI VALUTAZIONE: la valutazione è la risultante di tutti gli elementi su cui si costruisce
l’intero percorso formativo. Indispensabile tanto nella fase iniziale (pre-requisiti), quanto nei diversi
momenti dell’attività didattica per verificare l’avanzamento del processo di apprendimento e per
orientare l’azione formativa.
Se definisce il grado di raggiungimento di tutti gli obiettivi educativi e didattici, deve attribuire un peso
determinante non solo agli elementi cognitivi ma anche a quelli relativi alla sfera meta cognitiva e
relazionale, che fungono da spia del processo formativo.
Nello specifico sono stati acquisiti dal Consiglio di classe tutti i criteri di valutazione indicati
nella programmazione d’Istituto:
livello di partenza e personalità dell’alunno/a;
progressi nell’acquisizione delle conoscenze;
impegno e partecipazione al dialogo educativo;
interesse costante per le discipline curriculari;
frequenza puntualità, rispetto delle scadenze, disponibilità alle verifiche programmate e non.
capacità valutative, critiche ed autocritiche;
acquisizione di metodologie e capacità di risoluzione dei problemi;
elaborazione personale delle conoscenze ed acquisizione di linguaggi specifici;
capacità di organizzare un pensiero autonomo coerente e curato linguisticamente;
capacità di vagliare criticamente le informazioni che provengono da agenzie
informative esterne alla scuola.
CRITERI PER LA DEFINIZIONE DEL VOTO
In merito alla definizione dei criteri per la corrispondenza tra voto e livelli di conoscenze, capacità e
competenze raggiunte, il Consiglio di classe concorda quanto di seguito indicato
Conoscenze
Competenze
Capacità
1-2 Non conosce del tutto gli Nessuna evidenziata
Nessuna evidenziata
argomenti
3
Scarse o gravemente lacunose
Si esprime in modo scorretto. Nessuna evidenziata
Compie analisi scorrette e
3
4
Lacunose e frammentarie
5
Parziali e superficiali
6
Essenziali e non approfondite
7
Adeguate a quanto richiesto,
guidato sa approfondire
8
Complete,
con
qualche
approfondimento autonomo
9
Complete, organiche, articolate
e con approfondimenti personali
e critici. Autonomo
10
Organiche, approfondite ed
ampliate in modo del tutto
personale
disorganiche
Applica le conoscenze minime
con errori. Si esprime in modo
scorretto, compie analisi lacunose
Applica le conoscenze con
improprietà. Si esprime in modo
non sempre adeguato. Compie
analisi parziali
Applica le conoscenze senza
commettere errori sostanziali. Si
esprime in modo semplice ma
corretto
Applica
autonomamente
le
conoscenze. Espone in modo
corretto
e
linguisticamente
appropriato;
compie
analisi
corrette
Applica
autonomamente
le
conoscenze. Espone in modo
corretto
e
con
proprietà
linguistica.
Compie
analisi
corrette, individua relazioni
coerenti
anche
inter
e
pluridisciplinari
Applica le conoscenze in modo
corretto del tutto pertinente.
Espone in modo ricco e articolato
e utilizza i linguaggi specifici con
padronanza. Compie analisi
approfondite, individua valide
relazioni inter e pluridisciplinari
Applica le conoscenze in modo
corretto, autonomo ed originale.
Espone in modo brillante,
utilizzando un lessico ricco ed
appropriato ed un linguaggio
articolato e fluido
4
Capacit di rielaborazione
molto modeste
Gestisce con difficoltà
situazioni nuove semplici
Rielabora
sufficientemente
informazioni
le
Rielabora
in
modo
corretto le informazioni
Rielabora
personale
in
modo
Rielabora
in
modo
corretto, completo e
autonomo
Sa rielaborare in modo
personale
e
critico
operando
particolarmente
significativi
collegamenti inter e
pluridisciplinari
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Orientamento
Conferenza sui minerali
Progetto FAI
TIPOLOGIA DELLE DUE SIMULATE DELLA TERZA PROVA:
Quesiti a risposta mista (Per ogni materia quattro quesiti a risposta multipla e due quesiti risposta
aperta-massimo 6 righe).
Per l’Inglese: 2 quesiti a risposta breve sulla comprensione di un testo di circa 150 parole attinente i
contenuti sviluppati nel programma. Lunghezza consentita: max.4 righi per la sola comprensione del
testo; max 6 righi per domande su contenuti di riferimento. E’ possibile utilizzare il dizionario
monolingue
Il Consiglio ha, inoltre, stabilito di svolgere le prove simulate rispettivamente in 120 e 100 minuti e le
discipline scelte sono state: Inglese, Scienze, Storia dell’Arte, Latino, Fisica, Storia, Filosofia.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
LO PRESTI GIUSEPPA
SCARDINA GIUSEPPA
CASSARINO VENERE
D’AMICO MARIA
SAPORITO MARIAVITTORIA
TRAMONTANA MICHELA PATRIZIA
DI CRISTINA MICHELANGELO
SCAVUZZO MARIA ROSA
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(PROF. Pietro Rammacca)
ELENCO DEGLI ALLEGATI
Consuntivi delle attività disciplinari
Griglia di correzione prova scritta - Italiano
Griglia di correzione prova scritta - Matematica
Griglia di correzione terza prova
N° 2 simulate terza prova
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
CONSUNTIVO di ITALIANO
Disciplina d’insegnamento
Lingua e letteratura italiana
Docente:
prof.ssa Lo Presti Giuseppa
Libri di testo:
Luperini – Cataldi – Marchiani – Marchese
–Il nuovo La scrittura e l’interpretazione ed. rossa voll. 4-5-6 - G. B. Palumbo editore.
La mente innamorata Divina Commedia a cura di G. Tornotti - B. Mondadori editore.
Profilo della classe
La classe, composta da 27 alunni (7 f. e 20 m.), da me rilevata all’inizio della classe terza, sulla base
della proposta didattica, degli interventi attuati, delle attitudini e delle capacità espressive individuali,
della qualità e quantità dell’impegno degli studenti, della diversa efficacia del loro metodo di studio,
delle conoscenze, capacità e competenze pregresse, ha globalmente raggiunto gli obiettivi prefissati; il
conseguimento degli stessi si differenzia però in rapporto alle variabili precedentemente elencate. Nel
corso di quest’anno scolastico, si è però registrata complessivamente una discontinuità nell’interesse e
nell’attenzione per le discipline letterarie che ha influenzato lo svolgimento delle attività didattiche
rallentandone il ritmo; tale situazione è in parte ascrivibile alla mia prolungata assenza per motivi di
salute e all’alternanza di metodologie diverse, dato che ho ripreso le attività nel mese di Gennaio 2016.
Si può comunque affermare che un ristretto numero di alunni ha raggiunto un livello globalmente
buono; un secondo gruppo ha raggiunto un livello globalmente discreto; infine un terzo gruppo di
alunni, più numeroso, si è attestato su un livello globalmente sufficiente.
Nell’ambito più specifico di competenze e capacità espressivo-comunicative, si deve per altro
registrare, per alcuni alunni, la permanenza di difficoltà e insicurezze sul piano elaborativo-formale,
nella produzione scritta, mentre altri alunni fanno registrare, nella produzione orale, sul piano della
fluidità espositiva, della proprietà e ricchezza lessicale, insicurezze e/o difficoltà, rese meno
problematiche dall’intervento e dal sostegno della docente.
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Obiettivi conseguiti
La classe, in generale, ha raggiunto gli obiettivi prefissati, anche se il conseguimento degli stessi si
differenzia in rapporto a impegno, interesse, ritmi di apprendimento e capacità espressive individuali.
Si può comunque affermare che gli alunni hanno conseguito le capacità, le conoscenze e le competenze
di seguito indicate:

Capacità di decodificazione, comprensione ed interpretazione di testi letterari afferenti a diverse
epoche;
 Capacità di contestualizzazione di testi e fenomeni letterari;
 Capacità di utilizzazione dei testi come fonti per ricostruire posizioni teoriche e contesti
culturali;
 Conoscenza dei contesti culturali e storico sociali relativi alle diverse produzione letterarie;
 Conoscenza degli autori e delle opere inseriti nel contesto storico e socio-culturale di
appartenenza;
 Competenza nel riconoscere i generi letterari e le diverse forme testuali, per affrontarli in forma
diacronica e sincronica;
 Competenza nella comprensione e nell’uso dei linguaggi specialistici.
Inoltre sono state potenziate le competenze e le abilità espressive scritte e orali in relazione a controllo
orto/morfo/sintattico, coerenza e coesione nell’esposizione e nell’uso appropriato del lessico e delle
varie tipologie testuali.
Contenuti
I contenuti sono stati organizzati in:
1. unità storico-culturali:
 La cultura romantica: suoi presupposti e suoi sviluppi;
 La cultura di fronte alla questione sociale: Naturalismo e Verismo;
 La crisi della cultura e la cultura della crisi: Decadentismo;
 La cultura di fronte alla storia: impegno e disimpegno.
2. unità per generi letterari:
 la novella ed il romanzo;
 la lirica.
3. unità tematiche:
7



la figura ed il ruolo dell’intellettuale e dell’artista nella società;
la ricerca di nuove modalità espressive;
il viaggio della coscienza: dalla consapevolezza alla dissoluzione delle certezze.
Metodologia
Si è fatto uso sia di lezioni frontali per delineare i quadri storico-sociali e culturali di riferimento che
di lezioni interattive per stimolare le capacità di analisi, decodificazione e ricodificazione degli
studenti, per sollecitarne le abilità interpretative e critiche, per stimolare il riconoscimento ed il
confronto degli elementi culturali di continuità-discontinuità, di analogia-differenza fra ambiti culturali
ed autori diversi, anche in direzione della riflessione sulla realtà presente, curando in alcuni momenti il
raccordo multidisciplinare. Laddove necessario si è operato con interventi mirati per stimolare la
motivazione all’apprendimento da parte di alcuni alunni. Si è fatto uso di mezzi e strumenti di vario
genere: libro di testo, ascolto di brani letterari e musicali, visione di filmati, computer e vari sussidi
didattici messi a disposizione dalla scuola (audiovisivi, biblioteca, LIM).
Verifiche
Le prove di verifica, proposte in diversi momenti delle attività e del percorso culturale –
educativo, sono state finalizzate all’accertamento del grado di acquisizione dei contenuti e delle
competenze da parte degli allievi, ma anche per verificare l’efficacia dell’azione didattico-formativa
messa in atto dall’insegnante e stimolare gli studenti ad una forma di autovalutazione del personale
processo di apprendimento. La tipologia delle prove di verifica è stata diversificata in:
 componimenti liberi su traccia;
 componimenti tipo saggio breve;
 analisi testuali;
 componimenti su traccia di argomento storico;
 interrogazioni orali mediante colloquio individuale;
 verifiche non formalizzate (interventi in discussioni collettive, osservazioni, domande/risposte).
Valutazione
Nella valutazione delle prove di verifica suindicate si è tenuto conto dei seguenti indicatori (v.
griglia di valutazione allegata al documento):


Conoscenza dell’argomento
1. conoscenza delle strutture formali;
2. conoscenza dell’argomento;
3. conoscenza del contesto di riferimento.
Rispondenza tra proposta e svolgimento nello sviluppo della traccia
8

Competenza nella realizzazione linguistico – espressiva e comunicativa
1. correttezza ortografica, morfologica e sintattica;
2. uso adeguato della punteggiatura;
3. coesione testuale;
4. adeguatezza e proprietà lessicale;
5. uso di registro e di linguaggi settoriali adeguati alla forma testuale, al destinatario, al
contesto, allo scopo;
6. presenza di modalità discorsive appropriate alla forma testuale ed al contenuto.
 Capacità logico – critiche di analisi, di sintesi, di rielaborazione
1. comprensione ed interpretazione del testo;
2. coerenza degli elementi di contestualizzazione;
3. aderenza all’insieme delle consegne;
4. coerente esposizione delle consegne in rapporto all’argomento dato e capacità di
collocare le conoscenze nel relativo contesto culturale;
5. capacità di giudizio autonomo.
 Significatività ed originalità dei contenuti, delle capacità critiche personali, delle scelte
espressive.
Inoltre si precisa che sia per le prove scritte che per quelle orali si è utilizzato l’arco di voti che va
da 1 a 10. Per quanto riguarda i criteri di valutazione sommativi dei singoli alunni si fa riferimento
alla griglia di valutazione scelta dal Consiglio di classe e riportata nel presente documento. Per la
corrispondenza tra voti e giudizi si fa riferimento ai criteri di valutazione adottati nel POF.
Argomenti svolti
Storia e testi della Letteratura
 Il Romanticismo: caratteri storico-politici e socio-culturali del Romanticismo in Europa e in
Italia.
 Il romanzo e la novella nell’età romantica.
 Alessandro Manzoni: vita, personalità, ideologia, poetica ed opere.
Adelchi :
caratteri generali
Odi
caratteri generali con particolare riferimento a Il cinque maggio
Inni Sacri
caratteri generali
I promessi sposi : struttura, trama, interpretazione.
 La poesia romantica in Italia.
 Giacomo Leopardi : vita, personalità, ideologia, poetica ed opere.
da Operette morali : Dialogo della Natura e di un Islandese;
da
Canti :
A Silvia
L’infinito
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
9
La ginestra : caratteri generali
 Il Realismo ed il Naturalismo: caratteri storico-sociali e culturali del secondo Ottocento in
Europa e in Italia, con particolare riferimento alla Scapigliatura milanese.
 Il Verismo italiano: poetica e contenuti.
 Giovanni Verga : vita, personalità, ideologia, poetica ed opere.
da
Vita dei campi :
Rosso Malpelo, La lupa.
Novelle rusticane: caratteri generali
da
I Malavoglia :
Mastro don Gesualdo :
cap. XV L’addio di ‘Ntoni
trama e struttura dell’opera
 L’età del Simbolismo e del Decadentismo in Italia e in Europa: caratteri storico-sociali e
culturali, ideologie e poetiche, con cenni su Baudelaire.
 Il ruolo di Carducci nel panorama poetico italiano.
 Giovanni Pascoli:
da
Prose :
da Myricae:
vita, personalità, ideologia, poetica ed opere.
Il fanciullino
Lavandare - X Agosto
da Canti di Castelvecchio : Il gelsomino notturno.
 Gabriele D’Annunzio:
da Alcyone :
vita, personalità, ideologia, poetica ed opere.
La pioggia nel pineto
 La dissoluzione delle forme nel romanzo europeo ed italiano nel Primo Novecento.
 Luigi Pirandello: vita, personalità, ideologia, poetica, opere e ruolo nella cultura novecentesca.
Romanzi :
L’esclusa - Uno, nessuno, centomila – Il fu Mattia Pascal
da Maschere nude :
Sei personaggi in cerca d’autore
 Italo Svevo : vita, cultura, poetica ed opere.
I romanzi :
Una vita – Senilità – La coscienza di Zeno
 La poesia del Novecento: movimenti, poetiche, tendenze in Europa e in Italia.
 Le avanguardie storiche, con particolare riferimento al Futurismo.
 L’Ermetismo e la lirica nuova del secondo Novecento.
10
 Giuseppe Ungaretti:
da L’allegria
da Il dolore
vita, poetica ed opere.
San Martino del Carso- Veglia- Soldati :
Non gridate più
 Umberto Saba :
vita, poetica ed opere.
da Il canzoniere:
Ulisse
 Salvatore Quasimodo : vita, poetica ed opere.
da Ed è subito sera :
Ed è subito sera
da Giorno dopo giorno:
Milano, agosto 1943 - Alle fronde dei salici
 Eugenio Montale :
vita, personalità, poetica ed opere.
da Ossi di seppia :
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Non chiederci la parola
da Satura :
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
 La Divina Commedia – Paradiso: Canto I – VI - XI – XVII - XXXIII.
Si precisa che gli ultimi argomenti di letteratura, da Ungaretti a Montale, saranno affrontati, in modo
piuttosto sintetico, entro la fine delle lezioni, oltre il 15 Maggio.
Il Docente
Giuseppa Lo Presti
11
CONSUNTIVO di LATINO
Disciplina d’insegnamento
Lingua e cultura latina
Docente:
prof.ssa Lo Presti Giuseppa
Libri di testo:
Maurizio Bettini (a cura di) – Limina Letteratura e antropologia di Roma antica storia, autori, testivol.4- L’età imperiale e la tarda antichità - La Nuova Italia
Profilo della classe
La classe, sulla base della proposta didattica, degli interventi attuati, delle attitudini e delle capacità
espressive individuali, della qualità e quantità dell’impegno degli studenti, della diversa efficacia del
loro metodo di studio, delle conoscenze, capacità e competenze pregresse, ha globalmente raggiunto gli
obiettivi prefissati; il conseguimento degli stessi si differenzia però in rapporto alle variabili
precedentemente elencate. Vale anche per questa disciplina quanto già affermato per l’Italiano e cioè
che gli studenti, nel corso di quest’anno scolastico, hanno mostrato, rispetto agli anni precedenti, nel
complesso, una minore attenzione alle attività in classe e minore impegno nello studio a casa,
rallentando lo svolgimento dei programmi; tale situazione è in parte ascrivibile alla mia prolungata
assenza per motivi di salute, nella prima parte dell’anno, e quindi alla difficoltà di adeguarsi a un
diverso metodo di lavoro utilizzato dal docente supplente.
Si può affermare comunque che il profilo della classe è caratterizzato dalla presenza di un ristretto
gruppo di alunni che ha raggiunto un livello di profitto globalmente buono, da un secondo gruppo, più
numeroso del primo, che ha raggiunto un livello globalmente discreto e, infine, da un terzo gruppo che
ha raggiunto un livello globalmente sufficiente.
Nell’ambito più specifico di competenze di traduzione e interpretazione dei testi in lingua latina si
deve registrare, per alcuni studenti, la permanenza di insicurezze e/o difficoltà, sul piano della fluidità
espositiva, della proprietà e ricchezza lessicale, sia nella produzione scritta che nella produzione
orale; tali incertezze e difficoltà sono rese meno problematiche dall’intervento e dal sostegno della
docente.
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Obiettivi conseguiti
La classe in generale ha raggiunto gli obiettivi prefissati, anche se il conseguimento degli stessi si
differenzia in rapporto a impegno, interesse, ritmi di apprendimento e capacità espressive individuali.
Si può comunque affermare che gli alunni hanno conseguito le capacità, le conoscenze e le competenze
di seguito indicate:








Potenziamento delle abilità di traduzione e rielaborazione dei contenuti proposti dai testi;
Capacità di lettura ed analisi di testi in traduzione e/o in originale;
Capacità nella contestualizzazione e nel confronto tra antico e moderno, per individuare
analogie e differenze, continuità e discontinuità;
Capacità di valutazione estetica e dell’originalità e attualità del pensiero degli autori latini;
Competenza nell’interpretazione di testi d’autore;
Competenza nell’istituire relazioni significative fra gli autori ed i testi presi in esame;
Conoscenza dei quadri generali di riferimento delle produzioni letterarie in lingua latina;
Conoscenza di autori ed opere di notevole rilevanza per le tematiche affrontate e per i periodi
storici proposti.
Contenuti
I contenuti sono stati organizzati in:
1. unità storico- sociali e culturali:
 Cultura e società nella prima età imperiale: da Tiberio a Nerone;
 Cultura e società nell’età imperiale dai Flavi agli Antonini;
 Cultura e società nell’era cristiana.
2. unità per generi letterari:
 La filosofia e l’erudizione;
 La storia e l’epica;
 La retorica e la pedagogia;
 L’epigramma e la satira;
 Il romanzo.
3. unità tematiche:



Letteratura ed ideologia;
Intellettuali e potere;
Impegno ed evasione, realtà ed immaginario.
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Metodologia
Si è fatto uso di diverse strategie metodologiche per sollecitare tulle le potenzialità degli studenti e
motivarli all’apprendimento. Pertanto le lezioni frontali sono servite a delineare i quadri storicoculturali di riferimento entro i quali inserire gli autori ed i testi più significativi, mentre le lezioni
interattive sono state condotte in modo da guidare gli studenti in un percorso di analisi che,
privilegiando l’approccio diretto con i testi, permettesse lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità
di decodificazione, traduzione ed interpretazione sul testo di volta in volta proposto sia in lingua
latina che in traduzione italiana con testo a fronte. Nel contempo si è curata la riflessione
metalinguistica da un lato e, dall’altro, il richiamo costante al confronto tra aspetti e tematiche del
passato in relazione al nostro presente in chiave diacronica.
Sono stati utilizzati gli strumenti ed i sussidi a disposizione della scuola (computer, LIM,
biblioteca, video ), i libri di testo ed altri materiali di approfondimento forniti dall’insegnante.
Verifica
Le prove di verifica, proposte in diversi momenti delle attività e del percorso culturale – educativo,
sono state finalizzate all’accertamento del grado di acquisizione dei contenuti e delle competenze da
parte degli allievi, ma anche per verificare l’efficacia dell’azione didattico-formativa messa in atto
dall’insegnante e stimolare gli studenti ad una forma di autovalutazione del personale processo di
apprendimento. La tipologia delle prove di verifica è stata diversificata in:




Traduzione di un brano d’autore di senso compiuto;
Prove semistrutturate con quesiti misti a risposta aperta e quesiti a risposta chiusa;
Interrogazioni orali mediante colloquio individuale;
Verifiche non formalizzate (interventi in discussioni collettive, osservazioni,
domande/risposte).
Valutazione
Nella valutazione delle prove di verifica precedentemente descritte si è tenuto conto dei seguenti
criteri:
 completezza della traduzione;
 interpretazione globale del testo, in relazione a organicità, coerenza, intelligibilità,
 padronanza delle strutture linguistiche e delle scelte lessicali;
 conoscenza dei contenuti;
 capacità di interpretazione e di analisi del testo;
 aderenza all’insieme delle consegne date.
Inoltre si precisa che sia per le prove scritte che per quelle orali si è utilizzato l’arco dei voti che
va da 1 a 10. Per quanto riguarda i criteri di valutazione sommativi dei singoli alunni si fa
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riferimento alla griglia di valutazione scelta dal Consiglio di classe e riportata nel presente
documento. Per la corrispondenza tra voti e giudizi si fa riferimento ai criteri di valutazione
adottati nel POF.
Argomenti trattati
 La cultura e la letteratura della prima età imperiale da Tiberio a Nerone (età giulioclaudia ) : profilo storico – sociale e culturale.
 Lucio Anneo Seneca: vita, filosofia, opere e stile.
 De brevitate vitae I, 1-4 maior pars mortalium, Pauline,…
 Epistulae morales ad Lucilium I, 1-3 ita fac, mi Lucili,….
 Marco Anneo Lucano e l’epica antitradizionale: vita, opera e stile.
 Aulo Persio Flacco e la satira: vita, opere e stile.
 Il romanzo e Petronio: vita, opera e stile.
 Satyricon : 34,4-10; (in traduzione);
 Satyricon : 111-112; (in traduzione).
 La cultura dell’età imperiale dai Flavi a Traiano: profilo storico-sociale e culturale.
 Plinio il Vecchio e la trattatistica.
 Naturalis historia : struttura, contenuto, stile.
 Marco Fabio Quintiliano e la nuova retorica: vita, opera e stile.
 Institutio oratoria I,1,20 nec sum adeo aetatium inprudens,…;
 Institutio oratoria I,2
i vantaggi dell’apprendimento collettivo (in
traduzione).
 L’epigramma e Marco Valerio Marziale: vita, opera e stile.
 Plinio il Giovane, un letterato di successo: vita, opera e stile.
 Epistulae VI, 16, 13-22 la morte di Plinio il Vecchio (in traduzione).
15
 Decimo Giunio Giovenale: vita, opera e stile.
 Saturae, 6, 1-20 le donne del buon tempo antico (in traduzione).
 Publio Cornelio Tacito: vita, opere e stile.
 Agricola I, 1-4 clarorum virorum… proemio;
 Historiae I, 1
initium mihi operis… proemio ;
 Annales I,1
urbem Romam a principio reges habuere…proemio;
 Annales , XV 38 – 42 l’incendio di Roma e la costruzione della domus aurea
(in traduzione).
 L’età di Adriano e degli Antonini: profilo storico-sociale e culturale.
 Apuleio tra romanzo e magia : vita, opere e stile.
 Metamorphoses IV-VI la favola di Amore e Psiche (in traduzione).
 La tarda età imperiale e l’espansione della civiltà cristiana: quadro storico-sociale e
culturale.
 Agostino: vita, opere e stile.
 Confessiones, XI, 15 - 16 Dio e il tempo (in traduzione).
Il Docente
Giuseppa Lo Presti
16
Lingua e letteratura inglese A.S. 2015/2016
Docente: Venere Cassarino
Libri di testo: Performer FCE tutor Ed. Zanichelli
Literature for life: Understanding the author’s craft, Ed. Loescher
Ore curricolari settimanali:3
OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITÀ
La classe VE mi è stata assegnata al 2° anno e non ha sempre mostrato lo stesso interesse,
partecipazione e curiosità verso la lingua inglese, conseguendo risultati ovviamente diversificati in
termini di competenze, capacità e conoscenze. Infatti mentre i primi due anni sono stati caratterizzati da
un motivato e produttivo approccio alla lingua straniera, il quarto e il quinto soprattutto, sono stati
segnati da un ridotto interesse e impegno che hanno portato a dei risultati alquanto deludenti.
A qualche alunno, che ha presentato problematiche di natura emotiva, si è sempre cercato di dare gli
strumenti base per poter proseguire gli studi nonostante la modesta abilità linguistica che ad oggi
stenta a migliorare.
Anche le verifiche scritte sono state strutturate secondo la tipologia che essi dovranno sostenere nella
terza prova degli Esami di Stato. Durante le lezioni tutti gli studenti hanno mantenuto un
comportamento sostanzialmente corretto ma diversificati sono stati i livelli di interesse, di attenzione e
partecipazione. Altrettanto eterogeneo è stato l’impegno e lo studio a casa nonché lo sforzo di
appropriazione dei contenuti letterali e lessicali, necessari allo sviluppo della competenza linguistica. In
sintesi, il profilo della classe risulta essere il seguente:
un piccolo gruppo di studenti, attenti e collaborativi, in possesso di adeguati prerequisiti,
di un metodo di studio efficace e ben organizzato, e generalmente anche dotati di una buona
attitudine all’apprendimento della lingua straniera, ha conseguito pienamente il raggiungimento
degli obiettivi disciplinari, sviluppando tutte le abilità relative, dunque, anche l’acquisizione
corretta della pronuncia e della intonazione.
Un altro gruppo comprende gli allievi che, avendo raggiunto in modo essenziale gli obiettivi
disciplinari, di conoscenza dei contenuti del programma di studio, di competenze, di interazione
e capacità operative, si attestano su livelli di sufficienza. La maggior parte di loro ha conseguito
questa valutazione avendo profuso un impegno di studio abbastanza assiduo che è valso a
colmare delle carenze nella competenza e pratica comunicativa e/o la scarsa attitudine per la
disciplina.
Di questo gruppo fanno parte anche alcuni studenti che, pur in possesso di una
adeguata disposizione per la lingua straniera e potendo contare su discrete conoscenze
pregresse, hanno studiato in maniera non sistematica, pervenendo soprattutto nelle performance
orali ma anche in quelle scritte, a risultati accettabili, sicuramente al di sotto delle loro capacità.
Alcuni studenti non hanno ad oggi ancora raggiunto una valutazione di livello sufficiente. Essi
possiedono conoscenze parziali e /o confuse sia dei meccanismi linguistici che dei contenuti
storico-letterari. In genere questi studenti non sono riusciti a colmare le gravi carenze di base
accumulate negli anni, per di più sono intervenuti al dialogo didattico solo se espressamente
17
sollecitati e spesso si sono sistematicamente sottratti alle verifiche orali, fondamentale momento
di pratica linguistica.
Si esprime tuttavia l’auspicio che le verifiche finali a cui gli studenti saranno sottoposti in questo
periodo, abbiano esiti positivi che dimostrino un maggiore e più mirato sforzo di questi studenti più
fragili per l’acquisizione almeno degli obietti minimi di conoscenza dei contenuti
Pertanto, traducendo gli obiettivi prefissati per codesta classe in termini di conoscenze, competenze e
abilità conseguite alla fine dell’anno, la situazione può essere così sintetizzata:
Conoscenze: In generale è stata acquisita la conoscenza degli argomenti oggetto delle riflessioni
sui alcuni argomenti letterari, sugli autori e sugli aspetti costitutivi di un testo in prosa;
Competenze:
Solo una piccola parte dei discenti mostra di sapere applicare le conoscenze linguistiche e tematiche
per analizzare adeguatamente i narrativi, decodificare correttamente i messaggi, a farne sintesi e
comparazione con testi del panorama Italiano, filosofico e artistico; altri procedono ad un’analisi degli
aspetti essenziali e qualche studente, ancora, mostra di avere solo parzialmente raggiunto questo
obiettivo;
Capacità:
Pochi, in possesso di adeguati mezzi espressivi, hanno acquisito l’abilità di organizzare le conoscenze e
competenze, operando validi collegamenti, rielaborando autonomamente i contenuti appresi,
utilizzando un linguaggio adeguato ed esponendo in modo chiaro, corretto, appropriato e buona
pronuncia; altri hanno raggiunto questo obiettivo solo in parte. Pertanto la comunicazione è
caratterizzata da un linguaggio semplice, da un a intonation e pronounciation non sempre corretta, da
un lessico talvolta ripetitivo sia sotto l’aspetto strutturale sia, persino, lessicale.
SCELTE METODOLOGICHE
La metodologia adottata per lo studio della letteratura si è sostanzialmente ispirata agli approcci
comunicativi, non perdendo mai di vista l’importanza dello strumento linguistico come mezzo, veicolo
per interagire in una società diversa. Si è perciò considerata la letteratura come “discorso” dimostrando,
attraverso numerosi esercizi di scomposizione e decodifica, il modo in cui i vari elementi linguistici si
combinano per creare messaggi e a tal fine si è reso necessario utilizzare delle procedure interpretative
per aiutare gli studenti a capire come funzionano i testi letterari, sia da un punto di vista linguistico che
semantico. Lo scopo dell’analisi linguistica è stato quello di dimostrare in che modo le strutture
linguistiche possono creare una forma di comunicazione che rappresenta la visione unica ed individuale
della realtà da parte dell’autore del testo letterario. Si è cercato di sviluppare negli studenti l’abilità,
sempre con la guida della docente, di riconoscere in che modo il significato di elementi linguistici
convenzionali può essere modificato dal contesto e acquisire così un nuovo valore. Dopo l’ascolto, o
mediante la voce dell’insegnante, ai discenti è stata data l’opportunità di avere il contatto diretto con il
testo, ponendo varie domande, indirizzandoli a trovare le risposte all’interno del testo letterario stesso,
mirando a far reagire positivamente gli studenti, facendo apprezzare i testi letterari, collegandoli alle
loro esperienze nel mondo esterno, incoraggiando così l’acquisizione di nuovi lessemi, lo sviluppo
delle loro attitudini critiche, riflessive e linguistiche in genere, suscitando in loro una reazione attiva in
termini di generalizzazioni, invitandoli a porre domande o fare confronti, non scoraggiando mai alcuno
intervento e facendoli partecipare all’attività di insegnamento prima di tutto con risposte intuitive e poi
con l’adozione di tecniche di lettura. Si è passati, perciò all’esplorazione del background sociale,
culturale e storico con l’acquisizione soltanto di quelle informazioni sui vari autori, ritenute importanti
18
per la comprensione degli stessi. Le lezioni hanno cercato sempre di ricreare un' atmosfera dinamica,
pertanto ad una fase di carattere introduttivo e quindi frontale ha sempre fatto seguito l’attività
operativa. Si è cercato di privilegiare l’attività di speaking per fornire agli studenti gli strumenti per il
potenziamento delle competenze comunicative, per dar loro la possibilità di esprimere il loro pensiero
in inglese e, laddove è stato possibile, comparare i contenuti della letteratura inglese con quelli della
letteratura italiana e/o anche con teorie dei filosofi studiati. Lo strumento linguistico di riferimento è
stato, ovviamente, la lingua inglese e l’uso della lingua madre è stato solo consentito in presenza di
lessemi sconosciuti dai discenti che ne ostacolavano la comprensione e quindi la partecipazione.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Si è fatto uso dei libri di testo, fotocopie, CD; DVD in lingua inglese, computer, lim, videoproiettore. A
tal proposito, è da evidenziare l’uso di un plico di fotocopie, che sarà consegnato alla Commissione
d’Esami, che la docente ha loro fornito, con testi storici e letterari, tratti dal libro”Compact Performer
Culture & Literature” di Spiazzi Tavella Layton, in quanto il libro di testo in uso, che è stato un po’ più
usato nei due anni precedenti, si è rivelato alquanto povero di contenuti prettamente letterari.
SPAZI
Aula e laboratorio di lingue.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le prove di verifica scritte sono state di tipo oggettivo quali scelta multipla, vero/falso, completamento
di paragrafi oppure soggettive come questionari. Le interrogazioni sono state di tipo tradizionale e
hanno mirato a rilevare non soltanto le conoscenze di testi ma soprattutto l’abilità di comprendere i
messaggi orali, la capacità di organizzare un discorso e saper manipolare le conoscenze acquisite anche
in altre discipline.
Le verifiche sia orali che scritte sono state valutate servendoci delle griglie di valutazione adottate dal
Dipartimento.
La valutazione ha tenuto conto sia degli obiettivi prefissati relativi alla competenza linguistica comunicativa e testuale, all' acquisizione dei contenuti storico letterari ma anche dell' attenzione, dell'
impegno e soprattutto dei progressi registrati rispetto alla situazione di partenza.
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
An Age of Revolutions
Romantic Movement
The concept of Imagination, Nature, Sublime, Emotion vs reason
Mary Shelley and a new interest in science
Frankenstein or the Modern Prometheus
19
The theme of the “DOUBLE”
“The creation of the Monster” - Reading comprehension and analysis
W. Blake and the victims of industrialisation
“London” – analysis
W. Wordsworth and Nature
“Daffodils” – analysis
The Victorian Age: the historical, social and cultural background
The first half of Queen’s Victoria’s reign
The Victorian Compromise.
The Age of Expansion and Reforms
The Victorian novel
Charles Dickens, children and the criticism to industrialism
Oliver Twist: the plot.
Life in the Victorian town:
From “Hard Times”: Coketown - analysis
Charlotte Bronte
“Jane Eyre” - an education novel– the plot
Modern Age
World war I
The War Poets
W. Owen
“ Dulce et Decorum est Pro Patria Mori” – analysis
Virginia Woolf and ” moments of being”
Interior monologue and Stream of Consiousness
20
“Mrs Dalloway”: the plot
From Performer FCE:
Dalla unit 5 alla unit 7: texts, dialogues, grammar rules, exercises of listening, reading, writing and
Speaking.
Il Docente
Venere Cassarino
21
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’
MATERIA: Filosofia
DOCENTE: SCARDINA GIUSEPPA
TESTO IN ADOZIONE: N. Abbagnano-G Fornero-La ricerca del pensiero.Storia ,testi e problemi
della filosofia. Paravia.
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
------------------------COMPETENZE
ABILITA’
1Rielaborazione
delle
conoscenze relative ai filosofi
studiati cogliendo di ogni autore
o tema trattato sia il legame col
contesto storico-culturale,sia la
portata
potenzialmente
universalistica che ogni filosofia
possiede.
1a)Esposizione
delle
conoscenze
acquisite utilizzando un lessico,specifico
e appropriato.
2a)Orientamento
sui
problemi
fondamentali
della
filosofia:
antropologia, gnoseologia, teologia,
estetica,etica,politica(quest’ultima
affrontata
con
Cittadinanza
e
2.Utilizzazione del lessico, delle
categorie
specifiche
della Costituzione).
disciplina e contestualizzazione 2b)Sintesi degli elementi essenziali dei
delle questioni filosofiche.
temi trattati operando collegamenti tra
prospettive filosofiche diverse e tra altre
discipline.
3a)Riflessione critica su se stessi e sul
mondo,per
imparare
a
“rendere
ragione”delle
proprie
convinzioni
mediante l’argomentazione razionale ed
elaborare un punto di vista personale
sulla realtà.
3.Comprensione
delle
CONOSCENZE
Kant. Dal pensiero precritico al
criticismo. La Critica della ragion
pura. La Critica della ragion pratica.
La Critica del Giudizio. Religione,
diritto
e
storia.
Il concetto e l’immagine. Analisi e
sintesi: Magritte e il carattere
“surreale dell’esperienza. POLITICA
Cittadinanza e Costituzione. Echi
del pensiero. Come superare la
guerra?L’attualità del pacifismo di
Kant.Il concetto e l’immagine.
Analisi e rielaborazione di brani:”La
rivoluzione
copernicana”;La
concezione
dello
spazio”;”L’Io
penso”;”Il giudizio teleologico”(Il
finalismo come bisogno della nostra
mente:la finalità della natura);”Per la
pace perpetua”.
ROMANTICISMO
E
IDEALISMO Il Romanticismo tra
rivoluzione e reazione. L’invasione
napoleonica
e
il
secondo
romanticismo. Le premesse del
Romanticismo. Lo Sturm und
Drang.Il circolo di Jena. La nuova
3b)Analisi e argomentazione critica delle concezione della natura. Caratteri del
radici teorie filosofiche studiate, valutandone Romanticismo. La nuova concezione
della storia. La diffusione del
22
concettuali e filosofiche delle
principali
correnti
e
dei
principali problemi della cultura
contemporanea e individuazione
dei nessi tra filosofia e le altre
discipline
l’attualità e la capacità di rispondere ai
propri problemi esistenziali e a quelli
della propria società e della propria
epoca.
Romanticismo in Europa. Figure del
Romanticismo
tedesco.
J.W.Goethe:Filosofia della natura e
scienza. Il concetto e l’immagine. Il
sublime tra arte e filosofia.
MODULO: “ La natura”
U.D.A1. “La concezione romantica
della natura”.KANT: Il concetto di
finalità interna come concetto
regolativo per la comprensione dei
corpi organici naturali”;(”Il giudizio
teleologico”(Il
finalismo
come
bisogno della nostra mente:la finalità
della natura). Kant).GOETHE: La
nuova
concezione
della
natura(“Frammento
sulla
natura”Goethe).SCHELLING: La
natura come organismo dotato di una
sua intrinseca finalità.
4.Sviluppo della riflessione e
del giudizio critico.
U.D.A.2. ”La natura come l’uscita
fuori di sé dell’idea”.HEGEL:Il
passaggio
dall’Idea
alla
Natura(“Enciclopedia delle scienze
filosofiche”. Filosofia della natura.
Hegel).
U.D.A.3
”La
natura
come
manifestazione
della
”volontà
divina”SCHOPENHAUER:”
Il
vitalismo conflittuale della natura”.
DAL
KANTISMO
ALL’IDEALISMO
I
critici
immediati di KANT e il dibattito
della “cosa in sé”.L’Idealismo
romantico tedesco.
J.G.FICTHE La vita. Gli scritti..La
Dottrina della Scienza. La dottrina
della conoscenza. La dottrina morale.
F.W.J.SCHELLING La vita e gli
scritti . L’Assoluto come indifferenza
di Spirito e Natura: le critiche a
23
Ficthe. La filosofia della Natura. La
teoria
dell’arte.
La
filosofia
dell’identità e il problema del
passaggio dall’infinito al finito.
G.W.F.HEGEL La vita. Gli scritti.
Il giovane Hegel. Le tesi di fondo del
sistema. Idea, Natura e Spirito: le
partizioni
della
filosofia.
La
Dialettica. La critica alle filosofie
precedenti. La Fenomenologia dello
Spirito. Enciclopedia delle scienze
filosofiche in compendio: La logica.
La filosofia della Natura. La filosofia
dello Spirito. Lo Spirito soggettivo e
oggettivo. Lo Spirito assoluto.
POLITICA.
Cittadinanza
e
Costituzione. Echi del pensiero. La
forza delle istituzioni. Dall’eticità di
Hegel
all’èthos
democratico.Il
dibattito sulle teorie politiche di
Hegel.
LA SINISTRA HEGELIANA E
FEUERBACH Destra e sinistra
hegeliana:caratteri
generali.
Feuerbach: Vita e opere. Il
rovesciamento dei rapporti di
predicazione.
La
critica
alla
religione. La critica ad Hegel.
MARX
Vita
e
opere.
Le
caratteristiche generali del marxismo.
La critica al misticismo logico di
Hegel. La critica allo stato moderno
e al liberalismo. La critica
all’economia borghese.Il distacco da
Feuerbach e l’interpretazione della
religione in chiave sociale. La
concezione materialistica della storia.
Il Manifesto del partito comunista.. Il
Capitale. La rivoluzione e la dittatura
del proletariato.Le fasi della futura
società comunista. Analisi di
brani:”L ‘alienazione”;”Struttura e
sovrastruttura”Classi e lotta tra
24
classi”.
POLITICA.
Cittadinanza
e
Costituzione. Tra uguaglianza di
diritto e uguaglianza di fatto .Da
Marx alla Costituzione italiana.
Questione: Nella vita sociale
l’economia è determinante o solo
rilevante? Marx,Weber.
F.NIETZSCHE.La demistificazione
delle illusioni della tradizione.
Vita e scritti. Le edizioni delle opere.
Nazificazione e denazificazione.
Caratteristiche del pensiero e della
scrittura di Nietzsche.Le fasi del
filosofare nietzscheano. Il periodo
giovanile. Il periodo illuministico. Il
periodo di Zarathustra. L’ultimo
Nietzsche.
MODULO: ”Il singolo e l’esistenza
U.D.A.1 L’analisi dell’esistenza:
Schopenhauer.
Schopenhauer: Radici culturali del
sistema.
Il
mondo
della
rappresentazione come” velo di
Maya”. La scoperta della via
d’accesso alla cosa in sé. Caratteri e
manifestazioni della ”Volontà di
vivere”. Il pessimismo. Le vie di
liberazione del dolore. Schopenhauer
nella cultura moderna. Schopenhauer
e Leopardi.
U.D.A.2 “Atmosfera” e filosofia
esistenzialistiche.
L’esistenzialismo come problema
storiografico. Caratteri generali
dell’esistenzialismo.
MODULO- La fine del soggetto:
25
altri modi di vivere e di pensare
U.B.I.1.”I maestri del sospetto”
MARX:
Struttura
sovrastruttura(brano).
e
NIETZSCHE: La “morte di Dio” e
la fine delle illusioni metafisiche. Il
superuomo.L’eterno ritorno. La
volontà di potenza.
Il problema del nichilismo e del suo
superamento. Il problema:quale
fascino ha il nulla?
Modulo: La filosofia del novecento
di fronte al totalitarismo.
U.D.A.1 Il pensiero di fronte
all’esperienza del male politico del
Novecento.
Arena: Il totalitarismo e” il fardello
che il nostro tempo ci ha posto sulle
spalle.Il pensiero e la banalità del
male. Analisi del brano:Che cosa ci
fa pensare?
Politica.
Cittadinanza
e
Costituzione. Echi del pensiero. La
Banalità del male.I risvolti psicosociali dell’analisi di Hannah Arendt.
PERCORSO
TEMATICO:
Rapporto tra filosofia e scienza
nell’Ottocento e nel Novecento.
MODULO: Rapporto tra filosofia e
scienza nell’Ottocento.
U.D.A.1. La visione romantica della
natura e la sua critica alla scienza
illuministica.
U.D.A.2. L’idealismo e la critica alla
scienza: Hegel
U.D.A.3. Filosofia positiva e
centralità della scienza.
U.D.A.4. Una nuova idea di scienza
e di enciclopedia del sapere: Comte
MODULO: Rapporto tra filosofia
e scienza nel Novecento.
U.D.A.1. Linguaggio e logica della
26
scienza: Neopositivismo.
U.D.A.2.L’ideale di una scienza
unificata e di un linguaggio
perfetto:Il Circolo di Vienna;
Schlick
e
il
principio
di
verificazione. Carnap: La
costruzione logica del mondo; la
critica alla metafisica; la sintassi
logica del linguaggio; dalla teoria dei
protocolli alla”liberalizzazione”
del neompirismo; il principio di
verificazione e la crisi del
neopositivismo.
U.D.A.3.
La
critica
al
Neopositivismo.
U.D.A.4. Popper e il neopositivismo.
Popper: la riabilitazione della
filosofia; le dottrine epistemologiche.
U.D.A.5.
I
filosofi
di
fronte
all’intelligenza artificiale.(I presupposti
e le problematiche;L’I.A. e la filosofia).
INDICAZIONI METODOLOGICHE
I contenuti sono stati trattati secondo la metodologia storica che consente lo studio analitico dei singoli
autori da inquadrare nella storia della filosofia dalle origini ai nostri giorni. E’ stato altresì utilizzato il
metodo ‘per temi e problemi’,che rinunciando all’approccio storico consente di organizzare in modo
modulare gli snodi teoretici più significativi della filosofia, sviluppandoli intorno a temi significativi,
per mostrarne le possibilità di analisi e i diversi contributi che i filosofi hanno dato ad uno stesso
problema, andando al di là della circoscrizione temporale in cui gli autori presentati sono inseriti. E’
evidente che l’approccio per problemi verso cui si è orientato l’insegnamento modulare della filosofia
si colloca sempre all’interno di una presentazione storica di fondo del problema delineato senza
trascurarne perciò la dimensione cronologica.
Lezione in power point,didattica per percorsi modulari,mastery learning,ecc...
STRUMENTI DI VERIFICA
Dialogo e partecipazione a forme di discussione organizzata; dibattito preparato e non; quesiti
argomentativi, a risposta singola e multipla; schede lessicali; ricerca di parole –chiave; mappe
concettuali; analisi di testi; esercizi di confronto tra testi; commento di testi letti; colloqui individuali e
all’interno del gruppo classe.
27
RISORSE STRUMENTALI
Uso dei sussidi didattici (LIM,computer, film, documentari, brani,ecc..)
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione sulla base delle competenze e degli obiettivi definiti inizialmente ha tenuto conto di:
-comportamento inteso come crescita della personalità;
-interesse nel corso delle attività curriculari;
-impegno nell’attività di studio a casa e a scuola;
-acquisizione delle conoscenze,abilità e competenze;
-progressi compiuti in relazione alla situazione di partenza.
IL DOCENTE
Prof.ssa Giuseppa Scardina
28
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
MATERIA: Storia
DOCENTE: Scardina Giuseppa
TESTO IN ADOZIONE:
Valerio Castronovo MilleDuemila.Un mondo al plurale.3 Il Novecento e il Duemila.La Nuova Italia.
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
---------------------------------------------
COMPETENZE
ABILITA’
CONOSCENZE
MODULO:
Imperi,masse,nazioni.
1.Acquisizione di una conoscenza dei 1.Individuazione dei principali eventi
L’Italia
principali eventi secondo le corrette della storia dell’Europa e collocazione in U.D.A.1
Destra alla Sinistra.
coordinate spazio-temporali.
una dimensione geografica.
dalla
U.D.A.2 Stati e politica
internazionale tra vecchio e
nuovo secolo(Il difficile
equilibrio europeo).
2.Acquisizione di un “metodo di studio
conforme all’oggetto indicato” che metta
in grado lo studente di sintetizzare e
schematizzare un testo espositivo di
natura storica, cogliendo i nodi salienti
dell’interpretazione, dell’esposizione,le
relazioni,gli
elementi di
affinitàcontinuità e diversità-discontinuità fra
civiltà diverse avvalendosi del lessico
disciplinare.
U.D.A.3L’età
dell’imperialismo
società di massa.
e
la
U.D.A.4 L’Italia risina e la
svolta giolittiana.
2a) Lettura di testi di ambito storico,
Il Novecento:
generali.
caratteri
cogliendo
i
nodi
salienti
MODULO. Dalla Belle
dell’interpretazione, dell’esposizione
èpoque alla grande guerra.
e i significati specifici del lessico
U.D.A.1All’alba del secolo
disciplinare.
tra euforia e inquietitudini.
2b)Confronti tra civiltà differenti.
U.D.A.2
Uno
scenario
29
2c)Stabilire relazioni di causa-effetto tra mondiale in evoluzione.
fenomeni politici,economici e culturali.
U.D.A.3 L’Italia nell’età
giolittiana.
U.D.A.4La Grande guerra
MODULO:Tra le due
guerre:totalitarismi contro
democrazie.
U.D.A.1 I fragili equilibri
del dopoguerra.
3.Lettura di documenti storici
valutazione di diversi tipi di fonti.
e
U.D.A.2La crisi del ’29 e
l’America di Roosevelt.
3)Lettura
delle
differenti
fonti:
U.D.A.3 Il regime fascista
letterarie,iconografiche,documentarie
di
Mussolini.
ricavandone informazioni su eventi
storici di diverse epoche.
U.D.A.4 La dittatura di
Hitler e Stalin.
4.Guardare alla storia come a una
dimensione
significativa
per
comprendere,attraverso la discussione
critica e il confronto fra una varietà di
prospettive e interpretazioni, le radici del
4a)Conoscenza degli elementi essenziali
presente.
di alcune teorie storiografiche relative ai
fatti storici.
U.D.A.5
MODULO: La seconda
guerra mondiale.
U.D.A.1 Verso la catastrofe.
U.D.A.2Un
immane
conflitto.
4b)Individuazione dei collegamenti tra la
storia e altre discipline(italiano e
U.D.A.3L’Italia spaccata in
filosofia).
due.(Sintesi).
5.Collocazione dell’esperienza personale
in un sistema di regole fondato sul
reciproco riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione, a tutela della
persona, della collettività e dell’ambiente.
4c)Individuare i legami esistenti tra il
MODULO:Gli anni della
contesto di un’epoca e il presente
guerra fredda.
5a)Confronto tra il nostro ordinamento U.D.A.1Un mondo diviso in
costituzionale con altri documenti
due blocchi.(Sintesi:Verso
un
nuovo
ordine
fondamentali intorno ad alcuni temi.
internazionale;l’inizio della
5b)Individuazione delle caratteristiche guerra
fredda;l’URSS:la
essenziali della norma giuridica e ricostruzione
e
la
comprensione a partire dalle proprie sovietizzazione dell’Europa
30
esperienza e dal contesto scolastico.
orientale).
Analisi
di
documenti
storici e testi di diverso
orientamento
storiografico.
-Il dibattito su imperialismo
e capitalismo. Prime letture
dell’imperialismo
(J.Hobson,L’Imperialismo;
R.Hilferding, Il capitale
finanziario;
R.Luxemburg,Un’anticritica
,in L’accumulazione del
capitale;
V.I.Lenin,L’imperialismo
fase
suprema
del
capitalismo;
J.Schumpeter,Sociologia
dell’imperialismo).
L’età
dell’imperialismo,18301914;Politica ed economia
del
colonialismo,18701945).
“Il
secolo
breve”di
Hobsbawm;Il secolo breve?
Hobsbawm
sbaglia
di
E.Gentile.
Giano
bifronte.G.
Galantara.;Luci e ombre
dell’opera
di
Giolitti.
Salvemini.
28 Giugno 1914: causa od
occasione?(D.Fromkin).
A
proposito
della”responsabilità” per la
guerra mondiale(F.Fischer).
31
-I “14 punti “ per un nuovo
sistema
di
relazioni
internazionali.Wilson .
Gli
scrittori
e
la
guerra:dall’esaltazione alla
condanna;
-Le”
tesi
d’Aprile”(Da
V.N.Lenin,Opere
scelte,Editori
Riuniti,Roma1965).
La dittatura del proletariato
( Lenin, Opere scelte,Editori
Riuniti,Roma)
-La rivoluzione nella storia
della Russia.(C.Hill).
-Il concetto di Totalitarismo.
Il
Totalitarismo
come
negazione della società
liberale (H.Marcuse, La
lotta contro il liberalismo
nella concezione totalitaria
dello Stato).
Il valore storico del concetto
di
Totalitarismo
(C.Friedrich e Brzezinski,Le
caratteristiche generali della
dittatura
totalitaria
M.Flores, Introduzione a
Nazismo,fascismo,comunis
mo.
Totalitarismo
a
confronto).
Terrore e violenza nei
regimi totalitari.H.Arendt.
Premesse
storicoideologiche
all’affermazione
del
nazismo. (E.Collotti).
-Il
32
carisma
di
Hitler
(P.Burrin).
-La centralità del Fuhrer nel
sistema nazista (
-Lo sterminio degli Ebrei e
il sistema concentrazionario
nazista. Colpa di molti o
colpa
di
pochi?
(G.Gozzini,La strada per
Auschwitz,Documenti
e
interpretazioni
sullo
sterminio nazista).
-L’olocausto è figlio del
nostro
tempo
(D.Goldhagen,I volenterosi
carnefici
di
Hitler;
Z.Bauman,Modernità
e
olocausto). -Il pensiero e la
banalità del male. Che cosa
ci fa pensare? (H.Arendt,La
vita della mente Il Mulino
Bologna 1987) .
Il
programma
dei
democratici per uscire dalla
crisi.F.D.Roosevelt.
Il
New
Deal(B.Droz,
A.Rowley, Storia del xx
secolo; W.P.Adams,GliStati
Uniti d’America).
-Le prime interpretazioni
del fascismo.
-Immagini
del
terrore
staliniano.R.Conquest.
Il dibattito
fredda.
sulla
guerra
Le
caratteristiche
fondamentali dei principi e
delle
regole
della
33
Costituzione italiana.
Le caratteristiche essenziali
della norma giuridica a
partire
dalle
proprie
esperienze e dal contesto
scolastico.
MEZZI E STRUMENTI
Cittadinanza e Costituzione. Testi storiografici. Fonti documentarie varie. LIM. Proiettore. DVD.
INDICAZIONI METODOLOGICHE
Lezione frontale espositiva. Lezione in power point. Problem-solving.Metodo storiografico. Didattica
per percorsi modulari. Mastery learning.
STRUMENTI DI VERIFICA
Allo scopo di avere un maggior numero di elementi diversi atti a verificare l’acquisizione e il possesso
di conoscenze,competenze, abilità è stato opportuno coniugare verifiche di diverso genere, tra le quali:
colloqui individuali e aperti all’interno del gruppo-classe. Dialogo e partecipazione a forme di
discussione organizzata. Analisi,interpretazione,commento e relazione di documenti storici. Proposta di
saggi brevi e/o articoli di giornale secondo la tipologia prevista dal regolamento degli Esami di Stato.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione, sulla base degli obiettivi definiti inizialmente ha tenuto conto di:
-
comportamento inteso come crescita della personalità;
interesse nel corso delle attività curriculari;
impegno nell’attività di studio a casa e a scuola;
34
-
acquisizione dei contenuti disciplinari;
competenze comunicative;
capacità di analisi, di rielaborazione e di sintesi;
progressi compiuti in relazione alla situazione di partenza
RENDIMENTO DELLA CLASSE NELLE DISCIPLINE
La maggior parte degli alunni della classe ha osservato un comportamento adeguato ai principi che
regolano il vivere associato ma ha evidenziato,nonostante i continui richiami, poca responsabilità,un
impegno discontinuo e a volte inesistente. La partecipazione all’attività didattica è stata incentrata solo
sugli interventi di alcuni alunni più motivati. Gli obiettivi raggiunti, all’interno della
classe,risultano,pertanto,corrispondenti alle effettive potenzialità degli alunni e rapportati all’interesse e
impegno. Al termine dell’anno scolastico si può individuare un numero esiguo di alunni, che in
possesso di buone capacità logico-deduttive ed espositive,ha dimostrato perseveranza
nell’impegno,sistematicità nel metodo di studio e motivato ad apprendere ha raggiunto una
conoscenza appropriata e consapevole dei contenuti disciplinari. Inoltre ha saputo utilizzare in concreto
le conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche e manifestare la capacità di argomentare
un giudizio critico su fatti e problemi. Un secondo gruppo di alunni,pur avendo mostrato impegno
discontinuo e poca responsabilità nell’eseguire le attività proposte è riuscito, tuttavia, a conseguire un
positivo livello di conoscenze adeguato alle effettive possibilità. Infine un terzo gruppo ,nonostante le
continue sollecitazioni e le strategie educative-didattiche utilizzate, ha manifestato scarsa
partecipazione durante l’attività,impegno limitato o inesistente,non ha recuperato le carenze
contenutistiche del primo quadrimestre e pertanto a tutt’oggi presenta un livello di conoscenze non
rispondente agli obiettivi prefissati.
IL DOCENTE
Prof.ssa Giuseppa Scardina
35
MATEMATICA
Docente: Prof.ssa Mariavittoria Saporito
Libro di testo: L. Sasso – Nuova Matematica a colori – Petrini.
Ore settimanali: 4
OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITÀ
Solo un gruppo di alunni ha avuto sempre un comportamento positivo ed una buona motivazione
all’apprendimento, emergendo per costanza e partecipazione. Alcuni alunni invece hanno evidenziato,
nonostante i continui richiami e sollecitazioni, un’attenzione discontinua e un impegno incostante.
Nonostante le strategie messe in atto per indirizzarli ad un maggiore coinvolgimento alle attività
didattiche e alle problematiche ad esse connesse, modesti sono stati i risultati raggiunti.
Durante l’anno sono state effettuate diverse pause didattiche per consentire il recupero degli argomenti
non sufficientemente assimilati dagli alunni. Gli argomenti ripresi sono stati proposti in forma via via
più organizzata, in maniera tale da non trasformare l’attività di recupero in una monotona ripetizione di
argomenti svolti, ma cercando di aprire nuove prospettive e dare stimoli positivi agli alunni.
Anche se tutti gli alunni hanno acquisito le principali tematiche connesse con lo studio dell’analisi
matematica, per quanto riguarda il livello di apprendimento raggiunto, la classe si presenta eterogenea.
Un piccolo numero di alunni possiede una conoscenza salda e sicura della matematica di base e del
calcolo differenziale e integrale, ottime abilità di calcolo, sa esprimersi con padronanza di linguaggio,
affronta i problemi di media complessità elaborando una efficace strategia risolutiva e mettendo in
relazione le conoscenze apprese; la maggior parte degli alunni ha una conoscenza complessivamente
sufficiente, seppur non omogenea, dalla matematica di base e del calcolo differenziale e integrale, si
esprime in modo non sempre corretto; è in grado di affrontare autonomamente gli esercizi, mentre nella
risoluzione dei problemi mostra difficoltà nell’organizzare le conoscenze per l’elaborazione di una
strategia risolutiva; tuttavia, opportunamente guidati, questi alunni sono in grado di giungere alla
risoluzione del problema; infine, un gruppo di alunni ha una conoscenza appena sufficiente e non
omogenea della matematica di base, alcune lacune nelle abilità di calcolo di base, conosce gli
argomenti fondamentali del calcolo differenziale e integrale che sa utilizzare in semplici esercizi,
36
possiede una elementare conoscenza del linguaggio specifico, mostra difficoltà nell’elaborare strategie
risolutive dei problemi, talvolta anche per quelli di modesta complessità.
METODOLOGIE
Dal punto di vista metodologico, si è cercato di essere molto flessibili: i criteri didattici utilizzati di
volta in volta sono stati scelti in stretta relazione agli argomenti trattati e agli obiettivi specifici da
raggiungere.
Si è cercato di tenere sempre vivo l’interesse degli alunni con un continuo riferimento al concreto e in
tutti i casi possibili è stato utilizzato il metodo del problem- solving o della ricerca: dopo aver scelto il
problema da trattare, l’alunno è dapprima portato a formulare ipotesi di soluzione mediante il ricorso
non solo alle conoscenze già possedute ma anche alla intuizione e alla fantasia quindi a ricercare un
procedimento risolutivo e scoprire le relazioni matematiche che sottostanno al problema, infine alla
generalizzazione e formalizzazione del risultato conseguito e al suo collegamento con le altre nozioni
teoriche già apprese. Tale metodologia presenta dei vantaggi perché permette all’alunno di migliorare
le sue capacità, di consolidare in modo permanente le conoscenze già possedute e di scoprirne di
nuove. Inoltre l’obiettivo dell’insegnamento della matematica nel triennio, non può essere limitato alla
sola acquisizione di abilità di calcolo, ma deve essere indirizzato alla promozione di metodi di pensiero
capaci di estendersi, gradualmente nel tempo, in maniera autonoma.
STRATEGIE DIDATTICHE
Varie le strategie d’insegnamento utilizzate come: lezioni frontali, lavori di gruppo, esercitazioni,
attività di sostegno ed integrazione.
L’introduzione dei contenuti è stata effettuata tramite lezioni dialogate durante le quali gli allievi erano
sollecitati ad intervenire con domande ed osservazioni, verificando in tal modo il grado di
coinvolgimento e l’efficacia del trattamento somministrato.
Sono state effettuate alcune esercitazioni in classe, nelle quali si è cercato di stimolare gli alunni a
ragionare e a riflettere più che ad applicare meccanicamente regole di calcolo. Tali esercitazioni spesso
consistevano nella risoluzione di alcuni temi di esame di Stato relativi agli anni precedenti.
37
MEZZI E STRUMENTI
Libro di testo e non, eserciziari, fotocopie, lavagna, LIM, calcolatrice scientifica.
MODALITÀ DI VERIFICA
Sono state proposte verifiche scritte di diversa tipologia, sia sotto forma di problemi tradizionali, sia
sotto forma di “test”.
Oltre alle tradizionali interrogazioni, le verifiche orali sono state svolte anche sotto forma di colloqui e
brevi interventi. L’obiettivo delle verifiche orali è stato quello di valutare le capacità di ragionamento e
i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione degli alunni.
Attraverso le prove di verifica scritte ed orali, è stato valutato:


il grado di conoscenza dello specifico argomento
-
conoscenza dei contenuti e delle regole,
-
applicazione corretta degli algoritmi di calcolo,
-
uso del linguaggio appropriato,
-
coerenza logica;
la capacità di rielaborazione personale
-
svolgimento ben organizzato,
-
ricerca del percorso ottimale di risoluzione.
Nella valutazione complessiva dell’alunno si è tenuto conto, oltre che della conoscenza dei contenuti e
del raggiungimento degli obiettivi fissati, anche dei progressi rispetto ai livelli di partenza e
dell’acquisizione di un metodo di studio adeguato.
CONTENUTI
Nozioni di topologia su R
Richiami sui numeri reali. Intervalli. Intorni di un numero o di un punto. Considerazioni intuitive su
estremo superiore ed inferiore di un insieme limitato di numeri reali. Numeri o punti di accumulazione.
Funzione reale di variabile reale
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Concetto di funzione reale di variabile reale. Rappresentazione analitica di una funzione.
Classificazione delle funzioni matematiche. Determinazione del dominio di una funzione. Grafico di
una funzione. Estremi di una funzione e funzioni limitate. Funzioni monotone, periodiche, pari e
dispari. Funzioni inverse e funzioni composte.
Limite di una funzione
Definizione di limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito. Limite destro e limite
sinistro. Definizione di limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito. Definizione di
limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Definizione di limite infinito di una funzione
per x che tende all’infinito. Definizione più generale di limite.
Teoremi fondamentali sui limiti
Teorema di unicità del limite (dimostrazione). Teorema della permanenza del segno. Teorema del
confronto. Operazioni sui limiti e forme indeterminate. Limiti di funzioni razionali. Limiti notevoli.
Infinitesimi e loro proprietà. Infiniti e loro proprietà. Limiti di successioni. Serie numeriche.
Funzioni continue
Definizione di continuità di una funzione in un punto. Continuità di una funzione in un intervallo. La
continuità delle funzioni elementari. Continuità delle funzioni inverse. Funzioni inverse delle funzioni
goniometriche. Continuità delle funzioni composte. Proprietà delle funzioni continue: Teorema di
Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri. Metodo di bisezione. Punti di
discontinuità di una funzione e loro classificazione.
Derivata di una funzione
Problemi che conducono al concetto di derivata (retta tangente ad una curva). Rapporto incrementale.
Definizione di derivata in un punto. Significato geometrico della derivata. Continuità e derivabilità
(dimostrazione). Derivate di alcune funzioni elementari. Teoremi sul calcolo delle derivate. Derivata
delle funzioni inverse (dimostrazione). Derivata delle funzioni composte. Retta tangente in un punto al
grafico di una funzione. Derivate di ordine superiore al primo. Il differenziale di una funzione e il suo
significato geometrico.
Teoremi sulle funzioni derivabili
39
Teorema di Rolle (dimostrazione). Teorema di Lagrange (dimostrazione). Conseguenza del Teorema
di Lagrange: funzioni derivabili crescenti e decrescenti (dimostrazione). Teorema di Cauchy o degli
incrementi finiti. Regola di De L’Hopital: rapporto di due infinitesimi. Applicazione della regola di De
L’Hopital per altri casi di indeterminazione.
Studio di funzioni
Gli asintoti (orizzontali, verticali e obliqui). Definizione di massimo e minimo relativo. Definizione di
punto di flesso. Teorema di Fermat (dimostrazione). Punti stazionari. Ricerca dei massimi e minimi
relativi. Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso. Ricerca di massimi, minimi e punti di
flesso con il metodo delle derivate successive. Massimi e minimi assoluti. Problemi di massimo e
minimo. Schema generale per lo studio di una funzione. Esempi di studi di funzioni.
Complementi di geometria solida
Generalità sui poliedri e sui solidi di rotazione. Superfici e volumi. La superficie sferica e la sfera.
Aree e volumi.
Integrali indefiniti
Definizione di primitiva di una funzione. Definizione di integrale indefinito. Integrali indefiniti
immediati. Integrazione per scomposizione. Integrazione per cambiamento di variabile ( o per
sostituzione). Integrazione per parti (dimostrazione). Integrazione delle funzioni razionali fratte.
Integrali definiti
Problema delle aree. Area del trapezoide. Definizione di integrale definito. Definizione più generale di
integrale definito. Proprietà dell’integrale definito. Significato geometrico dell’integrale definito.
Relazione fra l’integrale indefinito e l’integrale definito di una funzione (dimostrazione). Calcolo delle
aree. Applicazione dell’integrazione al calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. Calcolo del volume di
un solido con il metodo delle sezioni.
Le equazioni differenziali
Introduzione alle equazioni differenziali. Problema di Cauchy. Equazioni differenziali lineari.
Equazioni differenziali a variabili separabili.
40
Geometria analitica nello spazio
Introduzione alla geometria analitica nello spazio. Equazione di un piano e condizioni di parallelismo e
perpendicolarità tra piani. Equazione di una retta e condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra
rette e tra rette e piano. Distanza di un punto da una retta o da un piano. Superficie sferica e sfera.
La probabilità
Richiami di calcolo combinatorio. Valutazione della probabilità secondo la definizione classica. I
teoremi sul calcolo delle probabilità. Probabilità composte ed eventi indipendenti. Variabili aleatorie e
distribuzioni di probabilità.
Il Docente
Mariavittoria Saporito
41
FISICA
Docente: Prof.ssa Mariavittoria Saporito
Libro di testo: U. Amaldi – L’Amaldi per i licei scientifici con interactive-book , Volume 3 - Editore
Zanichelli
Ore settimanali: 3
BIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITÀ
In generale gli allievi hanno affrontato ed appreso i temi proposti in modo piuttosto scolastico, senza
arrivare a quel livello di approfondimento che avrebbe permesso loro di comprendere meglio alcuni
fenomeni fisici più complessi.
Durante l’anno sono state effettuate diverse pause didattiche per consentire il recupero degli argomenti
non sufficientemente assimilati dagli alunni. Pertanto, è stato necessario ridimensionare il piano di
lavoro previsionale non solo sotto il profilo contenutistico, ma anche in relazione al grado di
approfondimento.
La maggior parte degli alunni ha acquisito consapevolezza del percorso storico attraverso il quale si
sono affermate le varie ipotesi e teorie fisiche, comprendendo la portata del metodo sperimentale nei
suoi punti qualificanti. Però in termini di conoscenze, competenze e abilità acquisite, la classe si
presenta alquanto eterogenea.
Numerosi alunni hanno una conoscenza elementare e non sempre salda degli argomenti trattati, talvolta
stenta a collegare gli argomenti tra loro e l’esposizione non sempre è corretta nella forma, pur
risultando nel complesso sufficiente.
Solo pochi alunni sono in grado di orientarsi nei diversi ambiti fenomenologici con sicurezza,
riuscendo a cogliere gli elementi significativi ed essenziali delle questioni proposte. Tali alunni
riescono ad esporre il proprio pensiero in forma chiara e con linguaggio specifico, avvalendosi degli
opportuni strumenti matematici.
42
Infine qualche alunno, nonostante le continue sollecitazioni, ha mostrato modesta partecipazione
durante l’attività didattica, è stato discontinuo nell’impegno e pertanto, ha acquisito una conoscenza
superficiale dei contenuti.
METODOLOGIE
La materia è stata affrontata soprattutto nel suo aspetto speculativo, utilizzando gli strumenti
matematici posseduti dagli alunni per trarre adeguate generalizzazioni e inquadrare ampie classi di fatti
empirici in un unico quadro teorico di riferimento.
I vari argomenti sono stati affrontati procedendo per problemi in modo da sollecitare la formulazione
di ipotesi interpretative da parte degli alunni e giungere successivamente ad una sistemazione il più
possibile organica delle proprietà, delle relazioni e dei modelli individuati.
MEZZI E STRUMENTI
Strumento essenziale per lo studio teorico è stato il libro di testo. Per l’attività di recupero si è
utilizzato il DVD che accompagna il libro di testo.
MODALITÀ DI VERIFICA
Oltre alle tradizionali interrogazioni, le verifiche orali sono state svolte anche sotto forma di colloqui e
brevi interventi.
Le verifiche di tipo orale sono state affiancate da verifiche scritte, composte da quesiti a scelta multipla,
domande a risposta aperta, risoluzione di esercizi e problemi, tipologicamente affini a quelle previste
nella terza prova.
CONTENUTI
Richiami di elettrostatica
La carica elettrica e la legge di Coulomb - Elettrizzazione per strofinio - Conduttori e isolanti Elettrizzazione per contatto – La carica elettrica – La conservazione della carica elettrica – La legge
di Coulomb – L’induzione elettrostatica – La polarizzazione degli isolanti.
43
Il campo elettrico
Il concetto di campo elettrico – Il vettore campo elettrico e la sovrapposizione di più campi – Le linee
di campo – Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie – Il flusso del campo elettrico – Il
teorema di Gauss per il campo elettrico – Il campo elettrico generato da una distribuzione piana
infinita di carica – altri campi elettrici con particolari simmetrie.
Il potenziale elettrico
L’ energia potenziale elettrica per due cariche puntiformi - L’energia potenziale elettrica di due cariche
a distanza r e di più cariche puntiformi – Il potenziale elettrico – Il potenziale elettrico di una carica
puntiforme – Le superfici equipotenziali – La deduzione del campo elettrico dal potenziale – La
circuitazione – La circuitazione del campo elettrostatico.
Fenomeni di elettrostatica
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico – Il campo elettrico e il
potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico – Calcolo del campo elettrico in prossimità di un
conduttore carico – La capacità elettrica di un conduttore – Il condensatore : il campo elettrico
generato da un condensatore piano, la capacità di un condensatore piano – I condensatori in serie e in
parallelo – L’energia immagazzinata in un condensatore -
La densità di energia elettrica nel
condensatore – L’elettrometro.
La corrente elettrica continua
La corrente elettrica – I generatori di tensione – Il circuito elettrico elementare – La prima legge di
Ohm: resistori e resistenze – Le leggi di Kirchhoff – I conduttori ohmici in serie e parallelo – La
trasformazione dell’energia elettrica : la potenza elettrica, la conservazione dell’energia - La forza
elettromotrice – La resistenza interna di un generatore di tensione.
La corrente elettrica nei metalli
I conduttori metallici – La seconda legge di Ohm : la resistività di un conduttore – La dipendenza della
resistività dalla temperatura –
I superconduttori -
L’effetto Joule – Carica e scarica di un
condensatore – I circuiti RC – Estrazione degli elettroni da un metallo : l’elettronvolt , effetto
termoionico e fotoelettrico – L’effetto Volta – L’effetto termoelettrico ( Seebeck) e la termocoppia.
44
La corrente elettrica nei liquidi e nei gas
Le soluzioni elettrolitiche – Le pile e gli accumulatori – La conducibilità nei gas.
Fenomeni magnetici fondamentali
Magneti naturali e artificiali – Le linee del campo magnetico :il campo magnetico terrestre, la
costruzione delle linee di campo - Confronto tra campo magnetico e campo elettrico – Forze tra
magneti e correnti : l’esperienza di Oersted – Forze che si esercitano tra correnti e correnti e la
definizione di Ampère – L’origine del campo magnetico – L’intensità del campo magnetico – La
forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente – Il campo magnetico di un
filo rettilineo percorso da corrente – Il campo magnetico di una spira e di un solenoide - Il motore
elettrico – L’amperometro e il voltmetro – Applicazioni: il campanello elettrico di J. Henry.
Il campo magnetico
La forza di Lorentz – Il moto di una carica in un campo magnetico – Il flusso del campo magnetico –
La circuitazione del campo magnetico. Sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche –
Il ciclo di isteresi magnetica – L’elettromagnete.
L’induzione elettromagnetica
Le correnti indotte : il ruolo del flusso del campo magnetico – La legge di Faraday –Neumann - La
legge di Lenz - L’autoinduzione. L’alternatore – Il trasformatore – Applicazioni: l’altoparlante; il
telefono di A. Meucci.
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Il campo elettrico indotto – Il termine mancante – Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico
– Le onde elettromagnetiche – Lo spettro elettromagnetico. Le onde radio e le microonde – Le
radiazioni infrarosse, visibili, e ultraviolette – I raggi X e i raggi gamma –Il valore numerico della
velocità della luce.
La relatività dello spazio e del tempo
45
Il valore numerico della velocità della luce – L’esperimento di Michelson-Morley – Gli assiomi della
teoria della relatività ristretta – La relatività della simultaneità – La dilatazione dei tempi – La
contrazione delle lunghezza
Il Docente
Mariavittoria Saporito
Consuntivo delle attività disciplinari
Disciplina:Chimica organica, biochimica, biotecnologia e scienze della terra
Docente: Prof.ssa Michela Patrizia Tramontana
Libri di testo adottati: - “Dal carbonio agli OGM plus Chimica organica, biochimica e
biotecnologie multimediale”;
Autori:
G.Valitutti, N. Taddei, H.Kreuzer, A.Massey, D.Sadava, D.M.Hillis, H.Craig Heller, May R.
Berenbau - Casa Editrice: Zanichelli
- ”Modelli globali con ecologia multimediale”,
Autori :
Tarbuck-Lurgens - Casa Editrice: Linx
N. ore settimanali: 3.
Obiettivi realizzati ( (in termini di conoscenze e, competenze).
Lo studio della Chimica organica, della biochimica e delle scienze della terra hanno permesso agli
allievi di conoscere determinati aspetti fisici della terra e le relazioni che esistono tra essi e l’azione
umana.
Ha sicuramente contribuito alla formazione di cittadini responsabili, capaci di convivere con l’ambiente
e di utilizzare le risorse che la natura mette a disposizione senza inutili sprechi che possano
compromettere la sopravvivenza e la qualità della vita quotidiana. In particolare lo studio della chimica
organica e della biochimica hanno consentito agli allievi, grazie alle numerose informazioni di cui
disponiamo, di conoscere meglio quali sono i meccanismi che regolano le principali attività biologiche
46
degli esseri viventi e quali prospettive ci sono, oggi e in un prossimo futuro , di migliorare le
condizioni di vita nel nostro pianeta. Lo studio della Geologia ha permesso la conoscenza di alcuni
aspetti fisici della superficie terrestre. Maggior rilievo è stato dato alla conoscenza del processo
magmatico, del processo sedimentario e di quello metamorfico più che allo studio delle varie famiglie a
cui i diversi tipi di rocce appartengono. Nella programmazione iniziale era previsto lo studio della
biotecnologia e lo studio più approfondito delle varie tematiche, ma il programma è stato
ridimensionato sia a causa delle poche ore settimanali dedicate alla disciplina, sia a causa delle poche
ore effettivamente svolte durante l’anno scolastico, in seguito alle manifestazioni studentesche e alle
diverse attività scolastiche svolte durante l’anno. Gli alunni hanno certamente sviluppato una discreta
capacità di lettura del territorio nei suoi aspetti naturali ed antropici e hanno compreso meglio la realtà
che li circonda con particolare riferimento alla salvaguardia degli equilibri naturali. Alcuni allievi della
classe hanno acquisito un lessico adeguato a comprendere la divulgazione scientifica e sono capaci di
utilizzare le conoscenze apprese nell’impostazione razionale di problemi di carattere ambientale. In
alcuni allievi lo studio della disciplina ha, anche, permesso di saper utilizzare in concreto le conoscenze
teoriche acquisite migliorandone le competenze. Ma vi sono anche alcuni alunni che non hanno
pienamente sviluppato le tematiche affrontate , che presentano alcune lacune di base e che avrebbero
dovuto mostrare un maggiore impegno nello studio della disciplina. Riguardo all’andamento
disciplinare non tutti gli alunni hanno mostrato un comportamento rispettoso e corretto. Infatti alcuni
di essi hanno evidenziato una eccessiva irrequietezza,mostrando interesse solo durante l’approssimarsi
delle verifiche scritte e orali. Per una migliore visione della situazione della classe si rimanda al
prospetto dei risultati quadrimestrali e di scrutinio finale della stessa. L’insegnante rileva una certa
difficoltà nello svolgimento della verifica scritta nelle sue varie tipologie, in particolare nei test a
risposta multipla; inoltre, nel tentativo di consolidare l’apprendimento mediante il metodo scientifico,
47
la stessa ha utilizzato tutti i collegamenti possibili con le altre discipline come la matematica e la fisica
, tutto ciò nell’intento di permettere una migliore crescita umana e culturale.
MODULO: GLI IDROCARBURI
UNITA’ DIDATTICHE
LE MULTIFORMI PROPRIETA’
DELLA CHIMICA DEL
CARBONIO
CONOSCENZE
DISCIPLINARI
COMPETENZE
DISCIPLINARI
ESPERIENZE
DI
LABORATORIO
Stati allotropici
del carbonio.

Riconoscimento
della
natura
organica di una
sostanza.
I legami nelle
molecole
organiche:

-
Ibridazione
tetragonale sp 3
- Ibridazione
trigonale sp 2
- Ibridazione
digonale sp
L’isomeria di
struttura.
Formule brute, di
struttura e
razionali.
GLI
Delle varie
famiglie di
48



Descrivere le
caratteristiche
del carbonio e
i suoi stati
allotropici.
Spiegare la
natura dei
legami
covalenti
semplice,
doppio e triplo
anche
mediante il
concetto di
ibridazione.
Riconoscere e
rappresentare
gli isomeri di
un composto
Definire i
concetti di
formula
bruta,di
struttura e
razionale.
Riconoscimento di
carbonio
e
idrogeno
nei
composti organici.
Descrivere le Saggio distintivo
serie
degli tra
aldeidi
e
IDROCARBURI_ALIFATICI______ composti organici:
ALCANI
-
CICLOALCANI
ALCHENI
-
Nomenclatura
IUPAC e
tradizionale.
Proprietà
fisiche e
chimiche.
Principali
reazioni.
ALCHINI
-
GLI IDROCARBURI
AROMATICI_____
La stereoisomeria:
isomeria
geometrica e
isomeria ottica.

BENZENE
La risonanza.
ARENI
DERIVATI OSSIGENATI DEGLI
IDROCARBURI
La sostituzione
radicalica,
l’addizione
elettrofila e la
sostituzione
elettrofila
aromatica.


ALCOLI E FENOLI
ETERI
ALDEIDI E CHETONI
ACIDI CARBOSSILICI
ESTERI
I gruppi
funzionali.
Razioni di
sostituzione
nucleofila e
addizione
nucleofila.

SAPONI

DERIVATI AZOTATI
AMMIDI
AMMINE
49
alcani,
dei chetoni:
cicloalcani,
degli alcheni, - Saggio di Shiff
( chetoni)
degli alchini e
- Saggi di Shiff
degli
e di Fehling
idrocarburi
(aldeidi).
aromatici
in
termini
di
formule
generali,
di
formule
di
struttura e di
nomenclatura
IUPAC.
Confrontare le
proprietà degli
idrocarburi
alifatici
e
ciclici
con
quelle
degli
idrocarburi
aromatici.
Descrivere e
riconoscere i
vari tipi di
isomeria.
A partire dalle
formule,
attribuire un
nome ad un
idrocarburo
alifatico
o
aromatico.
Scrivere e
denominare le
formule dei
principali
gruppi
funzionali.
Riconoscere
un
gruppo
funzionale per
risalire
alla
classe
di
appartenenza
di
un
composto.

Cenni sui COMPOSTI
ETEROCICLICI con riferimento
specifico agli acidi nucleici



Descrivere e
distinguere le
principali
proprietà
chimicofisiche dei
composti
organici
ossigenati e
azotati.
A partire dalle
formule,
attribuire un
nome ai
derivati azotati
e ossigenati
degli
idrocarburi.
applicando la
nomenclatura
IUPAC.
Saper scrivere
le formule di
struttura e
condensate dei
composti più
rappresentativi
delle rispettive
famiglie.
Rappresentare
le principali
reazioni dei
composti
organici
ossigenati e
azotati.
MODULO: LE BIOMOLECOLE
UNITA’ DIDATTICHE
CONOSCENZE
50
COMPETENZE
ESPERIENZE DI
DISCIPLINARI
I polimeri
Definizione e
classificazione dei
polimeri,
DISCIPLINARI
LABORATORIO
Sapere riconoscere le
sostanze con struttura
polimerica
Polimeri di sintesi :
addizione,condensazione.
I principali polimeri
biologici
Le basi della
biochimica_____
Struttura e proprietà dei :

-

Le biomolecole
-
Glucidi
Lipidi
Amminoacidi e
proteine
Gli Acidi Nucleici
Gli Enzimi






51
Descrivere
la
struttura dei glucidi
Riconoscere
e
descrivere il legame
glicosidico.
Descrivere
le
caratteristiche delle
varie classi dei
lipidi.
Saper descrivere le
strutture
delle
proteine,
Scrivere la formula
generale di un
amminoacido
Descrivere
la
formazione
del
legame peptidico
Descrivere la
struttura e i legami
fra i nucleotidi
degli acidi nucleici
Descrivere la
proprietà e la
funzione di un
enzima
Riconoscimento
degli
zuccheri
riducenti con il
reattivo di Fehling,e
con il reattivo di
Tollens
MODULO: IL METABOLISMO
UNITA’
DIDATTICHE
CONOSCENZE
DISCIPLINARI
Anabolismo e
Catabolismo
Le trasformazioni
chimiche all’interno
di una cellula
Le reazioni della cellula
sono organizzate in vie
metaboliche
L’ATP
I coenzimi
NAD,FAD,NADP
COMPETENZE
DISCIPLINARI
Fornire la definizione di
metabolismo
Distinguere le due fasi del
metabolismo
Spiegare il concetto di via
metabolica
Descrivere la funzione e
la struttura dell’ATP
Conoscere e motivare il
ruolo dei coenzimi
NAD,FAD,NADP
Regolazione dei processi
metabolici
52
ESPERIENZE DI
LABORATORIO
La respirazione cellulare
Metabolismo dei
Glucidi
Glicolisi
Ciclo di Krebs
Descrivere le tappe della
Glicolisi e del ciclo di
Krebs
Descrivere la
fosforilazione ossidativa e
la teoria chemio-osmotica
Controllo della Glicolisi
La via dei pentoso fosfati
Fermentazione
MODULO: LA CROSTA TERRESTRE
UNITA’
DIDATTICHE
I MINERALI
CONOSCENZE
COMPETENZE

Composizione chimica,
struttura fisica e
classificazione dei
minerali (cenni).
I silicati: classificazione. 
LE ROCCE IGNEE
Processi di formazione
dei minerali per
cristallizzazione,
precipitazione
evaporazione.


LE ROCCE
SEDIMENTARIE
LE ROCCE

I processi litogenetici.
53
Distinguere fra
minerali e rocce,
definendo le
caratteristiche di
entrambi.
Distinguere tra
isomorfismo e
polimorfismo,
facendo riferimento
ad esempi pratici.
Riferire sulla genesi
dei cristalli.
Descrivere i criteri
di classificazione di
minerali e rocce
Illustrare i tipi di
rocce esistenti e le
loro strutture
ESPERIENZE DI
LABORATORIO
Osservazione
minerali e rocce.
di
Riconoscimento di
rocce carbonatiche e
non (reazione con
HCl).
METAMORFICHE E
IL CICLO
LITOGENETICO
I prodotti dei processi

litogenetici: rocce ignee,
sedimentarie e

metamorfiche.
Il ciclo litogenetico di
riciclaggio della crosta
terrestre.
Spiegare i processi
litogenetici e il ciclo
delle rocce.
Riconoscere
sommariamente una
roccia, a partire
dall’analisi della
struttura
macroscopica, per
classificarla come
ignea, sedimentaria
o metamorfica.
Metodi d’insegnamento
I metodi d’insegnamento utilizzati sono stati molteplici. Le lezioni frontali, l’uso delle mappe
concettuali, l’uso della LIM, i lavori di gruppo e individuali, i test sono stati un insieme di strategie
didattiche che hanno contribuito ad educare alla complessità e a migliorare sia le conoscenze sia le
competenze degli alunni.
Mezzi e strumenti di lavoro
Si è anche cercato di sviluppare l’interesse per le innovazioni in campo tecnologico indirizzando gli
allievi alla lettura di riviste scientifiche e articoli. Per dare una svolta in senso pratico e applicativo alla
disciplina l’insegnante ha cercato di utilizzare il materiale didattico messo a disposizione dalla scuola.
Spazi
La scuola è dotata di un laboratorio scientifico che ha permesso di utilizzare diversi spazi per la
visione di DVD, per alcune esperienze d laboratorio (riconoscimento degli zuccheri riducenti), per
54
analizzare il materiale in esso disponibile riguardante principalmente lo studio della geologia (analisi di
minerali e rocce).
Strumenti di verifica utilizzati
Sono state utilizzate sia le verifiche orali sia quelle scritte. Le verifiche scritte sono state effettuate
tramite test oggettivi a risposta multipla e a risposta aperta e tramite schede di laboratorio , per meglio
evidenziare le abilità, le conoscenze dei contenuti e le competenze.
L’insegnante
Tramontana Michela Patrizia
Consuntivo dell’attività disciplinari
anno scolastico 2015-16
Disciplina: Disegno e Storia dell’Arte
Docente: Maria D’Amico
Ore curriculari settimanali:2
Ore svolte al 15 maggio: 51
Ore preventivate al 15 maggio:7
Continuità didattica:4 anni
Libro di testo: “LA STORIA DELL’ARTE” Ed. Scolastiche Bruno Mondadori autore Carlo Bertelli
Volumi 4°dal Barocco all’Art Nouveau e 5° Novecento e oltre
Obiettivi conseguiti
I discenti, per quanto concerne il percorso grafico della disciplina, hanno conseguito le conoscenze dei
codici e dei linguaggi rappresentativi della grafica secondo le esperienze acquisite durante il percorso
55
di formazione raggiungendo gli obiettivi prefissati in maniera sufficiente per quasi tutta la classe, solo
un esiguo gruppo si è distinto per costanza e perizia tecnica, raggiungendo risultati discreti.
Per il percorso storico dell’Arte, così come inteso attraverso la conoscenza degli artisti, del loro
contesto artistico e attraverso lo studio d’opere d’arte scelte in base alla loro pregnanza e significato,
solo pochi discenti si sono distinti nel saper relazionare i contenuti acquisiti con una verbalità corretta,
mentre la maggior parte si è limitata ad esporre i contenuti in maniera semplice con risultati sufficienti,
tranne per alcuni che continuano a dimostrare mediocrità.
Contenuti
Percorso grafico: la memoria della metodologia tecnica acquisita, ha permesso di fare una lettura
adeguata delle decorazioni in stile Liberty e di alcune cartografie e planimetrie della villa Sant’Isidoro
a Bagheria.
Percorso Storico dell’Arte attraverso i seguenti argomenti:
Esperienze visuali dell’Arte
Il museo D’Orsay
I musei moderni e contemporanei
Architetture nell’Esposizioni Universali
Crystal Palace, Tour Eiffel, Scuola di Chicago, Padiglione di Barcellona, cenni sull’Expo di Milano
Art Nouveau e Stile Liberty
Ernesto Basile e le decorazioni
Le avanguardie storiche e le diverse vie della Modernità
Paul Cezanne: le grandi bagnanti, donna con caffettiera
Vincent Van Gogh: i mangiatori di patate, Autoritratto, Terrazza del caffè in Place du Forum ad Arles
la sera, La camera da letto, Notte stellata, Chiesa di Auvers sur Oise, Campo di grano con corvi.
56
Il colore come forma ed espressione
Cubismo- la scomposizione cubista
Picasso- Poveri in riva al mare, I saltimbanchi, Le demoiselles d’Avignon, Guernica, i musici
Renato Guttuso- La crocifissione.
Il flusso di coscienza in arte il collage
La riprogettazione del mondo: il futurismo
Umberto Boccioni: la città che sale, la risata, forme uniche nella continuità dello spazio
Balla: la mano del violinista e il bambino che corre sul balcone
Antonio Sant’Elia e il manifesto dell’architettura futurista
Il Bauhaus
Walter Gropius e il Bauhaus
Ludwing Mies Van de Rohe- Progetto per un grattacielo sulla Friedrichstrasse a Berlino, Monumento a
Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg, Casa Tugendaht, Crown Hall, Seagram Building, Nuova galleria
nazionale di Berlino
I cinque punti dell’architettura di Le Corbusier
Villa Savoye, Unità d’abitazione
L’Architettura organica
Frank Lloyd Wrigt- Robie House, la casa sulla cascata e il Museo Guggenheim
Il surrealismo “Paranoico” di Salvador Dalì
Enigma del desiderio, il sogno, la persistenza della memoria, Venere di Milo a cassetti
.
57
La persistenza della memoria
La misteriosa surrealtà di Renè Magritte
La riproduzione vietata (ritratti di Edward James)
L’uso della parola, la condizione umana.
L’esperienza della metafisica
Giorgio de Chirico- la torre rossa, Canto d’amore, le muse inquietanti
I musei moderni e contemporanei
L’architettura sostenibile
Metodologie
I metodi e le strategie utilizzati per lo svolgimento della didattica curriculare hanno visto i discenti
coinvolti in lezioni frontali stimolate, gruppi di lavoro in classe (didattica laboratoriale), che hanno
supportato alcuni argomenti, dibattiti su tematiche curriculari, Lezioni interattive multimediali.
Strumenti
Il libro di testo adottato, i contenuti del volume 4 e 5 sono stati supportati da integrazioni quali:
pubblicazioni specialistiche, immagini tratte da monografie, ausilio del supporto multimediale con la
proiezione di DVD di proprietà del docente.
Verifiche
Le verifiche, strettamente legate alla programmazione sono state finalizzate a controllare il progressivo
raggiungimento degli obiettivi, le prove sottoposte sono state di natura verbale, individuali e aperte al
gruppo classe, scritte con test a risposta multipla e aperta.
Il Docente
Prof. Maria D’Amico
58
Consuntivo di Scienze Motorie
LICEO SCIENTIFICO “G. D’ALESSANDRO” BAGHERIA
Anno scolastico 2015/16
La classe, ha partecipato alle attività proposte con entusiasmo ed impegno, stabilendo un clima di
fattiva collaborazione, ha consentito di sviluppare i contenuti finalizzandoli ad un utilizzo anche nella
vita di ogni giorno.
Le lezioni in palestra si sono succedute in modo piacevole e soddisfacente anche per lo scrivente che
ha potuto, con la classe, condividere le scelte di approfondimento in un contesto di scambio
reciproco.
Una fattiva collaborazione ha consentito inoltre lo sviluppo delle discipline che sono state svolte a
completamento delle attività svolte in precedenza e finalizzate all’acquisizione di competenze
spendibili nel quotidiano.
Un consistente miglioramento nei rapporti interpersonali è stato apprezzato durante il corso dell’anno
permettendo una migliore interazione tra il docente ma anche tra gli stessi studenti che ,vivaci come i
soggetti di quest’età, nel complesso si sono giovati del clima creato per una più serena e fattiva
convivenza .
L’acquisizione di maggiore consapevolezza del proprio ruolo all’interno della classe e della scuola è
stata percepita come il conseguimento di un ulteriore obiettivo raggiunto e finalizzato al miglioramento
della qualità della vita nel rispetto delle regole della convivenza civile.
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
-Esercizi di allungamento muscolare, mobilizzazione articolare, Stretching;
- potenziamento organico generale a carico naturale e con piccoli attrezzi;
-Coordinazione intersegmentaria e oculo-manuale attraverso circuiti e piccoli attrezzi;
-giochi educativi per lo sviluppo delle capacità condizionali e coordinative,
-elementi sui fondamentali e propedeutica di alcune discipline dell’atletica leggera: salto in alto, in
lungo, corsa di mezzofondo e velocità;
59
- i fondamentali individuali di pallavolo,elementi sui fondamentali di squadra volti all’acquisizione di
capacità funzionali volte alla pratica sportiva anche extrascolastica;
-Allenamento e salute:Il cuore e l’esercizio fisico,i mezzi e i momenti ,il riscaldamento,
periodizzazione;
- elementi di bioenergetica ,
- Il movimento come prevenzione ed i rischi della sedentarietà;
-traumatologia:i traumi da sport più frequenti e relativo primo soccorso.
Il Docente
Michelangelo Di Cristina
60
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
Materia: I.R.C.
Docente: Scavuzzo Maria Rosa
Argomenti svolti
I grandi interrogativi dell'uomo che suscitano domande religiose. Dio nelle culture. Le grandi
religioni esistenti nel mondo. Le religioni monoteistiche. L'ebraismo: le credenze fondamentali.
L'islamismo: le credenze fondamentali. Il dialogo interreligioso. Il significato dell'amore umano e
l'impegno per una promozione dell'uomo nella giustizia e nella verità.
Scelte metodologiche:
Analisi del fenomeno Cristiano nel proprio contesto ambientale in riferimento all'esperienza dei
giovani, ai loro interrogativi e alle loro esigenze.
Obiettivi disciplinari
in termini di:
• Conoscenze
Conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del Cattolicesimo, delle grandi
linee del suo sviluppo storico, delle espressioni più significative della sua vita.
• Competenze
Saper comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in maniera
etica e religiosa.
• Abilità
Saper cogliere nella Dottrina Cristiana il tentativo di dare una risposta alle domande
fondamentali dell'uomo.
Tipologia delle verifiche
Colloqui aperti all'intera classe.
Griglia di valutazione
Comportamento inteso come crescita della personalità, interesse mostrato nel corso delle attività
curriculari, capacità di analisi, correlazione e sintesi delle tematiche affrontate.
Il Docente
Maria Rosa Scavuzzo
61
ALLEGATI A
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ G. D’ALESSANDRO”- BAGHERIA
SCHEDA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
ALUNNA/O _______________________________________________
CLASSE V E
TIPOLOGIA A: ANALISI E COMMENTO DI UN TESTO
Punteggio
INDICATORI
Punteggio
DESCRITTORI
quindicesimi attribuito
Corretta, ampia e approfondita
4
Corretta e adeguata
3
sommaria
2-2,5
COMPRENSIO Frammentaria e/o superficiale
NE DEL TESTO
In larga parte, evasiva e confusa
INTERPRETAZ
IONE DEL
TESTO
CORRETTEZZ
A LESSICALE,
MORFOSINTA
1-1,50
0,5
Completa, efficace, originale
3
Complessivamente accettabile
2
Non sempre puntuale
1-1,5
In larga parte, incompleta e disorganica
Appropriato uso del lessico, della
morfosintassi e dell’ortografia;
punteggiatura efficace
Lessico semplice, ma adeguato; lievi
62
0,5
3
2- 2,5
TTICA E
ORTOGRAFIC
A
incertezze morfosintattiche; punteggiatura
e ortografia nel complesso corrette
Lessico e sintassi spesso improprie,
punteggiatura e ortografia imprecise
Inappropriato uso, in larga parte, del
lessico e della morfosintassi, punteggiatura
e ortografia scorrette
ORGANICITÀ
E COERENZA
ESPOSITIVE IN
RELAZIONE AI
QUESITI
POSTI
APPROFONDI
MENTI
0,5
Esposizione articolata, organica, efficace
3
Esposizione complessivamente organica e
coerente
2
Esposizione non sempre organica e
coerente
Esposizione, in larga parte, disorganica e
incoerente
Numerosi e pertinenti
1-1,5
0,5
2
accettabili
(
RIFERIMENTI
STORICOLETTERARI)
1-1,50
1-1,5
Inadeguati o molto superficiali
0,5
TOTALE
63
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ G. D’ALESSANDRO”- BAGHERIA
SCHEDA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
ALUNNA/O _______________________________________________________CLASSE V E
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE- ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI
UTILIZZO DEI
DOCUMENTI,
ANALISI E
RIELABORAZIO
NE DEI DATI
COMPETENZE
RISPETTO
ALLA
TIPOLOGIA
TESTUALE
SCELTA
Punteggio
Punteggio
quindicesimi
attribuito
DESCRITTORI
Esauriente analisi dei documenti, appropriato
utilizzo e rielaborazione efficace dei dati
4
Analisi completa dei documenti, accettabili
utilizzo e rielaborazione dei dati
3
Analisi e rielaborazione superficiale dei
documenti, utilizzo marginale dei dati
2-2,5
Analisi frammentaria e poco esauriente,
rielaborazione parziale
1-1,50
Analisi, in larga parte, errata dei documenti e
dei dati, assenza di rielaborazione
0,5
Uso appropriato dei registri linguistici, titolo
efficace e originale in relazione al contenuto
3
Uso non sempre appropriato dei registri
linguistici, titolo coerente con il contenuto
2
Uso spesso non appropriato dei registri
linguistici, titolo non coerente con il contenuto
1-1,5
Mancanza, in larga parte, di conoscenza dei
diversi registri linguistici, titolo non aderente ai
0,5
64
contenuti
CORRETTEZZA
LESSICALE,
MORFOSINTAT
TICA E
ORTOGRAFICA
Appropriato uso del lessico, della morfosintassi
e dell’ortografia; punteggiatura efficace
3
Lessico semplice, ma adeguato; lievi incertezze
morfosintattiche; punteggiatura e ortografia nel
complesso corrette
2-2,5
Lessico e sintassi spesso improprie,
punteggiatura e ortografia imprecise
1-1,50
Inappropriato uso, in larga parte, del lessico e
della morfosintassi, punteggiatura e ortografia
scorrette
ORGANICITÀ E
COERENZA
ESPOSITIVE
Esposizione articolata, organica, efficace
3
Esposizione complessivamente organica e
coerente
2
Esposizione non sempre organica e coerente
1-1,5
Esposizione, in larga parte, disorganica e
incoerente
0,50
Significativi
APPORTI
PERSONALI
0,5
2
Appena accettabili
1-1,5
Appena accennati e/o superficiali.
TOTALE
65
0,5
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ G. D’ALESSANDRO”- BAGHERIA
SCHEDA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
ALUNNA/O ____________________________________________________ CLASSE V E
TIPOLOGIA C: TEMA DI ARGOMENTO STORICO
INDICATORI
CONOSCENZ
AE
UTILIZZAZIO
NE DEI
CONTENUTI
ADERENZA
ALLA
TRACCIA
Punteggio
Punteggio
quindicesimi
Attribuito
DESCRITTORI
Ampia e approfondita
4
complessivamente adeguata
3
sommaria
2-2,5
Frammentaria
1-1,50
Scarsa e/o non pertinente
0,5
Pertinente ed efficace
3
adeguata
2
Parzialmente pertinente
1-1,5
Diffusamente inadeguata
0,5
Appropriato uso del lessico, della
morfosintassi e dell’ortografia;
punteggiatura efficace
66
3
CORRETTEZZ
A LESSICALE,
MORFOSINTA
TTICA E
ORTOGRAFIC
A
ORGANICITÀ
E COERENZA
ESPOSITIVE
Lessico semplice, ma adeguato; lievi
incertezze morfosintattiche;
punteggiatura e ortografia nel
complesso corrette
2-2,5
Lessico e sintassi spesso improprie,
punteggiatura e ortografia imprecise
1-1,50
In larga parte, inappropriato uso del
lessico e della morfosintassi,
punteggiatura e ortografia scorrette
0,5
Esposizione articolata, organica,
efficace
3
Esposizione complessivamente
organica e coerente
2
Esposizione non sempre organica e
coerente
Esposizione, in larga parte, disorganica
e incoerente
buone
CAPACITÀ
CRITICHE E
DI
APPROFONDI
MENTO
1-1,5
0,5
2
accettabili
1-1,5
Inadeguate e/o superficiali
0,5
TOTALE
67
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ G. D’ALESSANDRO”- BAGHERIA
SCHEDA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
ALUNNA/O _________________________________________________________ CLASSE V E
TIPOLOGIA D: TEMA DI ARGOMENTO GENERALE
Punteggio
INDICATORI
Punteggio
DESCRITTORI
quindicesimiattribuito
ARTICOLAZI
ONE E
COERENZA
DEI
CONTENUTI
ADERENZA
Contenuti strutturati in modo organico, tesi
centrale e argomentazioni chiare e
significative
4
Contenuti strutturati in modo semplice e
coerente, tesi centrale chiara
3
Contenuti strutturati in modo coerente, ma
argomentazioni non sempre motivate
2-2,5
Contenuti sviluppati in modo non sempre
coerente, tesi centrale poco chiara, frequenti
luoghi comuni
1-1,50
In larga parte, contenuti strutturati in modo
incoerente, senza informazioni essenziali per
la comprensione
0,5
Pertinente ed efficace
3
adeguata
2
Parzialmente pertinente
1-1,5
68
ALLA
TRACCIA
CORRETTEZZ
A LESSICALE,
MORFOSINTA
TTICA E
ORTOGRAFIC
A
Diffusamente inadeguata
0,5
Appropriato uso del lessico, della
morfosintassi e dell’ortografia; punteggiatura
efficace
3
Lessico semplice, ma adeguato; lievi
incertezze morfosintattiche; punteggiatura e
ortografia nel complesso corrette
2-2,5
Lessico e sintassi spesso improprie,
punteggiatura e ortografia imprecise
1-1,50
In larga parte, inappropriato uso del lessico e
della morfosintassi, punteggiatura e
ortografia scorrette
ORGANICITÀ
E COERENZA
ESPOSITIVE
Esposizione articolata, organica, efficace
3
Esposizione complessivamente organica e
coerente
2
Esposizione non sempre organica e coerente
Esposizione, in larga parte, disorganica e
incoerente
buone
CAPACITÀ
CRITICHE E
DI
APPROFONDI
MENTO
0,5
1-1,5
0,5
2
accettabili
1-1,5
Diffusamente inadeguate
0,5
TOTALE
69
Griglia per la prova di matematica dell’Esame di Stato
Problema (max 75 punti)
Indicatori
Conoscenze (Definizioni, concetti, principi, teorie,
proprietà)
Procedure grafiche e di calcolo (regole, tecniche e
metodi, applicazione e rappresentazione grafica di
proprietà e caratteristiche)
Svolgimenti (elaborazione del processo risolutivo,
pertinenza, efficienza, efficacia e coerenza logica
della strategia risolutiva adottata)
Spiegazioni (argomentazione e motivazione delle
strategie e delle scelte adottate, coerenza e
correttezza delle deduzioni, proprietà di linguaggio,
correttezza grammaticale)
70
Livello
Scarso
Insufficiente/Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Scarso
Insufficiente/Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Scarso
Insufficiente/Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Scarso
Insufficiente/Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Punteggio
0-7
8-11
12-13
14-16
17-19
0-8
9-13
14-15
16-18
19-23
0-8
9-13
14-15
16-18
19-23
0-3
4-5
6
7-8
9-10
Quesito con calcoli e/o rappresentazioni grafiche (max 15 punti)
Indicatori
Conoscenze (Definizioni, concetti, principi, teorie,
proprietà)
Livello
Scarso
Insufficiente/Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Scarso
Insufficiente/Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Scarso
Insufficiente/Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Scarso
Insufficiente/Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Punteggio
0-0.5
1-1.5
2
2.5
3
0-1
1.5-2
2.5
3-3.5
4-4.5
0-1
1.5-2
2.5
3-3.5
4-4.5
0-0.5
1-1.5
2
2.5
3
Quesito senza calcoli né rappresentazioni grafiche (max 15 punti)
Indicatori
Livello
Conoscenze (Definizioni, concetti, principi, teorie, Scarso
proprietà)
Insufficiente/Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Svolgimenti (elaborazione del processo risolutivo,
Scarso
pertinenza, efficienza, efficacia e coerenza logica
Insufficiente/Mediocre
della strategia risolutiva adottata)
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Spiegazioni (argomentazione e motivazione delle
Scarso
strategie e delle scelte adottate, coerenza e
Insufficiente/Mediocre
correttezza delle deduzioni, proprietà di linguaggio, Sufficiente
correttezza grammaticale)
Discreto
Buono/ottimo
Punteggio
0-1
1.5-2.5
3
3.5-4
4.5-5
0-1
1.5-2.5
3
3.5-4
4.5-5
0-1
1.5-2.5
3
3.5-4
4.5-5
Procedure grafiche e di calcolo (regole, tecniche e
metodi, applicazione e rappresentazione grafica di
proprietà e caratteristiche)
Svolgimenti (elaborazione del processo risolutivo,
pertinenza, efficienza, efficacia e coerenza logica
della strategia risolutiva adottata)
Spiegazioni (argomentazione e motivazione delle
strategie e delle scelte adottate, coerenza e
correttezza delle deduzioni, proprietà di linguaggio,
correttezza grammaticale)
71
Tabella di conversione del punteggio in voto
Punteggio
0-4
5-10
11-18
19-26
27-34
35-43
44-53
54-63
64-74
75-85
86-97
98-109
110-123
124-137
138-150
Voto
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
72
LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. DALESSANDRO” - BAGHERIA
ALUNNO/A __________________________
CLASSE V sez ____
DATA _________
SIMULATA TERZA PROVA ESAMI DI STATO
TIPOLOGIA MISTA B + C: per 4 discipline
8 quesiti a risposta breve (2 quesiti per ciascuna disciplina), con
risposta in max. 6 righi.
16 quesiti a scelta multipla su 4 opzioni (4 quesiti per ogni disciplina).
+
per la lingua straniera
2 quesiti a risposta breve sulla comprensione di un testo di circa 150 parole
attinente i contenuti sviluppati nel programma. Lunghezza consentita: max.4
righi per la sola comprensione del testo; max 6 righi per domande su
contenuti di riferimento. E’ possibile utilizzare il dizionario monolingue.
TEMPO ASSEGNATO
120 minuti
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO
Per ogni quesito a risposta breve:
max 1 punto
Per ogni quesito a scelta multipla:
0.25 punti per ogni risposta esatta
0.00 punti per ogni risposta errata
PUNTEGGIO
FINALE
____________ /15*
o non data
Per ogni quesito in lingua straniera: max 1.5 punto
* Arrotondamento per eccesso: se la parte decimale del punteggio parziale conseguito è maggiore o
uguale a 5
73
Griglia di valutazione per ogni quesito a risposta breve (per le discipline non in lingua straniera)
INDICATORI
DESCRITTORI
Giudizio
Punteggio
CONOSCENZA
Conoscenza
dell’argomento:
OTTIMA/BUONA
0.40
SUFFICIENTE
0.30
MEDIOCRE
0.20
PARZIALE
0.10
INADEGUATA/IRRILEVANTE
0.00
OTTIMA/BUONA
0.30
SUFFICIENTE
0.20
MEDIOCRE
0.10
PARZIALE
0.05
INADEGUATA/IRRILEVANTE
0.00
Competenza linguistica:
OTTIMA/BUONA
0.30
rispetto delle regole
morfosintattiche;
SUFFICIENTE
0.20
MEDIOCRE
0.10
PARZIALE
0.05
INADEGUATA/IRRILEVANTE
0.00
DEI CONTENUTI
pertinenza, proprietà e
ricchezza delle informazioni
CAPACITA’ DI
SINTETIZZARE CON
COERENZA LOGICA
Capacità di sintetizzare con
coerenza logica:
organicità e coesione
dell’espressione del pensiero
COMPETENZA
LINGUISTICA
proprietà lessicale; ortografia
punteggiatura
74
Griglia di valutazione per ogni quesito in lingua straniera
LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. DALESSANDRO” - BAGHERIA
Band
Criteria (based on grid 6 of Department grids)
marks
Excellent/ All content elements are focused on appropriately. Information is 1.5-1.4
very good communicated in a clear and correct way/ rephrased correctly and in a
personal way.
Good
All content elements are adequately dealt with. Information is 1.3 – 1.2
communicated successfully/rephrased correctly.
Pass
All content elements have been detected but information may require 1.1 - 1
some effort to be read or understood, due to errors/ there is no
personal rephrasing of the information detected.
Narrow
fail
Some information has been omitted, or unsuccessfully dealt with. 0.9-0.7
Message is only partly communicated.
Fail
Little relevant information is given and/or excessive effort is required 0.6-0.4
to read message
Poor
Totally irrelevant or incomprehensible
75
0.3-0.2
SIMULATA TERZA PROVA ESAMI DI STATO
ALUNNO/A __________________________
CLASSE V sez ____
DATA ________
Scheda di valutazione
DISCIPLINE
Inglese
Punteggio
PUNT.
grezzo
TOTALE 1
(non
arrotondato)
Risp.
Scelta
mult.
aperte
Totale
Risp.
Scelta
mult.
aperte
*
Totale
Risp.
Scelta
mult.
Totale
aperte
*
Risp.
Scelta
mult.
Totale
Totale
aperte
*
*
________
*totale dei punteggi per i quesiti a scelta multipla
1
Arrotondamento per eccesso: se la parte decimale del punteggio parziale conseguito è maggiore o uguale a 5
76
_____/15
LICEO SCIENTIFICO G. D’ALESSANDRO
BAGHERIA
SIMULATA III PROVA
CLASSE V E
Materie: Fisica, Filosofia, Inglese, Latino, Scienze.
Alunno ______________________
materia
Fisica
Filosofia
Inglese
Latino
Scienze
Totale
punteggio
77
 Un elettrone spontaneamente si sposta da A a B. Cosa possiamo affermare sulla differenza di
potenziale?
□ VB > VA, il lavoro dalla forza elettrica è positivo.
□ VB > VA, il lavoro dalla forza elettrica è negativo.
□ VB < VA, il lavoro dalla forza elettrica è positivo.
□ VB < VA, il lavoro dalla forza elettrica è negativo.
 Tre condensatori identici hanno una capacità C. Quanto vale la capacità equivalente se sono
collegati in parallelo?
□ C/3
□ 3/C
□ 3C
□ C3/3
 La prima legge di Ohm afferma che:
□ in tutti i conduttori metallici l’intensità di corrente è direttamente proporzionale alla differenza di
potenziale applicata ai loro capi.
□ nei conduttori ohmici l’intensità di corrente è inversamente proporzionale alla differenza di potenziale
applicata ai loro capi.
□ la curva caratteristica di un conduttore ohmico è una retta passante per l’origine degli assi (correntetensione), la cui inclinazione dipende dalla resistenza elettrica del conduttore.
□ la curva caratteristica di un conduttore ohmico è una parabola passante per l’origine degli assi (correntetensione), la cui apertura dipende dalla resistenza elettrica del conduttore.
 La forza elettromotrice di un generatore reale di tensione è:
□ sempre uguale alla differenza di potenziale che esso mantiene ai suoi estremi.
□ uguale alla massima tensione che si può avere ai suoi estremi.
□ minore della differenza di potenziale che esso produce ai suoi estremi.
□ uguale alla differenza di potenziale che esso mantiene ai suoi estremi solo nel caso in cui la resistenza
interna è molto grande rispetto alla resistenza del circuito esterno.
Quesito 1 (rispondi in un massimo di 6 righe)
Spiega in cosa consiste l’effetto fotoelettrico, illustrando un’applicazione.
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Quesito 2 (rispondi in un massimo di 6 righe)
Enuncia la seconda legge di Ohm, specificando le unità di misura di tutte le grandezze che compaiono nella
formula che esprime tale legge.
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78
La realizzazione della pace perpetua fra Stati richiede secondo Kant:
la nascita di una federazione di Stati che consenta la risoluzione pacifica dei contrasti
la presenza di un potere federativo in ogni governo che si occupi della politica estera
l’unione degli Stati di uno stesso continente in una federazione unitaria
non è possibile nella realtà, perché sopprimerebbe i conflitti,linfa vitale del progresso.
Secondo Fichte l’idealismo è da preferire al dogmatismo perché:
il dogmatismo non ha alcuna giustificazione teorica
le giustificazioni teoriche dell’idealismo sovrastano quelle del dogmatismo
solo l’idealismo è in grado di giustificare l’autonomia spirituale e la libertà dell’uomo
meglio del dogmatismo,l’idealismo consente di cogliere la natura divina del mondo
Alienazione in Hegel significa:
il divenire altro da sé dell’idea che, esteriorizzandosi,non si realizza
lo smarrirsi della coscienza infelice,che perde definitivamente la propria identità
che l’idea nega se stessa per lasciare il passo allo Spirito
che lo Spirito,per raggiungere la propria verità, deve perdere la propria identità e divenire altro
da sè
La colpa più grave della posizione di Feuerbach è per Marx quella di:
ignorare la base sociale della religione e la dimensione storica
dimenticare il sentimento religioso e guardare solo all’essenza della religione
pensare di poter risolvere i problemi reali con la critica della religione
avere della società una visione astratta e idealizzata
79
Che cos’è la natura per Schelling? (max 6 righe)
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Che cosa intende Marx con il termine struttura e sovrastruttura? (max 6 righe)
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80
Cloning the First Human
(adapted from the BBC Science & Nature Programme ”Horizon”)
“Is Science actually so far advanced that is ready for cloning healthy humans”? Experts say that the
answer is still “no” that we haven’t yet done enough in this field and the idea that a human could be
made from a single cell taken from an adult seemed completely absurd.
All that changed when the first animal cloned from another came to life. So far, scientists have
succeeded in cloning animals, adding the belief that humans could be the next. The scientists are
encouraged to go ahead by many childless couples who believe that cloning offers them the only way
to raise a child who is truly their own.
But even Dolly’s creator believes that beneath the appearance of success lies a disturbing reality. Most
cloning
attempts on animals so far have resulted in failed implantation or abnormal foetuses. New evidence in
fact suggests that the process of cloning itself causes small errors in the way genes function.
QUESTION 1 (use no more than 4 lines)
After the reading of the article, can you decide whether it is in favour of cloning humans or not?
Explain your choice giving evidence of it.
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………
QUESTION 2 (no more than 4 lines)
Who encourages scientists to carry out their project of cloning? Why?
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
81
 Lo scopo di Plinio il Vecchio nello scrivere la sua opera è:
 La critica del sapere scientifico
 La divulgazione della cultura
 L’utilitas iuvandi
 La ricerca della meraviglia
 La Naturalis historia è
 un’opera di carattere storico e scientifico
 un’opera di carattere scientifico e di tipo compilatorio
 un catalogo di notizie scientifiche
 un’opera storiografica
 L’ Institutio oratoria è
 un trattato completo di retorica con un taglio letterario
 un trattato completo di retorica con un taglio sistematico e didattico
 un trattato di pedagogia
 un trattato sulle cause della corruzione dell’eloquenza
 Come si può definire il perfetto oratore secondo Quintiliano?
 Una persona capace di affascinare con la sua eloquenza l’uditorio
 Un uomo che mette la sua cultura a servizio del bene della comunità
 Un uomo esperto in tutte le discipline umanistiche e moralmente retto
 Una persona capace di guidare i giovani ai valori morali
 Indica quali elementi di modernità si possono rintracciare nell’opera di Quintiliano.
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nella Naturalis historia.
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82
L’amilosio è un polisaccaride lineare che compone
o
o
o
o
l’amido
il glicogeno
la cellulosa
l’amilopectina
o
o
o
o
o
Il legame peptidico è formato da
-CO-NH-COO-NH-COO-N-CO-NH2
o
o
o
o
o
TuttI i lipidi sono
saponificabili
composti anche da glicerolo
dotati di lunghe catene idrofobiche
solubili in solventi apolari
Le proteine fibrose hanno in genere funzione
o
o
o
o
osmotica e di tampone
strutturale
di riserva energetica
di trasporto
Parla delle principali caratteristiche delle proteine
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___________________________________________________________________________________
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Enuncia le principali caratteristiche dei lipidi
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83
LICEO SCIENTIFICO G. D’ALESSANDRO
BAGHERIA
SIMULATA III PROVA
CLASSE V E
Materie:Arte, Fisica, Inglese, Scienze, Storia.
Alunno ______________________
materia
punteggio
Arte
Fisica
Inglese
Scienze
Storia
Totale
84
Quale artista copiò diverse opere di Millet?




Paul Gauguin
Gustave Moreau
Vincent Van Gogh
Henri Rousseau
Quale architetto appoggiò su un basamento in metallo quattro strutture trilitiche in acciaio?




Le Corbusier
Walter Gropius
Mies Van De Rohe
Frank Lloyd Wright
Quale artista fu definito “padre” della modernità?




Paul Gauguin
Vincent Van Gogh
Paul Cezanne
Georges Seurat
In quale delle tre fasi principali del cubismo si applica con rigorosa scientificità il procedimento
di scomposizione cubista?




Fase analitica
Fase sintetica
Fase eretica
Fase iniziale
Descrivi brevemente il caso di Chicago
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85
Descrivi brevemente quale provocatoria composizione Le Corbusier introdusse nel testo “verso
un’architettura”.
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86
FISICA
 L’aggiunta di un resistore ad altre resistenze in parallelo:
□ aumenta la resistenza totale del circuito, poiché ogni resistore, indipendentemente dal tipo di
connessione, ostacola la corrente.
□ diminuisce la resistenza totale del circuito, poiché offre una via in più al passaggio di corrente.
□ aumenta la resistenza totale del circuito, poiché la resistenza equivalente di più resistori posti in parallelo
è uguale alla somma delle resistenze dei singoli resistori.
□ aumenta o diminuisce la resistenza totale del circuito a seconda del tipo di configurazione che ha il resto
del circuito.
 L’unità di misura per l’intensità del campo magnetico è il tesla, ovvero:
□ 1T=1A·1m
□ 1 T = 1 N / (1 A · 1 m)
□ 1 T = 1 A / (1 N · 1 m)
□ 1 T = (1 N · 1 A) / 1 m
 Due solenoidi S1 e S2 nel vuoto sono lunghi rispettivamente 20 cm e 30 cm e hanno un numero di
spire N1 = 500 e N2 = 1000. Quanto vale il rapporto tra i campi magnetici B2 /B1?
□ 3 /4
□ 4/3
□ 1/2
□ 1/3
 Il flusso del campo magnetico è:
□ uguale a zero se valutato attraverso una qualunque superficie piana.
□ diverso da zero se valutato attraverso una qualunque superficie chiusa.
□ diverso da zero se vi sono correnti concatenate con la superficie considerata.
□ uguale a zero se valutato attraverso una qualunque superficie chiusa.
Quesito 1 (rispondi in un massimo di 6 righe)
Il campo magnetico e il campo elettrico sono entrambi campi vettoriali. Quali sono le principali differenze e le
principali analogie?
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Quesito 2 (rispondi in un massimo di 6 righe)
Enuncia la legge di Ampère, specificando le unità di misura di tutte le grandezze che compaiono nella formula
che esprime tale legge.
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87
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88
Inglese
Read the following text and answer the questions using no more than 6 lines in each of them.
“The Angel”
In 1854 the English poet Coventry Patmore published (1823-96) “The angel in the house”, a narrative poem
describing an idealized courtship. In the course of the 19 th century, his ideal “angel” came to be applied to every
wife who created a heaven for her husband in a well-ordered home. In the Victorian Age, in the model
relationship of the middle-class family, each partner had their own responsibilities, and the wife’s duties –
educating the children, managing the household and providing emotional support for her husband – were not
undervalued. However, the husband maintained his role as the head of the family. The ability of a husband to
keep his wife out of the workplace signified respectability. In addition to all other influences upon middle-class
households, there was the powerful model of the royal family. Victoria managed to combine sovereign authority
with loving humility in the presence of her husband.
1) After reading the text, can you underline the main features of the typical Victorian family?
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
2) The picture of the Victorian family you have just read describes the typical features of the social
upper classes. Can you describe what type of life the lower social classes had to bear, instead?
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………
89
SCIENZE
Per scegliere da quale estremità numerare una catena carboniosa con le seguenti caratteristiche, si considera in
primo luogo la posizione di
-
legami singoli
tripli legami
doppi legami
gruppi metile
Quale tra le seguenti NON è una caratteristica tipica del benzene?
-
La sua molecola ha geometria esagonale planare
Può essere interpretato come frutto di una risonanza
Mediamente ogni coppia di C forma 1,5 legami
Subisce reazioni di addizione al doppio legame
Il fatto che i due filamenti del DNA siano complementari implica che essi
-
siano formati da polinucleotidi
siano antiparalleli come disposizione
siano uniti da legami idrogeno
siano uno lo stampo dell’altro
Le molecole che si occupano dell’effettiva traduzione del messaggio genetico sono quelle di
-
tRNA
mRNA
DNA
rRNA
Parla delle principali differenze tra il DNA e l’RNA dal punto di vista chimico e delle loro funzioni biologiche.
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Quali sono le principali caratteristiche chimiche e fisiche dei minerali?
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90
Allo scoppio della Prima mondiale,nel 1914,l’Italia
assunse una posizione neutrale
entrò in guerra a fianco degli Imperi centrali(tedesco e asburgico)
entrò in guerra a fianco di Francia e Inghilterra
dichiarò guerra all’Austria
Il capo del governo Giovanni Giolitti
intraprese una politica colonialista che portò alla conquista della Turchia nel 1912
fu sempre contrario a una politica di espansione colonialista
intraprese una politica colonialista che portò alla conquista della Libia nel 1912
intraprese una politica colonialista che portò alla conquista dell’Eritrea nel 1912.
Il governo rivoluzionario presieduto da Lenin
sciolse l’Assemblea costituente e abolì il suffragio universale
stabilì l’uscita della Russia dalla guerra,la nazionalizzazione della terra e il controllo degli operai
sulle fabbriche
volle raggiungere un’intesa con gli alleati per proseguire la guerra,distribuì le terre ai contadini
poveri, riportò l’ordine nelle fabbriche e costrinse le diverse nazionalità a riconoscere lo stato
sovietico
proclamò il suffragio universale e decretò libere elezioni
Il crollo di Wall Street segnò
la fine del predominio del capitale americano sul mercato europeo
l’inizio della Grande depressione, che interessò esclusivamente gli USA
l’inizio della Grande depressione,la quale ebbe immediate ripercussioni anche nei paesi europei
la disintegrazione del modo di produzione capitalistico
91
Che cos’è la NEP e perché fu varata? (max 6 righe)
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Perché lo storico G. Salvemini ,in un celebre opuscolo intitolato”Il ministro della malavita”, accusò
Giolitti? (max 6 righe)
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