Termochimica Capitolo 6 L’energia è la capacità di compiere lavoro • L’energia radiante proviene dal sole ed è la fonte primaria di energia sulla Terra • L’energia termica è l’energia associata al moto casuale degli atomi e delle molecole • L’energia chimica è l’energia immagazzinata nei legami delle sostanze chimiche • L’energia nucleare è l’energia immagazzinata nell’ammasso di protoni e neutroni che ci sono nel nucleo • L’energia potenziale è l’energia disponibile in virtù della posizione di un oggetto Variazioni di energia nelle reazioni chimiche Il calore è il trasferimento di energia termica fra due corpi che si trovano a differenti temperature. La temperatura è una misura dell’energia termica. Temperatura = Energia termica 900C 400C Maggiore energia termica La termochimica è lo studio delle variazioni di calore nelle reazioni chimiche. Il sistema è la parte specifica dell’universo che ci interessa nel nostro studio. Scambio: aperto massa & energia chiuso energia isolato niente Un processo esotermico è qualsiasi processo che libera calore e trasferisce calore dal sistema all’ambiente. 2H2 (g) + O2 (g) H2O (g) 2H2O (l) + energia H2O (l) + energia Un processo endotermico è qualsiasi processo nel quale il calore deve essere fornito al sistema dall’ambiente. energia + 2HgO (s) energia + H2O (s) 2Hg (l) + O2 (g) H2O (l) Esotermico Endotermico La termodinamica è lo studio scientifico della interconversione del calore e degli altri tipi di energia. Le funzioni di stato sono proprietà che sono determinate dallo stato del sistema, indipendentemente da come lo stato viene raggiunto. energia , pressione, volume, temperatura ΔE = Efinale - Einiziale ΔP = Pfinale - Piniziale ΔV = Vfinale - Viniziale ΔT = Tfinale - Tiniziale L’energia potenziale dello scalatore 1 e dello scalatore 2 è la stessa anche se hanno percorso sentieri differenti. Primo principio della termodinamica – l’energia può essere convertita da una forma all’altra ma non può essere né creata né distrutta. ΔEsistema + ΔEambiente = 0 o ΔEsistema = -ΔEambiente C3H8 + 5O2 3CO2 + 4H2O Reazione chimica esotermica! Energia chimica liberata per combustione = Energia guadagnata dal sistema dall’ambiente Un’altra forma del primo principio con ΔEsistema ΔE = q + w ΔE è la variazione dell’energia interna di un sistema q è lo scambio di calore fra il sistema e l’ambiente w è il lavoro compiuto sul (o dal) sistema w = -PΔV quando un gas si espande contro una pressione esterna costante Lavoro compiuto sul sistema w=Fxd w = -P ΔV PxV= F x d3 = F x d = w 2 d ΔV > 0 -PΔV < 0 wsis < 0 Il lavoro non è una funzione di stato Δw = wfinale - winiziale iniziale finale Un campione di azoto si espande da un volume di 1.6 L a uno di 5.4 L a temperatura costante. Qual è il lavoro compiuto, in joule, se il gas si espande (a) contro il vuoto e (b) contro una pressione costante di 3.7 atm? w = -P ΔV (a) ΔV = 5.4 L – 1.6 L = 3.8 L P = 0 atm W = -0 atm x 3.8 L = 0 L•atm = 0 joules (b) ΔV = 5.4 L – 1.6 L = 3.8 L P = 3.7 atm w = -3.7 atm x 3.8 L = -14.1 L•atm w = -14.1 L•atm x 101.3 J = -1430 J 1L•atm La chimica all’opera: facciamo nevicare ΔE = q + w q=0 w < 0, ΔE < 0 ΔE = CΔT ΔT < 0, NEVE! Entalpia e il primo principio della termodinamica ΔE = q + w A pressione costante: q = ΔH e w = -PΔV ΔE = ΔH - PΔV ΔH = ΔE + PΔV Entalpia (H) è usato per quantificare il flusso di calore dentro e fuori dal sistema in un processo che si verifica a pressione costante. ΔH = H (prodotti) – H (reagenti) ΔH = calore liberato o assorbito in una reazione a pressione costante. Hprodotti < Hreagenti ΔH < 0 Hprodotti > Hreagenti ΔH > 0 Equazioni termochimiche ΔH è negativo or positivo? Il sistema assorbe calore Endotermico ΔH > 0 6.01 kJ sono assorbiti per ogni 1 mole di ghiaccio che fonde a 00C e 1 atm. H2O (s) H2O (l) ΔH = 6.01 kJ Equazioni termochimiche ΔH è negativo o positivo ? Il sistema libera calore Esotermica ΔH < 0 890.4 kJ sono rilasciati per ogni 1 mole di metano che è bruciato a 250C e 1 atm. CH4 (g) + 2O2 (g) CO2 (g) + 2H2O (l) ΔH = -890.4 kJ Equazioni termochimiche • I coefficienti stechiometrici si riferiscono sempre al numero di moli di una sostanza H2O (s) • ΔH = 6.01 kJ Se rovesci l’equazione il segno del ΔH cambia H2O (l) • H2O (l) H2O (s) ΔH = -6.01 kJ Se moltiplichi entrambi i lati dell’equazione di un fattore n, allora anche ΔH deve variare dello stesso fattore n. 2H2O (s) 2H2O (l) ΔH = 2 x 6.01 = 12.0 kJ Equazioni termochimiche • Gli stati fisici di tutti I reagenti e dei prodotti nelle equazioni termochimiche deve sempre essere specificato. H2O (s) H2O (l) ΔH = 6.01 kJ H2O (l) H2O (g) ΔH = 44.0 kJ Quanto calore si sviluppa quando 266 g di fosforo bianco (P4)brucia all’aria? P4 (s) + 5O2 (g) 266 g P4 x P4O10 (s) 1 mol P4 123.9 g P4 x ΔH = -3013 kJ 3013 kJ = 6470 kJ 1 mol P4 Un confronto fra ΔH e ΔE 2Na (s) + 2H2O (l) ΔE = ΔH - PΔV 2NaOH (aq) + H2 (g) ΔH = -367.5 kJ/mol A 25 0C, 1 mole H2 = 24.5 L a 1 atm PΔV = 1 atm x 24.5 L = 2.5 kJ ΔE = -367.5 kJ/mol – 2.5 kJ/mol = -370.0 kJ/mol Il calore specifico (s) di una sostanza è la quantità di calore (q) richieste per aumentare la temperatura di un grammo della sostanza di un grado Celsius. La capacità termica (C) di una sostanza è data dalla quantità di calore (q) richiesta per aumentare la temperatura di una data quantità (m) della sostanza di un grado Celsius. C=mxs Calore (q) assorbito o liberato: q = m x s x Δt q = C x Δt Δt = tfinale - tiniziale Quanto calore è liberato quando una barra di 869 g di ferro si raffredda da 940C a 50C? s del Fe = 0.444 J/g • 0C Δt = tfinale – tiniziale = 50C – 940C = -890C q = msΔt = 869 g x 0.444 J/g • 0C x –890C = -34,000 J Calorimetria a volume costante qsis = qacqua + qbomba + qreaz qsis = 0 qreaz = - (qacqua + qbomba) qacqua = m x s x Δt qbomba = Cbomba x Δt Reazione a V costante ΔH = qreaz Il calore non entra e non esce! ΔH ~ qreaz Calorimetria a pressione costante qsis = qacqua + qcal + qreaz qsis = 0 qreaz = - (qacqua + qcal) qacqua = m x s x Δt qcal = Ccal x Δt Reazione a P costante ΔH = qrxn Il calore non entra e non esce! La chimica all’opera: Contenuto calorico dei cibi e di altre sostanze C6H12O6 (s) + 6O2 (g) 6CO2 (g) + 6H2O (l) ΔH = -2801 kJ/mol 1 cal = 4.184 J 1 Cal = 1000 cal = 4184 J Sostanza ΔHcombustione (kJ/g) Mela -2 Manzo -8 Birra -1.5 Benzina -34 Poiché non c’è modo di misurare il valore assoluto dell’entalpia di una sostanza, devo misurare le variazioni di entalpia per ogni reazione che mi interessa? Stabiliamo una scala arbitraria con l’entalpia standard di formazione (ΔHf0) come punto di riferimento per tutte le espressioni dell’entalpia. Entalpia standard di formazione (ΔH0f) è la variazione di calore che si verifica quando una mole di un composto è formato dai suoi elementi ad una pressione di 1 atm. L’entalpia standard di formazione di qualsiasi elemento nella sua forma più stabile è zero. ΔH0f (O2) = 0 ΔH0f (C, grafite) = 0 ΔH0f (O3) = 142 kJ/mol ΔH0f (C, diamante) = 1.90 kJ/mol 0 L’entalpia standard di reazione (ΔHreaz ) è l’entalpia di una reazione fatta avvenire a 1 atm. aA + bB cC + dD ΔH0reaz = [cΔH0f (C) + dΔH0f (D) ] - [aΔH0f (A) + bΔH0f (B) ] ΔH0reaz = Σ nΔH0f (prodotti) - Σ mΔHf0 (reagenti) Legge di Hess: Quando i reagenti sono convertiti in prodotti, la variazione di entalpia è la stessa indipendentemente che la reazione avvenga in uno o in più passaggi. (L’entalpia è una funzione di stato. Non importa come ci si arriva, ma soltanto da dove si parte e dove si arriva.) C (grafite) + 1/2O2 (g) CO (g) CO (g) + 1/2O2 (g) CO2 (g) C (grafite) + O2 (g) CO2 (g) Calcola l’entalpia standard di formazione del CS2 (l) sapendo che: 0 = -393.5 kJ C(grafite) + O2 (g) CO2 (g) ΔHrxn S(rombico) + O2 (g) CS2(l) + 3O2 (g) SO2 (g) 0 = -296.1 kJ ΔHrxn CO2 (g) + 2SO2 (g) 0 = -1072 kJ ΔHrxn 1. Scrivi la reazione per l’entalpia formazione del CS2 C(grafite) + 2S(rombica) CS2 (l) 2. Somma le reazioni in modo che il risultato quella desiderata. C(grafite) + O2 (g) 2S(rombico) + 2O2 (g) + CO2(g) + 2SO2 (g) CO2 (g) ΔH0rxn = -393.5 kJ 0 = -296.1x2 kJ 2SO2 (g) ΔHrxn CS2 (l) + 3O2 (g) ΔH0rxn= +1072 kJ C(grafite) + 2S(rombico) CS2 (l) 0 = -393.5 + (2x-296.1) + 1072 = 86.3 kJ ΔH rxn 6.6 Il benzene (C6H6) brucia all’aria per dare anidride carbonica e acqua liquida. Quanto calore si liberaper ogni mole di benzene bruciato? L’entalpia standard di formazione del benzene è 49.04 kJ/mol. 2C6H6 (l) + 15O2 (g) 12CO2 (g) + 6H2O (l) ΔH0reaz = Σ nΔH0f (prodotti) - Σ mΔHf0 (reagenti) ΔH0reaz = [ 12ΔH0f (CO2) + 6ΔH0f (H2O)] - [ 2ΔH0f (C6H6)] ΔH0reaz = [ 12x–393.5 + 6x–187.6 ] – [ 2x49.04 ] = -5946 kJ -5946 kJ = - 2973 kJ/mol C6H6 2 mol 6.6 La chimica all’opera: la difesa dei coleotteri bombardieri C6H4(OH)2 (aq) + H2O2 (aq) C6H4(OH)2 (aq) H2O2 (aq) C6H4O2 (aq) + 2H2O (l) ΔH0 = ? C6H4O2 (aq) + H2 (g) ΔH0 = 177 kJ/mol H2O (l) + ½O2 (g) ΔH0 = -94.6 kJ/mol H2 (g) + ½ O2 (g) H2O (l) ΔH0 = -286 kJ/mol ΔH0 = 177 - 94.6 – 286 = -204 kJ/mol Esotermica! L’entalpia di soluzione (ΔHsoln) è il calore generato o assorbito quando una certa quantità di soluto si discioglie in una certa quantità di solvente. ΔHsoln = Hsoln - Hcomponenti Quale sostanza può essere usata per sciogliere il ghiaccio? Quale sostanza può essere usata per preparare un impacco freddo? 6.7 Il processo di dissoluzione dell’NaCl ΔHsoln = Stadio 1 + Stadio 2 = 788 – 784 = 4 kJ/mol