Caulobacter crescentus: ciclo cellulare La replicazione cellulare tramite “divisione ineguale” è la norma in C. crescentus Il C. crescentus: un modello batterico di differenziamento cellulare PleC e DivJ sono proteine sensori parte di sistemi di regolazione a due componenti (Regolatori di risposta: DivK e PleD) 1 2 3 4 5 DivJ DivK(-P) PleC PleD(-P) 6 Autofosforilazione di DivJ (1-2) e di PleC (3-4) e fosforilazione DivJ-dipendente di PleD (5-6) 1 Funzione di DivK e PleD Importanza dei sistemi PleC/PleD e DivJ/DivK • Proteine regolatrici di risposta in sistemi a due componenti • Non coinvolte direttamente in regolazione della trascrizione • PleD appartiene alla famiglia GGDEF ed è una di-cGMP-sintasi Mutazioni nei sistemi a due componenti pleC/pleD e/o in divJ/divK risultano nella perdita dell’organizzazione del ciclo cellulare e della divisione cellulare in C. crescentus • DivK trasduce il segnale (trasferisce il gruppo fosfato) ad altri fattori coinvolti nel ciclo cellulare La localizzazione polare delle proteine sensore è la chiave del processo di divisione cellulare Divisione ineguale in tutto e per tutto….. Riposizionamento di PleC al polo della Fosforilazione Sintesi di PleD del peduncolo e inizio cellula figlia e completamento della e posizionamento della cellulare divisione di DivJcellulare divisione PleC PleD-P Le cellule derivanti dalla divisione cellulare hanno densità cellulare differente 2 La localizzazione polare di diverse proteine (componenti di TCRS) è un processo chiave della duplicazione cellulare CtrA: un regolatore fondamentale nella divisione cellulare Proteine marcate con un reporter visualizzabile (Green Fluorescent Protein) possono essere seguite nella loro localizzazione cellulare La presenza di CtrA inibisce la replicazione del DNA La concentrazione di CtrA viene regolata a diversi livelli Regolazione trascrizionale p1 p2 1) Regolazione trascrizionale ctrA GA-meTC CTme-AG DNA rep. GA TC CTme-AG GA-meTC CT AG 2) Compartimentazione 3) Proteolisi differenziata per compartimento Promotore 1: attivo solo se emi-metilato (Solo al momento della replicazione del DNA) 3 L’espressione di CtrA è finemente sincronizzata con la replicazione del DNA L’espressione di CtrA è finemente sincronizzata con la replicazione del DNA Emimetilazione Promotore attivo Metilazione di p1 p1 p2 (inattivazione) ctrA CtrA P CtrA CtrA p1 p2 CtrA CtrA ctrA CtrA CtrA P CtrA CtrA CtrA CckA CcrM (metil-trasferasi) ClpXP proteasi ccrM Il fato di CtrA è diverso nelle cellule ST e SW “Invecchiamento” nelle cellule ST Accumulo di CtrA Degradazione di CtrA dipendente dalla proteasi ClpXP 4 Il C. crescentus come modello di sviluppo cellulare • “Maturazione” (transizione swarmer>stalked) Referenze http://caulobacter.stanford.edu/shaplab/ McGrath et al., Curr. Opinion Microb., 7:192-197 (2004) • Divisione ineguale (differenziamento cellula madre/cellula figlia) McAdams and Shapiro, Science 301:1874-1877 (2003) Aldridge et al., Mol. Microbiol. 47:1695-1708 (2003) • Inefficienza crescente a nuovi eventi di duplicazione nella cellula stalked La variazione di fase La variazione di fase consiste in mutazioni ad alta frequenza o riarrangiamento di una regione del DNA che porta ad uno switch nell’espressione di un determinato gene (ON/OFF) o all’espressione di varianti alleliche di una proteina Paul et al., Genes Develop. 18:715-727 (2004) La variazione di fase Batteri fimbriati e non fimbriati possono coesistere all’interno di una stessa popolazione clonale 5 La variazione di fase: eventi a livello molecolare La variazione di fase: eventi a livello molecolare + - - Regione invertibile (341 bp) Regione invertibile (314 bp) Sempre piu’ difficile: un sistema di variazione di fase regola la produzione di due tipi diversi di flagello in Salmonella typhi Tipo 1 Tipo 2 La variazione di fase è modulata da regolatori globali Le regioni soggette a variazioni di fase sono degli hot-spot per la ricombinazione omologa, grazie alla presenza delle sequenze IR e di una insolita struttura locale IR Seq. La presenza di Lrp nel complesso nucleoproteico che porta alla variazione di fase risponde alla presenza di leucina 6