ILIADE WEB TRILOGY • Devo costruire scene ovvero mostrare e non raccontare come fosse un romanzo • Un personaggio vuole qualcosa • ma non può averlo per colpa di un ostacolo • quel personaggio ha un conflitto • se l’ostacolo che affronta è in un altro personaggio o nella comunità il conflitto è esterno • Se l’ostacolo è nel personaggio stesso, allora il conflitto è interno premessa • Cosa voglio dimostrare? Qual è la premessa del mio lavoro? Qual è la parola chiave che può riassumerne il senso? • Esempi: 1-potere e ambizione divorano l’animo umano 2- l’amore è sempre sconfitto da regole e convenzioni sociali 3- il destino dell’uomo è sempre determinato da una forza incomprensibile…. Iliade base da cui parto per una creazione libera • Libro 1-Agamennone maltratta Crise venuto per riavere la figlia mettendosi in conflitto con tutti gli Achei e con gli dei che mandano la pestilenza. • Si convoca un assemblea, Calcante protetto da Achille, dice che Apollo è adirato. Agamennone restituisce Crisedi ma vuole Briseide. • Il vecchio Nestore tenta la riconciliazione • Achille si arrabbia vorrebbe uccidere Agamennone ma viene impedito da Atena • Achille va in riva al mare e piange con la madre Teti per l’umiliazione. Conflitti del primo libro da sviluppare • Agamennone in conflitto con se stesso per una storia famigliare tormentata: La moglie Clitemnestra era la sorella di Elena ( cfr), quando i principi greci vengono a Sparta attirati dalla bellezza di Elena che vorrebbero sposare Clitemnestra era sposata a Tantalo, figlio di Tieste, e aveva un bambino. Agamennone venuto a Sparta per il fratello Menelao se ne invaghisce, e senza riguardo per la parentela ( Tantalo era suo cugino, in quanto Atreo e Tieste erano fratelli) uccide il marito e il figlio di Clitemenstra e la porta via. • Da Clitemnestra ha Ifigenia, Oreste ed Elettra. • Prima di partire per Troia, fa venire la figlia ifigenia in Aulide con la scusa di farla sposare con Achille, in realtà la sacrifica perché è convinto di ingraziarsi il favore divino • E’ dunque pieno di odio: è adirato con gli dei perché non sembrano mantenere la promessa, non ha voglia di tornare in patria, perché è consapevole dell’odio di Clitemenstra. • È adirato con Achille perché più forte e più sincero di lui è amata dagli altri Achille • Achille odia Agamennone perché Agamennone non lo rispetta e gli nega insistentemente quello che merita. • Achille mette in crisi i suoi valori: la parte più consistente del bottino non spetta al migliore ma al più ipocrita e a chi riesce ad ottenere il comando con le arti subdole o con la forza delle armi ( Agamennone e Menelao sono immensamente ricchi e potenti) . • Achille odia anche il suo ruolo nell’esercito greco per due motivi: • Il primo motivo è che ama Patroclo ossessivamente ma non sa dare un nome al suo sentimento. Sogna spesso infatti un’altra vita, un’ altro mondo, con cui poter vivere da solo con Patroclo. • Il secondo motivo è che si sente ingannato dagli dei: gli hanno promesso onore,gloria in cambio di una vita breve ma la sua esistenza non è altro che umiliazione e sofferenza. • Achille vede la realtà ed è sensibile alle sofferenza degli altri e se ne domanda la ragione. Le donne • C’ è un altro conflitto sotterraneo ma altrettanto importante e riguarda donne e uomini • Crise e Briseide e la stessa Elena e la lontana Clitemetra sono accomunate dal vivere in un mondo in cui sono oggetto dell’arbitrio e della prepotenza altrui. Hanno personalità differenti ma devono subire senza poter neppure manifestare apertamente i loro sentimenti. • Criseide: la fragilità e la paura di trovarsi in un mondo sconosciuto e incomprensibile appena uscita dall’infanzia. Ad Agamennone ricorda tormentosamente la figlia Ifigenia il cui ricordo lo ossessiona. • Briseide: prigioniera di guerra, si innamora di Achille perché sensibile com’è ne intuisce la personalità complessa. Achille giace con lei nella sua tenda al buio e lei comprende che non cerca lei ma Patroclo. Non vorrebbe consolarlo ma è impotente. Trascinata nella tenda di Agamennone, le spuntano lacrime di dolore. • Elena: la vediamo solo sugli spalti. L’accusano di essere la causa della guerra di Troia, ma lei è solo un capro espiatorio. Gli uomini si fanno guerra per le loro ambizioni e né in loro né negli dei c’è giustizia. • Lei si è semplicemente innamorato di un uomo, bello ed arrogante che disprezza. Il suo è un amore tormentoso che non le dà tregua. • Clitemenstra: è lontana, ma è un donna forte, energica, la leonessa bipede di Eschilo. Lei protegga l’assassinio di Agamennone e la vendetta. Nestore. • Non riesce a riconciliare i due contendenti • In lui il conflitto è generato dal confronto con il passato eroico in tempi remoti che egli non riesce a dimenticare. • Mito degli Argonauti e altri in cui gli uomini gli appaiono come eroi. • Il ricordo del passato è spietato per lui, ridotto a un vecchi blaterante rispettato formalmente ma che nessuno ascolta. Greci-troiani • Il grande conflitto resta per il momento ancora sullo sfondo • I Troiani si vedono sulle mura, si favoleggia delle ricchezze e del fasto della città assediata. • Si parla del vecchio Priamo e della regina Ecuba e di Ettore e dei sui 49 fratelli massacrati da Achille. Conflitto-uomo dio • Dov’è Dio mentre gli uomini si massacrano e si odiano? Se lo chiedono tutti. • Achille durante un colloquio con la madre Teti chiede giustizia e la madre lo rassicura da un lato: i suoi legami con Zeus faranno in modo che il padre dei numi si schieri con loro, facendo rimpiangere ad Agamennone l’allontamento di Achille da campo di battaglia, tuttavia gli dice anche che il destino non è in mano al signore dell’Olimpo. Esiste qualcosa che sta al di sopra di tutto la chimano moira ma è qualcosa di invincibile e di incontrollabile.