MATERIALI DI IMPIEGO TECNOLOGICO ESSAMI: scritto: 1°/ diagramme di stato Fe-Fe3C 2°/ curva TTTC40 15/09/08 Il sistema industriale senza materiali diventa un sistema virtuale. La parte di un automobile in fase di assemlaggio finale sono: - Parte abitativa: scocca (), rivestimenti interni, plancia del cruscotto (tablo de bord), sedili (siege), vetri Motore: trasmissioni, ruote, sospensioni, freni Generazione / tramissione / elaborazione dei segnali elettrici SCOCCA: acciaio, lega (alliage) di alluminio RIVESTIMENTI INTERNI: resine, pelle PLANCIA DEL CRUSCOTTO: plastiche SEDILI: tessuto, pelle, lega di Mg VETRI: laterali: temprati per rompersi in piccoli pezzi Parabrezza: 2 lastre vetro con in mezzo un foglio di plastica e tiene attaccoti i pezzi quando si frammentano. MOTORE: una parte di contenimento (composants): lega (alliage) di alluminio Pistoni: i più leggeri possibili: lega di alluminio Biella: trasmissione all’albero motore (arbre de transmission moteur): in acciaio o in ghisa (fonte) TRASMISSIONE:acciaio RUOTE: gomme : di gomma (ci sono infiniti tipo di gomma) Armatura di fili di acciaio Cerchione (jante): acciaio o lega di alliminio. FRENI: un sistema di olio (pinze, pastiglie) SOSPENSIONI: ammortizzatori: acciaio cromato perché non si corrodano (s’éroder) Barre di torsione : acciaio TRASMISSIONE: acciaio 1 ATOME: Atome = nucleo (noyau) e elettroni (vagano interno del nucleo) Elettroni non ruotano (tourne), vagano (erre): il movimeto è imprevedibile. Ci sono delle zone di spazio nelle quali è più alta la probabilità di trovare l’elettrone. Nucleo = neutroni + protoni Massa carica Neutroni 1,00... niente Protoni 1 e+ Elettrone 1/185~0 e- In un atomo neutro il numero di protoni è uguale al numero degli elettroni. N°protoni: A numero atomico Valore più piccolo: 1. A noi interessano : 92 elementi presenti in natura (92= Uranio) + il plutonio e nettunio generato con esperimenti atomici. 2 isotopi: 2 elementi con diverso n° di neutroni. Idrogeno : A=1 Isotopo con 1 neutrone: deuterio (deuterium) Isotopo con 2 neutroni: trizio (tritium) 16/09/08 I materiali che possono essere usati dipendono dalle materie presenti nella Terra che sono limitate. Elementi più diffusi: Ossigeno 46,6% Silico 27,7% Alluminio ~ 8% Ferro ~ 5% Vi sono perciò dei problemi nel reperimento (découverte) dei materiali. (Il y a par conséquent des problèmes dans les découvertes des matières.) Lo scelto dl materiale perciò da: - Le sue proprietà e caratteristiche La sua reperibilità (disponibilità) (delle materie prime) Il costo del reperimento. 2 LA SCIENZA E LA TECNOLOGIA DEI MATERIALI Scienza studio di base della relazione tra la struttura atomica e microscopia dei materiali e le loro proprietà. Tecnologia plasmare (modeler) le strutture dei materiali in modo da avere delle proprietà specifiche. Proprietà dei materiali: le proprietà più comuni sono: - La densità La resistenza meccanica La conducibilità termica e elettrica La rigidezza 1. Densità: fissato un volume quel volume può esse più o meno pesante a..... dei materiali. 2. Resistenza meccanica: è la resistenza che un materiale offre a sollecitazioni esterne. 3. Conducibilità elettrica: capacità di condurre l’elettricità. 4. Rigidezza: indica come reagisce un materiale quando si tenta di fletterlo. METALLI DENSITÀ CERAMICHE PLASTICHE RIGIDEZZA METALLI CERAMICHE PLASTICHE 3 CONDUCIBILITÀ ELETTRICA METALLI PLASTICHE CERAMICHE RESISTANZA MECCANICA CERAMICHE METALLI PLASTICHE Si usiamo le plastiche anche se hanno caratteristiche inferiori agli altri materiali, perché sono di facile produzione e hanno un costo ridotto. I materiali ceramici sono quelli più cari da realizzare e hanno anche materie prime costose e poco diffuse sulla terra e concentrate in zone .... da molti e perciò ... di facile accesso. Ciò vale ... anche ... i metalli. Altro aspetto da considerare è la riciclabilità. Le materie plastiche non sono tutte riciclabili, ma ad oggi si cerca di passare all’utilizzo di quelle riciclabili. ATOMI Distribuzioni legami (lien) L’atomo in condizioni standard è neutro n°protoni = n° elettroni n° neutroni può variare all’interno dello stesso (m^) elemento non è caracterisante isotopi atomi che hanno stesso n°e- et de p+ ma variante n° di neutroni. 4 Elementi chimici si differenziamo l’uno dell’altro per il n° di p+ e di e- che contengono n° di protoni contenunti in un atomo : n° Atomico (A) Unità di Massa Atomica (UMA): 1UMA = peso di 1/12 della massa dell’isotopo 12C M(H) = 1,OO797UMA M(U) = 238,03 UMA M(C) = 12,01115 UMA MODELLI ATOMICI Modello di Bohr. elettroni nucleo elettroni hanno una propria energia che varia in modo discreto. Livelli energetici. eV Il modello di Bohr ci porta a dire che c’è una relazione tra i livelli energetici degli elettroni e la loro distribuzione spazziale. Gli elettroni che si muove all’interno della prima orbita sono qualli con energia interiore. L’energia degli elettroni aumenta all’aumenta della distanza del nucleo. Lunedì 22 settembre 08 Numero atomico = numero di protoni del nucleo di un atomo. Attorno al nucleo ci sono varie distcionziomi di probabilità di trovare un elettrone. Nell’ H, se tracciamo un semirette uscente del nucleo la probabilità di trovare un’ elettrone sarà: - zero vicino al nucleo - zero all’ infinito - massimo nelle distanze media definite 5 Schéma 1: ORBITALE da ORDITA come per i pianeti. La regione di spazio in cui la probabilità di trovare un’ elettrone è max, viene detto: ORBITALE. ORBITALE de orbita come per i pianeti Inizialmente il modello atomico ere simile e quella planetaria. He con l’evento del principio di indeterminazione di Heisenberg si è capito che non ere possibile individua esattamente dove si troviamo gli elettroni de qui ORBITALE. Per … orbitale si hanno 2 elettroni, che differiscono por il loro senso di notazione intorno al se stessi (SPIN) che può essere concorde o discorde al senso di cotezione intorno al nucleo. ns= n° quantico di spin ns= ½ ou – ½ L’orbitale con 2 elettroni viene detto saturo. He presenta quasi sempre nel nucleo 2 protoni e 2 neutroni. Ciò significa che esso ha una masse pari e quasi 4 volta quello dell’ H comune. Unite di masse atomico : unite misura masse Se considero un atomo con 3 protoni e 3 elettroni bisogne considera l’esistenze di un secondo orbitale, perché il primo risulta satura. Il secondo orbitale si trova al una distanza maggiore del nucleo rispetto al primo. Per identificate i differenti orbitali sono stati introdotti 3 numeri quantici: - n = n° quantica principale, esso individua la distanza media del nucleo. … mano che cresce n, cresce la distanza media dell’ elettone del nucleo. - l = s= n° quantico secondario o azimutale esso individua l’orientazione dell’ orbitale - m = n° quantico magnetico n, s, m sono sempre valori interi. E la sequenza dei valori che possono amuniere è differente. Schéma 2: 6 Relativi all’orbitale: n = 1,2,3,4… l = s = 0,1,2,3…. N-1 m = -l ,…,1,2,3…, l I numeri quantici sono stati introdotti porche per il: principio di esclusione di Pauli. Nell’orbito di uno stesso atomo non possono esistere caratterizzati della messa sequenza di numeri quantici. Perché se n, l, m sono uguali gli elettroni dello stesso orbitale saramo differenti per SPIN. Ma perché lo SPIN puo valere solo ½ o -1/2 alloro in un orbitale ci sono solo 2 elettroni. Es: n= 1 l= 0 m= 0 atomo Li 3 elettroni: 2 nel I orbitale II orbitale II orbitale: n= 2 in particolare l= 0, 1 se l=0 m=O m= -1, 0, 1 se l=1 m= -1, 0, 1 7 Be: n° atomico 4 4 elettroni: 2 I orbitale saturo 2 II orbitale (completo) Per capire la disposizione e il rempimento dei vari orbitali bisogno considerare l’ENERGIA. Si parte del presupposto che un natura la materia tende sempre al minimo di Energia Potenziale. Come per avviere nel campo gravitazionale delle terre, anche all’ interno dell’ atomo avvicimandosi al nucleo l’energia Potenziale degli Eletroni diminuisa. E perché l’energia potenziale è negativa, essa sarà minima quando il mo valore assoluto sarà massimo. Inoltre piu l’energia è bassa piu il livello energetico satrà e vice versa. Il livello energetico piu basso é quello relativo al n° quantico principale uguale a 1, n=1. Il livello corrispondente al n=2 è piu in altro. Inoltro in … caso possiamo trovare 2 livelli energetici corrispondenti al l=0, l=1 Il n° quantico magnetico, m, non porta ad une differente livello di energico a meno che non ponge l’atomo sotto un campo magnetico. 8 Boro, B n° atomico = 5 Caratterizzati de l=1 a) 2, 1, 0 b) 2, 1, 1 c) 2, 1, -1 C (carbonio) n° atomico =6 il piu carre… gli isotopi del C no 6 protoni e 6 neutroni Si è definite come unità di lassa atomica la massa della dodicesima parte del C12 C: 1,0,0 2 elettroni 2,0,0 2 elettroni 2,1 2 elettroni che non mano nello stesso orbitale ma hanno = numero di Spin - 2,1,1 - 2,1,0 - 2,1,-1 N: azoto 7= n° massa atomica O: ossigeno 8= n° massa atomica 3 orbitali saturi F: fluoro 9= n° massa atomica N: neoni n= 1 orbitali=1 n=2 orbitali 4 due con l=0 e due con l=1 l=0 l=1 9 Gli elettroni che si trovano con uguale n hano tutti la stessa distanza media del nucleo. n= 3 N L M 3 0 0 3 1 0 3 1 -1 3 1 1 3 2 0 3 2 -1 3 2 -2 3 2 1 3 2 2 Riempimento degli orbitali averi per completamento successivo sui quelli con energia minore. H 1s1 1: livello energetico s: orbitale o sottolivello energetico He 1s2 Principio di esclusione di Pauli in ogni livello o sottolivello energetico possono trovarsi al max due elettroni s forma sferica e perciò gli … possono muoversi solo attorno/lungo la calotta sferica, lungo una sola direzione P forma di 3 doppie pote orientate lungo i tre assi, perciò gli elettroni si muovano lungo diversioni differenti (3) 10 Piu ci si distanzia dal nucleo piu l’elm avre libertà di muoversi, da tale libertà si puo pensare derivino i differenti sollolitelli energetici e i differenti orbitali essistanti. Li 1s2, 2s1 2p0 Be 1s2, 2s2 B 1s2, 2s2 2p1 C 1s2, 2s2 2p2 Per semplificare si puo scrivere anche solo la configurazione dell’ultimo livello energetico Ne 1s2, 2s2 2p6 completamento dei primi 2 livelli energetici Na 1s2 2s2 p6 3s1 Mg 1s2 2s2 p6 3s2 Al 1s2 2s2 p6 3s2 p1 Si (Ne) 3s2 p2 P (Ne) 3s2 p3 S (Ne) 3s2 p4 Cl (Ne) 3s2 p5 Ar (Ne) 3s2 p6 8 eK (Ar) 4s1 Ca (Ar) 4s2 Man mano de mi allertano del nucleo gli orbitali s hanno comunque un livello energetico piuttosto basso, minate di quelli precedenti es (4s<3d). inoltre il salto energetico de un livello all’altro diminuisse. N° quantico Sc (Ar) 3d1 4s2 Ti (Ar) 3d2 4s2 Fe (Ar) 3d6 4s2 Ni (Ar) 3d8 4s2 Cu (Ar) 3d10 4s1 ruba un e- all’orbitale 4s e mette 2 e- nel 3d. Zn (Ar) 3d10 4s2 Ga (Ar) 3d10 4s2 p1 Kr (Ar) 3d10 4s2 p2 Sr (Kr) 5s2 Y (Kr) 4 d1 5s2 In (Kr) 4d10 5s2 p1 prima si riempe il 5p e poi il 4f I (Kr) 4d10 5s2 p5 Xe (Kr) 4d10 5s2 p6 Cs (Kr) 6s1 prima si riempie il 6s e poi il 4f e il 5f e il 5d Hf (Xe) 4f14 5d2 6s2 Hg (Xe) 4f14 5d10 6s2 Te (Xe) 4f14 5d2 6s2 p1 Rn (Xe) 4f14 5d2 6s2 p6 11 Fr (Rn) 7s1 Re (Rn) 7s2 Ac (Rn) 6d1 7s2 La configurazione elettronica da origine alle caratteristiche degli elementi. Tutti gli elementi, trave i gas mobili, tendono al raggiungere la configurazione elettronica dei gas mobili combinandosi tra. Elettropositivo elemento che tende a perdere elettroni per raggiungere la configurazione elettronica del gas mobile piu vicino. Es. Na tende a perdere e- Ne Perdendo un e- si carica positivamente divenendo uno IONE (+ o -) Elettronegativo elemento che tende a catturare elettroni per raggiungere la configurazione elettronica del gas mobile piu vicino Es Cl acquisite e- Ar Catturando un e- si carica negativamente divenendo uno IONE. Ioni di segno opposto si attraggono formando un COMPOSTO. 12 Più l’elettronegatività è alto maggiore è la tendenza dell’elemento a acquistare elettroni. L’elettronegatività decresce lungo l’asse verticale, al crescere del periodo poiché il raggio dell’elemento cresce e la forza di attrazione del nucleo e minere. Dati due elementi A B di elettronegatività Xa, Xb allora Ι Xa-Xb Ι indica il tipo di legame che si crea Ι Xa-XbΙ ≤ 2 legame IONICO Legame IONICO = due atomi si scambiamo elettroni caricandosi e divenendo ioni e pos si attraggano. Xq-XNe 3,1 – 0,3= 2,2 legame ionico Tra alcalini e alogeni si formano “perlo più “ legami ionià. CO2 Ι Xc –Xo Ι 2,5 – 3,5= 1 Ι Xa-Xb Ι < 2 legame COVALENTE Se A e B sono due non metalli o un non metallo e un metallo e la loro differenze di elettronegatività è <2 allora si forme un legame covalente. 13 Teli elementi mettono in come degli elettroni. Gli elettroni dell’atomo di … elemento si DELOCALIZZANO vagando anche attorno all’altro elemento, creando una … elettronica comune. - Legame COVALENTE PURO Xa=Xb Xa-Xb=Ø atomi dello stesso elemento (O2) - Legame COVALENTE POLARE Xa≠Xb atomi diversi A+ B- Xb>Xa L’elemento più elettronegativo attirerà maggiormente gli elettroni mesi in comune e sarà perciò “carico negativamente” - Legame METALLICO Ι Xa-Xb Ι < 2 Il legame metallico, che si instante tra due metalli è determinato dello NUBE elettronica che avvolge i nuclei positivi dei dello stesso elemento. - Legami chimici Primari: - Solido Ionico: composto dei atomi legati da un legame ionico. Tali solidi ionici non trasmettono corrente, poiché non ci sono CARICHE LIBERE, non conducono bene mappare il CALORE. Inoltre se si applica uno sforzo di taglio, il materiale non si deforma, ma si spezza in modo fragile. 14 - Solido COVALENTE: atomi legati da un legame covalente, facilmente spezzabile. Non ci sono CARICHE ELETRICHE LIBERE un es di solido covalente è il diamante. - Solido METALLICO: atomi legati da un legame metallico sono degli OTTINI CONDUTTORI. Se si applica uno Sforzo di taglio grazie alla nube elettronica il solido metallico si deformico. Legami covalenti: legami tra non metalli. Un esempio è deto da 2 atomi di F che si combinano mettendo insieme un e - e raggiungendo la stabilità. Quando si combinano, gli orbitali si ibridano divendo di tipo sp3 e in tale modo gli elettroni dell’orbitale 2s e dell’orbitale 2p avrano lo stesso livello energetico. 15 Gli orbitali e perciò gli elettroni si dispongono lungo le congiungti del centro ai vertici di un tetraedro. Nel centro si troverà il nucleo. L’angolo che si forme tra le congiungenti vale 109°. Se si considere l’ossigo la tuazine cambia: Quando si combinano 2 O, gli orbitali si trasformano nelmodo seguente: l’angole che si forma tra gli orbitali in tale caso sarà di 100° Se invece consideriamo una molecola H20 l’angolo di 109° tra gli orbitali si ripresenta: stessa situazione si presenta nel CH4 tale molecola è piuttosto compatta. Il carbonio si presentasotto varie forme, come diamante, come grafite. Ciò che differisce tali diffenti forme del medesino elemento è la struttura molecolare (HORFOLOGIA) Diamante: tetraedro perfetto. Grafite: essa presente 3 legami du uno stesso piano formanti angoli di 120°. Tali atomi di C formano poi un legame con atomi di C pozionati o su un piano superiore o su un piano inferiore. C’è perciò una forza di legame più alta tra atomi di C ... e un’energie più bassa tra atomi posti su piani diversi. 16 Un altro esempio di struttura tetraedrica è l’ammoniaco NH3 NH4+ ammonio presenta 3 legami covalenti e un legame covalente d... (N da due e- a H+) Come si legamo le molecole per formare i solidi? ... le molevole si viene a creare un legame o anche forza di Van Der Waals. Tali forza di Van der Waals si creano tra il nucleo di una molecola e gli e- di un’altra. Esse ammentano con l’... del peso molecolare. Tali forze proporzionali al peso molecolari si ritrovano dal es. Tra molecole di F, Cl, Br, I F Cl Br I Massa At. 19 35.5 80 125 Massa Mol. 38 71 160 254 Tfusione -219 -101 -7.2 113.7 Tebu -188 -34 58 183 Gli atomi sono statici solo allo zero assoluto. Le vibrazioni degli atomi attorno alla posizione di equilibrio aumentano all’aumentare della temperatura. Tale agitazione e “movimento molecolare” determina i vari stati delle materie. Poiche le forze di Van der Waals aumentano ell’aumentare della massa molecolare degli alementi allora anche la temperature di fusione ed ebollizione saranno maggiori per gli elementi con massa molecolare maggiore. Infatti, tali elementi richiedevano un’energie/una forza maggiore per allontanare (éloigner) le molecole l’una dalle altre e spezzare (couper) / indebolire (affaiblir) le forze di Van der Waals. Tale schema ci mostra le relazione massa molecolare e temperature di fusione o di ebollizione ed inoltre (de plus/ en outre) anche lo stato degli elementi a temperatura ambiente. L’acqua (H2O) presenta una situazionedel tutto particolare in fatti l’angolo di 109° presente tral’O e l’H rende la molecole ..., in quanto la massa dell’O e più grande ed 17 attiva maggiormente (en plus) gli e- carica cosi megativariente. Si instantano cosi dei deboli legami electrostatici tra le parte carica positivemente e le parte negativamente de due molecole. Tali legami ... detti legami ad idrogeno. Il legame ad idrogeno risulta più forte del legame di Van der Waals e ciò spiega perchè l’H2O presenta una temperatura di fusione e di ebolizzione maggiore di quelle del F. Si può perciò affermare che le forze intermolecolari sarano più forti tra gli elementi polari (Butano, Propano) LE 6/10/08 Composti inorganici: He + O ossidi Sono i composti inorganici più diffusi in nature. Gli elementi che si legano con l’ossigeno possono avere più n° di valenza e legarsi in modi differenti all’ossigeno dando vita a più composti. N° ossidazione : indica il n° di e- che l’elemento acquisto o cede per raggiungere le conformazione del gas raro più vicino. Non metallo + O anidride. Es: CO2 anidride carbonica. Ossido può reagire con H2O HeO + H2O idrossido (base) He(OH) Ossido sono detti “idrossido di...” Ca(OH)2: idrossido di calcio Li(OH)2 : idrossido di litio Na(OH) : idrossido di sodio Fe(OH)2: idrossido ferroso Fe(OH)3 : idrossido ferrico 18 Anidride + H2O ACIDO 1. Acido ossigenato 2. Idracido ( HF acido fluoridrico ; HCl acido cloridrico) Nomenclatura Acido ossigenato HClO2 acido cloroso HClO3 acico clorico Acidi sono i composti che maggiormente aggrediscono i metalli. Se Basi (idrossidi) sono contenute nei ... Sali acidi in cui l’idrogeno è sostituito da un metallo NaCl cloruro di sodio NaF fluoruro di sodio Dagli acidi ossigenati ai Sali. H2SO3 Na2SO3 Acido solforoso solfito di sodio H2SO4 Acido solforico Na2SO4 solfato di sodio Gli elementi vengono rappresentati sottoforma molecolare O2 , H2 Peso molecolare: O2 : M(O2) = 2x16 = 32 NaCl : M(NaCl) = 23 + 35 = 58 Na2SO4 : M (Na2SO4)= 2 M(Na) + M(S) + 4M(O) = 142 Il peso molecolare è detto della somma pesata delle componenti atomiche. GRAMMOATOMO quantità in grammi di un elemento pari alla sua massa atomica. Es: O p.a = M(O) = 16 GRAMMOATOMO O=16 MOLE quantità in grammi di un composto / molecole pari al suo peso molecolare M(NaCl) = 58 Mole NaCl = 58g In un grammoatomo di un elemento ci sono molti atomi sempre nello stesso numero detto Numero Avogadro (6,02 . 1023) Li2O + H2O 2 Li (OH) coefficienti stechiometrici Ossido + H2O idrossido Acido Solforico H2SO4 : M(H2SO4) = 2 M(H) + M(S) + 4 M(O) = 98 Perccentuale in peso di H %H = 2 M(H) x100 = 2,06% M(H2SO4) %S = M(S) x 100 = 32,63% M(H2SO4) 19 %O= 4M(O) x100 = 65,25% M(H2SO4) Conoscendo le % in peso posso conossere le quantità in grami degli elementi per ottenere il composto. LE 7/10/08 Le reazioni chimiche Le reazoni chimiche sono processi attraverso i quali si formano i composti. Si rappresentano attraverso eq. Chimica. A+B C+D Reagenti Prodotti Le eq chimiche forniscono informazioni di tipo: Qualitative (tipo di elementi che reagiscono) Quantitative (attraverso il bilanciamento dell’eq.) avrero inserendo i corretti coefficienti stechiometrici. Il n° di atomi dei singoli reagenti deve essere uguale al n° di atomi dei prodotti, secondo il principio di Lavoisier (nulla si crea, nulla si distengge) Es. Bilanciamento: Na2SO4 + BaCl2 BaSO4 + Solfato di sodio cloruro di bario solfato di bario Si incomincia con elementi differenti del O e H 2H3PO4 + Acido fosforico 3Ca(OH)2 idrossido di calcio 2NaCl cloruro di sodio Ca3(PO4)2 + fosfato di calcio 6 H2O acqua 2CrO3 + H2O H2Cr2O7 CrO3 : anidride cromica Il Cr è un elemento di transizione ed ha un comportamento anfotero. In tale caso si comporte come non metallo. Na2CO3 Carbonato di sodio + 2 HCl acido cloridrico 2 NaCl + H2O + CO2 cloruro di sodio anidride carbonica Reazioni chimiche reversibili A+B C+D Le reazioni reversibili vano in direzione vs. Prodotti e nell’altre vs. Reagenti contemporaneamente, a temperatura e pressione costante. ... passato il transitorio iniziale in cui avendo solo i reagenti la reazione si dirige vs i prodotti a temperatura e pressione costante la reazione si equilibria e vede una continua transizione tra A+B e C+D Se modifico T e P dopo un altro periodo di transito si taggiengere nuovamente l’eq, che risulta differente dal precedente. Nella situazione di equilibrio la velocita di reazioni in ... i sensi è costante. Viene perciò detto “equilibrio dinamico” Equilibri eterogenei : reagentie prodotto fasi diverse Equilibri omogenei: sono riferiti a una reazione chimica reversibile del tipo: A + B C +D In cui i vari reagenti e i vari prodotti , o maglio tutte le specie appartengono allo stesso stato fisico. Gli equilibri omogenei sono i più interessanti. 20 Legge di azione delle masse Legge che governa equilibri omogenei. In un eq chiico omogeneo a pressione etemperatura costante, il rapporto tra il prodotto della concentrazione dei prodotti e del prodotto della concentrazione dei reagenti è Costante. La concentrazione i quantità di una specie o elemento in un volume. Essa è espressa in [g/L] o [mol/L] K = f(p,T) = cost La cst K è dipendente della temperature e della pressione. T1 k1 T2 k2 Equilibri liquidi : AB A+ + BNaCl Na+ + Cl- La formula si trasforma in tale modo quando solo una minima parte di [AB] si dissocia. Caso particolarmente interessante è quello dell’H2O a p= 1atm e T=24,5°C Kw = 10-14 mol2. L-2 = [ H+] . [OH-] Quando [ H+] = [OH-] la soluzione sarà neutra La neutralità di una soluzione è espresso dall’ indicatore pH pH = -log10 [A] Nel caso specifico dell’acqua sarà: pH = -log10 [ H+] Ma poichè [ H+] . [OH-] = 10-14 E dato che tali concentrazioni sono uguali si può dire che sono ... a 10-7 pH = -log10 10-7 pH = 7 21 Essendo [ H+] . [OH-] ma soluzione neutra ... una soluzione di tale tipo ogni volte che ho pH=7 Le 13.10.08 CHIMICA ORGANICA: chimica dei composti del carbonio Atomo di carbonio danno origine a diversi legami tutti di natura covalente. Tra due atomi di C posso avere legami simplici, doppi o tripli : C: 1s2 2s2p2. I tipi di legame che si sono dovuti all’Ibridazione Ibridazione: sp3 : 4 orbitali equivalenti tra di loro. Distrib tetraedrica. Logame simplice sp2 : 1s + 2p 3sp2/1p legame π :più facile da rompere legame doppio 22 sp : 1s + 1p 2sp /2p legame doppio o triplo Peculiarita dei composti del C: 1. Possibilità di formare legami singoli, doppi o tripli 2. 3. Molti atomi di C si possono legare tra di loro Gli atomi di carbonio possono legarsi tra di loro per formare catere lineari, catene ramificate oppure anelli chiusi. Legame semplice Legame doppio Legame triplo Energia legame 348 kJ.mol-1 615 kJ.mol-1 812 kJ.mol-1 Stabilità chimica Quando è dificile di rompere legami Isomeria : “parti uguali” 23 1. Di catena (struttura): formula bruta: C4H10 2. Di posizione: 3. Stereo isomeria: Nomenclatura degli idrocarburi: Sono derivati del petrol, dai gas (risorce fossile) Regole: 1. Catene lineari e ad anello 2. Presenza di legami semplici : idrocarburi “saturi” 3. Presenza di legami doppio o tripli : idrecarburi “insaturi” Alcani: idrocarburi saturi a catena lineare 14/10/08 Legami e solidi derivanti: solido ionico Struttura CUBICA CORPO CENTRATA Identificata della: Cella centrata cubica: talle cella elementare ripetuta parallelamente a ... in tutte le direzioni dello spazio consente dicostruire il Cristallo originale. Gli atomi nei vertici sono 8 e condivisi da 8 celle. Più l’atomo al centro indica il n° di atomi per cella. 24 N = Nv + Nc 8 Questa non è la disposizione che mi permette di occupare al meglio lo spazio. Essa cui consente di ottenere il 68% di occupazione. CELLA CUBICA A FACCE CENTRATA (CFC) o Facce centric cubic (FCC) 4 atomi per cella. L’occupazione in questo caso è del 52%. Abbiamo 8 atomi sui vertici 5 atomi sulle facce del cubo CELLA ESAGONALE COMPATTA Al centro dei prismi : 1 - 3 – 5 L’occupazione in questo caso è del 72% 14 atomi + 3 = 17 atomi. Stiammo vista rispetto alla diagonale 1 14 Piano con repetizione in base alla disposizione degli atomi su questi ABCA Cella esagonale compatta ... resistanza all’urto, inferiore a quella della cella faccie centrata. 25 Lo zinco cristalliza in forma di esagonale compatta. Acciai solidi cristallini con forma di cella a corpo centrata essi sono auttivi a temperatura ambiente. La disposizione degli atomi distingue i metalli. Duttili (CFC) Fragili (es. Compatto). 20/10/08 NOMENCLATURA DEI COMPOSTI ORGANICI IDROCARBURI: 1. Composti di C , H 2. Idrocarburo puo essere saturo se contiene solo legami semplici 3. Puo essere insaturo se contiene legami dopi o tripli 4. Puo avere catena lineare o ad anello Alcani Idrocarburi saturi a catena lineare (def piu generale) lineare: completamente lineare o con ramificazione. 26 I primi quattro composti delle serie prendono nomi comerciale: 1) Met ano CH4 2) Et ano C2H6 3) Prop ano C3H8 4) But ano C4H10 Particolari: desinenza –ano Sono tutti gas presente nella natura. Utisano come gas di combustione: sono inodoro. I composti succesivi non hanno un nome comerciale prendono il nome da suffiso greco che indico il n° di atomi C più –ano. (desinenza tipica degli alcani) 5) Pent ano C5H12 6) Es ano C6H14 27 Significa l’ibridazione sp3 Le due sono uguale e corrette Alchile: qualcunque alcano puo perdere un atomo di idrogeno reazione metano: gruppo funzionale insieme di atomi che hanno almenoperduto un atomo. “Alc ano” “alch ile” : gruppo funzionale Perde 1 atomo d’idrogeno Met ano met ile CH3 – CH2 et ano et ile 4 - metil – ott ano 28 2 – et il , 4 – propil, 6,8 – dimetil – dec ano O 2 – etil, 4 – propil, 6-metil , 8 – metil – decano 3,5,5 – trimetil, 3 – etil – ottano Alcheni : Idrocarburi insaturi contenenti legami doppi e aventi catena lineare 1) Et ene o etil ene 2) Prop ene o propil ene 3) But ene Posizone della doppia legame 2 – butene 1 – butene 29 4) Pentene 1 – pentene 2 – pentene 3 – eptene 2 , 4 ept andiene Tre legami doppi : - triene Quattro legami doppi : -tesseraene Alchimi: idocarburi insaturati conlegami tripli e catena lineare 1) Etino o acetilene 2) Propino Cicloalcani: idrocarburi saturi con organisazione ciclica de la catena ciclopropano formazione del nome: ciclo – nome alcano diriferimento. 30 Ciclo esano Cicloalchili: Cicloalcheni: ciclo esantriene “benzene” legami doppi delocalizzati. Anello aromatico Metil – benzene toluene Etil – benzene Vinil – benzene Oppure stirene Naftalene 31