Università di Roma “La Sapienza” Facoltà di Ingegneria ELEMENTI di FISICA II 7CFU A.A. 2008-2009 Ingegneria Gestionale (M-Z) 5° appello del 25 Gennaio 2010 -Q1 +q 1. Una carica negativa –Q1 è disposta su un anello circolare di raggio R=5cm. Tre cariche puntiformi ciascuna di valore +q=10µC sono disposte rispettivamente al centro dell’anello ed in due punti dell’anello diametralmente opposti. Determinare quale carica occorre disporre sull’anello in modo da rendere nullo il campo elettrico in un punto P disposto sull’asse dell’anello ad una distanza d=8cm dal centro. P +q d R +q 2. Un gas occupa un volume VA=1m3 alla pressione atmosferica pA=1atm. Su di esso viene effettuato un ciclo termodinamico realizzato con 4 trasformazioni elementari: una isocora che aumenta la pressione del gas a pB=2atm, una espansione isobara che aumenta il volume del gas fino a VC=2m3, una espansione isoterma che riporta la pressione del gas a quella atmosferica pD=1atm, ed una compressione isobara che chiude il ciclo riportando il gas nelle condizioni iniziali. Calcolare il lavoro meccanico ottenibile da questo ciclo. 3. Il condensatore C è inizialmente scarico. Avendo a disposizione una batteria di f.e.m. f=10V, l’interruttore T1 viene chiuso per un periodo pari a t1=300ms in modo da caricare il condensatore (durante tale periodo T2 viene tenuto aperto). Successivamente l’interruttore T1 viene aperto in modo da scollegare la batteria, mentre l’interruttore T2 viene chiuso per un periodo t2=200ms. Determinare la carica residua sul condensatore, l’energia immagazzinata, l’energia fornita dalla batteria e le energie dissipate sulle due resistenze. [Dati: R1=25kΩ, R2=15kΩ, C=20µF] f 4. Calcolare il vettore induzione magnetica Bo nel centro della spira descritta in figura costituita da un esagono regolare di apotema R=4cm e percorsa dalla corrente continua I=2A. Confrontare il risultato con quello che si avrebbe nel caso in cui la stessa corrente percorresse una spira circolare di raggio R inscritta nell’esagono. 5. Un solenoide di lunghezza L, costituito da N spire circolari di raggio a, viene percorso da una corrente crescente nel tempo con legge I1(t)=Io·[t/τ] Una spira metallica triangolare di rame ha forma di un triangolo equilatero inscritto nel solenoide. Conoscendo la resistività elettrica del rame ρ=1.7·10-8 Ωm, e conoscendo la sezione del filo S, dare l’espressione della corrente indotta nella spira. Si trascurino i fenomeni di autoinduzione. [Dati: N=100, a=5cm, L=50cm, 2 S=0.1mm , Io=2Α, τ=10ms] T1 R1 T2 C + R2 B R I1 C a I x