Corso di Diritto Ecclesiastico Prof. Giovanni Cimbalo I compiti del Diritto Ecclesiastico oggi A.A. 2016/2017 Il Diritto Ecclesiastico definizione Si intende per “diritto ecclesiastico” «lo studio specialistico del sottoinsieme di ‘norme’ (ossia di regole vigenti e viventi o, se si preferisce, di disposizioni e principi validamente ed efficacemente posti) che gli ordinamenti giuridici nazionali e sovranazionali producono, attraverso i loro svariati ‘formanti’, allo scopo di regolamentare al proprio interno l’esercizio della libertà religiosa, nella molteplicità delle manifestazioni di essa: individuali e/o collettive, negative e/o positive» Sara Domianello, L’assaltoalla«fortezza Europa» • Il territorio europeo è oggi sottoposto a una mutazione della composizione della sua popolazione dalla quale il continente uscirà certamente diverso. • Aprodurrequestocambiamentononsonoitradizionali flussimigratori,maunesodochenonhaegualiin epochestoriche recenti. • Glispostamentidipopolazionesonocausatidalbisogno disfuggireallaguerraeallamiseriacheaffliggeilsud delmondoeilmediooriente,mailfenomenodi migrazione eriposizionamentodelle popolazioni sui territorihadimensioni globali Emigrazioneo«invasione» • Fermarequestoilfenomenoèdeltuttoillusorio:non bastanonéimurinéireticolatidifilospinatoetanto menoleespulsioniafermareinterepopolazioniche dietrodisenonhannoalcunapossibilitàdivita:il bisognostessodisopravviveresostiene,comeintutte leepoche,la migrazione. • L’immissionemassicciadinuovepopolazioninel continenteèalmomentorelativamente contenuta. • Tuttaviavienepercepitaevissutadaunaparte crescentedellepopolazionicomeun’invasioneche portaallosradicamentodell’identità,deivalori,delle tradizioni,dellelingueedelleculture autoctone. Appartenenzareligiosae identità • Daquiunacrescentereazionealfenomenochecreaspazioper soluzioniautoritarieditipopoliticoesocialeeponele premessediunoscontroetnicoereligioso,postocheunodegli elementididifferenzatraivecchieinuoviabitantidel continenteèladiversitàdiappartenenza religiosa. • Nonsivuoleconciòaffermarechetuttiolagranpartedei migrantifannodell’appartenenzareligiosaunaimmediata rivendicazioneidentitaria,nécheessisonoparticolarmente deditiallepraticheconfessionali:lamigrazionenonavvieneper motivi religiosi senonneicasideigruppiminoritari che nei paesid’origine,sonooggettodipersecuzione,dipuliziaetnico-- culturaleedi persecuzione. Attrezzarsipergestireil fenomeno • Quelcheècertoèchesianelcasoincuil’emigrazione avvienedaestadovestdelcontinente,siache provengadaaltreareedelmondo,imigrantiportano conseunadiversavisionedelruolochel’appartenenza religiosasvolgenellasocietà,dellesueimplicazioni con lamoralesociale,conleabitudinieicostumiedei rapportitraloStatoelecomunitàreligiose,illororuolo pubblico,sesiguardaallerelazionitralediverse componentiorganizzatechecaratterizzanoicorpi socialiintermedi:leformazionisociali religiose. • Sequestoèildatodipartenzaconvieneattrezzarsiper governareilfenomeno,piuttostochelimitarsiacercare di contrastarlo. Garantirelibertàreligiosa edi coscienza • Occorrecapirequalisonolepeculiaritàidentitarieche gliautoctoniintendonoconservareeindividuareil nucleodivaloridadifenderedifronteainuovivenuti, chiedendoaessidiintegrarsinellasocietà ricevente. • Duranteilcorsosoffermeremolanostraattenzione sull’aspettoculturalreligiosodeivaloriattinentiaidiritti dellapersona,allelibertàindividualiedicoscienza,al rapportotrareligioneeStatoealruolopubblicodelle religioni,tenendocontochel’ingressoinEuropadi popolazionidellapiùdiversaprovenienzahaapertoil mercatoreligiosoanuovi culti. Allaricercadinuovi approdi • Nonsitrattadiunfenomenonuovoperché,soprattuttonelsecolo appenatrascorso,laplateadeicultipresentisuiterritoridell’Europa occidentalesiènotevolmenteallargatapereffettodellaprima grandeondatamigratoriaseguitaallafinedelcolonialismoe sollecitatapoidaibisognidelmercatodellavoro,afrontediuna popolazioneeuropeafalcidiatadallaguerra,maancheacausadello sviluppodellecomunicazionidimassaequindidellacircolazione delle idee. • Ciòhaprodottomutamentodelsentiredellepopolazioniautoctone; cambiamentonellagerarchiadivalori,indottodalconsumismo;ha portatoaunacrisietico--socialeeallaricercadinuoviapprodi,anche incamporeligioso.Lalaicizzazionedellasocietàhafavoritosenza dubbioilprocessodidifferenziazionedeicittadiniel’abbandonodi tradizionieappartenenzeconsolidate,riducendoilruolopubblicoe socialedelle Chiese. Imodellidi integrazione • Ciòchec’èdidiversodalpassatonell’attualefase migratoriaèchel’introduzionedicomponentisociali nonsecolarizzate,provenientisiadall’estdelcontinente siadalsuddelmondo,cambiailpanoramasociologico delleaggregazioniedeigruppietnico--religiosi presenti suiterritori,fenomenochegliStatihannocercatodi arginaremettendoapuntomodellid’integrazioneche avrebberodovutoconsentireunamiglioregestionedei migranti. • Questimodellisarannooggettodelnostrostudio duranteil corso. Modellopluralista inglese • Consentendol’insediamentodicomunitàelasciandoautonomia digestioneallecomponenti social culturali caratteristiche della comunitàmigrantesièritenutodipromuoverelaconvivenzafra autoctonienuovivenuti,riducendoalminimoi conflitti • Intalmodosièdatovitaaunmulticulturalismoditipo “separatista”,nutritodi“antirazzismodogmatico”che“privilegia leidentitàdelleminoranzesullacomunecittadinanza”echevede lasocietàcome“unacomunitàdicomunità”.Questo multiculturalismoèsfociatonella“ghettizzazione”enellarottura del“contrattofralegenerazioni”,dandovitainGranBretagnaa unamiriadedicomunitàseparatechehannocreatoenclaves etnico-religioseintuttoil paese. Ilmodellodiintegrazione francese • Il“modelloassimilazionista”francese,èbasato sull'ideachechiscegliedifarpartediuna comunità nazionaledevecondividernegliidealieletradizioni. Deveperciòabbandonareleproprieradiciculturalie integrarsinelnuovocontestosociale,nelrispetto formalediliberté,égalité, fraternité. • L'unicointerlocutoredellacomunitànazionale francesediventacosìilsingoloindividuoeigruppi socialielecomunitàdiprovenienzaperdono qualunquetipodiruolosociale,culturalee valoriale. Ilmodello tedesco • Ilmodellotedescodigestionedell’emigrazioneera basatosullanozionediGastarbeiter("lavoratore-- ospite"),ilqualeavevailcompitodirispondereai fabbisognidelsistemaproduttivonazionale, permettendodidisporredilavoratoristranieriperun tempodeterminato,trascorsoilqualesipensava essi sarebberoritornatialpaese d’origine. • Lanascitadell’UnioneEuropeaeiltrascorreredel tempohannostabilizzatolapermanenzadimolti migrantidisecondaeterzagenerazioneeilmodelloè entratoin crisi. Ilmodello tedesco • Oggilastrategiaadottataèquelladiconsentire insediamentiequilibratisulterritorio,inmododa mantenereuntassocontrollatodistranieriprovenienti dadiversiPaesieostacolarelaformazionedicomunità territorialmentecoesee omogenee. • Lenuovepresenzesulterritoriovannogestitecon pragmatismoerazionalità,evitandolacreazionedi concentrazionicomunitarie,distribuendofisicamentele presenzeinmododacreareunmelting--potingradodi essereprogressivamenteassorbito,graziearapportiforti econsolidatitracittadinieistituzioni. Lacrisideimodellidi integrazione • Acausadellagrandedimensionedelfenomeno,oggi dobbiamo registrare ilfallimentoelacrisidei modelli di integrazionemulticulturaliepluriculturalimessiapuntonei diversiStati.Essinonsonoriuscitiaprodurreintegrazionema anzihannoaumentatol’estraneitàsocialedellecomponenti dellecomunitàmigrantidalcontesto sociale. • Nesonoprovalefrequentiribellioninellebanlieue, l’invivibilitàdimoltiquartieri“omogenei”cheospitano comunitàmigrantiecostituisconodellevereeproprieenclave sulterritorioinGranBretagna,ilcrearsicomunquedi comunitàsulterritorio in Germania, lacui presenza suscita spessol’ostilitàdialcunecomponentidellapopolazione. Migrantiecrisidel welfare • L’arrivodeimigranticoincideeinpartesarebbeunadelle causedellacrisidelwelfareallaqualegliStatioccidentali rispondonoricorrendoallaprivatizzazionedeiservizialla persona,applicandoilprincipio di sussidiarietà verso le formazionisocialichesvolgonoattivitàcaritatevoli, accordandoaessedeifinanziamentipubbliciperiservizi svoltioadottandoversoleloroattivitàunapoliticadisgravi fiscali consistente. • Nonvièdubbiochelaprivatizzazionedeiserviziallapersona aiutaecondizionaletrasformazioniincorsoafavoredelle confessionireligiose,affidandolorolafunzionedierogare prestazionieservizicheagevolalaloroattivitàdiproselitismo, ancheseformalmentel’attivitàvienesvoltaconintenti caritatevoliedisolidarietà sociale. Larinascita«drogata»del sacro • Leprestazionidiserviziafavoredellepopolazionisi connotanocosìreligiosamente,abbattendoaltempo stessoilprincipiodineutralitàdellaprestazioneeil principiodilaicitànellerelazionitraloStatoele confessionierafforzandoinultimaanalisi l’appartenenzadi comunità. Siassistecosìalla rinascita«drogata»del sacro eallacrescitadichiarata dell’appartenenza religiosa. Unasocietàperzuile stroming • Lepratichediculto,ilsensodicomunitàsonosostenutenonsolo dasceltespirituali,madaunbenpiùsostanzialeinteresseaessere destinatarioefruitorediservizi,partediunaretediprotezioneche produceappartenenzadigruppoechetendeapresentarsisotto formanonsolodipresenzaorganizzataincampopoliticoesociale, macomeportatricedivaloricomportamentie tradizioni. • L’effettoèquellodicostituireunsocietàsegmentataperzuile stroming,riportandoindietrol’orologiodellastoriainEuropae obbligandolecomponentilaichedellasocietàaripercorrereil camminoversolalaicizzazionedellasocietàimboccatoallametà delXIXsecoloe faticosamente percorso; inducendoi cittadini a battersiperlalaicitàdelloStatoelaneutralitàdeiservizi pubblici siarelativamenteallagestionesiaalservizioerogato Emigrazioneepaesi dell’Est • Sequestoèl’effettodelle migrazioni nei paesi dell’Europa occidentale,inpartediversoèquellochesiproduceneipaesi dell’Esteinparticolareneipaesidell’areabalcanicachesono oggettodiunamigrazionelecuicomponentisonoinprevalenzadi religione musulmana. • E’purverocheacausadellecondizioninonfloridedalpuntodi vista economico siamodifronteaunamigrazionedi transito verso ilnordEuropa,macertamentequestenuovepresenze ripropongonoilproblemadellerelazioniconlecomunità musulmaneivipresenti storicamente. • Quellapartedeimigrantichedecidonodifermarsiancheper colmareivuoti di popolazione lasciatiliberidalla migrazione delle popolazionidell’EstversogliStatioccidentali,enonsoloeuropei, finirannoperricostruirelecomunitàmusulmanecheigoverni localiavevanocercatodiintegrareodi espellere. Lareislamizzazionedell’Est Europa • Inoltreinuovivenutisonoingenereportatoridiunislam arabo,affattodiversodaquellobalcanico,ilqualeperaltroè sottopostodatempoaunastringentepropagandatesaalla suareislamizazzionein senso tradizionale. Cisono tutte le condizioniperchélediversecomponentidell’islamsisaldino attestandosisuposizioni tradizionali. • Eccoperchélenuovepresenzepossonoincideresuun equilibriodelicato– quellodegliStatidell’areabalcanica--che inannirecentihaconosciutolaguerraetnicoreligiosa,la puliziaetnica,ilmassacrodiintere popolazioni. • Cresceilpericolodiunapresenzastrutturaledell’islamarabo inEuropaedelconflitto inter--religioso. IlDiritto Ecclesiastico • Laconoscenzael’analisideiproblemièlo strumentoprincipaledigestionedei conflitti. • Ildirittoecclesiasticoèl’insiemedelleesperienze giuridicheperlagestionedeirapportitralediverse componentidellapopolazioneedeipotenziali conflittitrale religioni. • Gli strumenti istituzionali per la gestione della “fase” Il consociativismo positivo Verso un nuovo equilibrio §§ Per la UE, le confessioni religiose sono agenzie che vendono il sacro, perciò essa interviene per garantire la concorrenza §§ La laicità come soluzione e antidoto al confessionalismo dissolutore §§ Il pluralismo nelle istituzioni e nelle formazioni sociali come sistema generale di rapporti §§ La tolleranza come valore positivo Il Diritto Ecclesiastico dello Stato §§ §§ §§ §§ Legislazione di diritto comune sul fenomeno religioso Legislazione speciale differenziata Consociativismo positivo (concordati, intese, accordi..) Neo-giurisdizionalismo separatista Grazie Prof. Giovanni Cimbalo Prof.ssa Federica Botti [email protected] [email protected] e-mail della Cattedra [email protected] per informazioni tecniche [email protected]