A. Sul teorema di Rolle 1. Si enunci il teorema di Rolle e si mostri, con opportuni esempi, che se una qualsiasi delle tre condizioni previste non è soddisfatta, il teorema non è valido. [Quesito 10, 2009 Suppletiva] 2. Dimostrare, usando il teorema di Rolle [da Michel Rolle, matematico francese, (1652-1719)], che se l’equazione: x n + a n−1 x n−1 +.....+ a1 x + a0 =0 ammette radici reali, allora fra due di esse giace almeno una radice dell’equazione: nxn−1 + (n − 1) an−1 x n−2 +......+ a1 = 0 [Quesito 5, 2003 PNI] 3. Utilizzando il teorema di Rolle, si verifichi che il polinomio x n + px + q (p, q ∈ R), se n è pari ha al più due radici reali, se n è dispari ha al più tre radici reali. [Quesito 6, 2002 PNI] 4. Dimostrare che se p(x) è un polinomio allora tra due qualsiasi radici distinte di p(x) c’è una radice di p'(x). [Quesito 3, 2001 PNI] 5. Utilizzando il teorema di Rolle provare che tra due radici reali di ex sen x = 1 c’è almeno una radice di ex cos x = – 1. [Quesito 5, 2001 PNI Suppletiva] B. Sul teorema di Lagrange f (x) = 𝑥 3 0 ≤ x ≤ 1 6. Data la funzione{ 2 determinare il parametro k x − kx + k 1 < x ≤ 2 in modo che nell’intervallo [0, 2] sia applicabile il teorema di Lagrange e trovare il punto di cui la tesi del teorema assicura l’esistenza. [Quesito 9, 2015] 7. Si mostri che la funzione y = x 3 + 8 soddisfa le condizioni del Teorema del valor medio (o Teorema di Lagrange) sull’intervallo [– 2, 2]. Si determinino i valori medi forniti dal teorema e se ne illustri il significato geometrico. [Quesito 5, 2007] Si provi che per la funzione f(x) = x 3 − 8, nell’intervallo 0 ≤ x ≤ 2, sono verificate le condizioni di validità del teorema di Lagrange e si trovi il punto in cui si verifica la tesi del teorema stesso. 8. La funzione f (x) = x 3 − 2x 2 soddisfa le condizioni del teorema di Lagrange f (b) − f (a) nell’intervallo [0,1]? Se sí, trova il punto ξ che compare nella formula =f b−a '(ξ) [Quesito 7, 2006] 9. La funzione reale di variabile reale è continua nell’intervallo chiuso e limitato [1; 3] e derivabile nell’intervallo aperto ]1, 3[. Si sa che f (1) = 1 e inoltre 0 ≤ f ' (x) ≤ 2 per ogni x dell’intervallo ]1, 3[. Spiegare in maniera esauriente perché risulta 1 ≤ f (3) ≤ 5. [Quesito 8, 2002] 10. Dire formalizzando la questione e utilizzando il teorema del valor medio o di Lagrange se è vero che ‘se un automobilista compie un viaggio senza soste in cui la velocità media è 60 km/h, allora almeno una volta durante il viaggio il tachimetro dell’automobile deve indicare esattamente 60km/h. [Quesito 10, 2001 PNI] 2 C. Sul teorema di de l’Hôpital ln(sen3x) 11. Si calcoli lim+ [Quesito 2, 2014 Estero = Europa] x→0 12. Si calcolilim ln(senx) √𝑥 −1 x→1 lnx2 [Quesito 1, 2014 Estero – Americhe] 13. Si calcoli il limite della funzione senx + cos x + √2 logsen2x 8, 2014 Suppletiva] 14. Si calcoli lim+ 23𝑥 −34𝑥 x2 x→0 tgx − tga 15. Si calcoli lim x→𝑎 16. Si calcoli lim x→0 x−a 1− cos3x x2 𝜋 , quando x tende a . [Quesito 4 [Quesito 1, 2012 PNI] [Quesito 6, 2011] [Quesito 7, 2009 Estero – Americhe] 17. Si esponga la regola del marchese de L’Hôpital (1661 – 1704) e la si applichi per dimostrare che e’: lim 𝑥 2008 = 0 [Quesito 4, 2008 PNI] x→+∞ 2𝑥 x + senx 18. Si consideri la funzione . Stabilire se si puo’ calcolarne il limite per x − cos x x → + ∞ e spiegare se il calcolo puo’ essere effettuato ricorrendo al teorema di De L’Hospital. [Quesito 10, 2001] Verifica se le due funzioni f(x) = lnx , g(x) = x + 3 soddisfano le ipotesi del teorema di Cauchy nell’intervallo I = [1;3] e, in caso affermativo, trova i punti dell’intervallo che verificano il teorema. 1^ ipotesi: Df = R 0 ; Dg = R; le due funzioni sono continue xI ; 2^ ipotesi: f ' x 1 ; Df ' R 0 ; x g ' x 1; Dg' R , f e g sono derivabili x]1;3[; 3^ ipotesi: g’(x) = 1 0 x]1;3[. Le funzioni f(x) e g(x) soddisfano alle ipotesi del teorema di Cauchy. I punti dell’intervallo I che verificano il teorema sono le soluzioni dell’equazione f 3 f 1 f ' x 0 ; g3 g1 g ' x 0 ln3 ln1 1 ; 64 x0 x0 2 . ln3 Verifica se la funzione f x x 3 x 2 2 (figura precedente) nell’intervallo I = [-1;2] soddisfa alle ipotesi del teorema di Lagrange e, in caso affermativo, trova i punti dell’intervallo che verificano il teorema. 1^ ipotesi: 2^ ipotesi: Df = R; la f(x) è continua xI ; f ' x 3x 2 2x ; Df ’ = R , quindi la f(x) è derivabile x]-1;2[; La funzione f(x) soddisfa alle ipotesi del teorema di Lagrange. I punti dell’intervallo I che verificano il teorema sono le soluzioni dell’equazione: f ' x 0 f b f a ba 6 3x 02 2x 0 ; 3x 02 2x 0 2 0 3 x1, 2 1 7 . 3 2) Verifica se la funzione f x tgx nell’intervallo I = [0;] soddisfa alle ipotesi del teorema di Lagrange e, in caso affermativo, trova i punti dell’intervallo che verificano il teorema. 1^ ipotesi: 2^ ipotesi: Df = R\{/2 + k}, quindi la f(x) non è sempre continua in I ; f ' x 1 tg 2 x ; Df ’ = Df , quindi la f(x) non è sempre derivabile in I. La funzione f(x) non soddisfa né alla prima ipotesi, né alla seconda, quindi il teorema di Lagrange, in questo caso, non è applicabile. 3) Sia s(t) = -t3 + t2 + t + 2 ( t 0 ) l’equazione oraria del moto di un punto su una retta. Rispondi ai seguenti quesiti, considerando s in metri e t in secondi: a. determina la velocità media vm nell’intervallo di tempo I = [0;3/2]; b) dimostrare, giustificando la risposta, che esiste almeno un istante t0 interno ad I, in cui la velocità istantanea è uguale alla velocità media in I; c) determinare l’istante in cui il corpo inverte il senso del moto sulla retta. Risposte a) v m s ; t 3 2 s s ( 0 ) vm = 3 1 m/s e, per il teorema di Lagrange, vm = s’(t0). 4 2 2 b) v(t) = s’(t); v(t) = -3t2 +2t +1 ; v(t0) = vm 3t 0 2 t 0 1 1 4 t0 2 13 sec 6 c) v(t) 0; -3t2 +2t +1 0 per -1/3 t 1, quindi t =1 sec. Data la funzione f x x 3 x 2 2 (vedi Fig.), determinane gli intervalli di monotonia. Dominio: Df = R; f ' x 3x 2 2x ; f ' x 0 per x 0 x 2 3 1) Siano date le funzioni: f ( x) 2 x 3 2 x 1 e ( x) x 3 x in 1, 2 Calcoliamo i valori che esse assumono agli estremi dell’intervallo 1, 2 . f (1) 1, (1) 2, f (2) 13, (2) 10. Le funzioni assegnate sono continue nell’intervallo considerato. Calcoliamo le derivate prime: f ( x) 6 x 2 2 ; ( x) 3 x 2 1. Notiamo che le funzioni assegnate sono anche derivabili nei punti interni dell’intervallo 1, 2 . Consideriamo il rapporto: f ( x) 6 x 2 2 ( x) 3x 2 1 Notiamo che il denominatore non si annulla mai. Poiché le ipotesi di Cauchy sono tutte verificate, esiste almeno un punto x 0 dell’intervallo 1, 2 , in corrispondenza del quale vale la seguente relazione: f (2) f (1) f ( x0 ) ; (2) (1) ( x0 ) quindi si ha: 6 x0 2 2 3 x0 2 1 3 x0 2 7 3 0 x0 2 2 ( 3 x0 2 1 ) 1 2 7 . 3 Per ipotesi, i punti x 0 devono appartenere all’intervallo 1, 2 , quindi bisogna scartare la soluzione negativa. In definitiva, il punto che cercavamo ha per ascissa x0 7 . 3 2) Siano date le funzioni: f ( x) x2 4 x 1 , ( x) x 2 3 , in Calcoliamo i valori che esse assumono agli estremi dell’intervallo 2, 1 2, 1 . 3 ; 2 (2) 7 ; (1) 4 . f (2) 0 ; f (1) Le funzioni assegnate sono continue nell’intervallo considerato. Calcoliamo le derivate prime: f ( x) x 4 1 ( x 2) 4 x 3 ( x 4 1) 2 3x 4 8 x 3 1 ( x 4 1) 2 ; ( x) 2 x . Notiamo che le funzioni f ( x) e ( x) sono derivabili nei punti interni dell’intervallo 2, 1 . Consideriamo il rapporto: f ( x) 3x 4 8 x 3 1 ( x) ( x 4 1) 2 2 x il quale si annulla nel punto di ascissa x 0 ( che è un punto appartenente all’intervallo 2, 1 ). Perciò, una delle ipotesi del teorema di Cauchy, secondo cui la derivata (x ) deve essere sempre diversa da zero nei punti di quel intervallo, non è verificata. 1) Controllare se la funzione y x 2 x 1 , nell’intervallo chiuso [1;2] , verifica le ipotesi del Teorema di Rolle e in caso affermativo, calcolare l’ascissa dei punti dove si annulla la derivata della funzione. 2)Verifica se le due funzioni f(x) = lnx , g(x) = x + 3 soddisfano le ipotesi del teorema di Cauchy nell’intervallo I = [1;3] e, in caso affermativo, trova i punti dell’intervallo che verificano il teorema. 3) Verifica se le due funzioni f ( x) x2 4 x 1 , ( x) x 2 3 , in 2, 1 soddisfano le ipotesi del teorema di Cauchy e, in caso affermativo, trova i punti dell’intervallo che verificano il teorema. 4) Sia s(t) = -t3 + t2 + t + 2 ( t 0 ) l’equazione oraria del moto di un punto su una retta. Rispondi ai seguenti quesiti, considerando s in metri e t in secondi: a. determina la velocità media vm nell’intervallo di tempo I = [0;3/2]; b) dimostrare, giustificando la risposta, che esiste almeno un istante t0 interno ad I, in cui la velocità istantanea è uguale alla velocità media in I; c) determinare l’istante in cui il corpo inverte il senso del moto sulla retta. ln(sen3x) 5)Si calcoli lim+ x→0 ln(senx) 6)Si calcoli il limite della funzione senx + cos x + √2 logsen2x , quando x tende a 𝜋 4 7) f (x) = 𝑥 3 0 ≤ x ≤ 1 determinare il parametro k in modo x 2 − kx + k 1 < x ≤ 2 che nell’intervallo [0, 2] sia applicabile il teorema di Lagrange e trovare il punto di cui la tesi del teorema assicura l’esistenza Data la funzione{ 8) Si esponga la regola del marchese de L’Hôpital (1661 – 1704) e la si applichi per dimostrare che e’: lim x→+∞ 𝑥 2008 2𝑥 =0 1)Verifica se le due funzioni f ( x) 2 x 3 2 x 1 e ( x) x 3 x in 1, 2 soddisfano le ipotesi del teorema di Cauchy e, in caso affermativo, trova i punti dell’intervallo che verificano il teorema. 2) Verifica se la funzione f x tgx nell’intervallo I = [0;] soddisfa alle ipotesi del teorema di Lagrange e, in caso affermativo, trova i punti dell’intervallo che verificano il teorema. 3) Sia s(t) = -t3 + t2 + t + 2 ( t 0 ) l’equazione oraria del moto di un punto su una retta. Rispondi ai seguenti quesiti, considerando s in metri e t in secondi: a. determina la velocità media vm nell’intervallo di tempo I = [0;3/2]; b) dimostrare, giustificando la risposta, che esiste almeno un istante t0 interno ad I, in cui la velocità istantanea è uguale alla velocità media in I; c) determinare l’istante in cui il corpo inverte il senso del moto sulla retta. f (x) = 𝑥 3 0 ≤ x ≤ 1 determinare il parametro k in x 2 − kx + k 1 < x ≤ 2 modo che nell’intervallo [0, 2] sia applicabile il teorema di Lagrange e trovare il punto di cui la tesi del teorema assicura l’esistenza 4) Data la funzione{ 5) Si calcoli lim x→𝑎 tgx − tga x−a 6)Si calcoli il limite della funzione senx + cos x + √2 logsen2x , quando x tende a 𝜋 4 7) Controllare se la funzione y x 2 x 1 , nell’intervallo chiuso [1;2] , verifica le ipotesi del Teorema di Rolle e in caso affermativo, calcolare l’ascissa dei punti dove si annulla la derivata della funzione. 8) Si esponga la regola del marchese de L’Hôpital (1661 – 1704) e la si applichi per dimostrare che e’: lim x→+∞ 𝑥 2008 2𝑥 =0