TEATRO DI DOCUMENTI via nicola zabaglia, 42 - 00153 roma • tel - fax 06. 5744034 - 328.8475891 in collaborazione con CamaleontiErranti a seguito del grande successo ottenuto al suo debutto a Marzo, è lieto di riproporre FRIDA K. atto unico di Valeria Moretti uno spettacolo di e con Enrica Rosso Frida Kahlo, la notissima pittrice messicana torna a vivere nella cornice del prestigioso Teatro di Documenti dal 6 all’11 maggio 2014 nell’appassionato monologo FRIDA K. di Valeria Moretti, messo in scena ed interpretato da Enrica Rosso. L’intensità magnetica dello sguardo, la bellezza e fierezza inusuali, una pittura sorprendente ed inquietante, l’incidente e la brutalità degli interventi chirurgici, la fiammante fede politica, le turbolente vicende amorose (dal marito, il noto pittore Diego Rivera, alla liaison con Trotzky compreso qualche intermezzo femminile), la poeticità dell’abbigliamento, la leggenda del surrealismo… Tutto concorre a fare di Frida Kahlo un personaggio e un simbolo, oggi celebrato dall’atto unico FRIDA K. che investiga a fondo sulla vita e la personalità della grande pittrice attraverso la voce e il corpo di Enrica Rosso in un’intensa prova attoriale. (Prima rappresentazione Orvieto, 20 dicembre 2007) “Come avvicinarsi ad un’icona del Novecento che si è messa in scena nella vita lasciandoci infinite, ipnotiche, immagini di sé? Una personalità di questo calibro pretende una grande misura e una rispettosa semplicità nella messa in scena, per restituirne, senza voler imitare l’essere umano, la straordinaria energia vitale. Lavorando sulla sensualità della pittrice, cosi evidente negli scatti che la ritraggono, ma anche dalle composizioni dei suoi quadri, mi sono ritrovata, senza sceglierlo, a scaturire un idioma che suggerisce un ritmo dolce, suadente, che profuma di esotico e quasi culla, salvo frangersi imperiosamente, come un respiro spezzato, quando il corpo si impone con le sue trafitture. Visivamente ho costruito un abito - costume che rendesse oltre il folklore, il rigore di questa artista straordinaria dal fascino magnetico. Seguendo la traccia di un diario e l’idea di sfogliarne la vita, la mia Frida, colta nel privato, si fa compagnia raccontandosi a Nina bonita, alter ego immaginario che lei fa affiorare disegnandolo con la punta delle dita (Frida stessa, costretta all’immobilità, aveva inventato questo gioco per riempire il vuoto della sua infanzia). Frida è prossima alla dipartita, non cade nella trappola della dismissione, al contrario si dà completamente al teatro dei ricordi e li ricompone in un personalissimo gioco dell’oca trasformando con la creatività e una sorprendente forza di volontà, un’esistenza al limite della sopportazione senza mai perdere entusiasmo. M’è parso urgente dar luce a tanto inequivocabile amore per la vita in un’epoca opaca che si trastulla di inezie.” . Enrica Rosso ENRICA ROSSO debutta nel ‘78 al teatro La Fenice di Venezia nell’opera recitata CAILLES EN SARCOPHAGE regia di Giorgio Marini e musiche di Salvatore Sciarrino. Da allora alterna esperienze di teatro classico e teatro di ricerca. Interpreta tra gli altri i ruoli di Lulu, Salomè, Aglaja, Elettra, Mme De Sade, Tiresia, Atena, Desdemona Miss Ambiguità. Nel ‘89 con OMAGGIO A CELINE firma la sua prima regia. Prende parte a numerose produzioni televisive tra cui BARTALI di Negrin con Favino e MARIA JOSE’di Lizzani con Bobulova. Per il cinema ricordiamo IL CASO MORO regia di Ferrara con Gian Maria Volontè in cui interpreta la brigatista Barbara Balzerani e L’UOMO IN PIU’ di Paolo Sorrentino con Toni Servillo di cui è protagonista femminile. Teatro di Documenti Via Nicola Zabaglia, 42 Prenotazioni dalle 10.30 alle 18.30 tel. 06/ 5744034 - 06/ 5741622 - 328/ 8475891 www.teatrodidocumenti.it orario spettacoli dal lunedì al sabato 20.45, domenica ore 18