Lezione VI COSTRUZIONE DELLE TAVOLE, FUNZIONI BIOMETRICHE, MISURE DI SINTESI Agnese Maria Di Brisco [email protected] Testo di Riferimento: G.A., DEMOGRAFIE, MILANO, MC GRAW-HILL, 2010 - Cap. 3.2 A. Di Brisco ( ) Lezione VI 10 Giugno 2014 1 / 29 Tavole di Mortalità, funzioni biometriche, misure di sintesi 1 Tavole di Mortalità 2 Funzioni Biometriche 3 Relazione tra tassi e probabilità A. Di Brisco ( ) Lezione VI 10 Giugno 2014 2 / 29 Tavole di Mortalità Mortalità Il fenomeno mortalità è stato a lungo analizzato nel corso delle precedenti lezioni. Nella precedente esercitazione sono stati costruiti tassi e probabilità rispetto al fenomeno in esame, che verranno ora brevemente ricordati. A. Di Brisco ( ) Lezione VI 10 Giugno 2014 3 / 29 Tavole di Mortalità Tassi di mortalità 1 Tasso specifico per età x e anno di calendario t: t mx 2 = t Mx (1.1.t Px + 1000 per x = 0, 1, . . . , ω − 1 Tasso specifico per età x e generazione g mxg = 3 31.12.t Px )/2 Mxg 1000 g )/2 (Pxg + Px+1 per x = 0, 1, . . . , ω − 1 Tasso specifico per generazione g e anno di calendario t tm g = tM (1.1.t P g + g 31.12.t P g )/2 1000 per x = 0, 1, . . . , ω − 1 A. Di Brisco ( ) Lezione VI 10 Giugno 2014 4 / 29 Tavole di Mortalità Probabilità di morte 1 probabilità tra compleanni qxg = 2 Mxg Pxg probabilità prospettiva per generazione g e anno di calendario t tq A. Di Brisco ( ) g = tM g 1.1.t P Lezione VI g 10 Giugno 2014 5 / 29 Tavole di Mortalità Tavole di mortalità La tavola di mortalità (o di sopravvivenza) è lo strumento privilegiato per descrivere il processo di estinzione di una generazione di individui. In generale la tavola di mortalità, così come il diagramma di Lexis, può essere utilizzata per descrivere l’evoluzione di diversi fenomeni demografici nel corso della vita di un individuo. Nel nostro corso applicheremo la metodologia delle tavole esclusivamente al fenomeno mortalità. A. Di Brisco ( ) Lezione VI 10 Giugno 2014 6 / 29 Tavole di Mortalità Tavole di mortalità Il tempo individuale è misurato a partire da un evento di origine e si conclude con la sperimentazione dell’evento di interesse: nel caso della mortalità l’evento origine è la nascita e l’evento di interesse è il decesso. Per costruire una tavola di mortalità occorrono: • l’ammontare iniziale della popolazione sottoposto ad eliminazione • la serie delle probabilità di morte tra compleanni qx Si osserva che le probabilità possono essere calcolate • per tutte le età di una generazione • in corrispondenza delle diverse età di tutte le generazioni che convivono in un dato intervallo biennale Nel primo caso si può costruire una tavola di mortalità per generazioni mentre nel secondo caso si ottiene una tavola di mortalità per contemporanei. A. Di Brisco ( ) Lezione VI 10 Giugno 2014 7 / 29 Tavole di Mortalità Tavola di mortalità per generazioni o per contemporanei: un esempio Il seguente esempio vuole meglio chiarire la differenza che sussiste tra una tavola di mortalità per generazioni ed una tavola di mortalità per contemporanei. Si supponga di considerare una popolazione fittizia in cui tutti si estinguono prima del quarto compleanno e sia che: 1 Nell’anno 1965 sono nati 100 bambini e nel primo anno di vita ne sono deceduti 29 2 Nel 1964 sono nati 80 bambini, di questi 60 hanno raggiunto il primo anno di vita e 20 sono deceduti prima del secondo anno di compleanno. 3 Della generazione del 1963, 45 bambini arrivano a compiere il secondo anno di vita e di questi 15 giungono al terzo compleanno. 4 Nel 1962 sono nati 90 bambini. Di questi 15 sono deceduti nel primo anno di vita, 25 nel secondo, 40 nel terzo. A. Di Brisco ( ) Lezione VI 10 Giugno 2014 8 / 29 Tavole di Mortalità Tavola di mortalità per generazioni o per contemporanei: un esempio Rappresentando l’informazione a disposizione in un opportuno diagramma di Lexis si ottiene: Le informazioni note sono in nero, in blu quelle ricavate per differenza A. Di Brisco ( ) Lezione VI 10 Giugno 2014 9 / 29 Tavole di Mortalità Tavola di mortalità per generazioni : le probabilità Le informazioni contenute nel diagramma di Lexis consentono di calcolare le necessarie probabilità di morte, attraverso cui si procederà alla costruzione della tavola. Si supponga di voler calcolare una tavola di mortalità per generazioni e ci si focalizzi sulla generazione dei nati nel 1962. Le probabilità di morte tra compleanni saranno relative alla generazione e saranno 4, tanti quanti sono gli anni di sopravvivenza massimi della popolazione in esame: A. Di Brisco ( ) Lezione VI 10 Giugno 2014 10 / 29 Tavole di Mortalità Tavola di mortalità per generazioni : le probabilità q0 = M01962 15 = = 0.167 1962 90 P0 q1 = M11962 25 = 0.333 = 75 P11962 q2 = q3 = A. Di Brisco ( ) 40 M21962 = = 0.8 1962 50 P2 M31962 10 = =1 1962 10 P3 Lezione VI 10 Giugno 2014 11 / 29 Tavole di Mortalità Tavola di mortalità per contemporanei : le probabilità Si supponga di voler calcolare, invece, una tavola di mortalità per contemporanei nell’intervallo biennale 1965-1966. I soggetti a rischio di sperimentare l’evento sono quelli con età x nel 1965 mentre gli eventi sono quelli accaduti nel biennio 1965-1966 (figura B del diagramma di Lexis); le probabilità tra compleanni sono sempre 4, tanti quanti sono gli anni di sopravvivenza massimi della popolazione in esame: A. Di Brisco ( ) Lezione VI 10 Giugno 2014 12 / 29 Tavole di Mortalità Tavola di mortalità per contemporanei : le probabilità A. Di Brisco ( ) q0 = M01965 29 = = 0.29 P 100 1965 0 q1 = 20 M11964 = = 0.333 60 1965 P1 q2 = M21963 30 = = 0.667 45 1965 P2 q3 = M31962 10 = 0.333 = 10 P 1965 3 Lezione VI 10 Giugno 2014 13 / 29 Tavole di Mortalità Tavola di mortalità per generazioni o per contemporanei: un esempio Nella seguente figura sono riportate le probabilità di morte per generazione e per contemporanei calcolate. A. Di Brisco ( ) Lezione VI 10 Giugno 2014 14 / 29 Tavole di Mortalità Tavola di mortalità: costruzione Occorre ora procedere formalmente a definire le quantità utili a costruire la tavola di mortalità: 1 l0 corrisponde all’ammontare iniziale della popolazione (di solito si considera per convenzione un multiplo di 10, ad esempio 100000 di individui). Con lx si indica, allora, l’ammontare della popolazione in età x; 2 qx corrisponde alla probabilità di morte dal compleanno x al compleanno x + 1. Ad esempio q0 è la probabilità di morte dalla nascita al compimento del primo compleanno; 3 dx corrisponde al numero di decessi in età x. Ad esempio d0 è il numero di decessi prima del compimento del primo compleanno. A. Di Brisco ( ) Lezione VI 10 Giugno 2014 15 / 29 Tavole di Mortalità Tavola di mortalità: costruzione Si supponga di conoscere l0 e q0 . Allora si possono calcolare: 1 il numero di morti prima del primo compleanno d0 = l0 q0 2 i sopravviventi della tavola al primo compleanno l1 = l0 − d0 Allora generalizzando: dx = lx qx lx+1 = lx − dx A. Di Brisco ( ) Lezione VI 10 Giugno 2014 16 / 29 Tavole di Mortalità Tavola di mortalità: esempio Si completi la seguente tavola di mortalità: x 0 1 2 3 A. Di Brisco ( ) lx 100000 dx 4000 qx 0.08 80150 567 Lezione VI 10 Giugno 2014 17 / 29 Tavole di Mortalità Tavola di mortalità: esempio Occorre completare gli spazi vuoti della tavola di mortalità: q0 = d0 4000 = = 0.04 l0 100000 l1 = l0 − d0 = 100000 − 4000 = 96000 d1 = l1 q1 = 96000 × 0.08 = 7680 l2 = l1 − d1 = 96000 − 7680 = 88320 d2 = l2 − l3 = 88320 − 80150 = 8170 A. Di Brisco ( ) q2 = d2 8170 = = 0.0925 l2 88320 q3 = d3 567 = = 0.007 l3 80150 Lezione VI 10 Giugno 2014 18 / 29 Tavole di Mortalità Tavola di mortalità: esempio Si riportano i risultati ottenuti nella tavola x 0 1 2 3 A. Di Brisco ( ) lx 100000 96000 88320 80150 dx 4000 7680 8170 567 Lezione VI qx 0.04 0.08 0.0925 0.007 10 Giugno 2014 19 / 29 Funzioni Biometriche Funzioni biometriche della tavola di mortalità Le tre quantità finora introdotte nella tavola di mortalità: • qx probabilità di morte • dx decessi • lx sopravviventi sono dette funzioni biometriche e sono funzioni dell’età x. É molto utile rappresentarle graficamente per studiare come esse varino al variare dell’età. A. Di Brisco ( ) Lezione VI 10 Giugno 2014 20 / 29 Funzioni Biometriche Funzioni biometriche: probabilità di morte Il grafico mostra l’andamento della probabilità di morte al variare dell’età: in ascissa è rappresentata l’età mentre in ordinata è indicata la probabilità di morte qx . Come è prevedibile la funzione qx è crescente e assume valore pari a 1 all’età irraggiungibile ω (è un evento certo che tutta la coorte si estingua prima di raggiungere l’età ω). A. Di Brisco ( ) Lezione VI 10 Giugno 2014 21 / 29 Funzioni Biometriche Funzioni biometriche: decessi Il grafico mostra l’andamento dei decessi al variare dell’età: in ascissa è rappresentata l’età mentre in ordinata è indicato il numero di decessi dx . Si osserva come il numero di decessi entro il primo anno di vita sia piuttosto elevato per poi diminuire drasticamente nell’età adulta e riaumentare durante le età più avanzate. L’andamento tipico è dunque quello di una campana con un lieve picco nell’età 0. A. Di Brisco ( ) Lezione VI 10 Giugno 2014 22 / 29 Funzioni Biometriche Funzioni biometriche: sopravviventi Il grafico mostra l’andamento dei sopravviventi al variare dell’età: in ascissa è rappresentata l’età mentre in ordinata è indicato il numero di sopravviventi lx . Come è prevedibile il numero di sopravviventi è una funzione strettamente decrescente: la funzione lx decresce lentamente durante l’età adulta per poi diminuire drasticamente fino a 0, ossia all’estinzione della coorte, nelle età più avanzate. A. Di Brisco ( ) Lezione VI 10 Giugno 2014 23 / 29 Funzioni Biometriche Altre funzioni biometriche Oltre alle tre fondamentali funzioni biometriche costitutive della tavola è possibile definire delle nuove funzioni che arricchiscono l’informazione relativa al processo di eliminazinoe di una popolazione. Esso sono sinteticamente descritte nel seguito: • px è detta probabilità di sopravvivenza ed è pari al complemento a 1 della probabilità di morte, per ogni età px = 1 − qx Anche attraverso le probabilità di sopravvivenza è possibile calcolare i sopravviventi infatti vale la relazione: lx+1 = lx px Infatti si deriva che: lx+1 = lx − dx = lx − lx qx = lx (1 − qx ) = lx px A. Di Brisco ( ) Lezione VI 10 Giugno 2014 24 / 29 Funzioni Biometriche Altre funzioni biometriche • Lx è pari al numero di anni vissuti complessivamente dai soggetti tra l’età x e l’età x + 1. dx 2 Ossia è pari al numero di soggetti che sono arrivati in vita all’età x + 1 più la metà dei soggetti che sono morti prima di compiere x + 1 anni ma che erano in vita al compleanno x-esimo. Si prende la metà poichè per convenzione si fissa che tutti coloro che sono morti tra i due compleanni sono vissuti mediamente metà anno. Una formula alternativa è la seguente, ricavabile tramite semplici passaggi algebrici: Lx = lx+1 + Lx = lx+1 + dx lx − lx+1 lx + lx+1 = lx+1 + = 2 2 2 Di fatto, allora, gli anni vissuti si possono interpretare come la popolazione media in età x. A. Di Brisco ( ) Lezione VI 10 Giugno 2014 25 / 29 Funzioni Biometriche Altre funzioni biometriche • Tx è pari alla retrocumulata degli anni vissuti e risulta pari a: Tx = Lx + Lx+1 + · · · + Lω−1 • ex è la speranza di vita all’età x e rappresenta il numero medio di anni che restano da vivere ai sopravviventi all’età x: ex = Tx lx Molto usato è la speranza di vita alla nascita e0 poichè esprime il numero medio di anni vissuto da una generazione. A. Di Brisco ( ) Lezione VI 10 Giugno 2014 26 / 29 Relazione tra tassi e probabilità Calcolare i tassi di mortalità dalle tavole Un tasso di mortalità età-specifico è pari, come ben sappiamo, al numero di morti in età x diviso la popolazione media nella stessa età: mx = Mx P̄x Osservando che Mx = dx e che la popolazione media è pari a Lx , come osservato nelle slides precedenti, allora il tasso di mortalità età-specifico può essere ricavato dalle tavole: mx = A. Di Brisco ( ) dx Lx Lezione VI 10 Giugno 2014 27 / 29 Relazione tra tassi e probabilità Relazione tra tassi e probabilità Sapendo che mx = Ldxx si vuole scrivere la probabilità di morte qx in funzione di mx . Svolgiamo dei passaggi algebrici. Dividendo numeratore e denominatore per Lx : qx = dx dx /Lx mx = = = lx lx /Lx lx /Lx Osserviamo che Lx = lx +l2x+1 e allora tramite passaggi algebrici otteniamo che: lx + lx − dx dx lx + lx+1 = = lx − Lx = 2 2 2 Allora possiamo sostituire nell’equazione lx = Lx + qx = A. Di Brisco ( ) dx 2 mx mx mx 2mx == = mx = d x lx /Lx 1+ 2 2 + mx (Lx + 2 )/Lx Lezione VI 10 Giugno 2014 28 / 29 Relazione tra tassi e probabilità Relazione tra tassi e probabilità Infine si vuole scrivere il tasso età specifico mx in funzione della probabilità di morte qx : 2qx mx = 2 − qx Svolgendo i passaggi infatti: 2mx qx = 2 + mx 1 2 + mx 1 1 = = + qx 2mx mx 2 1 1 2 + mx 1 − = = qx 2 2mx mx 2 − qx 1 = 2qx mx 2qx mx = 2 − qx A. Di Brisco ( ) Lezione VI 10 Giugno 2014 29 / 29