oscillatore smorzato • Aggiungiamo la resistenza del mezzo all’equazione dell’oscillatore: ! "v ! kx = ma # mx˙˙ + "x˙ + kx = 0 equazione differenziale omogenea, soluzione x(t ) = C1e !1t + C2 e !2 t con !1 , !2 radici di m!2 + "! + k = 0 !1,2 = • 1 #" m " 2 # 4mk 2m ( ) eq. caratteristica Quando ! " 4mk < 0 2 λ complesse x(t ) = e #= ! " t 2m (C1e i #t + C2 e ! " 2 + 4mk = 2m !i #t ) = Ae ! " t 2m cos(#t + $ ) k "2 ! m 4m 2 moto sottosmorzato, pseudoperiodico (la posizione si annulla a intervalli costanti) con ω tanto più prossimo alla frequenza propria dell’oscillatore non smorzato quanto più piccolo è lo smorzamento β. • Quando ! 2 " 4mk > 0 λ reali e negative, moto sovrasmorzato C1 e C2 determinati dalle condizioni iniziali: x(0) = C1 + C2 • v(0) = !1C1 + ! 2C2 (possono essere positivi o negativi) 2 Smorzamento critico, quando ! " 4mk = 0 x(t ) = (C1 + C2t )e ! " t 2m x(0)>0, v(0)>0 passa per x=0 se C1C2<0 Feb-26-06 lo smorzamento critico è sempre il più rapido x(0)>0, v(0)<0 48 soluzione del caso sottosmorzato con la rappresentazione complessa delle variabili sinusoidali (programma di Complementi) Ricaviamo con tutti i passaggi il fattore cosinusoidale del moto smorzato: f (t ) = (C1ei!t + C2e " i!t ) e ±i!t = cos !t ± isin !t formula di Eulero f (t ) = (C1 + C2 ) cos !t + i(C1 " C2 ) sin !t perché f(t) sia reale, (C1+C2) deve essere reale e (C1 -C2) immaginario, il che significa che C1 e C2 devono essere complessi coniugati. Ponendo con C1,2 = a ± ib 1 Acos" 2 1 b = Asin " 2 a= si ha infine ! f (t) = 2acos"t # 2bsin "t = A(cos "t cos $ # sin "t sin $ ) = Acos("t + $ ) ! si noti che le formule di prostaferesi si ottengono facilmente dalla formula di Eulero cos("t + # ) + isin("t + # ) = e i("t +# ) = e i"t e i# = = (cos "t + isin "t )(cos # + isin # ) = = cos"t cos# $ sin "t sin # + i(sin "t cos # + cos"t sin # ) uguagliando le parti reali e le parti complesse ! Feb-26-06 49 complementi: considerazioni energetiche sull’oscillatore smorzato x(t) = Ae con $ = • " # t 2m cos($t + % ) k #2 " m 4m 2 se lo smorzamento è lento, possiamo assumere che l’energia meccanica totale sia data dall’energia ! potenziale quando cos("t + # ) = 1 # " t 1 2 2m E = kx 0 con x 0 = Ae 2 # 1 !2 " m t E(t) $ kA e 2 dE # = " E(t) potenza dissipata dt m dE $ $ "E = T = # TE(t) = #2% E(t) in un periodo: dt ! m &m per quantificare la dissipazione di energia, si introduce il fattore di merito Q, tanto maggiore quanto ! è la frazione di energia dissipata in un minore periodo Q= Mar-9-06 ! E immagazzinata "m = 2$ # E dissipata in unperiodo 63 oscillatore forzato • Che succede se l’oscillatore è soggetto ad una forza esterna dipendente dal tempo? m˙x˙ + !x˙ + kx = f (t) Se la forza è sinusoidale → mx˙˙ + !x˙ + kx = F cos "t ( i"t che può essere considerata #( m˙x˙ + !x˙ + kx ) = # Fe • ) Soluzione generale: Sol. omogenea + soluzione particolare Sol. dell’omogenea → oscillazione smorzata: fase transitoria, a tempi lunghi scompare i!t Cerchiamo una soluzione particolare della forma Ae deve essere per ogni t e A= F F = "m# + i$# + k Z 2 (!m" 2 + i#" + k ) Aei"t = Fei$t % " = $ con Z coefficiente complesso %(Z) = k - m#2 , &(Z) = $# Z = 2 2 (k - m#2 ) + $ 2#2 = m (' 02 " #2 ) + $ 2 #2 m2 con ' 02 = k m ) $# , Z = Z e i( con ( = arctan+ . * k - m#2 - la soluzione a tempi lunghi è quindi in definitiva ! & F i #t$% ) F x(t) = "( e ( ) + = 'Z * m 1 2 (, 02 $ #2 ) + - 2 2 # m2 cos(#t $ % ) = = x 0 cos(#t $ % ) ! Mar-9-06 64 Complementi: la risonanza x0 = F m 1 (" 2 0 2 # $2 ) + % 2 $2 m2 x0 non dipende dalle condizioni iniziali ! F !" 0 2) d & 2 2 2 2 " ((# 0 $ " ) + % 2 + = 0 d" ' m * deriviamo per cercare massimi e minimi $2 , 2(# 02 $ "2 )" + 2% 2 minimo "=0 "2 = # 02 $ x0 π! " =0 m2 %2 - # 02 2 2m massimo ϕ π/2 Fk 0 ≈ω0 • % #$ ( " = arctan' * & k - m$2 ) Ω ! ω0 Ω L’ampiezza delle oscillazioni è massima per Ω2≈k/m, quando il sistema è “in risonanza” • per Ω piccoli x0=F/k (molla senza oscillazioni) • lo spostamento è sempre in ritardo rispetto all’eccitazione • a bassa frequenza lo spostamento è (quasi) in fase • alla risonanza lo sfasamento è di 90º • ad alta frequenza lo spostamento è in opposizione di fase Mar-17-06 65 Complementi: fattore di merito • Energia immagazzinata: 1 E = kx 02 2 l’oscillatore assorbe tanta più energia quanto più lo stimolo ha una frequenza prossima alla risonanza ! la larghezza della campana stabilisce la selettività dell’oscillatore (es. sintonizzazione di un segnale radio) • Quantifichiamo la larghezza, calcolando la “larghezza a mezza altezza” dell’energia 2 1 1 F 1 2 immagazzinata kx 0 = k 2 2 2 2 m 2 2 2 2 $ (" 0 # $ ) + % m 2 che alla risonanza (ω0≈Ω) vale 1 2 1 F2 1 1 F2 kx 0 " k 2 k 2 2 2 = 2 2 m 2 $ # $0 ! # 2 02 m e si riduce di un fattore due quando 2 2 2 2 2 "0 (!" 0 # $ ) = % m 2 2 2 2 "0 ((" 0 # $)(" 0 + $)) = % m 2 , e se " 0 & $ 2 " % % 2 2 (" 0 # $) 4" 0 = % 2 02 ' ±(" 0 # $) = ' $1,2 = " 0 ± m 2m 2m $1 # $2 % 1 ritroviamo il fattore di merito = = "0 " 0m Q dell’oscillatore smorzato Mar-17-06 ! 66 complementi: scambi di energia con gli oscillatori Maggiore è Q (minore lo smorzamento) tanto più selettivo è l’oscillatore • cosa succede se " # 0,Q # $ ? l’oscillatore non può scambiare energia con lo stimolo esterno: se la frequenza è diversa, la risposta è assente, se la frequenza è uguale, l’energia tende ad infinito, ! raggiungendo sicuramente il carico di rottura dell’oscillatore Notiamo che la maggior parte degli scambi di energia naturali ed artificiali si basa su onde (oscillazioni) e risonanza: • la radiazione eccita atomi e molecole intorno alla posizione di equilibrio • l’emissione e la ricezione del suono (naturale ed artificiale) si basa su meccanismi di oscillazione • la trasmissione e la ricezione di radiosegnali avviene tramite oscillazioni elettriche regolate dalle stesse leggi degli oscillatori meccanici Ruolo della dissipazione negli scambi di energia! senza dissipazione (attrito o altre forme) non sarebbe possibile lo scambio di segnali, ma neanche il trasferimento di energia dal sole alla terra attraverso la radiazione luminosa Mar-17-06 67