Il cervello motorio

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Il cervello motorio Capitolo 2 Psicologia dello sport Tecniche per l’analisi funzionale del cervello motorio Registrazione dell’a<vità neuronale •  Ele?roencefalogramma: EEG •  Tecnica non invasiva, perme?e di registrare l’a<vità dei neuroni a?raverso ele?rodi posizionaC sullo scalpo •  Registra onde diverse ele?roencefalografiche •  Potenziali lenC: rappresentano azioni volontarie •  Se quesC potenziali sono rappresentaC su di uno schermo i sogge< possono imparare a modularli •  QuesC potenziali sono diventaC estremamente importanC per comprendere l’anCcipazione motoria EEG onde diverse EEG Bambini Come modulare le onde •  Imparare ad aumentare l’ampiezza delle onde per dire si –  Gruppi di le?ere divisi in due e poi sistemaCcamente dividerle in gruppi più piccoli Microele?rodi •  Simile a EEG ma invasivo –  Registra da singole cellule neurali –  Segnale più preciso –  Poichè la corteccia cerebrale non ha terminazioni dolorifiche le registrazioni sono fa?e con il paziente sveglio –  EsperimenC su animali, o per dignosCcare negli umani a<vità patologiche (epilessia) o per aiutare il chirurgo a decidere quanto estesa può essere una asportazione cerebrale (tumore) EsperimenC •  Ci hanno fa?o comprendere quali siano le aree cerebrali dedicate ad un determinato movimento •  La definizione del coinvolgimento sistemaCco delle aree motorie primarie, premotorie e parietali nell’a?o di afferramento è stato uClizzato per pilotare un braccio roboCco Tecniche di neuroanatomia funzionale •  Tomografia ad emissione di positroni (PET) •  Risonanza magneCca funzionale (fMRI) •  PET: registra la quanCtà di O2 concentrato in una certa area cerebrale. –  L’idea è che dove c’è maggior ossigeno c’è maggior a<vità –  Può essere fa?a mentre un sogge?o esegue un compito (leggere parole) confronando l’a<vità del cervello mentro il sogge?o legge pseudo‐parole •  fMRI •  Alta risoluzione spaziale, bassa risoluzione temporale •  Si basa sul fa?o che diversi tessuC hanno diverse densità e quindi diversi campi magneCci •  TessuC più ricchi di ossigeno e quindi che presentano a<vità mostrano un tempo di allinemaneto dei ve?ori più lento •  Si possono o?enere mappe tridimensionali delle diverse aree del cervello dalle quali si registra fMRI fMRI •  Buona rappresentazione topografica di distre< corporei mentre i sogge< eseguono azioni (la lingua, il braccio, la gamba eccetera) Magnetoencefalografia •  Maggior risoluzione temporale •  E buona risoluzione spaziale •  Non consente però di registrare l’a<vità neurale di stru?ure profonde o so?ocorCcali SCmolazione MagneCca Transcranica (TMS) •  Generatore di campi magneCci •  ParCcolarmente uClizzata per studiare il sistema motorio La sCmolazione magneCca transcranica Procedura TMS Tecnica Stimolazione magnetica transcranica dell’area
motoria primaria dell’emisfero sinistro
Potenziali Evocati Motori
PEM
TMS (SCmolazione magneCca Transcranica) Ele?rodo TMS ► Viene rilevata l’ampiezza dei potenziali ele?rici Progetto di Dottorato XXIII Ciclo
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Apprendimento e cervello Abilità e capacità cogniCvo‐motorie •  Capacità: (predisposizione ad apprendere uno specifico compito) insieme di tra< stabili di ciascun individuo –  In gran parte determinaC geneCcamente –  Scarsamente influenzaC dalla praCca e dall’esperienza –  Supportano vari Cpi di funzioni cogniCvo‐motorie –  Esempi sono: destrezza manuale, sensibilità cinestesica, stabilità braccio‐mano •  Abilità: la parCcolare competenza raggiunta in un determinato compito cogniCvo‐motorio –  Esempi sono tu?e le abilità acquisite ad esempio nello sport –  Le abilità possono quindi essere modificate dalla praCca –  Forniscono un indice di efficacia ed efficienza del gesto acquisito –  Sono un numero alto quanto sono I movimenC possibili (differente in numero delle capacità: molto più basso) Relazione abilità capacità •  Interazione complessa: –  La mancanza di capacità potrebbe comprome?ere il raggiungimento di abilità eccezionali •  Statura, configurazione corporea (vedi analisi dimensionale e capacità) –  Avere una buona capacità non implica necessariamente la possibilità di sviluppare elevate abilità •  Avere una elevata stabilità braccio‐mano non implica diventare necessariamente abili fiore<sC •  L’eccellenza nello sport deriva dalla combinazione o<male fra capacità e abilità Esiste un fa?ore g motorio? •  Fa?ore g motorio: esistenza di una abilità motoria generale che porCno il transfer da una capacità all’altra •  Analisi di correlazione fra individui che mostrano elevate capacità motorie diverse •  Scarsa la correlazione •  Abilità motorie sono specifiche e basso è il transfer fra un Cpo di abilità e un’altra Forme di apprendimento e sistemi mulCpli di memoria •  Memoria dichiaraCva: ricordo di parole, storie scene e nomi –  Memoria per i fa< (memoria semanCca)(sapere che roma è la capitale d’Italia) –  Memorie per evenC (memoria episodica) (ricordarsi che cosa si è mangiato a cena) •  Memoria procedurale: apprendimenC perce<vo‐
motori, apprendimenC associaCvi ed emozionali –  Perce<vi‐motori corteccia motoria, gangli della base e cervelle?o –  Emozionali ippocampo amigdala (so?ocorCcali) Memoria esplicita(dichiaraCva) Memoria implicita (non‐dichiaraCva/
procedurale) •  Memoria esplicita –  Implica che quello che si è memorizzato sia rappresentato e verbalizzato •  Memoria implicita –  La conoscenza non è comunicabile in modo verbale ma a?raverso la sua esecuzione ApprendimenC e memorie implicite hanno luogo in epoche dello sviluppo diverse da quelle nelle quali hanno luogo apprendimenC e memorie esplicite •  Bambini fra i 5 e 10 anni: –  Buone prestazioni di memoria implicita a tu?e le età –  Miglioramento della memoria dichiaraCva con l’età con il raggiungimento di una totale maturità (come gli adulC) a 10 anni –  Maturazione delle conoscenza implicite precedono quelle esplicite Invecchiamento normale e patologico influenzano in modo diverso apprendimenC (e memorie) impliciC ed espliciC •  La memoria esplicita si deteriora con l’età •  Quella implicita no • DichiaraCva e Procedurale Feedback: KR (conoscenza del risultato) •  Esperimento Trowbridge Cason (1932) –  Feedback: casuale, assente, qualitaCvo quanCtaCvo (migliore prestazione feedback assente rispe?o a qualitaCvo) •  KR (Newell, 1974) : produrre un movimento di una data lunghezza in 150 ms –  KR e’ importante all’inizio dell’apprendimento –  Deve essere resa disponibile con una certa quanCta’ –  Ha effe< di memoria KR: dove è uCle e dove no? •  KR deve essere relaCva al compito motorio •  KR deve essere precisa •  KR se non e’ rilevante e’ negaCva •  KR deve essere applicata con una certa quanCta’ Problemi della KR •  La KR funziona prevalentemente per movimenC molto semplici (1DoF, puntamento e/o raggiungimento di un bersaglio) •  Aumentando la KR dopo un certo livello di apprendimento non aumenta la performance ApprendimenC motori e condizioni di praCca diversificata •  Eseguire lo stesso movimento ma in condizioni di praCca diverse migliora l’apprendimento ed il suo mantenimento •  (Shea, Morgan 1979) Lancio di pesi (Carson & Wiegan, 1979) •  Bambini 2 gruppi –  Gruppo A: lancio di un peso –  Gruppo B: lancio di diversi pesi •  Performance: lancio di un peso nuovo: –  migliore gruppo B Perche’ una praCca piu’ variegata funziona meglio? •  La KR come conoscenza dichiarata (che cosa si e’ fa?o) conCene poca informazione uCle •  KP come conoscenza di procedura (come lo si e’ fa?o) funziona meglio •  differenza fra sapere che cosa e sapere come KR e KP •  Wrisberg & Schmith (1975) –  apprendimento motorio in assenza di KR: ritrovare la posizione di un arto nello spazio –  qui avviene una conoscenza del risultato a livello proprioce<vo •  KP conoscenza procedurale –  Newell et al. (1983) KP: Conoscenza Procedurale •  L’informazione, per movimenC a molC gradi di libertà, deve essere specifica sulla modalita’ di esecuzione del compito motorio Lancio della palla (Kernodle, Carlton,1992): –  4 Cpi di informazione: KR, KP, KP+A, KP+E Esperimento •  48 sogge< (10‐40 anni) •  Lancio di una palla (30g) il + distante possibile lungo una linea, mano non dominante •  Videocamera 4 se?. 12 sess. 12 prove (tot 600) •  KR  Distanza misura •  KP Videotape del movimento •  KP+F Focalizzare dove (video) •  KP+C Cosa cambiare (video) KP+A, KP+E •  KP+F “Focalizza”: –  Diverse Posture, –  Diverse parC dell’arto superiore –  Diverse fasi del movimento •  KP+C “Cambia”: –  Diversi allineamenC corporei, •  rotazioni, posizione iniziale, ritarda e/o anCcipa parC del movimento RisultaC •  Migliori: –  KP+F (focalizzare) –  KP+C (cosa correggere) KP: Simulatore per lo sci •  Cinque condizioni: –  veloce, lento, preferito, incrementato, controllo •  Tre Variabili osservate –  Ampiezza, frequenza, armonia •  RisultaC in ordine di performance: •  Frequenza preferita •  Controllo •  Frequenza incrementata •  Alta frequenza •  Bassa frequenza Apprendimento •  L’apprendimento per “scoperta autonoma” (Controllo) risulta essere migliore di almeno tre Cpi di KP •  Il tempo preferito è il migliore in assoluto il che ci porta a tener conto dei “vincoli” daC dai parametri corporei •  Si apre l’ipotesi della costruzione dei movimenC appresi come ricerca individuale per l’apprendimento motorio fra vincoli e gradi di liberta’ ApprendimenC motori •  Aspe< fondamentali degli apprendimenC motori sono: –  Accuratezza –  Precisione –  Velocità –  Flessibilità –  Eleganza –  Controllo –  Ada?amento Apprendimento motorio •  Una serie di processi associaC con la praCca (o esperienza) e che conduce a cambiamenC permanenC nella capacità di effe?uare determinaC compiC •  Durante l’apprendimento motorio il cervello impara a fare una sCma anCcipata del grado di correzione richiesto per l’esecuzione o<male •  Le previsioni sono fa?e sulla base delle informazioni o?enute sul momento che su quelle memorizzate RicordaC che •  I movimenC controllaC con retroazione sensoriale (feedback a circuito chiuso) possono essere corre< durante l’esecuzione •  I movimenC controllaC dire?amente (circuito aperto) possono essere miglioraC solo tramite ripeCzioni successive •  A?raverso la praCca i movimenC diventano: –  Più veloci –  Meno variabili –  Più precisi –  Più fluidi –  Meno energia è richiesta per “comprendere” l’esecuzione •  Definizione di Fi?s su stadi di apprendimento motorio: –  CogniCvo –  AssociaCvo –  Autonomo Fi?s •  CogniCvo: è uClizzata la conoscenza dichiaraCva per apprendere regole e tradurle in a< (spesso chi apprende parla fra se e se) •  AssociaCvo: il sogge?o familiarizza con il compito e seleziona le info rilevanC scartando quelle meno rilevanC •  Autonomo: a?raverso la ripeCzione il sogge?o cambia il movimento rendendolo più fluido •  Quindi si inizia uClizzando conoscenze dichiaraCve e si finisce uClizzando conoscenze procedurali Fasi dell’apprendimento •  Inizio apprendimento : dichiaraCva •  Apprendimento avanzato: automaCzzazione –  In questa fase la fase dchiaraCva non è più uClizzata ma al contrario può essere anche negaCva –  Esempio spiegare quello che si fa mentre lo si fa! Basi nervose degli apprendimenC motori •  Registrazione dell’a<vità neuronale in animali –  Invasivi, microele?rodi, quindi registrazione precisa ma molto localizzata. –  Stru?ura più studiata: area motoria primaria •  Con apprendimento aumenta l’area corCcale che rappresenta i segmenC corporei coinvoli nel compito motorio •  L’aumento di aree corCcali segmenC distali (dita) va a scapito delle aree corCcali segmenC prossimali (braccio) •  Gangli della base –  Con apprendimento più a<ve queste aree •  Sembra siano coinvolte per facilitare un apprendimento automaCzzato Studi tramite potenziali evento‐
correlaC e neuroanatomia funzionale nell’uomo •  Queste tecniche perme?ono di misurare l’a<vità di diverse aree corCcali –  Fa?ore importante per studiare l’apprendimento in quanto diverse aree sono coinvolte –  EEG : 1 s prima dell’inizio del movimento a livello dell’area supplementare motoria si registra un potenziale negaCvo BP. –  Questo potenziale è massimo quando i movimenC sono autogeneraC rispe?o a quelli che vengono eseguiC in risposta ad uno sCmolo (sonoro ad esempio) MovimenC imparaC e non •  Durante apprendimento •  Sequenze apprese –  Corteccia prefrontale –  Coretccia premotoria –  Corteccia parietale superiore –  Coreccia supplementare premotoria –  Cervelle?o Apprendimento osservazionale •  Avviene quando in virtù di una osservazione il comportamento cambia –  Il cambiamento può essere sia posiCvo che negaCvo –  In ogni caso sembra che l’osservazione di un gesto abbia una influenza sull’ apprendimento –  Affichè l’apprendimento si instauri l’osservazione deve includere a?enzione e memoria Cervelli motori esperC •  ApprendimenC di parCcolari capacità –  MusicisC –  Le?ori di braille –  Badminton –  Tu< mostrano aree motorie specifiche più grandi!!! Il limite del cervello motorio esperto •  Crampo dello scrivano –  Mappatura delle dita caoCca –  Patologia che prende chi scrive a computer, musicisC Fa?ori in grado di influenzare apprendimento ed esecuzione motoria •  Trasferimento di apprendimenC: saper trasferire capacità affini una rispe?o all’altra –  Allenarsi a palleggiare solo con il piede aumenta anche la capacità di palleggiare con le ginocchia •  Trasferimento può essere: –  Retroa<vo‐ migliora compiC già appresi –  Proa<vo‐ influenza i ritmi di apprendimento di compiC che verranno appresi in futuro trasferimento •  Si potrebbe pensare ad un miglior transfer per sport affini –  A tennisC è sconsigliato giocare a ping pong prima di compeCzioni importanC –  ApprendimenC sono molto legaC al contesto •  Persone allenate ad afferare una palla ad occhi chiusi quando hanno fa?o la stessa cosa ad occhi aperC la performance peggiorava •  Quindi il transfer può essere cosiderato sia un guadagno ma anche una perdita TrasferimenC perce<vo‐motori •  Esempio: Persone allenate a discriminare intervalli temporali definiC da sCmoli acusCci •  Prima e dopo allenamento perce<vo i sogge< seguivano un allenamento motorio di tapping delle dita a intervalli temporali sia uguali che non di quelli perce<vi •  Apprendimento perce<vo migliorava la produzione motoria •  Fondamentale x allenamento sporCvo in parCcolare quando l’atleta è infortunato Immaginazione motoria •  Immaginazione esterna •  Immaginazione interna •  In terza persona •  In prima persona •  Visiva •  Cinestesica Cervello motorio, controllo motorio e immaginazione del movimento •  Immaginare un tapping delle dita : + a<va l’area supplementare motoria (fondamentale per la pianificazione del movimento) •  Immaginare ed eseguire condividono in parte le stesse aree motorie Immaginare che… •  AumenC la forza •  AumenC la mobilità arCcolare •  AumenC lo sforzo •  Innesca processi fisiologici reali spesso subliminali ma efficaci nel cambiare il movimento Immaginazione del movimento e prestazioni motorie •  Sia a livello comportamentale che a livello di imaging •  PraCca e immaginazione della praCca portano a cambiamenC reciproci Disturbi nell’immaginazione •  PazienC con lesioni alla corteccia parietale e parkinsoniani immaginazione lenta quanto il movimento reale eseguito •  Sonno come trasferimento delle abilità motorie in perce<ve •  Sonno legato quindi anche all’apprendimento Immaginare il tempo di esecuzione •  AtleC •  Alta riproduzione temporale •  Non atleC •  Più errori ArCcle Cronometria mentale ► Il termine cronometria mentale si riferisce al all’elaborazione dell’informazione del tempo trascorso processato a livello del sistema nervoso   (Posner, 1978). ► EsperimenC di cronometria mentale hanno mostrato che l’equivalenza temporale tra movimenC immaginaC ed eseguiC non è sistemaCca ma dipende da diversi fa?ori   (A. Guillot, C. Collet 2005) QuesC fa?ori sono ► MovimenC ritmici e discreC ► Intensità dell’a?enzione richiesta ► Difficoltà del compito ► Livello di esperienza Durata simile So?osCma SovrasCma Riflessioni ► La natura del compito influenza il tempo sCmato ► Il livello delle abilità motorie influenza il tempo sCmato   Sia la so?osCma che la sovrasCma possono essere aggiustate dall’apprendimento (allenamento delle capacità cogniCve e motorie) Applicazioni   Patologie neuromotorie   AtleC Stru?ure neurali coinvolte:   Corteccia motoria   Corteccia pre‐motoria   Gangli della base   Cervelle?o Esperimento 27 cm 9 cm Compito RisultaC Visiva Motoria Imagery A<vità cerebrale 
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