Programma a.a. 2004/05 - Scienze Neurologiche e del Movimento

Corsi di Insegnamento
Università degli Studi di Verona
Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive
A.A. 2004/2005
Basi biomeccaniche
del controllo motorio
Crediti
3
Docenti
Prof. Alberto Cangiano
Obiettivi del Corso
Descrivere i meccanismi neurofisiologici fondamentali del controllo motorio nei suoi diversi livelli:
neuromuscolare, dei riflessi, delle attivita’ motorie posturali, di quelle automatiche ed infine del movimento
volontario. Possedere gli elementi principali di biomeccanica.
Programma del Corso
-Motoneuroni e unita’ motorie
-Graduazione della forza muscolare: meccanismi di sommazione spaziale e temporale.
-Ordine di reclutamento dei motoneuroni e sue determinanti: dimensioni del soma.
-Frequenza di scarica dei motoneuroni tonici e fasici.
-Relazione tra durata della iperpolarizzazione postuma e della scossa semplice.
-Caratterizzazione funzionale delle proprieta’ dell’unita’ motoria.
-Unita’ motorie FF, FR, S.
-Tipi di fibre muscolari: I, IIA, IIB.
-Metabolismo delle fibre muscolari lente e rapide.
-Effetti della denervazione muscolare. Reinnervazione crociata di muscoli lenti e rapidi.
-Effetti della stimolazione elettrica cronica di muscoli innervati e denervati.
-Effetti sulle proprieta’ muscolari dell’allenamento di forza e di resistenza.
-Livelli gerarchici del controllo motorio.
-Movimenti riflessi. Riflesso flessorio ed estensorio crociato.
-Riflesso miotatico e sua importanza nel controllo posturale.
-Riflesso miotatico: ruolo della coattivazione alfa-gamma.
-Ruolo delle afferenze fusali nel senso di posizione: esperimenti di vibrazione.
-Inibizione reciproca, ricorrente, pre-sinaptica. Iperpolarizzazione e stabilizzazione nella
inibizione sinaptica. Eccitazione sinaptica. Integrazione sinaptica.
-Sistemi motori laterali e mediali del midollo spinale e loro input discendenti.
-Meccanismi posturali: statici e nel movimento, retroattivi e anticipatori.
-Ruolo del cervelletto nella regolazione del movimento.
-Funzione dei gangli della base nel controllo motorio.
-Movimento volontario: corteccia motrice primaria
-Movimento volontario: corteccia pre-motrice.
Modalità d’esame