Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica” Sped. Abbon. Pos - articolo 1, legge 46/04 del 27/02/2004 trovaFirenze nov 5-11-2012 16:50 Pagina 3 LA MAPPA DEL CUORE TUTTE LE INIZIATIVE SOLIDALI IN CITTÀ, DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO ALLA PET THERAPY POI GLI APPUNTAMENTI CON I CONCERTI, L'ARTE, IL TEATRO E LA LETTERATURA FI 03 Sommario_A Gabbia 9,5 09/11/12 13.12 Pagina 3 Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica” Sped. Abbon. Pos - articolo 1, legge 46/04 del 27/02/2004 SOMMARIO LA MAPPA DEL CUORE TUTTE LE INIZIATIVE SOLIDALI IN CITTÀ, DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO ALLA PET THERAPY POI GLI APPUNTAMENTI CON I CONCERTI, L'ARTE, IL TEATRO E LA LETTERATURA LA SOLIDARIETÀ La mappa delle associazioni. Pag. 7-21 I CONCERTI Paolo Conte e gli altri. Pag. 23-35 IL TEATRO Panariello al Mandela. Pag. 37 Le stagioni in corso. Pag. 39-49 LA CLASSICA Amici della musica e Nem. Pag. 53-55 La “Turandot” di Mehta. Pag. 57 IL CINEMA “50 giorni” e nuove uscite. Pag. 58-61 I BAMBINI Disney on Ice. Pag. 63 I LIBRI Leggere per non dimenticare. Pag. 65 L’ARTE Tutte le mostre in corso. Pag. 66-85 IL CALENDARIO La guida giorno per giorno. Pag. 87-95 Supplemento de La Repubblica Direttore responsabile Ezio Mauro Vicedirettori Gregorio Botta, Dario Cresto-Dina Massimo Giannini, Angelo Rinaldi Caporedattore centrale Fabio Bogo Caporedattore vicario Massimo Vincenzi Caporedattore Internet Giuseppe Smorto Capo della Cronaca di Firenze Sandro Bertuccelli Art Director Gianni Mascolo Curato da Mario Neri, Gaia Rau con Elisabetta Berti La redazione di “TrovaFirenze” è in via La Marmora, 45 - 50121 Firenze Stampa e confezione: ILTE Moncalieri (TO) Pubblicità: A.Manzoni & C. S.p.A. Via Leonardo da Vinci, 16 - 50132 Firenze Tel. 055 553911 Registrazione Tribunale di Roma n. 113/87 del 3.3.87 Periodico settimanale FI 07_A Gabbia 9,5 09/11/12 10.55 Pagina 7 LA SOLIDARIETÀ TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 7 FINO A GENNAIO NELL’OSPEDALE PEDIATRICO LE MIGLIORI COMPAGNIE TOSCANE E ITALIANE Meyer, su il sipario magie e sorrisi per i piccoli pazienti lo spettacolo RIDERE DEI MALANNI SI IMPARA A TEATRO Una delle doti più importanti, per chi soffre, è quella di non perdere la capacità di ridere. Convinte sostenitrici di questa tesi, Katia Beni ed Anna Meacci portano in scena al teatro di Rifredi, da martedì 20 a domenica 25 novembre, lo spettacolo “Ticket e Tac. Divagazioni in pillole semiserie su salute e benessere”, in collaborazione con Fondazione Sipario Toscana Onlus. Partendo dallo spassoso libro di Alessandro Bini e Bruno Magrini “Goodbye Kareggi” (Morgana edizioni), le due attrici toscane insceneranno una serie di esilaranti telefonate arrivate al centralino dell’ospedale fiorentino, da “Pronto, mi passa il dottor Careggi” a “Pronto, devo fare una risonanza magnica”: l’obiettivo è quello di affrontare il grande tema della salute aiutando gli spettatori, tra una risata e una riflessione più intima, ad esorcizzare le proprie paure. Senza dimenticare che la cura e il rispetto della sofferenza umana sono tra i fondamentali diritti dell’umanità (feriali ore 21; domenica ore 16.30. Biglietti euro 14/12. Info 055/4220361 e su www.toscanateatro.it). di GAIA RAU S In alto, clown all’ospedale pediatrico Meyer. Sotto, una scena di “Ticket e tac” a Rifredi u il sipario nell’ospedale dei bambini. Da sei anni il Meyer porta la magia del teatro nei luoghi dove i più piccoli cercano risposte al loro bisogno di salute. Burattini, maschere e clown si alterneranno fino a gennaio nella ludoteca e nelle camere di degenza, grazie ad alcune tra le migliori compagnie toscane e italiane: dal Teatro del Drago (giovedì 15 novembre alle 15 con “Le avventure di fagiolino”) a Venti Lucenti (il 25 novembre alle 10.30 con “Il mago di Oz”), e ancora Isole Comprese (9/12 ore 10.30 con “That’s art!”), Susy Bellucci (23/12 ore 10.30 con “Il gallo il pulcino e altre storie”), Pupi e Fresedde (30/12 ore 10.30 con “Dottor Watt e la signorina lampadina”) e Claudio Cinelli (6/1 ore 10.30 con “Dieci strappi al teatro di figura”). Torna inoltre, il 18 dicembre alla Pergola, “Meyer per il Meyer”, l’appuntamento natalizio che la Fondazione Meyer offre alle famiglie e ai donatori (su invito). Un’occasione per ricordare che Natale significa soprattutto solidarietà: anche quest’anno l’ospedale pediatrico propone a privati e aziende biglietti e strenne solidali in sostituzione dei classici doni sotto l’albero (il catalogo su www.meyer.it). ■ FI 09_A Gabbia 9,5 09/11/12 10.57 Pagina 9 LA SOLIDARIETÀ TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 9 AL MEYER DA 10 ANNI ANTROPOZOA SI OCCUPA DI PET THERAPY: “RISULTATI SORPRENDENTI” I bambini curati da dottor Fido di MARIO NERI L’ idea di farli scodinzolare in rianimazione molto inferiore di stress e di cortisolo. E gli stuvenne al dottor Busoni. Per Luigi, 11 anni, di contnuano a dare conferme”. Per gli esperti l’impatto con l’ auto era stato fatale. Para- un cane in corsia può perfino aiutare a vincere lizzato. “Non solo nel corpo però”. “Quel la depressione. Qualche volta i cani servono bambino aveva chiuso tutte le porte col mondo. anche al pronto soccorso. Lo sa bene Alexis GeraEra molto arrabbiato, non parlava nemmeno con kis, uno degli educatori: “Una ragazza di 15 anni i genitori”. Poi il primario disse ‘fate entrare Cato, arrivò con un attacco di panico. Era ferma sul proviamo’. “Era un labrador biondo, si avvicinò lettino da ore. Sotto shock, come in cortocircuial letto e cominciò a to, aveva perfino difodorare Luigi dapficoltà respiratorie, pertutto. E lui riprenon comunicava”. se a sorridere, si era Budino, il meticcio, riacceso l’interruttosalta su, si accuccia e re della vita”. Frani medici poggiano cesca Mugnai è la una mano della presidente di Antroragazza sulla testa pozoa, l’associaziodel cucciolo. “Quanne di professionisti do si riprese ci disse che, grazie alla Fonche lei aveva un cane, dazione Livia Benie sentire il pelo l’aveni, si occupa della pet va risvegliata, il contherapy all’ospedale tatto l’aveva riagganpediatrico Meyer. ciata alla realtà”. La Potrebbe raccontartesquadra dei cani-dotne cento di storie tore è formata 5 elecosì. È stata una delmenti. Spesso i le prime, in Italia, a medici mettono i loro portare dentro gli nomi nelle cartelle ospedali i cani-dottocliniche come terapie re, a sperimentare del dolore per i malaquanto i quattro zamti cronici, i bambini pe possano essere che hanno un tumoefficaci nella cura del re o anche malati terdolore. Sono passati minali. Li prescrivoPet therapy al Meyer, un’operatrice di Antropozoa insieme a una bambina durante le cure dieci anni e adesso no per gli appuntaperfino le ricerche menti dal dentista. degli studiosi lo confermano: “I risultati sono Oppure li vogliono per i casi più difficili. E ogni sbalorditivi - dice Laura Vagnoli, psicologa inse- volta è come una scoperta. Come è stato per Marrita nei progetti di terapia del dolore - per un bam- co, 10 anni, rimasto per settimane a letto dopo bino un cane può essere importantissimo, una un intervento al cervello: “Non si alzava più specie di apriscatole dell’ emotività. Riduce la nonostante potesse farlo. Era spaventato dal dolopaura e lo stress. Il primo studio scientifico, con- re. Bastò dirgli che Cannella avrebbe voluto fare dotto su 50 bambini di età fra i 4 e gli 11 anni una passeggiatina in corsia, ma che qualcuno sottoposti a prelievi del sangue, dimostrò che i avrebbe dovuto tenerlo al guinzaglio”. Info su bambini affiancati dai cani avevano un livello www.antropozoa.it. ■ FI 10-11_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.04 Pagina 10 LA SOLIDARIETÀ ECCO ALCUNE DELLE ONLUS CHE SI OCCUPANO DI CURE E ASSISTENZA AI PIÙ DEBOLI Volontariato, quando la rete è solidale O rmai sono l’ultimo baluardo del welfare state. Soprattutto in un periodo in cui la crisi apre continuamente nuove trincee alla marginalità. Ma misericordie, pubbliche assistenze, fondazioni, associazioni no profit e ong non possono più basarsi soltanto sulle proprie forze. Senza aiuti e donazioni rischiano di capitolare e con loro migliaia di persone in difficoltà. Spesso quello del terzo settore è l’unico network in grado di garantire ancora assistenza a domicilio per malati terminali, il sostegno ai disabili, agli anziani o alle famiglie povere. In Toscana, da sempre “terra madre” del volontariato, il Cesvot stima che il sistema coinvolga 1.365.000 persone tra soci, donatori e utenti. Un “indotto” messo in moto da 3.034 associazioni. Nomi e sigle retti soprattutto da giovani e da donne, il 53,5% del totale. Molti i modi per sostenerli. FI 10-11_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.04 Pagina 11 SOLIDARIETÀ TROVAFIRENZE 11 Da due anni la Misericordia di Firenze, che dall’inizio dell’anno ha svolto oltre 31mila servizi di trasporto sanitario con le sue ambulanze e assistito 266 persone a domicilio, porta avanti il progetto “12 ceste”. Con una piccola donazione in denaro o in generi alimentari si possono aiutare oltre 700 famiglie povere a fare la spesa (info 335/7888923). Con la mediazione della Caritas, impegnata nell’assistenza ai senza tetto, ai migranti, ai detenuti e ai minori, si può decidere di adottare una famiglia povera con una piccola donazione (Associazione di Volontariato Solidarietà Caritas ONLUS Iban: IT67 L033 5901 6001 0000 0067 361). L’Associazione toscana tumori, paladina dell’asistenza a domicilio dei malati di tumore, offre la possibilità di scegliere. Effettuando la donazione (Poste Italiane: IT 90 Q 07601 02800 000012001574) si può adottare un malato, aiutare l’associazione a pagare un medico, un infermiere, uno psicologo o ad acquistare benzina per i mezzi e medicinali. Stesso tipo di servizi svolgono la onlus Pallium (info 0552001292), la Lilt (055/576939) e l’Ail, associazione che si ocupa di lotta alle leucemie (info su www.ailfirenze.it). Molto importante anche il tuolo di Artemisia, onlus che accoglie, aiuta e assiste donne e bambini vittime di violenze domestiche (info www.artemisiacentroantiviolenza.it/). ■ la trasparenza BILANCI, CONTI E DONAZIONI ON LINE Non sempre solidarietà fa rima con trasparenza. Le associazioni e le fondazioni citate come Meyer, Ail, A.T.T, Lilt, Pallium, File, Cospe e in generale tutte le Ong pubblicano i bilanci sociali su internet. Molte si sottopongono alle verifiche dell’istituto della donazione italiano e dell’agenzia delle onlus, organo di vigilanza governativo che fa capo alla presidenza del Consiglio. Ma tutte devono comunque rendere conto dei conti alle Province. FI 13_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.17 Pagina 13 LA SOLIDARIETÀ TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 13 OLTRE 150 INCONTRI IN PROGRAMMA DA METÀ NOVEMBRE NEL SEGNO DELLA SOLIDARIETÀ Coop, la carovana del cuore A dulti e bambini fra dieci e quindici anni che arrivano dal sud del pianeta per raccontare ai giovani italiani la loro vita e la loro diversità, incantando la platea con la forza delle loro storie. Vengono dal Perù, dove lottano per difendere i diritti dei più piccoli contro lo sfruttamento sul lavoro attraverso il sindacato Manthoc. Dal Burkina Faso, uno dei Paesi più poveri al mondo, dove due bambini su tre non sono registrati all’anagrafe. Dal Niger, dove si oppongono alla piaga delle mutilazioni genitali delle bambine. Sono i ragazzi della “Compagnia del cuore”, testimonial della campagna di solidarietà, adozioni a distanza e progetti di cooperazione lanciata da Unicoop attraverso la fondazione “Il cuore si scio- glie”. Anche quest’anno, a partire dal 15 novembre e fino a metà dicembre, attraverseranno la Toscana con una carovana che si fermerà presso scuole, associazioni, istituzioni. La loro delegazione sarà composta da cinque ragazzi filippini, quattro peruviani, tre nigeriani e uno del Burkina Faso. Per la prima volta, inoltre, la Compagnia avrà fra i suoi narratori anche alcune persone immigrate in Italia sia di prima che di seconda generazione, che parleranno nelle scuole, nei circoli Arci e nelle sezioni soci Unicoop del loro In queste foto due immagini delle passate edizioni della Compagnia del cuore in Toscana viaggio, del loro arrivo e delle loro esperienze nel nostro Paese: l’iniziativa, intitolata “Cittadini del mondo”, nasce dalla volontà congiunta di Arci e de “Il cuore si scioglie” di promuovere i valori dell’antirazzismo e combattere ogni sorta di pregiudizio, diffondendo una cultura civica che vada oltre agli stereotipi diffusi sui cittadini di origine straniera. In agenda oltre centocinquanta incontri con centinaia di persone: giovanissimi, studenti, ma anche adulti ed esponenti del mondo associativo. Il calendario completo e aggiornato è on line sul sito www.ilcuoresiscioglie.it, dove sono riportati anche tutti i dettagli sui progetti di solidarietà e le modalità per sostenere economicamente, attraverso una donazione, le attività della fondazione. ■ FI 15_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.20 Pagina 15 LA SOLIDARIETÀ TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 15 L’associazione “Annulliamo la distanza” è nata nel 1997 a Firenze: con 1 euro al giorno puoi dare un contributo UN’ONG FIORENTINA DAL ‘97 REALIZZA SCUOLE E OSPEDALI PER BAMBINI AFRICANI E ASIATICI Adozioni solidali, quando il no profit annulla la distanza L’ obiettivo è annullare la distanza, permetterti di aiutare anche da lontano famiglie e bambini nati nei luoghi più poveri del mondo avendo la garanzia che il sostegno è diretto a persone precise, a progetti concreti di cui potrai conoscere le fasi di sviluppo passo dopo passo. Donazioni di cui avere continui riscontri, conoscere i risultati, perfino verificarle di persona. Sono moltissime le associazioni e le onlus che si occupano di cooperazione internazionale e adozioni a distanza, ma poche quelle che rendono partecipi i loro sostenitori. Fra queste a Firenze c’è “Annulliamo la distanza”, onlus che dal 1997 conduce la sua battaglia per combattere fame, malattie, povertà e gli efftti delle guerre che minacciano il futuro dei bambini in ogni parte del mondo. Soprattutto in Africa, ma anche in Asia e nei Balcani, spesso in paesi attraversati da conflitti civili, rivolte e faide per il potere. Nata da un gruppo di amici che decisero di intervenire in prima persona nella cura dei “loro” adottati a distanza in Eritrea, oggi l’attività dell’associazione conta progetti e presidi anche in Kenia, Congo, Cambogia, Uganda e Albania. Si può decidere di adottare un bambino a distanza in Albania, in Cambogia o in Kenia con 360 all’anno (1 euro al giorno, senza l’obbligo di aderire per più anni), garantendone così il sostentamento, quello della famiglia o dell’orfanotrofio, l’istruzione. Si possono effettuare donazioni per migliorare o costruire l’assistenza sanitaria negli ospedali, per favorire la realizzazione di scuole e asili nido. E’ anche possibile partecipare a progetti finalizzati ad un obiettivo specifico, come quello di aprire sale operatorie nell’ospedale Halibet di Asmara in Eritrea, o quello per lo sviluppo della scuola dei monti Rwenzori in Uganda.In Cambogia, nella regione del Kro Bei Riel, fra quelle con il tasso di mortalità più alto del Paese dovuto a malnutrizione e quello più basso per il livello dell’istruzione dei bambini, l’associazione sta portando avanti un piano triennale per la costruzione di un asilo a cui partecipi la comunità. L’idea è quella di dare autonomia alla popolazione formando le madri dei bambini svantaggiati. www.annulliamoladistanza.org. ■ Rete teatrale aretina Pg_Layout 1 08/11/12 18.36 Pagina 1 Contro la crisi... non solo resistere Arriviamo a questa nuova stagione teatrale 2012-13 in un momento di acutizzata crisi della società italiana, crisi economica, politica e sociale. Contro questa crisi non pensiamo di arretrare la frontiera della progettazione culturale. Lo sforzo non è solo quello di sopravvivere e – semmai dopo – verificare chi ce l’ha fatta e chi è rimasto sepolto dalle macerie culturali di questa strana Italia. Con le stagioni tornano anche gli Spettatori Erranti, alla sua terza edizione, il gruppo di spettatori che gira per i teatri della Provincia di Arezzo per vedere e scoprire gli spettacoli più 2012-13 Provincia di Arezzo TEATRO DI ANGHIARI Stagione musicale via Bozia, 3 tel/fax: 0575 788659 [email protected] Tutti i giovedì da fine novembre 2012 a febbraio 2013 Le PULPITO Nites™ la possibilità di salire sul pulpito settecentesco collocato dentro la stanza dei ricevimenti, con l’obbligo di “non fare la predica” Hanno già aderito Bob Corn, Comaneci, Mirco Mariani (Saluti da Saturno) e Roberto Greggi, Alessandro Fiori e tanti altri nomi in arrivo. domenica 18 novembre, ore 18 GALÀ DELLA FISARMONICA con Peppino Principe e la straordinaria partecipazione di Pietro Adragna (due volte Campione del Mondo 2009 e 2011) venerdi 30 novembre, ore 21 Anteprima Nazionale Lunocode & F. Cecconi presentano C’È VITA INTELLIGENTE SULLA TERRA? domenica 2 dicembre, ore 18 La Vague CABARET ELECTRIC venerdì 7 dicembre, ore 21 WALDEN WALZ in concerto vincitori del Los Angeles Music Awards domenica 9 dicembre, ore 18 TANGERINE TANGO QUARTETTO ARABESQUE con Alda Delle Luche, guest star Astor dedicato originali, le proposte più innovative dei diversi cartelloni, per conoscere attori, registi e autori. I biglietti li puoi acquistare della Rete Le stagioni on line sul sito ufficiale Teatrale Aretina della rete (1 parte) a venerdì 21 dicembre, ore 21 CONCERTO PER LA FINE DEL MONDO Una serata che potrebbe essere l’ultima….non mancate! TEATRO COMUNALE DI BUCINE TEATRO ROSINI DI LUCIGNANO via del Teatro, 5 tel 055 991663 [email protected] venerdì 28 dicembre, dalle ore 20 CONTESTO VALTIBERINA IV EDIZIONE Concorso rock per giovani band emergenti venerdì 9 novembre ore 21.15 FESTA DEL TEATRO Per la promozione della stagione via Roma Officine della Cultura tel 0757 27961 info@officinedellacultura.org sabato 29 dicembre, ore 21 Clash to me presenta: A JOE STRUMMER TRIBUTE (2002-2012) venerdì 23 novembre ore 21.15 BERE; MANGIARE; DORMIRE. LE BADANTI con Daniela Morozzi e Leonardo Brizzi giovedì 20 dicembre ore 21.15 MALALUNA estratti da L. Pirandello con Gianfranco Quero TEATRO DOVIZI DI BIBBIENA via R. S. Franceschi, 21 a cura di Fondazione Toscana Spettacolo – tel. 0575.561856 cell. 335.1980509 [email protected] giovedì 22 novembre ore 21.30 NATA DIVINA COMMEDIA AL BAR di e con Livio Valenti e Lorenzo Bachini sabato 1 dicembre re 21.30 Leart INFINITE O SFINITE? Miracoli delle donne d’oggi con Emanuela Grimalda e e Paola Minaccioni venerdì 23 novembre ore 21.15 Teatro delle Forme (Torino) COMIZI D’AMORE liberamente ispirato a “Comizi d’amore” di Pier Paolo Pasolini. Progetto musicale in collaborazione con Massimo Bubola sabato 15 dicembre ore 21.15 Toscana Gospel Festival MILDRED DANIELS GOSPEL SINGERS TEATRO VERDI DI MONTE SAN SAVINO via Sansovino, 66 Officine della Cultura tel 0757 27961 info@officinedellacultura.org venerdì 16 novembre ore 21.15 ore 19.00 incontro/aperitivo con LELLA COSTA all’Interno 43 IRMA SPETTACOLO FEMMINILE e SINGOLARE. Vedi alla voce Poetessa con LELLA COSTA giovedì 13 dicembre ore 21.15 Teatro Popolare d’Arte RE LEAR o il passaggio delle generazioni riduzione del testo e regia di Gianfranco Pedullà da King Lear di William Shakespeare i calendari completi delle stagioni su www.reteteatralearetina.it FI 17_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.21 Pagina 17 LA SOLIDARIETÀ TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 17 SABATO 15 DICEMBRE UNA GIORNATA PER CONOSCERE VOLONTARI E CENTRI D’ASCOLTO Le piazze dell’Aima una conifera contro l’Alzheimer S econdo i dati dell’Agenzia regionale di sanità, in Toscana 84 mila persone soffrono di demenza, per la stragrande maggioranza donne (67%), e il loro numero è destinato ad aumentare col tempo: saranno 98 mila nel 2020, 115 mila nel 2030. La demenza è oggi la principale causa di non autosufficienza degli anziani i quali, nel 90% dei casi, vivono a casa propria, dove vengono assistiti per lo più dai loro familiari, senza un adeguato sostegno da parte delle politiche sanitarie o sociali. Un gap che cerca di combattere, attraverso una rete di centri di ascolto gratuiti, l’Aima, Associazione italiana malattia di Alzheimer, che organizza, per sabato 15 dicembre, una giornata speciale nelle piazze di Firenze: volontari informeranno i passanti sull’attività dei centri e offriranno una piccola conifera in cambio di una donazione. Aima Firenze è presente dal 1994. Nel 2000 è nato, come progetto sperimentale del CoIn alto, i volontari dell’Aima, che offrono aiuto alle famiglie alle prese con l’Alzheimer mune, il Centro di ascolto Alzheimer, punto di riferimento per tutti coloro che si prendono cura del malato - familiari, operatori, volontari - che nel 2005 si è moltiplicato dando vita a una vera e propria rete, con cinque sedi in Provincia (Firenze, Sesto, Pelago, Bagno a Ripoli, Figline) e due nell’aretino (Terranuova Braccio- lini e Cortona). Nel resto della regione, l’Aima è presente a Prato, Pistoia, Empoli, Lucca, Versilia, Pisa, Arezzo e Siena. Le attività dell’associazione riguardano l’informazione e l’orientamento nei confronti dei familiari del malato, la consulenza medica, legale e sui servizi sociali, il sostegno psicologico, la ricerca di assistenti privati e la formazione dei familiari stessi nel ruolo di “caregiver”. L’Aima si rivolge inoltre a operatori e comunità con attività di formazione, ricerca e aggiornamento. Tutte le informazioni su www.aimafirenze.it; tel. 055/433187 e 800900136. ■ FI 18-19_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.22 Pagina 18 LA SOLIDARIETÀ TANTE LE ALTERNATIVE “BENEFICHE” ALLA CLASSICA BOMBONIERA: ECCONE ALCUNE Il matrimonio? È più bello se è generoso di GAIA RAU P er alcuni, sono una testimonianza irrinunciabile del più bel giorno della propria vita. Un regalo da fare ad amici e parenti in occasione di matrimoni, ma anche battesimi, lauree, comunioni e cerimonie di ogni genere. Spesso, tuttavia, le bomboniere si riducono a gadget inutili, se non addirittura a oggetti kitsch e di dubbio gusto. Un modo per andare sul sicuro, senza rischiare di deludere i destinatari, e contemporaneamente dare una mano a realtà e associazioni che si fanno in quattro per aiutare il prossimo, è sceglierle solidali. Ecco qualche idea. Sul sito del Meyer (www.meyer.it) si possono ordinare pergamene, cartoncini (5 euro ciascuno) o scatoline portaconfetti (50 euro la confezione da 10) che consentono di devolvere l’equivalente della FI 18-19_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.22 Pagina 19 SOLIDARIETÀ TROVAFIRENZE 19 spesa sostenuta a favore di progetti dell’ospedale pediatrico. Con Save the Children (www.savethechildren.it) si possono acquistare sacchetti (6 euro), scatoline (4,50) pergamene cartacee (4) o digitali (2) che si trasformeranno in cure mediche, scuole, libri, acqua potabile e assistenza per i bambini del sud del mondo. E’ anche possibile comprare direttamente un vaccino (6 euro) o, per la stessa cifra, una bustina di latte terapeutico per otto bambini affetti da malnutrizione. Emergency (lietieventi.emergency.it) permette di acquistare candele, sacchettini e scatolette in confezione da dieci (2442 euro) ma anche inviti e partecipazioni e addirittura di sottoscrivere liIn alto, le bomboniere solidali ste di nozze per finanziare proposte da cure mediche gratuite alle Emergency. vittime della guerra, delle Qua sotto, mine antiuomo e della poquelle dell’ospedale pe- vertà. È poi possibile sostediatrico Meyer nere la ricerca sul cancro attraverso le bomboniere dell’Airc (scatolette, borsine e cuori di cartoncino completi di bigliettino da 2 euro ciascuna sul sito www.airc.it) o scegliere quelle dell’Ail (www.ail.it) per finanziare la battaglia contro la leucemia. ■ FI 23_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.26 Pagina 23 I CONCERTI TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 23 IL CANTAUTORE DI ASTI SARÀ AL VERDI IL 16 E IL 17 NOVEMBRE CON IL NUOVO TOUR Paolo Conte, il re del jazz suona il “Gong” È ancora convinto, come da ragazzo, che tutto il carico di modernità della musica contemporanea sia concentrato soprattutto lì, negli anni Venti del Novecento, nel jazz antico, “per meglio dire arcaico”, e nella classica. Insomma, in quelli che sono ancora i suoi ascolti, le radici che continuano a plasmare le sue note dal sapore così vintage eppure sempre così inedite. Fra vecchie hit del suo repertorio, nuovi brani e qualche sorpresa, Paolo Conte arriva a Firenze con il suo “GongOh Tour 2012”, tournée che prende il nome dall’ultimo album. Il cantautore e musicista di Asti sarà al Verdi da venerdì 16 a sabato 17 novembre (ore 20.45). Due date per cui si attende il sold out, una gradita occasione per ascoltare il patrimonio musicale di uno degli autori cardine della musica italiana ed internazionale, un pretesto per farsi avvolgere ancora una volta dalle atmosfere magiche ed eleganti della sua voce intensa e del suo pianoforte. Da “Sotto le stelle del Jazz” a “Novecento”, da “Happy Feet” a “Sonno elefante”, 19 tracce che raccontano il Conte più recente, e, forse, meno inflazionato, che continua con ostinazione a fare la sua musica lontana e sopra le righe. Si distingue “Vieni via con me”, diventato un anno fa manifesto della sinistra italiana grazie al programma di Fabio Fazio e Roberto Saviano, e reinterpretata da Conte in una versione pulita e Sopra, Paolo Conte durante un concerto; a sinistra, la copertina del suo disco Gong-on senza fronzoli. Sul palcoscenico sarà accompagnato da un’orchestra di dieci elementi: Nunzio Barbieri (Chitarra - Chitarra Elettrica), Lucio Caliendo (Oboe - Fagotto - Percussioni - Tastiere), Claudio Chiara (Alto Sax - Sax Tenore -Sax Baritono - Flauto Dolce - Accordéon - Basso - Tastiere), Daniele Dall’Omo (Chitarre), Daniele Di Gregorio (Batteria - Percussioni - Marimba - Piano), Luca Enipeo (Chitarra), Massimo Pizianti (Accordéon - Bandoneón - Clarinetto - Sax Baritono - Piano - Tastiere), Piergiorgio Rosso (Violino), Jino Touche (Contrabbasso - Chitarra Elettrica), Luca Velotti(Sax Soprano -Sax Tenore -Sax Contralto -Sax Baritono - Clarinetto). Biglietti da 25 a 92 euro. Info su www.teatroverdionline.it. ■ FI 25_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.27 Pagina 25 I CONCERTI TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 25 Nella foto Irene Grandi e Stefano Bollani, saranno in concerto al Verdi il 2 dicembre I DUE ARTISTI INSIEME IN TOUR CON UN DISCO DI CANZONI RETRÒ. LIVE AL VERDI IL 2 DICEMBRE Grandi & Bollani l’accoppiata blues che non ti aspetti G usti diversi ma comunicanti, tormentata lei, estroso e torrenziale lui. Erano e sono così ancora oggi in fondo. Difficile che qualcuno ricordi di averli visti insieme un tempo. Sullo stesso palco, a formare i Forma, rock band di sette elementi nata una ventina di anni fa e dissoltasi poco dopo. Eppure al microfono c’era proprio lei, Irene Grande. Al piano lui, versatile e inventivo come oggi, soltanto ancora sconosciuto: Stefano Bollani. “Ci ero entrato solo per rimorchiare - racconta Bollani - il jazz non interessava alle ragazze. Facevamo cose così imbarazzanti che nessuno le ha mai messe su internet, girammo anche un videoclip così brutto che non lo trasmise neanche Telelibera Firenze”. Nasce da lì l’amicizia tra i due, che ora sfocia in un disco “che meditavamo da una decina d’anni” e si è subito trasformato in un tour che arriverà al Verdi di Firenze il 2 dicembre (ore 20.45) “Sul computer avevamo un enorme elenco di canzoni che ci sarebbe piaciuto fare assieme. Quando poi ci siamo trovati in sala di incisione ne abbiamo fatte altre”. E con spirito jazzistico: 12 brani incisi in 12 giorni, spesso era buona la prima. “Irene Grandi & Stefano Bollani” nasce così, come puro divertimento. Per registrarlo si sono chiusi in un casale studio per dieci giorni. Dieci giorni di allegria e spontaneità, un’atmosfera che si avverte subito e che piano piano conduce in un mondo di eleganza, di atmosfere raffinate, di tessiture del testo e delle melodie molto classiche. Voce e piano, secondo il vecchio stile dei pianobar, e con grandi mescolamenti di radici: classici del jazz come “Dream a little dream of me” e “For once in my life” convivono con una sorprendente (e jazzatissima) “Viva la pappa col pomodoro”, “A me me piace ‘o blues” di Pino Daniele fino a “No surprises” dei Radiohead. Anche se poi c’è molto Brasile, con due canzoni di Chico Buarque de Hollanda, una di Veloso e una di De Moraes. Accanto al piano di Stefano, che non è certo una sorpresa, spicca la voce di Irene, che mantiene un ruggito rock, rivelando però sfumature sontuose: “Sono sorpresa io stessa - dice lei - ho riscoperto dei lati di me poco noti al grande pubblico. Non sarà per nulla facile tornare a fare pop-rock. ■ FI 26-27_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.28 Pagina 26 I CONCERTI STAGIONE 2012 2013 DIREZIONE ALESSANDRO ARTISTICA BENVENUTI HENDEL E DI MARCO PROTAGONISTI DI UN EVENTO IN MEMORIA DEL SACERDOTE Paolo e Ginevra parole e note per Balducci M usica e parole in omaggio a padre Ernesto Balducci. E’ “L’amore non si canta”, l’evento che debutterà in prima nazionale domenica 25 novembre alla chiesa di Santo Stefano a Ponte Vecchio (ore 21.30; posto unico 10 euro) e che vedrà la partecipazione di Ginevra Di Marco, Paolo Hendel, del direttore della rivista “Testimonianze” Severino Saccardi insieme a vari altri ospiti del mondo artistico. Organizzato dai Nem, il concerto arriva alla conclusione del convegno “Se vuoi la pace prepara la pace”, in programma in vari luoghi di Firenze tra il 23 e il 25 novembre, dedicato proprio a Balducci e a cura di “Testimonianze”, da lui fondata e voluta nel 1958 come strumento della cultura del dialogo. Dopo gli incontri e le presentazioni, “L’amore non si canta” sarà un momento di 23 e 24 NOVEMBRE TUTTO SHAKESPEARE IN 90 MINUTI CON ZUZZURRO E GASPARE 14 e 15 DICEMBRE KRAMER CONTRO KRAMER CON DANIELE PECCI 18 GENNAIO UN ISPETTORE IN CASA BIRLING CON PAOLO FERRARI 8 e 9 FEBBRAIO IL ROMPIBALLE CON GIANMARCO TOGNAZZI 22 FEBBRAIO /·$7/(7,&2¶*+,$&&,$,$· DI E CON ALESSANDRO BENVENUTI 15 e 16 MARZO COME TU MI VUOI CON LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE CAMPAGNA ABBONAMENTI ULTIMI GIORNI... ABBONATI! Biglietteria Teatro Dante Piazza Dante 23 Campi Bisenzio (FI) Tel. 055.8940864 e-mail: [email protected] fem studio ABBONDANTE tutta la Stagione 95 € ACCOMODANTE 4 Spettacoli a scelta 72 € Apertura: mar/giov/ven/sab dalle 15.30 alle 19.30 In vendita anche sul Circuito Box Office e sul sito www.teatrodante.it Comune di Campi Bisenzio FI 26-27_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.28 Pagina 27 SOLIDARIETÀ TROVAFIRENZE 27 sintesi dei più importanti concetti cari a Balducci - l’uomo planetario, nord-sud del mondo, fede e religione, etica e politica, sfruttamento e sviluppo - grazie all’interpretazione di Hendel, amico del sacerdote, e alla suggestiva voce della Di Marco, accompagnata da Francesco Magnelli al pianoforte, Andrea Salvatori alla chitar ra e Luca Ragazzo alla batteria. La cantante interpreterà vecchi successi e canzoni in prima esecuzione, tratte dal cantautorato e dai canti popolari delle varie regioni d’Italia e del mondo, scelte per significato evocativo e morale. Quattro i temi affrontati: la gioventù di Balducci, l’apertura al mondo e alle varie religioni, l’introspezione e il rapporto con la fede, la rivendicazione sociale. In scaletta capolavori come “Montesole” dei PGR (da cui il titolo dell’evento), l’”Ombra della luce” di Franco Battiato, il canto toscano “Storia del 107”, “Tumbalalaika” dalla tradizione yddish, o “Fel Shara”, canzone in esperanto composta in varie lingue, e ancora la celebre “Gracias a la vida” di Mercedes Sosa. A fare da contraltare le parole e le immagini del percorso ideale e di vita di Ernesto Balducci, presentate e interpretate da Hendel e da Saccardi, con gli interventi musicali di Paolo Di Iorio, Gianna Deidda, Gianfranco Narracci, Luciano Vavolo. ■ il concerto L’ANNO DI EMMA REGINA DI SANREMO Anno d’oro, sul fronte musicale, per Emma Marrone. Prima la vittoria Sanremo, con il brano “Non è l’inferno”, poi il secondo posto, dietro ad Alessandra Amoroso, ad “Amici 2012”, e infine il grande successo del singolo “Cercavo amore”. La giovane cantante salentina arriva in concerto all’Obihall martedì 27 novembre, per una nuova tappa del suo “Sarò libera Tour”, partito in estate e accolto trionfalmente in tutta Italia (ore 21. Biglietti euro 31,20/40,25). FI 29_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.30 Pagina 29 I CONCERTI TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 29 U n evento imperdibile, il ritorno di Vinicio Capossela alla dimensione raccolta del club. Per due sere di seguito, martedì 20 e mercoledì 21 novembre (ore 21.30), il cantautore irpino, insieme alla sua ciurma greco-italiana, sarà in concerto alla Flog di Firenze, per presentare il repertorio del suo ultimo disco “Rebetiko Gymnastas” uscito nel giugno 2012, una fortunata incursione nelle sonorità della musica considerata l’equivalente greco del blues. “Il rebetiko è musica nata da una catastrofe - dice l’autore di ‘Marinai, Profeti e Balene’ - da una grande crisi e da una colossale migrazione. Da allora ha sempre avuto un contenuto eversivo, ha portato in sé il cromosoma della ribellione e della rivolta individuale”. Un significato contenuto nel nome stesso dato a questo tipo di sound. “Rebeta - continua Capossela - viene dal turco rebet, ribelle, colui che meno si tira indietro quando le città vanno a fuoco. Il rebeta è uno che non si sottomette al meccanismo del consumo e che semmai cerca la sua bellezza altrove. Scrive John Berger che la musica iniziò dal grido che lamenta una perdita. Il rebetiko è una musica che lamenta quello che tutti noi abbiamo perduto, una melodia che non dimentica le sue origini. Si officia in luoghi chiusi, dove si beve e si privilegia lo struggimento indiSopra, Capossela; sotto Y. Lhamo, all’Odeon per Musica dei Popoli IL CANTAUTORE SARÀ ALLA FLOG IL 20 E IL 21 NOVEMBRE CON IL SUO NUOVO DISCO Rebetiko Gymnastas la Grecia ribelle di Vinicio Capossela viduale. È una musica che viene dal basso, che si condivide a tavola, come un’eucarestia”. Porebbe essere una sorta di manifesto per la voglia di riscatto dei greci. Del resto il rebetiko è come il blues per gli americani o il tango per gli argentini. E’ la prima volta che Capossela suona alla Flog, ma è ugualmente legato al club del Poggetto a Firenze. Fu proprio lì che nel maggio 1995 incontrò il chitarrista Marc Ribot, con cui collaborò in seguito in molti dei suoi progetti, ed anche in quell’occasione si trattava di un concerto organizzato insieme da Flog W Live e Musicus Concentus. Biglietti 22 euro. Info 055287347 o www.flog.it. Prosegue il festival Musica dei Popoli. Il 18 novembre il concerto “Canti del Tibet” di Yungchen Lhamo all’Odeon (ore 21.30). Lo spettacolo sarà preceduto dalla proiezione del documentario “Tibet in song” di N. Choepli. ■ FI 31_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.31 Pagina 31 I CONCERTI TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 31 A sinistra, Mark Lanegan, sarà al Viper in concerto con la band il 30 novembre; sotto, il dj berlinese Len Faki ad Atomic event IL CANTANTE IRLANDESE SARÀ AL VIPER IN CONCERTO IL 30 NOVEMBRE CON IL NUOVO DISCO Lanegan, il blues ribelle è irish Atomic event FAKI, IL DJ MITO DI BERLINO È uno dei dj resident del Berghain di Berlino, il tempio della techno music universale che troneggia in vetta alla classifica dei migliori 100 club di tutto il mondo. Per il ciclo degli Atomic event, il 17 novembre (22.30) arriva al Viper Len Faki, illuminato producer teutonico dal suono potente e genuino. Originario di Stoccarda, Len Faki dà il via alla sua attività di dj e produttore verso la metà degli anni 90. Il trasferimento nella capitale tedesca segna quindi una svolta decisiva per la sua carriera. Una delle caratteristiche principali di Len Faki è quella di fare dj-set molto prolungati che lo costringono a variare il tono, lo stile e trovare sempre nuova ispirazione. La sue performance inoltre includono spesso nuove demo e tracce non ancora rilasciate. Ingresso libero, info 3337705388. D icono sia l’erede naturale di Leonard Cohen e Neil Young. Un songwriter che avvolge di abissi e lampi poetici la sua musica. “Una tra le voci più penetranti ed evocative degli ultimi vent’anni”, è uno dei refrain della critica. Un’icona del nuovo millennio divisa fra cantautorato e acid rock. È stato quasi detto tutto di Mark Lanegan e forse l’unico modo per coglierne davvero il carisma non resta che quello di ascoltarlo in uno dei suoi concerti. In Italia lo si potrà fare anche a Firenze, dove l’artista americano arriva in concerto al Viper il prossimo 30 novembre (ore 21). L’occasione per ascoltare bene “Blues funeral”, il nuovo disco di questo poeta cimiteriale del rock, settimo da solista in quasi trent’anni di carriera. Un canto da naufrago mescolato a blues, folk, grunge e rock. Ma nonostante i brani parlino di cimiteri, sangue, ospedali, funerali, caverne dell’anima, fa pensare che i guai siano passati, o tenuti a bada da un luogo più sicuro del calendario. È un cd quasi leggero, arioso, c’è persino la scoppiettante “Ode to Sad Disco”, che deve qualcosa a Giorgio Moroder. Biglietto 23 euro. Info www.viperclub.eu o www.ticketone.it. ■ FI 33_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.32 Pagina 33 I CONCERTI TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 33 il ciclo ALLA SALA VANNI I TALENTI DEL PIANO ALLE MURATE IL 29 NOVEMBRE L’EVENTO DI TOSCANAMUSICHE CON IL FAMOSO RAPPER Note, slang e ironia sui banchi con J-Ax a lezione di hip-hop L’ hip hop delle periferie, quello d’alta classifica e quello giocato sul filo dell’ironia. Ne parla JAx, nuovo ospite di “A lezione di musica”, il ciclo di incontri organizzato da Toscana Musiche, Regione e Intoscana.it come occasione di confronto tra professionisti della musica e realtà emergenti. L’appuntamento è giovedì 29 novembre alle 18 al Caffè letterario delle Murate, dove il rapper milanese sarà affiancato dallo scrittore Bruno Casini, che con Alessandro Aleotti - vero nome di J-Ax - ha collaborato per lun- ghi anni ai tempi dei gloriosi Articolo 31. Un’occasione per fare il punto su un percorso, quello dell’hip hop italiano, che negli ultimi anni ha registrato una crescita esponenziale e che con il suo slang, il suo dress code e la sua street culture ha contagiato anche la moda, l’arte, la tivù e la pubblicità. A guidarci è l’esperienza ventennale di un rapper che con il suo gruppo storico, all’inizio degli anni Novanta, ha tracciato il solco, per poi intraprendere una carriera solista che, a tutt’oggi, lo vede tra i massimi esponenti dell’hip hop tricolore. ■ Ultimi due appuntamenti, a novembre, con “The Piano Hour Series”, il ciclo del Musicus Concentus dedicato ai protagonisti del pianoforte contemporaneo. Venerdì 16, come sempre alla Sala Vanni in piazza del Carmine (ore 21.15; ingresso 12/10 euro) arrivano William Tatge e Greg Haines: umbro di origini americane il primo, diplomato al Cherubini e oggi attivo nei più importanti club di Brooklyn e di Manhattan; inglese il secondo, considerato uno degli autori più originali della scena sonora che combina classica contemporanea e ricerca elettronica. Si prosegue venerdì 30 (stesso orario) con Antonio Figura e Angelica Sanchez. Il primo è un artista aperto e cosmopolita, sempre pronto a rintracciare ispirazioni differenti, così come tante e articolate sono le collaborazioni che vanta in curriculum. La seconda è uno dei nomi più in vista del new jazz di New York, dove risiede dal 1994, autrice di uno swing raffinato e personale con una leggerezza e un’inventiva emozionanti: non a caso è un membro del Golden Quartet del grande trombettista Wadada Leo Smith. FI 34-35_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.45 Pagina 34 I CONCERTI 6&82/$',086,&$',),(62/( )21'$=,21(21/86 LQFROODERUD]LRQHFRQ “I SOLITI IDIOTI” ALL’OBIHALL IL 21 NOVEMBRE LA SITCOM MTV SBARCA ANCHE A TEATRO “Ridiamo dell’Italia e i suoi difetti” *UD]LH0DHVWUR GDJOLDOOLHYLHGDLFROOHJKLGLXQDYLWD YHQHUGuQRYHPEUH 1XRYR7HDWURGHOO·2SHUD GL)LUHQ]H 9LDOH)UDWHOOL5RVVHOOL)LUHQ]H MODALITÀ DI ACCESSO ore 15.30: ingresso libero fino ad esaurimento posti ore 20.30: INGRESSO SOLO SU INVITO L’invito può essere ritirato presso la Scuola di Musica di Fiesole, Alberti, Box Office, Bussotti, Ceccherini, Checcacci, Data Records, La Fenice, Teatro Verdi (biglietteria) Senza invito non è possibile accedere alla sala. Il posto rimarrà riservato fino a cinque minuti prima dell’inizio del concerto. Si crea in questa occasione il fondo permanente Piero Farulli per il sostegno dei giovani quartetti. Le offerte sono detraibili dalla dichiarazione dei redditi (Art. 14. L. 14/5/2005, n. 80); possono essere raccolte anche nell’area pagamenti online sul sito www.scuolamusica.fiesole.fi.it info: 055 597851 [email protected] www.scuolamusica.fiesole.fi.it 0LQLVWHURGHOO·,VWUX]LRQH GHOO·8QLYHUVLWjHGHOOD5LFHUFD 0LQLVWHURGHJOL$IIDUL(VWHUL I rresistibili, irriverenti, scorretti e immorali: “I Soliti Idioti”, alias Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, saranno con il loro show il 21 novembre (ore 21) all’Obihall di Firenze (ex Saschall). Un live di sketch inediti, trasformismo e canzoni, e i personaggi più popolari della fortunata sitcom di Mtv, ironicissima e spesso politicamente scorretta, rappresentazione di pregi e difetti che tanto ci fanno amare e odiare il nostro Paese. Le coppie tv ormai elette a rappresentanti della società, sbarcano a teatro con gag che alternano risate all’abilità nell’indossare i panni di tanti personaggi. Acclamatissimi e seguitissimi in tv, da un anno ormai godono anche del grande successo registrato al cinema. Un successo di pubblico ma non sempre di critica. Non pochi, infatti, hanno rimproverato alla coppia un eccesso di volgarità. Insomma, se c’era da rappresentare un FI 34-35_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.45 Pagina 35 SOLIDARIETÀ TROVAFIRENZE 35 scontro generazionale padre-figlio, e farlo anche esagerandone i caratteri comici, lo si poteva fare senza sbracare, è l’accusa: “È l’amplificazione di quello che noi vediamo per strada e sentiamo in giro - rispondono i due - Dietro ogni insulto c’è il senso di uno scontro generazionale dove gli anziani non sono cresciuti e i figli non vengono capiti, passando così per bamboccioni senza spina dorsale. C’è un problema di comunicabilità e il dialogo “buongiorno papà”, “vaffanculo Gianluca” è il biglietto da visita di questo problema, estendibile a tutti i rapporti tra generazioni. Ruggero incarna tutti i difetti degli italiani, e il figlio è spettatore a volte passivo a volte attonito di questo padre, grottesco mostro della normalità. E alla fine i ragazzi pensano: meno male che non ho un padre come Ruggero. E che non sono come Gianluca. Secondo noi la volgarità non sta nella parolaccia, ma nella gratuità bugiarda e fine a se stessa che è uno dei segni della nostra società. Noi vogliamo essere solo un punto di vista su questa realtà, che fotografiamo a modo nostro e risbattiamo in faccia alla gente provocando fastidio. E poi il nostro prendere di mira le cose che ci circondano ha anche un valore taumaturgico: ironizzare sulla lentezza dell’impiegata delle poste mi aiuta a riderci sopra quando sono davvero in coda”. Biglietti da 19,50 a 34,50 euro. Biglietteria 0556504112. ■ BRAUMEISTER Birreria e Ristorante Bavarese Nei mesi invernali aperti tutte le sere dalle ore 19,30 Numerose novità birrarie in bottiglia da scoprire Da novembre nuovo angolo dove potrete gustare taglieri rustici e focaccine golose fino a tarda notte: una splendida idea per le Vs. serate dopo il teatro ed il cinema! al Verdi POOH, LA SECONDA VITA È SINFONICA Passa anche da Firenze l’ultima tournée dei Pooh, che il 19 novembre saranno al Verdi (ore 20.45) insieme alla Ensemble Symphony Orchestra diretta dal Maestro Giacomo Loprieno. Nel concerto presenteranno anche i brani dell’ultimo disco “Opera seconda”, richiamo a un album del 1971 che si intitolava “Opera prima”, che conteneva alcuni dei grandi successi della band italiana: da “Pensiero” a “Tanta voglia di lei”. Biglietti da 28 a 69 euro. Info 055212320 . PROSSIMI EVENTI: Dal 19 novembre SETTIMANA DEL DUCATO sette giorni in compagnia delle birre del pluripremiato Birrificio del Ducato. Giovedì 22 novembre IL BISTRÒ DEL DUCATO degustazione con tanti assaggi insoliti in abbinamento ad alcune delle nuove birre prodotte dal Birrificio del Ducato. Dal 21 novembre tutti i mercoledì BRAUMUSIC Musica dal vivo con nuove e vecchie proposte del panorama musicale locale Per info e prenotazioni 055 5000822 FI 37_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.36 Pagina 37 IL TEATRO TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 37 I l titolo ricorda uno dei suoi personaggi storici, Lello Splendor, quel tipo un po’ toccatello ed estroverso che si porta dietro dai tempi di Vernice Fresca. Ma con “In mezz@voi”, e con quella chiocciolina, Giorgio Panariello sembra decisamente voler saltare l’ostacolo, dire che anche la comicità ha bisogno di stare al passo con i tempi, e fotografare con una risata pure gli eccessi della modernità. Il comico toscano è pronto a tornare sul palco con un nuovo spettacolo. E prima di presentarlo in tv, come al solito, lo porta in teatro. Il debutto non poteva che essere a Firenze e al Mandela Forum, da cui partì anche con “Panariello non esiste”. “Il titolo non è scelto a caso ha detto Panariello - mi permetterà di fare ciò ch mi piace di più, coinvolgere il mio pubblico. E lo farò proprio fisicamente, creerò delle scene e delle situazioni in cui mi dovrò trovare in mezzo alla gente. Inoltre, porterò il pubblico sul palcoscenico, qualcuno avrà la possibilità di stare sul palco e farmi da spalla, di partecipare alle mie battute e alla comicità in diretta. Io, naturalmente, dovrò adattarmi”. Panariello sarà al Mandela il 30 novembre. Ma, si sa, per i suoi show un solo shot non è mai sufficiente. Così, a grande Panariello sarà al Mandela dal 30 novembre al 2 dicembre, qui accanto il manifesto per il nuovo show IL COMICO TOSCANO AL MANDELA FORUM IL 30 NOVEMBRE, L’1 E IL 2 DICEMBRE Giorgio Panariello: il mio show lo faccio “In mezzo@voi” richiesta, le date fiorentine saranno tre. Il comico inventore di figure comiche indimenticabili come Mario il bagnino, Naomo e Merigo sarà in scena anche l’1 e il 2 dicembre, prima di partire per un tour che lo porterà in tutti i principali teatri e palasport di Italia. Altre date toscane saranno Livorno (teatro Goldoni) il 20 e 21 febbraio, e il 22 Pisa (teatro Verdi). Tra gli appuntamenti confermati anche il 4 e 5 dicembre a Roma al Gran Teatro; 7 dicembre a Bologna al Pala Dozza, 8 dicembre a Padova al Gran Teatro Geox; 11 e 12 dicembre a Torino al Teatro Colosseo; 14 dicembre a Bergamo al Teatro Creberg; 16 e 17 dicembre a La Spezia al Teatro Civico; 21 e 22 gennaio a Milano al Teatro Degli Arcimboldi; 28 gennaio a Napoli al Teatro Augusteo. I biglietti sono in vendita su www.ticketone.it, da 29 a 58 euro. ■ FI 39_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.36 Pagina 39 IL TEATRO TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 39 L’ATTORE EMILIANO IN SCENA CON L’OPERA ARIOSTESCA. TULLIO SOLENGHI FA RUZANTE Accorsi, il teatro è “Furioso” Un momento della pièce interpretata da Stefano Accorsi L’ autore italiano, lo sguardo sull’Europa, il rinnovamento del teatro attraverso i giovani talenti. È questo il filo rosso che attraversa la stagione di prosa della Pergola, la seconda organizzata sotto la direzione di Maurizio Scaparro. Dopo Lavia con il “Tutto per bene” di Pirandello e “Il discorso del re” di David Seidler interpretato da Luca Barbareschi, il programma della Pergola prosegue “Miseria e nobiltà” di Eduardo Scarpetta interpretato dalla coppia Geppy Gleijeses-Lello Arena (13-18/11). Una commedia degli equivoci, piena di intrighi e situazioni comiche che mettono alla berlina la nobiltà napoletana. Dal 20 al 25 novembre in scena Stefano Accrosi nei panni del “Furioso Orlando”, pièce diret- ta da Marco Baliani tratta proprio dal poema ariostesco. Il resgista ha preso i 38.700 versi dell’articolata vicenda dell’Orlando Furioso e li ha “ridotti e rimaneggiati”, concentrandosi a Sesto LA DODICESIMA NOTTE DI CROUCH Alla Limonaia di Sesto, dal 18 al 19 novembre (ore 21), lo spettacolo I, Malvolio di e con Tim Crouch. Racconta la storia della “Dodicesima Notte” attraverso gli occhi dell’assistente più represso e frustrato di Shakespeare. È un grido d’accusa esilarante di un uomo definito “notoriamente incapace”. Biglietto 15 euro. Info 055440852. sulle due storie d’amore principali: il paladino Orlando che insegue la bella Angelica e la guerriera cristiana Bradamante innamorata di Ruggiero, cavaliere saraceno destinato alla conversione. Narratore e contemporaneamente interprete di tutti i personaggi coinvolti, il bravo e talentuoso Stefano Accorsi, in scena dall’inizio alla fine con Nina Savary, cantante e musicista, figlia del regista francese Jérôme. Sebastiano Somma e Orso Maria Guerrini interpreteranno un’inedita versione de “Il Giorno della Civetta” di Sciascia (27/11-2/12), Tullio Solenghi sarà in scena dal 4 al 9 dicembre con il “Moscheta” di Ruzante. Orario spettacoli dal martedì al sabato: ore 20.45, domenica: ore 15.45. Biglietti 15-27 euro. Info 055/0763333. ■ FI 41_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.37 Pagina 41 IL TEATRO TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 41 Il ballerino e coreografo Daniel Ezralow sarà al Verdi il 20 novembre con la suca compagnia AL VERDI ANCHE COMICITÀ CON ALE & FRANZ, POI RANIERI E IL GRANDE BALLETTO DI MOSCA Ezralow, lo show della danza D al grande balletto classico alla comicità di Ale e Franz, dalla danza contemporanea di Daniel Ezralow al teatro e al musical. Eterogenea, pop e d’autore. Continua la stagione del teatro Verdi. Primo appuntamento in programma quello con la comicità e gli sketch di Ale e Franz, che portano a Firenze “Aria Precaria” (18/11), spettacolo in dieci capitoli animati da incontri paradossali in cui protagonisti si trovano sulla scena da amici, a volte nemici, speso da sconosciuti - sul ciglio di una strada, in un rumoroso nido d’ospedale o su una panchina per interpretare, attraverso mec- a Rifredi AIDS, IL DRAMMA DI BANANA YOSHIMOTO Il bisessuale Takashi si scopre sieropositivo. Hideo e Kiyose, maschio e femmina, sono stati i suoi compagni-amanti e ora dovranno anche loro affrontare l’iter delle analisi e il responso finale. Per superare le settimane d’angoscia che li attendono, i tre decidono di compiere un viaggio in Egitto. E’ tratto dal romanzo omonimo di Banana Yoshimoto “Sly”, che Pupi e Fresedde porta in scena sabato 1° dicembre al Teatro di Rifredi per la Giornata mondiale della lotta contro l’Aids. Protagonista Silvia Guidi (ore 21; 14 euro). canismi surreali, contraddizioni, ostinazioni e fragilità degli uomini di oggi. Dopo quattro anni di assenza dai palcoscenici italiani, poi, torna in teatro Daniel Ezralow. Insieme al suo gruppo di danzatori, riuniti nella Construction dance company, il coreografo porta in scena “Open” (20/11), una selezione di coreografie create nella sua carriera per tv, teatro, musical, cinema, moda e sport. Dopo il successo della passata stagione, i Longanesi tornano in scena con un nuovo spettacolo in dialetto lombardo, “Lasciate che i pendolari vengano a me” (2325/11). Massimo Ranieri sarà il protagonista di “Chi nun tene coraggio nun se cocca ch’ ‘e femmene belle” (6-9/12); il Balletto di Mosca La Classique arriva con lo “Schiaccianoci” (12/12). Innfo www.teatroverdionline.it . ■ FI 42-43_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.38 Pagina 42 IL TEATRO PROSEGUONO GLI SPETTACOLI DI DOTLINE A CAN.GO C’È LUCA SCARLINI Nuova danza in Toscana torna l’ Atelier di ELISABETTA BERTI L o stato dell’arte sulla danza contemporanea si misura in Toscana. Mentre il calendario di Dotline si dipana saltando su tutti i palcoscenici, anche quelli più periferici, della regione, su quello appartato ma sempre vivace dell’Oltrarno fiorentino torna Oltrarno atelier, rassegna autunnale dei Cantieri Goldonetta. Questo mese a Dotline protagonisti assoluti sono i giovani italiani, come la compagnia del siciliano Roberto Zappalà (17/11 Teatro della Limonaia Sesto Fiorentino, 18 /11 al Teatro Mecenate di Arezzo) , Daniele Ninarello (24/11 SPAM!/Teatro di Ponte a Moriano Lucca) e giovani autori come Daniele Albanese (24/11 Limonaia di Sesto) e Giulio d’Anna (25/11 Teatro Quartieri di Bagnone). Tra gli ospiti internazionali invece Prenotazione Obbligatoria COMUNE DI POGGIBONSI, CHEZ FONFON, I PRUNETI, GELATERIA DI PIAZZA DONDOLI, PINZANI, ROCCA DELLE MACIE, SLOW FOOD FI 42-43_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.38 Pagina 43 SOLIDARIETÀ TROVAFIRENZE 43 il coreografo israeliano Iris Eretz (21/11 Teatro Auditorium Vincenzo da Massa Carrara a Porcari, 22 al Teatro Il Grattacielo di Livorno, 25 alla Limonaia di Sesto) . Fra le particolarità, il 1 dicembre allo SPAM di Ponte Moriano (Lu) “Generale!! O l’azione di un fucile”, già vincitore del premio “My dream” 2012 è uno spettacolo che nasce come prosecuzione del percorso teatrale di Teatro e Disabilità realizzato da Michela Lucenti e Balletto Civile con oltre sessanta persone disabili. Danza in primo piano anche per “Oltrarno atelier” dove torna Luca Scarlini con un mini ciclo di incontri sulle relazioni tra danza e arte nel Novecento, seguiti da performance di giovani coreografi italiani (15 novembre “Corpi nello spazio della poesia: The plays for dancers di W. B. Yeats”), e poi il progetto di Virgilio Sieni “Stanze segrete _ Festival cerbiatti del nostro futuro”, con protagonisti giovanissimi danzatori, si svilupperà tra CanGo, le botteghe artigiane e altri luoghi signif icativi dell’Oltrarno. Il progetto Cerbiatti del nostro futuro nasce nel 2011 allo scopo di creare e sviluppare un repertorio di danza contemporanea destinato e interpretato da giovanissimi danzatori, bambini di un’età compresa tra i 10 e i 13 anni, impegnati in coreografie originali create da Virgilio Sieni (30 novembre-2 dicembre dalle ore 19 alle ore 21.30) ■ annulliamo la distanza i bambini prima di tutto. l’installazione “DAYS” DI OHANIAN OPERA CENSURATA All’interno di Oltrarno atelier, Lo Schermo dell’arte film festival sarà presenta l’installazione di Melik Ohanian “DAYS. I See what I Saw and what I Will See “(2011). DAYS è stato realizzato per la Biennale di Sharjia, ma non è mai stato mostrato perché considerato pericoloso per gli interessi dello sceicco finanziatore della mostra. Ohanian mostra, infatti, la vita misera degli immigrati pakistani, indiani e del Bangladesh (Cango, 21-25/11). Da 15 anni realizziamo progetti per i più piccoli nei paesi in via di sviluppo. annulliamoladistanza.org FI 45_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.46 Pagina 45 IL TEATRO TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 45 IN CARTELLONE LILLO&GREG, PAOLO POLI E LELLA COSTA Debutti e ritorni in scena al Puccini di ELISABETTA BERTI È debutto quello al Teatro Puccini della coppia comica Lillo & Greg che arriva con l’anteprima di “Sketch & Soda”, una selezione di alcuni dei loro più divertenti sketch accompagnati dal musicista Attilio Di Giovanni (23/24 novembre). Sono presenze storiche invece Lella Costa con “Arie”, piccole romanze recitate, arie appunto, per la regia di Trappola per topi di Agata Christie Giorgio Gallione (15 novembre), e dell’inesauribile Paolo Poli che continua a considerare questo teatro la sua casa fiorentina dove a fine mese porterà la UN “CULT” LONDINESE APRE LA NUOVA STAGIONE DEL DANTE Shakespeare in 90’ su il sipario a Campi A nche quest’anno un cartellone ricco e di qualità che guarda al cinema e alla letteratura per la nuova stagione del Teatro Dante di Campi Bisenzio, giunta alla sua sesta edizione e firmata ancora una volta dal direttore artistico Alessandro Benvenuti. Letteratura e qualità perché l’inaugurazione è connun autentico cimento comico nel segno del Bardo, “Tutto Shakespeare in 90°”, ovvero la versione italiana di Zuzzurro e Gaspare “The Complete Works of William Shakespeare (abridged)” di Adam Long ( 23 e 24 novembre, ore 21). Un’impresa teatrale tra l’incredibile e il sua novità “Aquiloni”, liberamente tratto da Giovanni Pascoli (dal 30 novembre). Spazio poi ad un classico divertissement come “Trappola per topi”, il mitico giallo di Agata Christie, messo in scena in un allestimento fedele del romanzo inglese, interpretato da Stefano Altieri, Annalisa Di Nola, Stefano Messina, Carlo Lizzani, Massimiliano Franciosa, Roberto Della Casa, Claudia Crisafio ed Elisa Di Eusanio diretti da Stefano Messina (16 e17 novembre ). La sezione del teatro civile invece vedrà protagonista Federico Rampini, fuori stagione, con lo spettacolo “Occidente estremo”, un racconto di terre lontane accompagnato da musiche e immagini (28 novembre).■ folle che a Londra e in Europa è un vero e proprio “cult”, in scena da oltre vent’anni, e che arriva a Firenze dopo il successo estivo di Verona. 37 opere di Shakespeare in 90 minuti portati in scena da una geniale compagnia di attori/drammaturghi americani è dunque la sfida raccolta Zuzzurro e Gaspare che con Maurizio Lombardi, giovane attore di talento, sono i protagonisti di questa inedita versione italiana, che riparte dal Dante di Campi per la ripresa invernale, e che tenteranno di bissare il successo dello spettacolo in Italia. Con “Tutto Shakespeare in 90 minuti” per la regia di Alessandro Benvenuti, Zuzzuro e Gaspare festeggiano i 35 anni insieme sulle scene. ■ FI 47_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.47 Pagina 47 IL TEATRO TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 47 all’Antella RICCARDO MASSAI DIRIGE L’UBU CRIPPA UN MIX DI GENERI IN VIA PISANA, CON UN FOCUS SUI GIOVANI TALENTI E I BURATTINI DI STAC Cantiere Florida teatro per i piccoli e danza d’autore T ra danza, teatro contemporaneo e teatro ragazzi il cartellone del Cantiere Florida prosegue a pieno ritmo. Ospite della sezione “Intrecci” la compagnia Riserva Canini Teatro offre spunti di riflessione sulla vita utilizzando un linguaggio privo di parole con “Talita kum” (16 e 17 novembre, ore 21), mentre ci sarà l’emergente Leonardo Diana per Versiliadanza (22 novembre, ore 21) inserito nella tre giorni del focus sulla giovane danza d’autore dove spicca il vincitore del Premio Equilibrio 2011 Giulio D’Anna, che presenta a Firenze il suo lavoro ormai programmato in varie piazze italiane ed europee (23 novembre, ore 21). Il focus stringe l’obiettivo anche sulla nuova creazione di Carmelo Scarcella e Frida Vannini per la Compagnia Simona Bucci, figura di riferimento della danza contemporanea, qui presente con “Mal’bianco” (24 novembre, ore 21). E’ un classico per la sala di via Pisana anche il teatro ragazzi, con i Pupi di Stac in “Raperonzolo” (18 novembre, ore 16) e Alcuni Teatro Sant’Anna in “Brrr, che paura!” (25 novembre ore 16, e 26 novembre ore 10). ■ La sala bianca dalle delicate ringhiere liberty del Teatro di Antella si è sgranchita le gambe e si è dotata di un nuovo spazio, il Tendone, sala “smart” che con la rassegna “Stelle” rende omaggio a Dickens nell’anno per il bicentenario con quattro serate, 30 novembre, 8, 15 e 22 dicembre, insieme ad alcuni fra i più interessanti artisti del territorio: la prima è Silvia Guidi in “Lettera di bambola” di Barbara Nativi. Sotto la direzione di Riccardo Massai che, quando non segue da assistente i lavori di Ronconi, si dedica anima e corpo a questo teatro, la stagione dell’Antella propone poi la prima delle due nuove produzioni di Archètipo per la regia dello stesso Massai, “Lì ma dove come” con il Premio Ubu 2001 Giovanni Crippa (16, 17 e 18 novembre). Novembre ci regalerà anche serate dedicate alla poesia, come “Omaggio a Mario Luzi”, una mostra di liriche e pitture (dal 24 novembre). Biglietto intero euro 13, ridotto euro 11, Progetto Piccoli euro 7 bambini sotto i 4 anni entrano gratis, ‘Stelle’, ‘Poesia di Poesia’ euro 10, telefono 055/621894, email [email protected] . FI 49_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.48 Pagina 49 IL TEATRO TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 49 Un momento del musical “Shrek” in programma al Politeama dal 17 al 18 novembre; sotto, lo spettacolo su Gadda APRE CON LA COMMEDIA MUSICALE “SHREK” LA STAGIONE DEL POLITEAMA PRATESE L’orco verde diventa un musical al Metastasio EMILIO GADDA VA ALLA GUERRA Dedicata quasi per intero a Shakespeare la stagione teatrale del Metastasio di Prato. Appuntamento con la versione classica della “Tempesta” fino al 18 novembre. Sul palco del Metastasio salirà la Popular Shakespeare Kompany di Valerio Binasco. Dal 29 novembre al 2 dicembre in scena la prosa contemporanea con “L’ingegner Gadda va alla guerra”, regia di Giuseppe Bertolucci. Nato da un’idea di Fabrizio Gifuni, lo spettacolo è tratto da testi di Gadda e Shakespeare. Punti di riferimento la pièce “Diari di guerra e di prigionia”, resoconto fedele della partecipazione di Gadda alla prima guerra mondiale, e l’esilarante “Eros e Priapo”, scritto sulla psicopatologia erotica del ventennio fascista. Spettacoli ore 21 (ore 16 nei festivi). Info 0574/608501 o www.metastasio.net. P op e votato al musical. È il cartellone del teatro Politeama a Prato, che si apre sabato 17 e domenica 18 novembre con “Shrek - The Musical” per la regia di Ned Grujic e Claudio Insegno. Ispirato al primo film d’animazione della Dreamworks, porta sul palco tutto lo spirito parodistico e tutta la magia dei suoi personaggi, dall’orco verde Shrek al suo leale amico Ciuchino, fino alla Principessa Fiona, tenuta prigioniera in una torre da una terribile draghessa e dal cattivissimo Lord Farquaad. In prima nazionale, poi, sabato 24 e domenica 25 novembre sarà presentato “L’acqua cheta - Il Musical”, con la regia di Sandro Querci. Il meraviglioso testo, scritto da Augusto Novelli nel 1908, diviene per la prima volta un musical, per far rivivere una Firenze anni ‘20, tra amori e vita popolare. Sabato 1 e domenica 2 dicembre arriverà, infine, la versione teatrale italiana di “Colazione da Tiffany” con Lorenzo Lavia e Francesca Inaudi, nei panni di Holly - protagonista della vicenda, una Lolita un po’ cresciuta che incarna la cultura americana di fine anni Cinquanta meno eterea rispetto alla Hepburn e più simile a Marilyn Monroe, prima scelta di Capote. Spettacoli ore 21, domenica ore 16. Info su prevendite e biglietti 0574/603758 o www.politeamapratese.com. ■ FI 53_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.49 Pagina 53 LA CLASSICA TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 53 A ssoli al piano, musica da camera, concerti di classica. Continua il programma degli Amici della Musica alla Pergola. Sabato 17 novembre, alle 16, il pianista Paul Lewis terminerà il ciclo “Il pianoforte di Franz Schubert”, iniziato lo scorso anno, con l’esecuzione delle ultime tre Sonate. Ancora Lewis domenica 18, ore 21, in veste di pianista accompagnatore del tenore Mark Padmore, per la malinconica Schwanengesang di Schubert. Sabato 24 (ore 16) ritorna la pianista canadese Angela Hewitt, famosa interprete bachiana che proporrà un programma incentrato su composizioni dell’autore da lei prediletto affiancandole alla Sonata op.101 di Beethoven. Domenica 25 (ore 21) il Quartetto Pavel Haas, giovane formazione ma già acclamata da pubblico e critica internazionali, con un variegato programma che lo vedrà impegnato in pagine di Britten, Shostakovich e Caikovsky. Chiusura del mese, lunedì 26 novembre, alle 21, con il debutto sulle scene fiorentine del soprano francese Sandrine Piau. Accompagnata al pianoforte da Susan Manoff, la famosa cantante celebrerà il fascino delle melodie francesi con un viaggio tra le liriche di Fauré, Poulenc, Chausson e Bouchot. Il cartellone prosegue l’1 dicembre (ore 16) con In alto, il pianista Paul Lewis; sotto, la pianista Angela Hewitt CONTINUA IL PROGRAMMA ALLA PERGOLA IL PIANISTA PAUL LEWIS SUONA SCHUBERT Amici della Musica fra assoli e sinfonie la stagione del genio il debutto dei musicisti di Archi De Sono, orchestra da camera composta dai borsisti dell’omonima associazione torinese; in programma pagine di Arensky, Stravinsky e Caikovsky. Domenica 2 e lunedì 3 (ore 21) il doppio ed atteso appuntamento con Jordi Savall. Da molti considerato il miglior interprete della viola da gamba, il musicista catalano proporrà nel primo concerto un excursus all’interno delle tradizioni musicali dell’area mediterranea, con musiche ottomane, arabo-andaluse, sefardite e armene; nel secondo concerto Jordi Savall e la sua compagine di musicisti ci condurranno nelle magiche atmosfere di Instanbul con l’esecuzione di musiche tradizionali e riferimenti al Libro della Scienza della Musica dello storico orientalista, musicologo ed etnografo Dimitri Cantemir. Info www.amicimusica.fi.it, tel. 055608420. ■ FI 55_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.52 Pagina 55 LA CLASSICA TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 55 Qua accanto, l’orchestra da camera “I nostri tempi”. Sotto, il pianista Michail Lifits IL 27 NOVEMBRE UN CONCERTO IN ONORE DEL GRANDE COMPOSITORE POLACCO Penderecki, l’omaggio dei Nem I l compositore e direttore d’orchestra polacco Krysztof Penderecki, uno dei più importanti maestri di musica viventi, è ospite a Firenze martedì 27 novembre per ritirare il premio per la musica contemporanea dei Nem - Nuovi eventi musicali. L’evento, sotto il patrocinio di Palazzo Vecchio e l’Alto patronato del presidente della Repubblica, si svolgerà dalle 15 in poi presso il Cenacolo di Sant’Apollonia: in programma una prova aperta, durante la quale Penderecki incontrerà i giovani musicisti fiorentini, seguita, alle 21, da un concerto in cui verran- l’Ort ORCHESTRA HAYDN, NOTE DAL TRENTINO Dopo un lungo periodo di assenza dai teatri fiorentini torna al Verdi giovedì 22 novembre alle 21, ospite dell’Ort, l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano. Singolare l’impaginazione del programma che introduce con la “Pavane” di Ravel e conclude con la “Quarta Sinfonia” di Schumann. Solista nel “Secondo concerto” di Saint-Säens per pianoforte e orchestra Michail Lifits (Premio Busoni 2009). Sul podio Alain Lombard. Il giorno successivo al teatro Garibaldi di Figline Valdarno; informazioni e biglietti su www.orchestradellatoscana.it. no eseguiti due suoi capolavori. La serata si aprirà con l’esecuzione della prima italiana del “Sestetto per violino, viola, violoncello, pianoforte, clarinetto e corno” del 2000, interpretato dal Quartetto Klimt (Matteo Fossi al pianoforte, Duccio Ceccanti al violino, Edoardo Rosadini alla viola e Alice Gabbiani al violoncello) insieme a Paolo Faggi al corno e Carlio Failli al clarinetto. Seguirà la consegna del premio, istituito nel 2006 e attribuito, in passato, a Rostropovich, Kagel, Gubaidulina. Chiuderà la serata l’esecuzione del “Capriccio per oboe e 11 archi” (1965) con l’Orchestra da camera I nostri tempi diretta da Edoardo Rosadini, fondata nel 2007 da Piero Farulli, con il solista Fabio Bagnoli all’oboe. Info su www.nuovieventimusicali.it. ■ FI 57_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.53 Pagina 57 LA CLASSICA TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 57 SALTATA LA RAPPRESENTAZIONE AL COMUNALE CON L’ALLESTIMENTO DI ZHANG YMOU Turandot “a metà” al Nuovo Teatro musica e proiezioni A vrebbe dovuto andare in scena al Comunale, nel grandioso allestimento del cineasta Zhang Ymou che debuttò in corso Italia quindici anni fa. La sala, però, non è ancora pronta, i lavori prescritti dalla Asl per la sostituzione dell’attuale controsoffitto contenente tracce di amianto non ancora terminati. Così la “Turandot” diretta da Zubin Mehta si trasferisce al Nuovo teatro dell’Opera: ma solo in forma di concerto, essendo l’auditorium alle Cascine inagibile per l’opera, e dunque privata delle scenografie, con proiezioni a sostituire lo sfarzo di uno spettacolo che ha fatto il giro del mondo. Sei le repliche per il pubblico, in programma martedì 27, mercoledì 28 e giovedì 29 novembre e domenica 2, martedì 4 e mercoledì 5 dicembre alle 20.30 (la domenica alle 15.30), a cui si aggiunge un appuntamento speciale, sabato 24 novembre, dedicato alla solidarietà: lo organizza il Teatro del Maggio musicale fiorentino insieme al Robert F. Kenney Center for Justice In alto Zubin Mehta, sul podio del Maggio per la “Turandot”. Qua accanto, il Nuovo Teatro and Human Rights/ Europe nel weekend in cui, negli Stati Uniti, si celebra il Ringraziamento, e consisterà in una rappresentazione speciale della stessa “Turandot” seguita da una cena di gala e da un’asta esclusiva, i cui proventi saranno devoluti a progetti di beneficenza a favore dei diritti umani. Finite le repliche del capolavoro di Puccini, il grande direttore indiano tornerà poi sul podio dell’orchestra e del coro del Maggio il 30 novembre (ore 20.30) per il secondo concerto del mini festival a lui dedicato proprio per compensare il pubblico della mancata andata in scena della “Turandot”: in programma la Sinfonia “Mathis der Maler” di Hindemith, il Concerto per due pianoforti, percussioni e orchestra di Bartòk soliste le gemelle turche Güher e Süher Pekinel, lanciate da Karajan nel 1984 - e la Settima sinfonia di Dvorák. Info su www.maggiofiorentino.com. ■ FI 58-59_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.47 Pagina 58 IL CINEMA LA GUIDA AI FILM DI NOVEMBRE: DAL 3D DI DARIO ARGENTO ALLA SAGA DEI VAMPIRI Da “Acciaio” a “Twilight” novità in sala di GAIA RAU SPECIALITÀ CARNE CHIANINA Orario: aperto dalle 12,30 alle 15,30 e dalle 19,30 alle 23,30 Via Pisana 39-41/r Tel. 055 2286572 338 5078368 [email protected] www.laboccadileone.it V ampiri, ciminiere e fiato sospeso in attesa degli immancabili cinepanettoni. In un autunno particolarmente prolifico dal punto di vista delle nuove uscite cinematografiche, anche novembre fa la sua parte proponendo alcuni dei titoli più attesi della stagione. A cominciare dall’ultimo capitolo della saga di Twilight, “Breaking Dawn - Parte 2”, che arriva in sala giovedì 15 con la regia di Bill Condon interpretato, come sempre, dalla coppia Kristen Stewart-Robert Pattinson. Tratto dal best seller di Silvia Avallone, storia di adolescenze inquiete nello scenario operaio di Piombino, ecco Acciaio di Stefano Mordini: in uscita sempre il 15, è interpretato da Michele Riondino, Vittoria Puccini e dalle esordienti Anna Bellezza e Matilde Giannini. FI 58-59_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.47 Pagina 59 SOLIDARIETÀ TROVAFIRENZE 59 Applauditissimo a Cannes, esce lo stesso giorno l’israeliano La sposa promessa, di Rama Burshtein, che racconta di una giovane ebrea ortodossa lacerata tra l’amore e la volontà della famiglia. Gli amanti del brivido non potranno disertare il Dracula firmato da un maestro come Dario Argento, adattamento fedele dell’opera di Bram Stoker, in 3d da giovedì 22: nel cast Asia Argento e Rutger Hauer. Ed ecco anche, dal 22, Paranormal Activity 4, quarto capitolo della saga low budget inaugurata nel 2007, sceneggiato da Zack Estin. Infine, per gli amanti delle commedie, eccone due da non perdere. La prima, italiana, è di Alessandro Genovesi che, dopo “La In alto, una scena di peggior settimana della mia “Acciaio” di vita”, f irma Il peggior Stefano Natale della mia vita, con Mordini. Qua Fabio De Luigi, Cristiana sotto, Robert Pattinson in Capotondi, Diego Abatan“Twilight” tuono (dal 22). La seconda, franco-tedesca, è E se vivessimo tutti insieme? di Stéphan Robelin e racconta la storia di cinque vecchi amici che decidono di andare a convivere per tentare di evitare l’ospizio: nel cast anche un’inossidabile Jane Fonda (dal 29). ■ FI 61_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.57 Pagina 61 IL CINEMA TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 61 PROSEGUE ALL’ODEON LA “CINQUANTA GIORNI DI CINEMA INTERNAZIONALE A FIRENZE” Quando l’arte va sullo schermo T orna da mercoledì 21 a domenica 25 novembre, tra l’Odeon e i Cantieri Goldonetta, “Lo schermo dell’arte”, il festival dedicato al cinema come mezzo di espressione dell’arte contemporanea. A inaugurare la rassegna, il 21 alle ore 21, “The Radiant”, realizzato dal collettivo inglese The Otolith Group per dOCUMENTA 13, che indaga le terribili conseguenze del disastro nucleare di Fukushima. Tra gli altri titoli in programma, la prima italiana di “Self Made”, primo lungometraggio di Gillian Wearing, vincitrice nel 1997 del Turner Prize: documenta l’intensa esperienza di un gruppo di sette persone selezionate tramite un casting che, attraverso la pratica di uno speciale metodo di recitazione condotto dall’attore/insegnante Sam Rumbelow, vengono a confrontarsi con le proprie paure e verità più nascoste (il 23). Il giorno successivo Jan Peter Hammer, già ospite del festival nel 2010, presenterà il suo ultimo lavoro “Monarchs & Men”, ispirato all’intervista immaginaria tra il romanziere russo Tolstoj e il magnate americano Rockefeller, pubblicata nel 1913 dal giornalista e scrittore tedesco Maximilian Harden. Infine, il 22, due video sul tema del lavoro firmati da Yuri Ancarani, la cui personale è in corso al museo Marini (vedi pagina 6667). “Lo schermo dell’arte” è In alto, “Self Made” di Gillian Wearing. Qua accanto, “Il capo” del videoartista Yuri Ancarani inserito, come ogni anno, nella “50 giorni di cinema internazionale a Firenze”, maxi kermesse che porta all’Odeon ben nove diversi festival cinematografici internazionali. La rassegna, inaugurata a ottobre con il “Florence Queer Festival” e “France Odeon”, continua fino al 17 novembre con le ultime tre giornate del “Festival dei popoli”, storico appuntamento dedicato all’universo del documentario; segue, il 18 e 19, “Immagini e suoni del mondo”, festival del film etno-musicale e, dal 26 al 29, “Balkan Florence Express”, dedicato alla cinematografia dell’est europeo. Infine, dal 30 dicembre al 5 gennaio, “Cinema e donne” e, dal 7 al 13 dicembre, “River to River, Florence Indian Film Festival”. Info e programma completo su www.50giornidicinema.com. ■ FI 63_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.58 Pagina 63 I BAMBINI TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 63 di ELISABETTA BERTI D a Topolino a Buzz Lightyear, oltre 50 personaggi Disney dal vivo. Una festa irresistibile per i bambini quella di “Disney on ice” che arriva in Italia con tre date, la prima delle quali a Firenze, al Mandela Forum dal 22 al 25 novembre. Tutti insieme su una gigantesca pista di ghiaccio, ci saranno i personaggi di Minnie, Pluto e Paperino insieme ad Alice e il Cappellaio Matto per il NonCompleanno, la Principessa Tiana e il Principe Naveen, lo splendido ballo reale di San Valentino con le principesse Disney, e poi la festa hawaiana di Lilo e Stitch, Woody di “Toy story” insieme a Jessie e Buzz Lightyear e la terrificante notte di Halloween con i cattivi ‘storici’ creati dalla casa Disney. Un’ideale giro del mondo insieme agli eroi di sedici storie Disney, un intreccio di festival, celebrazioni e festività provenienti da ogn angolo del globo che sta per arrivare con la carovana di “Disney On Ice - Facciamo Festa!”, la nuova produzione sul ghiaccio di “Feld Entertainment”, presentata in Italia da “Applauso” e che toccherà, dopo Firenze, anche Roma (Palalottomatica dal 29 novembre al 2 dicembre), e Torino (Palavela dal 6 al 9 dicembre). Lo show è inedito nel nostro Buzz Lightyear e Woody di Toy story sono tra i protagonisti di Disney on ice, in scena al Mandela TRA CLASSICI E MODERNI, I PERSONAGGI DI SEDICI STORIE ANIMATE PER LO SHOW ON ICE La festa di Disney tutti sul ghiaccio gli eroi dei bambini Paese; ci saranno i brani tratti dai classici e moderni Disney, una storia originale con i costumi scintillanti sul ghiaccio e ovviamente la simpatia di Topolino e dei suoi amici “storici”per i più piccoli e le loro famiglie. Gli ingredienti principali però sono proprio alcune delle festività più famose al mondo, con- centrate tutte in una serata, da Halloween a San Valentino, dal luau party al Noncompleanno, dalla sfilata di Carnevale alla Festa della fioritura dal Giappone. Per dare vita a questo evento sul ghiaccio, i produttori Kenneth e Nicole Feld hanno “reclutato” un team di esperti ed artisti tra cui la regista Patty Vincent, Jerry Bilik nel ruolo di direttore artistico e sceneggiatore, la coreografa Cindy Stuart, Robert Little scenografo, Alex Reardon con le sue magie di luci e David Pelletier come allenatore tecnico di uno show di grande suggestione. ■ FI 65_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.58 Pagina 65 I LIBRI TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 65 “Storie sulla pelle” è il nuovo romanzo di Lilin, in anteprima a Leggere per non dimenticare CON LO SCRITTORE DI EDUCAZIONE SIBERIANA ANCHE ZAGREBELSKY, CARDINI, CATALUCCIO Tatuaggi da Leggere il “codice criminale” di Nicolai Lilin divisi intorno a cui i membri della società, di qualsiasi geneon un ospite assiduo re e quindi necessariamente come il presidente anche di quella democratica, emerito della Corte possano raccogliersi e riconoCostituzionale Gusta- scersi. E’ una new entry invece vo Zagrebelsky che ci guida la presenza dello storico fiorenattraverso la stretta maglia del tino più popolare in Italia, Franrapporto tra la democrazia e i co Cardini (23 novembre) che simboli (16 novembre), conti- torna in libreria con un nuovo nuano gli appuntamenti letterari di Leggere per non dimenticare alla biblioteca delle Oblate. Nel nuovo volume “Simboli al potere” (Einaudi 2012) il giurista affronta, con la consueta tagliente intelligenza, uno dei nodi fondamentali del vivere associato, ossia i simboli condi ELISABETTA BERTI C saggio dedicato ad uno dei momenti di incontro/scontro tra Oriente e Occidente nella storia, l’assedio degli Ottomani a Vienna del 1683. “Il turco a Vienna. Storia del grande assedio del 1683” (Laterza, 2011) descrive come un immenso esercito turco fu tenuto in scacco per due mesi sotto una città dalle fortificazioni in gran parte inadeguate e da una guarnigione che non raggiungeva i 20mila uomini. Ha tema artistico l’incontro con Francesco Cataluccio che ci darà un’anticipazione del suo libro, in uscita a primavera del 2013, “Cantiere di un libro sugli Uffizi” (28 novembre), un percorso personale attraverso gli Uffizi messa in pubblico con un racconto-conferenza. È poi un gradito ritorno quello di Nicolai Lilin (30 novembre), l’autore del romanzo cult ‘Educazione siberiana’ che torna a Leggere per non dimenticare dopo che la storica nevicata del 17 dicembre 2010 lo aveva bloccato sul treno per Firenze. Nel nuovo libro “Storie sulla pelle” (Einaudi, 2012) il giovane scrittore di origine russa, residente in Italia ormai da molti anni, torna su un argomento a lui molto caro, quello dei tatuaggi siberiani. Un codice antico quanto sofisticato ricostruito e descritto col supporto di fotografie e disegni e con quel linguaggio potente e spietato che lo ha reso tanto famoso. ■ FI 66-67_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.12 Pagina 66 L’ARTE LA PERSONALE DEL FILMAKER RAVENNATE INAUGURA IL NUOVO CICLO DEL MUSEO MARINI Yuri Ancarani echi tondelliani e videoarte di GAIA RAU I l suo nome è legato alla rivista “Toilet Paper”, fondata da Maurizio Cattelan e dal fotografo Pierpaolo Ferrari, ma anche ai videoclip degli ultimi singoli di Jovanotti, da “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang” a “Tutto l’amore che ho”. La personale di Yuri Ancarani, filmaker ravennate classe 1972, intitolata “Ricordi per moderni”, inaugura sabato 17 novembre al museo Marino Marini la rassegna “Early One Morning”, ideata dal direttore artistico Alberto Salvadori e incentrata sui progetti di giovani artisti italiani e internazionali. Curata da Luigi Fassi e dallo stesso Salvadori la mostra, visitabile fino al 5 gennaio, copre l’intera produzione dell’artista, vincitore del Talent Prize 2012 di Roma, in gran parte inedita. I suoi brevi film ripercorrono idealmente la FI 66-67_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.12 Pagina 67 SOLIDARIETÀ TROVAFIRENZE 67 atmosfere tondelliane della riviera romagnola, andando a scavare nella memoria di un tempo postmoderno come quello degli anni ‘80. Il museo, inoltre, collaborerà con il festival cinematografico “Lo schermo dell’arte” (vedi pag. 61) proponendo, all’Odeon, la proiezione del pluripremiato “Il capo” (2010), presentato alla 67° mostra di Venezia, sorprendente corto ambientato nelle cave di marmo sul Monte Bettogli, e “Piattaforma Luna” (2011), girato nelle camere iperbariche di una piattaforma per l’estrazione del gas. “Early One Morning”, il cui titolo è tratto da un’opera di Anthony Caro del 1962, proseguirà poi a febbraio 2013 con Andrea Kvas, uno dei più promettenti nomi italiani delle ultime generazioni, che interpreta la pratica pittorica spingendola fino alla dimensione scultorea e, ad aprile, con Matthew Brannon, affermatissimo artista statuintense che coniuga un’elaborata e sofisticata produzione di grafica a installazioni volte a realizzare complessi progetti narrativi, insieme al fiorentino Nicola Martini. Infine, a ottobre, il lituano Deimantas Narkevicius e, a novembre, un percorso sulla scultura performativa a cura di Simone Menegoi e una personale del newyorchese Justin Matherly (piazza San Pancrazio; tutti i giorni eccetto martedì e domenica ore 10-17; ingresso 4 euro. Info su www.museomarinomarini.it). ■ a Prato BARZAGLI E UFO AUTUNNO AL PECCI Proseguono al Centro per l’arte contemporanea “Luigi Pecci” di Prato la personale di Massimo Barzagli “Grandezza naturale” (fino al 2 dicembre, con visite guidate gratuite ogni sabato e domenica alle 17) e “UFO Story”, mostra dedicata al gruppo fiorentino d’avanguardia radicale tra architettura, azione, arte e design (fino al 3 febbraio). Il museo è aperto tutti i giorni tranne il martedì dalle 10 alle 19; ingresso 5 euro; www.centropecci.it. FI 69_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.05 Pagina 69 L’ARTE TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 69 l’omaggio LE “CITTÀ VISIBILI” TRA NOTE E DISEGNI LO STORICO FRANCESE CHRISTOPHE BERTHOUD RILEGGE “IL CASTELLO DEI DESTINI INCROCIATI” Immagini e tarocchi il gioco di Calvino in mostra da Alinari cese Christophe Berthoud, curatore della mostra che, fino al 6 splorare la letteratura di gennaio, celebra i 160 anni dei Italo Calvino attraverso fratelli Alinari. una serie di immagini In un insolito percorso che che rimandano ideal- unisce letteratura e fotografia, mente a un mazzo di tarocchi. Berthoud rilegge i racconti calLo stesso da cui il grande scrit- viniani accostando a ogni carta tore, scomparso nel 1985, tras- dei tarocchi uno scatto tratto se ispirazione per il suo capo- dagli archivi Alinari, tra stamlavoro, “Il castello dei destini pe d’epoca e riproduzioni incrociati”, fantastico esempio moderne, lasciando allo spettadi letteratura combinatoria tore, come in un gioco, la libercostruito, come spiegava lui tà di costruire infiniti legami tra stesso, come “un numero finito immagini, carte e citazioni letdi elementi le cui combinazioni terarie (museo Alinari, piazza si moltiplicano a miliardo di Santa Maria Novella; dal giomiliardi”. E’ l’operazione con- vedì al martedì ore 10-18.30; dotta dallo storico dell’arte fran- sab. 10-22.30; 9 euro). ■ di GAIA RAU E Da lunedì 19 a giovedì 29 novembre l’associazione culturale 47 Rosso presenta, nella sala delle Colonne delle ex Murate, la mostra “Le visibili città invisibili. Un omaggio a Italo Calvino”, percorso artistico che si propone come un tributo al grande scrittore a quarant’anni dalla pubblicazione del suo romanzo “Le città invisibili”. In armonia con la complessità dell’opera ispiratrice, l’esposizione comprende trenta illustrazioni originali realizzate da Sara Vettori e Gabriele Genini, venticinque brani musicali inediti composti da musicisti fiorentini e una dozzina di installazioni che rappresentano ciascuna delle cinquantacinque città del romanzo. Così come Marco Polo descrive ogni città a Kublai Khan utilizzando espedienti narrativi differenti e illustrando le peculiari suggestioni che essa evoca, così le opere presentate raffigurano in maniera del tutto personale le stesse città. A completamento della mostra, domenica 25 novembre alle 21 l’attore Daniele Bernardi interpreterà, al Caffè letterario delle Murate, alcuni passi del libro di Calvino. FI 71_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.05 Pagina 71 L’ARTE TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 71 A PALAZZO STROZZI LA MOSTRA DEDICATA ALLA STAGIONE DI DE CHIRICO E GUTTUSO Inquieta e moderna oltre il Fascismo l’arte degli anni ‘30 la Strozzina BACON, COSA RESTA DEL GENIO RIBELLE I tormenti, i dolori e le solitudini della vita. È il soggetto di un affascinante confronto artistico fra Francis Bacon e cinque artisti internazionali contemporanei che hanno lavorato sugli stessi temi e a cui la Strozzina fino al 27 gennaio dedica la mostra “Francis Bacon e la condizione esistenziale nell’ arte contemporanea”. Un’esposizione che parte da un assunto teorico creativo: si vive attraverso il corpo e con quello ci relazioniamo con gli altri. Così, come le forme fossero uno specchio sociale e interiore, in molte opere del genio maledetto irlandese, i corpi sono deformati, decomposti, martoriati, destrutturati. Ci sono opere mai viste prima in Italia: tre delle quali “non finite”. “Il punto di partenza sarà un nucleo di opere del grande maestro che dialogheranno con quelle di Nathalie Djurberg, Adrian Ghenie, Arcangelo Sassolino, Chiharu Shiota e Annegret Soltau”, spiega Franziska Nori, direttore del Centro della Strozzina e curatrice della mostra assieme a Barbara Dawson, direttore della Dublin City Gallery The Hugh Lane. A In mostra: sopra, “I nni ’30. Anni in bilico fra il regime e muratori” di l’esaltazione della modernità. Alla stagioOttone Rosai; ne di de Chirico, Carrà e Sironi, della sotto, “Donna al caffè” di nascita della comunicazione di massa e del design, dell’inquietudine esistenziale e del pre- Antonio Donghi cipizio verso la guerra e le leggi razziali, Palazzo Strozzi ha dedicato la sua grande mostra, in programma fino al 27 gennaio. “Anni Trenta. Arti in Italia oltre il fascismo”, aperta tutti i giorni dalle 9 alle 20 (giov. 9-23; 10 euro), racconta una stagione che vide confrontarsi tendenze e stili diversissimi l’uno dall’altro - dal classicismo al futurismo, dall’espressionismo all’astrattismo, dall’arte monumentale alla pittura da salotto - e cerca di farlo partendo dalla prospettiva critica di chi scriveva allora, riprendendo le fila di un discorso tutto fiorentino iniziato da Carlo Ludovico Ragghianti che, all’indomani dell’alluvione, organizzò proprio a Palazzo Strozzi la storica esposizione Arte moderna in Italia 1915-1935. Curata da Antonello Negri con Silvia Bignami, Paolo Rusconi, Giorgio Zanchetti e Susanna Ragionieri, la mostra presenta 96 dipinti, 17 sculture e 20 oggetti di design. Fra gli artisti Sironi, Martini, Carrà, Wildt, Tosi, Funi, Soffici, Rosai, Lega, Viani, Donghi, Carena, Ceracchini, Birolli, Sassu, Martini, Guttuso, ma anche il Fontana scultore. ■ FI 73_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.06 Pagina 73 L’ARTE TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 73 D al fervore delle battaglie rinascimentali ai ritratti della “macchia” toscana. Oppure le strade di una Firenze lontana, le marine e le barche dell’Elba. È un viaggio nella Toscana struggente e assolata dei Macchiaioli attraverso 100 quadri inediti provenienti da raccolte private fiorentine quello raccontato nella mostra “Da Fattori al Novecento. Opere inedite dalla collezione Roster, Del Greco, Olschki”, promossa dall’ Ente Cassa di Risparmio in corso da aprile a Villa Bardini (costa San Giorgio 2) e adesso, visto il successo di pubblico, prorogata fino al 6 gennaio (mart.-dom. ore 1019; 8 euro). Curata da Francesca Dinie Alessandra Rapisardi, e articolata in cinque sezioni cronologiche, l’esposizione ricompone un’antica collezione il cui nucleo originario fu determinato dall’ amicizia del caposcuola macchiaiolo Giovanni Fattori con il nobiluomo fiorentino, medico, scienziato e garibaldino Giovanni del Greco (18411918). Attraverso Emma, figlia di Giovanni, una parte di questa collezione passò ad Alessandro Roster (1865-1919), genero e collega di del Greco. La sua era una famiglia di innovatori che conta medici, scienziati, ingegneri e architetti, attivi a FirenIn alto un’opera di Telemaco Signorinoi; qui accanto un quadro di Giovanni Fattori PROROGATA “DA FATTORI AL NOVECENTO” L’ESPOSIZIONE APERTA FINO ALLA BEFANA Wow i Macchiaioli a Villa Bardini la mostra fa boom ze a partire dal 1790 (Giacomo, padre di Alessandro, fu il creatore del tepidario del giardino dell’Orticultura). Alessandro, ginecologo e cultore del velocipede, su cui scrisse un manuale, è il principale artefice della collezione come la conosciamo oggi, ricca di opere di Macchiaioli e tardo- Macchiaioli: Fattori, Telemaco Signorini, Giuseppe Abbati, Odoardo Borrani, Eugenio Cecconi, Vito D’ Ancona, Luigi Gioli, Ruggero Panerai, Oscar Ghiglia, Ulvi Liegi, Llewelyn Lloyd e tanti altri esponenti di quella che fu una pagina incredibilmente significativa della pittura toscana tra Otto e Novecento. Le successive generazioni (Rapisardi e Olschki) hanno apportato il nucleo significativo dei post-Macchiaioli con una particolare predilezione per Lloyd. Oltre ai dipinti, sono esposte anche 60 foto che raccontano la storia di queste famiglie. ■ FI 74-75_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.07 Pagina 74 L’ARTE SI POSSONO AMMIRARE FINO A DICEMBRE LE OPERE DI DUCHAMP, KLEIN, BILL VIOLA Arte torna arte un mese in più per la mostra U na mostra che celebra il gesto creativo attraverso i secoli, al di là del tradizionale confine tra antico e contemporaneo, alla ricerca di una radice unica e imprescindibile, di un “fil rouge” che travalichi epoche e contesti. E’ stata prorogata fino al 9 dicembre “Arte torna Arte”, esposizione in corso alla Galleria dell’Accademia curata da Bruno Corà, Franca Falletti e Daria Filardi che esplora legami e connessioni tra gli artisti di oggi e la grande scultura e pittura classica. Al centro del percorso, ci sono quaranta opere realizzate da trentadue tra i più grandi maestri internazionali della nostra epoca messe a confronto con la collezione permanente del museo in modo da stabilire, attraverso inserimenti improvvisi e stupefacenti, una connessione tra passato e presente: tra i Prigioni di FI 74-75_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.07 Pagina 75 SOLIDARIETÀ TROVAFIRENZE 75 e monitoraggio nei settori agro-forestale e faunistico. Progettazione di interventi di sistemazione idraulica, forestale, Michelangelo e le forme ricavate dal cemento di Antony Gormley, o fra il bellissimo “Arch of Hysteria” di Louise Bourgeois e la Venere del Pontormo. E ancora, incontri straordinari e provocatori che portano le firme, fra gli altri, di Francis Bacon, Alberto Burri, Michelangelo Pistoletto, Yves Klein, Marcel Duchamp, Giulio Paolini, Martin Creed, oltre alla videoarte di Bill Viola, presente con l’opera “Surrender”. Il titolo dell’esposizione è quello che lo scultore e scrittore Luciano Fabro, scomparso nel 2007, aveva scelto per un ciclo di lezioni da lui tenute presso accademie e università tra il 1981 e il 1997: In alto, l’Accademia “Assumerlo- hanno spiegacon l’allesti- to i curatori - significa conmento di “Arte dividere un pensiero rivolto torna arte”. all’arte come un ‘contiSotto, un’opera di Louise nuum’ che si rigenera”. Le Bourgeois opere vengono da prestiti di musei internazionali, collezioni private o degli stessi artisti (Galleria dell’Accademia, via Ricasoli 58. Tutti i giorni ad eccezione del lunedì ore 8.15-18.50; 11 euro. Info su www.artetornaarte.it e su www.unannoadarte.it. ■ e di valorizzazione ambientale. Progettazione ed erogazione dei servizi di formazione nel settore agro-forestale, faunistico e ambientale www.dream-talia.it [email protected] FI 79_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.49 Pagina 79 L’ARTE TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 79 ALL’ENTE CASSA LA COLLEZIONE DI SCAGLIOLA DELL’ARTIGIANO FIORENTINO BIANCO BIANCHI Quella pietra di luna che fa impazzire i reali d’Inghilterra I ntarsi preziosi che ben poco hanno da invidiare al più rinomato commesso di pietre dure, tecnica principe del mosaico fiorentino. È alla scagliola, detta anche pietra di luna, che l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze dedica la sua nuova mostra, intitolata “Alchimie di colori” e inaugurata da poche settimane nelle sale espositive di via Bufalini. Tecnica di intarsio antichissima, conosciuta dai romani e amata dai Medici e dai Lorena prima di cadere vittima di un lungo periodo di oblio, la scagliola, ricavata dalla polvere della selenite mescolata a pigmenti colorati e colle vegetali, è tornata a imporsi nel panorama dell’artigianato fiorentino cinquant’anni fa grazie a Bianco Bianchi (1920-2006), artista e appassionato collezionista. La sua straordinaria raccolta, parte della quale è in mostra nei locali dell’Ente, conta centotrenta pezzi tra quadri, cornici, arredi e oggetti liturgici o profani dal XII secolo in poi, ed è oggi considerata la più importante al mondo. La affiancano alcuni In alto e qua a fianco due pezzi della collezione di Bianco Bianchi in mostra all’Ente Cassa pezzi contemporanei realizzati dai figli di Bianco, Alessandro ed Elisabetta, nel laboratorio di famiglia e una piccola sezione didattica. “Mio padre era un impiegato con la passione per l’arte - racconta Alessandro Bianchi - iniziò a sperimentare questa tecnica sul tavolo di cucina, incuriosito dal fatto che non venisse praticata da decenni. Contemporaneamente, iniziò a collezionare pezzi antichi, grandi e piccoli. A renderlo celebre fu l’incontro con il figlio di Prezzolini, che lo portò in America”. Grazie alla fama raggiunta negli Stati Uniti, Bianchi iniziò a ricevere committenze importanti e alcuni dei suoi pezzi fanno parte delle collezioni, fra gli altri, di Carlo d’Inghilterra, delle famiglie Agnelli e Versace e dei duchi di Kent (via Bufalini 6. Visitabile fino al 18 gennaio; lunedì-venerdì ore 1019, sabato e domenica 10-13.30 e 15-19. Ingresso libero; www.entecarifirenze.it). ■ FI 81_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.50 Pagina 81 L’ARTE TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 81 A sinistra, “Bord de mer” di Renoir. Sotto, “La fruttivendola” di Primo Conti A POGGIO A CAIANO OPERE DEL PITTORE TOSCANO E DI PICASSO, RENOIR, ROUSSEAU Soffici, “talent scout” d’Europa P ittore e letterato, Ardengo Soffici si è conquistato un posto tra i protagonisti della prima metà del Novecento italiano grazie non soltanto alle sue opere, ma a un ruolo di tramite con la scena europea con cui l’artista, nato a Rignano sull’Arno nel 1879, entrò in contatto a Parigi, dove abitò tra il 1900 e il 1907 e dove strinse amicizia con personalità del calibro di Picasso, Max Jacob, Apollinaire. Un panorama di avanguardie che Soffici contribuì a far conoscere collaborando con Papini e Prezzolini sulle pagi- in provincia A PALAZZO MEDICI IL ‘900 DI PRIMO CONTI Tredici dipinti eseguiti da Primo Conti tra il 1915 e il 1984, di proprietà del museo omonimo a Fiesole, sono in mostra fino a martedì 27 novembre delle sale espositive “Mauro Fabiani” di Palazzo Medici Riccardi. Corredata da una ricca sezione documentaria la mostra, intitolata “Il Novecento di Primo Conti”, è dedicata in particolare agli studenti delle scuole superiori, che avranno la possibilità di prenotare visite guidate gratuite (aperta tutti i giorni tranne il mercoledì; ore 9-18). ne de “La Voce” e su quelle de “Lacerba”, da lui stesso fondata insieme a Papini, organo ufficiale di quel Futurismo con cui pochi anni dopo entrò in aperto contrasto. Questo aspetto della sua storia, e parte della sua produzione tra il 1900 e il 1918, prima dell’adesione al fascismo, sono al centro della mostra “Ardengo Soffici. L’Europa in Toscana”, curata da Luigi Cavallo, in corso fino al 27 gennaio al Museo Ardengo Soffici presso le Scuderie medicee di Poggio a Caiano (aperta dal mercoledì alla domenica in orario 1013 e 14-18.30; ingresso 3 euro). In esposizione una piccola ma preziosa selezione di opere sue e di maestri come Picasso, Renoir, Sisley, Henry Rousseau Il Doganiere e, fra gli italiani, Medardo Rosso, Modigliani, Balla, Boccioni, Carrà. ■ FI 82-83_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.51 Pagina 82 L’ARTE FORNO ALIMENTARI GIOTTO AL MUSEO FERRAGAMO UNA MOSTRA RACCONTA LA STORIA DELL’ICONA POP Marilyn, il mito che la diva si cucì addosso Specialità Schiacciata all’Olio... ...unica in Toscana ORARIO 8,30 - 13,00 16,30 - 20,00 Via Volterrana, 273 50026 CHIESANUOVA San Casciano Val di Pesa (Firenze) Tel. 055 8242220 G li abiti privati e dei film, le famose decolleté che Marilyn Monroe non venne mai a comprare da Ferragamo a Firenze ma di cui si faceva portare anche 25 paia. A cinquant’ anni dalla sua morte, una mostra si annuncia come l’appuntamento per capire il mito dell’ icona più popolare del Novecento. L’ esposizione, curata da Stefania Ricci e Sergio Risaliti, voluta e ospitata dal Museo Salvatore Ferragamo di Firenze (in corso f ino al 28 gennaio), s’intitola “Marilyn” e prende il via dalle scarpe Ferragamo indossate dall’ attrice più alcuni abiti di scena e di vita privata raggruppati grazie alla casa d’aste Christie’s e a collezionisti privati. Ma ci sono anche le foto da cui si scopre come le pose dell’attrice fossero tutto fuorché sventate come doveva sembrare. Lei era colta e attenta e posava per Beaton pensando FI 82-83_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.51 Pagina 83 SOLIDARIETÀ TROVAFIRENZE 83 alle estasi barocche del Bernini o all’Alessandro morente. La chiave di lettura più interessante è proprio il parallelo tra gli scatti dei grandi fotografi di Marilyn e l’iconografia classica. Sala dopo sala, si capisce così la grandezza del personaggio, artefice e vittima nella costruzione del proprio mito. Il finale è drammatico: un’ installazione simula il letto di morte dell’ attrice con immagini prese da La Rabbia di Pier Paolo Pasolini, regista che racconta la diva come una “povera sorella minore / quella che corre dietro ai fratelli più grandi”. Troppa letteratura e troppa tivù fino a oggi, infatti, hanno alimentato un’idea erronea del personaggio. La mostra, invece, segue la scia dell’ analisi fatta da Truman Capote in “Musica per camaleonti”. Lo scrittore narra di un incontro con una Marilyn struccata al tavolo di un ristorante da cui la diva si alzò per andare alla toilette. Dopo più di mezz’ ora, Truman andò a cercarla e la trovò “di fronte a uno specchio malamente illuminato. Chiesi: ‘Cosa stai facendo?’. Rispose: ‘Guardo lei’, dipingendosi le labbra con un rossetto rubino”. Come il racconto, l’ esposizione riesce così nel difficile compito di far guardare “Lei”, ovvero quel mito, costruito a colpi di make-up, intelligenza, humour e fragilità che ancora oggi non smette di sedurre. Piazza S. Trinita (mercoledì-lunedì 10-18, 5 euro). ■ a Pietrasanta BERGOMI E IL SUO LESSICO FAMIGLIARE A Pietrasanta, fra piazza Duomo e il complesso di Sant’Agostino, fino al 6 gennaio una mostra con le opere dello scultore bresciano Giuseppe Bergomi. La scultura di Bergomi è una lettura del corpo, o meglio, una rilettura attraverso il gesto del modellare, dell’incidere, del plasmare la materia. Le figure rappresentate sono spesso la moglie o le figlie. Soggetti biografici di un lessico famigliare fermato in un presente immobile. FI 85_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.56 Pagina 85 L’ARTE TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 85 Qua accanto, un interno di Palazzo Davanzati. Sotto, un copricapo indiano SI SPOSTANO AL DAVANZATI, DA METÀ NOVEMBRE, GLI APERITIVI A CURA DEL POLO MUSEALE Se l’“happy hour” si fa arte U n successo annunciato. Durante le ventinove serate che si sono svolte da fine aprile a inizio ottobre, “Aperitivo ad arte” ha richiamato alla Galleria degli Uffizi e al Museo nazionale del Bargello quasi 10 mila visitatori, in larga parte fiorentini, che hanno così potuto riscoprire alcuni dei tesori cittadini unendo all’immersione nell’arte il piacere di sorseggiare un aperitivo in ambienti di rara suggestione. L’iniziativa, autentica novità del 2012, nata dalla collaborazione tra la soprintendenza al la mostra A PALAZZO PITTI SULLE TRACCE DEI SIOUX C’è tempo fino al 9 dicembre per visitare, a Palazzo Pitti, “La nuova frontiera”, mostra voluta dal Polo museale fiorentino in collaborazione con il Gilcrease Museum di Tulsa, in Oklahoma, per celebrare il quinto centenario della morte di Amerigo Vespucci da una prospettiva inedita. Attraverso un grande numero di reperti e oggetti originali, l’esposizione consente al grande pubblico di apprezzare significative testimonianze della civiltà dei nativi d’America. Info www.unannoadarte.it. Polo museale fiorentino, Opera laboratori fiorentini Civita group, Ataf e altri sponsor, è pronta a ripartire, con importanti novità. In attesa della prossima primavera, quando tornerà agli Uffizi e al Bargello forte del successo della prima edizione, dal prossimo 16 novembre “Aperitivo ad arte” si sposta a Palazzo Davanzati: l’appuntamento è ogni venerdì sera, dalle 19 alle 22.30, nelle sale della casa-museo, con la medesima formula, ovvero visita + aperitivo a buffet con una consumazione a un prezzo fisso. Un’occasione per visitare l’antica abitazione trecentesca, dimora della famiglia Davizzi, assaporando un buon cocktail con gli amici e immergendosi per una serata nella magica atmosfera del Medioevo fiorentino (info e prenotazioni 055/294883). ■