Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica” Sped. Abbon. Pos - articolo 1, legge 46/04 del 27/02/2004
trovaFirenze nov
5-11-2012
16:50
Pagina 3
LA MAPPA
DEL CUORE
TUTTE LE INIZIATIVE
SOLIDALI IN CITTÀ,
DALLE ASSOCIAZIONI
DI VOLONTARIATO
ALLA PET THERAPY
POI GLI APPUNTAMENTI
CON I CONCERTI,
L'ARTE, IL TEATRO
E LA LETTERATURA
FI 03 Sommario_A Gabbia 9,5 09/11/12 13.12 Pagina 3
Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica” Sped. Abbon. Pos - articolo 1, legge 46/04 del 27/02/2004
SOMMARIO
LA MAPPA
DEL CUORE
TUTTE LE INIZIATIVE
SOLIDALI IN CITTÀ,
DALLE ASSOCIAZIONI
DI VOLONTARIATO
ALLA PET THERAPY
POI GLI APPUNTAMENTI
CON I CONCERTI,
L'ARTE, IL TEATRO
E LA LETTERATURA
LA SOLIDARIETÀ
La mappa delle associazioni. Pag. 7-21
I CONCERTI
Paolo Conte e gli altri. Pag. 23-35
IL TEATRO
Panariello al Mandela. Pag. 37
Le stagioni in corso. Pag. 39-49
LA CLASSICA
Amici della musica e Nem. Pag. 53-55
La “Turandot” di Mehta. Pag. 57
IL CINEMA
“50 giorni” e nuove uscite. Pag. 58-61
I BAMBINI
Disney on Ice. Pag. 63
I LIBRI
Leggere per non dimenticare. Pag. 65
L’ARTE
Tutte le mostre in corso. Pag. 66-85
IL CALENDARIO
La guida giorno per giorno. Pag. 87-95
Supplemento de La Repubblica
Direttore responsabile
Ezio Mauro
Vicedirettori Gregorio Botta, Dario Cresto-Dina
Massimo Giannini, Angelo Rinaldi
Caporedattore centrale Fabio Bogo
Caporedattore vicario Massimo Vincenzi
Caporedattore Internet Giuseppe Smorto
Capo della Cronaca di Firenze Sandro Bertuccelli
Art Director Gianni Mascolo
Curato da Mario Neri, Gaia Rau
con Elisabetta Berti
La redazione di “TrovaFirenze”
è in via La Marmora, 45 - 50121 Firenze
Stampa e confezione: ILTE Moncalieri (TO)
Pubblicità: A.Manzoni & C. S.p.A.
Via Leonardo da Vinci, 16 - 50132 Firenze
Tel. 055 553911
Registrazione Tribunale di Roma n. 113/87 del 3.3.87
Periodico settimanale
FI 07_A Gabbia 9,5 09/11/12 10.55 Pagina 7
LA SOLIDARIETÀ
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 7
FINO A GENNAIO NELL’OSPEDALE PEDIATRICO
LE MIGLIORI COMPAGNIE TOSCANE E ITALIANE
Meyer, su il sipario
magie e sorrisi
per i piccoli pazienti
lo spettacolo
RIDERE DEI MALANNI
SI IMPARA A TEATRO
Una delle doti più importanti,
per chi soffre, è quella di non
perdere la capacità di ridere.
Convinte sostenitrici di questa
tesi, Katia Beni ed Anna Meacci
portano in scena al teatro di
Rifredi, da martedì 20 a
domenica 25 novembre, lo
spettacolo “Ticket e Tac.
Divagazioni in pillole semiserie
su salute e benessere”, in
collaborazione con Fondazione
Sipario Toscana Onlus. Partendo
dallo spassoso libro di
Alessandro Bini e Bruno Magrini
“Goodbye Kareggi” (Morgana
edizioni), le due attrici toscane
insceneranno una serie di
esilaranti telefonate arrivate al
centralino dell’ospedale
fiorentino, da “Pronto, mi passa
il dottor Careggi” a “Pronto,
devo fare una risonanza
magnica”: l’obiettivo è quello di
affrontare il grande tema della
salute aiutando gli spettatori, tra
una risata e una riflessione più
intima, ad esorcizzare le proprie
paure. Senza dimenticare che la
cura e il rispetto della sofferenza
umana sono tra i fondamentali
diritti dell’umanità (feriali ore
21; domenica ore 16.30. Biglietti
euro 14/12. Info 055/4220361 e
su www.toscanateatro.it).
di GAIA RAU
S
In alto, clown
all’ospedale
pediatrico
Meyer. Sotto,
una scena di
“Ticket e tac” a
Rifredi
u il sipario nell’ospedale dei bambini.
Da sei anni il Meyer porta la magia del
teatro nei luoghi dove i più piccoli cercano risposte al loro bisogno di salute.
Burattini, maschere e clown si alterneranno fino a gennaio nella
ludoteca e nelle camere di degenza, grazie ad alcune tra le migliori compagnie toscane e italiane: dal Teatro del Drago (giovedì 15
novembre alle 15 con “Le avventure di fagiolino”) a Venti Lucenti (il 25 novembre alle 10.30 con “Il mago di Oz”), e ancora Isole
Comprese (9/12 ore 10.30 con “That’s art!”), Susy Bellucci (23/12
ore 10.30 con “Il gallo il pulcino e altre storie”), Pupi e Fresedde
(30/12 ore 10.30 con “Dottor Watt e la signorina lampadina”) e
Claudio Cinelli (6/1 ore 10.30 con “Dieci strappi al teatro di figura”). Torna inoltre, il 18 dicembre alla Pergola, “Meyer per il Meyer”, l’appuntamento natalizio che la Fondazione Meyer offre alle famiglie e ai donatori (su invito). Un’occasione per
ricordare che Natale significa soprattutto solidarietà: anche quest’anno l’ospedale pediatrico propone a privati e aziende biglietti e strenne solidali in sostituzione dei classici doni sotto l’albero (il catalogo su www.meyer.it). ■
FI 09_A Gabbia 9,5 09/11/12 10.57 Pagina 9
LA SOLIDARIETÀ
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 9
AL MEYER DA 10 ANNI ANTROPOZOA SI OCCUPA DI PET THERAPY: “RISULTATI SORPRENDENTI”
I bambini curati da dottor Fido
di MARIO NERI
L’
idea di farli scodinzolare in rianimazione molto inferiore di stress e di cortisolo. E gli stuvenne al dottor Busoni. Per Luigi, 11 anni, di contnuano a dare conferme”. Per gli esperti
l’impatto con l’ auto era stato fatale. Para- un cane in corsia può perfino aiutare a vincere
lizzato. “Non solo nel corpo però”. “Quel la depressione. Qualche volta i cani servono
bambino aveva chiuso tutte le porte col mondo. anche al pronto soccorso. Lo sa bene Alexis GeraEra molto arrabbiato, non parlava nemmeno con kis, uno degli educatori: “Una ragazza di 15 anni
i genitori”. Poi il primario disse ‘fate entrare Cato, arrivò con un attacco di panico. Era ferma sul
proviamo’. “Era un labrador biondo, si avvicinò lettino da ore. Sotto shock, come in cortocircuial letto e cominciò a
to, aveva perfino difodorare Luigi dapficoltà respiratorie,
pertutto. E lui riprenon comunicava”.
se a sorridere, si era
Budino, il meticcio,
riacceso l’interruttosalta su, si accuccia e
re della vita”. Frani medici poggiano
cesca Mugnai è la
una mano della
presidente di Antroragazza sulla testa
pozoa, l’associaziodel cucciolo. “Quanne di professionisti
do si riprese ci disse
che, grazie alla Fonche lei aveva un cane,
dazione Livia Benie sentire il pelo l’aveni, si occupa della pet
va risvegliata, il contherapy all’ospedale
tatto l’aveva riagganpediatrico Meyer.
ciata alla realtà”. La
Potrebbe raccontartesquadra dei cani-dotne cento di storie
tore è formata 5 elecosì. È stata una delmenti. Spesso i
le prime, in Italia, a
medici mettono i loro
portare dentro gli
nomi nelle cartelle
ospedali i cani-dottocliniche come terapie
re, a sperimentare
del dolore per i malaquanto i quattro zamti cronici, i bambini
pe possano essere
che hanno un tumoefficaci nella cura del
re o anche malati terdolore. Sono passati
minali. Li prescrivoPet therapy al Meyer, un’operatrice di Antropozoa
insieme a una bambina durante le cure
dieci anni e adesso
no per gli appuntaperfino le ricerche
menti dal dentista.
degli studiosi lo confermano: “I risultati sono Oppure li vogliono per i casi più difficili. E ogni
sbalorditivi - dice Laura Vagnoli, psicologa inse- volta è come una scoperta. Come è stato per Marrita nei progetti di terapia del dolore - per un bam- co, 10 anni, rimasto per settimane a letto dopo
bino un cane può essere importantissimo, una un intervento al cervello: “Non si alzava più
specie di apriscatole dell’ emotività. Riduce la nonostante potesse farlo. Era spaventato dal dolopaura e lo stress. Il primo studio scientifico, con- re. Bastò dirgli che Cannella avrebbe voluto fare
dotto su 50 bambini di età fra i 4 e gli 11 anni una passeggiatina in corsia, ma che qualcuno
sottoposti a prelievi del sangue, dimostrò che i avrebbe dovuto tenerlo al guinzaglio”. Info su
bambini affiancati dai cani avevano un livello www.antropozoa.it. ■
FI 10-11_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.04 Pagina 10
LA SOLIDARIETÀ
ECCO ALCUNE DELLE ONLUS CHE SI OCCUPANO
DI CURE E ASSISTENZA AI PIÙ DEBOLI
Volontariato,
quando la rete
è solidale
O
rmai sono l’ultimo baluardo del welfare state. Soprattutto in un periodo
in cui la crisi apre continuamente
nuove trincee alla marginalità. Ma
misericordie, pubbliche assistenze, fondazioni,
associazioni no profit e ong non possono più
basarsi soltanto sulle proprie forze. Senza aiuti
e donazioni rischiano di capitolare e con loro
migliaia di persone in difficoltà. Spesso quello
del terzo settore è l’unico network in grado di
garantire ancora assistenza a domicilio per malati terminali, il sostegno ai disabili, agli anziani o alle famiglie povere. In Toscana, da sempre “terra madre” del volontariato, il Cesvot
stima che il sistema coinvolga 1.365.000 persone tra soci, donatori e utenti. Un “indotto”
messo in moto da 3.034 associazioni. Nomi e
sigle retti soprattutto da giovani e da donne, il
53,5% del totale. Molti i modi per sostenerli.
FI 10-11_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.04 Pagina 11
SOLIDARIETÀ TROVAFIRENZE 11
Da due anni la Misericordia di Firenze, che
dall’inizio dell’anno ha svolto oltre 31mila servizi di trasporto sanitario con le sue ambulanze
e assistito 266 persone a domicilio, porta avanti il progetto “12 ceste”. Con una piccola donazione in denaro o in generi alimentari si possono aiutare oltre 700 famiglie povere a fare la
spesa (info 335/7888923). Con la mediazione
della Caritas, impegnata nell’assistenza ai senza tetto, ai migranti, ai detenuti e ai minori, si
può decidere di adottare una famiglia povera
con una piccola donazione (Associazione di
Volontariato Solidarietà Caritas ONLUS Iban:
IT67 L033 5901 6001 0000 0067 361).
L’Associazione toscana tumori, paladina dell’asistenza a domicilio dei malati di tumore,
offre la possibilità di scegliere. Effettuando la
donazione (Poste Italiane: IT 90 Q 07601
02800 000012001574) si può adottare un malato, aiutare l’associazione a pagare un medico,
un infermiere, uno psicologo o ad acquistare
benzina per i mezzi e medicinali. Stesso tipo di
servizi svolgono la onlus Pallium (info
0552001292), la Lilt (055/576939) e l’Ail, associazione che si ocupa di lotta alle leucemie
(info su www.ailfirenze.it). Molto importante
anche il tuolo di Artemisia, onlus che accoglie,
aiuta e assiste donne e bambini vittime di violenze domestiche (info www.artemisiacentroantiviolenza.it/). ■
la trasparenza
BILANCI, CONTI E
DONAZIONI ON LINE
Non sempre solidarietà fa rima
con trasparenza. Le associazioni
e le fondazioni citate come
Meyer, Ail, A.T.T, Lilt, Pallium,
File, Cospe e in generale tutte le
Ong pubblicano i bilanci sociali
su internet. Molte si
sottopongono alle verifiche
dell’istituto della donazione
italiano e dell’agenzia delle
onlus, organo di vigilanza
governativo che fa capo alla
presidenza del Consiglio. Ma
tutte devono comunque rendere
conto dei conti alle Province.
FI 13_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.17 Pagina 13
LA SOLIDARIETÀ
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 13
OLTRE 150 INCONTRI IN PROGRAMMA DA METÀ NOVEMBRE NEL SEGNO DELLA SOLIDARIETÀ
Coop, la carovana del cuore
A
dulti e bambini fra
dieci e quindici anni
che arrivano dal sud
del pianeta per raccontare ai giovani italiani la loro
vita e la loro diversità, incantando la platea con la forza
delle loro storie. Vengono dal
Perù, dove lottano per difendere i diritti dei più piccoli
contro lo sfruttamento sul
lavoro attraverso il sindacato
Manthoc. Dal Burkina Faso,
uno dei Paesi più poveri al
mondo, dove due bambini su
tre non sono registrati all’anagrafe. Dal Niger, dove si
oppongono alla piaga delle
mutilazioni genitali delle bambine. Sono i ragazzi della
“Compagnia del cuore”, testimonial della campagna di solidarietà, adozioni a distanza e
progetti di cooperazione lanciata da Unicoop attraverso la
fondazione “Il cuore si scio-
glie”. Anche quest’anno, a partire dal 15 novembre e fino a
metà dicembre, attraverseranno la Toscana con una carovana che si fermerà presso scuole, associazioni, istituzioni. La
loro delegazione sarà composta da cinque ragazzi filippini,
quattro peruviani, tre nigeriani e uno del Burkina Faso.
Per la prima volta, inoltre,
la Compagnia avrà fra i suoi
narratori anche alcune persone immigrate in Italia sia di
prima che di seconda generazione, che parleranno nelle
scuole, nei circoli Arci e nelle
sezioni soci Unicoop del loro
In queste foto
due immagini
delle passate
edizioni della
Compagnia del
cuore in
Toscana
viaggio, del loro arrivo e delle
loro esperienze nel nostro Paese: l’iniziativa, intitolata “Cittadini del mondo”, nasce dalla
volontà congiunta di Arci e de
“Il cuore si scioglie” di promuovere i valori dell’antirazzismo e combattere ogni sorta
di pregiudizio, diffondendo
una cultura civica che vada
oltre agli stereotipi diffusi sui
cittadini di origine straniera.
In agenda oltre centocinquanta incontri con centinaia di persone: giovanissimi, studenti,
ma anche adulti ed esponenti
del mondo associativo. Il
calendario completo e aggiornato è on line sul sito www.ilcuoresiscioglie.it, dove sono
riportati anche tutti i dettagli
sui progetti di solidarietà e le
modalità per sostenere economicamente, attraverso una
donazione, le attività della fondazione. ■
FI 15_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.20 Pagina 15
LA SOLIDARIETÀ
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 15
L’associazione
“Annulliamo la
distanza” è
nata nel 1997 a
Firenze: con 1
euro al giorno
puoi dare un
contributo
UN’ONG FIORENTINA DAL ‘97 REALIZZA SCUOLE
E OSPEDALI PER BAMBINI AFRICANI E ASIATICI
Adozioni solidali,
quando il no profit
annulla la distanza
L’
obiettivo è annullare la
distanza, permetterti di
aiutare anche da lontano
famiglie e bambini nati
nei luoghi più poveri del mondo
avendo la garanzia che il sostegno è diretto a persone precise,
a progetti concreti di cui potrai
conoscere le fasi di sviluppo
passo dopo passo. Donazioni di
cui avere continui riscontri,
conoscere i risultati, perfino
verificarle di persona.
Sono moltissime le associazioni e le onlus che si occupano
di cooperazione internazionale
e adozioni a distanza, ma poche
quelle che rendono partecipi i
loro sostenitori. Fra queste a
Firenze c’è “Annulliamo la
distanza”, onlus che dal 1997
conduce la sua battaglia per
combattere fame, malattie,
povertà e gli efftti delle guerre
che minacciano il futuro dei
bambini in ogni parte del mondo. Soprattutto in Africa, ma
anche in Asia e nei Balcani,
spesso in paesi attraversati da
conflitti civili, rivolte e faide per
il potere. Nata da un gruppo di
amici che decisero di intervenire in prima persona nella cura
dei “loro” adottati a distanza in
Eritrea, oggi l’attività dell’associazione conta progetti e presidi anche in Kenia, Congo, Cambogia, Uganda e Albania. Si può
decidere di adottare un bambino a distanza in Albania, in
Cambogia o in Kenia con 360
all’anno (1 euro al giorno, senza l’obbligo di aderire per più
anni), garantendone così il
sostentamento, quello della
famiglia o dell’orfanotrofio,
l’istruzione. Si possono effettuare donazioni per migliorare o
costruire l’assistenza sanitaria
negli ospedali, per favorire la
realizzazione di scuole e asili
nido. E’ anche possibile partecipare a progetti finalizzati ad
un obiettivo specifico, come
quello di aprire sale operatorie
nell’ospedale Halibet di Asmara in Eritrea, o quello per lo sviluppo della scuola dei monti
Rwenzori in Uganda.In Cambogia, nella regione del Kro Bei
Riel, fra quelle con il tasso di
mortalità più alto del Paese
dovuto a malnutrizione e quello più basso per il livello dell’istruzione dei bambini, l’associazione sta portando avanti
un piano triennale per la costruzione di un asilo a cui partecipi la comunità. L’idea è quella
di dare autonomia alla popolazione formando le madri dei
bambini svantaggiati. www.annulliamoladistanza.org. ■
Rete teatrale aretina Pg_Layout 1 08/11/12 18.36 Pagina 1
Contro la crisi... non solo resistere
Arriviamo a questa
nuova stagione teatrale
2012-13 in un momento
di acutizzata crisi della
società italiana, crisi
economica, politica e
sociale. Contro questa
crisi non pensiamo di
arretrare la frontiera
della progettazione
culturale. Lo sforzo
non è solo quello
di sopravvivere
e – semmai dopo –
verificare chi ce l’ha fatta
e chi è rimasto sepolto
dalle macerie culturali
di questa strana Italia.
Con le stagioni tornano
anche gli Spettatori
Erranti, alla
sua terza
edizione, il
gruppo di
spettatori
che gira per
i teatri della
Provincia di Arezzo
per vedere e scoprire
gli spettacoli più
2012-13
Provincia di Arezzo
TEATRO DI ANGHIARI
Stagione musicale
via Bozia, 3
tel/fax: 0575 788659
[email protected]
Tutti i giovedì da fine
novembre 2012 a febbraio
2013
Le PULPITO Nites™
la possibilità di salire sul
pulpito settecentesco
collocato dentro la stanza dei
ricevimenti, con l’obbligo di
“non fare la predica”
Hanno già aderito Bob Corn,
Comaneci, Mirco Mariani
(Saluti da Saturno)
e Roberto Greggi, Alessandro
Fiori e tanti altri nomi in
arrivo.
domenica 18 novembre,
ore 18
GALÀ DELLA FISARMONICA
con Peppino Principe e la
straordinaria partecipazione
di Pietro Adragna (due volte
Campione del Mondo 2009
e 2011)
venerdi 30 novembre, ore 21
Anteprima Nazionale
Lunocode & F. Cecconi
presentano
C’È VITA INTELLIGENTE
SULLA TERRA?
domenica 2 dicembre, ore 18
La Vague
CABARET ELECTRIC
venerdì 7 dicembre, ore 21
WALDEN WALZ in concerto
vincitori del Los Angeles
Music Awards
domenica 9 dicembre, ore 18
TANGERINE TANGO
QUARTETTO ARABESQUE
con Alda Delle Luche,
guest star Astor dedicato
originali, le proposte
più innovative dei diversi
cartelloni, per conoscere
attori, registi e autori.
I biglietti li puoi acquistare
della Rete
Le stagioni on line sul sito ufficiale
Teatrale Aretina
della rete (1 parte)
a
venerdì 21 dicembre, ore 21
CONCERTO PER LA FINE
DEL MONDO
Una serata che potrebbe
essere l’ultima….non
mancate!
TEATRO COMUNALE
DI BUCINE
TEATRO ROSINI
DI LUCIGNANO
via del Teatro, 5
tel 055 991663
[email protected]
venerdì 28 dicembre,
dalle ore 20
CONTESTO VALTIBERINA
IV EDIZIONE
Concorso rock per giovani
band emergenti
venerdì 9 novembre
ore 21.15
FESTA DEL TEATRO
Per la promozione della
stagione
via Roma
Officine della Cultura
tel 0757 27961
info@officinedellacultura.org
sabato 29 dicembre, ore 21
Clash to me presenta:
A JOE STRUMMER TRIBUTE
(2002-2012)
venerdì 23 novembre
ore 21.15
BERE; MANGIARE;
DORMIRE. LE BADANTI
con Daniela Morozzi e
Leonardo Brizzi
giovedì 20 dicembre
ore 21.15
MALALUNA
estratti da L. Pirandello
con Gianfranco Quero
TEATRO DOVIZI
DI BIBBIENA
via R. S. Franceschi, 21
a cura di Fondazione Toscana
Spettacolo – tel. 0575.561856
cell. 335.1980509
[email protected]
giovedì 22 novembre
ore 21.30
NATA
DIVINA COMMEDIA AL BAR
di e con Livio Valenti e
Lorenzo Bachini
sabato 1 dicembre
re 21.30
Leart
INFINITE O SFINITE?
Miracoli delle donne d’oggi
con Emanuela Grimalda e e
Paola Minaccioni
venerdì 23 novembre
ore 21.15
Teatro delle Forme (Torino)
COMIZI D’AMORE
liberamente ispirato a
“Comizi d’amore” di Pier
Paolo Pasolini. Progetto
musicale in collaborazione
con Massimo Bubola
sabato 15 dicembre
ore 21.15
Toscana Gospel Festival
MILDRED DANIELS GOSPEL
SINGERS
TEATRO VERDI
DI MONTE SAN SAVINO
via Sansovino, 66
Officine della Cultura
tel 0757 27961
info@officinedellacultura.org
venerdì 16 novembre ore 21.15
ore 19.00
incontro/aperitivo con
LELLA COSTA all’Interno 43
IRMA SPETTACOLO
FEMMINILE e SINGOLARE.
Vedi alla voce Poetessa
con LELLA COSTA
giovedì 13 dicembre
ore 21.15
Teatro Popolare d’Arte
RE LEAR o il passaggio
delle generazioni
riduzione del testo e regia di
Gianfranco Pedullà da King
Lear di William Shakespeare
i calendari completi delle stagioni su www.reteteatralearetina.it
FI 17_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.21 Pagina 17
LA SOLIDARIETÀ
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 17
SABATO 15 DICEMBRE UNA GIORNATA PER CONOSCERE VOLONTARI E CENTRI D’ASCOLTO
Le piazze dell’Aima
una conifera
contro l’Alzheimer
S
econdo i dati dell’Agenzia regionale di
sanità, in Toscana 84
mila persone soffrono
di demenza, per la stragrande
maggioranza donne (67%), e il
loro numero è destinato ad
aumentare col tempo: saranno
98 mila nel 2020, 115 mila nel
2030. La demenza è oggi la
principale causa di non autosufficienza degli anziani i quali, nel 90% dei casi, vivono a
casa propria, dove vengono
assistiti per lo più dai loro
familiari, senza un adeguato
sostegno da parte delle politiche sanitarie o sociali. Un gap
che cerca di combattere, attraverso una rete di centri di
ascolto gratuiti, l’Aima, Associazione italiana malattia di
Alzheimer, che organizza, per
sabato 15 dicembre, una giornata speciale nelle piazze di
Firenze: volontari informeranno i passanti sull’attività dei
centri e offriranno una piccola
conifera in cambio di una
donazione.
Aima Firenze è presente dal
1994. Nel 2000 è nato, come
progetto sperimentale del CoIn alto, i
volontari
dell’Aima, che
offrono aiuto
alle famiglie
alle prese con
l’Alzheimer
mune, il Centro di ascolto
Alzheimer, punto di riferimento per tutti coloro che si prendono cura del malato - familiari, operatori, volontari - che nel
2005 si è moltiplicato dando
vita a una vera e propria rete,
con cinque sedi in Provincia
(Firenze, Sesto, Pelago, Bagno
a Ripoli, Figline) e due nell’aretino (Terranuova Braccio-
lini e Cortona). Nel resto della
regione, l’Aima è presente a
Prato, Pistoia, Empoli, Lucca,
Versilia, Pisa, Arezzo e Siena.
Le attività dell’associazione
riguardano l’informazione e
l’orientamento nei confronti
dei familiari del malato, la consulenza medica, legale e sui
servizi sociali, il sostegno psicologico, la ricerca di assistenti privati e la formazione dei
familiari stessi nel ruolo di
“caregiver”. L’Aima si rivolge
inoltre a operatori e comunità
con attività di formazione,
ricerca e aggiornamento. Tutte
le informazioni su www.aimafirenze.it; tel. 055/433187 e
800900136. ■
FI 18-19_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.22 Pagina 18
LA SOLIDARIETÀ
TANTE LE ALTERNATIVE “BENEFICHE” ALLA
CLASSICA BOMBONIERA: ECCONE ALCUNE
Il matrimonio?
È più bello
se è generoso
di GAIA RAU
P
er alcuni, sono una testimonianza irrinunciabile del più bel giorno della propria vita. Un regalo da fare ad amici e
parenti in occasione di matrimoni, ma
anche battesimi, lauree, comunioni e cerimonie
di ogni genere. Spesso, tuttavia, le bomboniere
si riducono a gadget inutili, se non addirittura a
oggetti kitsch e di dubbio gusto. Un modo per
andare sul sicuro, senza rischiare di deludere i
destinatari, e contemporaneamente dare una
mano a realtà e associazioni che si fanno in
quattro per aiutare il prossimo, è sceglierle solidali. Ecco qualche idea. Sul sito del Meyer
(www.meyer.it) si possono ordinare pergamene, cartoncini (5 euro ciascuno) o scatoline
portaconfetti (50 euro la confezione da 10) che
consentono di devolvere l’equivalente della
FI 18-19_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.22 Pagina 19
SOLIDARIETÀ TROVAFIRENZE 19
spesa sostenuta a favore di progetti dell’ospedale pediatrico. Con Save the Children
(www.savethechildren.it) si possono acquistare
sacchetti (6 euro), scatoline (4,50) pergamene
cartacee (4) o digitali (2) che si trasformeranno
in cure mediche, scuole, libri, acqua potabile e
assistenza per i bambini del sud del mondo. E’
anche possibile comprare direttamente un vaccino (6 euro) o, per la stessa cifra, una bustina
di latte terapeutico per otto bambini affetti da
malnutrizione. Emergency (lietieventi.emergency.it) permette di acquistare candele, sacchettini e scatolette in confezione da dieci (2442 euro) ma anche inviti e partecipazioni e addirittura di sottoscrivere liIn alto, le bomboniere solidali ste di nozze per finanziare
proposte da cure mediche gratuite alle
Emergency. vittime della guerra, delle
Qua sotto,
mine antiuomo e della poquelle dell’ospedale pe- vertà. È poi possibile sostediatrico Meyer nere la ricerca sul cancro
attraverso le bomboniere
dell’Airc (scatolette, borsine e cuori di cartoncino
completi di bigliettino da 2
euro ciascuna sul sito
www.airc.it) o scegliere
quelle dell’Ail (www.ail.it)
per finanziare la battaglia
contro la leucemia. ■
FI 23_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.26 Pagina 23
I CONCERTI
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 23
IL CANTAUTORE DI ASTI SARÀ AL VERDI IL 16 E IL 17 NOVEMBRE CON IL NUOVO TOUR
Paolo Conte,
il re del jazz
suona il “Gong”
È
ancora convinto, come
da ragazzo, che tutto il
carico di modernità
della musica contemporanea sia concentrato soprattutto lì, negli anni Venti del
Novecento, nel jazz antico, “per
meglio dire arcaico”, e nella
classica. Insomma, in quelli che
sono ancora i suoi ascolti, le
radici che continuano a plasmare le sue note dal sapore così
vintage eppure sempre così inedite. Fra vecchie hit del suo
repertorio, nuovi brani e qualche sorpresa, Paolo Conte arriva a Firenze con il suo “GongOh Tour 2012”, tournée che
prende il nome dall’ultimo
album. Il cantautore e musicista di Asti sarà al Verdi da
venerdì 16 a sabato 17 novembre (ore 20.45).
Due date per cui si attende il
sold out, una gradita occasione
per ascoltare il patrimonio
musicale di uno degli autori cardine della musica italiana ed internazionale, un
pretesto per farsi avvolgere ancora una volta dalle atmosfere magiche ed eleganti della sua voce
intensa e del suo pianoforte. Da “Sotto le stelle
del Jazz” a “Novecento”, da “Happy Feet” a
“Sonno elefante”, 19 tracce che raccontano il
Conte più recente, e, forse, meno inflazionato,
che continua con ostinazione a fare la sua musica lontana e sopra le righe.
Si distingue “Vieni via con me”, diventato un
anno fa manifesto della sinistra italiana grazie al
programma di Fabio Fazio e Roberto Saviano, e
reinterpretata da Conte in una versione pulita e
Sopra, Paolo Conte durante un
concerto; a sinistra, la copertina
del suo disco Gong-on
senza fronzoli.
Sul palcoscenico sarà accompagnato da un’orchestra di dieci elementi: Nunzio Barbieri (Chitarra - Chitarra Elettrica), Lucio Caliendo (Oboe
- Fagotto - Percussioni - Tastiere), Claudio Chiara (Alto Sax - Sax Tenore -Sax Baritono - Flauto Dolce - Accordéon - Basso - Tastiere), Daniele Dall’Omo (Chitarre), Daniele Di Gregorio
(Batteria - Percussioni - Marimba - Piano), Luca
Enipeo (Chitarra), Massimo Pizianti (Accordéon
- Bandoneón - Clarinetto - Sax Baritono - Piano
- Tastiere), Piergiorgio Rosso (Violino), Jino Touche (Contrabbasso - Chitarra Elettrica), Luca
Velotti(Sax Soprano -Sax Tenore -Sax Contralto
-Sax Baritono - Clarinetto). Biglietti da 25 a 92
euro. Info su www.teatroverdionline.it. ■
FI 25_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.27 Pagina 25
I CONCERTI
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 25
Nella foto Irene
Grandi e
Stefano
Bollani,
saranno in
concerto al
Verdi il 2
dicembre
I DUE ARTISTI INSIEME IN TOUR CON UN DISCO DI
CANZONI RETRÒ. LIVE AL VERDI IL 2 DICEMBRE
Grandi & Bollani
l’accoppiata blues
che non ti aspetti
G
usti diversi ma comunicanti, tormentata
lei, estroso e torrenziale lui. Erano e
sono così ancora oggi in fondo.
Difficile che qualcuno ricordi di
averli visti insieme un tempo.
Sullo stesso palco, a formare i
Forma, rock band di sette elementi nata una ventina di anni
fa e dissoltasi poco dopo. Eppure al microfono c’era proprio lei,
Irene Grande. Al piano lui, versatile e inventivo come oggi, soltanto ancora sconosciuto: Stefano Bollani. “Ci ero entrato
solo per rimorchiare - racconta
Bollani - il jazz non interessava
alle ragazze. Facevamo cose
così imbarazzanti che nessuno
le ha mai messe su internet,
girammo anche un videoclip
così brutto che non lo trasmise
neanche Telelibera Firenze”.
Nasce da lì l’amicizia tra i due,
che ora sfocia in un disco “che
meditavamo da una decina d’anni” e si è subito trasformato in
un tour che arriverà al Verdi di
Firenze il 2 dicembre (ore
20.45) “Sul computer avevamo
un enorme elenco di canzoni
che ci sarebbe piaciuto fare
assieme. Quando poi ci siamo
trovati in sala di incisione ne
abbiamo fatte altre”. E con spirito jazzistico: 12 brani incisi in
12 giorni, spesso era buona la
prima. “Irene Grandi & Stefano
Bollani” nasce così, come puro
divertimento. Per registrarlo si
sono chiusi in un casale studio
per dieci giorni. Dieci giorni di
allegria e spontaneità, un’atmosfera che si avverte subito e che
piano piano conduce in un mondo di eleganza, di atmosfere raffinate, di tessiture del testo e delle melodie molto classiche. Voce
e piano, secondo il vecchio stile
dei pianobar, e con grandi
mescolamenti di radici: classici
del jazz come “Dream a little
dream of me” e “For once in my
life” convivono con una sorprendente (e jazzatissima) “Viva
la pappa col pomodoro”, “A me
me piace ‘o blues” di Pino
Daniele fino a “No surprises”
dei Radiohead. Anche se poi c’è
molto Brasile, con due canzoni
di Chico Buarque de Hollanda,
una di Veloso e una di De Moraes. Accanto al piano di Stefano,
che non è certo una sorpresa,
spicca la voce di Irene, che mantiene un ruggito rock, rivelando
però sfumature sontuose: “Sono
sorpresa io stessa - dice lei - ho
riscoperto dei lati di me poco
noti al grande pubblico. Non
sarà per nulla facile tornare a
fare pop-rock. ■
FI 26-27_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.28 Pagina 26
I CONCERTI
STAGIONE
2012 2013
DIREZIONE ALESSANDRO
ARTISTICA BENVENUTI
HENDEL E DI MARCO PROTAGONISTI
DI UN EVENTO IN MEMORIA DEL SACERDOTE
Paolo e Ginevra
parole e note
per Balducci
M
usica e parole in omaggio a padre
Ernesto Balducci. E’ “L’amore non
si canta”, l’evento che debutterà in
prima nazionale domenica 25 novembre alla chiesa di Santo Stefano a Ponte
Vecchio (ore 21.30; posto unico 10 euro) e
che vedrà la partecipazione di Ginevra Di
Marco, Paolo Hendel, del direttore della rivista “Testimonianze” Severino Saccardi insieme a vari altri ospiti del mondo artistico.
Organizzato dai Nem, il concerto arriva
alla conclusione del convegno “Se vuoi la
pace prepara la pace”, in programma in vari
luoghi di Firenze tra il 23 e il 25 novembre,
dedicato proprio a Balducci e a cura di
“Testimonianze”, da lui fondata e voluta nel
1958 come strumento della cultura del dialogo. Dopo gli incontri e le presentazioni,
“L’amore non si canta” sarà un momento di
23 e 24 NOVEMBRE
TUTTO SHAKESPEARE IN 90 MINUTI
CON
ZUZZURRO E GASPARE
14 e 15 DICEMBRE
KRAMER CONTRO KRAMER
CON DANIELE PECCI
18 GENNAIO
UN ISPETTORE IN CASA BIRLING
CON PAOLO FERRARI
8 e 9 FEBBRAIO
IL ROMPIBALLE
CON GIANMARCO TOGNAZZI
22 FEBBRAIO
/·$7/(7,&2¶*+,$&&,$,$·
DI E CON ALESSANDRO BENVENUTI
15 e 16 MARZO
COME TU MI VUOI
CON LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE
CAMPAGNA ABBONAMENTI
ULTIMI GIORNI... ABBONATI!
Biglietteria Teatro Dante
Piazza Dante 23 Campi Bisenzio (FI)
Tel. 055.8940864
e-mail: [email protected]
fem studio
ABBONDANTE tutta la Stagione 95 €
ACCOMODANTE 4 Spettacoli a scelta 72 €
Apertura: mar/giov/ven/sab
dalle 15.30 alle 19.30
In vendita anche sul Circuito Box Office
e sul sito www.teatrodante.it
Comune di Campi Bisenzio
FI 26-27_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.28 Pagina 27
SOLIDARIETÀ TROVAFIRENZE 27
sintesi dei più importanti concetti cari a
Balducci - l’uomo planetario, nord-sud del
mondo, fede e religione, etica e politica,
sfruttamento e sviluppo - grazie all’interpretazione di Hendel, amico del sacerdote, e alla suggestiva voce della Di Marco, accompagnata da Francesco Magnelli al pianoforte,
Andrea Salvatori alla chitar ra e Luca
Ragazzo alla batteria. La cantante interpreterà vecchi successi e canzoni in prima esecuzione, tratte dal cantautorato e dai canti popolari delle varie regioni d’Italia e del mondo, scelte per significato evocativo e morale.
Quattro i temi affrontati: la gioventù di
Balducci, l’apertura al mondo e alle varie religioni, l’introspezione e il rapporto con la
fede, la rivendicazione sociale. In scaletta
capolavori come “Montesole” dei PGR (da
cui il titolo dell’evento), l’”Ombra della luce” di Franco Battiato, il canto toscano
“Storia del 107”, “Tumbalalaika” dalla tradizione yddish, o “Fel Shara”, canzone in
esperanto composta in varie lingue, e ancora
la celebre “Gracias a la vida” di Mercedes
Sosa. A fare da contraltare le parole e le immagini del percorso ideale e di vita di
Ernesto Balducci, presentate e interpretate
da Hendel e da Saccardi, con gli interventi
musicali di Paolo Di Iorio, Gianna Deidda,
Gianfranco Narracci, Luciano Vavolo. ■
il concerto
L’ANNO DI EMMA
REGINA DI SANREMO
Anno d’oro, sul fronte musicale,
per Emma Marrone. Prima la
vittoria Sanremo, con il brano
“Non è l’inferno”, poi il secondo
posto, dietro ad Alessandra
Amoroso, ad “Amici 2012”, e
infine il grande successo del
singolo “Cercavo amore”. La
giovane cantante salentina
arriva in concerto all’Obihall
martedì 27 novembre, per una
nuova tappa del suo “Sarò libera
Tour”, partito in estate e accolto
trionfalmente in tutta Italia (ore
21. Biglietti euro 31,20/40,25).
FI 29_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.30 Pagina 29
I CONCERTI
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 29
U
n evento imperdibile,
il ritorno di Vinicio
Capossela alla dimensione raccolta del club.
Per due sere di seguito, martedì
20 e mercoledì 21 novembre
(ore 21.30), il cantautore irpino, insieme alla sua ciurma
greco-italiana, sarà in concerto
alla Flog di Firenze, per presentare il repertorio del suo ultimo
disco “Rebetiko Gymnastas”
uscito nel giugno 2012, una fortunata incursione nelle sonorità
della musica considerata l’equivalente greco del blues. “Il rebetiko è musica nata da una catastrofe - dice l’autore di ‘Marinai, Profeti e Balene’ - da una
grande crisi e da una colossale
migrazione. Da allora ha sempre avuto un contenuto eversivo,
ha portato in sé il cromosoma
della ribellione e della rivolta
individuale”. Un significato
contenuto nel nome stesso dato
a questo tipo di sound. “Rebeta
- continua Capossela - viene dal
turco rebet, ribelle, colui che
meno si tira indietro quando le
città vanno a fuoco. Il rebeta è
uno che non si sottomette al
meccanismo del consumo e che
semmai cerca la sua bellezza
altrove. Scrive John Berger che
la musica iniziò dal grido che
lamenta una perdita. Il rebetiko
è una musica che lamenta quello che tutti noi abbiamo perduto, una melodia che non dimentica le sue origini. Si officia in
luoghi chiusi, dove si beve e si
privilegia lo struggimento indiSopra,
Capossela;
sotto
Y. Lhamo,
all’Odeon per
Musica dei
Popoli
IL CANTAUTORE SARÀ ALLA FLOG IL 20 E IL 21
NOVEMBRE CON IL SUO NUOVO DISCO
Rebetiko Gymnastas
la Grecia ribelle
di Vinicio Capossela
viduale. È una musica che viene dal basso, che si condivide a
tavola, come un’eucarestia”.
Porebbe essere una sorta di
manifesto per la voglia di riscatto dei greci. Del resto il rebetiko è come il blues per gli americani o il tango per gli argentini. E’ la prima volta che Capossela suona alla Flog, ma è
ugualmente legato al club del
Poggetto a Firenze. Fu proprio lì
che nel maggio 1995 incontrò
il chitarrista Marc Ribot, con
cui collaborò in seguito in molti dei suoi progetti, ed anche in
quell’occasione si trattava di un
concerto organizzato insieme
da Flog W Live e Musicus Concentus. Biglietti 22 euro. Info
055287347 o www.flog.it. Prosegue il festival Musica dei
Popoli. Il 18 novembre il concerto “Canti del Tibet” di Yungchen Lhamo all’Odeon (ore
21.30). Lo spettacolo sarà preceduto dalla proiezione del
documentario “Tibet in song”
di N. Choepli. ■
FI 31_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.31 Pagina 31
I CONCERTI
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 31
A sinistra, Mark
Lanegan, sarà
al Viper in
concerto con la
band il 30
novembre;
sotto, il dj
berlinese Len
Faki ad Atomic
event
IL CANTANTE IRLANDESE SARÀ AL VIPER IN CONCERTO IL 30 NOVEMBRE CON IL NUOVO DISCO
Lanegan, il blues ribelle è irish
Atomic event
FAKI, IL DJ MITO DI BERLINO
È uno dei dj resident del Berghain di Berlino, il
tempio della techno music universale che
troneggia in vetta alla classifica dei migliori 100
club di tutto il mondo. Per il ciclo degli Atomic
event, il 17 novembre (22.30) arriva al Viper Len
Faki, illuminato producer teutonico dal suono
potente e genuino. Originario
di Stoccarda, Len Faki dà il
via alla sua attività di dj e
produttore verso la metà
degli anni 90. Il
trasferimento nella capitale
tedesca segna quindi una
svolta decisiva per la sua
carriera. Una delle
caratteristiche principali di Len Faki è quella di
fare dj-set molto prolungati che lo costringono a
variare il tono, lo stile e trovare sempre nuova
ispirazione. La sue performance inoltre includono
spesso nuove demo e tracce non ancora rilasciate.
Ingresso libero, info 3337705388.
D
icono sia l’erede naturale di Leonard
Cohen e Neil Young. Un songwriter che
avvolge di abissi e lampi poetici la sua
musica. “Una tra le voci più penetranti
ed evocative degli ultimi vent’anni”, è uno dei
refrain della critica. Un’icona del nuovo millennio divisa fra cantautorato e acid rock.
È stato quasi detto tutto di Mark Lanegan e
forse l’unico modo per coglierne davvero il carisma non resta che quello di ascoltarlo in uno dei
suoi concerti.
In Italia lo si potrà fare anche a Firenze, dove
l’artista americano arriva in concerto al Viper il
prossimo 30 novembre (ore 21). L’occasione per
ascoltare bene “Blues funeral”, il nuovo disco di
questo poeta cimiteriale del rock, settimo da solista in quasi trent’anni di carriera.
Un canto da naufrago mescolato a blues, folk,
grunge e rock. Ma nonostante i brani parlino di
cimiteri, sangue, ospedali, funerali, caverne dell’anima, fa pensare che i guai siano passati, o
tenuti a bada da un luogo più sicuro del calendario. È un cd quasi leggero, arioso, c’è persino la
scoppiettante “Ode to Sad Disco”, che deve qualcosa a Giorgio Moroder. Biglietto 23 euro. Info
www.viperclub.eu o www.ticketone.it. ■
FI 33_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.32 Pagina 33
I CONCERTI
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 33
il ciclo
ALLA SALA VANNI
I TALENTI DEL PIANO
ALLE MURATE IL 29 NOVEMBRE L’EVENTO
DI TOSCANAMUSICHE CON IL FAMOSO RAPPER
Note, slang e ironia
sui banchi con J-Ax
a lezione di hip-hop
L’
hip hop delle periferie,
quello d’alta classifica e
quello giocato sul filo
dell’ironia. Ne parla JAx, nuovo ospite di “A lezione
di musica”, il ciclo di incontri
organizzato da Toscana Musiche, Regione e Intoscana.it
come occasione di confronto tra
professionisti della musica e
realtà emergenti.
L’appuntamento è giovedì 29
novembre alle 18 al Caffè letterario delle Murate, dove il rapper
milanese sarà affiancato dallo
scrittore Bruno Casini, che con
Alessandro Aleotti - vero nome
di J-Ax - ha collaborato per lun-
ghi anni ai tempi dei gloriosi
Articolo 31. Un’occasione per
fare il punto su un percorso,
quello dell’hip hop italiano, che
negli ultimi anni ha registrato
una crescita esponenziale e che
con il suo slang, il suo dress
code e la sua street culture ha
contagiato anche la moda, l’arte, la tivù e la pubblicità. A guidarci è l’esperienza ventennale
di un rapper che con il suo gruppo storico, all’inizio degli anni
Novanta, ha tracciato il solco,
per poi intraprendere una carriera solista che, a tutt’oggi, lo
vede tra i massimi esponenti dell’hip hop tricolore. ■
Ultimi due appuntamenti, a
novembre, con “The Piano Hour
Series”, il ciclo del Musicus
Concentus dedicato ai
protagonisti del pianoforte
contemporaneo. Venerdì 16,
come sempre alla Sala Vanni in
piazza del Carmine (ore 21.15;
ingresso 12/10 euro) arrivano
William Tatge e Greg Haines:
umbro di origini americane il
primo, diplomato al Cherubini e
oggi attivo nei più importanti
club di Brooklyn e di Manhattan;
inglese il secondo, considerato
uno degli autori più originali
della scena sonora che combina
classica contemporanea e
ricerca elettronica. Si prosegue
venerdì 30 (stesso orario) con
Antonio Figura e Angelica
Sanchez. Il primo è un artista
aperto e cosmopolita, sempre
pronto a rintracciare ispirazioni
differenti, così come tante e
articolate sono le collaborazioni
che vanta in curriculum. La
seconda è uno dei nomi più in
vista del new jazz di New York,
dove risiede dal 1994, autrice di
uno swing raffinato e personale
con una leggerezza e
un’inventiva emozionanti: non a
caso è un membro del Golden
Quartet del grande trombettista
Wadada Leo Smith.
FI 34-35_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.45 Pagina 34
I CONCERTI
6&82/$',086,&$',),(62/(
)21'$=,21(21/86
LQFROODERUD]LRQHFRQ
“I SOLITI IDIOTI” ALL’OBIHALL IL 21 NOVEMBRE
LA SITCOM MTV SBARCA ANCHE A TEATRO
“Ridiamo
dell’Italia
e i suoi difetti”
*UD]LH0DHVWUR
GDJOLDOOLHYLHGDLFROOHJKLGLXQDYLWD
YHQHUGuQRYHPEUH
1XRYR7HDWURGHOO·2SHUD
GL)LUHQ]H
9LDOH)UDWHOOL5RVVHOOL)LUHQ]H
MODALITÀ DI ACCESSO
ore 15.30: ingresso libero fino
ad esaurimento posti
ore 20.30: INGRESSO SOLO SU INVITO
L’invito può essere ritirato presso la Scuola di
Musica di Fiesole, Alberti, Box Office, Bussotti,
Ceccherini, Checcacci, Data Records, La
Fenice, Teatro Verdi (biglietteria)
Senza invito non è possibile accedere alla sala.
Il posto rimarrà riservato fino a
cinque minuti prima dell’inizio del concerto.
Si crea in questa occasione il fondo permanente Piero
Farulli per il sostegno dei giovani quartetti. Le offerte
sono detraibili dalla dichiarazione dei redditi (Art.
14. L. 14/5/2005, n. 80); possono essere raccolte anche
nell’area pagamenti online sul sito
www.scuolamusica.fiesole.fi.it
info: 055 597851
[email protected]
www.scuolamusica.fiesole.fi.it
0LQLVWHURGHOO·,VWUX]LRQH
GHOO·8QLYHUVLWjHGHOOD5LFHUFD
0LQLVWHURGHJOL$IIDUL(VWHUL
I
rresistibili, irriverenti, scorretti e immorali:
“I Soliti Idioti”, alias Francesco Mandelli e
Fabrizio Biggio, saranno con il loro show il
21 novembre (ore 21) all’Obihall di Firenze
(ex Saschall). Un live di sketch inediti, trasformismo e canzoni, e i personaggi più popolari
della fortunata sitcom di Mtv, ironicissima e
spesso politicamente scorretta, rappresentazione di pregi e difetti che tanto ci fanno amare e
odiare il nostro Paese. Le coppie tv ormai elette a rappresentanti della società, sbarcano a
teatro con gag che alternano risate all’abilità
nell’indossare i panni di tanti personaggi.
Acclamatissimi e seguitissimi in tv, da un anno
ormai godono anche del grande successo registrato al cinema. Un successo di pubblico ma
non sempre di critica. Non pochi, infatti, hanno
rimproverato alla coppia un eccesso di volgarità. Insomma, se c’era da rappresentare un
FI 34-35_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.45 Pagina 35
SOLIDARIETÀ TROVAFIRENZE 35
scontro generazionale padre-figlio, e farlo anche esagerandone i caratteri comici, lo si poteva fare senza sbracare, è l’accusa: “È l’amplificazione di quello che noi vediamo per strada e
sentiamo in giro - rispondono i due - Dietro
ogni insulto c’è il senso di uno scontro generazionale dove gli anziani non sono cresciuti e i
figli non vengono capiti, passando così per
bamboccioni senza spina dorsale. C’è un problema di comunicabilità e il dialogo “buongiorno papà”, “vaffanculo Gianluca” è il biglietto
da visita di questo problema, estendibile a tutti i
rapporti tra generazioni. Ruggero incarna tutti i
difetti degli italiani, e il figlio è spettatore a volte passivo a volte attonito di questo padre, grottesco mostro della normalità. E alla fine i ragazzi pensano: meno male che non ho un padre
come Ruggero. E che non sono come Gianluca.
Secondo noi la volgarità non sta nella parolaccia, ma nella gratuità bugiarda e fine a se stessa
che è uno dei segni della nostra società. Noi vogliamo essere solo un punto di vista su questa
realtà, che fotografiamo a modo nostro e risbattiamo in faccia alla gente provocando fastidio.
E poi il nostro prendere di mira le cose che ci
circondano ha anche un valore taumaturgico:
ironizzare sulla lentezza dell’impiegata delle
poste mi aiuta a riderci sopra quando sono davvero in coda”. Biglietti da 19,50 a 34,50 euro.
Biglietteria 0556504112. ■
BRAUMEISTER
Birreria e Ristorante Bavarese
Nei mesi invernali
aperti tutte le sere dalle ore 19,30
Numerose novità birrarie in bottiglia
da scoprire
Da novembre nuovo angolo dove potrete
gustare taglieri rustici e focaccine golose
fino a tarda notte: una splendida idea per le
Vs. serate dopo il teatro ed il cinema!
al Verdi
POOH, LA SECONDA
VITA È SINFONICA
Passa anche da Firenze l’ultima
tournée dei Pooh, che il 19
novembre saranno al Verdi (ore
20.45) insieme alla Ensemble
Symphony Orchestra diretta dal
Maestro Giacomo Loprieno. Nel
concerto presenteranno anche i
brani dell’ultimo disco “Opera
seconda”, richiamo a un album
del 1971 che si intitolava “Opera
prima”, che conteneva alcuni
dei grandi successi della band
italiana: da “Pensiero” a “Tanta
voglia di lei”. Biglietti da 28 a
69 euro. Info 055212320 .
PROSSIMI EVENTI:
Dal 19 novembre
SETTIMANA DEL DUCATO
sette giorni in compagnia delle birre
del pluripremiato Birrificio del Ducato.
Giovedì 22 novembre
IL BISTRÒ DEL DUCATO
degustazione con tanti assaggi insoliti
in abbinamento ad alcune delle nuove birre
prodotte dal Birrificio del Ducato.
Dal 21 novembre tutti i mercoledì
BRAUMUSIC
Musica dal vivo con nuove e vecchie proposte
del panorama musicale locale
Per info e prenotazioni 055 5000822
FI 37_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.36 Pagina 37
IL TEATRO
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 37
I
l titolo ricorda uno dei suoi
personaggi storici, Lello
Splendor, quel tipo un po’ toccatello ed estroverso che si
porta dietro dai tempi di Vernice Fresca. Ma con “In
mezz@voi”, e con quella chiocciolina, Giorgio Panariello sembra decisamente voler saltare
l’ostacolo, dire che anche la
comicità ha bisogno di stare al
passo con i tempi, e fotografare
con una risata pure gli eccessi
della modernità.
Il comico toscano è pronto a
tornare sul palco con un nuovo
spettacolo. E prima di presentarlo in tv, come al solito, lo porta in teatro. Il debutto non poteva che essere a Firenze e al
Mandela Forum, da cui partì
anche con “Panariello non esiste”.
“Il titolo non è scelto a caso ha detto Panariello - mi permetterà di fare ciò ch mi piace di
più, coinvolgere il mio pubblico. E lo farò proprio fisicamente, creerò delle scene e delle
situazioni in cui mi dovrò trovare in mezzo alla gente. Inoltre, porterò il pubblico sul palcoscenico, qualcuno avrà la
possibilità di stare sul palco e
farmi da spalla, di partecipare
alle mie battute e alla comicità
in diretta. Io, naturalmente,
dovrò adattarmi”.
Panariello sarà al Mandela il
30 novembre. Ma, si sa, per i
suoi show un solo shot non è
mai sufficiente. Così, a grande
Panariello sarà
al Mandela dal
30 novembre al
2 dicembre, qui
accanto il
manifesto per il
nuovo show
IL COMICO TOSCANO AL MANDELA FORUM
IL 30 NOVEMBRE, L’1 E IL 2 DICEMBRE
Giorgio Panariello:
il mio show lo faccio
“In mezzo@voi”
richiesta, le date fiorentine
saranno tre. Il comico inventore di figure comiche indimenticabili come Mario il bagnino,
Naomo e Merigo sarà in scena
anche l’1 e il 2 dicembre, prima di partire per un tour che lo
porterà in tutti i principali teatri
e palasport di Italia. Altre date
toscane saranno Livorno (teatro Goldoni) il 20 e 21 febbraio,
e il 22 Pisa (teatro Verdi).
Tra gli appuntamenti confermati anche il 4 e 5 dicembre a
Roma al Gran Teatro; 7 dicembre a Bologna al Pala Dozza, 8
dicembre a Padova al Gran Teatro Geox; 11 e 12 dicembre a
Torino al Teatro Colosseo; 14
dicembre a Bergamo al Teatro
Creberg; 16 e 17 dicembre a La
Spezia al Teatro Civico; 21 e 22
gennaio a Milano al Teatro
Degli Arcimboldi; 28 gennaio
a Napoli al Teatro Augusteo. I
biglietti sono in vendita su
www.ticketone.it, da 29 a 58
euro. ■
FI 39_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.36 Pagina 39
IL TEATRO
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 39
L’ATTORE EMILIANO IN SCENA CON L’OPERA ARIOSTESCA. TULLIO SOLENGHI FA RUZANTE
Accorsi, il teatro è “Furioso”
Un momento della pièce interpretata da Stefano Accorsi
L’
autore italiano, lo
sguardo sull’Europa, il
rinnovamento del teatro
attraverso i giovani
talenti. È questo il filo rosso che
attraversa la stagione di prosa
della Pergola, la seconda organizzata sotto la direzione di
Maurizio Scaparro.
Dopo Lavia con il “Tutto per
bene” di Pirandello e “Il discorso del re” di David Seidler
interpretato da Luca Barbareschi, il programma della Pergola prosegue “Miseria e nobiltà”
di Eduardo Scarpetta interpretato dalla coppia Geppy Gleijeses-Lello Arena (13-18/11).
Una commedia degli equivoci,
piena di intrighi e situazioni
comiche che mettono alla berlina la nobiltà napoletana. Dal
20 al 25 novembre in scena Stefano Accrosi nei panni del
“Furioso Orlando”, pièce diret-
ta da Marco Baliani tratta proprio dal poema ariostesco. Il
resgista ha preso i 38.700 versi
dell’articolata vicenda dell’Orlando Furioso e li ha “ridotti e
rimaneggiati”, concentrandosi
a Sesto
LA DODICESIMA
NOTTE DI CROUCH
Alla Limonaia di Sesto, dal 18 al
19 novembre (ore 21), lo
spettacolo I, Malvolio di e con
Tim Crouch. Racconta la storia
della “Dodicesima Notte”
attraverso gli occhi
dell’assistente più represso e
frustrato di Shakespeare. È un
grido d’accusa esilarante di un
uomo definito “notoriamente
incapace”. Biglietto 15 euro.
Info 055440852.
sulle due storie d’amore principali: il paladino Orlando che
insegue la bella Angelica e la
guerriera cristiana Bradamante innamorata di Ruggiero,
cavaliere saraceno destinato
alla conversione. Narratore e
contemporaneamente interprete di tutti i personaggi coinvolti, il bravo e talentuoso Stefano
Accorsi, in scena dall’inizio alla
fine con Nina Savary, cantante
e musicista, figlia del regista
francese Jérôme. Sebastiano
Somma e Orso Maria Guerrini
interpreteranno un’inedita versione de “Il Giorno della Civetta” di Sciascia (27/11-2/12),
Tullio Solenghi sarà in scena dal
4 al 9 dicembre con il “Moscheta” di Ruzante. Orario spettacoli dal martedì al sabato: ore
20.45, domenica: ore 15.45.
Biglietti 15-27 euro. Info
055/0763333. ■
FI 41_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.37 Pagina 41
IL TEATRO
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 41
Il ballerino e
coreografo
Daniel Ezralow
sarà al Verdi il
20 novembre
con la suca
compagnia
AL VERDI ANCHE COMICITÀ CON ALE & FRANZ, POI RANIERI E IL GRANDE BALLETTO DI MOSCA
Ezralow, lo show della danza
D
al grande balletto classico alla comicità di
Ale e Franz, dalla danza contemporanea di
Daniel Ezralow al teatro e al
musical. Eterogenea, pop e
d’autore. Continua la stagione
del teatro Verdi. Primo appuntamento in programma quello con
la comicità e gli sketch di Ale e
Franz, che portano a Firenze
“Aria Precaria” (18/11), spettacolo in dieci capitoli animati da
incontri paradossali in cui protagonisti si trovano sulla scena da amici, a volte nemici, speso
da sconosciuti - sul ciglio di una
strada, in un rumoroso nido
d’ospedale o su una panchina
per interpretare, attraverso mec-
a Rifredi
AIDS, IL DRAMMA DI BANANA YOSHIMOTO
Il bisessuale Takashi si scopre sieropositivo. Hideo e Kiyose,
maschio e femmina, sono stati i suoi compagni-amanti e ora
dovranno anche loro affrontare l’iter delle analisi e il responso
finale. Per superare le settimane d’angoscia che li
attendono, i tre decidono di compiere un viaggio in
Egitto. E’ tratto dal romanzo omonimo di Banana
Yoshimoto “Sly”, che Pupi e Fresedde porta in
scena sabato 1° dicembre al Teatro di Rifredi per
la Giornata mondiale della lotta contro l’Aids.
Protagonista Silvia Guidi (ore 21; 14 euro).
canismi surreali, contraddizioni,
ostinazioni e fragilità degli
uomini di oggi. Dopo quattro
anni di assenza dai palcoscenici italiani, poi, torna in teatro
Daniel Ezralow. Insieme al suo
gruppo di danzatori, riuniti nella Construction dance company, il coreografo porta in scena
“Open” (20/11), una selezione
di coreografie create nella sua
carriera per tv, teatro, musical,
cinema, moda e sport. Dopo il
successo della passata stagione,
i Longanesi tornano in scena
con un nuovo spettacolo in dialetto lombardo, “Lasciate che i
pendolari vengano a me” (2325/11). Massimo Ranieri sarà il
protagonista di “Chi nun tene
coraggio nun se cocca ch’ ‘e
femmene belle” (6-9/12); il Balletto di Mosca La Classique
arriva con lo “Schiaccianoci”
(12/12). Innfo www.teatroverdionline.it . ■
FI 42-43_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.38 Pagina 42
IL TEATRO
PROSEGUONO GLI SPETTACOLI DI DOTLINE
A CAN.GO C’È LUCA SCARLINI
Nuova danza
in Toscana
torna l’ Atelier
di ELISABETTA BERTI
L
o stato dell’arte sulla danza contemporanea si misura in Toscana. Mentre il calendario di Dotline si dipana saltando su
tutti i palcoscenici, anche quelli più periferici, della regione, su quello appartato ma
sempre vivace dell’Oltrarno fiorentino torna
Oltrarno atelier, rassegna autunnale dei
Cantieri Goldonetta. Questo mese a Dotline
protagonisti assoluti sono i giovani italiani, come la compagnia del siciliano Roberto Zappalà
(17/11 Teatro della Limonaia Sesto Fiorentino,
18 /11 al Teatro Mecenate di Arezzo) , Daniele
Ninarello (24/11 SPAM!/Teatro di Ponte a
Moriano Lucca) e giovani autori come
Daniele Albanese (24/11 Limonaia di Sesto) e
Giulio d’Anna (25/11 Teatro Quartieri di
Bagnone). Tra gli ospiti internazionali invece
Prenotazione Obbligatoria
COMUNE DI POGGIBONSI, CHEZ FONFON, I PRUNETI,
GELATERIA DI PIAZZA DONDOLI, PINZANI,
ROCCA DELLE MACIE, SLOW FOOD
FI 42-43_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.38 Pagina 43
SOLIDARIETÀ TROVAFIRENZE 43
il coreografo israeliano Iris Eretz (21/11 Teatro
Auditorium Vincenzo da Massa Carrara a
Porcari, 22 al Teatro Il Grattacielo di Livorno,
25 alla Limonaia di Sesto) . Fra le particolarità,
il 1 dicembre allo SPAM di Ponte Moriano
(Lu) “Generale!! O l’azione di un fucile”, già
vincitore del premio “My dream” 2012 è uno
spettacolo che nasce come prosecuzione del
percorso teatrale di Teatro e Disabilità realizzato da Michela Lucenti e Balletto Civile con oltre sessanta persone disabili.
Danza in primo piano anche per “Oltrarno
atelier” dove torna Luca Scarlini con un mini
ciclo di incontri sulle relazioni tra danza e arte
nel Novecento, seguiti da performance di giovani coreografi italiani (15 novembre “Corpi
nello spazio della poesia: The plays for dancers
di W. B. Yeats”), e poi il progetto di Virgilio
Sieni “Stanze segrete _ Festival cerbiatti del
nostro futuro”, con protagonisti giovanissimi
danzatori, si svilupperà tra CanGo, le botteghe
artigiane e altri luoghi signif icativi
dell’Oltrarno. Il progetto Cerbiatti del nostro
futuro nasce nel 2011 allo scopo di creare e
sviluppare un repertorio di danza contemporanea destinato e interpretato da giovanissimi
danzatori, bambini di un’età compresa tra i 10
e i 13 anni, impegnati in coreografie originali
create da Virgilio Sieni (30 novembre-2 dicembre dalle ore 19 alle ore 21.30) ■
annulliamo
la distanza
i bambini prima di tutto.
l’installazione
“DAYS” DI OHANIAN
OPERA CENSURATA
All’interno di Oltrarno atelier,
Lo Schermo dell’arte film
festival sarà presenta
l’installazione di Melik Ohanian
“DAYS. I See what I Saw and
what I Will See “(2011). DAYS è
stato realizzato per la Biennale
di Sharjia, ma non è mai stato
mostrato perché considerato
pericoloso per gli interessi dello
sceicco finanziatore della
mostra. Ohanian mostra, infatti,
la vita misera degli immigrati
pakistani, indiani e del
Bangladesh (Cango, 21-25/11).
Da 15 anni realizziamo
progetti per i più piccoli
nei paesi in via di sviluppo.
annulliamoladistanza.org
FI 45_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.46 Pagina 45
IL TEATRO
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 45
IN CARTELLONE LILLO&GREG, PAOLO POLI E LELLA COSTA
Debutti e ritorni
in scena al Puccini
di ELISABETTA BERTI
È
debutto quello al Teatro Puccini della coppia comica Lillo &
Greg che arriva con
l’anteprima di “Sketch &
Soda”, una selezione di alcuni
dei loro più divertenti sketch
accompagnati dal musicista
Attilio Di Giovanni (23/24
novembre). Sono presenze storiche invece Lella Costa con
“Arie”, piccole romanze recitate, arie appunto, per la regia di
Trappola per topi di Agata Christie
Giorgio Gallione (15 novembre), e dell’inesauribile Paolo
Poli che continua a considerare
questo teatro la sua casa fiorentina dove a fine mese porterà la
UN “CULT” LONDINESE APRE LA NUOVA STAGIONE DEL DANTE
Shakespeare in 90’
su il sipario a Campi
A
nche quest’anno un
cartellone ricco e di
qualità che guarda al
cinema e alla letteratura per la nuova stagione del
Teatro Dante di Campi Bisenzio, giunta alla sua sesta edizione e firmata ancora una volta dal direttore artistico Alessandro Benvenuti. Letteratura
e qualità perché l’inaugurazione è connun autentico cimento
comico nel segno del Bardo,
“Tutto Shakespeare in 90°”,
ovvero la versione italiana di
Zuzzurro e Gaspare
“The Complete Works of William Shakespeare (abridged)”
di Adam Long ( 23 e 24
novembre, ore 21). Un’impresa teatrale tra l’incredibile e il
sua novità “Aquiloni”, liberamente tratto da Giovanni
Pascoli (dal 30 novembre). Spazio poi ad un classico divertissement come “Trappola per
topi”, il mitico giallo di Agata
Christie, messo in scena in un
allestimento fedele del romanzo inglese, interpretato da Stefano Altieri, Annalisa Di Nola,
Stefano Messina, Carlo Lizzani, Massimiliano Franciosa,
Roberto Della Casa, Claudia
Crisafio ed Elisa Di Eusanio
diretti da Stefano Messina (16
e17 novembre ). La sezione del
teatro civile invece vedrà protagonista Federico Rampini,
fuori stagione, con lo spettacolo “Occidente estremo”, un racconto di terre lontane accompagnato da musiche e immagini (28 novembre).■
folle che a Londra e in Europa
è un vero e proprio “cult”, in
scena da oltre vent’anni, e che
arriva a Firenze dopo il successo estivo di Verona. 37 opere
di Shakespeare in 90 minuti
portati in scena da una geniale
compagnia di attori/drammaturghi americani è dunque la
sfida raccolta Zuzzurro e
Gaspare che con Maurizio
Lombardi, giovane attore di
talento, sono i protagonisti di
questa inedita versione italiana, che riparte dal Dante di
Campi per la ripresa invernale, e che tenteranno di bissare
il successo dello spettacolo in
Italia. Con “Tutto Shakespeare in 90 minuti” per la regia di
Alessandro Benvenuti, Zuzzuro e Gaspare festeggiano i 35
anni insieme sulle scene. ■
FI 47_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.47 Pagina 47
IL TEATRO
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 47
all’Antella
RICCARDO MASSAI
DIRIGE L’UBU CRIPPA
UN MIX DI GENERI IN VIA PISANA, CON UN FOCUS
SUI GIOVANI TALENTI E I BURATTINI DI STAC
Cantiere Florida
teatro per i piccoli
e danza d’autore
T
ra danza, teatro contemporaneo e teatro
ragazzi il cartellone del
Cantiere Florida prosegue a pieno ritmo. Ospite della
sezione “Intrecci” la compagnia Riserva Canini Teatro
offre spunti di riflessione sulla
vita utilizzando un linguaggio
privo di parole con “Talita
kum” (16 e 17 novembre, ore
21), mentre ci sarà l’emergente
Leonardo Diana per Versiliadanza (22 novembre, ore 21)
inserito nella tre giorni del
focus sulla giovane danza
d’autore dove spicca il vincitore del Premio Equilibrio 2011
Giulio D’Anna, che presenta a
Firenze il suo lavoro ormai programmato in varie piazze italiane ed europee (23 novembre, ore 21). Il focus stringe
l’obiettivo anche sulla nuova
creazione di Carmelo Scarcella e Frida Vannini per la Compagnia Simona Bucci, figura di
riferimento della danza contemporanea, qui presente con
“Mal’bianco” (24 novembre,
ore 21). E’ un classico per la
sala di via Pisana anche il teatro ragazzi, con i Pupi di Stac
in “Raperonzolo” (18 novembre, ore 16) e Alcuni Teatro
Sant’Anna in “Brrr, che paura!” (25 novembre ore 16, e 26
novembre ore 10). ■
La sala bianca dalle delicate
ringhiere liberty del Teatro di
Antella si è sgranchita le gambe
e si è dotata di un nuovo spazio,
il Tendone, sala “smart” che con
la rassegna “Stelle” rende
omaggio a Dickens nell’anno per
il bicentenario con quattro
serate, 30 novembre, 8, 15 e 22
dicembre, insieme ad alcuni fra
i più interessanti artisti del
territorio: la prima è Silvia Guidi
in “Lettera di bambola” di
Barbara Nativi. Sotto la
direzione di Riccardo Massai
che, quando non segue da
assistente i lavori di Ronconi, si
dedica anima e corpo a questo
teatro, la stagione dell’Antella
propone poi la prima delle due
nuove produzioni di Archètipo
per la regia dello stesso Massai,
“Lì ma dove come” con il
Premio Ubu 2001 Giovanni
Crippa (16, 17 e 18 novembre).
Novembre ci regalerà anche
serate dedicate alla poesia,
come “Omaggio a Mario Luzi”,
una mostra di liriche e pitture
(dal 24 novembre). Biglietto
intero euro 13, ridotto euro 11,
Progetto Piccoli euro 7 bambini
sotto i 4 anni entrano gratis,
‘Stelle’, ‘Poesia di Poesia’ euro
10, telefono 055/621894, email
[email protected] .
FI 49_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.48 Pagina 49
IL TEATRO
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 49
Un momento
del musical
“Shrek” in
programma al
Politeama dal
17 al 18
novembre;
sotto, lo
spettacolo su
Gadda
APRE CON LA COMMEDIA MUSICALE “SHREK” LA STAGIONE DEL POLITEAMA PRATESE
L’orco verde diventa un musical
al Metastasio
EMILIO GADDA VA ALLA GUERRA
Dedicata quasi per intero a Shakespeare la
stagione teatrale del Metastasio di Prato.
Appuntamento con la versione classica della
“Tempesta” fino al 18 novembre. Sul palco
del Metastasio salirà la Popular Shakespeare
Kompany di Valerio Binasco. Dal 29 novembre
al 2 dicembre in scena la
prosa contemporanea con
“L’ingegner Gadda va alla
guerra”, regia di Giuseppe
Bertolucci. Nato da
un’idea di Fabrizio Gifuni,
lo spettacolo è tratto da
testi di Gadda e
Shakespeare. Punti di
riferimento la pièce “Diari
di guerra e di prigionia”,
resoconto fedele della partecipazione di
Gadda alla prima guerra mondiale, e
l’esilarante “Eros e Priapo”, scritto sulla
psicopatologia erotica del ventennio fascista.
Spettacoli ore 21 (ore 16 nei festivi). Info
0574/608501 o www.metastasio.net.
P
op e votato al musical. È il cartellone del
teatro Politeama a Prato, che si apre sabato 17 e domenica 18 novembre con
“Shrek - The Musical” per la regia di
Ned Grujic e Claudio Insegno. Ispirato al primo
film d’animazione della Dreamworks, porta sul
palco tutto lo spirito parodistico e tutta la magia
dei suoi personaggi, dall’orco verde Shrek al suo
leale amico Ciuchino, fino alla Principessa Fiona, tenuta prigioniera in una torre da una terribile draghessa e dal cattivissimo Lord Farquaad.
In prima nazionale, poi, sabato 24 e domenica
25 novembre sarà presentato “L’acqua cheta - Il
Musical”, con la regia di Sandro Querci. Il meraviglioso testo, scritto da Augusto Novelli nel
1908, diviene per la prima volta un musical, per
far rivivere una Firenze anni ‘20, tra amori e vita
popolare. Sabato 1 e domenica 2 dicembre arriverà, infine, la versione teatrale italiana di “Colazione da Tiffany” con Lorenzo Lavia e Francesca
Inaudi, nei panni di Holly - protagonista della
vicenda, una Lolita un po’ cresciuta che incarna
la cultura americana di fine anni Cinquanta meno eterea rispetto alla Hepburn e più simile a
Marilyn Monroe, prima scelta di Capote. Spettacoli ore 21, domenica ore 16. Info su prevendite
e biglietti 0574/603758 o www.politeamapratese.com. ■
FI 53_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.49 Pagina 53
LA CLASSICA
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 53
A
ssoli al piano, musica
da camera, concerti di
classica. Continua il
programma degli Amici della Musica alla Pergola.
Sabato 17 novembre, alle 16,
il pianista Paul Lewis terminerà il ciclo “Il pianoforte di
Franz Schubert”, iniziato lo
scorso anno, con l’esecuzione
delle ultime tre Sonate. Ancora Lewis domenica 18, ore 21,
in veste di pianista accompagnatore del tenore Mark Padmore, per la malinconica
Schwanengesang di Schubert.
Sabato 24 (ore 16) ritorna la
pianista canadese Angela Hewitt, famosa interprete bachiana che proporrà un programma incentrato su composizioni dell’autore da lei prediletto
affiancandole alla Sonata
op.101 di Beethoven. Domenica 25 (ore 21) il Quartetto
Pavel Haas, giovane formazione ma già acclamata da pubblico e critica internazionali, con
un variegato programma che lo
vedrà impegnato in pagine di
Britten, Shostakovich e Caikovsky. Chiusura del mese,
lunedì 26 novembre, alle 21,
con il debutto sulle scene fiorentine del soprano francese
Sandrine Piau. Accompagnata
al pianoforte da Susan Manoff,
la famosa cantante celebrerà il
fascino delle melodie francesi
con un viaggio tra le liriche di
Fauré, Poulenc, Chausson e
Bouchot. Il cartellone prosegue l’1 dicembre (ore 16) con
In alto, il
pianista Paul
Lewis; sotto,
la pianista
Angela Hewitt
CONTINUA IL PROGRAMMA ALLA PERGOLA
IL PIANISTA PAUL LEWIS SUONA SCHUBERT
Amici della Musica
fra assoli e sinfonie
la stagione del genio
il debutto dei musicisti di Archi
De Sono, orchestra da camera
composta dai borsisti dell’omonima associazione torinese; in programma pagine di
Arensky, Stravinsky e Caikovsky. Domenica 2 e lunedì 3
(ore 21) il doppio ed atteso
appuntamento con Jordi Savall.
Da molti considerato il miglior
interprete della viola da gamba,
il musicista catalano proporrà
nel primo concerto un excursus all’interno delle tradizioni
musicali dell’area mediterranea, con musiche ottomane,
arabo-andaluse, sefardite e
armene; nel secondo concerto
Jordi Savall e la sua compagine di musicisti ci condurranno
nelle magiche atmosfere di
Instanbul con l’esecuzione di
musiche tradizionali e riferimenti al Libro della Scienza
della Musica dello storico
orientalista, musicologo ed
etnografo Dimitri Cantemir.
Info www.amicimusica.fi.it, tel.
055608420. ■
FI 55_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.52 Pagina 55
LA CLASSICA
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 55
Qua accanto,
l’orchestra da
camera “I
nostri tempi”.
Sotto, il
pianista Michail
Lifits
IL 27 NOVEMBRE UN CONCERTO IN ONORE DEL GRANDE COMPOSITORE POLACCO
Penderecki, l’omaggio dei Nem
I
l compositore e direttore d’orchestra polacco Krysztof Penderecki, uno dei più importanti maestri di musica viventi, è
ospite a Firenze martedì 27
novembre per ritirare il premio
per la musica contemporanea
dei Nem - Nuovi eventi musicali. L’evento, sotto il patrocinio
di Palazzo Vecchio e l’Alto
patronato del presidente della
Repubblica, si svolgerà dalle 15
in poi presso il Cenacolo di Sant’Apollonia: in programma una
prova aperta, durante la quale
Penderecki incontrerà i giovani
musicisti fiorentini, seguita, alle
21, da un concerto in cui verran-
l’Ort
ORCHESTRA HAYDN, NOTE DAL TRENTINO
Dopo un lungo periodo di assenza dai teatri fiorentini torna al Verdi
giovedì 22 novembre alle 21, ospite dell’Ort, l’Orchestra Haydn di
Trento e Bolzano. Singolare l’impaginazione del programma che
introduce con la “Pavane” di Ravel e conclude con
la “Quarta Sinfonia” di Schumann. Solista nel
“Secondo concerto” di Saint-Säens per pianoforte
e orchestra Michail Lifits (Premio Busoni 2009).
Sul podio Alain Lombard. Il giorno successivo al
teatro Garibaldi di Figline Valdarno; informazioni e
biglietti su www.orchestradellatoscana.it.
no eseguiti due suoi capolavori.
La serata si aprirà con l’esecuzione della prima italiana del
“Sestetto per violino, viola, violoncello, pianoforte, clarinetto
e corno” del 2000, interpretato
dal Quartetto Klimt (Matteo
Fossi al pianoforte, Duccio Ceccanti al violino, Edoardo Rosadini alla viola e Alice Gabbiani
al violoncello) insieme a Paolo
Faggi al corno e Carlio Failli al
clarinetto. Seguirà la consegna
del premio, istituito nel 2006 e
attribuito, in passato, a Rostropovich, Kagel, Gubaidulina.
Chiuderà la serata l’esecuzione
del “Capriccio per oboe e 11
archi” (1965) con l’Orchestra
da camera I nostri tempi diretta
da Edoardo Rosadini, fondata
nel 2007 da Piero Farulli, con il
solista Fabio Bagnoli all’oboe.
Info su www.nuovieventimusicali.it. ■
FI 57_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.53 Pagina 57
LA CLASSICA
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 57
SALTATA LA RAPPRESENTAZIONE AL COMUNALE CON L’ALLESTIMENTO DI ZHANG YMOU
Turandot “a metà”
al Nuovo Teatro
musica e proiezioni
A
vrebbe dovuto andare
in scena al Comunale,
nel grandioso allestimento del cineasta
Zhang Ymou che debuttò in
corso Italia quindici anni fa. La
sala, però, non è ancora pronta,
i lavori prescritti dalla Asl per
la sostituzione dell’attuale controsoffitto contenente tracce di
amianto non ancora terminati.
Così la “Turandot” diretta da
Zubin Mehta si trasferisce al
Nuovo teatro dell’Opera: ma
solo in forma di concerto,
essendo l’auditorium alle Cascine inagibile per l’opera, e dunque privata delle scenografie,
con proiezioni a sostituire lo
sfarzo di uno spettacolo che ha
fatto il giro del mondo. Sei le
repliche per il pubblico, in programma martedì 27, mercoledì
28 e giovedì 29 novembre e
domenica 2, martedì 4 e mercoledì 5 dicembre alle 20.30 (la
domenica alle 15.30), a cui si
aggiunge un appuntamento speciale, sabato 24 novembre, dedicato alla solidarietà: lo organizza il Teatro del Maggio musicale fiorentino insieme al Robert
F. Kenney Center for Justice
In alto Zubin
Mehta, sul
podio del
Maggio per la
“Turandot”.
Qua accanto, il
Nuovo Teatro
and Human Rights/ Europe nel
weekend in cui, negli Stati Uniti, si celebra il Ringraziamento,
e consisterà in una rappresentazione speciale della stessa
“Turandot” seguita da una cena
di gala e da un’asta esclusiva, i
cui proventi saranno devoluti a
progetti di beneficenza a favore
dei diritti umani.
Finite le repliche del capolavoro di Puccini, il grande direttore indiano tornerà poi sul
podio dell’orchestra e del coro
del Maggio il 30 novembre (ore
20.30) per il secondo concerto
del mini festival a lui dedicato
proprio per compensare il pubblico della mancata andata in
scena della “Turandot”: in programma la Sinfonia “Mathis der
Maler” di Hindemith, il Concerto per due pianoforti, percussioni e orchestra di Bartòk soliste le gemelle turche Güher
e Süher Pekinel, lanciate da
Karajan nel 1984 - e la Settima
sinfonia di Dvorák. Info su
www.maggiofiorentino.com. ■
FI 58-59_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.47 Pagina 58
IL CINEMA
LA GUIDA AI FILM DI NOVEMBRE: DAL 3D
DI DARIO ARGENTO ALLA SAGA DEI VAMPIRI
Da “Acciaio”
a “Twilight”
novità in sala
di GAIA RAU
SPECIALITÀ
CARNE CHIANINA
Orario:
aperto dalle 12,30 alle 15,30
e dalle 19,30 alle 23,30
Via Pisana 39-41/r
Tel. 055 2286572
338 5078368
[email protected]
www.laboccadileone.it
V
ampiri, ciminiere e fiato sospeso in attesa degli immancabili cinepanettoni.
In un autunno particolarmente prolifico dal punto di vista delle nuove uscite
cinematografiche, anche novembre fa la sua
parte proponendo alcuni dei titoli più attesi della stagione. A cominciare dall’ultimo capitolo
della saga di Twilight, “Breaking Dawn - Parte
2”, che arriva in sala giovedì 15 con la regia di
Bill Condon interpretato, come sempre, dalla
coppia Kristen Stewart-Robert Pattinson. Tratto
dal best seller di Silvia Avallone, storia di adolescenze inquiete nello scenario operaio di
Piombino, ecco Acciaio di Stefano Mordini: in
uscita sempre il 15, è interpretato da Michele
Riondino, Vittoria Puccini e dalle esordienti
Anna Bellezza e Matilde Giannini.
FI 58-59_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.47 Pagina 59
SOLIDARIETÀ TROVAFIRENZE 59
Applauditissimo a Cannes, esce lo stesso giorno l’israeliano La sposa promessa, di Rama
Burshtein, che racconta di una giovane ebrea
ortodossa lacerata tra l’amore e la volontà della
famiglia. Gli amanti del brivido non potranno
disertare il Dracula firmato da un maestro come Dario Argento, adattamento fedele dell’opera di Bram Stoker, in 3d da giovedì 22:
nel cast Asia Argento e Rutger Hauer. Ed ecco
anche, dal 22, Paranormal Activity 4, quarto
capitolo della saga low budget inaugurata nel
2007, sceneggiato da Zack Estin. Infine, per
gli amanti delle commedie, eccone due da non
perdere. La prima, italiana, è di Alessandro
Genovesi che, dopo “La
In alto, una
scena di peggior settimana della mia
“Acciaio” di vita”, f irma Il peggior
Stefano Natale della mia vita, con
Mordini. Qua
Fabio De Luigi, Cristiana
sotto, Robert
Pattinson in Capotondi, Diego Abatan“Twilight” tuono (dal 22). La seconda,
franco-tedesca, è E se vivessimo tutti insieme? di
Stéphan Robelin e racconta
la storia di cinque vecchi
amici che decidono di andare a convivere per tentare
di evitare l’ospizio: nel cast
anche un’inossidabile Jane
Fonda (dal 29). ■
FI 61_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.57 Pagina 61
IL CINEMA
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 61
PROSEGUE ALL’ODEON LA “CINQUANTA GIORNI DI CINEMA INTERNAZIONALE A FIRENZE”
Quando l’arte va sullo schermo
T
orna da mercoledì 21 a
domenica 25 novembre, tra l’Odeon e i
Cantieri Goldonetta,
“Lo schermo dell’arte”, il festival dedicato al cinema come
mezzo di espressione dell’arte
contemporanea. A inaugurare
la rassegna, il 21 alle ore 21,
“The Radiant”, realizzato dal
collettivo inglese The Otolith
Group per dOCUMENTA 13,
che indaga le terribili conseguenze del disastro nucleare di
Fukushima. Tra gli altri titoli in
programma, la prima italiana di
“Self Made”, primo lungometraggio di Gillian Wearing, vincitrice nel 1997 del Turner Prize: documenta l’intensa esperienza di un gruppo di sette persone selezionate tramite un
casting che, attraverso la pratica di uno speciale metodo di
recitazione condotto dall’attore/insegnante Sam Rumbelow,
vengono a confrontarsi con le
proprie paure e verità più
nascoste (il 23). Il giorno successivo Jan Peter Hammer, già
ospite del festival nel 2010, presenterà il suo ultimo lavoro
“Monarchs & Men”, ispirato
all’intervista immaginaria tra il
romanziere russo Tolstoj e il
magnate americano Rockefeller, pubblicata nel 1913 dal
giornalista e scrittore tedesco
Maximilian Harden. Infine, il
22, due video sul tema del lavoro firmati da Yuri Ancarani, la
cui personale è in corso al
museo Marini (vedi pagina 6667). “Lo schermo dell’arte” è
In alto, “Self
Made” di
Gillian Wearing.
Qua accanto,
“Il capo” del
videoartista
Yuri Ancarani
inserito, come ogni anno, nella
“50 giorni di cinema internazionale a Firenze”, maxi kermesse che porta all’Odeon ben
nove diversi festival cinematografici internazionali. La rassegna, inaugurata a ottobre con
il “Florence Queer Festival” e
“France Odeon”, continua fino
al 17 novembre con le ultime
tre giornate del “Festival dei
popoli”, storico appuntamento
dedicato all’universo del documentario; segue, il 18 e 19,
“Immagini e suoni del mondo”,
festival del film etno-musicale
e, dal 26 al 29, “Balkan Florence Express”, dedicato alla cinematografia dell’est europeo.
Infine, dal 30 dicembre al 5
gennaio, “Cinema e donne” e,
dal 7 al 13 dicembre, “River to
River, Florence Indian Film
Festival”. Info e programma
completo su www.50giornidicinema.com. ■
FI 63_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.58 Pagina 63
I BAMBINI
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 63
di ELISABETTA BERTI
D
a Topolino a Buzz
Lightyear, oltre 50
personaggi Disney dal
vivo. Una festa irresistibile per i bambini quella di
“Disney on ice” che arriva in
Italia con tre date, la prima delle quali a Firenze, al Mandela
Forum dal 22 al 25 novembre.
Tutti insieme su una gigantesca
pista di ghiaccio, ci saranno i
personaggi di Minnie, Pluto e
Paperino insieme ad Alice e il
Cappellaio Matto per il NonCompleanno, la Principessa
Tiana e il Principe Naveen, lo
splendido ballo reale di San
Valentino con le principesse
Disney, e poi la festa hawaiana
di Lilo e Stitch, Woody di “Toy
story” insieme a Jessie e Buzz
Lightyear e la terrificante notte
di Halloween con i cattivi ‘storici’ creati dalla casa Disney.
Un’ideale giro del mondo insieme agli eroi di sedici storie
Disney, un intreccio di festival,
celebrazioni e festività provenienti da ogn angolo del globo
che sta per arrivare con la carovana di “Disney On Ice - Facciamo Festa!”, la nuova produzione sul ghiaccio di “Feld
Entertainment”, presentata in
Italia da “Applauso” e che toccherà, dopo Firenze, anche
Roma (Palalottomatica dal 29
novembre al 2 dicembre), e
Torino (Palavela dal 6 al 9
dicembre).
Lo show è inedito nel nostro
Buzz Lightyear
e Woody di Toy
story sono tra i
protagonisti di
Disney on ice,
in scena al
Mandela
TRA CLASSICI E MODERNI, I PERSONAGGI
DI SEDICI STORIE ANIMATE PER LO SHOW ON ICE
La festa di Disney
tutti sul ghiaccio
gli eroi dei bambini
Paese; ci saranno i brani tratti
dai classici e moderni Disney,
una storia originale con i costumi scintillanti sul ghiaccio e
ovviamente la simpatia di Topolino e dei suoi amici “storici”per
i più piccoli e le loro famiglie.
Gli ingredienti principali però
sono proprio alcune delle festività più famose al mondo, con-
centrate tutte in una serata, da
Halloween a San Valentino, dal
luau party al Noncompleanno,
dalla sfilata di Carnevale alla
Festa della fioritura dal Giappone.
Per dare vita a questo evento
sul ghiaccio, i produttori Kenneth e Nicole Feld hanno
“reclutato” un team di esperti
ed artisti tra cui la regista Patty
Vincent, Jerry Bilik nel ruolo
di direttore artistico e sceneggiatore, la coreografa Cindy
Stuart, Robert Little scenografo,
Alex Reardon con le sue magie
di luci e David Pelletier come
allenatore tecnico di uno show
di grande suggestione. ■
FI 65_A Gabbia 9,5 09/11/12 11.58 Pagina 65
I LIBRI
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 65
“Storie sulla
pelle” è il
nuovo romanzo
di Lilin, in
anteprima a
Leggere per
non
dimenticare
CON LO SCRITTORE DI EDUCAZIONE SIBERIANA
ANCHE ZAGREBELSKY, CARDINI, CATALUCCIO
Tatuaggi da Leggere
il “codice criminale”
di Nicolai Lilin
divisi intorno a cui i membri
della società, di qualsiasi geneon un ospite assiduo re e quindi necessariamente
come il presidente anche di quella democratica,
emerito della Corte possano raccogliersi e riconoCostituzionale Gusta- scersi. E’ una new entry invece
vo Zagrebelsky che ci guida la presenza dello storico fiorenattraverso la stretta maglia del tino più popolare in Italia, Franrapporto tra la democrazia e i co Cardini (23 novembre) che
simboli (16 novembre), conti- torna in libreria con un nuovo
nuano gli appuntamenti letterari di Leggere per non dimenticare alla biblioteca delle Oblate.
Nel nuovo volume “Simboli al
potere” (Einaudi 2012) il giurista affronta, con la consueta
tagliente intelligenza, uno dei
nodi fondamentali del vivere
associato, ossia i simboli condi ELISABETTA BERTI
C
saggio dedicato ad uno dei
momenti di incontro/scontro tra
Oriente e Occidente nella storia, l’assedio degli Ottomani a
Vienna del 1683. “Il turco a
Vienna. Storia del grande assedio del 1683” (Laterza, 2011)
descrive come un immenso
esercito turco fu tenuto in scacco per due mesi sotto una città
dalle fortificazioni in gran parte inadeguate e da una guarnigione che non raggiungeva i
20mila uomini.
Ha tema artistico l’incontro
con Francesco Cataluccio che
ci darà un’anticipazione del suo
libro, in uscita a primavera del
2013, “Cantiere di un libro sugli
Uffizi” (28 novembre), un percorso personale attraverso gli
Uffizi messa in pubblico con un
racconto-conferenza.
È poi un gradito ritorno quello di Nicolai Lilin (30 novembre), l’autore del romanzo cult
‘Educazione siberiana’ che torna a Leggere per non dimenticare dopo che la storica nevicata del 17 dicembre 2010 lo
aveva bloccato sul treno per
Firenze. Nel nuovo libro “Storie sulla pelle” (Einaudi, 2012)
il giovane scrittore di origine
russa, residente in Italia ormai
da molti anni, torna su un argomento a lui molto caro, quello
dei tatuaggi siberiani. Un codice antico quanto sofisticato
ricostruito e descritto col supporto di fotografie e disegni e
con quel linguaggio potente e
spietato che lo ha reso tanto
famoso. ■
FI 66-67_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.12 Pagina 66
L’ARTE
LA PERSONALE DEL FILMAKER RAVENNATE
INAUGURA IL NUOVO CICLO DEL MUSEO MARINI
Yuri Ancarani
echi tondelliani
e videoarte
di GAIA RAU
I
l suo nome è legato alla rivista “Toilet
Paper”, fondata da Maurizio Cattelan e dal
fotografo Pierpaolo Ferrari, ma anche ai videoclip degli ultimi singoli di Jovanotti, da
“Il più grande spettacolo dopo il Big Bang” a
“Tutto l’amore che ho”. La personale di Yuri
Ancarani, filmaker ravennate classe 1972, intitolata “Ricordi per moderni”, inaugura sabato
17 novembre al museo Marino Marini la rassegna “Early One Morning”, ideata dal direttore
artistico Alberto Salvadori e incentrata sui progetti di giovani artisti italiani e internazionali.
Curata da Luigi Fassi e dallo stesso Salvadori
la mostra, visitabile fino al 5 gennaio, copre
l’intera produzione dell’artista, vincitore del
Talent Prize 2012 di Roma, in gran parte inedita. I suoi brevi film ripercorrono idealmente la
FI 66-67_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.12 Pagina 67
SOLIDARIETÀ TROVAFIRENZE 67
atmosfere tondelliane della riviera romagnola,
andando a scavare nella memoria di un tempo
postmoderno come quello degli anni ‘80. Il
museo, inoltre, collaborerà con il festival cinematografico “Lo schermo dell’arte” (vedi pag.
61) proponendo, all’Odeon, la proiezione del
pluripremiato “Il capo” (2010), presentato alla
67° mostra di Venezia, sorprendente corto ambientato nelle cave di marmo sul Monte
Bettogli, e “Piattaforma Luna” (2011), girato
nelle camere iperbariche di una piattaforma per
l’estrazione del gas.
“Early One Morning”, il cui titolo è tratto da
un’opera di Anthony Caro del 1962, proseguirà
poi a febbraio 2013 con Andrea Kvas, uno dei
più promettenti nomi italiani delle ultime generazioni, che interpreta la pratica pittorica spingendola fino alla dimensione scultorea e, ad
aprile, con Matthew Brannon, affermatissimo
artista statuintense che coniuga un’elaborata e
sofisticata produzione di grafica a installazioni
volte a realizzare complessi progetti narrativi,
insieme al fiorentino Nicola Martini. Infine, a
ottobre, il lituano Deimantas Narkevicius e, a
novembre, un percorso sulla scultura performativa a cura di Simone Menegoi e una personale
del newyorchese Justin Matherly (piazza San
Pancrazio; tutti i giorni eccetto martedì e domenica ore 10-17; ingresso 4 euro. Info su
www.museomarinomarini.it). ■
a Prato
BARZAGLI E UFO
AUTUNNO AL PECCI
Proseguono al Centro per l’arte
contemporanea “Luigi Pecci” di
Prato la personale di Massimo
Barzagli “Grandezza naturale”
(fino al 2 dicembre, con visite
guidate gratuite ogni sabato e
domenica alle 17) e “UFO
Story”, mostra dedicata al
gruppo fiorentino d’avanguardia
radicale tra architettura, azione,
arte e design (fino al 3
febbraio). Il museo è aperto tutti
i giorni tranne il martedì dalle
10 alle 19; ingresso 5 euro;
www.centropecci.it.
FI 69_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.05 Pagina 69
L’ARTE
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 69
l’omaggio
LE “CITTÀ VISIBILI”
TRA NOTE E DISEGNI
LO STORICO FRANCESE CHRISTOPHE BERTHOUD
RILEGGE “IL CASTELLO DEI DESTINI INCROCIATI”
Immagini e tarocchi
il gioco di Calvino
in mostra da Alinari
cese Christophe Berthoud, curatore della mostra che, fino al 6
splorare la letteratura di gennaio, celebra i 160 anni dei
Italo Calvino attraverso fratelli Alinari.
una serie di immagini
In un insolito percorso che
che rimandano ideal- unisce letteratura e fotografia,
mente a un mazzo di tarocchi. Berthoud rilegge i racconti calLo stesso da cui il grande scrit- viniani accostando a ogni carta
tore, scomparso nel 1985, tras- dei tarocchi uno scatto tratto
se ispirazione per il suo capo- dagli archivi Alinari, tra stamlavoro, “Il castello dei destini pe d’epoca e riproduzioni
incrociati”, fantastico esempio moderne, lasciando allo spettadi letteratura combinatoria tore, come in un gioco, la libercostruito, come spiegava lui tà di costruire infiniti legami tra
stesso, come “un numero finito immagini, carte e citazioni letdi elementi le cui combinazioni terarie (museo Alinari, piazza
si moltiplicano a miliardo di Santa Maria Novella; dal giomiliardi”. E’ l’operazione con- vedì al martedì ore 10-18.30;
dotta dallo storico dell’arte fran- sab. 10-22.30; 9 euro). ■
di GAIA RAU
E
Da lunedì 19 a giovedì 29
novembre l’associazione
culturale 47 Rosso presenta,
nella sala delle Colonne delle ex
Murate, la mostra “Le visibili
città invisibili. Un omaggio a
Italo Calvino”, percorso artistico
che si propone come un tributo
al grande scrittore a
quarant’anni dalla pubblicazione
del suo romanzo “Le città
invisibili”. In armonia con la
complessità dell’opera
ispiratrice, l’esposizione
comprende trenta illustrazioni
originali realizzate da Sara
Vettori e Gabriele Genini,
venticinque brani musicali
inediti composti da musicisti
fiorentini e una dozzina di
installazioni che rappresentano
ciascuna delle cinquantacinque
città del romanzo. Così come
Marco Polo descrive ogni città a
Kublai Khan utilizzando
espedienti narrativi differenti e
illustrando le peculiari
suggestioni che essa evoca, così
le opere presentate raffigurano
in maniera del tutto personale le
stesse città. A completamento
della mostra, domenica 25
novembre alle 21 l’attore
Daniele Bernardi interpreterà, al
Caffè letterario delle Murate,
alcuni passi del libro di Calvino.
FI 71_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.05 Pagina 71
L’ARTE
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 71
A PALAZZO STROZZI LA MOSTRA DEDICATA
ALLA STAGIONE DI DE CHIRICO E GUTTUSO
Inquieta e moderna
oltre il Fascismo
l’arte degli anni ‘30
la Strozzina
BACON, COSA RESTA
DEL GENIO RIBELLE
I tormenti, i dolori e le solitudini
della vita. È il soggetto di un
affascinante confronto artistico
fra Francis Bacon e cinque artisti
internazionali contemporanei
che hanno lavorato sugli stessi
temi e a cui la Strozzina fino al
27 gennaio dedica la mostra
“Francis Bacon e la condizione
esistenziale nell’ arte
contemporanea”.
Un’esposizione che parte da un
assunto teorico creativo: si vive
attraverso il corpo e con quello
ci relazioniamo con gli altri.
Così, come le forme fossero uno
specchio sociale e interiore, in
molte opere del genio maledetto
irlandese, i corpi sono
deformati, decomposti,
martoriati, destrutturati. Ci sono
opere mai viste prima in Italia:
tre delle quali “non finite”. “Il
punto di partenza sarà un nucleo
di opere del grande maestro che
dialogheranno con quelle di
Nathalie Djurberg, Adrian
Ghenie, Arcangelo Sassolino,
Chiharu Shiota e Annegret
Soltau”, spiega Franziska Nori,
direttore del Centro della
Strozzina e curatrice della
mostra assieme a Barbara
Dawson, direttore della Dublin
City Gallery The Hugh Lane.
A
In mostra:
sopra, “I
nni ’30. Anni in bilico fra il regime e
muratori” di
l’esaltazione della modernità. Alla stagioOttone Rosai;
ne di de Chirico, Carrà e Sironi, della
sotto, “Donna
al caffè” di
nascita della comunicazione di massa e
del design, dell’inquietudine esistenziale e del pre- Antonio Donghi
cipizio verso la guerra e le leggi razziali, Palazzo
Strozzi ha dedicato la sua grande mostra, in programma fino al 27
gennaio. “Anni Trenta. Arti in Italia oltre il fascismo”, aperta tutti i
giorni dalle 9 alle 20 (giov. 9-23; 10 euro), racconta una stagione
che vide confrontarsi tendenze e stili diversissimi l’uno dall’altro - dal
classicismo al futurismo, dall’espressionismo all’astrattismo, dall’arte monumentale alla pittura da salotto - e cerca di farlo partendo
dalla prospettiva critica di chi scriveva allora, riprendendo le fila di
un discorso tutto fiorentino iniziato da Carlo Ludovico Ragghianti
che, all’indomani dell’alluvione, organizzò proprio a Palazzo Strozzi la storica esposizione Arte moderna in Italia
1915-1935. Curata da Antonello Negri con Silvia Bignami, Paolo Rusconi, Giorgio Zanchetti e Susanna Ragionieri, la mostra presenta 96
dipinti, 17 sculture e 20 oggetti di design. Fra
gli artisti Sironi, Martini, Carrà, Wildt, Tosi,
Funi, Soffici, Rosai, Lega, Viani, Donghi, Carena, Ceracchini, Birolli, Sassu, Martini, Guttuso, ma anche il Fontana scultore. ■
FI 73_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.06 Pagina 73
L’ARTE
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 73
D
al fervore delle battaglie rinascimentali ai
ritratti della “macchia”
toscana. Oppure le
strade di una Firenze lontana, le
marine e le barche dell’Elba.
È un viaggio nella Toscana
struggente e assolata dei Macchiaioli attraverso 100 quadri
inediti provenienti da raccolte
private fiorentine quello raccontato nella mostra “Da Fattori al
Novecento. Opere inedite dalla
collezione Roster, Del Greco,
Olschki”, promossa dall’ Ente
Cassa di Risparmio in corso da
aprile a Villa Bardini (costa San
Giorgio 2) e adesso, visto il successo di pubblico, prorogata fino
al 6 gennaio (mart.-dom. ore 1019; 8 euro).
Curata da Francesca Dinie
Alessandra Rapisardi, e articolata in cinque sezioni cronologiche, l’esposizione ricompone
un’antica collezione il cui
nucleo originario fu determinato dall’ amicizia del caposcuola
macchiaiolo Giovanni Fattori
con il nobiluomo fiorentino,
medico, scienziato e garibaldino Giovanni del Greco
(18411918).
Attraverso Emma, figlia di
Giovanni, una parte di questa
collezione passò ad Alessandro
Roster (1865-1919), genero e
collega di del Greco. La sua era
una famiglia di innovatori che
conta medici, scienziati, ingegneri e architetti, attivi a FirenIn alto un’opera
di Telemaco
Signorinoi; qui
accanto un
quadro di
Giovanni
Fattori
PROROGATA “DA FATTORI AL NOVECENTO”
L’ESPOSIZIONE APERTA FINO ALLA BEFANA
Wow i Macchiaioli
a Villa Bardini
la mostra fa boom
ze a partire dal 1790 (Giacomo,
padre di Alessandro, fu il creatore del tepidario del giardino dell’Orticultura).
Alessandro, ginecologo e cultore del velocipede, su cui scrisse un manuale, è il principale
artefice della collezione come
la conosciamo oggi, ricca di
opere di Macchiaioli e tardo-
Macchiaioli: Fattori, Telemaco
Signorini, Giuseppe Abbati,
Odoardo Borrani, Eugenio Cecconi, Vito D’ Ancona, Luigi
Gioli, Ruggero Panerai, Oscar
Ghiglia, Ulvi Liegi, Llewelyn
Lloyd e tanti altri esponenti di
quella che fu una pagina incredibilmente significativa della pittura toscana tra Otto e Novecento. Le successive generazioni
(Rapisardi e Olschki) hanno
apportato il nucleo significativo dei post-Macchiaioli con una
particolare predilezione per
Lloyd.
Oltre ai dipinti, sono esposte
anche 60 foto che raccontano la
storia di queste famiglie. ■
FI 74-75_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.07 Pagina 74
L’ARTE
SI POSSONO AMMIRARE FINO A DICEMBRE
LE OPERE DI DUCHAMP, KLEIN, BILL VIOLA
Arte torna arte
un mese in più
per la mostra
U
na mostra che celebra il gesto creativo
attraverso i secoli, al di là del tradizionale confine tra antico e contemporaneo, alla ricerca di una radice unica e
imprescindibile, di un “fil rouge” che travalichi
epoche e contesti. E’ stata prorogata fino al 9
dicembre “Arte torna Arte”, esposizione in corso alla Galleria dell’Accademia curata da
Bruno Corà, Franca Falletti e Daria Filardi che
esplora legami e connessioni tra gli artisti di
oggi e la grande scultura e pittura classica. Al
centro del percorso, ci sono quaranta opere
realizzate da trentadue tra i più grandi maestri
internazionali della nostra epoca messe a confronto con la collezione permanente del museo
in modo da stabilire, attraverso inserimenti improvvisi e stupefacenti, una connessione tra
passato e presente: tra i Prigioni di
FI 74-75_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.07 Pagina 75
SOLIDARIETÀ TROVAFIRENZE 75
e monitoraggio
nei settori
agro-forestale
e faunistico.
Progettazione
di interventi
di sistemazione
idraulica,
forestale,
Michelangelo e le forme ricavate dal cemento
di Antony Gormley, o fra il bellissimo “Arch of
Hysteria” di Louise Bourgeois e la Venere del
Pontormo. E ancora, incontri straordinari e
provocatori che portano le firme, fra gli altri,
di Francis Bacon, Alberto Burri, Michelangelo
Pistoletto, Yves Klein, Marcel Duchamp,
Giulio Paolini, Martin Creed, oltre alla videoarte di Bill Viola, presente con l’opera
“Surrender”. Il titolo dell’esposizione è quello
che lo scultore e scrittore Luciano Fabro,
scomparso nel 2007, aveva scelto per un ciclo
di lezioni da lui tenute presso accademie e università tra il 1981 e il 1997:
In alto,
l’Accademia “Assumerlo- hanno spiegacon l’allesti- to i curatori - significa conmento di “Arte dividere un pensiero rivolto
torna arte”.
all’arte come un ‘contiSotto, un’opera
di Louise nuum’ che si rigenera”. Le
Bourgeois opere vengono da prestiti
di musei internazionali,
collezioni private o degli
stessi artisti (Galleria
dell’Accademia, via Ricasoli 58. Tutti i giorni ad eccezione del lunedì ore
8.15-18.50; 11 euro. Info
su www.artetornaarte.it e
su www.unannoadarte.it. ■
e di valorizzazione
ambientale.
Progettazione
ed erogazione
dei servizi
di formazione
nel settore
agro-forestale,
faunistico
e ambientale
www.dream-talia.it
[email protected]
FI 79_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.49 Pagina 79
L’ARTE
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 79
ALL’ENTE CASSA LA COLLEZIONE DI SCAGLIOLA DELL’ARTIGIANO FIORENTINO BIANCO BIANCHI
Quella pietra di luna
che fa impazzire
i reali d’Inghilterra
I
ntarsi preziosi che ben poco
hanno da invidiare al più rinomato commesso di pietre
dure, tecnica principe del
mosaico fiorentino. È alla scagliola, detta anche pietra di
luna, che l’Ente Cassa di
Risparmio di Firenze dedica la
sua nuova mostra, intitolata
“Alchimie di colori” e inaugurata da poche settimane nelle sale
espositive di via Bufalini.
Tecnica di intarsio antichissima, conosciuta dai romani e
amata dai Medici e dai Lorena
prima di cadere vittima di un
lungo periodo di oblio, la scagliola, ricavata dalla polvere
della selenite mescolata a pigmenti colorati e colle vegetali, è
tornata a imporsi nel panorama
dell’artigianato fiorentino cinquant’anni fa grazie a Bianco
Bianchi (1920-2006), artista e
appassionato collezionista. La
sua straordinaria raccolta, parte
della quale è in mostra nei locali dell’Ente, conta centotrenta
pezzi tra quadri, cornici, arredi
e oggetti liturgici o profani dal
XII secolo in poi, ed è oggi considerata la più importante al
mondo. La affiancano alcuni
In alto e qua a
fianco due
pezzi della
collezione di
Bianco Bianchi
in mostra
all’Ente Cassa
pezzi contemporanei realizzati
dai figli di Bianco, Alessandro
ed Elisabetta, nel laboratorio di
famiglia e una piccola sezione
didattica. “Mio padre era un
impiegato con la passione per
l’arte - racconta Alessandro
Bianchi - iniziò a sperimentare
questa tecnica sul tavolo di cucina, incuriosito dal fatto che non
venisse praticata da decenni.
Contemporaneamente, iniziò a
collezionare pezzi antichi, grandi e piccoli. A renderlo celebre
fu l’incontro con il figlio di
Prezzolini, che lo portò in America”. Grazie alla fama raggiunta negli Stati Uniti, Bianchi iniziò a ricevere committenze
importanti e alcuni dei suoi pezzi fanno parte delle collezioni,
fra gli altri, di Carlo d’Inghilterra, delle famiglie Agnelli e
Versace e dei duchi di Kent (via
Bufalini 6. Visitabile fino al 18
gennaio; lunedì-venerdì ore 1019, sabato e domenica 10-13.30
e 15-19. Ingresso libero;
www.entecarifirenze.it). ■
FI 81_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.50 Pagina 81
L’ARTE
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 81
A sinistra,
“Bord de mer”
di Renoir.
Sotto, “La
fruttivendola”
di Primo Conti
A POGGIO A CAIANO OPERE DEL PITTORE TOSCANO E DI PICASSO, RENOIR, ROUSSEAU
Soffici, “talent scout” d’Europa
P
ittore e letterato, Ardengo Soffici si è conquistato un posto tra i protagonisti della prima
metà del Novecento italiano
grazie non soltanto alle sue opere, ma a un ruolo di tramite con
la scena europea con cui l’artista, nato a Rignano sull’Arno
nel 1879, entrò in contatto a
Parigi, dove abitò tra il 1900 e il
1907 e dove strinse amicizia
con personalità del calibro di
Picasso, Max Jacob, Apollinaire. Un panorama di avanguardie che Soffici contribuì a far
conoscere collaborando con
Papini e Prezzolini sulle pagi-
in provincia
A PALAZZO MEDICI IL ‘900 DI PRIMO CONTI
Tredici dipinti eseguiti da Primo Conti tra il 1915 e il 1984, di
proprietà del museo omonimo a Fiesole, sono in mostra fino a
martedì 27 novembre delle sale espositive “Mauro Fabiani” di
Palazzo Medici Riccardi. Corredata da una ricca
sezione documentaria la mostra, intitolata “Il
Novecento di Primo Conti”, è dedicata in
particolare agli studenti delle scuole superiori,
che avranno la possibilità di prenotare visite
guidate gratuite (aperta tutti i giorni tranne il
mercoledì; ore 9-18).
ne de “La Voce” e su quelle de
“Lacerba”, da lui stesso fondata insieme a Papini, organo ufficiale di quel Futurismo con cui
pochi anni dopo entrò in aperto
contrasto. Questo aspetto della
sua storia, e parte della sua produzione tra il 1900 e il 1918,
prima dell’adesione al fascismo,
sono al centro della mostra
“Ardengo Soffici. L’Europa in
Toscana”, curata da Luigi Cavallo, in corso fino al 27 gennaio
al Museo Ardengo Soffici presso le Scuderie medicee di Poggio a Caiano (aperta dal mercoledì alla domenica in orario 1013 e 14-18.30; ingresso 3 euro).
In esposizione una piccola ma
preziosa selezione di opere sue
e di maestri come Picasso,
Renoir, Sisley, Henry Rousseau
Il Doganiere e, fra gli italiani,
Medardo Rosso, Modigliani,
Balla, Boccioni, Carrà. ■
FI 82-83_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.51 Pagina 82
L’ARTE
FORNO ALIMENTARI
GIOTTO
AL MUSEO FERRAGAMO UNA MOSTRA
RACCONTA LA STORIA DELL’ICONA POP
Marilyn, il mito
che la diva si
cucì addosso
Specialità
Schiacciata
all’Olio...
...unica
in Toscana
ORARIO
8,30 - 13,00
16,30 - 20,00
Via Volterrana, 273
50026 CHIESANUOVA
San Casciano Val di Pesa
(Firenze)
Tel. 055 8242220
G
li abiti privati e dei film, le famose
decolleté che Marilyn Monroe non
venne mai a comprare da Ferragamo
a Firenze ma di cui si faceva portare
anche 25 paia. A cinquant’ anni dalla sua morte, una mostra si annuncia come l’appuntamento per capire il mito dell’ icona più popolare
del Novecento. L’ esposizione, curata da
Stefania Ricci e Sergio Risaliti, voluta e ospitata dal Museo Salvatore Ferragamo di Firenze
(in corso f ino al 28 gennaio), s’intitola
“Marilyn” e prende il via dalle scarpe
Ferragamo indossate dall’ attrice più alcuni
abiti di scena e di vita privata raggruppati grazie alla casa d’aste Christie’s e a collezionisti
privati. Ma ci sono anche le foto da cui si scopre come le pose dell’attrice fossero tutto fuorché sventate come doveva sembrare. Lei era
colta e attenta e posava per Beaton pensando
FI 82-83_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.51 Pagina 83
SOLIDARIETÀ TROVAFIRENZE 83
alle estasi barocche del Bernini o
all’Alessandro morente. La chiave di lettura
più interessante è proprio il parallelo tra gli
scatti dei grandi fotografi di Marilyn e l’iconografia classica. Sala dopo sala, si capisce così
la grandezza del personaggio, artefice e vittima nella costruzione del proprio mito. Il finale
è drammatico: un’ installazione simula il letto
di morte dell’ attrice con immagini prese da La
Rabbia di Pier Paolo Pasolini, regista che racconta la diva come una “povera sorella minore
/ quella che corre dietro ai fratelli più grandi”.
Troppa letteratura e troppa tivù fino a oggi, infatti, hanno alimentato un’idea erronea del personaggio. La mostra, invece, segue la scia dell’
analisi fatta da Truman Capote in “Musica per
camaleonti”. Lo scrittore narra di un incontro
con una Marilyn struccata al tavolo di un ristorante da cui la diva si alzò per andare alla toilette. Dopo più di mezz’ ora, Truman andò a
cercarla e la trovò “di fronte a uno specchio
malamente illuminato. Chiesi: ‘Cosa stai facendo?’. Rispose: ‘Guardo lei’, dipingendosi le
labbra con un rossetto rubino”. Come il racconto, l’ esposizione riesce così nel difficile
compito di far guardare “Lei”, ovvero quel mito, costruito a colpi di make-up, intelligenza,
humour e fragilità che ancora oggi non smette
di sedurre. Piazza S. Trinita (mercoledì-lunedì
10-18, 5 euro). ■
a Pietrasanta
BERGOMI E IL SUO
LESSICO FAMIGLIARE
A Pietrasanta, fra piazza Duomo
e il complesso di Sant’Agostino,
fino al 6 gennaio una mostra con
le opere dello scultore bresciano
Giuseppe Bergomi. La scultura
di Bergomi è una lettura del
corpo, o meglio, una rilettura
attraverso il gesto del
modellare, dell’incidere, del
plasmare la materia. Le figure
rappresentate sono spesso la
moglie o le figlie. Soggetti
biografici di un lessico
famigliare fermato in un
presente immobile.
FI 85_A Gabbia 9,5 09/11/12 12.56 Pagina 85
L’ARTE
TROVAFIRENZE SOLIDARIETÀ 85
Qua accanto,
un interno di
Palazzo
Davanzati.
Sotto, un
copricapo
indiano
SI SPOSTANO AL DAVANZATI, DA METÀ NOVEMBRE, GLI APERITIVI A CURA DEL POLO MUSEALE
Se l’“happy hour” si fa arte
U
n successo annunciato.
Durante le ventinove
serate che si sono svolte da fine aprile a inizio ottobre, “Aperitivo ad arte”
ha richiamato alla Galleria degli
Uffizi e al Museo nazionale del
Bargello quasi 10 mila visitatori, in larga parte fiorentini, che
hanno così potuto riscoprire
alcuni dei tesori cittadini unendo all’immersione nell’arte il
piacere di sorseggiare un aperitivo in ambienti di rara suggestione.
L’iniziativa, autentica novità
del 2012, nata dalla collaborazione tra la soprintendenza al
la mostra
A PALAZZO PITTI SULLE TRACCE DEI SIOUX
C’è tempo fino al 9 dicembre per visitare, a Palazzo Pitti, “La nuova
frontiera”, mostra voluta dal Polo museale fiorentino in
collaborazione con il Gilcrease Museum di Tulsa, in Oklahoma, per
celebrare il quinto centenario della morte di
Amerigo Vespucci da una prospettiva inedita.
Attraverso un grande numero di reperti e oggetti
originali, l’esposizione consente al grande
pubblico di apprezzare significative testimonianze
della civiltà dei nativi d’America. Info
www.unannoadarte.it.
Polo museale fiorentino, Opera
laboratori fiorentini Civita
group, Ataf e altri sponsor, è
pronta a ripartire, con importanti novità. In attesa della prossima
primavera, quando tornerà agli
Uffizi e al Bargello forte del
successo della prima edizione,
dal prossimo 16 novembre
“Aperitivo ad arte” si sposta a
Palazzo Davanzati: l’appuntamento è ogni venerdì sera, dalle
19 alle 22.30, nelle sale della
casa-museo, con la medesima
formula, ovvero visita + aperitivo a buffet con una consumazione a un prezzo fisso. Un’occasione per visitare l’antica abitazione trecentesca, dimora della famiglia Davizzi, assaporando un buon cocktail con gli amici e immergendosi per una serata nella magica atmosfera del
Medioevo fiorentino (info e prenotazioni 055/294883). ■