ELETTROTECNICA 2 Livello 18 Circuito RC serie Andrea Ros sdb Livello 18 RC serie Sezione 1 Calcolo dell’impedenza Non spaventarti: se hai capito il circuito RL serie, questo capitolo sarà una passeggiata! Un circuito RC serie è costituito da un resistore ideale collegato con un condensatore ideale Dato che R e C sono in serie entrambe sono percorse dalla stessa corrente I. Prendendo come riferimento la corrente I la tensione VR ai capi della resistenza sarà in fase con la corrente, mentre la tensione VC ai capi del condensatore sarà sfasata di 90°, ma questa volta la corrente sarà in anticipo rispetto alla tensione: 2 La tensione totale V ai capi del circuito sarà data da: V = VR + VC Queste due grandezze però sono dei vettori, quindi per sommarle dobbiamo fare riferimento a questa figura: Applichiamo la legge di Ohm alla resistenza R e alla 1 reattanza capacitiva XC = : ωC V= VR2 + VC 2 = (R ⋅ I )2 + (XC ⋅ I) 2 Raccogliendo la corrente otteniamo: V= R 2 + XC 2 ⋅ I ed ecco l’impedenza del circuito: Z= R 2 + XC 2 Nota l’impedenza possiamo scrivere la legge di Ohm come: V=Z⋅I e quindi usando il teorema di Pitagora: V= VR2 + VC 2 Dalla figura si vede anche che la corrente I e la tensione V sono sfasate tra loro di un angolo φ che dipende dai valori di R e di C: 3 Il coseno di questo angolo di sfasamento, che come vedremo è un parametro fondamentale per calcolare la potenza in corrente alternata, può Lo sfasamento è questa volta l’anticipo con cui l’onda di corrente arriva rispetto all’onda di tensione. essere calcolato come il rapporto tra la parte resistiva e l’impedenza totale del circuito: R cosφ = Z 4 Sezione 2 Sfasamento e valore istantaneo Dopo aver calcolato cosφ = R Z usando la funzione inversa del coseno detta “arcocoseno” possiamo ricavare il valore dello sfasamento φ tra tensione e corrente. Nella calcolatrice di solito questa funzione viene indicata con cos−1 e si attiva premendo il tasto “seconda funzione”. A questo punto, come abbiamo imparato nei capitoli precedenti, dato il valore istantaneo della tensione, che è una grandezza sinusoidale: v(t) = VP ⋅ sinωt la corrente è data in ogni istante da: VP i(t) = sin(ωt + φ) Z Nota il segno + nello sfasamento: nel caso del circuito RL serie il segno era negativo. Abbiamo allora: φ = arccos R Z Quando la usi, non dimenticare di verificare che la calcolatrice sia impostata in gradi (DEG e non RAD quindi). 5