Ia Serata
La memoria del nostro battesimo… per una riforma del cuore
«Crea in me o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo» (Sal 51, 12)
Canto di inizio
P. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
T. Amen.
P. Dio, che ha legato a sé gli uomini con una alleanza eterna, Cristo, che è Parola eterna del
Padre per la vita del mondo, lo Spirito, nel quale siamo stati rigenerati, siano sempre con tutti
voi.
T. E con il tuo spirito.
Lectio
Introduzione: Oggi varchiamo la soglia della prima di sei tappe che ci conducono alla
Pasqua: Dio giura unilateralmente a Noè che farà con lui una «nuova creazione» dopo il
fallimento del peccato e Gesù entra nel deserto - luogo dell’Alleanza - e lì deve scegliere!
Un deserto per mettersi in ascolto - Il fondamento dell’Alleanza
Dal MESSAGGIO di Papa Francesco:«L’indifferenza verso il prossimo e verso Dio è
una reale tentazione anche per noi cristiani. Abbiamo perciò bisogno di sentire in ogni
Quaresima il grido dei profeti che alzano la voce e ci svegliano. Dio non è indifferente al
mondo, ma lo ama fino a dare il suo Figlio per la salvezza di ogni uomo. Nell’incarnazione,
nella vita terrena, nella morte e risurrezione del Figlio di Dio, si apre definitivamente la porta
tra Dio e uomo, tra cielo e terra. E la Chiesa è come la mano che tiene aperta questa porta
mediante la proclamazione della Parola, la celebrazione dei Sacramenti, la testimonianza
della fede che si rende efficace nella carità (cfr Gal 5,6)».
Vangelo (Mc 1,9-15)
«Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel
Giordano da Giovanni. 10E subito, uscendo dall'acqua, vide squarciarsi i cieli e
lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. 11E venne una voce dal
cielo: “Tu sei il Figlio mio, l'amato: in te ho posto il mio compiacimento”. 12E
subito lo Spirito lo sospinse nel deserto 13e nel deserto rimase quaranta giorni,
tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.
14
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il
vangelo di Dio, 15e diceva: "Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino;
convertitevi e credete nel Vangelo"».
Meditatio
Finora Gesù è stato in silenzio. Ora “proclama il Vangelo di Dio”. Accoglilo subito! C’è
un futuro in Gesù? Accoglilo subito!
Gesù dà inizio a quel grandioso processo storico che è la trasmissione del Vangelo che ha
quattro caratteristiche:
1. Gesù annuncia il compimento del tempo (dal chronos al kairòs)
2. Perché l’attesa di Israele sta per essere soddisfatta: «il regno di Dio è qui!»
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3. «cambiate dunque mentalità: metanoèite = capovolgete il vostro modo di pensare»
4. E quindi «credete! = pistéuete» al Vangelo… che sono io! (alla mia persona).
Anche oggi, in mezzo all’umanità del nostro tempo si alza la voce dell’eletto, del Figlio
amato, che tentato dall’Avversario ha vinto l’inganno. È proprio lui il Messia? La gente
aveva e ha ancora oggi idee diverse sul Messia. Ricordate gli annunci della passione?
Pietro in Mc 8, 31-33? (Dietro a me, Satana!). E i discepoli che discutevano su chi fosse il
più grande in Mc 9, 30-37? E i figli di Zebedeo in Mc 10, 32-40? Fino alla provocazione
(= tentazione) finale sulla croce, quando molti gli gridavano: «Salva te stesso scendendo
dalla croce!» in Mc 15,30?
Oratio
Rito: In memoria del nostro battesimo
T. Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.
Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia;
nella tua grande bontà cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie colpe,
mondami dal mio peccato.
T. Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.
Riconosco la mia colpa,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto.
T. Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
Non respingermi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.
T. Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.
Rendimi la gioia di essere salvato,
sostieni in me un animo generoso.
Signore, apri le mia labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.
T. Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.
«“Fratelli, noi fungiamo da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro.
Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio. Colui che non aveva
conosciuto peccato, Dio lo trattò da peccato in nostro favore, perché noi potessimo diventare
per mezzo di lui giustizia di Dio.
E poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. Egli
dice infatti: “Al momento favorevole ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho
soccorso”.
Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!»
(2 Cor 5,20-6,2)
2
Rinnovo degli impegni battesimali.
P. Rinnoviamo ora, fratelli e sorelle, la professione di fede che ha segnato il cammino della
nostra iniziazione cristiana, perché, con la grazia dello Spirito Santo, sia sempre più
confermata e radicata nella vostra vita.
P. Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra?
T. Credo
P. Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine,
morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre?
T. Credo.
P. Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione
dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna?
T. Credo.
P. Questa è la nostra fede. Questa è la fede della Chiesa. E noi ci gloriamo di professarla, in
Cristo Gesù, nostro Signore.
T. Amen.
Preghiera di benedizione: Esaltazione del Fonte battesimale.
P. Dio, Creatore dell’universo e Padre di tutti gli uomini,salga a te l’inno di ringraziamento e
di lode, perché ci doni questa fonte di salvezza che scaturisce dal grembo della chiesa madre.
L1. Qui si dischiude la porta della vita nello Spirito e si riapre ai figli della chiesa la soglia
vietata del Paradiso. Qui è offerto all’uomo il lavacro salutare che lo guarisce dalle piaghe
devastanti dell’antico peccato e lo reintegra nello splendore della divina immagine.
P. Di qui fluisce l’onda purificatrice che travolge i peccati e fa sorgere nuovi germogli di
virtù e di grazia. Di qui scaturisce la sorgente che emana dal fianco di Cristo e chi ne attinge
entra nella vita eterna.
Di qui la lampada della fede irradia il santo lume che dissipa le tenebre della mente e svela ai
rinati nel battesimo le realtà celesti.
In questa fonte i credenti sono immersi nella morte di Cristo per risorgere con lui a vita
nuova.
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P. Manda, o Padre, su queste acque lo Spirito Santo che adombrò la vergine Maria perché
desse alla luce il Primogenito; il suo soffi o creatore fecondi il grembo della chiesa, sposa di
Cristo, perché generi a te una nuova progenie di candidati alla patria celeste.
L2. Fa’, o Signore, che la moltitudine dei figli rigenerati da questa fonte attui nelle opere gli
impegni del battesimo e onori con la coerenza della vita i doni della tua grazia.
P. Riemersi da questa sorgente viva, pur di diversa stirpe e condizione, ma uniti in una sola
famiglia, si mostrino fratelli nella carità e concittadini nella concordia. Riflettano come veri
figli la luce del tuo volto e come discepoli custodiscano le parole del Maestro. Risuoni in loro
come in un tempio la voce del tuo Spirito; siano testimoni del Vangelo e operatori di
giustizia; riempiano dell’amore di Cristo la città terrena in cui dimorano, per diventare tuoi
eredi nella santa Gerusalemme. Per Cristo Nostro Signore.
T. Amen.
3
Preghiera per la Pace.
P. Signore Gesù Cristo, la pace che tu doni a noi è frutto della liberazione dal peccato e dalle
insidie della discordia e della divisione. Non tenere conto della nostra condizione di
peccatori, ma per la fede e la preghiera di tutta la Chiesa donaci unità e pace come vuoi tu,
che vivi e regni nei secoli dei secoli.
T. Amen.
Segno di pace.
Operatio/Actio
ESERCIZIO: il Cammino settimanale (ebdomadario)
Il primo impegno suggerito da papa Francesco e di «mettersi in ascolto». Vi propongo il
metodo del cammino settimanale (o ebdomadario). «Le letture del vangelo e dell’Antico
Testamento, così come sono scelte, si corrispondono e si richiamano a vicenda, e trattano i
vari temi propri della catechesi quaresimale, in armonia con la spiritualità di questo tempo»
(OLM n. 98).
Fin da questa prima settimana incontriamo pagine dei due Testamenti, ben accostate, che
presentano le armi dell’ascesi quaresimale ma anche un elemento importante per una regola
di vita e pertanto da assumere come metodo di ascolto per giungere gradualmente alla pratica
della Lectio divina.
lunedì: la santità (la seconda tavola dei comandamenti) mediante la carità (Mt 25),
martedì: la preghiera (“pregando non sprecate parole ma dite: Padre Nostro…”),
mercoledì: la conversione (“ritornate a me con tutto il cuore” Ninive e il segno di Giona)
giovedì: La preghiera di domanda (chiedete e vi sarà dato…)
venerdì: la conversione-penitenza (“se dunque presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi
che tuo fratello… lascia lì… và a riconciliarti…”). Ma le norme e la legge devono portare
alla profonda adesione al Padre, per «essere perfetti» come lui (sabato).
Padre nostro
Benedizione
Canto finale.
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