I.T.C.G. “CATTANEO CON LICEO DALL’AGLIO” Via Matilde di Canossa, 3 – 42035 Castelnovo ne’ Monti (RE) Tel. 0522-812049/812062 Fax 0522-810083 e-mail: [email protected] web site: www.cattaneodallaglio.it Tecnologie Disegno e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici Esercizio 1 Studiare il circuito RL serie calcolando la corrente totale e la LKT alla maglia. Calcolare matematicamente tutte le grandezze elettriche e rappresentarle nel piano di Gauss. Sul simulatore verificare la correttezza dei valori efficaci delle correnti e delle forme d’onda delle tensioni. Sulle forme d’onda simulate, posizionando opportunamente i cursori, verificare la correttezza dei valori efficaci trovati in base ai valori massimi visualizzati e discutere gli sfasamenti tra le tensioni su resistore e induttore. V = 120V f = 50Hz ϕV = 30° R = 10Ω XL = 5Ω Esercizio 2 Studiare il circuito RL parallelo calcolando la corrente totale e la LKC al nodo. Calcolare matematicamente tutte le grandezze elettriche e rappresentarle nel piano di Gauss. Sul simulatore verificare la correttezza dei valori efficaci delle correnti e della forma d’onda della tensione posizionando opportunamente i cursori. V = 100V f = 50Hz ϕV = 60° R = 2Ω XL = 6Ω Esercizio 3 Studiare il circuito RC serie calcolando la corrente totale e la LKT alla maglia. Calcolare matematicamente tutte le grandezze elettriche e rappresentarle nel piano di Gauss. Sul simulatore verificare la correttezza dei valori efficaci delle correnti e delle forme d’onda delle tensioni. Sulle forme d’onda simulate, posizionando opportunamente i cursori, verificare la correttezza dei valori efficaci trovati in base ai valori massimi visualizzati e discutere gli sfasamenti tra le tensioni su resistore e capacitore. V = 80V f = 100Hz ϕV = 30° R = 3Ω XC = 3Ω Esercizio 4 Studiare il circuito RC parallelo calcolando la corrente totale e la LKC al nodo. Calcolare matematicamente tutte le grandezze elettriche e rappresentarle nel piano di Gauss. Sul simulatore verificare la correttezza dei valori efficaci delle correnti e della forma d’onda della tensione posizionando opportunamente i cursori. V = 60V f = 100Hz ϕV = 10° R = 4Ω XC = 2Ω I.T.C.G. “CATTANEO CON LICEO DALL’AGLIO” Via Matilde di Canossa, 3 – 42035 Castelnovo ne’ Monti (RE) Tel. 0522-812049/812062 Fax 0522-810083 e-mail: [email protected] web site: www.cattaneodallaglio.it Elettrotecnica Esercizio 1 Dato il seguente circuito, calcolare le correnti e le tensioni su tutti i componenti e rappresentare sul piano di Gauss la LKC al nodo A e le LKT alle maglie B e C (rappresentare le tensioni sui singoli componenti e non le impedenze dei rami). Esercizio 2 Dato il seguente circuito, calcolare la potenza attiva, reattiva e apparente erogata e le potenze attive e reattive sui singoli componenti. Infine verificare algebricamente il teorema di Boucherot e rappresentarle tutte nel triangolo delle potenze. Teoria 1 Dare la definizione di “grandezza periodica” e di “grandezza alternata” e “grandezza sinusoidale” e rappresentarle graficamente. Inoltre spiegare cosa sono i fattori di forma e di cresta e come si ricavano, evidenziarne le componenti sui grafici rappresentati. Teoria 2 Descrivere cosa si intende per forma algebrica e forma polare di un numero complesso, rappresentarne sul piano di Gauss le parti e le formule di passaggio dall'una all'altra forma. I.T.C.G. “CATTANEO CON LICEO DALL’AGLIO” Via Matilde di Canossa, 3 – 42035 Castelnovo ne’ Monti (RE) Tel. 0522-812049/812062 Fax 0522-810083 e-mail: [email protected] web site: www.cattaneodallaglio.it Elettrotecnica Esercizio 1 Dato il seguente circuito, calcolare le correnti e le tensioni su tutti i componenti. Inoltre rappresentare: - il piano di Gauss delle 3 tensioni stellate e delle 3 tensioni concatenate - il piano di Gauss delle 3 tensioni di fase e delle correnti di linea uscenti dai generatori E1 = 100 V ϕE1 = 60° PMAT = 2kW cos ϕMAT = 0.8 R1 = 20Ω XL1 = 20 Ω R2 = 20 Ω XC2 = 10 Ω R3 = 10 Ω Esercizio 2 Dato il seguente circuito Pmotore = 1 kW cos ϕmotore = 0,8 E1 = 220 V cos ϕE1 = 0,7 calcolare la corrente di impiego del motore prima e dopo aver rifasato ad un fattore di potenza pari a 0.95. Calcolare il valore della batteria di condensatori per effettuare tale rifasamento. Rappresentare l’effetto di tale rifasamento sul piano di Gauss evidenziandone l’effetto sulla corrente di linea e sul triangolo delle potenze evidenziandone l’effetto sulla potenza reattiva erogata. I.T.C.G. “CATTANEO CON LICEO DALL’AGLIO” Via Matilde di Canossa, 3 – 42035 Castelnovo ne’ Monti (RE) Tel. 0522-812049/812062 Fax 0522-810083 e-mail: [email protected] web site: www.cattaneodallaglio.it Teoria 1 Dimostrare geometricamente la relazione sui moduli e sulle fasi che sussiste tra tensioni stellate e tensioni concatenate di un sistema di tensioni trifase simmetrico. Teoria 2 Dimostrare algebricamente la relazione sui moduli e sulle fasi che sussiste tra correnti di linea e correnti di fase in un sistema trifase simmetrico nelle tensioni ed equilibrato nei carichi. Teoria 3 Dimostrare che in un sistema trifase simmetrico nelle tensioni ed equilibrato nei carichi, la formula per il calcolo della potenza attiva è sia nel caso di un carico collegato a stella che a triangolo. I.T.C.G. “CATTANEO CON LICEO DALL’AGLIO” Via Matilde di Canossa, 3 – 42035 Castelnovo ne’ Monti (RE) Tel. 0522-812049/812062 Fax 0522-810083 e-mail: [email protected] web site: www.cattaneodallaglio.it Elettronica – Dispositivi a semiconduttore Teoria 1 Spiegare, facendo riferimento alle caratteristiche Tensione-Corrente, la differenza tra un diodo semplice e un diodo Zener. Teoria 2 Progettare un circuito limitatore a singola soglia e rappresentarne le forme d’onda tale da tagliare il valore d’uscita, data una tensione in ingresso vin=10senωt, a 5V. Considerare la Vϒ=0,7V. Teoria 3 Data la configurazione al emettitore comune di un BJT, spiegare perché, all’aumentare della tensione di base VBB si passa dall’interdizione alla regione attiva diretta, e da quest’ultima alla saturazione, ovviamente alle opportune condizioni. Teoria 4 Rappresentare le curve caratteristiche di uscita di un generico BJT e spiegare come vengono lette le tre zone. Teoria 5 Spiegare, partendo dalle curve caratteristiche di ingresso e di uscita, qual è il punto di lavoro ideale e rappresentare graficamente le 4 grandezze caratteristiche. La scelta di un punto di lavoro errato, che problemi potrebbe portare all’amplificazione dei segnali? I.T.C.G. “CATTANEO CON LICEO DALL’AGLIO” Via Matilde di Canossa, 3 – 42035 Castelnovo ne’ Monti (RE) Tel. 0522-812049/812062 Fax 0522-810083 e-mail: [email protected] web site: www.cattaneodallaglio.it Esercizio 1 Progettare un alimentatore che fornisca a un carico resistivo una tensione massima vout(max)= 12 V, con corrente massima iL(max) = 100 mA. La tensione di ripple non deve superare il 5% della tensione di uscita. Esercizio 2 Un BJT NPN è polarizzato con una rete a quattro resistori. Sono noti: VCC = 9 V, R1 = 100 kW, R2 = 24 kW, RC = 1 kW, RE = 0,5 kW . Il BJT ha bF = 200. Determinare il punto di lavoro del BJT utilizzando le equazioni alle maglie. Esercizio 3 In un amplificatore nella configurazione ad emettitore comune, con Rb resistenza di base, Rc resistenza di collettore, Vcc tensione di alimentazione e Vbb tensione in base, le caratteristiche di ingresso e di uscita sono riportate nella figura sottostante. Sono noti: VBB = 1 V,RB = 400 Ω, VCC = 10 V, RL = 100 Ω. II segnale di ingresso vS è sinusoidale e ha ampiezza vS(max) = 0,1 V. Disegnare, nel piano della caratteristica di base, le retta di polarizzazione a riposo e le rette corrispondenti ai valori massimo e minimo del segnale vS. Disegnare la retta di carico a riposo e le rette corrispondenti ai valori massimo e minimo del segnale vS, nel piano delle caratteristiche di uscita. I.T.C.G. “CATTANEO CON LICEO DALL’AGLIO” Via Matilde di Canossa, 3 – 42035 Castelnovo ne’ Monti (RE) Tel. 0522-812049/812062 Fax 0522-810083 e-mail: [email protected] web site: www.cattaneodallaglio.it Valori Commerciali Resistenze Valori Commerciali Capacità TEST sugli Operazionali Esercizio 1. L’amplificatore operazionale ideale presenta le seguenti caratteristiche o AOL = ∞ Ri = ∞ Ro = 0 o AOL = 0; Ri = 0; Ro = ∞ o AOL = ∞ Ri = 0; Ro = 0 o AOL = ∞ Ri = 0 Ro = ∞ Esercizio 2. L’amplificatore operazionale ad anello aperto può essere utilizzato come o comparatore o derivatore o amplificatore o filtro Esercizio 3. La retroazione negativa ha come effetto o l’aumento della resistenza d’uscita o l’aumento del guadagno o l’aumento del range dinamico dell’uscita o la riduzione del guadagno Esercizio 4. Il cortocircuito virtuale ( vd=0 e i+=i-=0) deriva dai valori dei parametri o Ri e Ro o AOL e Ri o AOL e Ro o AOL, Ri e Ro Esercizio 5. Il cortocircuito virtuale si verifica solo se o l’amp. op. è reazionato negativamente e l’uscita non satura o le tensioni di saturazione coincidono con quelle di alimentazione o l’amp. op è reazionato positivamente o uno degli ingressi è collegato a massa Esercizio 6. Il guadagno di un amplificatore ad amp. op. dipende o dal guadagno ad anello aperto dell’amp. op. o dall’ampiezza del segnale d’ingresso o sia dal guadagno ad anello aperto che dal valore dei componenti collegati all’amp. op. o solo dal valore dei componenti collegati all’amp. op. Esercizio 7. Per amplificare in tensione un segnale senza assorbire corrente dalla sorgente, bisogna utilizzare o la configurazione non invertente o l’inseguitore di tensione o la configurazione invertente o la configurazione invertente con un guadagno elevato Esercizio 8. Un amplificatore non invertente con R2=50 kΩ e R1=10 kΩ, ha un guadagno di tensione pari a o 50 o 5 o 10 o 6 Esercizio 9. Un amplificatore invertente con R2 = 150 kΩ e R1 = 10 kΩ e tensioni di saturazione ±Vsat = ±15V, distorce quando o ViP > 1,5V o ViP > 0,1V o ViP > 0,5V o ViP > 1V Esercizio 10. Un sommatore invertente con Ria = Rib = 10 kΩ e R2 = 20kΩ, che riceve in ingresso Via = 4V e Vib = -1V, produce in uscita o Vo = -3V o Vo = 6V o Vo = 10V o Vo = -6V Esercizio 11. Un inseguitore di tensione viene utilizzato per o amplificare la tensione o amplificare la tensione e la corrente o trasferire al carico la tensione d’ingresso, senza assorbire corrente dalla sorgente o attenuare i segnali Esercizio 12. Le principali caratteristiche di un amplificatore per strumentazione sono o Ri bassa e guadagno modificabile variando due resistenze o Ri alta e guadagno modificabile variando una sola resistenza o Ri alta e guadagno modificabile variando due resistenze o Ri bassa e guadagno modificabile variando una sola resistenza Esercizio 13. Integrando un’onda quadra si ottiene o un’onda triangolare o un’onda rettangolare o un’onda sinusoidale o una rampa Esercizio 14. L’integratore limitato, rispetto a quello ideale o possiede un condensatore in più o limita il guadagno alle frequenze alte o può essere utilizzato solo per segnali con frequenza inferiore a quella di taglio o ha il guadagno in continua non infinito Esercizio 15. Il derivatore limitato, rispetto a quello ideale o in continua ha guadagno infinito o può essere utilizzato solo per segnali con frequenza superiore a quella di taglio o è costituito da un condensatore e un resistore in più o in alta frequenza ha il guadagno limitato Esercizio 16. Si vuole confrontare con la tensione VT = 2V un segnale affetto da un rumore di ampiezza massima di picco pari a 0,4 VP; per evitare commutazioni multiple bisogna utilizzare o un comparatore ad una soglia VT = 2V o un trigger di Schmitt con soglie VTL = 1,9V e VTH = 2,1V o un comparatore a finestra con soglie VTL = 1,7V e VTH = 2,3V o un trigger di Schmitt con soglie VTL = 1,7V e VTH = 2,3V Esercizio 17. Il vantaggio principale dei raddrizzatori di precisione, rispetto a quelli passivi, è che o assorbono meno corrente in ingresso o hanno un tempo di ritardo inferiore o possono raddrizzare segnali di piccola ampiezza o possono amplificare il segnale raddrizzato I.T.C.G. “CATTANEO CON LICEO DALL’AGLIO” Via G. Impastato, 3 – 42035 Castelnovo ne’ Monti (RE) Tel. 0522-812049/812062 Fax 0522-810083 e-mail: [email protected] ; web site: www.cattaneodallaglio.it Compito di Elettronica : Gli Amplificatori Operazionali Esercizio 1 Dati quattro ingressi vin1, vin2 e vin3, vin4 realizzare un circuito che dia un'uscita vout = -12 ( + 6 vin1 - 3 vin2 - 4 vin3 + 2 vin4 ) Esercizio 2 Dati tre ingressi vin1, vin2 e vin3, realizzare, utilizzando un solo amplificatore operazionale, un circuito che dia un'uscita vout = - 6 ( - 5 vin1 + 3 vin2 + 2 vin3 ) Esercizio 3 Data una tensione vin ad onda triangolare da -5V a 5V, frequenza 10Hz e duty cycle δ=0,5, in ingresso ad un derivatore avente C=1mF e R=2kΩ, calcolare la tensione di uscita e rappresentare in due grafici con l'asse dei tempi comune sia ingresso sia uscita. Esercizio 4 Realizzare un filtro che non lasci passare i segnali a frequenze oltre i 30kHz e che amplifichi i segnali che passano di un fattore 50. Esercizio 5 Progettare un trigger di Schmitt invertente che abbia le seguenti soglie di commutazione: Vth(L) = - 2 V Vth(H) = + 2 V Determinare il duty-cycle del segnale di uscita nel caso in cui il segnale di ingresso sia un’onda triangolare unipolare positiva di ampiezza vin(max) = 10V, frequenza fin = 4 kHz e duty-cycle δin=50%. Si ponga VCC=VEE=15V e si supponga di usare un AO per cui risulti Vsat=VCC–2V. Esercizio 6 Rappresentare un comparatore a finestra e spiegare la differenza di funzionamento rispetto al trigger di Schmitt. I.T.C.G. “CATTANEO CON LICEO DALL’AGLIO” Via G. Impastato, 3 – 42035 Castelnovo ne’ Monti (RE) Tel. 0522-812049/812062 Fax 0522-810083 e-mail: [email protected] ; web site: www.cattaneodallaglio.it Compito di Elettronica : Gli Amplificatori Operazionali Esercizio 1 Dimensionare un amplificatore non invertente con guadagno G = 15. Calcolare il massimo valore di picco del segnale d’ingresso che garantisce il funzionamento lineare dell’amplificatore, sapendo che le tensioni di alimentazione valgono ±VCC = ±13V. (Scegliere la resistenza di valore inferiore pari a 5,6 kΩ). Esercizio 2 Determinare il valore della tensione presente all’uscita di un sommatore invertente con resistenza di retroazione di 56 kΩ e tre resistenze d’ingresso di 22 kΩ l’una, quando vengono applicate in ingresso le tensioni V1 = 2 V; V2 = - 4 V; V3 = 1,5 V. Esercizio 3 Determinare il valore della tensione presente all’uscita di un sommatore non invertente con resistenza di retroazione di 82 kΩ e quattro resistenze d’ingresso di 15 kΩ l’una, quando vengono applicate in ingresso le tensioni V1 = 1 V; V2 = −2 V; V3 = 1,5 V. Esercizio 4 Progettare un circuito che esegua l’operazione vOUT = -5 (vA-2vB-3vC) Esercizio 5 Progettare un circuito a singolo stadio che esegua l’operazione vOUT = -5 (vA+vB-2vC) Esercizio 6 Che tipo di segnale fornisce in uscita un integratore che riceve in ingresso un’onda rettangolare? Esercizio 7 Che tipo di segnale fornisce in uscita un derivatore che riceve in ingresso un’onda triangolare? Esercizio 8 Progettare un circuito alimentato con ±VCC = ±12V, che produca un livello ALTO in uscita, quando il segnale d’ingresso supera la tensione di soglia VREF = 7 V. Esercizio 9 Disegnare lo schema di un amplificatore per strumentazione, spiegarne brevemente il funzionamento e i vantaggi e gli svantaggi rispetto agli altri amplificatori usati per svolgere la stessa funzione. N.B. Per ogni esercizio devono essere rappresentati i circuiti e le formule. I.T.C.G. “CATTANEO CON LICEO DALL’AGLIO” Via G. Impastato, 3 – 42035 Castelnovo ne’ Monti (RE) Tel. 0522-812049/812062 Fax 0522-810083 e-mail: [email protected] ; web site: www.cattaneodallaglio.it Compito di Elettronica : Il trasformatore monofase Domanda 1 Definire la cifra di perdita di un materiale e descrivere a cosa serve. Spiegare come calcolarla per un campo massimo BM = 6Tad una frequenza di 50Hz se conosciamo P1,5. Domanda 2 Spiegare in un trasformatore cosa vuol dire circuito induttore e circuito indotto e soprattutto soffermarsi sul concetto di reazione di indotto, spiegando perché è fondamentale il verso con cui vengono avvolti sul nucleo i due avvolgimenti. Domanda 3 Dimostrare per un trasformatore ideale, la relazione E1/E2=N1/N2 servendosi della legge di Lenz e la relazione I1/I2=N2/N1 servendosi della legge di Hopkinson. Utilizzare disegni e aggiungere commenti. Domanda 4 Disegnare il circuito equivalente del trasformatore reale e spiegare che effetto rappresenta ogni componente e soprattutto perché è stato scelto proprio quel componente. Domanda 5 Spiegare a cosa servono la prova a vuoto e la prova in cortocircuito, rappresentarne i circuiti e fare le opportune osservazioni del caso, ad esempio sulle perdite trascurabili. Domanda 6 Spiegare perché la tensione al secondario di un trasformatore varia da vuoto a carico e rappresentare la caratteristica esterna (V2 in funzione della frazione di carico). Domanda 7 Spiegare perché in un trasformatore il rendimento massimo si ha per una frazione di carico pari al 70% del carico nominale. Rappresentarne la curva. (Per la spiegazione far riferimento all'equazione del rendimento).