v - Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"

Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Dipartimento di Ing. Elettronica
corso di
ELETTRONICA APPLICATA
Prof. Franco GIANNINI
Esercitazione sugli
amplificatori operazionali
Richiami all’Amplificatore
operazionale ideale
Un amplificatore operazionale è fondamentalmente un amplificatore a più
stadi con accoppiamento in continua che, idealmente, presenta le
seguenti carateristiche :
•Amplificazione o guadagno in tensione (AOL) infinito
•Resistenza di ingresso (Ri) infinita
•Resistenza di uscita (Ro) nulla
•Larghezza di banda (BW)
BW infinita
Relazione tra le tensioni applicate agli ingressi invertente e non
invertente, e la tensione di uscita :
vo = AOL ( v+ − v− )
Esercizio 1
Dato il seguente circuito dell’amplificatore invertente, determinare :
•Guadagno di tensione ad anello chiuso Av
•I livelli di tensione di ingresso vs massimo e minimo che il circuito è in grado di
accettare in ingresso, per i quali viene garantito un funzionamento lineare
•I valori di corrente massimo e minimo che interessano l’uscita dell OPAMP, nei
casi
v s = VS (max) senω t
Dati :
±Vsat = ±14v
AOL = ∞
R f = 22 K Ω
R = 2.2 K Ω
±VCC = ±15v
v s = 0.5 + 0.2 senω t
Esercizio 2
Ripetere l’esercizio precedente, considerando un carico di uscita pari a
RL = 5.6 K Ω
Esercizio 3
Dimensionare I valori di un OPAMP, configurato come sommatore invertente, in
modo tale che avendo in ingresso un segnale vi variabile tra -1.5 e -4v, fornisca un
segnale di uscita vo variabile tra 0 e 5v.
Esercizio 4
Progettare e dimensionare un circuito in grado di realizzare la miscelazione di tre
segnali, presentando in ingresso una resistenza maggiore di 10 KΩ, e che in uscita
fornisca un segnale pari a :
vO = 2v1 + 4v2 − v3
Esercizio 5
Determinare il valore della tensione vo, e la resistenza vista da ciascuno dei due
ingressi del circuito seguente :
Dati :
V1 = 2v
V2 = 5v
R = 10 K Ω
R1 = 1K Ω
R2 = 5 K Ω
R f = 10 K Ω
Esercizio 6
Progettare un circuito che avendo in ingresso un segnale v1 variabile tra -4 e -1.5v ,
fornisca in uscita un segnale vo variabile tra 0 e 5v, in fase con v1. Si supponga di
usare componenti ideali.