Università degli studi di Trento Facoltà di Ingegneria a.a. 2005-2006 Risoluzione degli esercizi proposti nella prova di verifica di Analisi Matematica 1 del 31 gennaio 2006 Es. 1. Si calcoli il limite 2 sin x sin( 2 x) x 0 x(1 cos x) lim Si possono applicare tre strategie di calcolo: a) Utilizzare gli sviluppi di Mac Laurin delle funzioni sin x , six (2 x) , cos x : 2 x 2 x o( x 5 )) x3 x5 2( x o( x 5 )) (2 x 2 sin x sin( 2 x) 3! 5! 3! 5! lim lim 2 4 x 0 x(1 cos x) x x 4 x1 1 o( x ) 2! 4! 3 5 3 5 5 x x 4x 4x x 2x o( x 5 ) 2 x o( x 5 ) x3 o( x 5 ) 1 3 60 3 15 4 lim lim 3 2 2 4 5 1 x x x x x( o( x 4 )) o( x 5 ) 2 2! 4! 2 24 3 5 b) Il limite si presenta nella forma indeterminata 0 / 0 ; si può quindi utilizzare la regola di De L’Hòpital derivando il numeratore ed il denominatore ed utilizzando infine il limite senx 1 per x 0 : fondamentale x 2 sin x sin 2 x 2 cos x 2 cos 2 x cos x cos 2 x senx 2sen 2 x lim 2 lim 2 lim x 0 x(1 cos x) 1 cos x xsenx 1 cos x xsenx senx senx x cos x senx (4 cos x 1) senx 4senx cos x senx (4 cos x 1) 1 (4 1 1) 3 2 lim 2 lim 2 lim x 2 2 2 senx 2senx x cos x 2senx x cos x 2 1 1 3 2 cos x x lim c) Si poteva evitare di applicare gli sviluppi di Mac Laurin e la regola di De L’Hòpital semplificando inizialmente l’espressione della funzione e ricorrendo al limite fond.le visto sopra lim x 0 2 sin x sin 2 x 2senx 2senx cos x 2senx (1 cos x) senx lim lim 2 lim 2. x(1 cos x) x(1 cos x) x(1 cos x) x x Es. 2. Si disegni (qualitativamente) il grafico della funzione f ( x) sin 2 2 1 x . E’opportuno studiare preliminarmente la funzione g (x ) argomento della funzione seno: 2 x g ( x) . Questa funzione ha per dominio tutto il campo reale, è dispari, positiva per x 0 1 x2 2 (1 x 2 ) e negativa per x 0 ; la sua derivata prima è g ' ( x) , per cui essa cresce tra x 1 e (1 x 2 ) 2 x 1; assume il valore massimo per x 1 ed il valore minimo per x 1 . Inoltre g (x ) tende a zero per x . (vedi grafico A allegato). Da quanto visto si ricava che anche la funzione data ha per dominio i numeri reali, è dispari e limitata avendo per codominio l’intervallo chiuso 1,1 . Conviene utilizzare la disparità della f(x) e studiarla solo nel semiasse positivo delle ascisse. Il grafico completo si ottiene poi per simmetria rispetto all’origine degli assi. Poiché per x , g (x ) tende a zero, anche la f(x) tende ad annullarsi all’infinito. La derivata prima della f(x) ha la seguente espressione: 1 x2 2 x 2 x 0 cioè per ; si ha f ' ( x) 0 per 1 x 2 0 e per cos f ' ( x) 2 cos 2 2 2 2 1 x 1 x 1 x 2 x (visto che l’argomento del coseno varia tra , ), ossia per x 2 4 x 1 0 . 2 2 1 x La f ' ( x) nelle ascisse positive si annulla per x 1 e per x 2 3 . Per tali valori si hanno punti di minimo e di massimo dove la funzione assume i valori f (1) 0 , f (2 3 ) f (2 3 ) 1 . 2 x Il segno della f ' ( x) dipende dai segni di 1 x 2 e di cos ; in particolare, nelle ascisse 2 1 x positive, si ha f ' ( x) 0 per 0 x 2 3 e per 1 x 2 3 , invece si ha f ' ( x) 0 per 2 3 x 1 . Pertanto si conclude che nei valori x 2 3 si hanno punti di massimo assoluto ed il valore del massimo è 1, mentre nel valore x 1 si ha un punto di minimo relativo ed il valore del minimo relativo è 0. Considerazioni analoghe valgono per le ascisse negative. (vedi grafico B allegato). Grafico A 1 e Es. 3. Si calcoli l’integrale 0 1 2 x 2 dx Per calcolare la primitiva si può procedere con il metodo di sostituzione ponendo e x t da cui 1 x ln t ; dx dt . Inoltre per gli estremi di integrazione si ha: x 0 t 1, x 1 t e t 1 e 0 1 2 x e e e e 1 1 t2 1 t 1 1 dx 2 dt dt dt d (1 2t 2 ) 2 2 2 t t 4 2 t 2 1 2 t 1 2 t 1 2 t 1 1 1 1 1 1 1 2e 2 1 2 2 ln 1 2t ) ln( 1 2e ) ln 1 2 ln 4 3 4 1 4 e . Es. 4. Si determini la soluzione del problema di Cauchy y"6 y '9 y 2e x y (0) 0 y ' (0) 0 L’equazione omogenea associata è y"6 y '9 y 0 e l’equazione caratteristica 2 6 9 0 , la cui unica soluzione è 3 . L’integrale generale dell’equazione omogenea è perciò y c1 c2 x e 3 x . Per determinare ora un integrale particolare x dell’equazione non omogenea si può utilizzare il principio di somiglianza ponendo x ae x e determinare a in modo che la funzione sia soluzione dell’equazione data: ' x ae x , " x ae x ; sostituendo la funzione e le sue derivate prima e seconda nell’equazione di partenza si ha: ae x 6ae x 9ae x 2e x 1 ossia 16ae x 2e x da cui si ricava il valore di a . 8 1 Dunque x e x e l’integrale generale dell’equazione non omogenea assume la forma 8 1 y* y c1 c 2 x e 3 x e x . 8 Per determinare le costanti c1 e c2 si deve calcolare la derivata prima di y * : 1 c 0 x 1 y * ( 0 ) 0 e 3x 8 , risolvendo poi il sistema y*' 3c1 c2 3c2 x e 1 8 y*' (0) 0 3c1 c 2 0 8 1 c1 8 1 1 1 Da cui si ricava e il problema di Cauchy ha la soluzione y* x e3 x e x . 1 8 8 2 c 2 2