ATTIVITA’ DI SUPPORTO MISURE EDUCATIVE E DIDATTICHE DI SUPPORTO AGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (DSA) La dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia sono disturbi specifici dell’apprendimento che riguardano l’abilità di lettura, di scrittura, di fare calcoli. Le persone affette da DSA presentano una difficoltà specifica nella lettura, nella scrittura e nel processo di calcolo. La scuola garantisce agli studenti con DSA l'uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengono conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti. A tal fine predispone per ciascun alunno il Piano Didattico Personalizzato nel quale vengono esplicitati le attività di recupero individualizzato, le modalità didattiche personalizzate, gli strumenti compensativi utilizzati, le misure dispensative adottate, nonché le forme di verifica e valutazione personalizzate. Per la realizzazione degli obiettivi previsti e programmati, i consigli di classe si avvalgono della collaborazione di un docente referente con compiti di informazione, consulenza e coordinamento. Il docente referente per gli alunni con D.S.A. ha in particolare il compito di: fornire materiale didattico il più possibile adeguato e personalizzato; collaborare, ove indicazioni di base su strumenti compensativi e misure dispensative al fine di realizzare un intervento richiesto, alla elaborazione di strategie volte al superamento dei problemi nella classe con alunni con DSA; offrire supporto ai colleghi riguardo a specifici materiali didattici e di valutazione; curare la dotazione bibliografica e di sussidi all’interno dell’Istituto; diffondere e pubblicizzare le iniziative di formazione specifica o di aggiornamento; fornire informazioni riguardo alle Associazioni/Enti/Istituzioni/Università ai quali poter fare tema di DSA; fungere da mediatore tra colleghi, famiglie, studenti (se maggiorenni), operatori dei servizi sanitari, EE.LL. ed agenzie formative accreditate nel territorio; informare eventuali docenti supplenti in servizio nelle classi con alunni con DSA. riferimento per le tematiche in oggetto; fornire informazioni riguardo a siti o piattaforme on line per la condivisione di buone pratiche in L’Istituto “F.Ciusa” aperto ai disabili Professionalità spazi e strumenti. “Il Ciusa”, per ottimizzare la sua offerta formativa verso gli allievi diversamente abili, ha l’ausilio di una decina di docenti di sostegno specializzati appartenenti alle aree: Tecnico, Tecnico- Artistica, Umanistica e Scientifica. La scuola dispone di spazi idonei e offre a ciascun allievo diversamente abile professionalità e strumenti, attrezzature e supporti informatici che vanno ad adeguarsi alle nuove tecnologie della disabilità e che favoriscono la completa integrazione nella vita scolastica. Ci si avvale quotidianamente del supporto di assistenti alla persona per facilitare l’autonomia, la comunicazione, la tutela e l’incolumità di allievi che presentano situazioni di particolare gravità. Tale servizio è garantito dall’Ente Provincia. L’Ente Provincia assicura altresì il trasporto urbano e/o extraurbano tramite accordo con i Comuni di residenza degli studenti beneficiari. Offerta formativa. I consigli di classe, arricchiti dalla presenza del docente tutor di sostegno, curano la programmazione e la formazione integrata in diversi ambiti disciplinari. L’apprendimento e la concettualizzazione degli aspetti teorici sono facilitati dalla pratica nelle discipline artistiche nei laboratori di architettura, moda, oreficeria e nelle discipline tecniche in quelli di informatica, fisica e chimica. L’attività didattica rivolta all’alunno diversamente abile da parte di tutti i docenti curricolari e di sostegno è informata al PEI, redatto per ciascun allievo dal consiglio di classe, su proposta del docente di sostegno e con la collaborazione degli esperti dell’Asl e le indicazioni della famiglia. L’allievo diversamente abile partecipa alle attività della classe seguendo gli obiettivi per lui prefissati e supportato da un adeguato intervento didattico specifico. Azioni extra-curricolari: Gli allievi diversamente abili partecipano alle visite guidate ed ai viaggi d’istruzione organizzati dalla Scuola con le loro classi e accompagnati dai docenti di sostegno e/o curricolari. Per ogni allievo diversamente abile nelle classi quarte e quinte sono attivati progetti di stage, tirocini, formativi e orientativi nella considerazione che gli stage consentono un approccioinserimento nel mondo del lavoro e la sperimentazione di ruoli sociali nuovi. Sono inoltre messi in atto, a livello sperimentale, progetti d’inserimento lavorativo in ambito scolastico di ex allievi, in funzione di coadiutrici/coadiutori socio-assistenziali, verso alunni diversamente abili in formazione. Risorsa insostituibile. Il percorso di apertura verso questa realtà particolare e specifica dell’universo handicap arricchisce tutte le componenti e contribuisce a creare un clima di sperimentazione e opportunità di crescita umana e professionale. Nell’azione la Scuola è supportata da diversi partner: enti locali, operatori sanitari, mondo del volontariato ecc. Come per tutte le situazioni riveste particolare importanza il contributo collaborativo della figura dei genitori. Centro Territoriale di supporto per le nuove tecnologie -CTS L’Istituto è stato individuato come sede del “Centro Territoriale di Supporto per le Nuove Tecnologie” CTS, rete pubblica provinciale nata per offrire consulenza e formazione ad insegnanti, genitori e alunni sul tema delle tecnologie applicate a favore degli alunni disabili. La rete consente di accumulare, conservare e diffondere le buone pratiche, l’attività di formazione e le risorse (hardware e software) a favore dell’integrazione didattica dei disabili nell’utilizzo delle nuove tecnologie. Il CTS ha il compito di sostenere le altre scuole nell’acquisto e nell’uso efficiente delle nuove tecnologie e di attivare sul territorio iniziative di formazione sull’uso corretto delle tecnologie rivolte agli insegnanti, agli altri operatori scolastici, ai genitori e agli stessi alunni disabili.