Documento 15 maggio 2017- Riccia - date ei pass liceo classico

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a sezA
Liceo Scientifico “Galileo
Galilei”di Riccia
Sede associata
dell’Istituto d’Istruzione Superiore “M. Pagano”
di Campobasso
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE
5a sez. A
Anno Scolastico 2016/2017
Riccia, 15 maggio 2017
1
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a sezA
INDICE
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
4
ELENCO DEGLI ALUNNI
4
DOCENTI DELLA CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA
5
COMPONENTE DOCENTE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CONTINUITÀ DIDATTICA
5
5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
6
FINALITA' EDUCATIVE E FORMATIVE
6
OBIETTIVI RAGGIUNTI
7
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITÀ
7
7
7
CONTENUTI
7-8-9-10
CONTENUTI DISCIPLINARI
NUCLEO TEMATICO PLURIDISCIPLINARE
METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
METODI RELATIVI ALL’INTERAZIONE DOCENTE-STUDENTI
MEZZI E SPAZI
TEMPI
ATTIVITÀ EXTRA-CURRICULARI
10
STRUMENTI, CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
11
STRUMENTI
CRITERI DI VALUTAZIONE
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE PROVE DELL’ESAME DI STATO
ITALIANO (PRIMA PROVA SCRITTA)
MATEMATICA (SECONDA PROVA SCRITTA)
TERZA PROVA
PROVA ORALE
2
11
11
12-13-14
15
16
18
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a sezA
ALLEGATI
19
CONTENUTI DISCIPLINARI:
PROGRAMMA DI ITALIANO; PROGRAMMA DI SCIENZE; PROGRAMMA DI MATEMATICA; PROGRAMMA DI FISICA;
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA; PROGRAMMA DI RELIGIONE; PROGRAMMA DI INGLESE; PROGRAMMA DI DISEGNO E
STORIA DELL'ARTE; PROGRAMMA DI LATINO; PROGRAMMA DI STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA; PROGRAMMA DI
FILOSOFIA.
SIMULAZIONI DELLA III PROVA:
PRIMA SIMULAZIONE
SECONDA SIMULAZIONE
3
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a sezA
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
ELENCO DEGLI ALUNNI
Cognome
Nome
1
AMOROSA
LETIZIA
2
BASILONE
CRISTIANA
3
CANTONE
LAURA
4
CIOCCA
LAURA
5
DI CRISCIO
CARMEN
6
DI DOMENICO
ANDREA
7
DI DOMENICO
NUNZIA
8
DI MARIA
ANNALISA
9
FANELLI
ERMANNO
10
FANELLI
GIOVANNI
11
GENNARELLI
RAFFAELLA
12
MAGNIFICO
LORENZO
13
MIGNOGNA
ALESSANDRO
14
MIGNOGNA
MARIKA
15
PANACCIULLI
ROSALBA
16
PASSARELLI
MARIARITA
17
PECE
CHRISTIAN
18
PECE
SIMONE
19
RUBBIO
BENEDETTA
20
RUGGIERO
FRANCESCA
21
RUO
GIANPASQUALE
22
SANTELLA
VERONICA
23
TESTA
GAIA
24
TESTA
LUCA
25
TRONCA
MARIO
26
ZAKRANI
SAMAH
4
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a sezA
DOCENTI DELLA CLASSE E CONTINUITÀ DIDATTICA
COMPONENTE DOCENTE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
Campanaro Michele
Reale Incoronata
Ciccotelli Michela
Angiolillo Antonella
Vassalotti Giovanni
Mignogna Nicolangelo
Moffa Nicola
Palmieri Michele
Tronca Giovanni
MATERIA
Scienze
Lingua e Letteratura Inglese
Lingua e Letteratura Italiana
Lingua e Letteratura Latina
Matematica e Fisica
Religione
Disegno e Storia dell’Arte
Storia e Filosofia
Educazione Fisica
FLUSSO DEGLI STUDENTI NELLA CLASSE NEL TRIENNIO
CLASSE
ISCRITTI
STESSA
CLASSE
TRASFERITI
ALTRA SCUOLA
ISCRITTI
ALTRA
SCUOLA
TOTALI
ALUNNI
PROMOSSI
SCRUTINIO
GIUGNO
PROMOSSI
SCRUTINIO
DIFFERITO
RESPINTI
TERZA
QUARTA
QUINTA
27
27
26
0
0
0
0
0
1
27
27
23
27
26
0
1
0
0
CONTINUITÀ DIDATTICA DOCENTI
MATERIA
Disegno e Storia dell’Arte
Educazione Fisica
Storia e Filosofia
Lingua e Letteratura Inglese
Lingua e Letteratura Italiana
Lingua e Letteratura Latina
Matematica e Fisica
Religione
Scienze
CONTINUITÀ NEL TRIENNIO
III-IV-V
III-IV-V
III-IV-V
III-IV-V
III –V
V
IV-V
III-IV-V
III-IV-V
5
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a sezA
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Presentazione della classe
La classe VA del Liceo scientifico di Riccia è composta di ventisei alunni, 16 allieve e 10 allievi, di cui
4 provenienti da altri paesi. Nonostante l'alto numero di componenti, la classe ha maturato la
consapevolezza del ruolo che ogni singolo ha nel gruppo e ogni ragazzo, anche se a vari livelli, è in
grado di rapportarsi a compagni e docenti in modo rispettoso dei ruoli e delle competenze di
ciascuno, evidenziando, nel corso del triennio, una sempre maggiore consapevolezza di fronte a
problemi inerenti il rapporto tra individuo e individuo e individuo e società. Se gli obbiettivi
educativi e formativi sono, quindi, da considerarsi raggiunti, più articolato appare il quadro di
quelli propriamente didattici, che, come si evince anche dai quadri statistici di ogni singolo anno,
pur non facendo emergere casi di ragazzi particolarmente in difficoltà (esiguo il numero di coloro
che hanno collezionato debiti a fine anno), non appaiono del tutto omogenei. Infatti, a fronte di un
numeroso gruppo di allievi che hanno seguito con impegno e costanza le indicazioni didattiche dei
docenti, raggiungendo un notevole grado di preparazione, dimostrando di aver conseguito un
autonomo metodo di studio e una consolidata capacità di valutazione critica di quanto appreso, vi
è un altro più eterogeneo comprendente allievi che, pur alternando risultati non sempre
corrispondenti alle loro potenzialità e capacità, hanno cercato comunque di recuperare e ampliare
conoscenze e competenze che risultano senz'altro rafforzate, rispetto ai livelli di partenza, in tutti
gli allievi.
FINALITÀ EDUCATIVE E FORMATIVE
Le finalità perseguite nel quinquennio liceale sono in seguito elencate, distinte in “finalità
educative” e “finalità formative”.
FINALITÀ EDUCATIVE




Educare a una civile socializzazione proiettata anche in ambito extrascolastico.
Sviluppare la capacità di porsi in modo consapevole di fronte a problemi che fanno parte
integrante della società contemporanea.
Promuovere l’integrazione scuola-società facendo in modo che all’interno delle singole
discipline siano presenti quei contenuti capaci di dare agli studenti l’immagine di una scuola
aperta agli aspetti più attuali del dibattito culturale e delle scoperte scientifiche.
Favorire lo sviluppo della dimensione europea della cultura e della prospettiva interculturale
della formazione dei giovani.
FINALITÀ FORMATIVE



Contribuire al pieno sviluppo della personalità dell’alunno.
Abituare alla problematicità.
Sviluppare delle capacità di autonomia nell’assimilazione e nella riorganizzazione dei
contenuti.
6
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a sezA
OBIETTIVI RAGGIUNTI
In seguito sono riportati gli obiettivi complessivi raggiunti. Un’analisi più dettagliata è
presente negli allegati, distinti per singole discipline.
CONOSCENZE
La maggior parte degli studenti conosce gli argomenti e le problematiche trattate, nell’ambito
delle varie discipline, a livello di contenuti di base, secondo una visione abbastanza chiara che per
alcuni è più completa e ben articolata. Alcuni possiedono, ad oggi, in qualche disciplina,
conoscenze appena sufficienti relativamente agli obiettivi prefissati.
COMPETENZE
Gli alunni sanno individuare i concetti centrali degli argomenti, stabilire opportuni collegamenti,
articolare il discorso scritto e orale in modo abbastanza chiaro, anche se per alcuni in modo non
sempre corretto e fluido. Sanno individuare il lessico specifico delle diverse discipline e una parte è
in grado di applicare con sufficiente correttezza le conoscenze per risolvere problemi di natura
tecnico-scientifica.
ABILITA’
Gli alunni sanno orientarsi all’interno di percorsi didattici, esprimendo opinioni motivate su testi e
documenti, formulando giudizi attraverso però analisi guidate; solo alcuni rielaborano in modo
autonomo e personale, sapendo scegliere tecniche e procedimenti per la soluzione di problemi.
CONTENUTI
CONTENUTI DISCIPLINARI
I programmi dettagliati di ogni singola disciplina sono riportati negli allegati al presente
documento.
NUCLEO TEMATICO PLURIDISCIPLINARE 2016/2017
LA CULTURA DEL PAESAGGIO
Materie coinvolte: italiano, latino, storia, filosofia, inglese, storia dell’arte, religione.
Obiettivi



Individuare lo stretto rapporto tra l’attualità e La natura.
Valutare il significato di un’opera facendo riferimento ad aspetti tecnici ed al contesto storico –
culturale di riferimento.
Istituire collegamenti e confronti tra opere, autori e ambiti culturali diversi.
7
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a sezA


Implementare negli studenti il possesso di un lessico, specifico per ciascuna disciplina coinvolta
nel nucleo, capace di richiamare le argomentazioni essenziali del nucleo.
Sensibilizzare a un confronto sul tema facendo leva su esperienze raccolte in loco
particolarmente nel campo della poesia, dell’arte visiva e della musica.
METODI, MEZZI, SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Lingua e Letteratura
Latina
Lingua e Letteratura
Inglese
Storia
Filosofia
Scienze
Matematica
Fisica
Disegno e Storia
dell’Arte
Ed. Fisica
Lezione frontale
Lezione interattiva e
partecipativa
Lingua e Letteratura
Italiana
METODI RELATIVI ALL’INTERAZIONE DOCENTE-STUDENTI
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
Lavori di gruppo
Insegnamento individualizzato
*
*
Lezioni in laboratorio
(scientifico o informatico)
Attività di recupero in itinere
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
Laboratorio d’informatica
Scienze
*
*
*
*
*
*
*
*
*
8
*
*
*
*
*
*
*
*
Sala multimediale
Ed. Fisica
Filosofia
*
Disegno e Storia
dell’Arte
Storia
*
Fisica
Lingua e Letteratura
Inglese
*
Matematica
Lingua e Letteratura
Latina
Libro di testo
Altri materiali: dvd, cd,
riviste….
Lingua e Letteratura
Italiana
MEZZI E SPAZI
*
*
*
*
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a sezA
Aula interattiva
*
Laboratorio di fisica/scienze
*
Palestra e spazi all’aperto
*
*
*
*
*
TEMPI
Si rimanda a quanto precisato nei programmi allegati.
9
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a sezA
ATTIVITÀ EXTRA-CURRICULARI










Viaggio di istruzione a Madrid
Attività di orientamento universitario
Ore di potenziamento in lingua Inglese
Progetto di approfondimenti letterari
Approfondimenti per Giochi Matematici
Progetto di archeologia
Progetto di giornalismo
Partecipazione a competizione sportive
Inserimento di modulo CLIL (scienze) per potenziamento didattico
Partecipazione al concorso “de Andrè”
STRUMENTI, CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Ed. Fisica
Disegno e Storia
dell’Arte
Fisica
Matematica
Scienze
Filosofia
Storia
Lingua e
Letteratura Inglese
Lingua e
Letteratura Latina
Lingua e
Letteratura Italiana
STRUMENTI
Prove scritte:
Tema
*
Analisi testuale
*
Saggio breve
*
Articolo di giornale
*
*
*
*
*
*
Problemi
Esercizi
Prove strutturate (vero/falso,
quesiti a scelta multipla)
Prove semi strutturate
(quesiti a risposta singola,
quesiti a trattazione sintetica)
Prove integrate strutturate
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
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*
*
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*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
Prove orali:
Colloqui
Domande a risposta breve
10
*
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a sezA
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il processo valutativo è stato effettuato sotto il segno della trasparenza, coinvolgendo gli
studenti nella linearità e fondatezza dei criteri di valutazione, non solo per chiarire ad essi tali
criteri ed informarli dei voti conseguiti nelle varie prestazioni, ma anche per stimolarne la
responsabilizzazione e la capacità di autovalutazione.
Nel determinare il giudizio valutativo finale degli alunni hanno concorso i seguenti elementi:
 l’esito delle verifiche sull’andamento didattico;
 la considerazione delle difficoltà incontrate;
 il progressivo sviluppo della personalità e delle competenze acquisite rispetto ai livelli di
partenza;
 la proprietà del linguaggio utilizzato;
 gli indicatori qualitativi del comportamento scolastico.
I criteri di misurazione e valutazione utilizzati in tutte le discipline e approvati dal Collegio dei
docenti, sono riassunti nella seguente tabella:
VOTO
1-2
3-4
GIUDIZIO
Del tutto
insufficiente
Gravemente
insufficiente
5
Insufficiente
6
Sufficiente
7
Discreto
8
Buono
9
Ottimo
10
Eccellente
L’allievo non ha nessuna (o quasi) conoscenza. Disimpegno
totale
L’allievo ha conoscenze lacunose e/o frammentarie dei
contenuti della disciplina.
La conoscenza degli argomenti è superficiale, l’applicazione
è incerta e l’esposizione è confusa e imprecisa.
La conoscenza degli argomenti è limitata agli aspetti
basilari. L’allievo conosce le procedure elementari di
applicazione. Il linguaggio non è sempre preciso.
La conoscenza degli argomenti è completa, l’applicazione
corretta. L’allievo opera sintesi e collegamenti essenziali;
espone in modo sostanzialmente appropriato.
La conoscenza degli argomenti è ampia e organica,
l’applicazione sicura. L’allievo opera analisi e sintesi.
La conoscenza degli argomenti è ampia e organica,
l’applicazione sicura. L’allievo opera analisi e sintesi.
L’esposizione è appropriata e fluida.
La conoscenza degli argomenti è ampia organica e
approfondita. L’allievo sa analizzare e operare sintesi,
valutare e rielaborare gli argomenti. L’esposizione è fluida
e rigorosa.
11
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a sezA
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE PROVE DELL’ESAME DI STATO
ITALIANO (Prima prova scritta)
1
- Tema
Conoscenza dei
contenuti e
pertinenza alla
traccia
Sviluppa i
contenuti ed
aderisce alla
traccia in modo:
Esauriente ed
approfondito
Organizza il
discorso in modo:
Esauriente
Coeso, articolato e
coerente
Ordinato e limpido
Corretto
Nel complesso
corretto
Essenziale
Dà apporti
personali:
Ricco e ben
Originali e
articolato, coerente brillanti
e coeso
Molto impreciso
e limitato
Rispondente e
chiaro
Schematico,
complessivamente
adeguato
Molto schematico,
talvolta poco
ordinato
Confuso, spesso
incoerente
Scorretto e fuori
tema
Molto disordinato
ed inconsistente
Limitato
e ripetitivo
2
Capacità di
Competenza nello
approfondiment
sviluppo
i personali e
dell’argomentazione
critici
Validi
significativi
Assai
significativi
Significativi
Abbastanza
significativi
Poco
significativi
Correttezzaproprietà-efficacia
linguistica ed
espressiva
Valutazione
Voto/1
5
Perfettamente
corretto,
appropriato ed
efficace
Appropriato e
corretto
Nel complesso
appropriato
In modo corretto
Eccellente
15
Ottimo
14
Buono
13
Discreto
12-11
Con qualche
inesattezza e
genericità
Elementare e con
qualche errore
Sufficiente
10
Insufficien
za non
grave
Gravemen
te
insufficient
e
Del tutto
insufficient
e
9-8
Si esprime in modo:
Non pertinenti
Trascurato e con
molti errori
Non presenti
Molto improprio e
scorretto
- Analisi e commento di un testo
Conoscenza dei
Competenza
contenuti,
Competenza nella
Correttezza
nell’approfondimen
pertinenza,
analisi dei livelli e
morfosintattica,
to personale e
Valutaziocomprensione nel commento del
ortografica,
critico.
ne
globale del
testo
espressiva
Contestualizzazione
testo
Sviluppa
i Analizza i livelli del Dà apporti personal Si
esprime
in
contenuti
ed testo ed interpreta e critici:
modo:
aderisce
alla in modo:
traccia in modo:
12
7-5
4-1
Voto
/15
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a sezA
Esauriente ed
approfondito
Molto preciso,
articolato e coeso
Esauriente
Preciso, coerente Validi e significativi
e articolato
Corretto
Coerente e preciso Assai significativi
Nel complesso
corretto
Essenziale
Con discreta
precisione
Schematico ma
con sufficiente
precisione
Con alcune
imprecisioni
Significativi
Generalmente
apprezzabili
Incompleto ed
impreciso
Inadeguato ed
inesatto
Poco pertinenti
Gravemente
incompleto ed
impreciso
Gravemente
inadeguato ed
inesatto
Inconsistenti od
inesistenti
Limitato
Originali e brillanti
Poco significativi
3 - Sagg io breve
Competenza nello
Conoscenza dei sviluppo della tesi
contenuti e
interpretativa/
pertinenza
Argomentazione,
all’argomento
analisi, sintesi,
coerenza e coesione
Sviluppa i
Sviluppa la tesi ed
contenuti ed
argomenta in modo:
aderisce alla
traccia in modo:
Esauriente ed
Ricco, ben articolato,
approfondito
coerente e coeso
Interpretazione
personale e
critica.
Selezionerei
documenti
Perfettamente
corretto,
appropriato ed
efficace
Perfettamente
appropriato e
corretto
Appropriato e
corretto
Eccellente
15
Ottimo
14
Buono
13
In modo corretto
Discreto
12-11
Con qualche
inesattezza e
genericità
In modo
elementare e con
qualche errore
Trascurato e con
alcuni errori
Sufficiente
10
Insufficienz
a non
grave
Gravement
e
insufficient
e
Del tutto
insufficient
e
9-8
Improprio e
scorretto
Correttezza
morfosintattica,
ortografica
espressiva
Dà apporti
personali e
critici:
Si esprime in modo:
Brillanti e
originali
Perfettamente
corretto,
appropriato ed
efficace
Perfettamente
appropriato e
corretto
Appropriato e
corretto
Esauriente
Articolato, coerente e Validi e
coeso
significativi
Corretto
Ordinato e coerente
Assai
significativi
13
7-5
4-1
Valutazion Voto
e
in 15
Eccellente
15
Ottimo
14
Buono
13
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a sezA
Nel complesso
corretto
Essenziale
Ordinato e chiaro
Significativi
In modo corretto
Discreto
12-11
Non sempre
ordinato, ma
compless. Adeguato
Molto schematico e
poco coerente
Abbastanza
significativi
Sufficiente
10
Confuso e spesso
incoerente
Non pertinenti
Fuori tema e
scorretto
Del tutto privo di
argomentazioni e
disordinato
Inconsistenti o
inesistenti
Insufficienz
a non
grave
Gravement
e
insufficient
e
Del tutto
insufficient
e
9-8
Incompleto ed
impreciso
Con qualche
inesattezza e
genericità
In modo
elementare e con
qualche errore
Trascurato e con
alcuni errori
Limitato
Poco
significativi
4 - Articolo di giornale
Conoscenza dei
contenuti,
Competenza di
Capacità di
pertinenza
regole e tecniche
scrittura
all’argomento
giornalistiche
giornalistica
proposto
Completa ed
Piena ed efficace Criticamente
approfondita
rielaborata
Esauriente
Ampia ed
approfondita
Di rilievo
Soddisfacente
Buona
Sicura
Nel complesso
Rispondente
Adeguata
corretta
Complessivamente Sostanzialmente Accettabile
sufficiente
Adeguata
Essenziale
Parziale
Schematica
Limitata
Poco adeguata
Con qualche
incongruenza
Molto imprecisa
Superficiale ed
incompleta
Inconsistente
14
Improprio e
scorretto
7-5
4-1
Correttezza
morfosintattica,
Voto/1
ortografica,
Valutazione
5
espressiva
Perfettamente
corretta,
appropriata ed
efficace
Perfettamente
appropriata e
corretta
Appropriata e
corretta
Chiara e valida
Eccellente
15
Ottimo
14
Buono
13
Nel complesso
adeguata
Sufficiente
Discreto
Lineare
12-11
10
Insufficienza
non grave
Con forme errate Gravemente
insufficiente
9-8
Gravemente
errata
4-1
Del tutto
insufficiente
7-5
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a sezA
MATEMATICA (Seconda prova scritta)
LICEO RICCIA
Punteggio
CONOSCENZE
Conoscenza di principi, teorie, concetti,
termini, regole, procedure, metodi e
tecniche
CAPACITA’
LOGICHE ED
ARGOMENTATIVE
Orga nizza zio ne e utilizza zio ne di c o no s c e nze
e a bilità pe r a na lizza re , s c o m po rre , e la bo ra re .
P ro prie tà di lingua ggio , c o m unic a zio ne e
c o m m e nto de lla s o luzio ne puntua li. S c e lta di
pro c e dure o ttim a li e no n s ta nda rd.
CORRETTEZZA E
CHIAREZZA DEGLI
SVOLGIMENTI
Corre tte zza ne i c a lc oli, ne ll’a pplic a zione
di te c nic he e proc e dure . Corre tte zza e
pre c is ione ne ll’e s e c uzione de lle
ra ppre s e nta zioni ge ome tric he e de i
gra fic i.
COMPLETEZZA
Calcoli, dimostrazioni, spiegazioni
sviluppate completamente e in dettaglio
0
N.2
N.1
DESCRITTORI
Problema
CRITERI PER
LA
VALUTAZIONE
Problema
PROBLEMA
Valore
massimo
attribuilbile
75/150
0
QUESITI Valore massimo attribuibile
75/150 ( 15x5 )
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
PROBLEMA
punteggio assegnato
QUESITI
punteggio
assegnato
TOTALE
punteggio
assegnato
II PROVA 2016/17 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTACANDIDATO: COGNOME NOME
CLASSE: VA
VOTO: 15/15
Punteggio
massimo
Punteggio
assegnato
Punteggio
massimo
Punteggio
assegnato
Punteggio
massimo
Punteggio
assegnato
Punteggio
massimo
Punteggio
assegnato
T otale punteggio
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN
Punteggio
0
Punteggi
o
0
3
4
10
11
18
19
26
27
34
35
43
44
53
54
63
64
74
75
85
86 98 110 124 138
97 109 123 137 150
VOTO
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
15
12
13
14
15
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a sez. A
TERZA PROVA
TIPOLOGIA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Dopo attente discussioni e valutazioni delle varie tipologie si è convenuto di far esercitare gli
alunni sulla seguente tipologia:
 Tipologia B
Per la struttura, i tempi e la valutazione della terza prova si sono utilizzati i seguenti criteri:
SIMULAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Tipologia B
- DURATA: media 80 min
DISCIPLINE COINVOLTE: 5
-
Disciplina Disciplina Disciplina Disciplina Disciplina
1
2
3
4
5
STRUTTURA DELLA PROVA: 3 quesiti per disciplina
VALUTAZIONE: Ogni quesito è valutato rispettando la seguente tabella:
PUNTEGGIO
0-1-2-3
4-5
6
7
8
9
10
DESCRITTORE
Mancanza di conoscenze essenziali o conoscenze frammentarie, non
comprensione del quesito, linguaggio carente e presenza di errori
gravi e ripetuti.
Conoscenze lacunose, decodifica parziale della richiesta, risposta
generica con contenuti non pienamente aderenti alla richiesta,
linguaggio non corretto
Risposta con i contenuti minimi essenziali, comprensione della
richiesta, linguaggio semplice.
Corretta decodifica del quesito, risposta chiara ed adeguata con
qualche imprecisione nei contenuti e/o nell’uso del linguaggio
Risposta chiara e adeguata, discrete capacità di sintesi e analisi,
utilizzo adeguato della terminologia specifica
Risposta articolata, buone capacità di sintesi e analisi, linguaggio
specifico preciso
Risposta articolata ed esauriente che evidenzia ottime capacità di
sintesi e analisi, linguaggio specifico preciso
CONVERSIONE DEL PUNTEGGIO COMPLESSIVO IN QUINDICESIMI
Punteggio
0-3 4-10
1118
1926
2734
3543
4453
16
5463
6474
7585
8697
98- 110- 124- 138109 123 137 150
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a sez. A
Voto
1
Materia
Quesito 1
Quesito 2
Quesito 3
TOTALE
2
3
Disciplina
1
4
5
Disciplina
2
6
7
Disciplina
3
8
9
Disciplina
4
10
11
12
13
14
Disciplina
5
=
VOTO
/15
Ogni quesito aperto è valutato rispettando tabella allegata.
17
15
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a sez. A
PROVA ORALE
Voto CONOSCENZE
in
decimi
1-2
COMPETENZE
CAPACITÀ
Voto
in 30
mi
Rifiuto totale di acquisizione
conoscenze
Non verificabili
Non verificabili
1-7
Livello pressoché nullo
Non riesce ad applicare le scarse
conoscenze
Non verificabili
8-11
Conoscenze molto sommarie,
frammentarie e limitate a pochi
argomenti
Non riesce a risolvere problemi
Difficoltà di analisi delle situazioni e di
applicazione delle conoscenze finalizzate alla
soluzione di problemi già trattati
12-14
Conoscenze superficiali e lacunose
Qualche difficoltà nella gestione
delle tecniche di soluzione
Fragile nella rielaborazione e nell’analisi se
non adeguatamente guidata. Insicuro e
impreciso nell’uso del lessico specifico.
15-17
Conoscenze di base adeguate ma
non approfondite
Qualche imprecisione nell’uso delle Emerge studio mnemonico pur con sufficienti
tecniche di soluzione che gestisce in conoscenze; si esprime senza gravi errori ma
modo adeguato anche se
in modo meccanico
meccanico
18-20
6
Conoscenze adeguate, chiare e
complete
Applica e risolve con
consapevolezza e cerca nuove
soluzioni
Lo studio, pur manualistico, evidenzia tentativi
di analisi e rielaborazioni;
comunicazione corretta ed efficace
21-23
7
Conoscenze complete e ben
approfondite
Applica e risolve con
consapevolezza e cerca e trova
nuove soluzioni
Si orienta in modo adeguato ed autonomo;
evidenzia analisi e rielaborazioni; espone con
proprietà di linguaggio ed adeguata
terminologia anche specifica
24-26
8
Conoscenze complete,
approfondite ed arricchite da
ricerche autonome
Applica autonomamente le
conoscenze che approfondisce
ricercando sempre nuove soluzioni
Applica le conoscenze in maniera personale,
originale, consapevole. Stabilisce
autonomamente relazioni e gestisce lo
strumento linguistico con estrema chiarezza,
autonomia ed originalità
27-29
9
Conoscenze complete,
approfondite, arricchite da ricerche
autonome e da contributi personali
Applica autonomamente le
conoscenze, approfondisce
ricercando sempre nuove soluzioni,
utilizzando anche conoscenze
attinte in ambiti pluridisciplinari
Applica le sue conoscenze anche in situazioni
nuove ed in modo originale e personale;
stabilisce autonomamente relazioni.
Gestisce lo strumento linguistico con estrema
chiarezza, autonomia ed originalità e con
notevole ricchezza e padronanza lessicale.
30
10
3
4
5
18
ALLEGATI
CONTENUTI DISCIPLINARI
PROGRAMMA DI ITALIANO
Testi di adozione: Baldi - Giusso - Razzetti- Zaccaria, L’attualità della letteratura,
voll.2, 3.1, 3.2, Ed 2012, Paravia
Dante Alighieri, Paradiso – commento a cura di T. Di Salvo - Zanichelli
I Quadrimestre
Contenuti:
La letteratura tra Settecento e Ottocento, ripresa dei contenuti dello scorso anno
Il Neoclassicismo. L’impegno politico degli intellettuali. Il bello nell’arte neoclassica.
Il Preromanticismo e lo Sturm und Drang: la reazione all’Illuminismo; il disagio dell’artista e la
teoria del sublime.
Foscolo: la personalità dell’artista. L’impegno politico. Il Neoclassicismo, il Preromanticismo e le
tematiche principali.
Il Romanticismo. Caratteristiche principali comuni all’atmosfera romantica europea : dal titanismo
all’irrazionalità. Il soggettivismo e la ricerca dell’infinito.
Charles Baudelaire
I fiori del male: Corrispondenze; L’albatros; Spleen
Lo spleen di Parigi: Perdita d’aureola
I “Romanticismi”: un confronto tra il Romanticismo europeo e il Romanticismo italiano. La
polemica classico- romantica: Madame de Stael e Pietro Giordani. Letture: Sulla maniera e l’utilità
delle traduzioni, Un italiano risponde al discorso della de Stael Il Conciliatore. G. Berchet, La lettera
semiseria: la poesia popolare.
Alessandro Manzoni: la vita e il pensiero, la formazione culturale. La letteratura come impegno
civile. La conversione. La poetica. Lettre à M. Chauvet, Il romanzesco e il reale; Storia e invenzione
poetica. Lettera sul Romanticismo: L’utile, il vero, l’interessante. Gli Inni sacri, La Pentecoste. Odi: Il
cinque Maggio; Marzo 1821. Le tragedie: L’Adelchi: Coro dell’atto III; Coro dell’atto IV. Il romanzo
storico: I promessi Sposi come esempio di romanzo di formazione ottocentesco, le diverse
redazioni dell’opera. Renzo e Lucia personaggi dinamici. Il tema della Provvidenza. Le
caratteristiche dei personaggi principali. La questione linguistica. Libertinaggio e sacrilegio – La
sventurata rispose. – La redenzione di Renzo e la funzione salvifica di Lucia. Il Conte del Sagrato: un
documento di costume storico – L’innominato dalla storia al mito. La conclusione del romanzo:
paradiso domestico e promozione sociale.
Giacomo Leopardi: la vita, il pensiero: la visione meccanicistica. L’ambiente di Recanati. La teoria
del piacere e il pessimismo storico. La poesia sentimentale e la poetica dell’indefinito, la
rimembranza. La tematica del tedio. Le operette morali e “la conversione al vero” : il pessimismo
cosmico. I grandi Idilli e il ritorno della vena poetica. Il vero e l’immaginazione nella seconda
stagione poetica del poeta. Il pessimismo agonistico nella Ginestra.
Dallo Zibaldone: la teoria del piacere;il vago, l’ indefinito e la rimembranza; teoria del suono e
della visione; la doppia visione.
I Canti: L’infinito; La sera del dì di festa; Ad Angelo Mai; Ultimo canto di Saffo; A Silvia; La Quiete
dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia.
Le Operette morali: Il dialogo della natura con l’Islandese; Cantico del gallo silvestre; Dialogo di
Torquato Tasso e del suo Genio familiare; Dialogo di Plotino e Porfirio;
Dialogo di Tristano e di un amico.
Il ciclo di Aspasia. A se stesso
La ginestra
Il secondo Ottocento:
La Scapigliatura: Cletto Arrighi: la Scapigliatura e il 6 Febbraio; Emilio Praga: Preludio; La strada
ferrata.
Il Positivismo e Naturalismo: caratteri generali. Il quadro storico. L’evoluzionismo. Zola e il
romanzo sperimentale: Lo scrittore come operaio del progresso sociale.
II Quadrimestre
Il Verismo. Naturalismo e Verismo a confronto.
Luigi Capuana: Scienza e forma letteraria: l’impersonalità.
Giovanni Verga, la vita e il pensiero. La rappresentazione del mondo siciliano. La poetica:
Impersonalità e regressione; I vinti e la fiumana del progresso; L’eclissi dell’autore e la regressione
nel mondo rappresentato. Il ciclo dei vinti: il progetto dell’opera. L’impersonalità, lo straniamento
e la coralità della narrazione. L’ideale dell’ostrica. La religione della roba.
Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo, La lupa, Cavalleria rusticana
I Malavoglia: il mondo arcaico e l’irruzione della storia; I Malavoglia e la comunità del villaggio; la
conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno
Novelle rusticane: La roba, Libertà
Mastro don Gesualdo: la tensione faustiana del self-made man; la morte di Mastro-don Gesualdo.
Cavalleria rusticana: Codici e rituali di una società primitiva
Il Decadentismo; aspetti generali. Tendenze romantico-decadenti. Il simbolismo
Paul Verlaine: Arte poetica, Languore
Arthur Rimbaud: Vocali
Joris-Karl Huysmans: La realtà sostitutiva (Controcorrente)
Giovanni Pascoli. Le vicissitudini dell’autore e l’infanzia tormentata. La formazione culturale. Le
parole chiave della sua poetica: il nido, il mistero, la siepe, la morte.
La poetica del fanciullino. Myricae: la poesia delle piccole cose. I Canti di Castelvecchio, la
maturità del poeta e il rapporto con le sorelle: il tentativo disperato di ricostruire il nido familiare.
Poemetti. I poemetti conviviali Lo stile. Il simbolismo. Il socialismo umano del poeta. Il tema di una
sessualità immatura. La funzione sociale e morale della poesia.
Il fanciullino: Una poetica decadente
Myricae: Lavandare, l’Assiuolo (il tema degli uccelli), Temporale, Il lampo, x agosto, In
capannello
Poemetti: Italy, La siepe
I canti di Castelvecchio: il gelsomino notturno
La grande proletaria si è mossa: Il nazionalismo pascoliano
Gabriele D’Annunzio: il poeta e l’artista. L’estetismo. La fase della bontà. . L’ideologia
superomistica. Le opere drammatiche. Le Laudi: la macchina, il mito; la tregua: il panismo e la
poesia pura. Il periodo “notturno”.
Il piacere: Un ritratto allo specchio, Una fantasia in bianco maggiore.
Poema Paradisiaco: Consolazione
Il trionfo della morte: L’opera distruttiva della Nemica
Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo.
La città morta: Tragico antico e dramma moderno
Maia: Preghiera a Erme
Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto
Notturno: la prosa notturna
Il Novecento
Il primo Novecento: quadro storico le tensioni politico-economiche. La società di massa. La
funzione della psicoanalisi e della stampa. Le Avanguardie (caratteri generali) come movimenti
artistici in polemica con la tradizione.
Il Crepuscolarismo: tematiche e modelli.
Sergio Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale.
Guido Gozzano: caratteri generali, la poetica
Il Futurismo di Marinetti: il mito della macchina, il Manifesto del Futurismo; il Manifesto tecnico
della letteratura futurista.
Pirandello: la vita, la formazione culturale. Il dramma della moglie. L’autore e la Sicilia. Il rapporto
vita\forma e il tema della maschera. La poetica dell’Umorismo: il rapporto comicità-umorismo.
Pirandello novellista. Analisi dei principali romanzi: Il Fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila.
Il significato del teatro nella letteratura di Pirandello. Il teatro pirandelliano come rottura del
dramma borghese tradizionale: i tema dell’assurdo. Il teatro nel teatro.
L’Umorismo: un’arte che scompone il reale
Novelle per un anno: La trappola, Ciaula scopre la luna, Il treno ha fischiato, C’è qualcuno che ride
Il Fu Mattia Pascal: la costruzione di una nuova identità e la sua crisi, lo strappo nel cielo di carta e
la “lanterninosofia”.
Uno nessuno e centomila: Nessun nome
I Quaderni di Serafino Gubbio Operatore, lettura integrale
I sei personaggi in cerca d’autore: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio
Linguistica
- Analisi del testo poetico e narrativo
- Saggio breve e articolo di giornale
- Tema
Dante e la Divina Commedia
Canti: I; III; VI; XI; XV; XVII; XXV; XXXII; XXXIII.
Per il termine delle attività didattiche verranno svolti i seguenti argomenti
Italo Svevo: la vita e la formazione atipica dell’intellettuale. Il tema dell’inettitudine e le forme di
nevrosi tipiche della società del benessere, attraverso l’analisi dei tre romanzi: Una vita, dal
naturalismo al romanzo psicologico. Senilità: l’ironia oggettiva. La coscienza di Zeno. La scoperta
della psicanalisi
Senilità: il ritratto dell’inetto
La coscienza di Zeno: Il fumo, la morte del padre, la salute “malata” di Augusta, la vita non è né
bella né brutta, ma è originale, psico-analisi, la profezia di un’apocalisse cosmica
L’uomo e la teoria darwiniana: l’inetto come abbozzo dell’uomo futuro
Giuseppe Ungaretti: La vita e la formazione culturale francese. L’esperienza della guerra e il
combattimento sul Carso. La raccolta Allegria. La forma poetica del primo Ungaretti. La poetica
dell’analogia. La poesia come diario dell’esperienza dell’autore. Il dolore e l’ultimo Ungaretti
Poesie:
Allegria: Il porto sepolto, S. Martino del Carso, Soldati, Veglia, I fiumi,
Il dolore: Non gridate più
Il Neorealismo: la rappresentazione realistica e il mito del popolo
I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, Fiaba e storia
C. Pavese, Il compagno lettura integrale
Cinema e Neorealismo: R. Rossellini, Roma città aperta
V. De Sica, Ladri di biciclette.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe nel corso del triennio non ha avuto, per la lingua e letteratura italiana, la continuità
didattica. In generale gli alunni hanno acquisito un corretto metodo di studio, capacità di analisi e
riflessione personale e diffusi sono stati l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo,
comunque è stato necessario un lavoro preliminare onde rafforzare la padronanza della
produzione scritta. Nello specifico dall’analisi della classe, in merito agli obiettivi raggiunti, si può
affermare che un bel gruppo della classe ha conseguito risultati davvero soddisfacenti, conoscono
gli argomenti trattati in maniera sicura e approfondita, sono capaci di riflessioni critiche e
personali; una parte degli alunni ha raggiunto una preparazione più che sufficiente; solo alcuni, a
causa di continue assenze o di uno studio superficiale e poco puntuale, conoscono solo alcuni degli
argomenti affrontati.
Divina Commedia: Paradiso
La classe conosce la struttura narrativa dell’opera, sa affrontare l’esegesi dei singoli canti studiati
relativamente alle principali componenti poetiche, dottrinarie, politiche e religiose.
Prof.ssa Michelina Ciccotelli
PROGRAMMA DI LATINO
Libri di testo: Giovanna Garbarino, Nova Opera, Paravia. Vol. 3
Cantarella-Guidorizzi, Thesaurus: Tacito, Seneca
Melloni, Itinera Compone
Classico/Autori (modificare)
Tacito : Annales XIV, 14 (Nerone si esibisce come auriga); XIV, 8 (La morte di Agrippina) ; XV, 38
L’incendio di Roma; XV, 62-64 (La morte di Seneca); XVI, 18-19 (La morte di Petronio)
Seneca: Epistulae ad Lucilium VII, 1-5 (La folla); XLVII, 1-13 (Gli schiavi); XCV, 51-53 La fratellanza
tra gli uomini
Letteratura
I
 Il passaggio dall’età augustea all’età giulio-claudia: la graduale evoluzione monarchica della
Res Publica.
 I rapporti all’interno della gens Claudia; un’epoca noir
 Svetonio: lettura di brani tratti dalla vita di Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone del De vita
Caesarum
 Il rapporto cultura - politica nell’età giulio-claudia
 Lo spazio urbano a Roma nell’età giulio-claudia (percorso interdisciplinare)
Fedro e la favola. Fabulae, I, 1, 5, 26; IV,3; III, 7; II,5; Appendix Perottina, 13 (la vedova e il soldato:
il filone della misoginia nella letteratura latina)
Seneca : biografia. I Dialoghi: De brevitate vitae e De tranquillitate animi. I Tattati (focus sulla
fiducia nel progresso scientifico nelle Naturales Quaestiones) ; le Epistulae ad Lucilium. Le
Tragedie: il tema dello scatenarsi irrefrenabile delle passioni. L’Apokolokyntosis. Stile: la sententia
e il nuovo gusto stilistico dell’età argentea
Letture:
dal De Brevitate vitae: E’ davvero breve il tempo della vita?; Il valore del passato; Occupazioni che
rovinano la vita
dal De tranquillitate animi: Quanta inquietudine negli uomini!
dalle Epistulae ad Lucilium: Solo il tempo ci appartiene; Vivere secondo natura
dalle Naturales Quaestiones: La fiducia nel progresso
dal De clementia: Nerone è più clemente di Augusto
dall’ Apokolokyntosis: Morte e ascesa di Claudio
dalla Fedra: Un amore proibito
Nascita, diffusione e ricezione del cristianesimo nell’impero romano
I primi generi della letteratura cristiana: gli Atti, le Passioni, le traduzioni della Bibbia
Lucano e il Bellum civile. Caratteristiche dell’epos, la polemica antimperiale. Rapporti con l’epos
virgiliano; il linguaggio poetico.
Letture:
proemio; i ritratti di Pompeo e di Cesare; Catone e Marzia
Petronio e il Satyricon: la trama dell’opera, la questione dell’autore del Satyricon e del genere
letterario. Petronio: arbiter elegantiae; il realismo; l’opera come lusus e come specchio della
società.
Letture:
l’ingresso di Trimalchione; presentazione dei padroni di casa; chiacchiere dei commensali; la
matrona di Efeso. Il testamento di Trimalchione e l’imitazione delle epigrafi funerarie
Modulo dedicato alla satira:
profilo storico del genere
Persio
Giovenale
Letture:
Un genere contro corrente (da Persio)
Miserie ed ingiustizie a Roma (da Giovenale)
L’invettiva contro le donne ( il filone della misoginia nella letteratura latina) (da Giovenale)
Dall’età dai Flavi a quella degli imperatori adottivi: quadro storico
Il ruolo di Plinio il vecchio nella catastrofe pompeiana
L’epigramma e Marziale
Profilo storico del genere epigrammatico
L’epigramma: manifestazione letteraria della prassi socio-culturale dell’epigrafe
Letture:
Epigrammata: Obiettivo primario: piacere al lettore; Libro o libretto?; La scelta dell’epigramma;
Matrimoni di interesse; Fabulla; Erotion
Quintiliano e L’Istitutio Oratoria
Letture: La formazione dell’oratore comincia dalla culla; I vantaggi dell’insegnamento collettivo;
l’intervallo e il gioco; Le punizioni; Il maestro come secondo padre; Giudizi sui poeti latini; Severo
gudizio su Senevca; La teoria dell’imitazione come emulazione
Tacito: La concezione storiografica dell’autore. Tacito e l’impero. Lo stile tacitiano. Il fenomeno
del Tacitismo nel ‘500.
Letture:
dall’ Agricola: un’epoca senza virtù, denuncia dell’imperialismo romano
dalle Historiae: il proemio
dagli Annales :( brani letti in lingua nelle ore di classico)
Grammatica
Aspetto verbale: composti, derivati, intensivi, desiderativi, incoativi
La sintassi del nominativo
La sintassi dell’accusativo
La sintassi dell’ablativo
Entro la fine dell’anno scolastico verrà fatto un profilo storico dell’età antonina e sarà trattato
Apuleio
Entro la fine dell’anno scolastico si effettueranno altri colloqui orali
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Il grado di preparazione raggiunto dagli alunni è da ritenersi complessivamente soddisfacente; il
che non significa che tutti siano pervenuti ad una sicura padronanza dei contenuti e dei mezzi
espressivi della disciplina. Una parte della classe, grazie ad uno studio accurato ed approfondito,
ha concretizzato una preparazione più che buona o buona per conoscenze, contenuti e capacità di
rielaborazione; altri alunni, pur conoscendo i tratti essenziali del programma svolto, incontrano
difficoltà nel cogliere analogie o differenze tra autori ed epoche diverse o nell’organizzare un
discorso critico e con lessico specifico. Gli obiettivi disciplinari perseguiti ed esposti nella
programmazione annuale, pertanto, sono stati raggiunti nella generalità, in particolare alcuni
alunni incontrano difficoltà nella comprensione dei testi in lingua latina.
Per quanto riguarda il classico, i brani di Seneca e Tacito sono stati letti in lingua. La classe nella
sua generalità ne conosce i contenuti e sa inserire i testi come pure gli autori rispettivamente
nell’economia dell’opera e nel contesto storico culturale; un buon numero di alunni sa procedere
ad una puntuale analisi morfo-sintattica, retorica e critica dei brani latini.
Prof.ssa Antonella Angiolillo
PROGRAMMA DI SCIENZE
Anno scolastico 2016/2017
Liceo Scientifico di Riccia
classe 5°A
Libri di testo utilizzati: Elementi di scienze della Terra – Tarbuck – Lutgens – Editore: Linx;
Processi e modelli di chimica e biologia per il quinto anno – volume C – Borgioli, Von Borries,
Matteucci –Editore: De Agostini
LA TERRA E' UN PIANETA INSTABILE
I fenomeni vulcanici
Eruzioni e prodotti dell'attivita' vulcanica
Tipi di eruzione e edifici vulcanici
Il vulcanismo secondario
La geografia e il rischio vulcanico
I fenomeni sismici (CLIL)
Le cause dei terremoti (CLIL)
Le onde sismiche (CLIL)
La forza dei terremoti (CLIL)
Previsione dei terremoti e dei danni (CLIL)
TEORIE PER SPIEGARE LA MORFOLOGIA TERRESTRE
La teoria della deriva dei continenti
Lo studio dei fondali oceanici
La teoria dell'espansione dei fondali oceanici
La teoria della tettonica a zolle
Il motore della tettonica a zolle
Tettonica a zolle e attivita' sismica e vulcanica
GLI IDROCARBURI
I composti organici
Gli alcani
Gli alcheni
Gli alchini
Gli idrocarburi aromatici
OLTRE GLI IDROCARBURI
Alcoli, fenoli, eteri
Composti carbonilici
Acidi carbossilici e loro derivati
Le ammine , Ammidi
I polimeri
LE BIOMOLECOLE
Le biomolecole
I carboidrati
I lipidi
Gli amminoacidi e le proteine
Gli acidi nucleici
Il metabolismo cellulare : Respirazione e fotosintesi
LE BIOTECNOLOGIE
Una panoramica sulle biotecnologie
Gli anticorpi monoclonali
Le tecniche dell’ingegneria genetica (manipolazione del DNA, enzimi di restrizione,
sequenziamento, PCR)
Il clonaggio genico (vettori molecolari)
Gli organismi geneticamente modificati – animali transgenici – alimenti OGM
La clonazione : tecniche
Genomica e proteomica: interferenza genica; il silenziamento dei geni
Biotecnologie: tecniche e pratiche in agronomia, industria, medicina
Le cellule staminali
OBIETTIVI GENERALI DIDATTICI
1- Acquisire la consapevolezza dell’importanza che le conoscenze di base delle Scienze della Terra
chimica e biologia rivestono per la comprensione della realtà che ci circonda con particolare
riguardo al rapporto tra salvaguardia degli equilibri naturali e qualità della vita.
2- Sviluppare un atteggiamento di riflessione critica sull’attendibilità dell’informazione diffusa dei
mezzi di comunicazione di massa nell’ambito delle scienze e delle biotecnologie, con particolare
discriminazione tra fatti, ipotesi e teorie scientifiche consolidate.
3- Comprendere che la Terra è un sistema complesso in equilibrio dinamico con tutte le sue
componenti.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1- completare e approfondire l'acquisizione della metodologia sperimentale induttiva;
2- utilizzare le conoscenze acquisite su litosfera e atmosfera per impostare su base razionale i
termini dei problemi ambientali;
3- descrivere ed analizzare i possibili effetti e le cause dei più importanti fenomeni endogeni;
4- descrizione delle principali molecole organiche e in particolare delle molecole della vita;
5- Verificare come molti processi biologici/biochimici siano di grande interesse con le loro
applicazioni in ambito biotecnologico
L’insegnamento delle scienze in quest’ultimo anno di corso prevede lo studio e l’analisi dei
fenomeni endogeni della Terra e dello studio della chimica organica in tutti i suoi molteplici
aspetti.
In classe sono previste tre ore settimanali di lezione sufficienti a trattare la maggior parte degli
argomenti previsti dalla programmazione ministeriale.
Si è cercato comunque di svolgere il programma evidenziando come sia i processi geologici che
interessano il nostro pianeta sia lo studio della chimica e biologia siano in perfetta correlazione tra
di loro e soprattutto le loro applicazioni siano di grande e attuale interesse per lo sviluppo
tecnologico della nostra attuale società. Credo che le scelte effettuate abbiano permesso alla
maggior parte degli allievi di raggiungere risultati nel complesso più che positivi sia nei contenuti
che nell’utilizzo di una terminologia scientifica adeguata.
In fase di programmazione si è presupposto che gli obiettivi fossero misurabili e verificabili e
quindi nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate una serie di verifiche non solo orali ma
anche utilizzando dinamiche concernenti quesiti e tipologie utilizzabili nello svolgimento delle
terze prove del nuovo esame di stato. Sono stati utilizzati tutti gli strumenti a disposizione con
riferimento anche a quando concordato negli incontri dei consigli di classe per eliminare o rendere
minimi gli errori di valutazione finale.
Prof. Michele Campanaro
PROGRAMMA DI MATEMATICA
LIBRI DI TESTO: M. Bergamini, A. Trifone , G. Barozzi, Manuale blu di matematica – Zanichelli
Confezione n. 4 (MODULO U)
Confezione n. 5 (MODULI V+W e iota+sigma)
I QUADRIMESTRE
Dominio e limite di una funzione.
Funzioni reali di variabile reale: classificazione delle funzioni, dominio, studio delle simmetrie,
studio del segno, intersezioni con gli assi cartesiani delle funzioni polinomiali, fratte, irrazionali,
logaritmiche, esponenziali, goniometriche e di funzioni composte. I grafici delle funzioni e le
trasformazioni geometriche. Grafico di una funzione in valore assoluto. Grafico della funzione
reciproca e della funzione inversa. Limiti di funzioni (definizioni e verifica): il limite finito di una
funzione per x che tende a un valore finito o infinito; il limite infinito di una funzione per x che
tende a un valore finito o infinito. Teoremi fondamentali sui limiti: teorema di unicità del limite
(con dimostrazione), teorema della permanenza del segno, teorema del confronto.
Le funzioni continue e il calcolo dei limiti
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Le operazioni sui limiti: limite della
somma algebrica di due funzioni; limite del prodotto di una costante per una funzione; limite della
combinazione lineare di funzioni; limite del prodotto di due funzioni; limite della potenza n-esima
e della radice n-esima di una funzione, il limite del quoziente di due funzioni; il limite delle funzioni
 0
composte. Il calcolo dei limiti e le forme indeterminate    ,  , 0 ,0   . Gli infinitesimi, gli
infiniti e il loro confronto e i principi di sostituzione degli infinitesimi e degli infiniti. Le forme
0
0

indeterminate  ,0 ,1 . I limiti notevoli (con dimostrazione sen(x)/x per x→0). Asintoti verticali,
orizzontali e obliqui: definizioni e ricerca nello studio di una funzione. I teoremi sulle funzioni
continue: il teorema di Weierstrass, il teorema dei valori intermedi e il teorema di esistenza degli
zeri (enunciati e importanza delle ipotesi). Classificazione dei punti di discontinuità di una
funzione. Asintoti verticali, orizzontali e obliqui per una funzione: definizione, condizioni
necessarie e/o sufficienti per la loro esistenza e algoritmi per determinarli.
La derivata di una funzione
Definizione di rapporto incrementale e suo significato geometrico. Definizione di derivata di una
funzione in un punto e suo significato geometrico. Legame tra continuità e derivabilità. Derivate
delle funzioni elementari (con dimostrazioni). I teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della
somma e della differenza di funzioni, derivata del prodotto di una costante per unna funzione,
derivata del prodotto e del quoziente di funzioni. La derivata di una funzione composta. La
derivata della funzione inversa con relativa interpretazione geometrica. Le derivate di ordine
superiore al primo. La retta tangente al grafico di una funzione; punti stazionari e classificazione
dei punti singolari. Relazione tra la continuità e i punti di discontinuità della funzione derivata e la
derivabilità di una funzione.
II QUADRIMESTRE
I teoremi del calcolo differenziale e lo studio di funzione
Il teorema di Rolle: enunciato, significato geometrico e dimostrazione. Il teorema di Lagrange:
enunciato, significato geometrico e importanza delle ipotesi. Conseguenze del teorema di
Lagrange. Il teorema di Cauchy: enunciato. Il teorema di De L’Hospital: enunciato e applicazioni ad
altre forme indeterminate. Funzioni crescenti e decrescenti e relativi teoremi. Punti di minimo e
massimo relativi e assoluti (studio della derivata prima). Concavità e relativi teoremi. Punti di
flesso (studio della derivata seconda). Punti stazionari e derivate successive. Periodo di una
funzione goniometrica. Lo studio delle funzioni. Analisi e costruzione di grafici. Il grafico di una
funzione e della sua derivata. La risoluzione grafica delle equazioni. Applicazione dello studio di
funzione per la ricerca del numero di soluzioni di un’equazione parametrica.
La risoluzione approssimata di una equazione
La separazione delle radici. Risoluzione grafica di un’equazione Il metodo di bisezione.
Integrali indefiniti e definiti
Le primitive di una funzione. Definizione di integrale indefinito e relative proprietà. Gli integrali
indefiniti immediati. L’integrazione per parti. L’integrazione per sostituzione. L’integrazione di
funzioni razionali fratte. Il problema delle aree e l’integrale definito. Le proprietà dell’integrale
definito. Il teorema della media. Il teorema fondamentale del calcolo integrale e il calcolo
dell’integrale definito.
Area della superficie delimitata da due funzioni. Il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. Il
volume dei solidi. La lunghezza di un arco di curva piana e l’area di una superficie di rotazione. Gli
integrali impropri. Calcolo approssimato di aree: il metodo dei rettangoli
PER IL TERMINE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE VERRANNO SVOLTI I SEGUENTI ARGOMENTI:
Riepilogo e approfondimento di argomenti dei programmi svolti in terza e in quarta
Geometria analitica: la retta, la parabola e la circonferenza. Risoluzione dei triangoli. Relazioni
goniometriche. Risoluzioni di semplici equazioni e disequazioni goniometriche. Funzioni, equazioni
e disequazioni esponenziali e logaritmiche. Sistemi lineari.
Risoluzione e commento di alcuni problemi e quesiti delle Seconde Prove degli Esami di Stato degli
anni precedenti.
Calcolo combinatorio: permutazioni, disposizioni e combinazioni semplici o con ripetizione.
Probabilità: probabilità condizionata, probabilità composta, schema delle prove ripetute, teorema
di Bayes e sue applicazioni.
Richiami sulle definizioni di successione, progressione aritmetica e geometrica . Successioni
monotone, limitate e illimitate. Il limite di una successione.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha raggiunto gli obiettivi fissati in modo molto diversificato. E’ emerso un impegno
domestico non sempre costante per un gruppo di circa una decina di alunni. Un gruppo di allievi,
con una propensione più o meno spiccata per la disciplina, ha mostrato di conoscere gli argomenti
studiati e di aver assimilato le procedure di calcolo introdotte, ed é in grado di produrre
dimostrazioni e di applicare le conoscenze e le competenze acquisite in ambiti diversi. La metà
della classe ha dimostrato di possedere almeno le conoscenze e le competenze di base di
matematica che si richiedono all’uscita da un Liceo Scientifico. Pochi elementi della classe hanno
mostrato difficoltà nello studio della materia, a causa di carenze di base, scarsa propensione per la
disciplina e/o impegno discontinuo e studio superficiale.
Prof .Vassalotti Giovanni
PROGRAMMA DI FISICA
LIBRO DI TESTO: Antonio Caforio, Aldo Ferilli, Fisica 3, Fisica 2, Le Monnier
I QUADRIMESTRE
Carica elettrica e legge di Coulomb
Corpi elettrizzati e loro interazione. Isolanti e conduttori. Polarizzazione dei dielettrici. Induzione
elettrostatica. La legge di Coulomb: forza di interazione, principio di sovrapposizione, forza di
interazione in un dielettrico e costante dielettrica relativa.
Il campo elettrico
Concetto di campo elettrico e campo elettrico di carica puntiforme (rappresentazione del campo
elettrico e sovrapposizione dei campi generati da cariche puntiformi). Flusso del campo elettrico.
Teorema di Gauss con verifica nel caso del campo generato da una carica puntiforme posta al
centro di una superficie sferica. Applicazioni del teorema di Gauss: distribuzione della carica
elettrica sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico e campo elettrico generato da
distribuzioni piane di carica, di un filo carico di lunghezza infinita, da distribuzioni sferiche di carica.
Il condensatore piano. Energia potenziale elettrica: lavoro del campo elettrico uniforme, calcolo
dell’energia potenziale elettrica, la circuitazione del campo elettrico, la conservazione dell’energia
nel campo elettrico. Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale. Le superfici equipotenziali.
Legame tra campo elettrico e potenziale. Campo elettrico e potenziale di un conduttore in
equilibrio elettrostatico: potenziale di un conduttore sferico, equilibrio elettrostatico fra due
conduttori, campo in prossimità della superficie di un conduttore e teorema di Coulomb (con
dimostrazione), potere dispersivo delle punte. La capacità di un conduttore. I condensatori.
Capacità di un condensatore piano ed effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore.
Sistemi di condensatori e cenni sul calcolo dell’energia immagazzinata in un condensatore carico.
La corrente elettrica
La corrente elettrica e la forza elettromotrice. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm. I circuiti
elettrici in corrente continua: leggi di Kirchhoff, forza elettromotrice e differenza di potenziale,
resistenze in serie e in parallelo. Energia e potenza elettrica: l’effetto Joule.
Il magnetismo
Campi magnetici generati da magneti e da correnti: campo dei magneti, campo terrestre, campo
generato dalla corrente. Interazione corrente - magnete e corrente – corrente. Il campo di
induzione magnetica: definizione del vettore B e regole per la sua determinazione. Induzione
magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente: filo rettilineo e legge di Bio – Savart, cenni sulla
spira circolare. Il flusso dell’induzione magnetica. Circuitazione del campo di induzione magnetica
e teorema di Ampère della circuitazione. Momento torcente di un campo magnetico su una spira
percorsa da corrente.
Moto di cariche elettriche in un campi elettrici e magnetici e l’induzione elettromagnetica
Il moto di una carica in un campo elettrico. La forza magnetica sulle cariche in movimento: Forza di
Lorentz. Il moto di una carica elettrica in un campo magnetico.
L’induzione elettromagnetica: la legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz. Trasformatori e
alternatori. Equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche Lo spettro elettromagnetico. Lo
spazio –tempo relativistico di Eintein. Le Trasformazione di Lorentz. I fondamenti della relatività
ristretta . Dilatazione dei tempi. Contrazione delle lunghezze. Le origini della fisica dei quanti.
Problemi irrisolti e crisi della fisica classica (lo spettro d’irraggiamento del corpo nero, effetto
fotoelettrico e effetto Compton).
PER IL TERMINE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE VERRANNO SVOLTI I SEGUENTI ARGOMENTI:
Fisica delle particelle
L’atomo: i modelli di Thomson, di Rutherford, di Bohr. Cenni sulla storia della fisica delle particelle
costituenti ultimi della materia. Materia e antimateria. I neutrini. Le interazioni fondamentali e i
quanti “mediatori”. Le caratteristiche principali e la classificazione delle particelle subatomiche. I
quark: la composizione a quark degli adroni, la carica frazionaria dei quark. Il modello standard
delle particelle e delle forze e il bosone di Higgs. Il CERN di Ginevra.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe è costituita da elementi dotati di ottime capacità logiche ed espressive, sorretti da voglia
di fare e di apprendere e da apprezzabile senso di responsabilità e partecipazione alle attività
scolastiche; da elementi modesti per capacità e forniti di una preparazione frammentaria che non
sempre ha permesso loro di superare adeguatamente le difficoltà che si sono incontrate durante il
dialogo educativo.
Alcuni alunni hanno frequentato in maniera disordinata; ciò ha comportato uno sviluppo meno
approfondito di alcune tematiche; comunque, nel complesso, il piano di lavoro ipotizzato all’inizio
dell’anno scolastico è stato realizzato, anche se qualche argomento non è stato trattato poiché la
classe è stata impegnata nelle attività di recupero e di riorganizzazione delle conoscenze
precedentemente acquisite.
Alla fine dell’anno scolastico i risultati ottenuti sono, pertanto, da ritenersi soddisfacenti.
Prof. Vassalotti Giovanni.
LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI” RICCIA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2016/17 Classe 5^ sez A
Testo adottato: In perfetto equilibrio – pensiero e azione per un corpo intelligente. Casa editrice G.
D’Anna.
Metodologia: le lezioni sono state svolte parte in palestra (parte pratica) e parte in aula (parte
teorica). La metodologia adottata è stata quella della lezione frontale, l’assegnazione di compiti e
ruoli, le esercitazioni tecnico sportive individuali, di coppia e in piccoli gruppi.
Obiettivi generali e specifici della disciplina
Obiettivi generali
Obiettivi specifici
1) Potenziamento fisiologico
- potenziare le funzioni organiche generali;
- potenziare l’apparato muscolare;
- sollecitare attivamente le articolazioni e le strutture collegate.
Affinamento degli schemi
- rendere più efficace ed economico il gesto motorio;
motori
- gestire al meglio il proprio corpo nel tempo e nello spazio.
Sviluppo del carattere, della
- far emergere il proprio ruolo;
socialità e del senso civico
- affermare la propria personalità nei rapporti con i compagni;
- rispettare le regole dei giochi e le decisioni prese;
Avviamento alla pratica
sportiva
-
prendere coscienza dei propri limiti e delle proprie possibilità.
considerare l’attività sportiva come una sana abitudine di vita;
migliorare la propria tecnica esecutiva;
accrescere il proprio bagaglio di esperienze motorie.
Contenuti disciplinari:
Parte pratica
Potenziamento organico generale

andature preatletiche, corsa eseguita nelle varie direzioni (avanti, indietro, laterale );

attività di corsa regolare variando i parametri del tempo e dello spazio;

potenziamento dei diversi distretti muscolari con esercizi eseguiti individualmente;

stretching e allungamento muscolare;

esercizi per mantenere e migliorare la mobilità della colonna vertebrale e dei cingoli
scapolo-omerale e coxo - femorale;

esercitazioni sulla velocità di reazione, di esecuzione, e di spostamento.
Attività sportiva di squadra
Pallavolo, calcio a 5, pallamano, palla tamburello, badminton.
Parte teorica:
sport e razzismo;
prevenzione:
- il fumo, effetti sull’organismo. Metodi per smettere di fumare, la legislazione in materia di
tabacco;
l’alcol:
- alcol, giovani e gruppo, effetti dell’alcol sull’organismo;
la droga:
cosa sono le droghe, alcune sostanze stupefacenti e i loro effetti collaterali (anfetamine,
cannabis, cocaina, crack ed ecstasy, eroina, Lsd;
il doping e le sostanze dopanti
Giochi sportivi con la palla:
- Calcio a 5 : il gioco e le regole fondamentali;
- Pallamano: terreno di gioco e regole fondamentali;
- Pallavolo :il gioco e le regole principali, le infrazioni, i fondamentali, gli schemi di gioco.
Giochi sportivi con la racchetta
- Il Badminton: il gioco e le regole principali.
Atletica leggera
- Specialità olimpiche: (corsa veloce, mezzofondo, fondo, ostacoli, staffetta, maratona, salti e
lanci).
Verifiche
Rilevazioni ed osservazioni sistematiche basate sui progressi fatti, con valutazione non solo delle
capacità motorie acquisite, ma anche della partecipazione, dell’impegno e del comportamento
dimostrati durante le lezioni.
Obiettivi raggiunti
Gli alunni per la maggior parte, hanno consolidato le proprie capacità coordinative ed hanno
affinato le abilità motorie riferite agli sport praticati. Hanno altresì dimostrato di essere capaci di
applicare, anche per distretti corporei, il movimento appropriato al recupero della forza, velocità e
mobilità articolare nonché delle componenti coordinative. La classe ha raggiunto una buona
capacità di utilizzo delle procedure motorie necessarie al mantenimento della migliore condizione
psico-fisica.
Il docente
Giovanni Tronca
PROGRAMMA DI RELIGIONE
TESTO:”Nuovo Religione e Religioni” Autore: Sergio Bocchini.Ediz.EDB.Vol.Unico misto.
I QUADRIMESTRE
Religione e valori. Riscoperta dei valori.
I comandamenti sono attuali?
L’uomo che incontra Dio ( la vocazione sacerdotale, il matrimonio, la santità).
Le altre religioni (il Buddismo). L’Ebraismo e collegamenti al Cristianesimo.
La figura di Gesù Cristo ( lettura e commento di alcuni brani del Vangelo)Il Regno di Dio, e il Regno
di satana nella vita di Gesù Cristo.
II QUADRIMESTRE
Che cos’è l’etica?Le etiche contemporanee:ecologista,scientifica ed utilitaristica ecc.ecc.
L’etica religiosa e la bioetica. Rapporto fede-scienza ( la fecondazione omologa,eterologa e
assistita).
Religioni a confronto su alcuni problematiche etiche:divorzio,contraccezione,omosessualità
eutanasia e pena di morte. L’insegnamento della Chiesa. La comunicazione (l’ascolto, le barriere
dell’ascolto, come riconoscere l’ascolto attivo, rapporto genitori-figli, insegnanti-alunni).
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Ascolto e condivisione dei contenuti con approfondimenti mediante l’uso di mezzi multimediali.
Capacità di analisi critica, nell’interpretare e rielaborare le tematiche proposte.
Elaborazione ed esposizione sintetica scritta ed orale dei nuclei tematici.
Prof. Nicolangelo Mignogna
PROGRAMMA DI INGLESE
Testo di adozione: “ Only connect….New directions”.vol. 2, vol. 3, Marina Spiazzi – Marina
Tavella, Zanichelli editore.
I QUADRIMESTRE
THE EARLY ROMANTIC AGE (1760-1789)
Twilight of Classicism
Pre-romantic themes throughout the 18th century
Graveyard poetry.
T. GRAY: “Elegy written in a country churchyard”
Themes, medative mood, a new sensibility
The Gothic novel.
M. Shelley:”The creation of the monster ” from Frankenstein or the Modern Prometheus
The sublime: A new kind of vision
The Industrial and the Agricultural Revolution
Social implications of Industrialism
Emotion vs Reason
THE ROMANTIC AGE (1789-1830)
Historical and social background
The cultural context: reality and vision
The development of poetry
“A certain colouring of imagination” ; from W. Wordsworth: Preface to Lyrical Ballads
The first generation of poets
W. WORDSWORTH
“A slumber did my spirit seal”
“ Daffodils”
“My heart leaps up”
The second generation of poets
John Keats.
The role of Imagination. Beauty: the central theme of his poetry, negative capability.
“Ode on a Grecian Urn”.
“La Belle Dame sans Merci”.
THE NOVEL OF MANNERS
JANE AUSTEN
Austen’s treatment of love. The debt to the 18yh century.
“Mr and Mrs Bennet” from “Pride and prejudice” (plot, characterization, the heroine and the
hero, themes, style).
THE VICTORIAN AGE (1830-1901)
Historical and social background
Literary production
The Victorian frame of mind Influential Philosophers
The Victorian Compromise
II QUADRIMESTRE
EARLY VICTORIAN FICTION
C. DICKENS
The plot of Dickens’s novel, characters, a didactic aim.
“Oliver Twist”( plot, London’s life, the world of workhouses.)
“Oliver wants some more” and “Jacob’s Island” from “Oliver Twist”.
“David Copperfield” (plot, main themes, narrative technique).
Murdstone and Grinby’s warehouse” a passage from “David Copperfield”.
“Coketown” from Hard Times (plot, structure, a critic of materialism)
“Nothing but facts” a passage from “Hard Times”.
“A man of realities” from Hard Times
THE VICTORIAN COMPROMISE
The Anti-Victorian Reaction
Aestheticism and Decadence
O Wilde
“Preface” from “The picture of Dorian Gray”
“Dorian’s hedonism” from The Picture of Dorian Gray
Entro la fine delle attività didattiche verranno svolti i seguenti argomenti
THE MODERN AGE (1902-1945)
Historical and social background
The cultural context
Britain at War. The war poets
R.Brooke:”The soldier”
W.Owen:”Dulce et decorum est...”
MODERNISM - THE AGE OF ANXIETY
REVOLT AND EXPERIMENTATION
MODERN NOVEL-THE INTERIOR MONOLOGUE
“Stream of consciousness” novel
J. JOYCE
“She was fast asleep” THE DEAD from Dubliners
“At the funeral”from Ulysses
“Molly’s final monologue” from Ulysses
AFTER WORLD WAR II -general features
From Utopia to Distopia
Fiction : G.ORWELL: an extract from 1984
an extract from Animal Farm
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Gli studenti hanno raggiunto, anche se in maniera diversificata, i seguenti obiettivi: leggere,
comprendere e analizzare un testo in lingua inglese; qualificare e storicizzare un concetto o un
argomento ricostruendo il pensiero di un autore, partendo dal testo e sviluppando collegamenti
con altri autori o manifestazioni culturali. Alcuni hanno una sicura padronanza dei mezzi espressivi,
effettuano collegamenti validi e rielaborano in maniera personale; altri sono pervenuti ad una
conoscenza accettabile degli argomenti fondamentali; in qualche alunno permangono delle
difficoltà nell’esposizione in lingua inglese.
PROGRAMMA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Materia:
Docente:
Classe:
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
prof. Nicola MOFFA
V - sez. A
Materiali didattici
Testo adottato:
Itinerario nell'arte - vol. 4 - 5, Zanichelli
Materiali audiovisivi e multimediali: DVD e CDRom specifici sulla Storia dell’Arte.
Contenuti disciplinari
Storia dell’arte
- Neoclassicismo: il bello ideale, Winckelmann - J.L. David e A. Canova. Preromanticismo: Francisco
Goya
- Romanticismo: l’estetica del sublime. C.D. Friedrich; W. Turner; T. Géricault; E. Delacroix.
La pittura di paesaggio. Museo del Louvre a Parigi.
- Realismo: J.F. Millet.
- Impressionismo: la pittura “en plein air”; C. Monet; Museo d’Orsay a Parigi
- Postimpressionismo: P. Cezanne; P. Gauguin; V. Van Gogh; H. de Toulose Lautrect.
- Espressionismo di E. Munch;
- Le Avanguardie storiche del Novecento.
Approfondimenti sui linguaggi artistici
 Studio e analisi di un museo;
 La fotografia; studio e composizione fotografica su temi proposti.
Metodologie
Lezione frontale, lezione interattiva con materiale audiovisivo e multimediale.
Obiettivi generali della disciplina
Conoscenze
Conoscere i caratteri di un’opera d’arte sotto il profilo storico, stilistico, formale e
tematico.
Competenze
Saper individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera
d’arte.
Saper individuare gli elementi strutturali e formali delle opere d’arte.
Capacità
Esprimere un giudizio motivato in base ad un’interpretazione storico-critica sulle opere
d’arte.
Esporre ed argomentare sui contenuti di studio utilizzando il linguaggio specifico.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate
Test di verifica strutturati - verifiche orali.
Criterio di sufficienza adottato
Conoscenza dei caratteri generali degli argomenti svolti con lettura essenziale delle opere d’arte
analizzate.
il docente
Prof. Nicola MOFFA
PROGRAMMA STORIA
LIBRO DI TESTO: De Bernardi – Guarracino La realtà del passato ed. Mondadori
I QUADRIMESTRE
Vol. 2
L’unificazione dell’Italia
- Il Piemonte di Cavour
- Cavour e la questione italiana
- La Seconda guerra di indipendenza
- Garibaldi e la spedizione dei Mille
- la liberazione del Mezzogiorno
- Il nuovo stato italiano e la Destra storica
- Il completamento dell’unità
- Verso il governo della sinistra storica
Vol. 3
L’Italia liberale
- Il governo della Sinistra storica
- L’età crispina
- La crisi di fine secolo
- La svolta liberale di Giolitti
- I limiti del sistema giolittiano
Il mondo in guerra
- Dalla crisi dell’equilibrio alla guerra
- L’Italia dalla neutralità all’intervento
- I fronti della guerra
- La guerra di trincea
- I movimenti contro la guerra- La Russia tra guerra e rivoluzione
- I Bolscevichi al governo
- La fine del conflitto
II quadrimestre
Gli anni Venti e Trenta
- Il caso italiano: la crisi dello stato liberale
- L’affermazione del fascismo
- Il “ritorno all’ordine”
- Gli Stati Uniti dalla depressione al “New deal”
- L repubblica di Weimar
- La crisi del 1929 e il nazionalsocialismo
- I primi anni di vita dell’ Unione Sovietica
- Trotskij, Stalin e le prospettive rivoluzionarie
L’età del totalitarismo
- A proposito del termine “totalitarismo”
- Consolidamento del regime fascista
- Lo stato corporativo e la “terza” via
- La politica economica del fascismo
- La politica estera del fascismo
- l’Antifascismo
- I limiti del totalitarismo fascista
- L’ideologia del Nazionalsocialismo
- La struttura del regime nazista
- La Russia staliniana oltre la Nep
.- La dittatura staliniana
- La guerra di Spagna
- Verso la Seconda guerra mondiale
La seconda guerra mondiale
- L’ Europa in guerra
- La guerra “parallela”dell’Italia
- Il predominio tedesco
- L’intervento degli Stati Uniti
- L’occupazione dell’Europa e la Shoah
- La resistenza nell’Italia occupata
EDUCAZIONE CIVICA
Le principali tematiche di educazione civica sono state trattate contestualmente allo svolgimento
del programma di storia.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli alunni si sono dimostrati interessati alle tematiche storiche partecipando con interesse e
contributi personali alle lezioni, mostrando maggior coinvolgimento man mano che gli argomenti
toccavano contenuti più facilmente attualizzabili. Le forme e i livelli di partecipazione sono stati
nel complesso positivi. Quasi tutti i discenti hanno partecipato al confronto delle idee e alla
discussione, ma nella produzione i risultati appaiono diversificati: alcuni sanno esaminare e
rielaborare criticamente le informazioni ricevute; altri si sono limitati a comprendere
correttamente il discorso storico; qualcuno, poi, si è impegnato in maniera superficiale.
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
LIBRO DI TESTO: Abbagnano - Fornero Percorsi di filosofia ed. Paravia
I° quadrimestre
L’IDEALISMO
G.W.HEGEL
I capisaldi del sistema; la dialettica; la critica delle filosofie precedenti; la Fenomenologia dello
Spirito; la Logica; la Filosofia della natura; la Filosofia dello spirito; lo Spirito soggettivo; lo Spirito
oggettivo, la filosofia della storia; lo Spirito assoluto
ALLA RADICE DEL PENSIERO CONTEMPORANEO
A. SCHOPENHAUER
Radici culturali del sistema; Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”; la scoperta
della via d’accesso alla cosa in sé; caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere”; il
pessimismo; la sofferenza universale; la critica alle varie forme di ottimismo; le vie di liberazione
dal dolore.
DESTRA E SINISTRA HEGELIANA
La dialettica e il rapporto fra ideale e reale: giustificazione dell’esistente/carattere processuale
della realtà.
L. FEUERBACH
L’alienazione religiosa; l’hegelismo come teologia, l’umanismo come filosofia dell’avvenire
II° quadrimestre
K. Marx
La critica della sinistra hegeliana e del socialismo utopistico; il materialismo storico: una nuova
idea della storia, il lavoro: la coscienza come prodotto sociale; la storia come lotta tra le classi:
borghesia e proletariato; la scienza economica: il Capitale: critica dell’economia politica; forza
lavoro e plusvalore, il ciclo economico capitalistico; la rivoluzione: la dittatura del proletariato, il
comunismo.
IL POSITIVISMO
Il positivismo e A. Comte
Caratteri generali del positivismo: una nuova figura di società, una nuova figura di intellettuale, un
nuovo concetto di scienza.
Comte: la riorganizzazione spirituale della società; la legge dei tre stadi; il compito della filosofia e
il concetto di scienza, la sociologia, la morale e l’umanità come “grande essere”.
F. NIETZSCHE
L’arte e lo spirito dionisiaco: la nascita della tragedia; la critica della scienza e della storia; la
distruzione della metafisica e la morte do dio; la morale del risentimento, la critica al cristianesimo
e la trasmutazione dei valori; l’eterno ritorno e l’oltreuomo.
Fino al termine delle lezioni, probabilmente, verranno trattati:
- Freud e la psicoanalisi
- L’esistenzialismo.
Obbiettivi raggiunti
La classe ha partecipato con interesse al dialogo filosofico, dimostrando disponibilità al confronto
e curiosità ad apprendere risposte altre da quelle correnti, anche se solo un ristretto gruppo di
allievi risulta in grado di motivare il proprio punto di vista con opportuni e necessari riferimenti
acquisiti nello studio dei contenuti disciplinari, mentre una buona parte si è concentrata
soprattutto sulla comprensione delle tematiche specifiche trattate in classe, rafforzando senz’altro
la preparazione di base, ma mostrando ancora incertezze e difficoltà a seconda dei casi.
Prof. Michele Palmieri
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
1a SIMULAZIONE
MATERIE: Storia dell’arte-inglese-scienze- fisica -filosofia
DATA: 20-12-2016
Durata: 80m
TIPOLOGIA: B
Inglese
1) Point out the differentaspects of nature considered by Wordsworth in his nature poems.
2) Frankenstein belongs to the Gothictradition, butitanticipates science fiction: brieflycomment on
both.
3) Define the features and themes of John Keats’spoetry.
1)SPIEGA LA SCALA RICHTER E LE SUE MODALITA` DI VALUTAZIONE
2)DESCRIVI CHE COSA SUCCEDE NEI SEGUENTI CASI:
-
COLLISIONE MARGINE CONTINENTALE – MARGINE OCEANICO
-
COLLISIONE MARGINE CONTINENTALE – MARGINE CONTINENTALE
-
COLLISIONE MARGINE OCEANICO – MARGINE OCEANICO
3)DESCRIVI LE DIFFERENZE TRA ONDE P, S, L.
Storia dell’arte
Descrivi il concetto di “bello ideale” secondo Winckelmann indicando esempi.
Illustra il significato dell’opera “Morte di Marat” di J.L. David.
Il Museo del Louvre di Parigi: esponi quando fu istituito e le ragioni della sua apertura.
Fisica
Spiega perché un trasformatore non funziona con corrente continua.
Illustra la legge di Faraday-Neumann-Lenz.
Cosa è l’induttanza.
FILOSOFIA
1.
In che senso la matematica è considerata una scienza da Kant?
2. Le accuse di Hegel a Kant
3. La società civile in Hegel
2a SIMULAZIONE
MATERIE: LINGUA E LETT. INGLESE- FISICA-SCIENZE-LATINO-STORIA
DATA: 5-5-2017
Durata: 80 m
TIPOLOGIA: MISTA B
SCIENZE
1
2
3
- COME AVVIENE L’AZIONE DI UN ENZIMA?
- ELENCA E SPIEGA LE VARIE STRUTTURE DELLE PROTEINE
- COSA SONO GLI STEROIDI E LE CERE? QUALE E’ LA LORO COMPOSIZIONE E FUNZIONE?
FISICA
1. Spiega la dilatazione dei tempi nella teoria della relatività.
2. Illustra le trasformazioni di Lorentz
3. Definisci un corpo nero e l’ipotesi di Plank.
INGLESE
1)
2)
Write the plot of “Wuthering Heights” by Emily Bronte.
Outline the main features of the Aesthetic Movement in England.
3)
What were the causes of World War I ?
LATINO
1. Indica alcuni verbi o locuzioni latine che hanno delle reggenze diverse rispetto all’italiano.
2. Descrivi il perfetto oratore secondo Quintiliano
STORIA
1. La Carta del lavoro approvata da Mussolini nel 1937.
2. Gli eventi principali verificatisi in Germania dopo la nomina a cancelliere di Hitler – 30
gennaio 1933 - estate 1934.
3. Gli avvenimenti principali in Italia dal 10-7-1943 al ll’8settembre del 1943
IL CONSIGLIO DI CLASSE V A
DOCENTE
MATERIA
FIRMA
Scienze
F.to CAMPANARO Michele
REALE Incoronata
Lingua e Letteratura Inglese
F.to REALE Incoronata
CICCOTELLI MICHELA
Lingua e letteratura italiana
F.to CICCOTELLI Michela
Lingua e letteratura Latina
F.to ANGIOILLO Antonella
Matematica e Fisica
F.to VASSALOTTI Giovanni
Storia e Filosofia
F.to PALMIERI Michele
MIGNOGNA Nicolangelo
Religione
F.to MIGNOGNA Nicolangelo
MOFFA Nicola
Disegno e Storia Dell’Arte
F.to MOFFA Nicola
TRONCA Giovanni
Educazione Fisica
F.to TRONCA Giovanni
CAMPANARO Michele
ANGIOLILLO Antonella
VASSALOTTI Giovanni
PALMIERI Michele
Il Dirigente Scolastico
(F.to prof. Antonio VENDITTI)
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