PERCORSO DI FISICA Testo utilizzato : A.Caforio, A.Ferilli "Fisica 3" Le Monnier Obiettivi didattici ed educativi Gli obiettivi didattici ed educativi, da raggiungere nell'arco del triennio, si possono riassumere nei seguenti punti: a) stimolare le capacità intuitive degli allievi e condurli alla verifica delle ipotesi; b) acquisire un linguaggio preciso e specifico sia scritto che parlato; c) guidare alle capacità di analisi, correlazione e sintesi; d) saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo flessibile le strategie di approccio; e) saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo e strumenti informatici; f) saper osservare e caratterizzare un fenomeno, condurre esperienze qualitative e quantitative, saper verificare ipotesi, saper valutare ed esporre risultati. Si può affermare che, in media, buona parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi minimi. Metodologie e strumenti Sul piano metodologico lo svolgimento del programma si è basato sui seguenti elementi fondamentali: a) impostazione concettuale degli argomenti con eventuale introduzione storica; b) esemplificazione dei temi trattati mediante la risoluzione di esercizi di vari livelli di difficoltà; c) assegnazione di esercizi da svolgere a casa con successiva correzione in classe; d) attività di laboratorio con impostazione problematica degli argomenti, ideazione ed esecuzione di esperienze. La classe durante il triennio ha avuto molte occasioni di avvicinarsi in modo insolito, accattivante e, allo stesso tempo, rigoroso alla fisica: o in terza ha visitato il Museo e Istituto di Storia della Scienza di Firenze (oggi Museo Galileo) e ha partecipato al FestivalScienza 2007 a Genova, o durante il primo quadrimestre della classe quarta la classe ha collaborato alla elaborazione delle schede di laboratorio di calorimetria per un incontro del corso di aggiornamento per insegnanti “Le mani sul laboratorio”, organizzato dal dipartimento di Fisica dell’Università di Modena. o Alcuni studenti della classe in quarta hanno partecipato al progetto “Materiam e … oltre”, promosso dal Corso di Laurea in Scienze dei Materiali dell’Università di Parma: il loro lavoro sulla produzione di energia elettrica tramite celle a idrogeno è stato premiato con un sistema di videoproiezione. o Durante la classe quinta la VG ha visitato i laboratori nazionali del Gran Sasso, dedicati alla ricerca fondamentale in astrofisica e fisica delle particelle, soprattutto quella del neutrino. o Durante l’ultimo anno, inoltre, la classe ha usufruito dei laboratori di fisica moderna che il dipartimento di Fisica dell’Università di Modena ha allestito per le scuole superiori: in particolare il laboratorio”Vedere l’invisibile: dalla diffrazione del laser al microscopio elettronico” e il laboratorio “Quanti di luce: l’effetto fotoelettrico e la spettroscopia di fotoemissione, con determinazione della costante di Planck. La descrizione dei laboratori effettuati è disponibile sul sito http://www.physicscom.unimore.it/index.php?page=laboratori_didattici. Gli studenti hanno partecipato con buoni esiti alle Olimpiadi della Fisica (in particolare Spallanzani). Strumenti di verifica La verifica del livello di preparazione è avvenuta attraverso almeno tre prove scritte quadrimestrali di tipo tradizionale e almeno due prove orali ( di cui una sostituita in caso di necessità con un test scritto). Sono stati utilizzati anche i risultati della simulazione della terza prova del Nuovo Esame di Stato effettuata nel secondo quadrimestre e sono state svolte prove disciplinari con modalità risposte aperte a brevi quesiti. La valutazione complessiva di ogni alunno tiene conto dei risultati delle prove scritte, delle prove orali, dell'attenzione e dell'interesse prestati in classe e dell'impegno nelle attività individuali pomeridiane. Nella valutazione della simulazione della terza prova dell’Esame di Stato è stata utilizzata la griglia di cui si allega copia. In tutte le verifiche è stata privilegiata la capacità di operare in ambito problematico rispetto alla pura descrizione dei fenomeni fisici. I livelli di profitto raggiunti sono mediamente discreti, in alcuni casi sono ottimi. Programma svolto di Fisica Elettrostatica Interazioni tra corpi elettrizzati. Induzione elettrica, principio di conservazione della carica. Legge di Coulomb, analogia con la forza gravitazionale. Campo elettrico, principio di sovrapposizione. Flusso del campo elettrico attraverso una superficie, teorema di Gauss (verifica del teorema per il campo generato da una carica puntiforme, generalizzazione). Lavoro della forza elettrica, conservatività del campo elettrico, circuitazione del campo elettrico. Potenziale elettrico, energia potenziale di un sistema di cariche puntiformi. Campo e potenziale elettrico nei conduttori in equilibrio, teorema di Coulomb. Capacità del conduttore, condensatori, capacità del condensatore a facce piane parallele, condensatori in serie e in parallelo. Polarizzazione del dielettrico, costante dielettrica relativa, effetti dell'inserzione del dielettrico nel condensatore. Correnti elettriche Correnti elettriche nei conduttori, resistenza elettrica e leggi di Ohm, origine microscopica della resistenza, resistenze in serie ed in parallelo. Risoluzione di alcuni circuiti mediante i principi di Kirchhoff. Legge di Ohm nel circuito completo, lavoro e potenza della corrente elettrica, effetto Joule. Magnetismo Interazioni tra magneti, campi magnetici generati da magneti. Campo magnetico generato da corrente, esperienza di Oersted, campo del filo rettilineo, legge di Biot-Savart, campo al centro della spira e nel solenoide. Forza con cui il campo magnetico agisce sul filo rettilineo percorso da corrente. Interazione corrente-corrente, definizione operativa dell'ampere. Circuitazione del campo magnetico, teorema di Ampère. Flusso del campo magnetico, teorema di Gauss per il magnetismo. Momento torcente agente su spira percorsa da corrente posta in campo magnetico; principio di funzionamento del motorino elettrico. Permeabilità magnetica della materia, diamagnetismo, paramagnetismo e ferromagnetismo. Moto della particella carica Forza di Lorentz, moto della carica sottoposta a forza elettrica e alla forza di Lorentz. Gli acceleratori di particelle. L’induzione magnetica Esperienze di Faraday sulla corrente indotta, flusso concatenato al circuito, legge di FaradayNeumann. Verso della corrente indotta, legge di Lenz Generazione di corrente alternata. Induttanza del circuito, autoinduzione, extracorrenti di apertura e chiusura del circuito. Circuiti in corrente alternata. Circuitazione del campo elettrico indotto. Corrente di spostamento. Il campo elettromagnetico Energia del campo elettrico e del campo magnetico. Equazioni di Maxwell, onde elettromagnetiche. Relatività ristretta L’esperienza di Michelson-Morlay, i postulati della relatività ristretta, le trasformazioni di Lorentz, l’energia relativistica. Elementi di meccanica quantistica Lavoro di estrazione, effetto fotoelettrico, l’ipotesi del fotone di Einstein.. L’atomo di idrogeno e il modello di Bohr. La nascita dell meccanica quantistica: il principio di indeterminazione di Heisenberg, dualismo onda-particella, lunghezza d’onda di De Broglie, la diffrazione degli elettroni. Reggio Emilia, 15 maggio 2010 Per la classe prof.ssa Tiziana Segalini Liceo classico-scientifico “Ariosto-Spallanzani” ESAME DI STATO Sezione scientifica Griglia di valutazione della terza prova scritta Materia FISICA Candidato …………………………………………………… Indicatori Pertinenza e grado di conoscenza degli argomenti trattati Correttezza e chiarezza della esposizione, padronanza del linguaggio disciplinare specifico Capacità di sintesi e di integrazione degli argomenti TOTALE punt. max. Classe ……………… punti assegnati 9 3 3 15 Note ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Valutazione: punti………………….. Firme………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….. PERCORSO DI MATEMATICA Testo utilizzato : M. Bergamini A. Trifone G. Barozzi "Manuale blu di matematica" Modulo U “Funzioni e limiti” Modulo V+W “Derivate e studi di funzioni + integrali” Modulo jota+sigma “Analisi numerica+ distribuzioni di probabilità” Zanichelli Obiettivi didattici ed educativi Gli obiettivi didattici ed educativi si possono riassumere nei seguenti punti: a) stimolare le capacità intuitive degli alunni e condurli alla verifica delle loro intuizioni; b) fare acquisire un linguaggio preciso e specifico sia scritto che parlato; c) guidare alle capacità di analisi, correlazione e sintesi; d) saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo flessibile le strategie di approccio; e) saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo e strumenti informatici; f) aver compreso il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze. Si può ritenere che buona parte degli allievi della classe abbia raggiunto gli obiettivi prefissati, anche se alcuni mostrano difficoltà a muoversi in modo autonomo e sicuro in contesti problematici. Si segnalano le eccellenti prestazioni di Spallanzani nelle gare individuali e a squadre di matematica, nonché le buone prestazioni di Setti e Melioli Metodologie e strumenti Sul piano metodologico lo svolgimento del programma si è basato sui seguenti elementi fondamentali: a) impostazione concettuale degli argomenti con eventuale introduzione storica; b) esemplificazione dei temi trattati mediante la risoluzione di esercizi di vari livelli di difficoltà; c) assegnazione di esercizi da svolgere a casa con successiva correzione in classe; d) attività di laboratorio di informatica. Strumenti di verifica La verifica del livello di preparazione è avvenuta attraverso almeno cinque prove scritte quadrimestrali di tipo tradizionale. Sono state somministrate anche prove costituite da brevi esercizi e sin dal primo quadrimestre si sono proposte prove formulate come la seconda prova del Nuovo Esame di Stato (problema e quesiti). In totale le simulazioni della seconda prova d’esame sono state 6. Per la valutazione di queste prove è stata utilizzata la griglia allegata. Tutte le prove scritte somministrate sono in rete nel sito http://digilander.libero.it/TizianaSegalini/ . La valutazione complessiva di ogni alunno tiene conto dei risultati delle prove scritte, delle prove orali, dell'attenzione e dell'interesse prestati in classe e dell'impegno nelle attività individuali pomeridiane. L’attenzione e la disponibilità al lavoro della classe sono sempre stati alti e il profitto medio della classe è buono, anche se alcuni allievi presentano difficoltà ed ottengono risultati non sempre sufficienti, soprattutto nelle prove più complesse. Nel secondo quadrimestre è stato attivato un corso di 10 ore per il recupero delle insufficienze del primo quadrimestre, ma dei tre allievi con insufficienza nessuno ha superato la prova conclusiva. Nel secondo quadrimestre è stato attivato un corso di 8 ore aperto alla partecipazione di tutta la classe, dedicato al sostegno degli allievi nello studio in vista della prova d’esame e all’integrazione del programma curricolare con il ripasso degli argomenti del triennio e lo svolgimento completo di alcuni temi d’esame. Programma svolto di Matematica Funzioni Richiami sugli insiemi numerici: massimo e minimo, estremo superiore ed inferiore, punto isolato e punto di accumulazione. Funzione reale di variabile reale: dominio e condominio, simmetrie, monotonia. Funzione composta e funzione inversa. Limiti Definizione del limite di funzione, teorema dell’unicità del limite, del segno del limite e del confronto, operazioni con i limiti, limiti notevoli, forme di indecisione. Limite di successione. Infinitesimi ed infiniti: ordine, parte principale e confronto. Continuità Continuità della funzione in un punto, teorema degli zeri, di Weierstrass, di Darboux, continuità delle funzioni elementari, continuità della funzione inversa e della funzione composta, classificazione delle discontinuità. Derivata Derivata di funzione in un punto, la derivata come operatore lineare, calcolo della derivata delle funzioni elementari, della funzione inversa e della funzione composta. Continuità delle funzioni derivabili. Interpretazione geometrica della derivata, equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto, differenziale. Verifica di particolari equazioni differenziali. Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Rolle, di Cauchy e di Lagrange. Regola di De L’Hopital e grado di infinito della funzione esponenziale e della funzione logaritmica. Studio di funzione Funzione crescente e decrescente in un intervallo, estremi assoluti e relativi, ricerca degli estremi relativi mediante lo studio della derivata prima, cuspidi e punti angolosi, problemi di massimo e minimo. Studio della concavità della curva e dei flessi mediante la derivata seconda. Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui. Studio di funzione, rappresentazione grafica ed applicazione alla soluzione di equazioni. Integrali indefiniti Integrale indefinito e funzione primitiva, integrali immediati, metodi di integrazione per sostituzione, per parti, integrazione di funzioni razionali fratte e di particolari funzioni irrazionali, applicazioni dell’integrale in fisica. Integrali definiti Area delimitata dal grafico di una funzione, definizione e proprietà dell’integrale definito, calcolo di integrali definiti. Funzione integrale e teorema fondamentale del calcolo integrale. Valore medio di funzione, teorema della media ed interpretazione geometrica. Volume dei solidi di rotazione, teorema di Guldino ed applicazione al calcolo del baricentro di figure piane. Integrali generalizzati. Elementi di analisi numerica Ricerca di soluzioni approssimate di equazioni: metodo di bisezione e del punto unito, metodo delle secanti e delle tangenti. Integrazione numerica: metodo dei rettangoli, metodo dei trapezi, metodo di Cavalieri-Simpson. Durante l’anno scolastico ripasso degli argomenti relativi alle trasformazioni lineari, sistemi lineari, calcolo combinatorio, probabilità svolti durante la classe quarta. Reggio Emilia, 15 maggio 2010 Per la classe prof.ssa Tiziana Segalini CRITERI DI CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLE SECONDA PROVA Il metodo di valutazione si baserà su una misurazione (punteggio grezzo) ottenuta assegnando un punteggio a ciascun esercizio proposto nel tema d’Esame. Dalla misurazione si passerà poi alla valutazione trasformando il punteggio grezzo ottenuto in punteggio standard (in centesimi) da cui successivamente ottenere il voto in quindicesimi secondo la tabella riportata in fondo. Resta fermo il fatto che in questo procedimento valutativo non si può prescindere da una componente soggettiva nell’attribuzione del punteggio grezzo durante la correzione. L’attribuzione del punteggio ai vari quesiti della verifica verrà tarato in modo da ottenere una valutazione che in linea di massima si configuri secondo lo schema seguente livello Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto - Buono Ottimo - Eccellente descrizione Valutazione/15 Scarsa interpretazione del testo. 1 –6 Incapacità di ricondursi al modello matematico da applicare. Gravi lacune nelle conoscenze. Gravi errori algebrici. Interpretazione del testo in parte 7-9 scorretta. Procedimento risolutivo incompleto. Parziale conoscenza dei contenuti. Errori algebrici. Errori di calcolo diffusi. Comprensione sufficiente. Incertezze e/o 10 incompletezza nella risoluzione. Conoscenze non approfondite. Errori di calcolo non gravi. Corretta l’ interpretazione del testo e il 11-13 procedimento. Svolgimento non del tutto completo. Conoscenze adeguate e sostanziale correttezza di calcolo. Comprensione ottimale del testo. 14-15 Procedimento completo e corretto anche con spunti di originalità. Conoscenze ben rielaborate. Sicurezza nel calcolo. CRITERI DI CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA Il metodo di valutazione della seconda prova, volendo confermare quello che è stato sempre seguito nel corso del triennio (prove strutturate o semistrutturate), si baserà su una misurazione (punteggio grezzo) ottenuta assegnando un punteggio a ciascun quesito proposto: - 1° problema : 50 punti - 2° problema : 50 punti - questionario : 10 punti per quesito. Poiché la consegna della prova è di svolgere un problema tra i due proposti e cinque dei dieci quesiti proposti, il punteggio grezzo massimo è uguale a 100. Il punteggio fissato per il raggiungimento della sufficienza è uguale a 60. Il voto in quindicesimi verrà attribuito in base alla tabella seguente: Punteggio grezzo/100 voto/15 1 2 3-7 8 - 14 15 - 23 24 - 31 32 - 40 41 – 49 50 – 57 58 – 62 63 – 67 68 – 72 73 – 82 83 – 89 90 - 100 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15