LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO CLASSE 5 A P.N.I ANNO SCOLASTICO 2012/2013 PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA E INFORMATICA OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Nel corso del triennio l'insegnamento della matematica prosegue ed amplia il processo di preparazione scientifica già avviato nel biennio; concorre, insieme alle altre discipline, allo sviluppo dello spirito critico ed alla promozione umana ed intellettuale dello studente. Lo studio della matematica deve portare, in particolare, a: • Interpretare, descrivere e rappresentare i fenomeni osservati, per esempio, in ambiti fisici, economici, ecc., utilizzando metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse. • Studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi fattori. • Riesaminare criticamente e sistemare logicamente quanto viene via via appreso. • Potenziare e consolidare le attitudini dei giovani verso gli studi scientifici. • Cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA • Contenuti ed applicazioni dei teoremi fondamentali del calcolo infinitesimale ed integrale. • Descrizione di una distribuzione statistica e riconoscimento di modelli per particolari fenomeni • Saper condurre in modo dignitoso uno studio di funzione relativamente a : dominio, limiti notevoli, asintoti, derivate, crescenza e decrescenza, concavità e convessità. • Risolvere problemi inerenti la ricerca di massimi e minimi o che, in generale, necessitino dell'applicazione dei contenuti dell'analisi : zeri per una funzione, massimi e minimi, ecc. • Saper impostare e risolvere un problema determinato di geometria piana o solida da risolversi con metodi analitici o sintetici. • Saper individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie branche della matematica. • Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo e strumenti informatici. OBIETTIVI TRAVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( estratto dal 1° verbale del CdC ) In vista del potenziamento degli obiettivi comuni che contribuiscono a definire il profilo degli studenti in uscita dal liceo e in vista della prosecuzione degli studi, individuati nella programmazione collegiale degli anni precedenti, il Consiglio intende concentrare maggiormente l’osservazione e gli interventi nel corrente anno, sui seguenti obiettivi educativi: • Assumersi responsabilità in ordine agli impegni scolastici • Realizzare rapporti interpersonali corretti e costruttivi Nell'ambito degli obiettivi didattici, si cercheranno strategie volte a: • Potenziare le capacità espositive degli alunni: • leggere e comprendere testi di vario tipo • rispondere con proprietà e precisione ai quesiti • parafrasare e/o rielaborare i contenuti • usare il lessico specifico • Acquisire un sapere articolato e critico. • conoscere e applicare argomenti e tecniche proprie delle discipline • riconoscere i nessi di causa-effetto • contestualizzare i fenomeni nel loro ambito specifico • conoscere gli sviluppi diacronici di fatti e/o problemi (collocandoli in prospettiva storica) • approfondire autonomamente gli argomenti laddove è possibile • usare strumenti critici e bibliografici • Potenziare il proprio metodo di studio, dimostrando di essere capaci di: • prendere autonomamente appunti • elaborare schede, tabelle e grafici • eseguire regolarmente e con diligenza i compiti • rispondere con pertinenza ai quesiti • riconoscere relazioni logiche tra argomenti disciplinari • riconoscere relazioni logiche tra argomenti interdisciplinari, almeno dove evidenziati • chiedere chiarimenti e spiegazioni METODI - Lezioni frontali dei principali argomenti con risoluzione di esercizi e problemi. - Progettazione di un algoritmo risolutore di un problema in informatica e successiva implementazione con un linguaggio di programmazione ( C++ ) Come attività di recupero, se necessario, saranno assegnati esercizi aggiuntivi personalizzati nel caso di difficoltà nella risoluzione dei problemi, o si procederà a colloqui personalizzati per migliorare l’esposizione orale. Non si prevede di organizzare corsi di recupero se non organizzati collettivamente dal Dipartimento e secondo le risorse disponibili dall'istituto. PARTECIPAZIONE A PROGETTI Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica e Informatica, su base volontaria. MEZZI Sarà utilizzata prevalentemente la tradizionale aula di lezione, dotata di normale lavagna con gesso. Si ritiene infatti che la risoluzione degli esercizi, in modo individuale e collettivo, non possa sostituire alcun mezzo multimediale nell’apprendimento della matematica, disciplina che privilegia il pensiero puro e la deduzione logica, accompagnata da sana memorizzazione di un numero anche minimo di formule. Per l’implementazione dei programmi di Informatica sarà utilizzato il laboratorio di Informatica del secondo piano. TESTI IN USO: LAGO R C++ SPEP BY SCUOLA & AZIENDA BERGAMINI MASSIMO TRIFONE ANNA BAROZZI GRAZIELLA MANUALE BLU DI MATEMATICA CONF 5 (IOTA+SIGMA) ZANICHELLI MODULI (V+W) VERIFICHE • Colloqui orali molto brevi di controllo della capacità di calcolo e dell'esposizione in linguaggio corretto, sintetico ed appropriato. • Compiti scritti ( almeno quattro per quadrimestre ). • Test a risposte aperte o a risposta multipla su unità didattiche. • Relazione di informatica su programmi svolti. IN SEDE DI COORDINAMENTO DI MATEMATICA E FISICA SI SONO PRECISATI GLI OBIETTIVI E I CONTENUTI COMUNI E MINIMI PER L’INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA. Matematica - classe quinta: prerequisiti Conoscenze Enunciare le definizioni Enunciare un teorema (distinguere ipotesi e tesi) Conoscere termini specifici Conoscere le regole Competenze di primo livello Risolvere semplici equazioni e disequazioni esponenziali, logaritmiche, goniometriche. Abilità rappresentazioni grafiche Riconoscere semplici trasformazioni PNI: Semplice Algebra delle matrici Schematizzazione di semplici esercizi di probabilità e statistica Competenze di secondo livello Risolvere problemi di trigonometria e analitica che pongano semplici questioni Matematica - classe quinta: obiettivi comuni Conoscenze Enunciare le definizioni Enunciare un teorema (distinguere ipotesi e tesi) Conoscere termini specifici Conoscere le regole Competenze di primo livello Calcolo dei limiti Calcolo delle derivate Calcolo degli integrali Dimostrazione di un teorema PNI: Principali distribuzioni statistiche discrete e continue Competenze di secondo livello Rappresentazione grafica delle funzioni Studio di funzioni Calcolo degli integrali che richiedano diversi metodi Problemi di massimo e minimo Problemi di geometria solida PNI: Problemi di probabilità e statistica Risoluzione approssimata di equazioni Matematica - classe quinta: obiettivi minimi Conoscenze Enunciare le definizioni Enunciare un teorema (distinguere ipotesi e tesi) Conoscere termini specifici Conoscere le regole Competenze di primo livello Calcolo dei limiti Calcolo delle derivate Calcolo degli integrali Dimostrazione di un teorema PNI: Principali distribuzioni statistiche discrete e continue Competenze di secondo livello Rappresentazione grafica delle funzioni Studio di funzioni Calcolo degli integrali che richiedano diversi metodi Problemi di massimo e minimo Problemi di geometria solida PNI: Problemi di probabilità e statistica Risoluzione approssimata di equazioni Per il corso P.N.I. è prevista la capacità di formulare un algoritmo per la risoluzione di un problema informatico e la conoscenza delle più comuni distribuzioni di probabilità, sapendole contestualizzare in situazioni concrete. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI, CON RIFERIMENTO AD UN OBIETTIVO SPECIFICO, NELLA VALUTAZIONE FORMATIVA CRITERI COMUNI PER L'ESPRESSIONE DELLA VALUTAZIONE Giudizio Risultato Voto Scarso. 1-2 Gravemente insufficiente 3-4 Ha lavorato in modo parziale con alcuni errori o in maniera completa con gravi errori ( Relazioni di informatica contenenti solo alcune parti Solo parzialmente raggiunto dell’algoritmo e mancanti delle spiegazioni; compiti con esercizi risolti ma con gravi errori; interrogazioni lacunose e scorrette sia nei contenuti che nel linguaggio ) Insufficiente 5 Ha lavorato complessivamente: Ÿ In maniera corretta dal punto di vista logico e cognitivo, ma imprecisa nella forma o nella coerenza argomentativa o nelle conoscenze Ÿ In maniera corretta ma parziale ( Relazioni di informatica contenenti tutte le parti essenziali Sufficientemente raggiunto ma spiegate male; compiti con un numero di esercizi risolti correttamente pari al 60%; interrogazioni nel complesso corrette anche se non precise nell’uso del linguaggio specifico ) Sufficiente 6 Obiettivo Non raggiunto Ha prodotto un lavoro nullo o solo iniziato Ha lavorato in modo molto parziale e disorganico, con gravi errori, anche dal punto di vista logico. ( Relazioni di informatica disordinate e mancanti di dati; compiti con la maggior parte degli esercizi richiesti non risolti ; interrogazioni “scena muta “) Non raggiunto Ha lavorato in maniera corretta, ma con qualche imprecisione dal punto di vista della forma o delle conoscenze (Relazioni di informatica complete, generalmente ben spiegate; compiti con il 75% degli esercizi richiesti risolti correttamente e ben spiegati; interrogazioni generalmente corrette e con un discreto uso del linguaggio specifico ) Raggiunto Ha lavorato in maniera corretta e completa dal punto di vista della forma e delle conoscenze ( Relazioni di informatica ordinate e complete con qualche osservazione personale; compiti con l’85% degli esercizi richiesti risolti correttamente e ben spiegati; interrogazioni corrette e con un uso appropriato del linguaggio specifico) Pienamente raggiunto Buono-Ottimo 8-9 Ha lavorato in maniera corretta e completa, con rielaborazione personale e critica delle conoscenze (Relazioni di informatica chiare corrette complete e con osservazioni personali; compiti con la totalità degli esercizi richiesti risolti correttamente e ben motivati; interrogazioni corrette , con un uso sempre appropriato del linguaggio specifico arricchite di contributi personali) Pienamente raggiunto Eccellente 10 Discreto 7 ARGOMENTI ( in parentesi il tempo che si prevede di dedicare a ciascun argomento ) FUNZIONI (quindici giorni: settembre ) Generalità sul dominio e codominio delle funzioni. Invertibilità di una funzione. Parità, periodo di una funzione. Grafici di funzioni pari, dispari e composte a partire dai grafici delle funzioni elementari. LIMITI DI FUNZIONI REALI ( due mesi :ottobre – novembre ) Definizione e proprietà dell’estremo superiore ed inferiore di un insieme E R. Definizioni di intorno in R. Punti di accumulazione e insieme derivato. Teorema di Weierstrass per i punti di accumulazione. Definizione di limite finito per una funzione in un punto. Limiti destro e sinistro. Definizione di limite infinito per una funzione in un punto. Definizioni di limite per una funzione all'infinito. Teoremi sui limiti: unicità, permanenza del segno, confronto. Teoremi per le operazioni sui limiti: addizione, sottrazione, prodotto, reciproco, quoziente, potenza, limite del modulo di una funzione. Infiniti, infinitesimi, forme indeterminate. Il calcolo dei limiti. SUCCESSIONI ALL'INFINITO Definizione di limite di una successione. Criteri di convergenza. Algoritmi per il calcolo di e e/o di π. FUNZIONI CONTINUE ( quindici giorni tra novembre e dicembre ) Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Continuità di alcune funzioni elementari: f(x) = k; f(x) = senx; f(x) = cosx; funzioni razionali intere e fratte, f(x) = ax ; f(x) = ln x. Calcolo di limiti fondamentali: lim ((senx)/x) ; lim (1 + 1/x)x ; lim ((ax - 1)/x) ; x →0 x →∞ x →∞ € € € Punti di discontinuità per una funzione. Teoremi fondamentali per le funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato: di Weierstrass, dei valori intermedi e degli zeri. Composizione di funzioni. Inversione di funzioni FUNZIONI DERIVATE E PRIMITIVE ( un mese e mezzo: dicembre e gennaio ) Il problema delle variazioni. La funzione derivata. Le primitive di una funzione. IL CALCOLO DELLE DERIVATE Derivabilità per una funzione in un punto e punti di non derivabilità. Legame tra derivabilità e continuità per una funzione. Derivate delle funzioni elementari. Teoremi per il calcolo delle derivate della somma di funzioni, del prodotto, della potenza n-esima, del quoziente. Regola di derivazione per le funzioni composte e per le funzioni inverse. Equazione della tangente e della normale ad una curva. TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE ( due mesi e mezzo : febbraio, marzo, metà aprile ) Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange e suoi corollari. Teorema di Cauchy. Regole di De l'Hospital per la risoluzione di limiti di forme indeterminate. MASSIMI E MINIMI RELATIVI E ASSOLUTI Ricerca dei massimi e minimi assoluti e relativi per una funzione sia tramite lo studio del segno della derivata prima nell'intorno del punto x0 tale che f'(x0)=0 sia tramite la condizione f''(x0)>0 oppure f''(x0)<0. Crescenza e decrescenza di una funzione nell'intorno di un punto. Concavità e convessità di una funzione in un intervallo. Asintoti di una curva: verticali, orizzontali, obliqui. Punti di flesso. Problemi di massimo e minimo applicati alla geometria analitica, alla geometria elementare e alla trigonometria. STUDIO DI UNA FUNZIONE Studio del grafico di vari tipi di funzioni: intere, razionali, irrazionali, trigonometriche, esponenziali, logaritmiche, contenenti il modulo. CALCOLO INTEGRALE ( un mese tra aprile e maggio ) Ricerca della primitiva di una funzione data. Definizione di integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Integrazione per decomposizione, per sostituzione e per parti. Integrazione di alcuni tipi semplici di funzioni razionali fratte. INTEGRALI DEFINITI Problema del calcolo di aree delimitate da linee curve. Definizioni di integrale definito. Proprietà dell'integrazione definita. Teorema della media e teorema fondamentale del calcolo integrale di Torricelli-Barrow Calcolo di aree. Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. Lunghezza di una linea curva. Integrali generalizzati ed impropri. STATISTICA INFERENZIALE ( quindici giorni a maggio ) Funzione densità di probabilità e funzione di ripartizione Variabili casuali continue . Ripasso delle distribuzioni statistiche discrete: binomiale e di Poisson. Distribuzione continua di Gauss e confronto con le distribuzioni discrete. Risoluzione di esercizi con l'uso delle tavole sulla variabile gaussiana standardizzata. LABORATORIO DI INFORMATICA Programmi per il calcolo di e/o per il calcolo di e. Separazione delle soluzioni di un'equazione. Il metodo di bisezione, delle secanti e delle tangenti. Derivazione numerica. Integrazione numerica con il metodo dei rettangoli, con il metodo dei trapezi e quello di Simpson. Mestre, 15 ottobre 2012 prof. Maria Gruarin