modello MONO-­‐CULTURALISMO AUTORITARIO principi unica cultura dominante MONOCULTURALISMO ILLUMINATO MULTICULTURALISMO TEMPERATO privilegio della (o neo-­‐liberale) soggettività, MULTICULTURALISMO autodefinizione RADICALE MELTING POT PLURALISMO CULTURALE E CONFLITTUALE PLURALISMO CULTURALE CONSENSUALE ACCULTURAZIONE gestione differenze universalismo assimilazione assimilazione delle differenze processo graduale spontaneo verso ghettizzazione delle differenze universalismo e assimilazionismo modello organizzativo dell'istituzione istituzioni gerarchiche, rigide, burocratiche, comunicazione top-­‐down proiezione modello relazionale negazione dello I, me, we, a favore dei principi universalistici nell'ipotesi migliore: we, you ghettizzati organizzazioni tendenzialmente piatte, accettazione dello I, me, we, you, istituzione lavoro in team, comunicazione diffusa, come morfologia emergente commitment estremizzazione della frammentazione organizzativa, rischio accettazione dello I, me, we, you, istituzione peso pari, indistinto, a tutte le differenza, massima libertà di balcanizzazione dell'istituzione, anarchia come morfologia emergente, ma soggetta a culture espressione per assenza di vincoli (anomia) dinamismo morfologico continuo espressione che si usa per indicare amalgama eterogeneo di gruppi nomignolo di New York, in ragione del amalgama di moltissime culture che non l'amalgama, all'interno di una molto diversificati tra loro, che fatto che proprio in questa grande crogiulo di culture inibisce l'individuale senso di appartenenza al società umana, di molti elementi convivono entro la stessa area metropoli vivono milioni di persone di Paese diversi (etnici, religiosi, ecc.). territoriale geografica e politica culture tra loro molto diverse prevalenza della sfera pubblica differenze culturali riconosciute accettazione dello I, me, we, you, nella sfera (universalismo) sulla privata nella sfera privata, ma non istituzioni gerarchiche verticistiche, privata, negazione in particolare del we e you (espressione delle differenze), riconosciute a livello sociale e in comunicazione top-­‐down nella sfera pubblica, prevalente, si rompe la separazione della culture dominanti e dominate posizione subalterna dinamica circolare sfera pubblica da riconoscimento della sfera la differenza è espressa nella può rappresentare il passo precedente riconoscimento dello I, me, we, you nella quella privata culturale, con eguaglianza o sfera culturale e riconosciuta all'introduzione del Diversity dimensione culturale, ma possibile assimilazione e adeguamento nella con pari dignità o possibile Management, necessita di morfologie compromissione dell'istituzione come effetto sfera sociale assimilazione prevalentemente orizzontali emergente, interazione potenzialmente impari Separazione: quando lo scopo atteggiamenti e ideologie razziste fondate le eventuali relazioni con la cultura della principale è il mantenimento della sulla disinformazione, sul pregiudizio e società ospitante si sviluppano in un contesto propria cultura ed avviene il rifiuto rifiuto della diversità, chiusure egoistiche di conflittualità e di ambiguità del contatto con gli altri gruppi e particolaristiche Assimilazione: quando un individuo i membri di gruppi etnici immigrati in perdita di tutte o molte le caratteristiche o un gruppo abbandona la propria l processo di acculturazione non paesi diversi da quelli di origine che culturali che rendevano il gruppo differente e cultura e cerca di assumere quella è mai a senso unico, bensì uno vengono "assorbiti" all'interno di una processo di distinguibile dominante comunità largamente istituzionalizzata cambiamento scambio a doppio binario (a two Integrazione: quando viene socializzazione primaria e secondaria, adesione culturale e psicologico ways process secondo la insieme di processi sociali e culturali che mantenuta la propria cultura ma c'è formale dei membri ai principi sanciti da ambiti dovuto al contatto definizione di Herskovits): anche rendono l'individuo membro di una continuo scambio e collaborazione culturali (morale, etica), codificati in sistemi duraturo con persone la civiltà che dona la propria società con gli altri gruppi normativi di tipo legislativo appartenenti a cultura viene modificata dalle Si a rriva a una tale condizione, difficilmente culture differenti caratteristiche della cultura con mutabile, attraverso un processo di cui è e ntrata i n c ontatto. Marginalità: quando c'è scarso status nel quale un soggetto viene emarginazione, che si attua tramite la interesse nel mantenimento della collocato per i comportamenti devianti o stigmatizzazione e l'allontanamento, alla fine propria identità culturale e rari pregiudizi sociali che le sue caratteristiche del quale il soggetto arriva a percepire se contatti con gli altri gruppi scatenano nella collettività stesso come un emarginato, impossibilitato a modificare tale condizione pari dignità a tutte le culture, nel equilibrio tra differenza e diritti rispetto dei diritti universali universali (collettivi) presa d'atto della coesistenza come conseguenza dei processi di globalizzazione e delle nuove tecnologie INTERCULTURALISMO DIVERSITY MANAGEMENT scelta politico-­‐culturale privilegio della soggettività, autodefinizione pari dignità a tutte le culture, nel rispetto dei diritti universali Tabella: analisi dei modelli di integrazione e Diversity Management approcci pedagogici, misure sociali e amministrative legati alla gestione del fenomeno migratorio, nell'orizzonte di una risoluzione pacifica dei conflitti organizzazioni tendenzialmente piatte, lavoro in team, comunicazione diffusa, commitment accettazione dello I, me, we, you, istituzione come morfologia emergente metafora monolite ghetto melting pot salad bowl draft impollinazione