Documento_del_15_Maggio_III_F

LICEO CLASSICO STATALE
“F. SCADUTO”
BAGHERIA (PA)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Ai sensi dell’articolo 5 legge n. 425 10/12/1997)
ClasseIIIF
A.S.2015/16
PARTE PRIMA: Informazioni di carattere generale
1) Obiettivi generali dell’istituto.
2) Profilo della classe e del Consiglio di Classe.
2.1 - Prospetto alunni nel triennio con debiti formativi contratti e saldati.
2.2 - Variazioni corpo docente nel triennio.
2.3 - Situazione di partenza della classe.
2.4 - Atteggiamento e ritmi di lavoro alunni.
2.5 - Situazione di arrivo della classe in termini di conoscenze, competenze, capacità (obiettivi
trasversali).
3) Attività formative previste dal P.O. F., svolte dalla classe.
PARTE SECONDA: attività di competenza del Consiglio di Classe
1) Metodologie di insegnamento/apprendimento attuate nel Consiglio di classe.
2) Mezzi e strumenti di lavoro utilizzati dal Consiglio di classe nel processo di
insegnamento/apprendimento.
3) Criteri e strumenti di verifica e valutazione adottati dal Consiglio di classe.
4) Percorsi pluridisciplinari attivati dal Consiglio di classe.
5) Obiettivi conseguiti dagli alunni al termine del triennio (trasversali) e al termine dei percorsi
pluridisciplinari attivati dal Consiglio di classe (disciplinari)
6) Tipologia di terza prova somministrata alla classe.
PARTE TERZA: attività di competenza dei singoli Docenti.
(Per maggiori dettagli si rimanda alle relazioni finali ed ai programmi in allegato)
1) OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI DAGLI ALUNNI NELLE SINGOLE DISCIPLINE
2) CONTENUTI SVOLTI (DESCRIZIONE SOMMARIA ) (cfr. i programmi in allegato).
ALLEGATI
 Prove pluridisciplinari somministrate alla classe.
 Programmi delle singole discipline.
 Attestati inerenti il credito formativo e scolastico dei candidati.
 Griglie di valutazione delle verifiche scritte.
 Documento relativo al candidato Guagliardo Sergio
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PARTE PRIMA
1) OBIETTIVI GENERALI DELL’ISTITUTO
L’attività del Liceo “Scaduto” si ispira costantemente ai principi affermati dalla Costituzione della
Repubblica Italiana e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo. Essa è innanzitutto
indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti
dell’uomo e delle libertà fondamentali.
La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante l’acquisizione delle conoscenze, lo
sviluppo della coscienza critica e del senso storico; è insieme comunità di dialogo, di ricerca, di
esperienza sociale, informata ai valori della vita democratica e della partecipazione consapevole e
responsabile. Nella scuola ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la
formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di
ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio.
La vita di questa comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e
di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e
condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale.
Questa istituzione scolastica favorisce ogni tipo di attività culturale attenta alla dimensione
sperimentale capace di elaborare criticamente i valori della tradizione e gli apporti dell’esperienza,
ed incoraggia, in particolare, la ricerca didattico - disciplinare volta al miglioramento dell’efficacia
del processo di insegnamento/apprendimento.
In tal senso il Liceo “Scaduto” è in collegamento costante con la realtà territoriale e sociale ed è
attivamente impegnato a rendere l’offerta formativa sempre più rispondente ai bisogni della nostra
vita ed alle sfide del terzo millennio. A questo scopo promuove la partecipazione responsabile di
tutte le sue componenti, la valorizzazione dei bisogni specifici del territorio, la valorizzazione delle
competenze specifiche della scuola e della comunità in cui è inserita, il costante raccordo con gli
obiettivi nazionali del sistema di istruzione, l’attenta considerazione della dimensione globale delle
dinamiche culturali, economiche e sociali, e degli strumenti tecnologici che consentono l’apertura
internazionale all’esperienza formativa della comunità scolastica.
In spirito di collaborazione con il Collegio dei Docenti e con tutte le altre componenti della scuola,
ed in armonia con le finalità definite dal Piano dell’Offerta Formativa e con i principi del
Regolamento Scolastico, ciascun docente vi esercita la propria funzione in piena autonomia in
riferimento ai propri convincimenti ed alle proprie scelte culturali.
In particolare il Liceo “Scaduto” si propone di:
- far accedere, grazie allo studio congiunto di Latino e Greco, ad un patrimonio di civiltà e
tradizioni in cui si riconoscono le nostre radici in un rapporto di continuità ed alterità;
- realizzare una sintesi tra visione critica del presente e memoria storica;
- far riconoscere, nell’analisi di testi letterari ed espressioni artistiche, il luogo di incontro tra la
dimensione filologico - scientifica e quella estetica;
- permettere il confronto tra i metodi di analisi delle scienze storiche e quelli delle scienze
matematiche e naturali.
L’esperienza linguistico - letteraria viene solidamente assicurata dall’Italiano, dal Greco, dal Latino
e dalla Lingua Straniera Moderna, da considerarsi in rapporto comparativo sistematico; in
particolare la conoscenza delle due lingue classiche è orientata non solo a fornire l’accesso alle
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culture che esse esprimono, e che sono storicamente alla base delle civiltà trainanti del mondo
moderno, ma a dare un apporto rilevante per il dominio dei linguaggi del sapere nei diversi campi.
Nell’ambito dell’Autonomia scolastica il Liceo “Scaduto”, sulla scorta delle esperienze didattico educative maturate negli ultimi anni, dei Progetti Educativi di Istituto elaborati sin dal 1994, del
Progetto sperimentazione dell’Autonomia scolastica 1998/99, dei positivi risultati conseguiti, delle
caratteristiche e dei bisogni del territorio in cui opera, delle richieste e delle esigenze manifestate
dalla sua utenza (alunni - genitori), ha individuato sette aree sulle quali impostare e connotare la sua
specifica offerta formativa (vedi allegati):
1) Interventi educativi e didattici, metodologici e di base.
2) Educazione alla salute, alla riflessione etico-sociale e interculturale.
3) Educazione alla conoscenza e valorizzazione delle civiltà e delle lingue europee e del
Mediterraneo.
4) Educazione ai linguaggi della comunicazione multimediale.
5) Educazione alla conoscenza della dimensione artistica e al rispetto e alla valorizzazione dei beni
culturali e ambientali.
6) Educazione ai linguaggi della musica e dello spettacolo.
7) Educazione al laboratorio scientifico come integrazione al curriculo.
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2) Profilo della classe e del Consiglio di Classe
2.1 - Prospetto alunni nel triennio con debiti formativi contratti e saldati.
La classe è composta da 17 alunni, di seguito elencati, e nell’ultimo triennio ha presentato le
seguenti variazioni:
Alunno
A.S.2013/14 debito/i
A.S.2014/15 debito/i
A.S.2015/16
Bartolone
Classe I F
Classe II F
Classe III F
Antonella
Bilardello
Farina
Nicole
Bondì
Barbara
Cipolla
Margherita
Dimitri
Carlotta
Fazio
Aurora
Giannalia
Silvia
Gagliardo
Sergio
Maria
La Bianca
Simona
Lentini
Isabella
Lo Franco
Simona
Mancini
Claudia
Giuseppa
Miosi Maria
Pia
Nangano
Elena
Ognibene
Denise
Sansone
Caterina
Giulia
Valentino
Agnese
Classe I F
Classe II F
Classe III F
Classe I F
Classe I F
Classe II F
Classe II F
Classe III F
Classe III F
Classe I F
Classe II F
Classe III F
Classe I F
Classe II F
Classe III F
Classe I F
Classe II F
Classe III F
Classe I F
Classe II F
Classe III F
Classe II F
Classe III F
Classe I F
Greco
Inglese
Classe I F
Classe II F
Classe I F
Classe II F
Classe I F
Greco
Classe II F
Inglese
Classe III F
Classe III F
Greco
Inglese
e Classe III F
Classe I F
Classe II F
Classe III F
Classe I F
Classe II F
Classe III F
Classe I F
Classe II F
Classe III F
Classe III F
Classe I F
Sansone
Classe II F
Classe I F
Inglese
Classe II F
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Inglese
Classe III F
2.2 - Continuità del corpo Docente nel triennio.
Nel corso del triennio il Consiglio di Classe ha subito le seguenti variazioni:
Disciplina
Italiano
Greco
Storia
2013/2014
2014/2015
2015/2016
Di
Lorenzo
Anna Di
Lorenzo
Anna Di
Lorenzo
Anna
Maria
Maria
Maria
Di
Lorenzo
Anna Di
Lorenzo
Anna Di
Lorenzo
Anna
Maria
Maria
Maria
Maggio Giuseppina
Coco Maria
Coco Maria
Di Chiara Maria
Di Chiara Maria
Di Chiara Maria
Filosofia
Scienze
Matematica
Fisica
Di Chiara Maria
Lentini Caterina
Camiolo Domenica
/
Latino
Storia dell’arte
Religione
Scienze Motorie
Sportive
Storia del teatro
Inglese
Carella Fiorenzo
Di Pasquale Rita
e Licari Angelo
Maggio Giuseppina
Sanfilippo Francesca
Di Chiara Maria
Lentini Caterina
Camiolo Domenica
Camiolo Domenica
Di Chiara Maria
Lentini Caterina
Camiolo Domenica
Camiolo Domenica
Carella Fiorenzo
Di Pasquale Rita
Licari Angelo
Timeto Federica
Di Pasquale Rita
Maggiore Grazia
Di LorenzoAnna Maria Di LorenzoAnna Maria
Sanfilippo Francesca
Sanfilippo Francesca
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2.3 PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 16 alunne e da un alunno diversamente abile, seguito per diciotto ore
curriculari dall’insegnante di sostegno.
L’attuale gruppo classe proviene dalla composizione di due quinte ginnasiali, che hanno condiviso
un percorso di assestamento non del tutto sereno, anzi alquanto complesso e travagliato nel primo
anno del triennio.
Con impegno e determinazione le alunne, guidate dagli insegnanti, hanno superato la
disomogeneità iniziale, costruendo un tessuto relazionale progressivamente sereno, stimolante,
pregevole, in particolare nell’ultimo biennio.
Tutte le allieve sono legate tra loro da rapporti di rispetto e tolleranza ed hanno stabilizzato un
proficuo ed efficace clima di collaborazione, fondato sulla corresponsabilità, sulla reciproca
motivazione al lavoro didattico e sul gusto dell’arricchimento culturale.
La classe ha maturato una significativa sensibilità umana, in particolare rispetto all’integrazione,
non sempre facile, del compagno disabile verso cui le allieve mostrano disponibilità, accoglienza,
collaborazione con l’insegnante di sostegno: in virtù di questa rete di inclusione è stato possibile
accrescere progressivamente il tempo di permanenza dell’alunno all’interno dell’aula e la
compatibilità della sua presenza con il sereno lavoro disciplinare curriculare.
Nel dialogo educativo con i docenti, le alunne dimostrano attenzione, interesse, partecipazione:
queste condizioni agevolano e valorizzano l’attività didattica quotidiana.
Il metodo di lavoro messo a punto è in generale efficace ed ha consentito alle discenti di
raggiungere autonomia nell’apprendimento, nell’analisi, nell’organizzazione dei contenuti
disciplinari e spesso anche nel collegamento interdisciplinare degli stessi. Tuttavia, spesso la cura
riservata ai dettagli degli argomenti di studio ha rallentato il processo di apprendimento ed ha
contribuito a creare in alcune di loro una evidente ansia da prestazione in occasione delle verifiche
scritte ed orali.
Tutte le alunne hanno compiuto un graduale percorso di maturazione intellettuale e di
rielaborazione dei contenuti. Il loro studio è stato serio e costante, la loro responsabilità ed il loro
senso del dovere sono stati apprezzabili.
Alcune alunne, in particolare, hanno raggiunto una capacità di valutazione critica dei contenuti di
studio e si distinguono per l’efficacia dell’assimilazione, per la sincera curiosità intellettuale e per il
vivo interesse per la conoscenza.
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3) ATTIVITA’ FORMATIVE PREVISTE DAL P.O.F.
svolte dalla classe o da una parte della classe nel corso dell’a. s. 2015/16












Cineforum
Partecipazione al progetto IMUN ( “The Lab”), ITALIAN MODEL UNITED NATIONS,
sessione provinciale di Palermo.
Progetto MEP MODEL EUROPEAN PARLIAMENT
Attività di Orientamento alle Facoltà universitarie :
o Welcome Week presso l’Ateneo di Palermo
o Conferenze del COT dell’Ateneo di Palermo
o Conferenze di presentazione di altri Atenei
Notte Bianca nazionale del Liceo Classico.
Partecipazione Donazione del Sangue AVIS
Partecipazione al Seminario “Il lungo ed affascinante viaggio della ricerca sulle cellule
staminali organizzato dall’Università di Palermo
Convegno internazionale di studi “Archetipi del femminile” rappresentazioni di genere,
identità e ruoli sociali nell’arte dalle origini ad oggi.
Seminario sui movimenti di rivendicazione dei diritti politici delle donne.
Certamina di lingua latina.
Olimpiadi di matematica.
Tutoraggio nel Progetto Mathema Leghein.
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PARTE SECONDA
Attività di competenza del Consiglio di Classe.
1) METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO.
I docenti della classe hanno privilegiato le seguenti metodologie di insegnamento/apprendimento:





Lezione frontale;
Lezione interattiva;
Analisi dei testi
Discussioni collettive.
Attività di laboratorio
2) MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE NEL
PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO.
I docenti hanno utilizzato i seguenti mezzi e strumenti:










Libri di testo
Lavagna
LIM
Audiovisivi
Saggi critici
Riviste
Testi di consultazione
Dizionari
Sussidi iconografici e multimediali
Laboratorio
3) STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAL
CONSIGLIO DI CLASSE
a) Strumenti di verifica:








Saggio breve
Articolo di giornale
Analisi testuale
Trattazioni sintetiche di letteratura latina e greca, anche di tipo comparativo
Prova di comprensione e di ricodifica del testo latino o greco in lingua italiana
Test a risposta aperta e a scelta multipla
Interrogazioni frontali
Correzione esercizi e loro discussione
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 Colloqui individuali
 Discussioni di gruppo
 Test per la valutazione delle attività sportive
b) Criteri di valutazione:
Per le valutazioni intermedie e finali i docenti hanno adottato la seguente griglia, che evidenzia cosa
i docenti hanno rilevato durante le verifiche:
LIVELLI DELLA PREPARAZIONE
Rispetto all’informazione specifica di materia (se completa, parziale, lacunosa, organica,
nozionistica, superficiale,ecc.)
Rispetto ai livelli di partenza (grado e qualità del recupero)
Di ordine extrascolastico
 APPRENDIMENTO
Rispetto al ritmo (lento – rapido)
Rispetto al tipo (intuitivo – logico, analitico – logico, sintetico)
 ABILITÀ - COMPETENZE
Abilità/competenze logico-critiche (analisi e sintesi – coordinamento diacronico e/o
sincronico, disciplinare e/o interdisciplinare – comprensione, interpretazione, manipolazione
e rielaborazione dei dati – autonomia ed originalità di opinione/giudizio)
Abilità/competenze espressivo-formali (proprietà lessicale e terminologica – esposizione
scritta, orale, grafica)
Abilità specifiche di materia
 PRESTAZIONI RIGUARDO LO STUDIO E IL LAVORO
Circa il metodo ( autonomo – ripetitivo)
Circa le capacità organizzative
Circa l’ordine e l’accuratezza formale
Circa l’applicazione (costante – discontinua) (diligente – non responsabile)
 COMPORTAMENTO/CARATTERE
(è intervenuto prevalentemente nella valutazione complessiva finale)
Disponibilità al dialogo e grado di socializzazione
Interesse e partecipazione (per propria responsabilità o per accettazione)
Leader o gregario (autonomo o dipendente – sicuro o insicuro)
Nel rapporto con i docenti, con i compagni di classe (corretto – solidale – equilibrato)
Nel carattere (introverso o estroverso – sensibile o apatico – impulsivo o riflessivo)

Sono stati seguiti i seguenti criteri di corrispondenza tra voto e livelli di conoscenza e abilità
conseguiti:
 Obiettivi minimi (voto: 6) :
L’alunno deve dimostrare di essere in grado di evidenziare una conoscenza essenziale dei contenuti.
Deve essere inoltre in grado di organizzare tali contenuti in un’esposizione coordinata, pur
attraverso domande-guida formulate dall’insegnante, mostrando sufficiente competenza linguistica,
correttezza formale ed espositiva, coerenza logica.
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 Obiettivi medi (voto: 7-8) :
L’alunno deve dimostrare una conoscenza sicura dei contenuti proposti; deve inoltre saperli esporre
sulla base di quesiti più generali, che lascino spazio ad un’esposizione autonoma, che sappia seguire
i collegamenti diacronici-sincronici proposti dall’insegnante rivelando così abilità di analisi e
sintesi. L’espressione deve essere chiara e corretta e deve far riferimento alla terminologia propria
della disciplina.
 Obiettivi massimi (voto: 9 - 10) :
L’alunno deve dimostrare una esauriente ed approfondita conoscenza dei contenuti proposti; deve
inoltre evidenziare: autonomia nella rielaborazione personale dei contenuti, originalità, capacità di
ricodificazione, capacità critiche, capacità di connessioni interdisciplinari.
Il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi ha dato luogo a valutazioni di non sufficienza; per
l’attribuzione del voto si sono seguite le seguenti indicazioni:
 Mediocrità (voto 5):
Conoscenza dei contenuti lacunosa e puramente mnemonico-informativa; e/o
Difficoltà ad operare analisi su informazioni semplici; e/o
Difficoltà a formulare risposte coerenti alle domande-guida dell’insegnante.
 Insufficienza (voto 4):
Conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti
Incapacità di stabilire collegamenti ed effettuare sintesi organiche
Uso di un linguaggio non appropriato nell’esposizione dei contenuti
 Grave insufficienza (voto 3-2):
Gravi lacune nella conoscenza dei contenuti fondamentali o nessuna
Incapacità di applicare ed elaborare le scarse conoscenze acquisite
Mancata conoscenza dei linguaggi specifici
FINALITÀ COMUNI PERSEGUITE






Ampliare le conoscenze
Sviluppare le competenze linguistiche e comunicative
Utilizzare idonei strumenti di “lettura” critica della realtà
Sviluppare la consapevolezza dell’unità del sapere
Affinare la sensibilità e il gusto
Promuovere la formazione umana, sociale e culturale attraverso l’educazione al
riconoscimento e al rispetto della diversità e dell’ambiente.
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5) OBIETTIVI CONSEGUITI DAGLI ALUNNI
(In relazione alle fasce di livello individuate)

AL TERMINE DEL TRIENNIO (trasversali)
Educativi:
 Consapevolezza della centralità dell’istruzione e della cultura per la formazione della
persona e per l’educazione alla convivenza civile e democratica.
 Educazione al senso della storia e della complessità dei fenomeni culturali.
 Consapevolezza di sé, dei propri limiti e delle proprie risorse.
Cognitivi:
Conoscenza dei contenuti e dei metodi specifici delle singole discipline.
 Capacità di decodificare i messaggi verbali e non verbali.
 Capacità di astrazione concettuale delle conoscenze acquisite nell’ambito delle singole
discipline al fine di applicarle a nuovi contenuti.
 Capacità di analisi e di sintesi.
 Conseguimento di un adeguato e personale metodo di lavoro.
 Capacità di produrre “testi” orali e/ o scritti funzionali alle diverse esigenze e richieste date.
 Controllo sintattico e semantico dei vari codici di comunicazione.
6) TIPOLOGIA DI TERZA PROVA SOMMINISTRATA ALLA CLASSE
Il Consiglio di Classe tra le tipologie da adottare per le prove pluridisciplinari effettuate in
preparazione della terza prova scritta, ha scelto la Tipologia Mista: quattro quesiti a risposta
multipla più due quesiti a risposta aperta. Tale tipologia è stata decisa nei Dipartimenti disciplinari e
scelta per tutti i corsi dell’istituto.
Le prove effettuate nel corso dell’anno, pertanto, sono state di questo tipo.
Le discipline interessate sono state:
1) Filosofia, Inglese, Scienze , Latino.
2) Storia, Matematica, Scienze, Inglese.
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PARTE TERZA: Attività di competenza dei singoli docenti.
OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI DAGLI ALUNNI NELLE SINGOLE
DISCIPLINE E CONTENUTI SVOLTI (DESCRIZIONE SOMMARIA )(vedi programmi
in allegato).
Per ulteriori dettagli inerenti alle attività scolastiche curriculari si fa riferimento a quanto in
allegato.
LIINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: Anna Maria Di Lorenzo
TESTO: Baldi – Giusso – Razetti - Zaccaria “Il piacere dei testi” volume ed. PARAVIA
1. ROMANTICISMO: caratteri generali
2. LEOPARDI: vita ed opere
a. Dallo Zibaldone: La teoria del piacere
b. L’infinito
c. A Silvia
d. Il sabato del villaggio
e. Canto notturno di un pastore errante
3. MANZONI: vita ed opere
a. Il 5 maggio
b. I promessi sposi ( contenuti e tematiche)
4. NATURALISMO E POSITIVISMO : caratteri generali
5. VERISMO: caratteri generali
6. VERGA: vita ed opere
a. Rosso Malpelo
b. La roba ( da “Novelle Rusticane”)
c. Libertà ( da “Novelle Rusticane”)
d. La lupa ( da “Vita dei campi)
e. I Malavoglia ( contenuti)
f. Mastro Don Gesualdo ( contenuti)
7. DECADENTISMO: caratteri generali
8. PASCOLI: vita ed opere
a. X Agosto ( da “Myricae)
b. Lavandare
c. Il gelsomino notturno ( da “Canti di Castelvecchio)
d. La siepe ( da “Poemetti)
e. Digitale purpurea ( da “Poemetti)
9. SVEVO: vita ed opere
a. Una vita ( contenuti)
b. Senilità ( contenuti)
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c. La coscienza di Zeno (contenuti)
10. PIRANDELLO : vita ed opere
a. Il treno ha fischiato
b. La patente
c. Il fu Mattia Pascal ( contenuti)
DANTE ALIGHIERI : Divina Commedia, “Paradiso”, canti I, III, VI
LINGUA E CULTURA LATINA
Docente: Anna Maria Di Lorenzo
Testo: Conte – Pianezzola, Lezioni di Letteratura Latina
1. L’ELEGIA
2. OVIDIO
3. LIVIO
a. La nascita di Romolo e Remo – 1,4
b. Il ratto delle Sabine – 1,9
c. Orazio Coclite 2,10
d. Lucrezia – 1,57 – 59; 1 -2 ( In italiano)
4. SENECA
a. Un possesso da non perdere – Epistulae ad Lucilium, 1
b. Gli aspetti positivi della vecchiaia – Epistulae ad Lucilium, 12
c. Il tempo, il bene più prezioso – De brevitate vitae , 8 ( in italiano)
5. LUCANO
6. PETRONIO
a. Una novella: La matrona di Efeso - Satyricon, 111 – 112
7. LA SATIRA
8. GIOVENALE
9. MARZIALE
10. QUINTILIANO
a. I primi insegnanti – Institutio oratoria 1,1, 1,11 ( in italiano)
b. L’importanza del gioco - Institutio oratoria 1,1,12 – 13 ( in italiano)
c. Il maestro ideale - Institutio oratoria 2,2,4 -13 ( in italiano)
d. L’oratore deve essere onesto – Institutio oratoria 12, 1 -13 ( in italiano)
11. TACITO
a. L’invidia di Domiziano per i successi di Agricola (Agricola, 39 – 40,1)
b. I Germani: le origini e l’aspetto fisico ( Germania, 2; 4)
c. Il principato spegne la virtus ( Agricola, 1)
12. APULEIO
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LINGUA E CULTURA GRECA



Docente: Coco Maria
Obiettivi disciplinari:
Interpretare e tradurre testi greci:
a) riconoscere le strutture sintattiche, morfologiche e lessicali, semantiche
b) riconoscere la tipologia dei testi, le strutture retoriche di più largo uso
Dare al testo una collocazione storica:
a) cogliere alcuni legami essenziali con la cultura e la letteratura coeva
b) riconoscere diversi tipi di comunicazione in prosa e in poesia
c) individuare vari generi letterari e topoi
d) formulare un’interpretazione complessiva del testo esaminato, che dimostri sia
l’acquisizione degli strumenti di analisi che la capacità di giudizio e il gusto
personale.
Riconoscere i rapporti del mondo greco con la cultura moderna:
a) Individuare gli elementi di continuità e d’alterità
b) Individuare gli apporti di pensiero, di categorie mentali e di linguaggio alla
formazione della cultura europea
Contenuti
Il genere comico: origine della commedia attica, forme e contenuti. La drammaturgia.
Aristofane: vita ed opere. Letture antologiche.
L’Ellenismo: contesto storico, universo etico, panorama filosofico, religione, la nuova figura di
intellettuale, la poetica.
La Commedia Nuova: caratteri tematici e formali.
Menandro: personalità umana e poetica. Opere.
Callimaco: biografia, opere, poetica.
Letture: Aitia, Prologo
Acontio e Cidippe
Giambi, giambo XIII:
Inno ad Apollo.
Epigramma XXVIII.
Apollonio Rodio: biografia, caratteri del nuovo poema epico. I personaggi.
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Teocrito: personalità umana e poetica. Gli Idilli
Letture: Idillio VII, Le Talisie
Idillio II, L’Incantatrice
Idillio IX, Polifemo e Galatea
L’Epigramma: struttura, temi, forme. La scuola dorica: Anite, Nosside,
Leonida.
Letture: Anite, A.P.VII,190, 649
XVI, 228
Nosside, A.P.V 170, VII 178
Leonida, A:P.VI 302, VII480
VII, 472
La scuola ionica: Asclepiade.
A.P. V 7, 64, 153,
158, 210,
189, XII 46, 50
La scuola fenicia: Meleagro.
Il mimo: Eroda
Letture antologiche: dai Mimiambi, Il maestro di scuola.
Polibio di Megalopoli: biografia, opera, caratteri della storiografia, la
visione politica.
Il romanzo greco: caratteri generali.*
Plutarco di Cheronea: personalità umana e poetica. Classificazione delle
Opere. I Moralia. Le Vite parallele.*
Luciano di Samosata: vita ed opere
Classico: lettura, traduzione de analisi da Euripide, Medea, Prologo, vv.1-49
Primo episodio, vv.214-270
Secondo episodio, vv.446-521
vv.579-626
Qinto episodio, vv.1021-1080.
Platone, Simposio, Il discorso di Aristofane par.189-192a;
Libri di testo, Pintacuda, Venuto, Grecità, Palumbo
Euripide, Medea.
Pintacuda-Venuto, Poeti e prosatori greci, Antologia platonica .
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STORIA
Docente: Di Chiara Maria
Manuale in adozione:
De Bernardi – Guarracino “I saperi della storia”, tomi 2B, 3 A, 3B, Bruno Mondadori
FINALITA’ EDUCATIVE
1) Riconoscere la fecondità della disciplina storica, in una prospettiva di integrazione dei saperi
2) Formare l’attitudine a cogliere lo spessore storico del presente
3) Comprendere che la capacità di orientarsi e di incidere nel presente è connessa con la
capacità di conoscere e valutare il passato
4) Affinare la disponibilità a rilevare e valorizzare le differenze tra gruppi umani, in
considerazione del loro complesso cammino diacronico
5) Potenziare la legalità, intesa non come rispetto formale ed acritico delle regole, ma come
esercizio di cittadinanza attiva, consapevole, critica, fondata sulla condivisione dei valori
costituzionali
OBIETTIVI DIDATTICI
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
Stabilire una corretta successione cronologica tra gli eventi
Cogliere la complessità di un evento storico e delle sue cause
Distinguere i rapporti causa-effetto all’interno di una serie di fatti
Saper utilizzare il lessico disciplinare
Potenziare la capacità di formulare un giudizio critico sui fatti
Cogliere persistenze e mutamenti nei periodi storici
Distinguere dati ed interpretazioni degli stessi
CONTENUTI
MODULO 1: l’ETA’ DELL’IMPERIALISMO
L’ITALIA NEL PERIODO DELLA DESTRA STORICA
-
L’organizzazione e i caratteri dello stato unitario
Il brigantaggio come sintomo del malessere del meridione
Gli effetti economici dell’unificazione
La questione romana
IMPERIALISMO E SOCIETA’ DI MASSA
-
La crisi economica del 1873: cause strutturali e congiunturali
Protezionismo e colonialismo
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-
L’ideologia della conquista e le direzioni di espansione
Il nuovo ciclo di espansione economica :1900-’14 e la nuova divisione mondiale del lavoro
Taylorismo e fordismo
La crisi del sistema liberale e l’ingresso delle masse nella vita politica
Seconda Internazionale e scelta legalitaria del socialismo
Storiografia: Hobsbawm. “Imperialismo economico ed imperialismo sociale” (pag.871)
IL DIFFICILE EQUILIBRIO EUROPEO
-
Il “concerto delle potenze”: il congresso di Berlino
La Triplice Alleanza
L’Europa verso la divisione in due blocchi
Gli stati europei tra democrazia ed autoritarismo
L’ITALIA DAGLI ANNI DELLA SINISTRA AL GOVERNO ALL’ETA’ GIOLITTIANA
-
Crisi della Destra storica
Base sociale e programma politico della Sinistra
L’Italia nel contesto internazionale
Da De Pretis a Crispi: la svolta autoritaria
La crisi di fine secolo
Il programma liberal-democratico di Giolitti
Il decollo industriale e il dualismo economico
Le scelte riformistiche interne e la politica estera di Giolitti
La fine del compromesso giolittiano
FONTI E STORIOGRAFIA:
L’emigrazione come <valvola di sicurezza> sociale, Sidney Sonnino (pag.855-856)
Giolitti, corruttore dei costumi politici degli italiani, Gaetano Salvemini (pag.882)
MODULO II: LA GRANDE GUERRA E LA CRISI EUROPEA
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
-
Cause remote e dirette e inizio della guerra
L’Italia in guerra
Le vicende sui fronti europei
Il massacro degli armeni
La svolta del 1917
Il fronte interno
18
-
La conclusione del conflitto
FONTI E STORIOGRAFIA:
“Per una grande Germania”, Tannenberg (pag. 72-73)
Le disposizioni del “Patto di Londra” (pag.119-120)
“Il soldato senza qualità”, Gibelli (pag. 144-145)
LA RIVOLUZIONE RUSSA
-
L’impero russo nel XIX secolo
La rivoluzione del 1905: limiti e conseguenze
La prima guerra mondiale sul fronte russo
La rivoluzione del febbraio 1917
La rivoluzione di ottobre
L’uscita dalla guerra e le condizioni di pace
FONTI:
Le “Tesi di aprile” di Lenin (Pag. 121-123)
“La dittatura del proletariato” Lenin ( pag. 123-124)
IL PRIMO DOPOGUERRA
-
La conferenza di pace: gli obiettivi e i princìpi delle potenze vincitrici
I trattati di pace del 1919-‘20
Il “risveglio dei popoli”: la crisi degli imperi coloniali
FONTE
I “Quattordici punti” di Wilson
IL BIENNIO ROSSO IN EUROPA
- La crisi europea
- Crisi economica e conflitti sociali negli stati democratici
- La Germania di Weimar
FONTE:
Dalla Costituzione della Repubblica di Weimar (Pag. 277)
Il programma del Partito dei lavoratori tedeschi, Hitler (pag.279 -281)
19
MODULO III : L’ETA’ DEI TOTALITARISMI
LA COSTRUZIONE DELL’UNIONE SOVIETICA
-
Guerra civile e comunismo di guerra
La nascita dell’URSS
I contrasti sulla NEP
L’ascesa di Stalin
La pianificazione economica
L’Internazionale comunista
La dittatura di Stalin
Il prezzo dell’industrializzazione
Repressione e culto della personalità come stile del potere
FONTE: “Il sistema del gulag”, Neumann (Pag.254-255)
L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE: DALLO STATO LIBERALE AL FASCISMO
-
Il biennio rosso in Italia
La fine del compromesso giolittiano e l’ascesa del partito fascista
La marcia su Roma
Dalla fase legalitaria alla costruzione della dittatura
Le scelte di politica economica
FONTI E STORIOGRAFIA
“La rivoluzione fascista”, Mussolini (pag.244-45)
“Il fascismo come autobiografia di una nazione”, Gobetti (pag.248-49)
L’instaurazione della dittatura: discorso del 3 gennaio 1925 (pag.262-264)
LA CRISI DEL 1929
-
Gli “anni ruggenti”
Il “Big crash” e le cause strutturali
I suoi effetti in Europa
Roosevelt e il “New Deal”
I risultati generali del “Nuovo corso”
L’ITALIA FASCISTA
-
La fascistizzazione della società
La costruzione del consenso
La svolta dirigista in politica economica
L’evoluzione della politica estera del fascismo
Alcune interpretazioni storiografiche sul fascismo (Pag.319 -321)
20
FONTE:
La proclamazione dell’impero, discorso di Mussolini (pag. 388-389)
LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO
-
La debolezza della Repubblica di Weimar
Dalla crisi economica alla stabilità: lo “Spirito di Locarno”
La fine della Repubblica di Weimar
Origine e fondamenti ideologici del nazismo
I caratteri del totalitarismo: il Terzo Reich
La persecuzione antiebraica
Le strategie economiche e gli effetti sociali
FONTI E STORIOGRAFIA:
Le leggi di Norimberga
“Le origini del totalitarismo”: la posizione di Hannah Arendt (pag.342-343)
VERSO LA GUERRA
-
Le tensioni in Europa: la politica estera di Hitler
La Conferenza di Stresa
La Conferenza di Monaco
Il Patto d’acciaio
Il patto di non aggressione
MODULO IV : IL SECONDO CONFLITTO MONDIALE : UNA SVOLTA EPOCALE
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
-
La “guerra-lampo”
L’intervento dell’Italia
Le vicende militari sui fronti di guerra
Il dominio nazista in Europa
La svolta del 1942 - 43
Dalla guerra ai progetti di pace
La guerra e la Resistenza in Italia
La liberazione
Il dramma delle foibe
FONTI E STORIOGRAFIA:
“I bombardamenti a Milano”, Corriere della Sera (pag. 526-527)
21
Lo scoppio della prima bomba atomica, Hachiya, (pag.529-530)
Le tre guerra. Pavone (pag.566-568)
L’ITALIA NELLA FASE COSTITUENTE
-
La difficile ricostruzione
Il sostegno degli USA
Dal governo Parri al governo De Gasperi
IL referendum istituzionale e le elezioni
La Costituzione della Repubblica
La svolta del 1947
FONTE:
Discorso agli studenti milanesi, Calamandrei 1955
I fondamenti della Costituzione, dal testo “Questa Repubblica” di Zagrebelsky, (Pagg. 126-131)
FILOSOFIA
Docente: Di Chiara Maria
Manuale in adozione:
Abbagnano – Fornero: “Il nuovo Protagonisti e testi della filosofia” - Paravia
FINALITA’ FORMATIVE
1) Formazione dell’intelligenza critica degli studenti, intesa come capacità di leggere, interpretare,
problematizzare la realtà
2) Affinamento dell’intuizione della complessità del reale
3) Potenziamento della capacità di intessere relazioni dialogiche, volte alla comune ricerca del
significato dell’esistente e dell’esistenza, riconoscendo come interlocutori gli autori, i
compagni, l’insegnante
4) Superamento dell’atteggiamento assertorio, proprio dell’approccio nozionistico al sapere, e
potenziamento delle abilità argomentative, intese come capacità di individuare e sostenere le
ragioni delle proprie posizioni e delle conoscenze apprese
5) Affinamento della riflessione sulle conseguenze delle azioni individuali, sul principio di
responsabilità e sulle fondamentali questioni etiche
6) Affinamento della capacità di scegliere e decidere il proprio percorso formativo, professionale,
esistenziale
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
1)
2)
3)
4)
Conoscenza dei termini e dei fondamentali concetti filosofici
Comprensione ed analisi di problemi e concezioni filosofiche
Sviluppo della capacità di argomentazione
Capacità di ricondurre un testo al pensiero complessivo dell’autore
22
5) Capacità di pensiero divergente, confrontando momenti, concezioni, tesi differenti
DAL KANTISMO ALL’IDEALISMO
1 : EMMANUEL KANT
-
Il criticismo come filosofia del limite
La “Critica della Ragion Pura”: il problema generale e le quattro domande di base
La rivoluzione copernicana
L’Estetica trascendentale
L’analitica trascendentale
Il concetto di noumeno come ideale regolativo
La Dialettica trascendentale
La “Critica della Ragion Pratica”: l’assolutezza della legge morale
La categoricità dell’imperativo morale
La teoria dei postulati pratici
Il primato della ragion pratica
TESTO:
- L’io penso
Da: “Critica della ragion pura”
2: OLTRE IL KANTISMO
-
I critici immediati di Kant e il dibattito sulla cosa in sé
L’idealismo romantico tedesco: caratteri generali
Cenni sull’idealismo estetico di Schelling e sull’idealismo etico di Fichte
3 : L’IDEALISMO ASSOLUTO DI HEGEL
-
Hegel e il suo tempo
I capisaldi del sistema
Il metodo dialettico e i suoi momenti
La “Fenomenologia dello Spirito”: alcune figure significative
La funzione della logica nel sistema hegeliano; la prima triade: essere, nulla, divenire
La filosofia dello Spirito soggettivo, oggettivo, assoluto
La filosofia della storia
TESTO:
“La filosofia come <pensiero del mondo>”, da “Lineamenti di filosofia del diritto”
23
L’OPPOSIZIONE AL PANLOGISMO HEGELIANO
1 : IL PESSIMISMO TRAGICO DI ARTHUR SCHOPENHAUER
-
La gnoseologia: il mondo come rappresentazione
La metafisica: il mondo come Volontà
La vita tra dolore e noia
La critica delle varie forme di ottimismo
Le vie della liberazione dalla Volontà
TESTO
“La morale”, da “Il mondo come volontà e rappresentazione”
2: SOREN KIERKEGAARD
-
L’esistenza come possibilità
Il rifiuto dell’hegelismo e la verità del singolo
Gli stadi dell’esistenza
L’angoscia e la disperazione quali condizioni esistenziali
La fede e i suoi paradossi
TESTO
“Il singolo davanti a Dio: paradosso e scandalo della religione cristiana”, da “La malattia mortale”
3: LUDWIG FEUERBACH
-
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione
La critica ad Hegel
L’umanismo naturalistico
La “teoria degli alimenti”
4: KARL MARX
-
L’impegno intellettuale e politico dell’autore
La critica della civiltà moderna e del liberalismo
Il concetto di alienazione
Il materialismo storico
La scienza economica: i concetti di base del “Capitale”
Dalla rivoluzione al comunismo
TESTO:
“Il lavoro estraniato”, da “Manoscritti economico-filosofici”
24
FRIEDRICH NIETZSCHE
-
Le fasi del pensiero
Il periodo giovanile: nascita della tragedia greca; apollineo e dionisiaco
La “morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche”
L’Oltreuomo
La dottrina dell’eterno ritorno dell’uguale
La trasvalutazione dei valori
La volontà di potenza
Il nichilismo ed il suo superamento
TESTO:
-
L’eterno ritorno, da “Così parlò Zarathustra”
LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA: SIGMUND FREUD
- Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi
- La realtà dell’inconscio e il metodo delle libere associazioni
- La scomposizione della personalità
- Sogni e sintomi
- La teoria della sessualità ed il complesso edipico
La religione e la civiltà
INGLESE
Docente: Sanfilippo Francesca
Libro di testo: -Performer-Culture and Literature 1+2 - Zanichelli
-Only connect ... New Directions. vol. 3 -Zanichelli
-Materiale appositamente preparato dall’insegnante
OBIETTIVI SPECIFICI






Comprendere e confrontare vari tipi di testo(letterari e non) e saperne analizzare gli elementi
fondamentali.
Contestualizzare i testi letterari nel loro periodo storico e sociale.
Individuare le linee fondamentali di evoluzione del sistema letterario inglese.
Riflettere sulla lingua su diversi livelli (testuale, semantico-lessicale, morfo-sintattico, fonologico).
Analizzare, sintetizzare e produrre diversi tipi di testo, mirando alla coesione e alla coerenza.
Sviluppare e potenziare il senso critico.
25
Metodologia
Lingua





Privilegio dato alla competenza comunicativa.
Ricorso ad un ampia gamma di tecniche didattiche (lezioni interattive;
discussioni guidate; lavori di gruppo e a coppie; attività individualizzate ).
Partenza dalla lingua in contesto per risalire alla riflessione sulla lingua.
Eventuale attività di rinforzo e recupero.
Uso costante della L2 in classe.
Letteratura/cultura



Lettura ed analisi di vari tipi di testo e loro relativa contestualizzazione;
Incoraggiamento alla partecipazione attiva degli alunni con proprie
considerazioni e riflessioni;
Invito a collegamenti interdisciplinari.
Contenuti
Lingua
Revisione e consolidamento delle strutture grammaticali e delle funzioni linguistiche
precedentemente studiate.Ampliamento del lessico in loro possesso.Discussione e attualizzazione di
alcuni argomenti letterari studiati anche attraverso la visione di film e letture varie.
Visionedei film: “The Hours”, “ V for Vengeance “ e “1984”.
Letture: “New arrival in Norway get lessons on equality”( articolotratto dal “ The Times”)
“Lampedusa-Immigrantdreams”(materiale fotocopiato)
Letteratura
The Romantic Age
The Historical background ((General features)
The Literary context
William Blake
Life and works
- "London"
William Wordsworth
Life and works
_ ”A certain colouring of imagination”( from the preface to” Lyrical Ballads” -1800):
_ ''Daffodils”
26
The Victorian Age
The Historical background (General features)
The Literarycontext
Charles Dickens
Life and Works
“Hard Times”: “Coketown”
“ A definition of a horse “
Oscar Wilde
Life and Works
- “The Pictureof Dorian Gray”: Text 1:“I’ll would give my soul”
Tezt 2: “Dorian’s death”
The Age of Modernism
the Historical background(caratteristichegeneralisu World War I e II)
The Literary context
James Joyce
Life and Works
-Dubliners
“ Eveline “:“She sat at the window.”
“ The Dead ” :“ She was fast asleep.”
-Ulysses: soltanto lalettura del brano “Molly’ s monologue” ( “ ....I was a Flower of the
mountain...yes I said yes I will Yes.”)
Virginia Woolf
Life and Works
_"Mrs Dalloway":Text 1:“Mrs Dalloway said she would buy the flowers herself.”
Text 2:“Poor Peter, thought Sally.”
George Orwell
Life and Works
" NineteenEighty-four” -lettura dell’opera integrale e analisi dei seguenti testi:
Text 1:“Newspeak”
Text 2:“How can you control memory?”
Text 3:“Do you remember?”
Text 4:“This was London.”
PROFITTO DELLA CLASSE
Il profitto medio raggiunto è buono. In particolare, si evidenziano nella classe tre fasce. Una
prima fascia è costituita da alunne che si sono distinte per impegno e diligenza partecipando
attivamente e con elevato interesse al dialogo didattico-educativo e hanno conseguito un metodo di
lavoro autonomo e un ottimo profitto. Una seconda fascia è formata da alunne che hanno
migliorato gradualmente la loro preparazione di base grazie ad uno studio più continuo e serio, per
cui il loro profitto è da ritenersi discreto ed in alcuni casi anche buono. Una altra fascia, infine, è
costituita da alunne che sono riuscite, grazie ad un impegno maggiore, a raggiungere una
competenza linguistica e una competenza letteraria più idonea ( riescono infatti a comprendere
messaggi orali semplici ma diversificati, la produzione orale è più corretta da un punto di vista
lessicale e di pronuncia ma commettono ancora errori nella produzione scritta ed orale). La classe
ha presentato un comportamento assolutamente corretto dal punto di vista disciplinare.
27
Modalità di verifiche
Verifiche periodiche( generalmente 2 orali e 2 scritte per quadrimestre)
PRODUZIONE SCRITTA
Nel corso dell’anno sono state effettuate verifiche scritte tipologie B(due quesiti a risposta aperta)
+C( risposte a scelta multipla) e test oggettivi di vario tipo.
Anche le prove di simulata hanno complessivamente contribuito alla valutazione .
PRODUZIONE ORALE
Verifiche orali




Conversazione su argomenti noti
Attività di comprensione di testi
Rielaborazione e produzione orale
Analisi, interpretazione e commento di diversi tipi di testo
Valutazione
Secondo quanto indicato nel POF sono stati presi in considerazione:




Conoscenza dei contenuti
Competenze linguistiche
Competenze applicative
Capacità di cogliere i dati essenziali
I criteri di valutazione si sono basati anche sui seguenti elementi:
Lingua orale







Pertinenza dell’argomento richiesto
Pronuncia e scioltezza
Correttezza morfo-sintattica
Competenza e proprietà lessicale
Registro linguistico
Sintesi
Collegamenti interdisciplinari
Lingua scritta
Pertinenza tematico-formale
Correttezza ortografica
Correttezza morfo-sintattica
Competenze e proprietà lessicale
Sintesi
Collegamenti interdisciplinari
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Per la valutazione finale, si è tenuto conto, oltre che dei risultati delle verifiche, anche della
situazione di partenza, del grado di partecipazione e di impegno scolastico dimostrati, dell’esito di
eventuali interventi di recupero, dei progressi evidenziati rispetto al livello iniziale e in quale misura
gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati in sede di programmazione.
Sono state utilizzate le tabelle di valutazione stabilite dal Dipartimento di Lingue.
-
MATEMATICA E FISICA
Docente: Prof. Domenica Camiolo
Obiettivi conseguiti









Conoscere i fenomeni elettrici, magnetici ed elettromagnetici
Saper applicare formule e relazioni studiate
Saper rielaborare in modo autonomo i concetti fisici studiati
Saper interpretare i fenomeni della realtà circostante
Saper organizzare un metodo di lavoro razionale ed autonomo
Saper descrivere da un punto di vista qualitativo e quantitativo i fenomeni fisici
studiati
Riconoscere e interpretare i grafici delle funzioni fondamentali dell'analisi in
particolare delle funzioni razionali
Interpretare i concetti e i teoremi fondamentali del calcolo infinintesimale anche in
relazione al loro significato geometrico e fisico
Comunicare in modo chiaro e corretto, utilizzando il linguaggio specifico delle
discipline
Matematica
Prof. Domenica Camiolo
Testo adottato: Baroncini, Manfredi, Fragni - Lineamenti.MATH azzurro 5 – Ghisetti e Corvi
Gli intorni. Intorni di un punto: completo, sinistro o destro. Intorni dell'infinito. Insiemi numerici
limitati. Punti isolati. Punti di accumulazione. Insiemi numerici limitati. Le funzioni reali di
variabile reale. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni inverse. Funzioni pari, funzioni
dispari. Classificazione delle funzioni. Funzione inversa. Funzioni composte. Funzioni periodiche.
Funzioni crescenti e decrescenti. Le successioni. Dominio di una funzione reale di variabile reale.
Insieme di positività di una funzione e intersezione con gli assi. Massimi e minimi assoluti e
relativi. Periodo delle funzioni goniometriche. Inverse delle funzioni goniometriche.
Concetto di limite. Definizione di limite finito per x che tende a valore finito. Limite destro e
limite sinistro. Definizione di limite finito per x che tende a infinito. Asintoti orizzontali. Le altre
definizioni di limite. Asintoti verticali. Continuità delle funzioni. Teoremi sul calcolo dei limiti.
29
Calcolo delle forme indeterminate. Teorema dell’unicità del limite. Teorema della permanenza del
segno. Teorema del confronto. Un limite notevole goniometrico. Sua applicazione nel calcolo dei
limiti. Le successioni. Un altro limite notevole. Cambio di variabile. Studio della funzione
omografica. Punti singolari. Classificazione delle singolarità. Grafico approssimato. Teoremi sulle
funzioni continue. Teorema di Weierstrass. Teorema di Bolzano. Asintoti obliqui.
Rapporto incrementale. Derivata di una funzione in un punto. Significato geometrico e
applicazione in fisica. Calcolo di derivate con la definizione. Calcolo della tangente ad una curva
con la derivata. Punti stazionari a tangente orizzontale. Flesso a tangente verticale. Cuspide. Punto
angoloso. Concetto di funzione derivata (prima). Calcolo delle derivate. Teorema di Fermat.
Teorema di Rolle e significato geometrico. Teorema di Lagrange e significato geometrico. Teorema
di De L'Hopital. Monotonia e segno della derivata prima. Derivate di ordine superiore. Le funzioni
crescenti e decrescenti e le derivate. I massimi i minimi e i flessi. Massimi minimi flessi orizzontali
e derivata prima. Flessi e derivata seconda. Lo studio di una funzione. Massimi, minimi e flessi con
le derivate successive. Le primitive. L’integrale indefinito. Gli integrali indefiniti immediati.
Fisica
Prof. Domenica Camiolo
Testo adottato: Parodi - Ostili – Il Linguaggio della Fisica Vol.3 - Pearson
La carica elettrica. L’elettrizzazione per strofinio. Conduttori e isolanti. La struttura elettrica della
materia. Conservazione e quantizzazione della carica. Esperimenti di elettrizzazione in laboratorio.
L’elettrizzazione per contatto. L’elettrizzazione per induzione elettrostatica. La polarizzazione. La
legge di Coulomb. Analogie e differenze tra forza elettrica e forza gravitazionale. Il campo elettrico.
La teoria del campo. Il campo gravitazionale terrestre e il campo elettrico. Il vettore campo
elettrico. Il campo creato da una carica puntiforme. Il principio di sovrapposizione per più campi.
Le linee di campo. Il campo elettrico uniforme. Unità di misura del campo elettrico. L'energia
potenziale elettrica. La differenza di potenziale elettrico. La differenza di potenziale e il moto delle
cariche. La relazione tra campo e potenziale elettrico (altra unità di misura del campo elettrico).Il
moto di una carica in un campo elettrico. Il condensatore. La capacità di un condensatore. La
capacità di un condensatore piano. L’energia immagazzinata in un condensatore. La corrente
elettrica nei solidi. L’intensità di corrente elettrica. Il generatore di forza elettromotrice. La
resistenza elettrica e la prima legge di Ohm. Laboratorio: Verifica sperimentale della prima legge di
Ohm. La seconda legge di Ohm e la resistività. Potenza elettrica. Effetto Joule. Resistenze in serie. I
principi di Kirchhoff. Condensatori in serie. Resistenze in parallelo. Condensatori in parallelo. La
forza elettromotrice di un generatore. Legge di Ohm generalizzata. Laboratorio: Resistenze in serie
e in parallelo. Cenni sulla conduzione nei liquidi. Cella a combustibile PEM.
I magneti. I poli magnetici. Le proprietà dei poli magnetici. Il vettore campo magnetico. Il
magnetismo terrestre. Angolo di inclinazione magnetico. Angolo di declinazione magnetica.
Interazioni tra magneti e correnti. Esperienza di Oersted. L’esperienza di Faraday. L’esperienza di
Ampère. Definizione dell’ampère. La forza di Lorentz. Il campo magnetico di un filo percorso da
corrente. Campo magnetico di un filo percorso da corrente (legge di Biot e Savart). Campo
magnetico di una spira. Il campo magnetico il moto di una carica in un campo magnetico: il lavoro
30
della forza di Lorentz – le fasce di Van Allen e le aurore boreali. La forza esercitata da un campo
magnetico su un conduttore percorso da corrente. Analogie tra forza agente su un conduttore e forza
di Lorentz. L’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Il motore elettrico a
corrente continua. Amperometro e Volmetro. I campi magnetici nella materia. I magneti e le
correnti atomiche. Il principio di equivalenza di Ampère. Materiali diamagnetici, paramagneticie
ferromagnetici.gli elettromagneti. Semplici esperimenti sulle correnti indotte. Il flusso del campo
magnetico. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz.
SCIENZE
Lentini Caterina
Libri di testo: Valitutti – Taddei e altri “ Dal carbonio agli OGM Biochimica e biotecnologie”
C.E. Zanichelli
Crippa- Fiorani “ Sistema Terra C, D, F,G,H” C.E. Mondadori
CONTENUTI
Chimica e biochimica
- caratteristiche principali dell'atomo di carbonio e dei suoi composti, vari tipi di isomeria
- classificazione generale degli idrocarburi. Regole della nomenclatura IUPAC per la
determinazione della formula e del nome di un composto
- Idrocarburi alifatici e aromatici: nomenclatura e proprietà chimico fisiche, formule di struttura e
formule razionali – cenni sulle reazioni di preparazione
- Principali gruppi funzionali ossigenati:
- nomenclatura, formule generali, formule di struttura e caratteristiche chimico-fisiche degli alcol e
dei suoi derivati ( aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, eteri, esteri) - cenni sulle principali reazioni di
preparazione dei composti ossigenati.
- Nomenclatura, formule generali, formule di struttura e caratteristiche chimico-fisiche dei composti
azotati: ammine, urea, amminoacidi
Le basi della biochimica
- Composizione, classificazione, formule di struttura di Fischer e di Haworth, isomeria e funzioni
biologiche dei carboidrati
- Composizione e classificazione dei lipidi (saponificabili e in saponificabili), formule di struttura
dei lipidi saponificabili. Funzioni biologiche dei lipidi
- Amminoacidi: composizione, classificazione in base al gruppo R, formula di struttura generale,
proprietà chimico-fisiche
- Proteine: il legame peptidico, strutture delle proteine e loro attività biologica
- Gli enzimi: classi enzimatiche e loro funzioni biologiche – meccanismo di azione degli enzimi –
regolazione dell’attività enzimatica
- Acidi nucleici: composizione e struttura chimica del DNA e dell’RNA, i tre tipi di RNA,
duplicazione del DNA, il codice genetico e la sintesi proteica
Il metabolismo cellulare
31
- Anabolismo e catabolismo, le vie metaboliche, l’ATP, funzione dei coenzimi NAD e FAD,
regolazione dei processi metabolici
- Il metabolismo dei carboidrati: sintesi della glicolisi e della fermentazione, cenni teorici sui
processi di gluconeogenesi, glicogenesi e glicogenolisi
- Il metabolismo dei lipidi: sintesi dei processi catabolici e cenni teorici sui processi anabolici dei
lipidi
- Il metabolismo degli amminoacidi: sintesi dei processi catabolici degli amminoacidi
- Il metabolismo terminale: sintesi del ciclo di Krebs e della fosforilazione ossidativa
- Il controllo della glicemia
Obiettivi disciplinari raggiunti:
- Saper correlare il comportamento chimico delle sostanze organiche con la natura dei gruppi
funzionali.
- Utilizzare le conoscenze apprese, in ambito chimico, per applicarle ai contenuti di biochimica
- saper dedurre la funzione delle biomolecole dalla loro struttura
- saper distinguere nei processi metabolici le vie anaboliche e cataboliche
- Utilizzare le conoscenze apprese per applicarle a situazioni della vita reale in merito alla
salvaguardia della salute
Scienze della terra
Plutoni e vulcani
- strutture vulcaniche intrusive
- vulcani: meccanismi di eruzioni vulcaniche – i vari tipi di edifici vulcanici – vulcanismo
secondario – distribuzione dei vulcani sulla superficie terrestre – cenni sui vulcani italiani – cenni
sul rischio e la prevenzione dei fenomeni vulcanici
Fenomeni sismici ed interno della terra:
- cenni di geologia strutturale: deformazioni rigide e plastiche delle rocce – faglie e pieghe - teoria
del rimbalzo elastico – onde sismiche e loro propagazione – scale sismiche – distribuzione
geografica delle aree sismiche – cenni sul rischio sismico e sulla prevenzione antisismica –
discontinuità sismiche ed interno della terra – il modello della struttura interna della terra
- il calore interno della terra: origine, flusso di calore e gradiente geotermico
- il campo magnetico terrestre e il paleomagnetismo.
Dinamica della litosfera: teoria della deriva dei continenti – morfologia dei fondali oceanici e
teoria dell’espansione dei fondali oceanici – teoria della tettonica delle placche: caratteristiche delle
zolle – i vari tipi di margini e le strutture geologiche ad essi associati – il motore della tettonica
delle zolle – punti caldi
Tettonica a placche e orogenesi: cenni sull’orogenesi e sui cicli orogenetici.
Obiettivi disciplinari raggiunti:
- Saper interpretare i fenomeni vulcanici, sismici e tettonici attraverso la teoria della tettonica delle
placche
- Saper valutare nel contesto della dinamica terrestre le aree a rischio geologico e l’importanza delle
opere di prevenzione in tali aree
32
STORIA dell’ARTE
Prof. Federica Timeto
Libro di testo: Giulio Carlo Argan, L’Ottocento; Il Novecento (Sansoni per la scuola)
-Il Settecento: Neoclassicismo e Preromanticismo (L’Incubo di Fùssli).
-L anascita dell’Estetica, Bello, Sublime, Pittoresco.
-Jacques Louis David (-Opere: La morte di Marat, Il giuramento degli Orazi, Madame Recamier)
-Antonio Canova (Opere: Le Grazie, Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria, Amore e
Psiche, Paolina Borghese). Confronto tra "Amore e Psiche" di Canova e "Apollo e Dafne" di
Bernini; Confronto tra "Madame Recamier" di David e "Paolina Borghese Bonaparte" di Canova.
-La pittura Romantica: l'uomo e il paesaggio, William Turner e John Constable.
-Francisco Goya (Opere: Il sogno della ragione genera mostri, La Maya vestita e la Maya desnuda,
3 Maggio 1808, La famiglia reale di Carlo IV).
- Corot e Daumier, cenni.
-Jean Auguste Dominique Ingres (Opere: La bagnante di Valpincon, L'Odalisca, Il bagno turco). Ingres raccontato da Federico Zeri
-Thèodore Gèricault (Opere: La zattera della Medusa, Ritratto di una pazza, Abozzi d'obitorio).
-Eugène Delacroix (Opere: La libertà guida il popolo, Donne di Algeri nei loro appartamenti).
Confronto tra "La zattera della Medusa" di Gèricault e "La libertà guida il popolo" di Delacroix.
-La nascita della Fotografia
-La nuova architettura del ferro: la Tour Eiffel.
-Gustave Courbet e il Realismo (Opere: Funerale a Ornans, L'Atelier del pittore, Gli Spaccapietre,
Fanciulle in riva alla Senna, L'origine del mondo). Confronto tra "Gli Spaccapietre" di Courbet e
"Le Spigolatrici" di Millet.
-La Cronofotografia con Edward Muybridge e Etienne Marey.
-Edouard Manet (Opere: Le dèjueuner sur l'herbe/Colazione sull'erba, Olympia, Il Bar delle Folies
Bergère).
-L'Impressionismo: Claude Monet (Opere: La Cattedrale di Rouen, Le Ninfee, Regate ad
Argenteuil, La Gare Saint Lazare, Donne in giardino); Pierre Auguste Renoir (Opere: La Colazione
dei Canottieri, Bagnante seduta); Edgar Degas (Opere: La famiglia Belelli, Esercizio di giovani
Spartani, L'Assenzio, Bagnanti).
- Paul Cézanne, differenza tra la pittura Impressionista e Cèzanne (Opere: La casa dell'Impiccato, I
giocatori di carte, La montagna Saint Victoire).
-La fuga dalla realtà: Paul Gauguin e la pittura Simbolista; La scuola Pont Aven e i Nabis; l'esotico
in Gauguin (Opere: La visione dopo il sermone).
-Vincent Van Gogh (Opere: I mangiatori di patate, I girasoli, La chiesa di Auvers, Notte Stellata,
Caffè di notte).
-L'Art Nouveau in Pittura, Architettura e Design e Artigianato.
-Gustav Klimt (Opere: La Giuditta, Il bacio, Le tre età della donna, Pesci d'oro, Bisce d'acqua, La
Vergine, Il fregio di Beethoven, I tre pannelli: La Giurisprudenza, La Filosofia e La Medicina).
-Edvard Munch (Opere: Autoritratto all'Inferno, Autroritratto con sigaretta, Autoritratto con
maschera, Autoritratto con braccio da scheletro, Pubertà, La bambina malata, La madre morta e la
bambina, Madonna, L'Urlo, L'Angoscia, La Malinconia, Sera sul viale Karl Johan, Il bacio con la
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finestra, La morte di Marat, Tra il letto e l'orologio, Il giorno dopo, Le tre donne). Confronto tra "La
Giuditta" di Klimt e "Madonna" di Munch.
-L'Espressionismo Tedesco e Francese, I Fauves e Die Brucke. (Opere: Kirchner "Marcella",Derain "Donna in camicia"; "Pubertà" di Munch a confronto con "Marcella" di Kirchner e "Donna
in camicia" di Derain; Henri Matisse "La Danza").
-Il Cubismo, Analitico e Sintetico.
-Differenza tra la pittura Impressionista, la pittura di Cèzanne, la pittura Cubista e la pittura
Futurista. Cenni a Braque.
- il Collage e la pratica del “montaggio” in arte.
-Pablo Picasso (Opere: Le Demoiselles d'Avignon, Guernica).
-Il Futurismo; Manifesti; Umberto Boccioni (Opere: La città che sale, Gli stati d'animo: Quelli che
vanno, Quelli che restano, Gli Addii); Giacomo Balla (Opere: Dinamismo di un cane al guinzaglio;
Le mani del violinista).
-L'Astrattismo, lirico e geometrico: il Cavaliere Azzurro e Vasilij Kandinskij (Opere: Primo
acquarello astratto, Punte nell'arco); Mondrian (Opere: la serie degli alberi; il Neoplasticismo);
Malevic e il Suprematismo (Quadrato nero su fondo bianco; Quadrato bianco su fondo bianco).
Approfondimenti per Caratteri generali (ricerche per gruppi):
- L’architettura modernista, Le Corbusier, Frank Lloyd Wright.
- Duchamp e il ready-made. Il Dadaismo.
- Il Surrealismo.
- L’arte del secondo Dopoguerra in America ed Europa.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Manuale adottato: Fiorini-Bocchi, Corpo libero 2, Marietti Scuola
Nella classe si è introdotto l'apprendimento in modalità CLILattraverso una serie di azioni che
hanno portato al rinnovamento e al miglioramento del curricolo scolastico, anche attraverso
dispense varie.
Il saper fare si è sviluppato attraverso un percorso individuale (supportato dalla didattica del
docente) che, partendo dagli schemi di base, è arrivata nella sua applicazione pratica ad un
miglioramento del livello di padronanza dei gesti tecnici e delle abilità motorie generali.
Il sapere ha rappresentato la vera consapevolezza del percorso di sviluppo motorio, coniugando
conoscenze teoriche, collegamenti interdisciplinari, processi metacognitivi che hanno condotto
alla”conoscenza di sé”, come finalità qualificante dei programmi scolastici. La classe ha pienamente
valorizzato la propria personalità attraverso la diversificazione delle attività, le quali sono state utili
a scoprire ed orientare le attitudini personali verso un riconoscimento trasferibile in ogni contesto di
vita.La classe,
In relazione alla progettazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di :
Conoscenze:
- Conoscere le regole di convivenza civile.
- Percezione di sé: consapevolezza di sé, capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo
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(gestione delle manifestazioni dell’identità personale), consolidamento e completamento
dello sviluppo funzionale delle abilità.
- Conoscere le principali modificazioni fisiologiche legate alla pratica sportiva e relative agli
apparati: cardio-circolatorio, respiratorio e locomotore.
- Conoscere ed applicare alcune metodiche di allenamento con approfondimenti culturali e
tecnico-tattici .
- Conoscere le finalità ed i criteri di esecuzione delle tecniche espressivo-comunicative
individuali e di gruppo(autoriflessione e analisi vissuto).
- Conoscere le proprie capacità di prestazioni confrontandole con appropriate tabelle.
- Conoscere i comportamenti idonei a prevenire infortuni.
- Conoscere il valore etico dello sport (Doping).
- Conoscere l’utilizzo dei materiali e strumenti tecnologici nelle diverse attività sportive.
- Conoscere i principi nutritivi, l’alimentazione corretta, il legame fra attività motoria e
benessere
- Classificare gli sport in base alla durata, al meccanismo energetico e in base al contatto.
Competenze:
Gli alunni hanno saputo:
- Eseguire azioni motorie atte all’attivazione di specifici distretti muscolari e articolari
- Svolgere attività ed esercizi a carico naturale e con sovraccarichi.
- Eseguire attività ed esercizi di resistenza ed opposizione.
- Eseguire attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario ed intersegmentario
e della respirazione.
- Svolgere attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo o in situazioni spaziotemporali diversificate.
- Eseguire attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse ed in volo.
- Praticare attività sportive individuali: Atletica leggera, Tennistavoloe Badminton.
- Praticare attività sportiva di squadra: Pallavolo, Pallacanestro, Calcio a 5 e Pallamano
- Interpretare le regole e la funzione arbitrale degli sport conosciuti.
- Assumere un atteggiamento di fiducia verso il proprio corpo.
- Ampliare la cultura sportiva per fornire ulteriori opportunità di scelta (arbitraggio).
Abilità
Gli alunni hanno:
- Utilizzato le abilità psicomotorie per interagire in modo cooperativo e/o oppositivo.
- Organizzato percorsi motori in modo autonomo.
- Assunto posture corrette atte a prevenire scompensi sia muscolari che scheletrici.
- Variato le regole dei giochi ed inventarne di nuove.
- Espresso con il corpo ed il movimento in funzione di una comunicazione.
- Eseguito movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili.
- Partecipato attivamente ai giochi proposti collaborando e rispettando le regole.
- Acquisito relative conoscenze dei regolamenti e dei fondamentali.
- Sperimentato momenti di autogestione nell’organizzazione delle attività sportive.
- Messo in atto semplici procedure di primo soccorso (infortuni e lievi traumi).
- Adottato comportamenti per evitare traumi (riscaldamento, stretching)
- Messo in atto comportamenti alimentari corretti.
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All’interno di ogni singolo obiettivo è stato valutato il miglioramento quantitativo e qualitativo
conseguito dagli alunni nell’acquisizione delle conoscenze dei contenuti disciplinari
nell’applicazione delle conoscenze stesse, delle capacità di usare le competenze ottenute grazie alla
propria
elaborazione
personale.
L'obiettivo formativo specifico è stato raggiunto conducendo gli alunni a sviluppare e riconoscere
l’insieme delle seguenti attività:
- Individuale (Atletica Leggera: corse e concorsi, Tennistavolo):
gli alunni hanno migliorato e potenziato le capacità motorie condizionali e coordinative secondo i
requisiti dell’allenamento sistematico con prevalente impegno neuro-muscolare, utilizzando attività
a regime aerobico e anaerobico, esecuzioni di gesti atletici a grande impegno nervoso, esercitazioni
per lo sviluppo della flessibilità e del vigore fisico con l’ausilio dei grandi e piccoli attrezzi, pesi
liberi, esercizi isotonici, isometrici, pliometrici e di stretching.
- Sportiva di squadra (Pallavolo, Pallacanestro, Tennistavolo, Pallamano e Badminton):
comprendente regolamenti e relativa organizzazione di arbitraggio, secondo i requisiti della
padronanza del corpo in relazione agli impianti e agli attrezzi in uso per la pratica delle suddette
discipline.
- Salute, benessere, sicurezza e prevenzione:
Educarsi allo sport come risorsa e promozione della salute (stile di vita), riconoscendo le sostanze
dopanti, i traumi sportivi, lesioni muscolari e la relativa classificazione, attuando la dovuta
prevenzione degli infortuni negli sport praticati.
Mezzi, strumenti e sussidi
Mezzi: 1) Esercitazioni individuali e di gruppo; 2) Interventi teorico-pratici del docente
Strumenti: 1) Corpo libero; 2) Palloni; 3) Campi ed attrezzature annesse per la pratica dei giochi
sportivi; 4) Ostacoli; 5) Piccoli e grandi attrezzi; 6) Multipower.
Verifiche in itinere: 1) Osservazioni sistematiche; 2) Verifica dell’impegno e della partecipazione;
3) Autovalutazione e valutazione di gruppo
1)
A)
B)
2)
Verifica finale
Tipologia delle prove:
Osservazioni individuali attraverso schede atte a rilevare la corretta esecuzione dei fondamentali
individuali durante il gioco globale o in occasione di esercitazioni analitiche.
Produzione scritta di una tesina o test con relativa spiegazione orale.
Griglia di valutazione disciplinare da progettazione.
Metodi didattici
Per lo svolgimento delle lezioni si è seguita una programmazione sequenziale dalla definizione
degli obiettivi didattici intermedi alla determinazione delle attività attraverso l’uso degli strumenti
disponibili. Gli argomenti sono stati trattati secondo il seguente schema:
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A) Con lezioni di tipo frontali nella proposta di lavori allenanti le varie capacità fisico-motorie
e nella proposta di attività in cui è stata fondamentale l’acquisizione di tecniche-sportive
specifiche.
B) Con gruppi di lavoro nella proposta di esercitazioni individualizzate, nell’ambito della stessa
disciplina o tra diverse discipline sportive.
C) Con approfondimenti in classe relativa agli argomenti teorici.
D) Sono state proposte attività didattiche atte a creare situazioni il più possibile diverse, dal
facile al difficile, per acquisire nuove esperienze motorie e favorendo i vari processi di
socializzazione; metodo globale per quanto ha riguardato l’approccio alla pratica sportiva.
E) Per le attività di approfondimento alcuni alunni hanno partecipato liberamente a
manifestazioni sportive (Torneo Dario Li Mandri) e a corsi federali (Corso arbitri FIP).
Verifica
Sono state acquisite informazioni continue sul processo di apprendimento effettuando verifiche
formative consistenti in discussioni, domande, esercitazioni libere e strutturate; per misurare le
prestazioni e per esprimere giudizi al termine delle unità didattiche; sommative attraverso test
oggettivi di gesti tecnici, test fisici e prove scritte strutturate e semistrutturate.
La classe è stata interessata con unità didattiche elaborate da dispense e ricerche, inerenti ad
acquisire conoscenza e consapevolezza critica e creativa della disciplina appropriando l’utilizzo
della terminologia scientifica applicata allo sport.
Valutazione
Per la valutazione periodica e finale, oltre ai progressi ottenuti rispetto al livello di partenza e al
raggiungimento degli obiettivi, sono stati considerati anche i seguenti elementi: impegno e serietà
nel lavoro (puntualità all’appello, utilizzo degli indumenti idonei per svolgere l’attività, utilizzo
corretto dell’attrezzatura), partecipazione al dialogo educativo (rapporto tra numero di lezioni svolte
e quelle giustificate senza presentazione di certificato medico, frequenza nella ripetizione del gesto
motorio per migliorare le proprie prestazioni, tendenza a nascondersi nel gruppo, autonomia nel
lavoro didattico, ecc. La valutazione è stata espressa attraverso i voti in decimi.
A) Percezione di sé - Completamento dello sviluppo funzionale Risorse: capacità coordinative
1) dal gesto naturale alle capacità motorie
2) la coordinazione
3) l’equilibrio
Attività:
1) valutazione della propria coordinazione
2) miglioramento della padronanza dei propri mezzi
3) consolidamento dell’equilibrio
4) allenarsi a diversi tipi di salto
Risorse: capacità condizionali
1) Resistenza (corsa lenta, prolungata, intervallato e a circuito)
2) Velocità (corsa veloce, intermittenza, skip, calciata, laterale e indietro)
3) Forza (stretching, metodi a carico naturale e con sovraccarico)
4) Rapidità ( tip tap, esitation con bastoni e coni)
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5) Mobilità articolare (allungamenti passivi lenti, slanci rapidi attivi e balistici)
6) Elasticità muscolare (stretching, balzi, saltelli con funicella)
Attività:
1) misura della resistenza
2) allenamento alla corsa di durata
3) misura della frequenza cardiaca
4) misura del tempo di recupero
5) allenamento della mobilità con lo stretching
6) allenamento della forza resistente e veloce (pesistica)
7) riduzione delle tensioni muscolari
B) SPORT, FAIR PLAY E REGOLE
PALLAVOLO
Dalle abilità di base al gesto tecnico (abilità specifiche)
1. Saper battere: - di sicurezza - a tennis 2. Saper palleggiare: - con entrambe le mani (sec. regolamento) - spingere la palla avanti,
indietro e ai lati (alzare) 3. Saper ricevere: - in bagher da fermo - in tuffo - di lato - conoscenza delle relative infrazioni
- i tre tocchi 4. Saper schiacciare: - senza rincorsa - con rincorsa 5. Saper difendere: - muro - infrazione sotto rete - Regolamento e fair play 6. Sviluppo logiche di gioco: Adattare e organizzare strategie tattiche corrispondenti al tipo di
gioco: Disposizione a W - Disposizione con il libero BASKET
Controllo e automatizzazione dei fondamentali, pratica in forma globale e legalità.
1. Conoscenza della struttura e del campo di gioco.
2. I fondamentali individuali di attacco: - lo smarcamento e il taglio - il tiro- il passaggio- il
palleggio
3. I fondamentali individuali di difesa:- la difesa sul giocatore con la palla (buttafuori) - la
difesa sul giocatore senza palla (guardia chiusa e aperta) 4. Regolamento: -Regola dei 3”, 5”, 8”, 24”- Principio del cilindro e della verticalità Posizione legale - Interferenza 5. Sviluppo logiche di gioco: adattare e organizzare tattiche corrispondenti al tipo di gioco: uno contro uno, due contro due, tre contro tre –
PALLAMANO
Controllo e automatizzazione dei fondamentali, pratica in forma globale e legalità.
1. Conoscenza della struttura e del campo di gioco.
2. I fondamentali individuali di attacco e di difesa.
TENNISTAVOLO
Percezione spazio-temporale, destrezza e autocontrollo:
- Saper battere - l’impugnatura - dritto - rovescio
ATLETICA LEGGERA
Sintesi delle Corse e dei Concorsi:
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La corsa veloce - di fondo - ostacoli - i lanci – i salti C) Promozione della salute, Alimentazione (metodologia CLIL), benessere prevenzione e
sicurezza
Consigli per una buona salute:
- la piramide sportiva - primo soccorso - procedure immediate per traumi e lesioni non gravi suggerimenti di semplice prevenzione.
D) Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico: Effetti benefici dell’attività aerobica ( met) e
in ambiente naturale e utilizzo degli attrezzi e strumenti tecnologici.
E) Cenni teorici
- Ossa dello scheletro( metodologia CLIL)- Muscoli in generale: arti superiori, inferiori e bacino
- Articolazioni più importanti: scapolo omerale, coxofemorale, ginocchio - Organizzazione del
sistema muscolare: la contrazione isotonica e isometrica Test valutativi indiretti
Salto in lungo - salto in elevazione - velocità - sospensione alla spalliera - addominali e dorsali flessibilità - piegamenti arti superiori – funicella - lancio palla medica – Cooper – Ruffier L’allenamento:
Forme più diffuse per il miglioramento della resistenza, della velocità e dell’esplosività
- lavoro continuo – intervallato - circuito training - fartlek - intermittenza - pliometria Caratteristiche sostanze dopanti: stimolanti, anabolizzanti, diuretici, emotrasfusione, ecc…
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RELIGIONE
Docente: Rita Di Pasquale
Obiettivi disciplinari raggiunti:
 Acquisizione di una coscienza morale che predispone a una lettura critica,
riferita ai valori etici fondamentali degli eventi personali e sociali;
 Capacità di accoglienza e dialogo nei confronti di colui che è “diverso” per
etnia, cultura, religione.
Contenuti:
Dati fondamentali della storia della Chiesa alla luce della dimensione teandrica della stessa. Dati
magisteriali, fondati sulla Sacra Scrittura, relativi alla teologia della vita, nella reciprocità maschilefemminile, e al rispetto di essa dal suo concepimento alla sua conclusione terrena.
Documenti Magisteriali: Pacem in terris
PARTE QUARTA (al termine delle attività didattiche)




Le prove pluridisciplinari somministrate alla classe
Programmi delle singole discipline
Eventuali attestati inerenti il credito formativo e scolastico dei candidati
Documento relativo all’allievo Guagliardo Sergio
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Il Consiglio di classe
DOCENTE
Di Pasquale Rita
DISCIPLINA
Religione
FIRMA
Di Lorenzo Anna Maria
Rotino Nicola
Italiano ,Lingua e cultura
latina, Storia del teatro
Sostegno
Coco Maria
Lingua e cultura greca
Di Chiara Maria
Storia e Filosofia
Camiolo Domenica
Matematica e Fisica
Lentini Caterina
Scienze
Timeto Federica
Storia dell’Arte
Maggiore Grazia
Scienze motorie e sportive
Sanfilippo Francesca
Inglese
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