LICEO CLASSICO STATALE “F. SCADUTO” BAGHERIA (PA) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Ai sensi dell’articolo 5 legge n. 425 10/12/1997) ClasseIIIF A.S.2015/16 PARTE PRIMA: Informazioni di carattere generale 1) Obiettivi generali dell’istituto. 2) Profilo della classe e del Consiglio di Classe. 2.1 - Prospetto alunni nel triennio con debiti formativi contratti e saldati. 2.2 - Variazioni corpo docente nel triennio. 2.3 - Situazione di partenza della classe. 2.4 - Atteggiamento e ritmi di lavoro alunni. 2.5 - Situazione di arrivo della classe in termini di conoscenze, competenze, capacità (obiettivi trasversali). 3) Attività formative previste dal P.O. F., svolte dalla classe. PARTE SECONDA: attività di competenza del Consiglio di Classe 1) Metodologie di insegnamento/apprendimento attuate nel Consiglio di classe. 2) Mezzi e strumenti di lavoro utilizzati dal Consiglio di classe nel processo di insegnamento/apprendimento. 3) Criteri e strumenti di verifica e valutazione adottati dal Consiglio di classe. 4) Percorsi pluridisciplinari attivati dal Consiglio di classe. 5) Obiettivi conseguiti dagli alunni al termine del triennio (trasversali) e al termine dei percorsi pluridisciplinari attivati dal Consiglio di classe (disciplinari) 6) Tipologia di terza prova somministrata alla classe. PARTE TERZA: attività di competenza dei singoli Docenti. (Per maggiori dettagli si rimanda alle relazioni finali ed ai programmi in allegato) 1) OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI DAGLI ALUNNI NELLE SINGOLE DISCIPLINE 2) CONTENUTI SVOLTI (DESCRIZIONE SOMMARIA ) (cfr. i programmi in allegato). ALLEGATI Prove pluridisciplinari somministrate alla classe. Programmi delle singole discipline. Attestati inerenti il credito formativo e scolastico dei candidati. Griglie di valutazione delle verifiche scritte. Documento relativo al candidato Guagliardo Sergio 2 PARTE PRIMA 1) OBIETTIVI GENERALI DELL’ISTITUTO L’attività del Liceo “Scaduto” si ispira costantemente ai principi affermati dalla Costituzione della Repubblica Italiana e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo. Essa è innanzitutto indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante l’acquisizione delle conoscenze, lo sviluppo della coscienza critica e del senso storico; è insieme comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori della vita democratica e della partecipazione consapevole e responsabile. Nella scuola ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio. La vita di questa comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale. Questa istituzione scolastica favorisce ogni tipo di attività culturale attenta alla dimensione sperimentale capace di elaborare criticamente i valori della tradizione e gli apporti dell’esperienza, ed incoraggia, in particolare, la ricerca didattico - disciplinare volta al miglioramento dell’efficacia del processo di insegnamento/apprendimento. In tal senso il Liceo “Scaduto” è in collegamento costante con la realtà territoriale e sociale ed è attivamente impegnato a rendere l’offerta formativa sempre più rispondente ai bisogni della nostra vita ed alle sfide del terzo millennio. A questo scopo promuove la partecipazione responsabile di tutte le sue componenti, la valorizzazione dei bisogni specifici del territorio, la valorizzazione delle competenze specifiche della scuola e della comunità in cui è inserita, il costante raccordo con gli obiettivi nazionali del sistema di istruzione, l’attenta considerazione della dimensione globale delle dinamiche culturali, economiche e sociali, e degli strumenti tecnologici che consentono l’apertura internazionale all’esperienza formativa della comunità scolastica. In spirito di collaborazione con il Collegio dei Docenti e con tutte le altre componenti della scuola, ed in armonia con le finalità definite dal Piano dell’Offerta Formativa e con i principi del Regolamento Scolastico, ciascun docente vi esercita la propria funzione in piena autonomia in riferimento ai propri convincimenti ed alle proprie scelte culturali. In particolare il Liceo “Scaduto” si propone di: - far accedere, grazie allo studio congiunto di Latino e Greco, ad un patrimonio di civiltà e tradizioni in cui si riconoscono le nostre radici in un rapporto di continuità ed alterità; - realizzare una sintesi tra visione critica del presente e memoria storica; - far riconoscere, nell’analisi di testi letterari ed espressioni artistiche, il luogo di incontro tra la dimensione filologico - scientifica e quella estetica; - permettere il confronto tra i metodi di analisi delle scienze storiche e quelli delle scienze matematiche e naturali. L’esperienza linguistico - letteraria viene solidamente assicurata dall’Italiano, dal Greco, dal Latino e dalla Lingua Straniera Moderna, da considerarsi in rapporto comparativo sistematico; in particolare la conoscenza delle due lingue classiche è orientata non solo a fornire l’accesso alle 3 culture che esse esprimono, e che sono storicamente alla base delle civiltà trainanti del mondo moderno, ma a dare un apporto rilevante per il dominio dei linguaggi del sapere nei diversi campi. Nell’ambito dell’Autonomia scolastica il Liceo “Scaduto”, sulla scorta delle esperienze didattico educative maturate negli ultimi anni, dei Progetti Educativi di Istituto elaborati sin dal 1994, del Progetto sperimentazione dell’Autonomia scolastica 1998/99, dei positivi risultati conseguiti, delle caratteristiche e dei bisogni del territorio in cui opera, delle richieste e delle esigenze manifestate dalla sua utenza (alunni - genitori), ha individuato sette aree sulle quali impostare e connotare la sua specifica offerta formativa (vedi allegati): 1) Interventi educativi e didattici, metodologici e di base. 2) Educazione alla salute, alla riflessione etico-sociale e interculturale. 3) Educazione alla conoscenza e valorizzazione delle civiltà e delle lingue europee e del Mediterraneo. 4) Educazione ai linguaggi della comunicazione multimediale. 5) Educazione alla conoscenza della dimensione artistica e al rispetto e alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali. 6) Educazione ai linguaggi della musica e dello spettacolo. 7) Educazione al laboratorio scientifico come integrazione al curriculo. 4 2) Profilo della classe e del Consiglio di Classe 2.1 - Prospetto alunni nel triennio con debiti formativi contratti e saldati. La classe è composta da 17 alunni, di seguito elencati, e nell’ultimo triennio ha presentato le seguenti variazioni: Alunno A.S.2013/14 debito/i A.S.2014/15 debito/i A.S.2015/16 Bartolone Classe I F Classe II F Classe III F Antonella Bilardello Farina Nicole Bondì Barbara Cipolla Margherita Dimitri Carlotta Fazio Aurora Giannalia Silvia Gagliardo Sergio Maria La Bianca Simona Lentini Isabella Lo Franco Simona Mancini Claudia Giuseppa Miosi Maria Pia Nangano Elena Ognibene Denise Sansone Caterina Giulia Valentino Agnese Classe I F Classe II F Classe III F Classe I F Classe I F Classe II F Classe II F Classe III F Classe III F Classe I F Classe II F Classe III F Classe I F Classe II F Classe III F Classe I F Classe II F Classe III F Classe I F Classe II F Classe III F Classe II F Classe III F Classe I F Greco Inglese Classe I F Classe II F Classe I F Classe II F Classe I F Greco Classe II F Inglese Classe III F Classe III F Greco Inglese e Classe III F Classe I F Classe II F Classe III F Classe I F Classe II F Classe III F Classe I F Classe II F Classe III F Classe III F Classe I F Sansone Classe II F Classe I F Inglese Classe II F 5 Inglese Classe III F 2.2 - Continuità del corpo Docente nel triennio. Nel corso del triennio il Consiglio di Classe ha subito le seguenti variazioni: Disciplina Italiano Greco Storia 2013/2014 2014/2015 2015/2016 Di Lorenzo Anna Di Lorenzo Anna Di Lorenzo Anna Maria Maria Maria Di Lorenzo Anna Di Lorenzo Anna Di Lorenzo Anna Maria Maria Maria Maggio Giuseppina Coco Maria Coco Maria Di Chiara Maria Di Chiara Maria Di Chiara Maria Filosofia Scienze Matematica Fisica Di Chiara Maria Lentini Caterina Camiolo Domenica / Latino Storia dell’arte Religione Scienze Motorie Sportive Storia del teatro Inglese Carella Fiorenzo Di Pasquale Rita e Licari Angelo Maggio Giuseppina Sanfilippo Francesca Di Chiara Maria Lentini Caterina Camiolo Domenica Camiolo Domenica Di Chiara Maria Lentini Caterina Camiolo Domenica Camiolo Domenica Carella Fiorenzo Di Pasquale Rita Licari Angelo Timeto Federica Di Pasquale Rita Maggiore Grazia Di LorenzoAnna Maria Di LorenzoAnna Maria Sanfilippo Francesca Sanfilippo Francesca 6 2.3 PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 16 alunne e da un alunno diversamente abile, seguito per diciotto ore curriculari dall’insegnante di sostegno. L’attuale gruppo classe proviene dalla composizione di due quinte ginnasiali, che hanno condiviso un percorso di assestamento non del tutto sereno, anzi alquanto complesso e travagliato nel primo anno del triennio. Con impegno e determinazione le alunne, guidate dagli insegnanti, hanno superato la disomogeneità iniziale, costruendo un tessuto relazionale progressivamente sereno, stimolante, pregevole, in particolare nell’ultimo biennio. Tutte le allieve sono legate tra loro da rapporti di rispetto e tolleranza ed hanno stabilizzato un proficuo ed efficace clima di collaborazione, fondato sulla corresponsabilità, sulla reciproca motivazione al lavoro didattico e sul gusto dell’arricchimento culturale. La classe ha maturato una significativa sensibilità umana, in particolare rispetto all’integrazione, non sempre facile, del compagno disabile verso cui le allieve mostrano disponibilità, accoglienza, collaborazione con l’insegnante di sostegno: in virtù di questa rete di inclusione è stato possibile accrescere progressivamente il tempo di permanenza dell’alunno all’interno dell’aula e la compatibilità della sua presenza con il sereno lavoro disciplinare curriculare. Nel dialogo educativo con i docenti, le alunne dimostrano attenzione, interesse, partecipazione: queste condizioni agevolano e valorizzano l’attività didattica quotidiana. Il metodo di lavoro messo a punto è in generale efficace ed ha consentito alle discenti di raggiungere autonomia nell’apprendimento, nell’analisi, nell’organizzazione dei contenuti disciplinari e spesso anche nel collegamento interdisciplinare degli stessi. Tuttavia, spesso la cura riservata ai dettagli degli argomenti di studio ha rallentato il processo di apprendimento ed ha contribuito a creare in alcune di loro una evidente ansia da prestazione in occasione delle verifiche scritte ed orali. Tutte le alunne hanno compiuto un graduale percorso di maturazione intellettuale e di rielaborazione dei contenuti. Il loro studio è stato serio e costante, la loro responsabilità ed il loro senso del dovere sono stati apprezzabili. Alcune alunne, in particolare, hanno raggiunto una capacità di valutazione critica dei contenuti di studio e si distinguono per l’efficacia dell’assimilazione, per la sincera curiosità intellettuale e per il vivo interesse per la conoscenza. 7 3) ATTIVITA’ FORMATIVE PREVISTE DAL P.O.F. svolte dalla classe o da una parte della classe nel corso dell’a. s. 2015/16 Cineforum Partecipazione al progetto IMUN ( “The Lab”), ITALIAN MODEL UNITED NATIONS, sessione provinciale di Palermo. Progetto MEP MODEL EUROPEAN PARLIAMENT Attività di Orientamento alle Facoltà universitarie : o Welcome Week presso l’Ateneo di Palermo o Conferenze del COT dell’Ateneo di Palermo o Conferenze di presentazione di altri Atenei Notte Bianca nazionale del Liceo Classico. Partecipazione Donazione del Sangue AVIS Partecipazione al Seminario “Il lungo ed affascinante viaggio della ricerca sulle cellule staminali organizzato dall’Università di Palermo Convegno internazionale di studi “Archetipi del femminile” rappresentazioni di genere, identità e ruoli sociali nell’arte dalle origini ad oggi. Seminario sui movimenti di rivendicazione dei diritti politici delle donne. Certamina di lingua latina. Olimpiadi di matematica. Tutoraggio nel Progetto Mathema Leghein. 8 PARTE SECONDA Attività di competenza del Consiglio di Classe. 1) METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO. I docenti della classe hanno privilegiato le seguenti metodologie di insegnamento/apprendimento: Lezione frontale; Lezione interattiva; Analisi dei testi Discussioni collettive. Attività di laboratorio 2) MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE NEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO. I docenti hanno utilizzato i seguenti mezzi e strumenti: Libri di testo Lavagna LIM Audiovisivi Saggi critici Riviste Testi di consultazione Dizionari Sussidi iconografici e multimediali Laboratorio 3) STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE a) Strumenti di verifica: Saggio breve Articolo di giornale Analisi testuale Trattazioni sintetiche di letteratura latina e greca, anche di tipo comparativo Prova di comprensione e di ricodifica del testo latino o greco in lingua italiana Test a risposta aperta e a scelta multipla Interrogazioni frontali Correzione esercizi e loro discussione 9 Colloqui individuali Discussioni di gruppo Test per la valutazione delle attività sportive b) Criteri di valutazione: Per le valutazioni intermedie e finali i docenti hanno adottato la seguente griglia, che evidenzia cosa i docenti hanno rilevato durante le verifiche: LIVELLI DELLA PREPARAZIONE Rispetto all’informazione specifica di materia (se completa, parziale, lacunosa, organica, nozionistica, superficiale,ecc.) Rispetto ai livelli di partenza (grado e qualità del recupero) Di ordine extrascolastico APPRENDIMENTO Rispetto al ritmo (lento – rapido) Rispetto al tipo (intuitivo – logico, analitico – logico, sintetico) ABILITÀ - COMPETENZE Abilità/competenze logico-critiche (analisi e sintesi – coordinamento diacronico e/o sincronico, disciplinare e/o interdisciplinare – comprensione, interpretazione, manipolazione e rielaborazione dei dati – autonomia ed originalità di opinione/giudizio) Abilità/competenze espressivo-formali (proprietà lessicale e terminologica – esposizione scritta, orale, grafica) Abilità specifiche di materia PRESTAZIONI RIGUARDO LO STUDIO E IL LAVORO Circa il metodo ( autonomo – ripetitivo) Circa le capacità organizzative Circa l’ordine e l’accuratezza formale Circa l’applicazione (costante – discontinua) (diligente – non responsabile) COMPORTAMENTO/CARATTERE (è intervenuto prevalentemente nella valutazione complessiva finale) Disponibilità al dialogo e grado di socializzazione Interesse e partecipazione (per propria responsabilità o per accettazione) Leader o gregario (autonomo o dipendente – sicuro o insicuro) Nel rapporto con i docenti, con i compagni di classe (corretto – solidale – equilibrato) Nel carattere (introverso o estroverso – sensibile o apatico – impulsivo o riflessivo) Sono stati seguiti i seguenti criteri di corrispondenza tra voto e livelli di conoscenza e abilità conseguiti: Obiettivi minimi (voto: 6) : L’alunno deve dimostrare di essere in grado di evidenziare una conoscenza essenziale dei contenuti. Deve essere inoltre in grado di organizzare tali contenuti in un’esposizione coordinata, pur attraverso domande-guida formulate dall’insegnante, mostrando sufficiente competenza linguistica, correttezza formale ed espositiva, coerenza logica. 10 Obiettivi medi (voto: 7-8) : L’alunno deve dimostrare una conoscenza sicura dei contenuti proposti; deve inoltre saperli esporre sulla base di quesiti più generali, che lascino spazio ad un’esposizione autonoma, che sappia seguire i collegamenti diacronici-sincronici proposti dall’insegnante rivelando così abilità di analisi e sintesi. L’espressione deve essere chiara e corretta e deve far riferimento alla terminologia propria della disciplina. Obiettivi massimi (voto: 9 - 10) : L’alunno deve dimostrare una esauriente ed approfondita conoscenza dei contenuti proposti; deve inoltre evidenziare: autonomia nella rielaborazione personale dei contenuti, originalità, capacità di ricodificazione, capacità critiche, capacità di connessioni interdisciplinari. Il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi ha dato luogo a valutazioni di non sufficienza; per l’attribuzione del voto si sono seguite le seguenti indicazioni: Mediocrità (voto 5): Conoscenza dei contenuti lacunosa e puramente mnemonico-informativa; e/o Difficoltà ad operare analisi su informazioni semplici; e/o Difficoltà a formulare risposte coerenti alle domande-guida dell’insegnante. Insufficienza (voto 4): Conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti Incapacità di stabilire collegamenti ed effettuare sintesi organiche Uso di un linguaggio non appropriato nell’esposizione dei contenuti Grave insufficienza (voto 3-2): Gravi lacune nella conoscenza dei contenuti fondamentali o nessuna Incapacità di applicare ed elaborare le scarse conoscenze acquisite Mancata conoscenza dei linguaggi specifici FINALITÀ COMUNI PERSEGUITE Ampliare le conoscenze Sviluppare le competenze linguistiche e comunicative Utilizzare idonei strumenti di “lettura” critica della realtà Sviluppare la consapevolezza dell’unità del sapere Affinare la sensibilità e il gusto Promuovere la formazione umana, sociale e culturale attraverso l’educazione al riconoscimento e al rispetto della diversità e dell’ambiente. 11 5) OBIETTIVI CONSEGUITI DAGLI ALUNNI (In relazione alle fasce di livello individuate) AL TERMINE DEL TRIENNIO (trasversali) Educativi: Consapevolezza della centralità dell’istruzione e della cultura per la formazione della persona e per l’educazione alla convivenza civile e democratica. Educazione al senso della storia e della complessità dei fenomeni culturali. Consapevolezza di sé, dei propri limiti e delle proprie risorse. Cognitivi: Conoscenza dei contenuti e dei metodi specifici delle singole discipline. Capacità di decodificare i messaggi verbali e non verbali. Capacità di astrazione concettuale delle conoscenze acquisite nell’ambito delle singole discipline al fine di applicarle a nuovi contenuti. Capacità di analisi e di sintesi. Conseguimento di un adeguato e personale metodo di lavoro. Capacità di produrre “testi” orali e/ o scritti funzionali alle diverse esigenze e richieste date. Controllo sintattico e semantico dei vari codici di comunicazione. 6) TIPOLOGIA DI TERZA PROVA SOMMINISTRATA ALLA CLASSE Il Consiglio di Classe tra le tipologie da adottare per le prove pluridisciplinari effettuate in preparazione della terza prova scritta, ha scelto la Tipologia Mista: quattro quesiti a risposta multipla più due quesiti a risposta aperta. Tale tipologia è stata decisa nei Dipartimenti disciplinari e scelta per tutti i corsi dell’istituto. Le prove effettuate nel corso dell’anno, pertanto, sono state di questo tipo. Le discipline interessate sono state: 1) Filosofia, Inglese, Scienze , Latino. 2) Storia, Matematica, Scienze, Inglese. 12 PARTE TERZA: Attività di competenza dei singoli docenti. OBIETTIVI DISCIPLINARI CONSEGUITI DAGLI ALUNNI NELLE SINGOLE DISCIPLINE E CONTENUTI SVOLTI (DESCRIZIONE SOMMARIA )(vedi programmi in allegato). Per ulteriori dettagli inerenti alle attività scolastiche curriculari si fa riferimento a quanto in allegato. LIINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Anna Maria Di Lorenzo TESTO: Baldi – Giusso – Razetti - Zaccaria “Il piacere dei testi” volume ed. PARAVIA 1. ROMANTICISMO: caratteri generali 2. LEOPARDI: vita ed opere a. Dallo Zibaldone: La teoria del piacere b. L’infinito c. A Silvia d. Il sabato del villaggio e. Canto notturno di un pastore errante 3. MANZONI: vita ed opere a. Il 5 maggio b. I promessi sposi ( contenuti e tematiche) 4. NATURALISMO E POSITIVISMO : caratteri generali 5. VERISMO: caratteri generali 6. VERGA: vita ed opere a. Rosso Malpelo b. La roba ( da “Novelle Rusticane”) c. Libertà ( da “Novelle Rusticane”) d. La lupa ( da “Vita dei campi) e. I Malavoglia ( contenuti) f. Mastro Don Gesualdo ( contenuti) 7. DECADENTISMO: caratteri generali 8. PASCOLI: vita ed opere a. X Agosto ( da “Myricae) b. Lavandare c. Il gelsomino notturno ( da “Canti di Castelvecchio) d. La siepe ( da “Poemetti) e. Digitale purpurea ( da “Poemetti) 9. SVEVO: vita ed opere a. Una vita ( contenuti) b. Senilità ( contenuti) 13 c. La coscienza di Zeno (contenuti) 10. PIRANDELLO : vita ed opere a. Il treno ha fischiato b. La patente c. Il fu Mattia Pascal ( contenuti) DANTE ALIGHIERI : Divina Commedia, “Paradiso”, canti I, III, VI LINGUA E CULTURA LATINA Docente: Anna Maria Di Lorenzo Testo: Conte – Pianezzola, Lezioni di Letteratura Latina 1. L’ELEGIA 2. OVIDIO 3. LIVIO a. La nascita di Romolo e Remo – 1,4 b. Il ratto delle Sabine – 1,9 c. Orazio Coclite 2,10 d. Lucrezia – 1,57 – 59; 1 -2 ( In italiano) 4. SENECA a. Un possesso da non perdere – Epistulae ad Lucilium, 1 b. Gli aspetti positivi della vecchiaia – Epistulae ad Lucilium, 12 c. Il tempo, il bene più prezioso – De brevitate vitae , 8 ( in italiano) 5. LUCANO 6. PETRONIO a. Una novella: La matrona di Efeso - Satyricon, 111 – 112 7. LA SATIRA 8. GIOVENALE 9. MARZIALE 10. QUINTILIANO a. I primi insegnanti – Institutio oratoria 1,1, 1,11 ( in italiano) b. L’importanza del gioco - Institutio oratoria 1,1,12 – 13 ( in italiano) c. Il maestro ideale - Institutio oratoria 2,2,4 -13 ( in italiano) d. L’oratore deve essere onesto – Institutio oratoria 12, 1 -13 ( in italiano) 11. TACITO a. L’invidia di Domiziano per i successi di Agricola (Agricola, 39 – 40,1) b. I Germani: le origini e l’aspetto fisico ( Germania, 2; 4) c. Il principato spegne la virtus ( Agricola, 1) 12. APULEIO 14 LINGUA E CULTURA GRECA Docente: Coco Maria Obiettivi disciplinari: Interpretare e tradurre testi greci: a) riconoscere le strutture sintattiche, morfologiche e lessicali, semantiche b) riconoscere la tipologia dei testi, le strutture retoriche di più largo uso Dare al testo una collocazione storica: a) cogliere alcuni legami essenziali con la cultura e la letteratura coeva b) riconoscere diversi tipi di comunicazione in prosa e in poesia c) individuare vari generi letterari e topoi d) formulare un’interpretazione complessiva del testo esaminato, che dimostri sia l’acquisizione degli strumenti di analisi che la capacità di giudizio e il gusto personale. Riconoscere i rapporti del mondo greco con la cultura moderna: a) Individuare gli elementi di continuità e d’alterità b) Individuare gli apporti di pensiero, di categorie mentali e di linguaggio alla formazione della cultura europea Contenuti Il genere comico: origine della commedia attica, forme e contenuti. La drammaturgia. Aristofane: vita ed opere. Letture antologiche. L’Ellenismo: contesto storico, universo etico, panorama filosofico, religione, la nuova figura di intellettuale, la poetica. La Commedia Nuova: caratteri tematici e formali. Menandro: personalità umana e poetica. Opere. Callimaco: biografia, opere, poetica. Letture: Aitia, Prologo Acontio e Cidippe Giambi, giambo XIII: Inno ad Apollo. Epigramma XXVIII. Apollonio Rodio: biografia, caratteri del nuovo poema epico. I personaggi. 15 Teocrito: personalità umana e poetica. Gli Idilli Letture: Idillio VII, Le Talisie Idillio II, L’Incantatrice Idillio IX, Polifemo e Galatea L’Epigramma: struttura, temi, forme. La scuola dorica: Anite, Nosside, Leonida. Letture: Anite, A.P.VII,190, 649 XVI, 228 Nosside, A.P.V 170, VII 178 Leonida, A:P.VI 302, VII480 VII, 472 La scuola ionica: Asclepiade. A.P. V 7, 64, 153, 158, 210, 189, XII 46, 50 La scuola fenicia: Meleagro. Il mimo: Eroda Letture antologiche: dai Mimiambi, Il maestro di scuola. Polibio di Megalopoli: biografia, opera, caratteri della storiografia, la visione politica. Il romanzo greco: caratteri generali.* Plutarco di Cheronea: personalità umana e poetica. Classificazione delle Opere. I Moralia. Le Vite parallele.* Luciano di Samosata: vita ed opere Classico: lettura, traduzione de analisi da Euripide, Medea, Prologo, vv.1-49 Primo episodio, vv.214-270 Secondo episodio, vv.446-521 vv.579-626 Qinto episodio, vv.1021-1080. Platone, Simposio, Il discorso di Aristofane par.189-192a; Libri di testo, Pintacuda, Venuto, Grecità, Palumbo Euripide, Medea. Pintacuda-Venuto, Poeti e prosatori greci, Antologia platonica . 16 STORIA Docente: Di Chiara Maria Manuale in adozione: De Bernardi – Guarracino “I saperi della storia”, tomi 2B, 3 A, 3B, Bruno Mondadori FINALITA’ EDUCATIVE 1) Riconoscere la fecondità della disciplina storica, in una prospettiva di integrazione dei saperi 2) Formare l’attitudine a cogliere lo spessore storico del presente 3) Comprendere che la capacità di orientarsi e di incidere nel presente è connessa con la capacità di conoscere e valutare il passato 4) Affinare la disponibilità a rilevare e valorizzare le differenze tra gruppi umani, in considerazione del loro complesso cammino diacronico 5) Potenziare la legalità, intesa non come rispetto formale ed acritico delle regole, ma come esercizio di cittadinanza attiva, consapevole, critica, fondata sulla condivisione dei valori costituzionali OBIETTIVI DIDATTICI 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) Stabilire una corretta successione cronologica tra gli eventi Cogliere la complessità di un evento storico e delle sue cause Distinguere i rapporti causa-effetto all’interno di una serie di fatti Saper utilizzare il lessico disciplinare Potenziare la capacità di formulare un giudizio critico sui fatti Cogliere persistenze e mutamenti nei periodi storici Distinguere dati ed interpretazioni degli stessi CONTENUTI MODULO 1: l’ETA’ DELL’IMPERIALISMO L’ITALIA NEL PERIODO DELLA DESTRA STORICA - L’organizzazione e i caratteri dello stato unitario Il brigantaggio come sintomo del malessere del meridione Gli effetti economici dell’unificazione La questione romana IMPERIALISMO E SOCIETA’ DI MASSA - La crisi economica del 1873: cause strutturali e congiunturali Protezionismo e colonialismo 17 - L’ideologia della conquista e le direzioni di espansione Il nuovo ciclo di espansione economica :1900-’14 e la nuova divisione mondiale del lavoro Taylorismo e fordismo La crisi del sistema liberale e l’ingresso delle masse nella vita politica Seconda Internazionale e scelta legalitaria del socialismo Storiografia: Hobsbawm. “Imperialismo economico ed imperialismo sociale” (pag.871) IL DIFFICILE EQUILIBRIO EUROPEO - Il “concerto delle potenze”: il congresso di Berlino La Triplice Alleanza L’Europa verso la divisione in due blocchi Gli stati europei tra democrazia ed autoritarismo L’ITALIA DAGLI ANNI DELLA SINISTRA AL GOVERNO ALL’ETA’ GIOLITTIANA - Crisi della Destra storica Base sociale e programma politico della Sinistra L’Italia nel contesto internazionale Da De Pretis a Crispi: la svolta autoritaria La crisi di fine secolo Il programma liberal-democratico di Giolitti Il decollo industriale e il dualismo economico Le scelte riformistiche interne e la politica estera di Giolitti La fine del compromesso giolittiano FONTI E STORIOGRAFIA: L’emigrazione come <valvola di sicurezza> sociale, Sidney Sonnino (pag.855-856) Giolitti, corruttore dei costumi politici degli italiani, Gaetano Salvemini (pag.882) MODULO II: LA GRANDE GUERRA E LA CRISI EUROPEA LA PRIMA GUERRA MONDIALE - Cause remote e dirette e inizio della guerra L’Italia in guerra Le vicende sui fronti europei Il massacro degli armeni La svolta del 1917 Il fronte interno 18 - La conclusione del conflitto FONTI E STORIOGRAFIA: “Per una grande Germania”, Tannenberg (pag. 72-73) Le disposizioni del “Patto di Londra” (pag.119-120) “Il soldato senza qualità”, Gibelli (pag. 144-145) LA RIVOLUZIONE RUSSA - L’impero russo nel XIX secolo La rivoluzione del 1905: limiti e conseguenze La prima guerra mondiale sul fronte russo La rivoluzione del febbraio 1917 La rivoluzione di ottobre L’uscita dalla guerra e le condizioni di pace FONTI: Le “Tesi di aprile” di Lenin (Pag. 121-123) “La dittatura del proletariato” Lenin ( pag. 123-124) IL PRIMO DOPOGUERRA - La conferenza di pace: gli obiettivi e i princìpi delle potenze vincitrici I trattati di pace del 1919-‘20 Il “risveglio dei popoli”: la crisi degli imperi coloniali FONTE I “Quattordici punti” di Wilson IL BIENNIO ROSSO IN EUROPA - La crisi europea - Crisi economica e conflitti sociali negli stati democratici - La Germania di Weimar FONTE: Dalla Costituzione della Repubblica di Weimar (Pag. 277) Il programma del Partito dei lavoratori tedeschi, Hitler (pag.279 -281) 19 MODULO III : L’ETA’ DEI TOTALITARISMI LA COSTRUZIONE DELL’UNIONE SOVIETICA - Guerra civile e comunismo di guerra La nascita dell’URSS I contrasti sulla NEP L’ascesa di Stalin La pianificazione economica L’Internazionale comunista La dittatura di Stalin Il prezzo dell’industrializzazione Repressione e culto della personalità come stile del potere FONTE: “Il sistema del gulag”, Neumann (Pag.254-255) L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE: DALLO STATO LIBERALE AL FASCISMO - Il biennio rosso in Italia La fine del compromesso giolittiano e l’ascesa del partito fascista La marcia su Roma Dalla fase legalitaria alla costruzione della dittatura Le scelte di politica economica FONTI E STORIOGRAFIA “La rivoluzione fascista”, Mussolini (pag.244-45) “Il fascismo come autobiografia di una nazione”, Gobetti (pag.248-49) L’instaurazione della dittatura: discorso del 3 gennaio 1925 (pag.262-264) LA CRISI DEL 1929 - Gli “anni ruggenti” Il “Big crash” e le cause strutturali I suoi effetti in Europa Roosevelt e il “New Deal” I risultati generali del “Nuovo corso” L’ITALIA FASCISTA - La fascistizzazione della società La costruzione del consenso La svolta dirigista in politica economica L’evoluzione della politica estera del fascismo Alcune interpretazioni storiografiche sul fascismo (Pag.319 -321) 20 FONTE: La proclamazione dell’impero, discorso di Mussolini (pag. 388-389) LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO - La debolezza della Repubblica di Weimar Dalla crisi economica alla stabilità: lo “Spirito di Locarno” La fine della Repubblica di Weimar Origine e fondamenti ideologici del nazismo I caratteri del totalitarismo: il Terzo Reich La persecuzione antiebraica Le strategie economiche e gli effetti sociali FONTI E STORIOGRAFIA: Le leggi di Norimberga “Le origini del totalitarismo”: la posizione di Hannah Arendt (pag.342-343) VERSO LA GUERRA - Le tensioni in Europa: la politica estera di Hitler La Conferenza di Stresa La Conferenza di Monaco Il Patto d’acciaio Il patto di non aggressione MODULO IV : IL SECONDO CONFLITTO MONDIALE : UNA SVOLTA EPOCALE LA SECONDA GUERRA MONDIALE - La “guerra-lampo” L’intervento dell’Italia Le vicende militari sui fronti di guerra Il dominio nazista in Europa La svolta del 1942 - 43 Dalla guerra ai progetti di pace La guerra e la Resistenza in Italia La liberazione Il dramma delle foibe FONTI E STORIOGRAFIA: “I bombardamenti a Milano”, Corriere della Sera (pag. 526-527) 21 Lo scoppio della prima bomba atomica, Hachiya, (pag.529-530) Le tre guerra. Pavone (pag.566-568) L’ITALIA NELLA FASE COSTITUENTE - La difficile ricostruzione Il sostegno degli USA Dal governo Parri al governo De Gasperi IL referendum istituzionale e le elezioni La Costituzione della Repubblica La svolta del 1947 FONTE: Discorso agli studenti milanesi, Calamandrei 1955 I fondamenti della Costituzione, dal testo “Questa Repubblica” di Zagrebelsky, (Pagg. 126-131) FILOSOFIA Docente: Di Chiara Maria Manuale in adozione: Abbagnano – Fornero: “Il nuovo Protagonisti e testi della filosofia” - Paravia FINALITA’ FORMATIVE 1) Formazione dell’intelligenza critica degli studenti, intesa come capacità di leggere, interpretare, problematizzare la realtà 2) Affinamento dell’intuizione della complessità del reale 3) Potenziamento della capacità di intessere relazioni dialogiche, volte alla comune ricerca del significato dell’esistente e dell’esistenza, riconoscendo come interlocutori gli autori, i compagni, l’insegnante 4) Superamento dell’atteggiamento assertorio, proprio dell’approccio nozionistico al sapere, e potenziamento delle abilità argomentative, intese come capacità di individuare e sostenere le ragioni delle proprie posizioni e delle conoscenze apprese 5) Affinamento della riflessione sulle conseguenze delle azioni individuali, sul principio di responsabilità e sulle fondamentali questioni etiche 6) Affinamento della capacità di scegliere e decidere il proprio percorso formativo, professionale, esistenziale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1) 2) 3) 4) Conoscenza dei termini e dei fondamentali concetti filosofici Comprensione ed analisi di problemi e concezioni filosofiche Sviluppo della capacità di argomentazione Capacità di ricondurre un testo al pensiero complessivo dell’autore 22 5) Capacità di pensiero divergente, confrontando momenti, concezioni, tesi differenti DAL KANTISMO ALL’IDEALISMO 1 : EMMANUEL KANT - Il criticismo come filosofia del limite La “Critica della Ragion Pura”: il problema generale e le quattro domande di base La rivoluzione copernicana L’Estetica trascendentale L’analitica trascendentale Il concetto di noumeno come ideale regolativo La Dialettica trascendentale La “Critica della Ragion Pratica”: l’assolutezza della legge morale La categoricità dell’imperativo morale La teoria dei postulati pratici Il primato della ragion pratica TESTO: - L’io penso Da: “Critica della ragion pura” 2: OLTRE IL KANTISMO - I critici immediati di Kant e il dibattito sulla cosa in sé L’idealismo romantico tedesco: caratteri generali Cenni sull’idealismo estetico di Schelling e sull’idealismo etico di Fichte 3 : L’IDEALISMO ASSOLUTO DI HEGEL - Hegel e il suo tempo I capisaldi del sistema Il metodo dialettico e i suoi momenti La “Fenomenologia dello Spirito”: alcune figure significative La funzione della logica nel sistema hegeliano; la prima triade: essere, nulla, divenire La filosofia dello Spirito soggettivo, oggettivo, assoluto La filosofia della storia TESTO: “La filosofia come <pensiero del mondo>”, da “Lineamenti di filosofia del diritto” 23 L’OPPOSIZIONE AL PANLOGISMO HEGELIANO 1 : IL PESSIMISMO TRAGICO DI ARTHUR SCHOPENHAUER - La gnoseologia: il mondo come rappresentazione La metafisica: il mondo come Volontà La vita tra dolore e noia La critica delle varie forme di ottimismo Le vie della liberazione dalla Volontà TESTO “La morale”, da “Il mondo come volontà e rappresentazione” 2: SOREN KIERKEGAARD - L’esistenza come possibilità Il rifiuto dell’hegelismo e la verità del singolo Gli stadi dell’esistenza L’angoscia e la disperazione quali condizioni esistenziali La fede e i suoi paradossi TESTO “Il singolo davanti a Dio: paradosso e scandalo della religione cristiana”, da “La malattia mortale” 3: LUDWIG FEUERBACH - Il rovesciamento dei rapporti di predicazione La critica ad Hegel L’umanismo naturalistico La “teoria degli alimenti” 4: KARL MARX - L’impegno intellettuale e politico dell’autore La critica della civiltà moderna e del liberalismo Il concetto di alienazione Il materialismo storico La scienza economica: i concetti di base del “Capitale” Dalla rivoluzione al comunismo TESTO: “Il lavoro estraniato”, da “Manoscritti economico-filosofici” 24 FRIEDRICH NIETZSCHE - Le fasi del pensiero Il periodo giovanile: nascita della tragedia greca; apollineo e dionisiaco La “morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche” L’Oltreuomo La dottrina dell’eterno ritorno dell’uguale La trasvalutazione dei valori La volontà di potenza Il nichilismo ed il suo superamento TESTO: - L’eterno ritorno, da “Così parlò Zarathustra” LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA: SIGMUND FREUD - Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi - La realtà dell’inconscio e il metodo delle libere associazioni - La scomposizione della personalità - Sogni e sintomi - La teoria della sessualità ed il complesso edipico La religione e la civiltà INGLESE Docente: Sanfilippo Francesca Libro di testo: -Performer-Culture and Literature 1+2 - Zanichelli -Only connect ... New Directions. vol. 3 -Zanichelli -Materiale appositamente preparato dall’insegnante OBIETTIVI SPECIFICI Comprendere e confrontare vari tipi di testo(letterari e non) e saperne analizzare gli elementi fondamentali. Contestualizzare i testi letterari nel loro periodo storico e sociale. Individuare le linee fondamentali di evoluzione del sistema letterario inglese. Riflettere sulla lingua su diversi livelli (testuale, semantico-lessicale, morfo-sintattico, fonologico). Analizzare, sintetizzare e produrre diversi tipi di testo, mirando alla coesione e alla coerenza. Sviluppare e potenziare il senso critico. 25 Metodologia Lingua Privilegio dato alla competenza comunicativa. Ricorso ad un ampia gamma di tecniche didattiche (lezioni interattive; discussioni guidate; lavori di gruppo e a coppie; attività individualizzate ). Partenza dalla lingua in contesto per risalire alla riflessione sulla lingua. Eventuale attività di rinforzo e recupero. Uso costante della L2 in classe. Letteratura/cultura Lettura ed analisi di vari tipi di testo e loro relativa contestualizzazione; Incoraggiamento alla partecipazione attiva degli alunni con proprie considerazioni e riflessioni; Invito a collegamenti interdisciplinari. Contenuti Lingua Revisione e consolidamento delle strutture grammaticali e delle funzioni linguistiche precedentemente studiate.Ampliamento del lessico in loro possesso.Discussione e attualizzazione di alcuni argomenti letterari studiati anche attraverso la visione di film e letture varie. Visionedei film: “The Hours”, “ V for Vengeance “ e “1984”. Letture: “New arrival in Norway get lessons on equality”( articolotratto dal “ The Times”) “Lampedusa-Immigrantdreams”(materiale fotocopiato) Letteratura The Romantic Age The Historical background ((General features) The Literary context William Blake Life and works - "London" William Wordsworth Life and works _ ”A certain colouring of imagination”( from the preface to” Lyrical Ballads” -1800): _ ''Daffodils” 26 The Victorian Age The Historical background (General features) The Literarycontext Charles Dickens Life and Works “Hard Times”: “Coketown” “ A definition of a horse “ Oscar Wilde Life and Works - “The Pictureof Dorian Gray”: Text 1:“I’ll would give my soul” Tezt 2: “Dorian’s death” The Age of Modernism the Historical background(caratteristichegeneralisu World War I e II) The Literary context James Joyce Life and Works -Dubliners “ Eveline “:“She sat at the window.” “ The Dead ” :“ She was fast asleep.” -Ulysses: soltanto lalettura del brano “Molly’ s monologue” ( “ ....I was a Flower of the mountain...yes I said yes I will Yes.”) Virginia Woolf Life and Works _"Mrs Dalloway":Text 1:“Mrs Dalloway said she would buy the flowers herself.” Text 2:“Poor Peter, thought Sally.” George Orwell Life and Works " NineteenEighty-four” -lettura dell’opera integrale e analisi dei seguenti testi: Text 1:“Newspeak” Text 2:“How can you control memory?” Text 3:“Do you remember?” Text 4:“This was London.” PROFITTO DELLA CLASSE Il profitto medio raggiunto è buono. In particolare, si evidenziano nella classe tre fasce. Una prima fascia è costituita da alunne che si sono distinte per impegno e diligenza partecipando attivamente e con elevato interesse al dialogo didattico-educativo e hanno conseguito un metodo di lavoro autonomo e un ottimo profitto. Una seconda fascia è formata da alunne che hanno migliorato gradualmente la loro preparazione di base grazie ad uno studio più continuo e serio, per cui il loro profitto è da ritenersi discreto ed in alcuni casi anche buono. Una altra fascia, infine, è costituita da alunne che sono riuscite, grazie ad un impegno maggiore, a raggiungere una competenza linguistica e una competenza letteraria più idonea ( riescono infatti a comprendere messaggi orali semplici ma diversificati, la produzione orale è più corretta da un punto di vista lessicale e di pronuncia ma commettono ancora errori nella produzione scritta ed orale). La classe ha presentato un comportamento assolutamente corretto dal punto di vista disciplinare. 27 Modalità di verifiche Verifiche periodiche( generalmente 2 orali e 2 scritte per quadrimestre) PRODUZIONE SCRITTA Nel corso dell’anno sono state effettuate verifiche scritte tipologie B(due quesiti a risposta aperta) +C( risposte a scelta multipla) e test oggettivi di vario tipo. Anche le prove di simulata hanno complessivamente contribuito alla valutazione . PRODUZIONE ORALE Verifiche orali Conversazione su argomenti noti Attività di comprensione di testi Rielaborazione e produzione orale Analisi, interpretazione e commento di diversi tipi di testo Valutazione Secondo quanto indicato nel POF sono stati presi in considerazione: Conoscenza dei contenuti Competenze linguistiche Competenze applicative Capacità di cogliere i dati essenziali I criteri di valutazione si sono basati anche sui seguenti elementi: Lingua orale Pertinenza dell’argomento richiesto Pronuncia e scioltezza Correttezza morfo-sintattica Competenza e proprietà lessicale Registro linguistico Sintesi Collegamenti interdisciplinari Lingua scritta Pertinenza tematico-formale Correttezza ortografica Correttezza morfo-sintattica Competenze e proprietà lessicale Sintesi Collegamenti interdisciplinari 28 Per la valutazione finale, si è tenuto conto, oltre che dei risultati delle verifiche, anche della situazione di partenza, del grado di partecipazione e di impegno scolastico dimostrati, dell’esito di eventuali interventi di recupero, dei progressi evidenziati rispetto al livello iniziale e in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati in sede di programmazione. Sono state utilizzate le tabelle di valutazione stabilite dal Dipartimento di Lingue. - MATEMATICA E FISICA Docente: Prof. Domenica Camiolo Obiettivi conseguiti Conoscere i fenomeni elettrici, magnetici ed elettromagnetici Saper applicare formule e relazioni studiate Saper rielaborare in modo autonomo i concetti fisici studiati Saper interpretare i fenomeni della realtà circostante Saper organizzare un metodo di lavoro razionale ed autonomo Saper descrivere da un punto di vista qualitativo e quantitativo i fenomeni fisici studiati Riconoscere e interpretare i grafici delle funzioni fondamentali dell'analisi in particolare delle funzioni razionali Interpretare i concetti e i teoremi fondamentali del calcolo infinintesimale anche in relazione al loro significato geometrico e fisico Comunicare in modo chiaro e corretto, utilizzando il linguaggio specifico delle discipline Matematica Prof. Domenica Camiolo Testo adottato: Baroncini, Manfredi, Fragni - Lineamenti.MATH azzurro 5 – Ghisetti e Corvi Gli intorni. Intorni di un punto: completo, sinistro o destro. Intorni dell'infinito. Insiemi numerici limitati. Punti isolati. Punti di accumulazione. Insiemi numerici limitati. Le funzioni reali di variabile reale. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni inverse. Funzioni pari, funzioni dispari. Classificazione delle funzioni. Funzione inversa. Funzioni composte. Funzioni periodiche. Funzioni crescenti e decrescenti. Le successioni. Dominio di una funzione reale di variabile reale. Insieme di positività di una funzione e intersezione con gli assi. Massimi e minimi assoluti e relativi. Periodo delle funzioni goniometriche. Inverse delle funzioni goniometriche. Concetto di limite. Definizione di limite finito per x che tende a valore finito. Limite destro e limite sinistro. Definizione di limite finito per x che tende a infinito. Asintoti orizzontali. Le altre definizioni di limite. Asintoti verticali. Continuità delle funzioni. Teoremi sul calcolo dei limiti. 29 Calcolo delle forme indeterminate. Teorema dell’unicità del limite. Teorema della permanenza del segno. Teorema del confronto. Un limite notevole goniometrico. Sua applicazione nel calcolo dei limiti. Le successioni. Un altro limite notevole. Cambio di variabile. Studio della funzione omografica. Punti singolari. Classificazione delle singolarità. Grafico approssimato. Teoremi sulle funzioni continue. Teorema di Weierstrass. Teorema di Bolzano. Asintoti obliqui. Rapporto incrementale. Derivata di una funzione in un punto. Significato geometrico e applicazione in fisica. Calcolo di derivate con la definizione. Calcolo della tangente ad una curva con la derivata. Punti stazionari a tangente orizzontale. Flesso a tangente verticale. Cuspide. Punto angoloso. Concetto di funzione derivata (prima). Calcolo delle derivate. Teorema di Fermat. Teorema di Rolle e significato geometrico. Teorema di Lagrange e significato geometrico. Teorema di De L'Hopital. Monotonia e segno della derivata prima. Derivate di ordine superiore. Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate. I massimi i minimi e i flessi. Massimi minimi flessi orizzontali e derivata prima. Flessi e derivata seconda. Lo studio di una funzione. Massimi, minimi e flessi con le derivate successive. Le primitive. L’integrale indefinito. Gli integrali indefiniti immediati. Fisica Prof. Domenica Camiolo Testo adottato: Parodi - Ostili – Il Linguaggio della Fisica Vol.3 - Pearson La carica elettrica. L’elettrizzazione per strofinio. Conduttori e isolanti. La struttura elettrica della materia. Conservazione e quantizzazione della carica. Esperimenti di elettrizzazione in laboratorio. L’elettrizzazione per contatto. L’elettrizzazione per induzione elettrostatica. La polarizzazione. La legge di Coulomb. Analogie e differenze tra forza elettrica e forza gravitazionale. Il campo elettrico. La teoria del campo. Il campo gravitazionale terrestre e il campo elettrico. Il vettore campo elettrico. Il campo creato da una carica puntiforme. Il principio di sovrapposizione per più campi. Le linee di campo. Il campo elettrico uniforme. Unità di misura del campo elettrico. L'energia potenziale elettrica. La differenza di potenziale elettrico. La differenza di potenziale e il moto delle cariche. La relazione tra campo e potenziale elettrico (altra unità di misura del campo elettrico).Il moto di una carica in un campo elettrico. Il condensatore. La capacità di un condensatore. La capacità di un condensatore piano. L’energia immagazzinata in un condensatore. La corrente elettrica nei solidi. L’intensità di corrente elettrica. Il generatore di forza elettromotrice. La resistenza elettrica e la prima legge di Ohm. Laboratorio: Verifica sperimentale della prima legge di Ohm. La seconda legge di Ohm e la resistività. Potenza elettrica. Effetto Joule. Resistenze in serie. I principi di Kirchhoff. Condensatori in serie. Resistenze in parallelo. Condensatori in parallelo. La forza elettromotrice di un generatore. Legge di Ohm generalizzata. Laboratorio: Resistenze in serie e in parallelo. Cenni sulla conduzione nei liquidi. Cella a combustibile PEM. I magneti. I poli magnetici. Le proprietà dei poli magnetici. Il vettore campo magnetico. Il magnetismo terrestre. Angolo di inclinazione magnetico. Angolo di declinazione magnetica. Interazioni tra magneti e correnti. Esperienza di Oersted. L’esperienza di Faraday. L’esperienza di Ampère. Definizione dell’ampère. La forza di Lorentz. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente. Campo magnetico di un filo percorso da corrente (legge di Biot e Savart). Campo magnetico di una spira. Il campo magnetico il moto di una carica in un campo magnetico: il lavoro 30 della forza di Lorentz – le fasce di Van Allen e le aurore boreali. La forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore percorso da corrente. Analogie tra forza agente su un conduttore e forza di Lorentz. L’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Il motore elettrico a corrente continua. Amperometro e Volmetro. I campi magnetici nella materia. I magneti e le correnti atomiche. Il principio di equivalenza di Ampère. Materiali diamagnetici, paramagneticie ferromagnetici.gli elettromagneti. Semplici esperimenti sulle correnti indotte. Il flusso del campo magnetico. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. SCIENZE Lentini Caterina Libri di testo: Valitutti – Taddei e altri “ Dal carbonio agli OGM Biochimica e biotecnologie” C.E. Zanichelli Crippa- Fiorani “ Sistema Terra C, D, F,G,H” C.E. Mondadori CONTENUTI Chimica e biochimica - caratteristiche principali dell'atomo di carbonio e dei suoi composti, vari tipi di isomeria - classificazione generale degli idrocarburi. Regole della nomenclatura IUPAC per la determinazione della formula e del nome di un composto - Idrocarburi alifatici e aromatici: nomenclatura e proprietà chimico fisiche, formule di struttura e formule razionali – cenni sulle reazioni di preparazione - Principali gruppi funzionali ossigenati: - nomenclatura, formule generali, formule di struttura e caratteristiche chimico-fisiche degli alcol e dei suoi derivati ( aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, eteri, esteri) - cenni sulle principali reazioni di preparazione dei composti ossigenati. - Nomenclatura, formule generali, formule di struttura e caratteristiche chimico-fisiche dei composti azotati: ammine, urea, amminoacidi Le basi della biochimica - Composizione, classificazione, formule di struttura di Fischer e di Haworth, isomeria e funzioni biologiche dei carboidrati - Composizione e classificazione dei lipidi (saponificabili e in saponificabili), formule di struttura dei lipidi saponificabili. Funzioni biologiche dei lipidi - Amminoacidi: composizione, classificazione in base al gruppo R, formula di struttura generale, proprietà chimico-fisiche - Proteine: il legame peptidico, strutture delle proteine e loro attività biologica - Gli enzimi: classi enzimatiche e loro funzioni biologiche – meccanismo di azione degli enzimi – regolazione dell’attività enzimatica - Acidi nucleici: composizione e struttura chimica del DNA e dell’RNA, i tre tipi di RNA, duplicazione del DNA, il codice genetico e la sintesi proteica Il metabolismo cellulare 31 - Anabolismo e catabolismo, le vie metaboliche, l’ATP, funzione dei coenzimi NAD e FAD, regolazione dei processi metabolici - Il metabolismo dei carboidrati: sintesi della glicolisi e della fermentazione, cenni teorici sui processi di gluconeogenesi, glicogenesi e glicogenolisi - Il metabolismo dei lipidi: sintesi dei processi catabolici e cenni teorici sui processi anabolici dei lipidi - Il metabolismo degli amminoacidi: sintesi dei processi catabolici degli amminoacidi - Il metabolismo terminale: sintesi del ciclo di Krebs e della fosforilazione ossidativa - Il controllo della glicemia Obiettivi disciplinari raggiunti: - Saper correlare il comportamento chimico delle sostanze organiche con la natura dei gruppi funzionali. - Utilizzare le conoscenze apprese, in ambito chimico, per applicarle ai contenuti di biochimica - saper dedurre la funzione delle biomolecole dalla loro struttura - saper distinguere nei processi metabolici le vie anaboliche e cataboliche - Utilizzare le conoscenze apprese per applicarle a situazioni della vita reale in merito alla salvaguardia della salute Scienze della terra Plutoni e vulcani - strutture vulcaniche intrusive - vulcani: meccanismi di eruzioni vulcaniche – i vari tipi di edifici vulcanici – vulcanismo secondario – distribuzione dei vulcani sulla superficie terrestre – cenni sui vulcani italiani – cenni sul rischio e la prevenzione dei fenomeni vulcanici Fenomeni sismici ed interno della terra: - cenni di geologia strutturale: deformazioni rigide e plastiche delle rocce – faglie e pieghe - teoria del rimbalzo elastico – onde sismiche e loro propagazione – scale sismiche – distribuzione geografica delle aree sismiche – cenni sul rischio sismico e sulla prevenzione antisismica – discontinuità sismiche ed interno della terra – il modello della struttura interna della terra - il calore interno della terra: origine, flusso di calore e gradiente geotermico - il campo magnetico terrestre e il paleomagnetismo. Dinamica della litosfera: teoria della deriva dei continenti – morfologia dei fondali oceanici e teoria dell’espansione dei fondali oceanici – teoria della tettonica delle placche: caratteristiche delle zolle – i vari tipi di margini e le strutture geologiche ad essi associati – il motore della tettonica delle zolle – punti caldi Tettonica a placche e orogenesi: cenni sull’orogenesi e sui cicli orogenetici. Obiettivi disciplinari raggiunti: - Saper interpretare i fenomeni vulcanici, sismici e tettonici attraverso la teoria della tettonica delle placche - Saper valutare nel contesto della dinamica terrestre le aree a rischio geologico e l’importanza delle opere di prevenzione in tali aree 32 STORIA dell’ARTE Prof. Federica Timeto Libro di testo: Giulio Carlo Argan, L’Ottocento; Il Novecento (Sansoni per la scuola) -Il Settecento: Neoclassicismo e Preromanticismo (L’Incubo di Fùssli). -L anascita dell’Estetica, Bello, Sublime, Pittoresco. -Jacques Louis David (-Opere: La morte di Marat, Il giuramento degli Orazi, Madame Recamier) -Antonio Canova (Opere: Le Grazie, Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria, Amore e Psiche, Paolina Borghese). Confronto tra "Amore e Psiche" di Canova e "Apollo e Dafne" di Bernini; Confronto tra "Madame Recamier" di David e "Paolina Borghese Bonaparte" di Canova. -La pittura Romantica: l'uomo e il paesaggio, William Turner e John Constable. -Francisco Goya (Opere: Il sogno della ragione genera mostri, La Maya vestita e la Maya desnuda, 3 Maggio 1808, La famiglia reale di Carlo IV). - Corot e Daumier, cenni. -Jean Auguste Dominique Ingres (Opere: La bagnante di Valpincon, L'Odalisca, Il bagno turco). Ingres raccontato da Federico Zeri -Thèodore Gèricault (Opere: La zattera della Medusa, Ritratto di una pazza, Abozzi d'obitorio). -Eugène Delacroix (Opere: La libertà guida il popolo, Donne di Algeri nei loro appartamenti). Confronto tra "La zattera della Medusa" di Gèricault e "La libertà guida il popolo" di Delacroix. -La nascita della Fotografia -La nuova architettura del ferro: la Tour Eiffel. -Gustave Courbet e il Realismo (Opere: Funerale a Ornans, L'Atelier del pittore, Gli Spaccapietre, Fanciulle in riva alla Senna, L'origine del mondo). Confronto tra "Gli Spaccapietre" di Courbet e "Le Spigolatrici" di Millet. -La Cronofotografia con Edward Muybridge e Etienne Marey. -Edouard Manet (Opere: Le dèjueuner sur l'herbe/Colazione sull'erba, Olympia, Il Bar delle Folies Bergère). -L'Impressionismo: Claude Monet (Opere: La Cattedrale di Rouen, Le Ninfee, Regate ad Argenteuil, La Gare Saint Lazare, Donne in giardino); Pierre Auguste Renoir (Opere: La Colazione dei Canottieri, Bagnante seduta); Edgar Degas (Opere: La famiglia Belelli, Esercizio di giovani Spartani, L'Assenzio, Bagnanti). - Paul Cézanne, differenza tra la pittura Impressionista e Cèzanne (Opere: La casa dell'Impiccato, I giocatori di carte, La montagna Saint Victoire). -La fuga dalla realtà: Paul Gauguin e la pittura Simbolista; La scuola Pont Aven e i Nabis; l'esotico in Gauguin (Opere: La visione dopo il sermone). -Vincent Van Gogh (Opere: I mangiatori di patate, I girasoli, La chiesa di Auvers, Notte Stellata, Caffè di notte). -L'Art Nouveau in Pittura, Architettura e Design e Artigianato. -Gustav Klimt (Opere: La Giuditta, Il bacio, Le tre età della donna, Pesci d'oro, Bisce d'acqua, La Vergine, Il fregio di Beethoven, I tre pannelli: La Giurisprudenza, La Filosofia e La Medicina). -Edvard Munch (Opere: Autoritratto all'Inferno, Autroritratto con sigaretta, Autoritratto con maschera, Autoritratto con braccio da scheletro, Pubertà, La bambina malata, La madre morta e la bambina, Madonna, L'Urlo, L'Angoscia, La Malinconia, Sera sul viale Karl Johan, Il bacio con la 33 finestra, La morte di Marat, Tra il letto e l'orologio, Il giorno dopo, Le tre donne). Confronto tra "La Giuditta" di Klimt e "Madonna" di Munch. -L'Espressionismo Tedesco e Francese, I Fauves e Die Brucke. (Opere: Kirchner "Marcella",Derain "Donna in camicia"; "Pubertà" di Munch a confronto con "Marcella" di Kirchner e "Donna in camicia" di Derain; Henri Matisse "La Danza"). -Il Cubismo, Analitico e Sintetico. -Differenza tra la pittura Impressionista, la pittura di Cèzanne, la pittura Cubista e la pittura Futurista. Cenni a Braque. - il Collage e la pratica del “montaggio” in arte. -Pablo Picasso (Opere: Le Demoiselles d'Avignon, Guernica). -Il Futurismo; Manifesti; Umberto Boccioni (Opere: La città che sale, Gli stati d'animo: Quelli che vanno, Quelli che restano, Gli Addii); Giacomo Balla (Opere: Dinamismo di un cane al guinzaglio; Le mani del violinista). -L'Astrattismo, lirico e geometrico: il Cavaliere Azzurro e Vasilij Kandinskij (Opere: Primo acquarello astratto, Punte nell'arco); Mondrian (Opere: la serie degli alberi; il Neoplasticismo); Malevic e il Suprematismo (Quadrato nero su fondo bianco; Quadrato bianco su fondo bianco). Approfondimenti per Caratteri generali (ricerche per gruppi): - L’architettura modernista, Le Corbusier, Frank Lloyd Wright. - Duchamp e il ready-made. Il Dadaismo. - Il Surrealismo. - L’arte del secondo Dopoguerra in America ed Europa. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Manuale adottato: Fiorini-Bocchi, Corpo libero 2, Marietti Scuola Nella classe si è introdotto l'apprendimento in modalità CLILattraverso una serie di azioni che hanno portato al rinnovamento e al miglioramento del curricolo scolastico, anche attraverso dispense varie. Il saper fare si è sviluppato attraverso un percorso individuale (supportato dalla didattica del docente) che, partendo dagli schemi di base, è arrivata nella sua applicazione pratica ad un miglioramento del livello di padronanza dei gesti tecnici e delle abilità motorie generali. Il sapere ha rappresentato la vera consapevolezza del percorso di sviluppo motorio, coniugando conoscenze teoriche, collegamenti interdisciplinari, processi metacognitivi che hanno condotto alla”conoscenza di sé”, come finalità qualificante dei programmi scolastici. La classe ha pienamente valorizzato la propria personalità attraverso la diversificazione delle attività, le quali sono state utili a scoprire ed orientare le attitudini personali verso un riconoscimento trasferibile in ogni contesto di vita.La classe, In relazione alla progettazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di : Conoscenze: - Conoscere le regole di convivenza civile. - Percezione di sé: consapevolezza di sé, capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo 34 (gestione delle manifestazioni dell’identità personale), consolidamento e completamento dello sviluppo funzionale delle abilità. - Conoscere le principali modificazioni fisiologiche legate alla pratica sportiva e relative agli apparati: cardio-circolatorio, respiratorio e locomotore. - Conoscere ed applicare alcune metodiche di allenamento con approfondimenti culturali e tecnico-tattici . - Conoscere le finalità ed i criteri di esecuzione delle tecniche espressivo-comunicative individuali e di gruppo(autoriflessione e analisi vissuto). - Conoscere le proprie capacità di prestazioni confrontandole con appropriate tabelle. - Conoscere i comportamenti idonei a prevenire infortuni. - Conoscere il valore etico dello sport (Doping). - Conoscere l’utilizzo dei materiali e strumenti tecnologici nelle diverse attività sportive. - Conoscere i principi nutritivi, l’alimentazione corretta, il legame fra attività motoria e benessere - Classificare gli sport in base alla durata, al meccanismo energetico e in base al contatto. Competenze: Gli alunni hanno saputo: - Eseguire azioni motorie atte all’attivazione di specifici distretti muscolari e articolari - Svolgere attività ed esercizi a carico naturale e con sovraccarichi. - Eseguire attività ed esercizi di resistenza ed opposizione. - Eseguire attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario ed intersegmentario e della respirazione. - Svolgere attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo o in situazioni spaziotemporali diversificate. - Eseguire attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse ed in volo. - Praticare attività sportive individuali: Atletica leggera, Tennistavoloe Badminton. - Praticare attività sportiva di squadra: Pallavolo, Pallacanestro, Calcio a 5 e Pallamano - Interpretare le regole e la funzione arbitrale degli sport conosciuti. - Assumere un atteggiamento di fiducia verso il proprio corpo. - Ampliare la cultura sportiva per fornire ulteriori opportunità di scelta (arbitraggio). Abilità Gli alunni hanno: - Utilizzato le abilità psicomotorie per interagire in modo cooperativo e/o oppositivo. - Organizzato percorsi motori in modo autonomo. - Assunto posture corrette atte a prevenire scompensi sia muscolari che scheletrici. - Variato le regole dei giochi ed inventarne di nuove. - Espresso con il corpo ed il movimento in funzione di una comunicazione. - Eseguito movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili. - Partecipato attivamente ai giochi proposti collaborando e rispettando le regole. - Acquisito relative conoscenze dei regolamenti e dei fondamentali. - Sperimentato momenti di autogestione nell’organizzazione delle attività sportive. - Messo in atto semplici procedure di primo soccorso (infortuni e lievi traumi). - Adottato comportamenti per evitare traumi (riscaldamento, stretching) - Messo in atto comportamenti alimentari corretti. 35 All’interno di ogni singolo obiettivo è stato valutato il miglioramento quantitativo e qualitativo conseguito dagli alunni nell’acquisizione delle conoscenze dei contenuti disciplinari nell’applicazione delle conoscenze stesse, delle capacità di usare le competenze ottenute grazie alla propria elaborazione personale. L'obiettivo formativo specifico è stato raggiunto conducendo gli alunni a sviluppare e riconoscere l’insieme delle seguenti attività: - Individuale (Atletica Leggera: corse e concorsi, Tennistavolo): gli alunni hanno migliorato e potenziato le capacità motorie condizionali e coordinative secondo i requisiti dell’allenamento sistematico con prevalente impegno neuro-muscolare, utilizzando attività a regime aerobico e anaerobico, esecuzioni di gesti atletici a grande impegno nervoso, esercitazioni per lo sviluppo della flessibilità e del vigore fisico con l’ausilio dei grandi e piccoli attrezzi, pesi liberi, esercizi isotonici, isometrici, pliometrici e di stretching. - Sportiva di squadra (Pallavolo, Pallacanestro, Tennistavolo, Pallamano e Badminton): comprendente regolamenti e relativa organizzazione di arbitraggio, secondo i requisiti della padronanza del corpo in relazione agli impianti e agli attrezzi in uso per la pratica delle suddette discipline. - Salute, benessere, sicurezza e prevenzione: Educarsi allo sport come risorsa e promozione della salute (stile di vita), riconoscendo le sostanze dopanti, i traumi sportivi, lesioni muscolari e la relativa classificazione, attuando la dovuta prevenzione degli infortuni negli sport praticati. Mezzi, strumenti e sussidi Mezzi: 1) Esercitazioni individuali e di gruppo; 2) Interventi teorico-pratici del docente Strumenti: 1) Corpo libero; 2) Palloni; 3) Campi ed attrezzature annesse per la pratica dei giochi sportivi; 4) Ostacoli; 5) Piccoli e grandi attrezzi; 6) Multipower. Verifiche in itinere: 1) Osservazioni sistematiche; 2) Verifica dell’impegno e della partecipazione; 3) Autovalutazione e valutazione di gruppo 1) A) B) 2) Verifica finale Tipologia delle prove: Osservazioni individuali attraverso schede atte a rilevare la corretta esecuzione dei fondamentali individuali durante il gioco globale o in occasione di esercitazioni analitiche. Produzione scritta di una tesina o test con relativa spiegazione orale. Griglia di valutazione disciplinare da progettazione. Metodi didattici Per lo svolgimento delle lezioni si è seguita una programmazione sequenziale dalla definizione degli obiettivi didattici intermedi alla determinazione delle attività attraverso l’uso degli strumenti disponibili. Gli argomenti sono stati trattati secondo il seguente schema: 36 A) Con lezioni di tipo frontali nella proposta di lavori allenanti le varie capacità fisico-motorie e nella proposta di attività in cui è stata fondamentale l’acquisizione di tecniche-sportive specifiche. B) Con gruppi di lavoro nella proposta di esercitazioni individualizzate, nell’ambito della stessa disciplina o tra diverse discipline sportive. C) Con approfondimenti in classe relativa agli argomenti teorici. D) Sono state proposte attività didattiche atte a creare situazioni il più possibile diverse, dal facile al difficile, per acquisire nuove esperienze motorie e favorendo i vari processi di socializzazione; metodo globale per quanto ha riguardato l’approccio alla pratica sportiva. E) Per le attività di approfondimento alcuni alunni hanno partecipato liberamente a manifestazioni sportive (Torneo Dario Li Mandri) e a corsi federali (Corso arbitri FIP). Verifica Sono state acquisite informazioni continue sul processo di apprendimento effettuando verifiche formative consistenti in discussioni, domande, esercitazioni libere e strutturate; per misurare le prestazioni e per esprimere giudizi al termine delle unità didattiche; sommative attraverso test oggettivi di gesti tecnici, test fisici e prove scritte strutturate e semistrutturate. La classe è stata interessata con unità didattiche elaborate da dispense e ricerche, inerenti ad acquisire conoscenza e consapevolezza critica e creativa della disciplina appropriando l’utilizzo della terminologia scientifica applicata allo sport. Valutazione Per la valutazione periodica e finale, oltre ai progressi ottenuti rispetto al livello di partenza e al raggiungimento degli obiettivi, sono stati considerati anche i seguenti elementi: impegno e serietà nel lavoro (puntualità all’appello, utilizzo degli indumenti idonei per svolgere l’attività, utilizzo corretto dell’attrezzatura), partecipazione al dialogo educativo (rapporto tra numero di lezioni svolte e quelle giustificate senza presentazione di certificato medico, frequenza nella ripetizione del gesto motorio per migliorare le proprie prestazioni, tendenza a nascondersi nel gruppo, autonomia nel lavoro didattico, ecc. La valutazione è stata espressa attraverso i voti in decimi. A) Percezione di sé - Completamento dello sviluppo funzionale Risorse: capacità coordinative 1) dal gesto naturale alle capacità motorie 2) la coordinazione 3) l’equilibrio Attività: 1) valutazione della propria coordinazione 2) miglioramento della padronanza dei propri mezzi 3) consolidamento dell’equilibrio 4) allenarsi a diversi tipi di salto Risorse: capacità condizionali 1) Resistenza (corsa lenta, prolungata, intervallato e a circuito) 2) Velocità (corsa veloce, intermittenza, skip, calciata, laterale e indietro) 3) Forza (stretching, metodi a carico naturale e con sovraccarico) 4) Rapidità ( tip tap, esitation con bastoni e coni) 37 5) Mobilità articolare (allungamenti passivi lenti, slanci rapidi attivi e balistici) 6) Elasticità muscolare (stretching, balzi, saltelli con funicella) Attività: 1) misura della resistenza 2) allenamento alla corsa di durata 3) misura della frequenza cardiaca 4) misura del tempo di recupero 5) allenamento della mobilità con lo stretching 6) allenamento della forza resistente e veloce (pesistica) 7) riduzione delle tensioni muscolari B) SPORT, FAIR PLAY E REGOLE PALLAVOLO Dalle abilità di base al gesto tecnico (abilità specifiche) 1. Saper battere: - di sicurezza - a tennis 2. Saper palleggiare: - con entrambe le mani (sec. regolamento) - spingere la palla avanti, indietro e ai lati (alzare) 3. Saper ricevere: - in bagher da fermo - in tuffo - di lato - conoscenza delle relative infrazioni - i tre tocchi 4. Saper schiacciare: - senza rincorsa - con rincorsa 5. Saper difendere: - muro - infrazione sotto rete - Regolamento e fair play 6. Sviluppo logiche di gioco: Adattare e organizzare strategie tattiche corrispondenti al tipo di gioco: Disposizione a W - Disposizione con il libero BASKET Controllo e automatizzazione dei fondamentali, pratica in forma globale e legalità. 1. Conoscenza della struttura e del campo di gioco. 2. I fondamentali individuali di attacco: - lo smarcamento e il taglio - il tiro- il passaggio- il palleggio 3. I fondamentali individuali di difesa:- la difesa sul giocatore con la palla (buttafuori) - la difesa sul giocatore senza palla (guardia chiusa e aperta) 4. Regolamento: -Regola dei 3”, 5”, 8”, 24”- Principio del cilindro e della verticalità Posizione legale - Interferenza 5. Sviluppo logiche di gioco: adattare e organizzare tattiche corrispondenti al tipo di gioco: uno contro uno, due contro due, tre contro tre – PALLAMANO Controllo e automatizzazione dei fondamentali, pratica in forma globale e legalità. 1. Conoscenza della struttura e del campo di gioco. 2. I fondamentali individuali di attacco e di difesa. TENNISTAVOLO Percezione spazio-temporale, destrezza e autocontrollo: - Saper battere - l’impugnatura - dritto - rovescio ATLETICA LEGGERA Sintesi delle Corse e dei Concorsi: 38 La corsa veloce - di fondo - ostacoli - i lanci – i salti C) Promozione della salute, Alimentazione (metodologia CLIL), benessere prevenzione e sicurezza Consigli per una buona salute: - la piramide sportiva - primo soccorso - procedure immediate per traumi e lesioni non gravi suggerimenti di semplice prevenzione. D) Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico: Effetti benefici dell’attività aerobica ( met) e in ambiente naturale e utilizzo degli attrezzi e strumenti tecnologici. E) Cenni teorici - Ossa dello scheletro( metodologia CLIL)- Muscoli in generale: arti superiori, inferiori e bacino - Articolazioni più importanti: scapolo omerale, coxofemorale, ginocchio - Organizzazione del sistema muscolare: la contrazione isotonica e isometrica Test valutativi indiretti Salto in lungo - salto in elevazione - velocità - sospensione alla spalliera - addominali e dorsali flessibilità - piegamenti arti superiori – funicella - lancio palla medica – Cooper – Ruffier L’allenamento: Forme più diffuse per il miglioramento della resistenza, della velocità e dell’esplosività - lavoro continuo – intervallato - circuito training - fartlek - intermittenza - pliometria Caratteristiche sostanze dopanti: stimolanti, anabolizzanti, diuretici, emotrasfusione, ecc… 39 RELIGIONE Docente: Rita Di Pasquale Obiettivi disciplinari raggiunti: Acquisizione di una coscienza morale che predispone a una lettura critica, riferita ai valori etici fondamentali degli eventi personali e sociali; Capacità di accoglienza e dialogo nei confronti di colui che è “diverso” per etnia, cultura, religione. Contenuti: Dati fondamentali della storia della Chiesa alla luce della dimensione teandrica della stessa. Dati magisteriali, fondati sulla Sacra Scrittura, relativi alla teologia della vita, nella reciprocità maschilefemminile, e al rispetto di essa dal suo concepimento alla sua conclusione terrena. Documenti Magisteriali: Pacem in terris PARTE QUARTA (al termine delle attività didattiche) Le prove pluridisciplinari somministrate alla classe Programmi delle singole discipline Eventuali attestati inerenti il credito formativo e scolastico dei candidati Documento relativo all’allievo Guagliardo Sergio 40 Il Consiglio di classe DOCENTE Di Pasquale Rita DISCIPLINA Religione FIRMA Di Lorenzo Anna Maria Rotino Nicola Italiano ,Lingua e cultura latina, Storia del teatro Sostegno Coco Maria Lingua e cultura greca Di Chiara Maria Storia e Filosofia Camiolo Domenica Matematica e Fisica Lentini Caterina Scienze Timeto Federica Storia dell’Arte Maggiore Grazia Scienze motorie e sportive Sanfilippo Francesca Inglese 41