Marketing del turismo culturale Scaletta Seminario con il prof. Giancarlo Dall’Ara Modena, 17 aprile 2010 I temi dell’incontro Il mktg turistico applicato al patrimonio culturale Le nuove tendenze – L’analisi della domanda Le diverse possibilità di articolazione dell’offerta Best practices Riferimenti normativi Il marketing tradizionale Un orientamento Un concetto: il target Uno strumento chiave: la segmentazione Un quadro interpretativo: il CVP Un approccio operativo: il Mix Una visione bellica Il marketing dei Beni culturali e dei Musei fa ingresso negli anni ‘80 il caso Mme Tussaud, – rivedere l’immagine, – la campagna pubblicitaria, – il mix di prezzo Oggi parte dagli strumenti – schiacciato sulla comunicazione, – il mktg dei Musei, un mktg tradizionale, acritico I Risultati “il nostro sistema presenta bassi standard di servizi d’accoglienza e scarse azioni di merchandising per i fruitori dei 3.400 musei in Italia. Così accade che il Metropolitan Museum di New York possa fatturare da solo tre volte di più dell’intero sistema museale italiano”. – Confcultura Nuovi approcci al marketing dei beni culturali Il mktg? un metodo, Il mktg? uno strumento. Altri approcci al mktg: – Relazioni, – passaparola, – nicchie, – Web marketing, – Il mktg del Ricordo Lo Scenario del turismo Bilancio 2009: -4% negli arrivi turistici a livello internazionale, Il turismo è andato male in Italia soprattutto il t. organizzato tradizionale – – Gfk: pacchetti tradizionali in flessione del 18% benché abbiano mantenuto un ruolo importante (85%), I tour operator perdono un milione di viaggiatori sulle prenotazioni di vacanza raffrontando 2009 e 2008 ma non tutto è caratterizzato dal segno meno Ad es. il Turismo enogastronomico Tre Generazioni di turisti , La Prima Generazione – Si accontentava di qualsiasi offerta La Seconda Generazione (Generazione dello Standard) – Si aspetta di trovare i servizi che ha appena lasciato a casa La terza Generazione non ama le cose fatte apposta per turisti Le esigenze dei turisti della terza generazione, – Dai prodotti, dai pacchetti ai racconti per ospitare i turisti di nuova generazione Turismo culturale “Le città d’arte sono il prodotto pivot e determinano l’immagine del sistema turistico nazionale”, così il XVI Rapporto sul Turismo in Italia 2009, per il quale nel periodo 2000 – 2007 il movimento turistico nelle località ove la motivazione di interesse storico ed artistico prevale è aumentato del 19% circa, ad un tasso medio annuo del 2,5%, in termini di presenze, un aumento maggiore di quello registrato dagli altri turismi (assieme). Secondo l’Istat nel 2007 il movimento nelle città d’arte ha raggiunto i 93,2 milioni di presenze (33,7 milioni di arrivi) con una incidenza nazionale del 24,7% (35,0%). Da notare che prevalgono gli arrivi e le presenze di stranieri con una quota di 58-59%. Alcune tipologie di turisti culturali Il nucleo di visitatori più ristretto è costituito dalle persone "altamente motivate", disposte cioè ad intraprendere il viaggio con lo scopo prioritario di vedere un monumento, un museo, o partecipare ad un evento culturale. persone con un grado di istruzione più elevato e una buona disponibilità ed abitudine ai viaggi. le persone "in parte motivate" dalla cultura. Per loro, la visita ad una città d'arte è anche l'occasione per fare una gita, fare shopping, ecc. un segmento di "turisti culturali casuali": la visita non è pianificata, ma "accidentale", determinata ad esempio dalla scelta dei compagni di viaggio, o dal fatto che il monumento o la mostra si trova proprio di fianco all'hotel... Lo Scenario (2) Le opportunità presenti in un mercato in crisi Uno Scenario paradossale offre anche nuove opportunità – I nuovi trend – I viaggi d’autore – I viaggi responsabili – I viaggi di esperienza – I viaggi di conoscenza – Le nicchie (…) I mercati sono più vicini Le “nuove” aspettative della domanda Il sapore del luogo, la cultura locale, l’autenticità Informazioni, non pubblicità Relazioni – Un compito per tutti Il bisogno di novità Una analisi più approfondita rileva però anche bisogni meno evidenti e più radicati – Il bisogno di ritualità Gestire l’accoglienza in chiave dinamica Accogliere bene, è fare marketing, – la nuova frontiera del mktg è nell’accoglienza, Accogliere è... saper gestire le relazioni con gli ospiti, – Cosa sono le relazioni di spessore, Cosa significa in concreto “adottare forme di marketing relazionale”. Proporre esperienze Le esperienze sono distinte dai servizi, come i servizi lo sono dai prodotti, ed i prodotti lo sono dalle merci. Quando una persona acquista una esperienza paga per spendere il suo tempo per fruire di una serie di momenti memorabili. Accogliere sul web Come accogliamo il visitatore del nostro sito? Il continente digitale offre opportunità per – nuove modalità di gestire le relazioni umane – e nuove forme di relazioni le reti sociali presenti sul web generano nuove modalità di gestire le relazioni I Rimandi I Rimandi sono la modalità più semplice di integrazione delle offerte presenti nel territorio. strumenti per far sapere al visitatore che nel territorio esistono altre cose da vedere rispetto ad un interesse, un tema, che esistono percorsi legati ad un argomento, o ad un prodotto, Si tratta di imparare a cogliere i messaggi che ci provengono dai visitatori e di saperli “esplodere” in tutte le loro potenzialità per valorizzare l’intera filiera dell’offerta. I rimandi sono informazioni, consigli o raccomandazioni, segnali, visivi, digitali…, che hanno l’obiettivo di stimolare a conoscere il territorio. Chi visita un ufficio informazioni, o un Museo, o semplicemente fa la fila per vedere una mostra apprezzerà l’informazione sull’esistenza di qualcosa che lo interessa a pochi chilometri di distanza. Tutto questo tende a prolungare i periodi di soggiorno, a fidelizzare, a offrire nuovi argomenti Un progetto Rimandi richiede uno spazio deputato (almeno un corner rimandi). La gestione del ricordo Le tre fasi del marketing del Ricordo, • prima fase: costruire il ricordo, • seconda fase: prolungare il ricordo, • terza fase: riaccendere il ricordo. Ad ognuna di queste fasi corrispondono materiali e strumenti di marketing adeguati Le competenze necessarie Promuovere, accogliere, animare, divulgare, raccontare.... Conoscere il territorio, – si può proporre l’esperienza di vivere uno stile di vita solo se si è davvero inseriti nella propria realtà. Le tesi di Dall’Ara in sintesi La domanda c’è, di norma i problemi sono o in un prodotto/una proposta inadeguato, o nel “marketing” insufficiente. Per ottenere più risultati, in una destinazione come in un Museo, occorre tornare in sintonia con la domanda e il Trade, cioè conoscere i mercati, costruire prodotti allargati (PdA) e puntare sull’originalità e sull’innovazione, oltre che su una qualità non ripetibile. Per quanto concerne le azioni di marketing invece occorre dedicarsi di più al mktg dell’accoglienza (che è il mktg più efficace), saper stare sulla Rete, sul Web, e imparare a gestire il mktg del Ricordo. In questo ambito è necessario un nuovo ruolo degli uffici e dei punti informazione. L’aumento dei visitatori richiede una cultura adeguata, che non può essere data per scontata, e che va promossa attraverso azioni di sensibilizzazione e di aggiornamento. Il turismo va affrontato in una logica non meccanicistica, ma progettuale e integrata, investendo soprattutto sulla Risorsa Umana (occorrono più addetti qualificati e meno pubblicità tradizionale), e prevedendo nuove competenze relazionali, necessarie anche per un utilizzo adeguato del web.. Per lo sviluppo delle offerte culturali ognuno ha un ruolo, anche i residenti. Gli operatori privati dovrebbero dare vita ad aggregazioni di scopo per gestire il mktg nei mercati, il mktg di nicchia e il mktg degli eventi. Un approccio italiano al mktg e allo sviluppo turistico dei territori: per saperne di più G. Dall’Ara “Le nuove frontiere del marketing nel turismo” Franco Angeli, Milano marzo 2009 G. Dall’Ara“Come progettare un Piano di sviluppo turistico territoriale” nuova edizione, Halley editore, Matelica (MC) 2009 G. Dall’Ara“La gestione degli uffici informazione turistica, nuovi concept, normativa e casi” in collaborazione con Francesco Morandi, Halley Editore, 2008 G. Dall’Ara“Il marketing degli Eventi” Halley editore, Matelica (MC) 2009 www.marketing-turistico.com