UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE Registro dell'insegnamento Anno accademico 2012/2013 Prof. ROBERTA FABBRI Settore inquadramento MAT/05 - ANALISI MATEMATICA Facoltà INGEGNERIA Insegnamento ANALISI MATEMATICA Moduli Settore insegnamento MAT/05 - ANALISI MATEMATICA Corsi di studio INGEGNERIA INFORMATICA N.B.- Ai sensi dell' art.2 della Legge 1-5-1941. n. 615, i direttori degli istituti e dei laboratori nei quali si eseguono esperimenti sugli animali dovranno allegare al presente registro delle lezioni anche il registro contenente i dati relativi agli esperimenti di cui sopra. Anno accademico: 2012/2013 n.: 1 Tipologia: lezione Data: 17/09/2012 Totale ore: 2 Argomento: Presentazione del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica tenuta dal Presidente di corso di Laurea Prof. A. Fantechi. Introduzione al corso. I numeri reali. Operazioni di somma e di addizione definite in R e loro proprieta'. La relazione di minore e uguale definita tra coppie di numeri reali. R e' un insieme totalmente ordinato. Firma ......................................................................................... n.: 2 Tipologia: lezione Data: 18/09/2012 Totale ore: 2 Argomento: Assioma di continuita' per i numeri reali, prime osservazioni. Proposizione: Non esiste alcun numero razionale il cui quadrato sia 2.(dim per assurdo) Insiemi numerici limitati, limitati superiormente (inferiormente). Maggiorante e minorante di un insieme (di numeri reali). Minimo e massimo di un insieme (di numeri reali). Esempi. Definizione di estremo superiore e di estremo inferiore. L'assioma di continuita' dei reali. Proprieta' caratteristiche dell'estremo superiore. Firma ......................................................................................... n.: 3 Tipologia: lezione Data: 19/09/2012 Totale ore: 1 Argomento: Interpretazione geometrica assioma di continuita': retta reale. Definizione assiomatica di R. Valore assoluto di un numero reale. Interpretazione del valore assoluto come distanza euclidea in R. Intervalli limitati di R, intervalli aperti e chiusi. Intervalli illimitati di R: semirette. Firma ......................................................................................... n.: 4 Tipologia: lezione Data: 24/09/2012 Totale ore: 2 Argomento: Sintassi. Il linguaggio matematico. Uso dell'"o" (oppure) in matematica e nella lingua italiana. Utilizzo dell' "e" in matematica e nella lingua italiana. Articoli: articolo determinativo "il","lo","la" e articolo indeterminativo "un", "uno", "una". I quantificatori "per ogni" (quantificatore universale) e "esiste" (quantificatore esistenziale). Costanti. Variabili. Esempi. Teoria ingenua degli insiemi. Parole chiave linguaggio degli insiemi: inseme, elemento, appartenenza. L' operazione di inclusione tra insiemi (e relative proprieta'). Uguaglianza tra insiemi. Come si definisce un insieme. Insieme delle parti. Insieme vuoto. Firma ......................................................................................... Pagina 2 Anno accademico: 2012/2013 n.: 5 Tipologia: lezione Data: 25/09/2012 Totale ore: 2 Argomento: Operazioni sugli insiemi: intersezione, unione, differenza, complementare, prodotto cartesiano. Operazioni tra insiemi e operazioni logiche. Formule di de Morgan. Logica elementare. Proposizioni e predicati. Negazione e quantificatori. I connettivi logici. Negazione "non", congiunzione "e" , disgiunzione "o", implicazione logica, equivalenza. Tabelle di verita' relative alle operazioni coi connettivi logici. Firma ......................................................................................... n.: 6 Tipologia: lezione Data: 26/09/2012 Totale ore: 1 Argomento: L'implicazione logica. Oservazioni sulla tabella di verita' corrispondente. Legge delle controinverse. Assiomi, definizioni, teoremi e dimostrazioni. Dimostrazione diretta. Dimostrazioni indirette. La dimostrazione per assurdo. Metodo del controesempio per dimostrare la falsita' di una implicazione universale. Esercizi sulla logica elementare. Negazioni di frasi. Firma ......................................................................................... n.: 7 Tipologia: lezione Data: 01/10/2012 Totale ore: 2 Argomento: Esempio di dimostrazione di tipo diretto. Teorema: Per ogni numero naturale n, se n e' dispari allora n^2 e' dispari. Esempi ed esercizi. Riferimento cartesiano nel piano: legame tra algebra e geometria. Relazioni tra due insiemi. Relazioni tra grandezze reali. Grafico di una relazione come sottoinsieme del piano R^2. Firma ......................................................................................... n.: 8 Tipologia: lezione Data: 02/10/2012 Totale ore: 2 Argomento: Prodotto scalare e perpendicolarita' tra vettori del piano cartesiano. Radice n-esima aritmetica di un numero reale positivo. Radice quadrata (aritmetica) di un numero reale non negativo. Formula risolutiva delle equazioni di II grado attraverso la radice quadrata aritmetica. Potenze ad esponente razionale. Relazioni e funzioni tra due insiemi. Funzioni da R a R. Dominio e codominio. Grafico di una Pagina 3 Anno accademico: 2012/2013 funzione. Firma ......................................................................................... n.: 9 Tipologia: lezione Data: 03/10/2012 Totale ore: 1 Argomento: Immagine di una funzione Funzioni suriettive, iniettive e biettive. Distinzione tra relazione e funzione tra due insiemi mediante il grafico associato ad esse. Esempi di funzioni reali di una variabile: funzioni lineari,funzioni potenza su tutto R. Funzione valore assoluto, funzione segno di x, funzione parte intera di x definite su tutto R. Funzioni simmetriche (pari e dispari). Esempi. Firma ......................................................................................... n.: 10 Tipologia: lezione Data: 08/10/2012 Totale ore: 2 Argomento: Operazioni sulle funzioni. Composizione tra funzioni. L'operazione di composizione non e' commutativa. Esempi. Funzione inversa. Composizione di funzioni iniettive. Invertibilita' della funzione composta. Invertibilita' della funzione potenza: caso esponente pari ed esponente dispari. Grafico di una funzione(invertibile) e grafico della sua inversa: simmetria dei due grafici rispetto alla bisettrice del I e III quadrante. Funzioni limitate superiormente, inferiormente e funzioni limitate.Esempi ed esercizi sulla determinazione del campo di esistenza, del grafico e dell'immagine per alcune funzioni reali. Firma ......................................................................................... n.: 11 Tipologia: lezione Data: 09/10/2012 Totale ore: 2 Argomento: Funzioni monotone. Monotonia ed invertibilita'. Funzioni periodiche. Esempi. Richiami sulle funzioni trigonometriche. Esercizi vari sulle funzioni trigonometriche (determinazione campo di esistenza, disequazioni). Determinazione del campo di esistenza e dell'immagine per alcune funzioni reali di una variabile ed esercizi sulla determinazione della funzione inversa per funzioni reali. Firma ......................................................................................... n.: 12 Tipologia: lezione Data: 10/10/2012 Totale ore: 1 Pagina 4 Anno accademico: 2012/2013 Argomento: Continuita' ed evoluzione continua. Funzione continua in un punto e su un intervallo. Algebra delle funzioni continue (somma, prodotto e rapporto di funzioni continue). Composizione di funzioni continue. Le potenze, i polinomi e le funzioni razionali sono continue in tutti i punti del loro dominio. Concetto di intorno in R. Intorno di un punto x_0 in R. Intorni aperti di centro x_0 e raggio r>0. Intorni in R*. Intorni di +\infty e di -\infty: semirette. Definzione topologica di limite in R* (mediante il concetto di intorno): prime osservazioni. Firma ......................................................................................... n.: 13 Tipologia: lezione Data: 15/10/2012 Totale ore: 2 Argomento: Definizione di limite mediante intorni. Operazione di limite e' in R*. Limite finito, infinito, al finito e all'infinito. Relazione tra limite e continuita'. Proprieta' del passaggio al limite: unicita' del limite, localizzazione, giunzione e restrizione. Dal limite alla funzione. Limitatezza e teorema della permamenza del segno (dim). Permanenza del segno per funzioni continue. Firma ......................................................................................... n.: 14 Tipologia: lezione Data: 16/10/2012 Totale ore: 2 Argomento: Il calcolo dei limiti. Algebra dei limiti. Aritmetizzazione parziale di infinito. Forme indeterminate. Studio del rapporto f(x)/g(x) quando x--> 0 dove f(x)-->a (a diverso da 0) e g(x)--> 0 per x --->0. Criterio del confronto (Teorema dei carabinieri). Esempi. Cambiamento di variabile. Limiti di polinomi. Limiti di funzioni razionali. Esempi. Limiti di funzioni monotone. Firma ......................................................................................... n.: 15 Tipologia: lezione Data: 17/10/2012 Totale ore: 1 Argomento: Teorema di esistenza del limite per funzioni monotone (dim). Esempi ed esercizi sul calcolo dei limiti. Esercizi vari sulla continuita'. Firma ......................................................................................... n.: 16 Tipologia: lezione Data: 22/10/2012 Totale ore: 2 Pagina 5 Anno accademico: 2012/2013 Argomento: Proprieta' globali delle funzioni continue o monotone su un intervallo. Funzioni continue su un intervallo. Teorema degli zeri (di Bolzano). Prime osservazioni. Dimostrazione del teorema degli zeri. Conseguenze del teorema degli zeri, prime osservazioni. Conseguenze del Teorema degli zeri. Esistenza della radice n-esima di un numero positivo. Immagine continua di un intervallo. Continuita' ed invertibilita'. Firma ......................................................................................... n.: 17 Tipologia: lezione Data: 23/10/2012 Totale ore: 2 Argomento: Teorema: Una funzione continua su un intervallo I (limitato o non limitato) e' invertibile su tale intervallo se e soltanto se e' strettamente monotona. In tal caso la sua inversa e' ancora strettamente monotona e continua (dim). Una funzione continua e invertibile su I ha inversa continua (sul suo dominio). Esempi di funzioni continue: funzioni trigonometriche e loro inverse (nei rispettivi domini). Asintoti. Asintoto orizzontale. Corrispondenza tra asintoti orizzontali e limiti finiti all'infinito. Asintoto obliquo. Asintoto verticale. Corripondenza tra asintoti verticali e limiti infiniti al finito. Esempi ed esercizi. Firma ......................................................................................... n.: 18 Tipologia: lezione Data: 24/10/2012 Totale ore: 1 Argomento: Esercizi vari di calcolo di limiti. Esercizi sulla determinazione di asintoti per alcune funzioni. Studio del grafico qualitativo per alcune funzioni. Studio della continuta' per alcune funzioni sul loro dominio di definizione. Calcolo differenziale per funzioni di una variabile. Prime osservazioni. Firma ......................................................................................... n.: 19 Tipologia: lezione Data: 29/10/2012 Totale ore: 2 Argomento: La nozione di derivata. Tasso di variazione istantanea di una funzione in un punto. Definizione di derivata in un punto di una funzione reale definita su un intervallo. Rapporto incrementale. Interpretazione geometrica della derivata. Retta tangente al grafico in un punto asegnato. Legame tra derivabilita' e continuita'. Proposizione: Le funzioni derivabili sono continue (dim). Esempi di funzioni derivabili e non sul loro dominio. Punti di non derivabilita': punti angolosi, punti a tangente verticale, punti di cuspide. Esempi. Il calcolo delle derivate. Algebra delle derivate (somma Pagina 6 Anno accademico: 2012/2013 algebrica, prodotto, quoziente di funzioni derivabili). Derivata della funzione costante, derivata della funzione potenza (intera). Derivata dei polinomi. Firma ......................................................................................... n.: 20 Tipologia: lezione Data: 30/10/2012 Totale ore: 2 Argomento: Derivata di funzione composta: regola della catena. Derivata della funzione inversa. Teorema di derivazione della funzione inversa. Significato geometrico del teorema di derivazione della funzione inversa. Derivata di alcune funzioni elementari: derivata funzioni trigonometrice e loro inverse, derivata del logaritmo e dell'esponeniale. Tabella di derivate delle funzioni elementari. Esercizi sulla derivabilita'. Derivabilita' di valore assoluto di f(x). Osservazioni sul teorema di derivazione della funzione inversa: calcolo della derivata di funzione inversa in un punto anche senza conoscere esplicitamente tale funzione. Esempi. Firma ......................................................................................... n.: 21 Tipologia: lezione Data: 31/10/2012 Totale ore: 1 Argomento: Studio della continuita' e derivabilita' per alcune funzioni. Equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un punto assegnato. Esempi ed esercizi. Derivate successive. C^n(I, R). C^infty(I,R). Derivate sucecssive della funzione inversa. Firma ......................................................................................... n.: 22 Tipologia: lezione Data: 05/11/2012 Totale ore: 2 Argomento: Applicazioni del calcolo differenziale. Massimi e minimi relativi (o locali) e assoluti (o globali) per funzioni reali definite su intervalli. Condizione necessaria ma non sufficiente per la ricerca di punti di estremo (min o max) per una funzione reale: Teorema di Fermat (dim). Punti stazionari o critici per una funzione. Esistenza di punti di massimo e minimo assoluti: il Teorema di Weierstrass e prime osservazioni. Dimostrazione del Teorema di Weierstass. Corollario: Sia f:[a,b]--> R continua. Allora l'immagine f([a,b]) e' il compatto [min f(x), max f(x] dove si intende che il min e il max di f(x) sono determinati quando x appartiene ad [a, b]. Firma ......................................................................................... Pagina 7 Anno accademico: 2012/2013 n.: 23 Tipologia: lezione Data: 06/11/2012 Totale ore: 2 Argomento: Teorema di Lagrange (del valor medio). Prime osservazioni. Interpretazione geometrica del teorema del valor medio. Dimostrazione del Teorema di Lagrange. Teorema di Rolle (dim) e sua interpretazione geometrica. Teorema di Cauchy. Conseguenze del Teorema di Lagrange. Crescenza e decrescenza di una funzione. Applicazione del Teorema di Lagrange: Test di monotonia per uan funzione derivabile su un intervallo reale. Applicazioni del Teorema di Lagrange: Una funzione derivabile su un intervallo con derivata nulla su tale intervallo e' ivi costante. Firma ......................................................................................... n.: 24 Tipologia: lezione Data: 07/11/2012 Totale ore: 2 Argomento: Esercizi vari sulla continuita' e sulla derivabilita'. Nota: sostituito da: Prof.ssa Francesca Lascialfari (ausilio didattico) Firma ......................................................................................... n.: 25 Tipologia: lezione Data: 12/11/2012 Totale ore: 2 Argomento: Calcolo dei limiti: limiti notevoli (utilizzando il calcolo differenziale), I teoremi di de l'Hopital. Calcolo di limiti per forme indeterminate del tipo 0/0 o infty/infty. Osservazioni sull'applicazione dei teoremi di de l'Hopital. Calcolo di limiti mediante il teorema di de l'Hopital Firma ......................................................................................... n.: 26 Tipologia: lezione Data: 13/11/2012 Totale ore: 2 Argomento: Limite della derivata e derivabilita' (ulteriore applicazione del Teorema di Lagrange)(dim). Esempi ed esercizi sui limiti. Limiti notevoli con l'utilizzo del teorema di de l'Hopital. Confronto tra funzione esponenziale e funzione potenza e tra funzione potenza (positiva) e potenza della funzione logaritmo. Firma ......................................................................................... n.: 27 Tipologia: lezione Data: 14/11/2012 Totale ore: 1 Pagina 8 Anno accademico: 2012/2013 Argomento: Teorema degli zeri su tutta l'asse reale. Derivata seconda, convessita' e concavita' di una funzione. Definizione di insieme piano convesso. Definizione di funzione convessa (concava) su un intervallo (anche illimitato). Significato geometrico della definzione. Definizioni equivalenti della convessita': concetto di epigrafo in R^2 e nozione di concavita' verso l'alto (o il basso). Teoremi di caratterizzazione delle funzioni convesse. Firma ......................................................................................... n.: 28 Tipologia: lezione Data: 19/11/2012 Totale ore: 2 Argomento: Esempi di funzioni concave e convesse:funzione potenza reale,funzioni esponenziali e logaritmiche. Punto di flesso. Significato geometrico del punto di flesso (punto di cambio di concavita'). Teorema: Sia x_0 punto di flesso per la f: I --> R. Se esiste f ''(x_0) allora f ''(x_0)=0.(C.N. ma non sufficiente). Esempio: funzione f(x)= x^4 su tutto R. Studio del grafico di una funzione. Esempi. Firma ......................................................................................... n.: 29 Tipologia: lezione Data: 21/11/2012 Totale ore: 2 Argomento: Calcolo integrale per funzioni di una variabile. Introduzione, calcolo dell'area di una figura piana a contorno curvilineo. Il metodo di esaustione di Archimede. Cenni storici. La nozione di integrale di Riemann. Integrale superiore e integrale inferiore con le somme di Riemann. Definzione di funzione integrabile secondo Riemann sull'intervallo [a, b]. Firma ......................................................................................... n.: 30 Tipologia: lezione Data: 23/11/2012 Totale ore: 2 Argomento: (Recupero della lezione di lunedi' 26 novembre). Proprieta' delle funzioni integrabili secondo Riemann. Proprieta' dell'integrale. Integrale orientato. Classi di funzioni integrabili. Integrabilita' delle funzioni costanti a tratti. Integrabilita' delle funzioni monotone limitate.(dim) Integrabilita' delle funzioni continue su [a,b]. Integrabilita' delle funzioni limitate e con un numero finito di discontinuita'. Funzione integrale di una funzione integrabile su [a, b]. Lipschitzianita' della funzione intergrale. Definizione di lipschitzianita' per una funzione reale definita su un intervallo [a, b]. Firma ......................................................................................... Pagina 9 Anno accademico: 2012/2013 n.: 31 Tipologia: lezione Data: 27/11/2012 Totale ore: 2 Argomento: Esercizi vari sul calcolo di massimi e minimi per funzioni reali. Esercizi sullo studio di funzioni ed esercizi vari sui limiti. Nota: sostituito da: Dott.ssa Francesca Lascialfari (ausilio didattico) Firma ......................................................................................... n.: 32 Tipologia: lezione Data: 28/11/2012 Totale ore: 1 Argomento: Teorema fondamentale del calcolo integrale (dim). Conseguenze del Teorema fondamentale del calcolo integrale. Media integrale di una funzione integrabile su [a, b]. Teorema della media integrale(dim). Primitive. La funzione integrale di una funzione continua su [a,b] e' una primitiva della funzione. Firma ......................................................................................... n.: 33 Tipologia: lezione Data: 30/11/2012 Totale ore: 2 Argomento: (Lezione di recupero della lezione del 20 novembre 2012). Integrale indefinito. Insieme di tutte le primitive di una funzione. Applicazioni delle funzioni integrali: spazio percorso da una particella all'istante t , particella che si muove con velocita' variabile v(t) lungo una traiettoria fissata e' la fuunzione integrale della velocita'. Conseguenze del Teorema fondamentale del calcolo: la funzione integrale ha sempre un grado di regolarita' in piu' rispetto alla funzione integranda. Studio di funzioni integrali anche senza conoscerne esplicitamente l'espressione analitica: esempi. Aree di figure piane. Definzione di sottografico per funzione f:[a, b]--> R continua e con f(x)> = 0 (funzione non negativa). Definizione di misura o area del sottografico per funzione non negativa. Area con segno (quando f:[a, b]--> R e' continua ma non positiva). Esercizio di calcolo di area di figura piana. Firma ......................................................................................... n.: 34 Tipologia: lezione Data: 03/12/2012 Totale ore: 2 Pagina 10 Anno accademico: 2012/2013 Argomento: Definizione di log x e di exp x e delle funzioni trigonometriche mediante il calcolo integrale. Il numero di Nepero e. Funzione esponenziale. Esponenziale e logaritmo con base a>0. Potenze ad esponente reale. Applicazione delle funzioni esponenziali. L'equazione del decadimento o della crescita. Soluzione e unicita'della stessa. Firma ......................................................................................... n.: 35 Tipologia: lezione Data: 04/12/2012 Totale ore: 2 Argomento: Funzioni trigonometriche definite attraverso il caolcolo integrale. Funzione arcotangente di x. Funzione arcotangente di x definita come opportuna funzione integrale. Funzione tangente di x (definita a partire dalla funzione inversa arcotangente). Le funzioni seno e coseno di x. Funzioni trigonometriche e moto armonico. Equazione dell'oscillatore armonico. Tabella di primitive fondamentali. Firma ......................................................................................... n.: 36 Tipologia: lezione Data: 05/12/2012 Totale ore: 2 Argomento: Metodi di integrazione. Integrazione per scomposizione. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione delle funzioni razionali. Esempi ed esercizi. Integrazione delle funzioni trigonometriche. Integrazione di funzioni irrazionali. Esempi ed esercizi. Firma ......................................................................................... n.: 37 Tipologia: lezione Data: 10/12/2012 Totale ore: 2 Argomento: Esercizi vari sul calcolo integrale. Nota: sostituito da: Dott.ssa Francesca Lascialfari (ausilio didattico) Firma ......................................................................................... n.: 38 Tipologia: lezione Data: 11/12/2012 Totale ore: 2 Argomento: Calcolo approssimato di pi greco. Formula di Taylor con resto integrale. Formula di Taylor con resto secondo Lagrange (dim). Calcolo del numero di Nepero e con la precisione Pagina 11 Anno accademico: 2012/2013 desiderata mediante la Formula di Taylor. Dimostrazione dell'irrazionalita' di e attraverso la Formula di Taylor. Firma ......................................................................................... n.: 39 Tipologia: lezione Data: 12/12/2012 Totale ore: 2 Argomento: Formula di Taylor con resto secondo Peano (dim). Informazione di tipo dinamico sul resto. Le notazioni di Landau: o piccolo e O grande. Funzioni asintotiche. Legame tra asintotico e opiccolo. Limiti notevoli e sviluppi corrispondenti. Osservazioni sulla Formula di Taylor con resto secondo Peano. Algebra degli o-piccoli. Il calcolo degli sviluppi. Firma ......................................................................................... n.: 40 Tipologia: lezione Data: 17/12/2012 Totale ore: 2 Argomento: Sviluppi di Taylor centrati in zero per alcuen funzioni elementari.Sviluppo di e^x, di sin x, di cos x, di log(1+ x), di (1+ x)^\alpha con x > -1 e \alpha reale. Calcolo di limiti con la formual di Taylor. Esercizi vari sugli sviluppi di Taylor per alcune funzioni. Equazioni differenziali ordinarie. Definzioni. Equazioni lineari del I ordine. Determinazione dell'integrale generale di una equazione differenziale lineare del primo ordine come somma dell'integrale generale dell'omogenea associata e di un integrale particolare dell'equazione datavalido per eq. di ordine n qualsiasi- (dim). Determinazione dell'integrale generale dell'equazione omogenea associata. Determinazione dell'integrale partcolare dell'equazione non omogenea: metodo di variazione della costante. Firma ......................................................................................... n.: 41 Tipologia: lezione Data: 18/12/2012 Totale ore: 2 Argomento: Condizione inziale. Problema di Cauchy. Teorema (soluzione problema di Cauchy per un'equazione lineare del I ordine). Esempi. Esercizi sulla determinazione della soluzione per problemi di Cauchy (del I ordine e lineari). Equazioni differenziali ordinarie lineari del II ordine (forma generale). Equazioni differenziali lineari del II ordine a coefficienti costanti. Equazione caratteristica. Determinazione dell'integrale generale dell'omogenea associata. Determinazione dell'integrale particolare della non omogenea: metodo della somiglianza e metodo di variazione delle costanti. Esempi. Firma ......................................................................................... Pagina 12 Anno accademico: 2012/2013 n.: 42 Tipologia: lezione Data: 19/12/2012 Totale ore: 2 Argomento: Esercizi vari sull'applicazione della formula di Taylor. Nota: sostituito da: Dott.ssa Francesca Lascialfari (ausilio didattico) Firma ......................................................................................... n.: 43 Tipologia: lezione Data: 20/12/2012 Totale ore: 2 Argomento: Esercizi vari sulle equazioni differenziali lineari del II ordine. Soluzione di problemi di Cauchy per equazioni differenziali lineari del II ordine. Studio di un'equazione di grado 4 con informazioni sul numero delle soluzioni (in R) ed il loro segno. Firma ......................................................................................... n.: 44 Tipologia: esercitazione Data: 21/12/2012 Totale ore: 2 Argomento: Esercitazione scritta. Prova di autovalutazione. Firma ......................................................................................... Pagina 13 Anno accademico: 2012/2013 RIEPILOGO lezione ................................................... n. ore 77 esercitazione ................................................... n. ore 2 laboratorio ................................................... n. ore 0 seminario ................................................... n. ore 0 TOTALE 79 FIRMA DEL DOCENTE Visto: IL PRESIDE DELLA FACOLTÀ Pagina 14