ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI” Via Gregorio XVI, 33 – 32100 BELLUNO-BLIS00700A – c.f. 93043790257 ' 0437 950470 - 6 Fax 0437 950472 Anno Scolastico 2013-2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. F 1 INDICE……………………………………………………………………………………………….2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ............................................................................................... 3 Elenco dei docenti che hanno seguito la classe nel triennio ................................................................ 3 Profilo della classe ............................................................................................................................... 3 Storia del triennio ................................................................................................................................. 4 Quadro orario ....................................................................................................................................... 4 PROGRAMMAZIONE ....................................................................................................................... 5 Obiettivi trasversali, metodi ................................................................................................................. 5 Mezzi e strumenti,Attività di recupero e di approfondimento ............................................................. 6 Attività aggiuntive, integrative, di arricchimento ................................................................................ 6 Modalità di verifica e valutazione dei risultati…………………………………………………….…6 Numero e tipologia delle prove multidisciplinari sul modello della terza prova scritta ...................... 7 ALLEGATI AL DOCUMENTO Allegato 1 - Relazioni dei docenti e programmi delle singole discipline…………………………….8 Religione - Relazione……………...……………………………….....9 - Programma…………………………………………...….10 Lingua e letteratura italiana - Relazione……....…….…………………………………..11 - Programma…………………….……………………...…14 Lingua e letteratura latina - Relazione………..……….…………………………….. 18 - Programma……………….…………...…..……………..20 Inglese - Relazione……………………….……………………….23 - Programma…………………....…………………………25 Storia - Relazione…………….…………...…………………..…29 - Programma……………......….………………….………31 Filosofia - Relazione...…………………………………………........33 - Programma……………………...…...…………………..35 Matematica - Relazione………………………...……………………....37 - Programma………………………...…………………….40 Fisica - Relazione ………………….……………………...…….43 - Programma……………….……………...………………46 Scienze naturali, chimica e geografia - Relazione…………………………………………...…....50 - Programma………......……………...………… ………..53 Disegno e Storia dell'Arte - Relazione……………………………………...…………55 - Programma …………………………...……………...….56 Educazione Fisica - Relazione……………………………………….……….58 - Programma……………………………….…...………....59 Allegato 2 -Prove multidisciplinari assegnate sul modello della terza prova scritta d'Esame ........... 60 Testi delle prove ................................................................................................................................. 61 Allegato 3 - Griglie di valutazione………………………………………………………………….64 Prova scritta di italiano……………………………………………………...………………………65 Prova scritta di matematica…………………………………………………………………………67 Terza prova scritta…………………………………………………………………………………..68 2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Elenco dei docenti che hanno seguito la classe nel triennio DISCIPLINA A.S. 2010-2011 CLASSE TERZA A.S. 2011-2012 CLASSE QUARTA A.S. 2012-2013 CLASSE QUINTA RELIGIONE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA LINGUA E LETTERATURA LATINA Cassol Lucia Cassol Lucia Cassol Lucia Merli Maria Lucia Merli Maria Lucia Beghelli Luisa Merli Maria Lucia Beghelli Luisa Beghelli Luisa INGLESE Curtol Anna Rita Curtol Anna Rita Curtol Anna Rita STORIA Filetti Vincenzo Filetti Vincenzo Filetti Vincenzo FILOSOFIA Filetti Vincenzo Filetti Vincenzo Filetti Vincenzo MATEMATICA Zappia Donatella Zappia Donatella Zappia Donatella FISICA Ottone Massimo Zappia Donatella Zappia Donatella SCIENZE Colleselli Mariapaola Colleselli Mariapaola Colleselli Mariapaola DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Alpago Novello Claudia Alpago Novello Claudia Rotelli Francesca EDUCAZIONE FISICA Coden Emanuela Coden Emanuela Coden Emanuela Coordinatore di Classe Quinta: Zappia Donatella Si può osservare che nella maggior parte delle discipline è stato possibile garantire la continuità didattica dei docenti. Fanno eccezione le materie: Italiano, dal quarto al quinto anno; Latino, dal terzo al quarto anno; Fisica, dal terzo al quarto anno; Storia dell’Arte dal quarto al quinto anno Profilo della classe La classe ha avuto un positivo percorso evolutivo nell’arco dei tre anni del corso di studi, nonostante la composizione non omogenea del gruppo all’inizio del triennio. Gli allievi hanno dimostrato interesse per le discipline e capacità di seguire proficuamente diversi metodi di insegnamento, subentrati a causa di cambi di docenti. La risposta alle proposte curriculari ed extracurriculari è stata soddisfacente, diversificata in alcuni ambiti per attitudini e inclinazioni. La maggior parte degli allievi è stata disponibile al dialogo educativo e, fatta eccezione per alcuni casi, ha dimostrato un impegno di studio costante, anche se a volte non efficacemente organizzato in alcuni periodi dell’anno scolastico. Il rapporto instaurato con i docenti è stato sereno e il comportamento è stato globalmente corretto. Il gruppo classe è unito ed ha saputo dimostrare compattezza e disponibilità a fronte di particolari situazioni di alcuni allievi. 3 In merito ai risultati ottenuti, nella classe si possono individuare due insiemi di studenti diversi per tipologia. Di un gruppo fanno parte coloro i quali, motivati e costanti nello studio, hanno raggiunto risultati mediamente discreti con punte di livello buono/ottimo. Dell’altro gruppo, meno numeroso, fanno parte allievi che, a causa di un metodo di studio non sempre efficace, hanno ottenuto risultati inferiori alle loro capacità o rivelano ancora qualche fragilità in fase rielaborativa e/o espositiva. Storia del triennio La V F è costituita da 24 allievi:12 femmine e 12 maschi. La loro provenienza è così diversificata: 12 sono residenti nel Comune di Belluno, 4 nel Comune di Ponte nelle Alpi, 1 nel Comune di Puos d’Alpago, 3 nel Comune di S.Giustina, 1 nel Comune di Soverzene, 2 nel Comune di Trichiana, 1 nel Comune di Auronzo di Cadore. Di seguito è riportata la sintesi numerica degli esiti annuali della classe in merito al triennio del liceo e in relazione alla situazione iniziale: AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA allo scrutinio di giugno CLASSE ISCRITTI RITIRATI TERZA 28 0 20 QUARTA 25 2 16 QUINTA 24 0 AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA allo scrutinio di fine agosto NON AMMESSI 6 per debiti scolastici 6 per debito scolastico 1 per studio all’estero 2 0 Quadro orario Si riporta il quadro orario settimanale seguito nel triennio dalla classe in funzione delle singole discipline: DISCIPLINA TERZO ANNO QUARTO ANNO QUINTO ANNO RELIGIONE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA LINGUA E LETTERATURA LATINA 1 1 1 4 3 4 4 4 3 INGLESE 3 3 4 STORIA 2 2 3 FILOSOFIA 2 3 3 MATEMATICA 3 3 3 4 FISICA SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2 3 3 3 3 2 2 2 2 EDUCAZIONE FISICA 2 2 2 PROGRAMMAZIONE Il Consiglio di Classe ha individuato i seguenti obiettivi trasversali: Obiettivi formativi • Disponibilità al dialogo educativo e accrescimento delle capacità di attenzione e di partecipazione. • Capacità di sviluppare un atteggiamento critico nei confronti della realtà nei suoi vari aspetti. • Miglioramento dell’acquisizione della coscienza di sé, dei propri limiti e delle proprie risorse. • Capacità di confrontarsi e di sviluppare un atteggiamento di tolleranza. • Acquisizione di ulteriori conoscenze sul mondo universitario e sulla realtà del lavoro. Obiettivi cognitivi Ø Conoscenze • Acquisizione, consolidamento e approfondimento delle conoscenze specifiche di ogni disciplina. • Ampliamento di quanto appreso con superamento di eventuali limiti strettamente disciplinari del sapere. Ø Competenze • Analisi, comprensione e discussione di testi. • Consolidamento e perfezionamento del linguaggio specifico delle singole discipline sia in ambito orale sia nella produzione scritta. • Acquisizione di un metodo di studio efficace. Ø Capacità • Organizzazione e rielaborazione personale e autonoma delle conoscenze. • Sviluppo delle capacità di analisi critica e di astrazione. • Sviluppo delle capacità di sintesi in una comunicazione efficace. • Confronto tra la realtà e i modelli studiati, con conseguente utilizzo di questi ultimi intesi come possibili codici interpretativi. Percorso formativo realizzato I docenti ritengono che tali obiettivi siano stati complessivamente raggiunti, sia pure a livelli differenti e con qualche fragilità da parte di alcuni allievi, come indicato nella presentazione della classe. Obiettivi e programmi disciplinari Si rimanda alle relazioni dei singoli docenti, allegate al Documento e facenti parte integrante dello stesso. 5 Metodi Lezione prevalentemente frontale anche con approccio di tipo individualizzato e interattivo; lavori di gruppo in alcune discipline. Mezzi e strumenti Libro di testo delle singole discipline, altro materiale didattico ( schemi, riassunti, integrazioni), sussidi audiovisivi, riviste specialistiche, lavagna LIM e altri strumenti multimediali. Attività di recupero e di approfondimento Generalmente il recupero è stato effettuato durante le ore curriculari tramite integrazioni su argomenti specifici delle singole discipline; in italiano sono stati effettuati dei rientri finalizzati al miglioramento della produzione scritta di alcuni allievi. Sono stati proposti inoltre incontri pomeridiani per approfondimenti di matematica. Attività aggiuntive, integrative, di arricchimento Nel corso dell’anno scolastico alla classe sono state proposte le seguenti attività aggiuntive, integrative e di arricchimento , alcune delle quali indirizzate all’intero gruppo di allievi e altre ad adesione volontaria, a seconda delle proprie attitudini: • Attività di orientamento universitario. • Partecipazione al Progetto “Orientamento al lavoro- Professionisti in diretta”(allievi interessati) • Progetto “Certificazione in lingua inglese” (allievi interessati). • Partecipazione allo spettacolo teatrale “Grease” presso il Teatro Comunale di Belluno. • Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica (fase di istituto, con alcune qualificazioni alla fase provinciale). • Partecipazione alle Olimpiadi di Fisica (fase di istituto, con una qualificazione alla fase regionale). • Preparazione di un video per presentare la scuola in ambito “Orientamento in entrata”. • Conferenza “Con l’Armenia nel cuore” di I.De Pizzol e T. De Luca. (allievi interessati). • Conferenza “ Per una vera e propria Federazione Europea” del prof.Ugo De Siervo. • Viaggio di istruzione in Andalusia. • Visita geologica sulle Dolomiti Ampezzane. • Partecipazione all’attività “Preparazione ai test di accesso” ( allievi interessati) • Attività sportiva d’istituto e Giochi Sportivi Studenteschi. • Corso di Economia (allievi interessati) La risposta degli allievi a queste opportunità è stata positiva, differenziata per interessi e inclinazioni in merito a ciò che è stato indicato con adesione volontaria, ma è da evidenziare una generale responsabile e motivata partecipazione a tutte quelle attività proposte all’intero gruppo. Modalità di verifica e di valutazione dei risultati Sono stati considerati elementi di valutazione: la conoscenze dei contenuti, l’acquisizione di nuove competenze, la capacità di rielaborazione autonoma, il perfezionamento di un metodo di lavoro adeguato, la padronanza della lingua. Le verifiche sono state effettuate per tutte le discipline attraverso colloqui e/o prove scritte di varia tipologia e/o prove pratiche. In particolare: per Italiano e Matematica sono state utilizzate le tipologie previste per la Prima e la Seconda Prova Scritta d’Esame. 6 Per il livello di sufficienza si fa riferimento a quanto deliberato nelle sedi competenti e presente nel POF di Istituto. Tutte le prove scritte effettuate durante l’anno scolastico sono depositate agli atti e sono a disposizione della Commissione. Numero e tipologia delle prove multidisciplinari sul modello della terza prova scritta DATA 13 dicembre 2013 TIPOLOGIA A Trattazione sintetica DISCIPLINE NOTE Inglese – Latino- Storia – Fisica - Scienze La media dei risultati è stata di 11,80/15 24 febbraio 2014 B Inglese – Filosofia – Fisica- Scienze La media dei risultati Quesiti a Storia dell’Arte è stata di 11,74/15 risposta breve La durata della prova di Tipologia A è stata di 2h 30 min, La durata della prova di Tipologia B è stata di 3 h. Gli argomenti delle prove sono stati scelti autonomamente dai singoli insegnanti, in relazione a tematiche svolte nei rispettivi programmi disciplinari. Le materie decise dal Consiglio di Classe non sono state comunicate in anticipo agli alunni. I criteri di valutazione adottati nella correzione delle due prove hanno privilegiato in particolare i seguenti indicatori: • Padronanza della lingua e del lessico specifico. • Qualità e quantità dei contenuti e delle conoscenze espresse. • Capacità critica e di sintesi. I testi delle prove sono allegati al presente documento e ne fanno parte integrante. E’ stata attribuita una valutazione globale a ciascuna prova in quindicesimi. Indipendentemente dai risultati, i docenti hanno notato che gli allievi si sono sentiti maggiormente a loro agio nel sostenere le prove di tipologia A. ALLEGATI AL DOCUMENTO • • • Allegato 1: Relazioni dei docenti e programmi svolti nelle singole discipline. Allegato 2: Prove multidisciplinari assegnate sul modello della terza prova scritta dell’Esame di Stato. Allegato 3: Griglie di valutazione I Docenti del Consiglio di Classe: prof.ssa Cassol Lucia ____________________ prof.ssa Zappia Donatella____________________ prof.ssa Beghelli Luisa____________________ prof.ssa Colleselli Mariapaola________________ prof.ssa Curtol Anna Rita_________________ prof.ssa Rotelli Francesca____________________ prof. Filetti Vincenzo ___________________ prof.ssa Coden Emanuela____________________ Belluno, 15 maggio 2014 7 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI” Via Gregorio XVI, 33 – 32100 BELLUNO-BLIS00700A – c.f. 93043790257 ' 0437 950470 - 6 Fax 0437 950472 Anno Scolastico 2013-2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. F ALLEGATO 1 Relazioni dei docenti e programmi svolti nelle singole discipline 8 RELAZIONE FINALE DISCIPLINA Religione DOCENTE Lucia Cassol OBIETTIVI disciplinari raggiunti A conclusione dell’anno scolastico ritengo che gli alunni siano in grado di: Conoscenze • Riconoscere il ruolo della religione nella società e comprenderne la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa • Conoscere l’identità della religione cattolica in riferimento all’evento centrale della nascita, morte e resurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone • Conoscere l’insegnamento della Chiesa in materia di matrimonio e famiglia Abilità • Motivare le proprie scelte di vita confrontandole con la visione cristiana e dialogando in modo aperto, libero e costruttivo • Confrontarsi con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano-cattolica • Distinguere la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità Competenze • Sviluppare un maturo senso critico riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà • Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia • Discutere dal punto di vista etico potenzialità e rischi della vita moderna • Focalizzare l’attenzione sulla specificità teologica di alcune tematiche • Riconoscere situazioni e problematiche sulle quali impostare e costruire una riflessione METODOLOGIA (modalità e criteri di svolgimento del programma) Nello svolgimento delle lezioni ho privilegiato un approccio prevalentemente dialogico, caratterizzato da un coinvolgimento attivo degli alunni. Ad alcune lezioni di tipo frontale si sono accompagnati approfondimenti di gruppo e riflessioni in classe con possibilità di interventi e spazi personalizzati. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE Hanno costituito elemento per la verifica l’attenzione in classe, la partecipazione attiva, la disponibilità a collaborare e la capacità di fare interventi costruttivi in merito all’argomento affrontato. MATERIALI DIDATTICI Libro di testo, quaderno, Bibbia, testi vari TESTI IN ADOZIONE Tutti i colori della vita di L. Solinas ed. SEI Belluno, 15 maggio 2014 Il Docente (prof.ssa Lucia Cassol) 9 PROGRAMMA SVOLTO al 15 maggio 2014 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PERIODO DI SVOLGIMENTO ARGOMENTO Lettera del papa a Scalfari Carità è dare il superfluo? Il matrimonio L’universalità del messaggio di Gesù Il senso di una cosa può abitare fuori della cosa La sacralità della vita Le ricchezze dell’uomo Il Credo Rapporto buio luce nel cristianesimo sett ott ott nov gen gen feb mar apr dic Ore di lezione effettivamente svolte: 30 Belluno,15 maggio 2014 Il docente (prof.ssa Lucia Cassol) _________________________________ I rappresentanti degli studenti ____________________________ ____________________________ 10 RELAZIONE FINALE a.s.2013/14 DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: Luisa Beghelli Ho preso questa classe in quarta solo per Latino e in quinta anche per Italiano. Fin da subito ha dimostrato un carattere vivace, talora un po’ irrequieto e ansioso, ma capace di concentrarsi e lavorare al momento opportuno. Per quanto riguarda Italiano, gli allievi hanno risposto con interesse alle proposte didattiche dimostrando una buona capacità di adattamento alle inevitabili differenze di metodo dovute al cambio dei docenti. Alcune difficoltà ancora presenti nella produzione scritta, emerse fin dal primo compito, sono state affrontate dagli allievi interessati con prontezza e senso di responsabilità. Ciò mi ha permesso di lavorare cercando di stimolare in ciascuno un percorso di riflessione personale, secondo le proprie attitudini e la propria sensibilità, riguardo alle tematiche letterarie del quinto anno. Un discreto numero ha raggiunto buoni risultati (qualcuno ottimi) in ordine a capacità di analisi e sintesi critica, chiarezza concettuale, personalità e originalità nella formulazione del pensiero, mostrando di aver portato a compimento il percorso di maturazione iniziato in terza. Altri hanno dimostrato attitudine alla rielaborazione e alla riflessione in presenza, però, di un metodo di studio non sempre adeguato che non ha permesso loro di raggiungere dei risultati migliori, più adeguati alle loro potenzialità. Altri ancora, meno coinvolti, si sono fatti un po’ trascinare, accontentandosi di raggiungere un livello minimo, con un impegno discontinuo, appena sufficiente. OBIETTIVI disciplinari raggiunti Conoscenze I contenuti disciplinari sono riportati nel programma dettagliato, ripartito per macro – unità. Abilità La maggioranza degli studenti ha dimostrato di possedere, a livelli diversi, le competenze qui di seguito esposte; alcuni di essi sono in grado di: ⁃ rielaborare in modo autonomo e personale i contenuti appresi; ⁃ effettuare senza guida collegamenti culturali e approfondimenti critici; ⁃ esprimere con precisione terminologica e ricchezza espositiva i contenuti disciplinari. Competenze ho ritenuto importante lavorare per il raggiungimento delle seguenti competenze: • cogliere lo specifico letterario dei singoli autori • riconoscere i livelli tematici ed espressivi fondamentali di un testo letterario; • esprimere la riflessione storico-letteraria con chiarezza, nel rispetto della terminologia specifica e dei tempi assegnati; • ricostruire il rapporto tra l’autore e il contesto culturale a partire dai testi; • saper istituire collegamenti tra autori e testi attraverso una ricerca di indicatori tematici e / o stilistico-formali; 11 • saper comunicare le risultanze del proprio studio, delle proprie riflessioni e dei propri approfondimenti con ordine e chiarezza adeguati. Per quanto riguarda la Divina Commedia : • parafrasare, commentare e contestualizzare i versi di lettura, cercando di individuare i livelli di significato; • saper cogliere, attraverso collegamenti verticali interni alla terza cantica o con le altre due cantiche l’evoluzione dal punto di vista contenutistico e delle soluzioni formali; Per quanto riguarda la produzione scritta, si è lavorato su tutte le tipologie; in particolare si è cercato di far acquisire o di potenziare gli strumenti e le tecniche di analisi del testo letterario e di stesura di un saggio breve o di un articolo. Tali competenze sono state acquisite dagli alunni a livelli diversi, nella media discretamente, con alcune punte brillanti. METODOLOGIA (modalità e criteri di svolgimento del programma) La trattazione ha fatto riferimento in primo luogo alla personalità letteraria dei singoli autori, attraverso l’interpretazione di alcuni testi rappresentativi della loro poetica. Si è cercato di intensificare l’analisi dei brani individuando precisi indicatori a livello sia tematico sia stilistico – formale; in una visione di sintesi si è quindi curata la contestualizzazione storico-culturale. Si è cercato di potenziare l’abitudine a fare collegamenti tra autori, tematiche e, in preparazione al colloquio d’esame, a interpretare e a rielaborare le conoscenze mediante una riflessione critica, nell’ambito della discussione partecipata e dello scambio di giudizi. Per quanto riguarda il Paradiso dantesco, la trattazione è stata perlopiù impostata secondo la modalità della lettura, parafrasi, comprensione, interpretazione dei livelli contenutistico-formali dei versi, commento delle tematiche che emergono dai canti. Le lezioni sono state frontali; i contenuti sono stati trattati in maniera sia espositiva sia interattiva, al fine di coinvolgere gli studenti nel processo conoscitivo e di renderli autonomi nell’apprendimento. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE Nel primo periodo dell'anno scolastico sono state effettuate tre verifiche scritte, secondo le tipologie previste dall'esame di stato. Nel secondo quadrimestre sono state previste tre verifiche scritte, l'ultima delle quali verrà effettuata alla fine del mese, per la durata di 5 ore. Sono stati assegnati anche alcuni elaborati domestici. Nel valutare le prove scritte ho tenuto conto per prima cosa della correttezza ortografica e formale, della chiarezza espositiva, dell’organizzazione del contenuto e delle abilità espressive, in funzione della tipologia scelta; quindi dell’autonomia di giudizio (sia nella sua formulazione, sia come capacità di rielaborazione critica); infine, dell’attitudine alla riflessione. Gli elaborati sono stati valutati sia in decimi sia in quindicesimi, al fine di abituare gli studenti al sistema di valutazione utilizzato all’Esame: al riguardo sono state impiegate alcune griglie di valutazione, con una struttura a fascia, che vengono allegate per conoscenza alla commissione. Nelle prove orali ho tenuto conto oltre che della 12 padronanza dell’argomento, della precisione nella risposta, delle capacità espressive (lessico appropriato e sintassi corretta) e organizzative (focalizzazione delle tematiche richieste, consequenzialità logica nell’esposizione degli argomenti), quindi di quelle di analisi e di sintesi. Mi sono servita a questo scopo anche di verifiche scritte. Importante è stato anche il lavoro di correzione e valutazione degli elaborati domestici. In relazione a tali parametri, il livello della sufficienza corrisponde al possesso delle conoscenze basilari ed essenziali, alla capacità di impiegare opportunamente un concetto o una teoria o una procedura operativa secondo le richieste della traccia, di individuare i nodi e i concetti basilari dell’argomento, di motivare le proprie affermazioni, anche se in maniera guidata, di esprimere con sostanziale correttezza i contenuti richiesti. MATERIALI DIDATTICI Le lezioni sono state frontali; i contenuti sono stati trattati in maniera espositiva, cercando però di coinvolgere gli studenti nel processo conoscitivo attraverso il dialogo critico e la formulazione di proprie opinioni. Oltre ai libri di testo, che sono stati strumento essenziale, sono state utilizzate fotocopie (spesso spedite tramite la posta elettronica) con estratti di altri testi. Testi di autore particolarmente significativi, assenti nel libro in adozione, sono stati reperiti autonomamente dagli allievi. TESTI IN ADOZIONE B. PANEBIANCO, C. PISONI, L. REGGIANI, Testi e scenari, voll. 4, 5, 6, 7 ed. Zanichelli D.ALIGHIERI, Divina Commedia, a cura di U. Bosco e G. Reggio, ed. Le Monnier Belluno, 15 maggio 2014 Il docente Prof.ssa Luisa Beghelli 13 PROGRAMMA SVOLTO al 15 maggio 2014 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PERIODO DI ITALIANO SVOLGIMENTO Vol.4 1. Il Romanticismo: caratteri generali del periodo letterario in confronto con l'epoca dell'Illuminismo. 13/09/13 19/09/13 2. Giacomo Leopardi: il profilo dell'autore (cenni) Il pensiero: la natura benigna, il pessimismo storico, la natura malvagia,il pessimismo cosmico Leopardi e il Romanticismo (pag.906) La poetica del vago e dell'indefinito Dallo Zibaldone : La teoria del piacere; Analisi dei seguenti testi: Dai Canti *L'Infinito Dalle Operette morali *Dialogo della natura con un Islandese Da i Canti pisano-recanatesi *A Silvia *Il sabato del villaggio *Canto notturno di un pastore errante dell'Asia *Il passero solitario *La ginestra o fiore del deserto: analisi dei seguenti versi:1 – 51; 86 – 157; 296 - 317 . Sintesi dei versi rimanenti 04/12/13 28/01/14 3. Alessandro Manzoni: Il profilo dell'autore (cenni) Ripresa della trattazione sull'autore iniziata in parallelo con Verga e I Malavoglia La concezione della storia e della letteratura Letture funzionali alla trattazione della poetica manzoniana: Dalla Lettre à M.Chauvet: Vero storico e vero poetico Dalla Lettera a Cesare D'Azeglio sul Romanticismo Analisi dei seguenti testi: *Il cinque maggio *Dalla tragedia Adelchi: atto V scena VIII: morte di Adelchi ; coro atto III La morte di Ermengarda Da I promessi sposi: Caratteristiche generali del romanzo *La prefazione (cfr. con la prefazione dei Malavoglia) *Il primo capitolo (cfr. con il primo de I Malavoglia) *Dal cap. 3: Renzo dal dottor Azzeccagarbugli (un cfr. con il 28/01/14 01/02 /14 14 cap. 6 de i Malavoglia :dall'avvocato Scipioni) *dal cap.XXI: la notte dell'innominato Vol.5 4. L'età del realismo: Positivismo, Naturalismo, Verismo 23/09/13 24/09/13 5. Giovanni Verga: il profilo dell'autore (cenni) Poetica e tecnica narrativa del Verga verista *Nedda (estratto antologizzato) *Cos'è il Re *Libertà *Rosso Malpelo *I Malavoglia: sintesi generale con approfondimenti tratti dal libro di testo. In particolare: La prefazione (pag. 237); il I capitolo I Malavoglia e il paese (pag. 244); il II e il III capitolo "Le stelle ammiccavano..."(pag. 252); cap XI I due 'Ntoni: il vecchio e il nuovo (pag.259); dal cap. XVMena e Alfio: la rinuncia (pag.262): L'addio di 'Ntoni (Pag.266) Sono stati svolti degli approfondimenti di confronto tra: prefazione e primo capitolo de "I Malavoglia " e "I Promessi Sposi"; cap. VI Malavoglia (episodio dell'avvocato Scipioni) e cap. III Promessi Sposi (Renzo dal dott. Azzeccagarbugli) Approfondimento critico: l'apparente lieto fine del romanzo: la posizione di L.Russo e di R.Luperini (pag.265) . Il Mastro don Gesualdo: l'intreccio e l'impianto narrativo. 24/09/13 18 /10/13 6. Il Decadentismo: La poetica del simbolismo decadente; letture funzionali alla trattazione: Baudelaire: Corrispondenze(pag.347) L'albatro (pag. 344) da Lo spleen di Parigi: Perdita d'aureola (pag. 324) Verlaine: Arte poetica (pag.354) Rimbaud: Lettera del veggente (pag.326) 23/10/13 06/11/13 7. G. Pascoli: Il profilo dell'autore (cenni) *Da: Il fanciullino: Il poeta decadente: come un fanciullo Da I canti di Castelvecchio: *Il gelsomino notturno *La mia sera Da Myricae *X Agosto, *L’assiuolo, *Il lampo 07/11/13 23/11/13 15 8. G. D’Annunzio: La visione della vita e la poetica come emergono dall'analisi dei seguenti testi: Da l piacere * Il ritratto dell'esteta Il progetto delle Laudi da Alcyone *La sera fiesolana *La pioggia nel pineto Da Maja: *Laus vitae : ...tutto fu ambito... (fotocopia con passi scelti) 26/11/13 30/11/13 05/02/14 19/03/14 22/03/14 09/04/14 Vol. 6 9. L. Pirandello: il profilo dell'autore (cenni) La visione del mondo e la poetica dell'umorismo *Da L’umorismo: Vita e forma; Umorismo e comicità Da Novelle per un anno *Distrazione(fotocopia) *La patente (fotocopia) *La carriola *Il treno ha fischiato *Non è una cosa seria (fotocopia) *Il capretto nero (fotocopia) *La signora Frola e il signor ponza suo genero (fotocopia); collegamento con la conclusione di Così è (se vi pare). Il fu Mattia Pascal: sintesi generale del romanzo con particolare riferimento ai brani antologizzati : *Il caso strano e dverso (cap. 1) *Oreste-Amleto: il cielo strappato (cap.XII) *L'ombra (cap.xv) *Mattia Pascal divenuto "fu" (cap.XVIII) Uno nessuno centomila: sintesi generale del romanzo; * Moscarda è nessuno : l’ultimo capitolo *Sei personaggi in cerca d'autore: sintesi generale con particolare riferimento al brano antologizzato: L'impossibilità del dramma( atto II dopo la prima interruzione) 10. I. Svevo: il profilo dell'autore (cenni) L'inetto sveviano La coscienza di Zeno: sintesi generale con particolare riferimento ai brani antologizzati. *Prefazione e prologo (fotocopia) *L'ultima sigaretta *La morte del padre *La domanda di matrimonio *La salute di Augusta *La vita è inquinata alle radici 16 11.Le avanguardie storiche: F. Tommaso Marinetti: Manifesto tecnico della letteratura futurista (pag.645) 23/04/14 24/04/14 12.G.Ungaretti il profilo dell'autore (cenni) Da L'allegria *Commiato *Il porto sepolto *Allegria di naufragi *In memoria *I fiumi *Sono una creatura *Mattina Da Sentimento del tempo: *O notte 30/04/14 08/05/14 13. E.Montale: profilo dell'autore (cenni) Da Ossi di seppia: *Non chiederci la parola, *Meriggiare pallido e assorto, *Spesso il male di vivere ho incontrato *Forse un mattino andando in un'aria di vetro Da Le occasioni: *La casa dei doganieri Da La bufera e altro: *Piccolo testamento Da Diario del '71 e del '72 *La mia musa (fotocopia) *Ho sceso dandoti il braccio... *Passi scelti dal discorso di Stoccolma: E' ancora possibile la poesia? (fotocopia) 10/05/14 15/05/14 DANTE ALIGHIERI: testo adottato: D.ALIGHIERI, Divina Commedia, a cura di U.Bosco e G. Reggio, ed. Le Monnier: Parafrasi e analisi dei canti seguenti : I, III, V (vv.100-139), VI(1-33; 97-142), X,(1-21;64-81;139148), XI; XV,XVII, XXIII; XXXIII Ore di lezione effettivamente svolte: al 15/05/2014 sono state effettivamente svolte 128 ore Belluno, 15 maggio 2014 Il docente Prof.ssa Luisa Beghelli I rappresentanti degli studenti ____________________________ ____________________________ 17 RELAZIONE FINALE a.s.2013/14 MATERIA: LINGUA E LETTERATURA LATINA DOCENTE: Luisa Beghelli PROFILO DELLA CLASSE Per quanto riguarda il profilo generale vedere la sezione Italiano. In Latino la classe presenta una compagine differenziata. La maggioranza ha dimostrato discrete capacità nella rielaborazione linguistica dei testi di autore, alcuni buone, con qualche punta di ottimo. OBIETTIVI disciplinari raggiunti Conoscenze I contenuti disciplinari sono riportati nel programma dettagliato, ripartito per macro – unità. Abilità La maggioranza degli studenti ha dimostrato di possedere, a livelli diversi, le competenze qui di seguito esposte; alcuni di essi sono in grado di: ⁃ Rielaborare in modo autonomo e personale i contenuti appresi; ⁃ Effettuare senza guida collegamenti culturali e approfondimenti critici ⁃ Esprimere con precisione terminologica e ricchezza espositiva i contenuti disciplinari; ⁃ Fare sul testo un’analisi linguistica complessivamente corretta, a livello morfosintattico e lessicale. Competenze • Leggere e tradurre il testo in latino; • Condurre sul classico noto un’analisi nei livelli tematico e formale, con alcuni aspetti stilistici; • Contestualizzare il testo d’autore nel quadro storico-culturale di riferimento; • Elaborare l’esposizione orale con chiarezza, nel sostanziale rispetto della terminologia specifica e nei tempi assegnati; • Utilizzare i testi come strumento per costruire, anche in modo guidato, un discorso sull’autore o su una tematica letteraria più ampia. METODOLOGIA Così come per l’Italiano, criterio fondamentale è stata la lettura del testo, in traduzione e nell’originale, punto di partenza per la conoscenza critica delle personalità letterarie in sede di storia letteraria. Attraverso i brani si è ricostruita la poetica dell’autore e valutato il quadro d’insieme storico-culturale di appartenenza. Lucrezio e Seneca sono stati affrontati, nel corso dei due quadrimestri, curando particolarmente la traduzione e l'analisi di alcuni brani antologizzati. Degli altri autori, invece, si sono lette per lo più le traduzioni, con riferimenti al testo latino più o meno approfonditi a seconda dell'autore. 18 La comprensione delle strutture morfosintattiche del testo latino ha costituito un obiettivo basilare. Le difficoltà incontrate nell’approccio ai testi ha comportato la necessità di soffermarsi nella decodifica del testo latino, anche in presenza di traduzione: si è ritenuto di utilizzare i metodi di analisi della struttura del testo d’autore, della ricostruzione a partire da una traduzione data e della ricerca lessicale per campi ed etimi fondamentali. Tali necessità hanno inevitabilmente sottratto tempi alla trattazione storico-letteraria. Nella trattazione dei contenuti si sono utilizzate soprattutto lezioni frontali interattive che hanno portato al dialogo e al ragionamento partecipato. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE Sia nel primo che nel secondo quadrimestre, per quanto riguarda la valutazione scritta, sono state proposte delle verifiche consistenti in un brano (non noto) di un autore trattato in classe (Lucrezio, Seneca, Petronio, Tacito) con traduzione a lato e con una serie di quesiti volti a valutare le capacità di comprensione della sintassi latina, di riconoscimento delle caratteristiche stilistiche dell'autore di rielaborazione critica delle tematiche contenute. Per l’orale è stata utilizzata l’interrogazione colloquio e verifiche scritte secondo le tipologie della terza prova. Si sono valutate le conoscenze acquisite e la pertinenza delle risposte, la capacità di rielaborare i dati dello studio, di utilizzare i procedimenti della lettura e dell’analisi dei testi, di argomentare con logica, le capacità espositive, in particolare la chiarezza e l’uso della terminologia specifica. MATERIALI DIDATTICI Le lezioni sono state frontali; i contenuti sono stati trattati in maniera espositiva, cercando però di coinvolgere gli studenti nel processo conoscitivo attraverso il dialogo critico e la formulazione di proprie opinioni. Oltre ai libri di testo, che sono stati strumento essenziale, sono state utilizzate fotocopie (spesso spedite tramite la posta elettronica o reperite autonomamente dagli allievi). TESTI IN ADOZIONE Testo adottato: A.RONCORONI, R.GAZICH, E. MARINONI, E. SADA, Documenta Humanitatis, voll.1 A, 2,3, Belluno, 15 maggio 2014 Il docente prof.ssa Luisa Beghelli 19 PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA LATINA classe V F al 15 maggio 2014 PERIODO DI SVOLGIMENTO ARGOMENTO Nel corso dell'anno è stata affrontata la traduzione e l'analisi dei seguenti autori Vol.1 A 1. Tito Lucrezio Caro Il profilo dell'autore Il pensiero, la poetica, lo stile Dal De rerum natura: *Inno a Venere (I, 1 – 20) (pag.368) *Venere tra le braccia di Marte (I, 21-43) (pag.370) *Epicuro soccorritore degli uomini (I, 62 – 79) (pag.391) *Ifigenia vittima della superstizione(latino) (I, 80 – 101) (pag.394) *Nulla è la morte per noi (solo testo italiano pag.411) Vol.3 A 2.Seneca: Il profilo dell’autore Le opere L'opera e l'ambiente La lingua e lo stile Da Ad Lucilium epistulae morales: *1- Vindica te tibi (pag.65) *7,1-5 Il contagio della folla (pag. 100) *7,6-9 Recede in te ipse (pag.68) *47,1-5 Gli schiavi: servi sunt, immo homines(pag103) 14.02.14 09.05.14 16.09.13 28.01.14 LETTERATURA: i testi sono stati analizzati in traduzione italiana con riferimenti al testo latino Ricapitolazione del periodo augusteo Vol. 2 3. L’elegia latina: I caratteri del genere Origine ed evoluzione del genere elegiaco dalla Grecia 17.09.13 a Roma: 4 . Ovidio: La vita e le opere; Ovidio e l'elegia Da Amores 20 19.10.13 *I, 1-30 Il proemio (fotocopia) *I 9, 1-8; 31-46 Amore e guerra (pag.374) Da Ars amatoria * I,135-164 Tecniche di seduzione ai giochi circensi (pag.399) Da: Heroides * 3,1-22 Briseide scrive ad Achille (pag.401) Da Metamorfosi *I, 1- 4 Il proemio * I, 525 – 566 Apollo e Dafne *VIII, 183-235 Dedalo e Icaro * X 243- 294 La leggenda di Pigmalione Vol. 3 tomo A L'età imperiale I caratteri del primo secolo dell'impero: la dinastia giulio-caludia, (da Tiberio a Nerone) 5.La storiografia nella prima età imperiale: Valerio Massimo : da Detti e fatti memorabili IX 11, 1: Empietà della figlia di Servio Tullio (pag.33) Curzio Rufo: da Storie di Alessandro IV 9,13-20: Alessandro attraversa il Tigri (pag.35) Il romanzo antico: alla ricerca di un genere 6. Petronio: Il profilo dell'autore Analisi e commento dei seguenti testi : *L'inizio della cena e l'apparizione di Trimalchione *Chiacchiere di liberti *Fortunata *Il testamento di Trimalchione * L'epico furore di Encolpio abbandonato *La matrona di Efeso * l naufragio e la morte di Lica Il poema epico in età imperiale 7. Lucano: il profilo dell'autore da Pharsalia: *I 1-12 Il proemio: un confronto con il proemio dell'Eneide (pag.201) * VII 617-646 Dopo la battaglia di Farsalo * VI 750-776; 817-825 Un morto profetizza la sconfitta Il momento della denuncia nella favola di Fedro 8.Fedro: il profilo dell'autore Lettura dei tre testi antologizzati * I 1 Lupus et agnus 21 25.10.13 09.11.13 22/11/13 25/01/14 25/01/14 28/01/14 01/02/14 01/02/14 *I 5 Vacca et capella, ovis et leo * I 15 Asinus ad senem pastorem La retorica nell'età imperiale: 9. Quintiliano: il profilo dell'autore Caratteri generali del' Institutio oratoria *II 2,4-10 Le qualità del buon maestro Natura, scienza e tecnologia in Grecia e a Roma 10. Plinio il vecchio: il profilo dell'autore * Naturalis historia: Praefatio 12-18(pag.264) * Naturalis historia:XXXIII 70-73 :L'uomo contro la natura (pag.285) 11. Tacito: il profilo dell'autore Principato e libertà: lettura dei seguenti testi: * Agricola 1-3 *Historiae I 2-3 Nerone: la tragedia del potere Dagli Annales(solo testo italiano) * Prova generale di matricidio *Un attentato fallito *L'incendio di Roma *Nerone incolpa i Cristiani 14/03/14 21/03/14 28/03/14 05/04/14 2/05/14 09/05/14 Sono state svolte in tutto 72 ore Belluno,15 maggio 2014 I rappresentanti degli studenti Il docente Prof.ssa Luisa Beghelli ____________________________ ____________________________ 22 RELAZIONE FINALE VF a.s. 2013 / 14 DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE DOCENTE: Curtol Anna Rita La 5^F, nel corso del triennio, si è mostrata piuttosto eterogenea sia per motivazione ed interesse nei confronti degli argomenti storico - letterari proposti sia per la costanza, la qualità dell' impegno e la partecipazione al lavoro di classe. I risultati finali sono quindi differenziati anche a seconda dell'attitudine nei confronti della disciplina. Il quadro complessivo risulta piuttosto frammentato con valutazioni discrete, buone ed alcune anche ottime ma con alcuni alunni che hanno raggiunto risultati globalmente sufficienti pur in presenza di fragilità. I contenuti del programma sono stati adattati al ritmo di lavoro della classe che non è stato sempre regolare. OBIETTIVI disciplinari raggiunti (a livelli diversi) Conoscenze • Ricostruire le linee di sviluppo della letteratura inglese con schematica contestualizzazione storico-culturale dal periodo romantico al XX secolo (prima metà) e più specifico riferimento ad autori, opere, testi rappresentativi (cfr. programma svolto). Abilità • Esporre oralmente un argomento in modo organico • Rispondere, oralmente e per iscritto, a quesiti specifici in merito agli argomenti trattati • Produrre brevi composizioni scritte (tipologia A e B) su temi di carattere letterario • Mettere in relazione un testo con l’autore ed il contesto storico – culturale di appartenenza • Comparare testi, contenuti, autori e periodi nel panorama della letteratura inglese ( ed italiana) Competenze • Leggere "estratti" letterari • Costruire percorsi personalizzati di apprendimento in base a propri interessi specifici • Utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite per realizzare alcuni collegamenti con altre discipline (in particolare quelle appartenenti all’ambito umanistico) METODOLOGIA (modalità e criteri di svolgimento del programma) Il lavoro è stato prevalentemente organizzato secondo il metodo della lezione frontale, cercando comunque di coinvolgere gli alunni al dialogo di classe e proponendo anche occasioni di lavoro in piccoli gruppi. La lingua, orale e scritta, è stata utilizzata in contesti letterari, con l’obiettivo comunque di arricchire il lessico, curare la correttezza formale, migliorare la competenza espressiva rinforzando anche la capacità d’uso di strutture sintattiche e grammaticali note. Nell’approccio ai testi si è privilegiato lo sviluppo delle abilità di comprensione e l'analisi tematica rispetto all’impegno di traduzione letterale. 23 TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE Il raggiungimento degli obiettivi programmati è stato verificato attraverso prove orali (esposizione o conversazione su argomenti di carattere letterario) e scritte (tipologia A e B dell’esame ) la cui valutazione si è basata essenzialmente sui seguenti elementi: • Rispondenza alla traccia • Qualità e completezza dei contenuti • Coerenza e coesione del testo • Rielaborazione e approfondimento dei materiali presentati • Padronanza linguistica (fluency, grammatica, sintassi, lessico) TESTO IN ADOZIONE Only Connect... New Directions M. Spiazzi, M. Tavella Edizione Blu multimediale (Volumi 1, 2 ) PROGETTI E ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI Considerata l’offerta formativa dell’Istituto nell’ambito delle lingue straniere, si sono registrate, nel corso del triennio, adesioni ai seguenti progetti: • Soggiorno-studio all’estero (10 gg. in Inghilterra e/o Irlanda): 8 partecipanti • Certificazione in lingua inglese (livello PET – B1 per n.4 alunni, livello B2 per n.6 alunni, esame FIRST per n.1 alunno, esame TOEFL per n.1 alunno) • Un’alunna ha frequentato il quarto anno di liceo in Canada. Belluno,15 maggio 2014 Il docente prof.ssa Anna Rita Curtol 24 PROGRAMMA SVOLTO al 15 maggio 2014 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PRE-­‐ ROMANTICISM AND THE ROMANTIC AGE General notes on the historical, social and literary Background Life and main works of the authors, features and themes THOMAS GRAY • Elegy Written in a Country Churchyard (lines 1-36) PERIODO DI SVOLGIMENTO dal al 18.09.13 17.02.13 25.09.13 28.09. 13 (3ore) EDGAR LEE MASTERS 30.09.13 SPOON RIVER ANTHOLOGY • The Hill • Serepta Mason • The Optician 05.10.13 (3 ore) 08.10.13 WILLIAM BLAKE 25.10.13 SONGS OF INNOCENCE AND EXPERIENCE • The Lamb (from: Songs of Innocence) • The Tiger (from: Songs of Experience) • The Chimney Sweeper (from: Songs of Innocence - from: Songs of Experience) • London (from: Songs of Experience) (7 ore) 03.12.13 WILLIAM WORDSWORTH LYRICAL BALLADS • Preface to the Second Edition, 1800 (5 ore) POEMS, IN TWO VOLUMES • I Wandered Lonely as a Cloud (Daffodils) • Composed upon Westminster Bridge • She Dwelt among the Untrodden ways 25 10.12.13 SAMUEL TAYLOR COLERIDGE 19.11.13 LYRICAL BALLADS • The Rime of the Ancient Mariner: part I (lines 1 - 82); part III (lines 143 - 223); part VII (lines 610 - 625) 28.11.13 (5 ore) GEORGE GORDON, LORD BYRON 25. 01.14 CHILDE HAROLD'S PILGRIMAGE • Self- exiled Harold (from Canto III, Stanzas I,II, XII, XIII, XV) 06.02.14 (5 ore) DON JUAN • Search, then, the Room! (from Canto I) WALT WHITMAN 13.01.13 LEAVES OF GRASS 20.01.14 (4 ore) • I hear America singing • O Captain, my Captain THE GOTHIC NOVEL (main features) 29.10.13 (3 ore) 05.11.13 07.11.13 14.11.14 MARY SHELLEY FRANKENSTEIN • The Creation of the Monster • Walton and Frankenstein (4 ore) 18.11.13 (2 ore) Visione film Frankenstein ( K Branagh) 26 THE VICTORIAN AGE General notes on the Background Life and main works of the authors, features and themes CHARLES DICKENS PERIODO DI SVOLGIMENTO dal 07.02.14 15.02.14 OLIVER TWIST al 17.02.14 24.02.14 (5 ore) • Crime and Punishment • Oliver wants some more HARD TIMES • Nothing but Facts • Coketown (lines 1-46) 25.02.14 THOMAS HARDY 06.03.14 TESS OF THE D’URBERVILLES • Alec and Tess in the Chase • Justice is done (5 ore) 11.03.14 ROBERT LOUIS STEVENSON 17.03.14 DR JEKYLL AND MR HYDE • Jekyll's experiment Visione film Mary Reilley 20.03.14 (2 ore) OSCAR WILDE 24.03.14 THE PICTURE OF DORIAN GRAY (6 ore) • Aphorisms from The Preface • Basil Hallward • Dorian's Death 27 05.04.14 PERIODO DI SVOLGIMENTO dal al 26.04.12 15.05.13 THE EARLY TWENTIETH CENTURY General notes on the Background Life and main works of the authors, features and themes JAMES JOYCE 29.04.14 08.05.14 DUBLINERS • Eveline (5 ore) ULYSSES • Inside Bloom’s mouth • Molly's monologue • The Funeral 10.05.14 VIRGINIA WOOLF MRS DALLOWAY • She Loved Life, London, This Moment of June • Clarissa and Septimus (4 ore) 07.01.14 GEORGE ORWELL 15.05.14 16.01.14 (5 ore) ANIMAL FARM • Old Major's speech NINETEEN EIGHTY-FOUR • Newspeak N. B. Le date indicano i periodi in cui gli argomenti sono stati trattati in modo specifico. Diversi autori, temi, testi sono stati oggetto di riferimento per confronto o esemplificazione anche in altri contesti. Sono previsti, dopo il 15 maggio, approfondimenti, non integrazioni, del programma. Ore di lezione effettivamente svolte: 114 Belluno, 15 maggio 2014 Il docente prof.ssa Anna Rita Curtol ____________________________ I rappresentanti degli studenti ____________________________ ____________________________ 28 RELAZIONE FINALE VF DISCIPLINA Storia DOCENTE Vincenzo Filetti OBIETTIVI disciplinari raggiunti Conoscenze L’età giolittiana; la prima guerra mondiale; la rivoluzione russa; i totalitarismi nazifascisti; il secondo conflitto mondiale; l’Italia repubblicana negli anni '50, '60, '70, '80 e '90 sino a tangentopoli; origini della Costituzione; la guerra fredda; il processo di decolonizzazione; la fine del bipolarismo (cenni). Abilità ⁃ Cogliere la crisi dell’impostazione eurocentrica della storia per la narrazione degli ultimi anni. ⁃ Saper riconoscere e prendere coscienza degli stereotipi storiografici. ⁃ Confrontare e discutere diverse interpretazioni storiografiche in relazione agli eventi trattati Competenze • Potenziamento di una coscienza storica, in grado di comprendere criticamente il presente e di muoversi in modo consapevole e responsabile nella vita civile, mediante la padronanza degli eventi fondamentali del Novecento. • Cogliere i nessi tra avvenimenti e relative interpretazioni storiografiche. • Utilizzare in modo autonomo le fonti in funzione di un lavoro di ricerca. • Rielaborare percorsi secondo specifiche dimensioni tematiche. • Conoscere, giustificare e confrontare ipotesi storiografiche divergenti. METODOLOGIA (modalità e criteri di svolgimento del programma) • Lezioni frontali supportate da argomentazioni storiografiche e\o filosofiche • Confronto collettivo su specifiche tematiche dai risvolti ideologici, etici ed economici • Analisi di documentari e degli appunti scritti sui medesimi documentari TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE • Verifiche orali attraverso la rappresentazione di mappe concettuali sulla lavagna tradizionale • Confronto tra i medesimi alunni durante (alcune) verifiche orali per consentire il potenziamento della motivazione e costruire il senso della solidarietà attraverso lo scambio di informazioni • La valutazione ha tenuto conto di tre descrittori: contenuti (quantità e precisione concettuale), esposizione (organicità e coerenza logico-linguistica), linguaggio (precisione linguistica, Non è stata trovata alcuna voce d'indice.padronanza del lessico tecnico). MATERIALI DIDATTICI Testo ufficiale, fotocopie tratte da giornali, videofilmati dell'istituto Luce, del programma di Minoli “La storia siamo noi”, documentari di History channel. Pellicole: Orizzonti di gloria (sulla I Guerra Mondiale), Il processo di Norimberga (su Nazismo e II Guerra Mondiale). Presentazioni su power point e schede sintetiche multimediali. TESTI IN ADOZIONE Testo: Giardina/Sabbatucci/Vidotto - Profili storici - Dal 1900 a oggi (Vol 3.1 e Vol 3.2) Belluno, 15 maggio 2014 Il docente Prof. Vincenzo Filetti ____________________________ 30 PROGRAMMA SVOLTO al 15 maggio 2014 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ARGOMENTO • Dal voll. 3.1-3.2 PERIODO DI SVOLGIMENTO dal al • INTRODUZIONE: L'IMPERIALISMO DI FINE '800 E L'ITALIA POST UNITARIA SINO AL 1896 • Capitolo 1 - La seconda rivoluzione industriale (paragrafi 1.1 – 1.2 – Sommario. La parola chiave pag. 4: liberismo\protezionismo) • Capitolo 2 - Verso la società di massa (Capitolo intero tranne il paragrafo 2.12 - Storiografia: G.Le Bon, La psicologia delle folle – S. Freud: Individuo e massa.) • Capitolo 3 - L’ Europa tra i due secoli • Capitolo 5 - L'Italia giolittiana l Capitolo 6 - La prima guerra mondiale (Storiografia: i 14 punti di Wilson) • Capitolo 7 - La rivoluzione russa (Sommario seguito dai paragrafi 2/3/4) Capitolo 8 - L’ eredità della grande guerra • Capitolo 9 - Il dopoguerra in Italia e l’ avvento del fascismo (Il capitolo 9 è stato integrato dall'analisi di filmati dell'istituto Luce) • Capitolo 10 - Economia e società negli anni ’30 (Esclusi i paragrafi 8/9/10) • Capitolo 11 - L’ età dei totalitarismi • Capitolo 12 - L’ Italia fascista (Il capitolo 12 è stato integrato da analisi di filmati dell'istituto Luce) • Capitolo 13 - Il tramonto del colonialismo (Sommario seguito dai paragrafi 1/2/4/5) • Capitolo 14 - La seconda guerra mondiale · Capitolo 15 - Il mondo diviso · Capitolo 16 - La decolonizzazione e il Terzo Mondo (Sommario seguito dai paragrafi 1/2/3) · Capitolo 17 - La società del benessere (Sommario seguito dai paragrafi 1/5/6/8) · Capitolo 18 - Distensione e confronto (Sommario seguito dai paragrafi 1/2/4/5) · Capitolo 19 - Apogeo e crisi del bipolarismo (Sommario seguito dai paragrafi 3/4/5/7) 31 12/09/13 29/09/13 09/10/13 14/10/13 09/10/13 16/10/13 14/10/13 19/10/13 21/10/13 19/12/13 08/01/14 11/01/14 13/01/14 27/01/14 29/01/14 03/02/14 05/02/14 17/02/14 01/03/14 15/03/14 19/03/14 26/03/14 19/03/14 26/03/14 31/03/14 28/04/14 07/04/14 28/04/14 07/05/14 10/05/14 30/04/14 30/04/14 10/05/14 12/05/14 10/05/14 12/05/14 · Capitolo 20 - Problemi e conflitti con il mondo contemporaneo (Sommario seguito dai paragrafi 2/3/4) · Capitolo 21 - L’ Italia dopo il fascismo (Sommario seguito dal paragrafo 7 – Il capitolo è stato integrato dall'analisi di un breve filmato dell'istituto Luce) · Capitolo 22 – Dal miracolo economico alla crisi della prima repubblica (Sommario seguito dai paragrafi 3/4/5) · Capitolo 23 – La seconda repubblica (Sommario p. 921) 10/05/14 12/05/14 13/05/14 14/05/14 13/05/14 14/05/14 13/05/14 14/05/14 Ore di lezione effettivamente svolte: 74 Belluno, 15/05/2014 Il docente prof.Vincenzo Filetti I rappresentanti degli studenti ____________________________ ____________________________ 32 RELAZIONE FINALE VF DISCIPLINA Filosofia DOCENTE Vincenzo Filetti OBIETTIVI disciplinari raggiunti Conoscenze - - Concetti chiave della modernità Concetti chiave del romanticismo e dell’idealismo Concetti chiave del positivismo Concetti chiave del marxismo Concetti chiave dell’età della contestazione nel XX secolo Abilità - - Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi Applicare strategie diverse di lettura Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo Cogliere i caratteri specifici di un testo Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni , ecc.), anche con tecnologie digitali Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale Leggere - anche in modalità multimediale - le differenti fonti Competenze - Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento autonomo, cogliendo criticamente la sua impostazione Individuare e definire con precisione i termini essenziali del lessico filosofico dell’Ottocento e del Novecento Rielaborare in modo critico quanto appreso su un problema, un autore, una corrente. Porre domande pertinenti e che dimostrino riflessione autonoma su quanto si ascolta o si legge Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali una pagina filosofica Sintetizzare quanto letto con precisione, completezza, capacità di raccordo Confrontare soluzioni diverse date ad uno stesso problema valutandone i diversi aspetti Costruire una struttura argomentativa solida e coerente anche utilizzando conoscenze e strumenti di altre discipline Definire relazioni tra contesto storico culturale e pensiero filosofico Confrontare diversi punti di vista interpretativi, valutandone i diversi aspetti Ricondurre scelte filosofiche particolari ad una visione del mondo METODOLOGIA (modalità e criteri di svolgimento del programma) - Lezioni frontali supportate da argomentazioni storiografiche e\o filosofiche - Confronto collettivo su specifiche tematiche dai risvolti ideologici, etici ed economici Analisi di documentari e degli appunti scritti sui medesimi documentari 33 TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE • Verifiche orali attraverso la rappresentazione di mappe concettuali sulla lavagna tradizionale • Confronto tra i medesimi alunni durante (alcune) verifiche orali per consentire il potenziamento della motivazione e costruire il senso della solidarietà attraverso lo scambio di informazioni • La valutazione ha tenuto conto di tre descrittori: contenuti (quantità e precisione concettuale), esposizione (organicità e coerenza logico-linguistica), linguaggio (precisione linguistica, padronanza del lessico tecnico). MATERIALI DIDATTICI Testo ufficiale e videofilmati su interviste a docenti universitari opportunamente rielaborate dal docente e dagli alunni. TESTI IN ADOZIONE Abbagnano-Fornero, protagonisti e testi della filosofia - vol. 3 Belluno, 15 maggio 2014 Il docente prof. Vincenzo Filetti ____________________________ 34 PROGRAMMA SVOLTO al 15 maggio 2014 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PERIODO DI SVOLGIMENTO dal al 12.9.2013 09.10.13 ARGOMENTO L’IDEALISMO TEDESCO: FICHTE, HEGEL · Le istanze fondamentali del romanticismo filosofico tedesco: aspirazione all’infinito, rivalutazione della storia, esaltazione dell’arte FICHTE 10.10.13 · Lo sviluppo del criticismo kantiano in senso idealistico, la risoluzione del finito nell’infinito e l’aspirazione alla libertà. · L’idealismo etico e la dialettica dell’Io 28.10.13 HEGEL 29.10.13 · L’interesse etico-telogico negli scritti giovanili · Le tesi di fondo dell’idealismo hegeliano: la risoluzione del finito nell’infinito, l’identità di reale e razionale, il ruolo giustificatrice della filosofia, la dialettica come legge del divenire e della sua comprensione, la filosofia come sistema · La fenomenologia dello spirito: la via percorsa dalla coscienza per giungere all’Assoluto · I tre momenti del farsi dinamico dell’Assoluto, Idea, Natura, Spirito e le tre sezioni della filosofia: Logica, Filosofia della natura, Filosofia dello Spirito · La filosofia politica e la filosofia della storia 10.12.13 IL DIBATTITO POSTHEGELIANO: HEGELIANA 11.12.13 11.12.13 MARX: LA FILOSOFIA DELLA PRASSI · La critica al misticismo logico di Hegel · Critica della modernità, analisi della società capitalista e del lavoro umano nella società capitalistica. La problematica dell’alienazione · La storia come lotta di classe · Concezione materialistica e dialettica della storia · Un mondo di merci: l’analisi economica del Capitale · Emancipazione politica e umana: il progetto comunista, il superamento dello Stato borghese e il Manifesto del 1848 12.12.13 22.01.14 SCHOPENHAUER : CONTRO L’OTTIMISMO FILOSOFICO · Il mondo come rappresentazione e come volontà · Il corpo come via d’accesso all’essenza della vita 28.01.14 11.02.2014 DESTRA E SINISTRA ·FEUERBACH: la critica all’hegelismo, il concetto di alienazione, la critica alla religione, il filantropismo 35 · La concezione pessimistica dell’esistenza e le vie di liberazione dal dolore IL POSITIVISMO IN EUROPA E LA CELEBRAZIONE DEL PRIMATO DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA · Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo · Affinità e differenze tra Positivismo e Illuminismo 12.02.2014 12.02.2014 NIETZSCHE E IL PENSIERO DELLA CRISI 12.02.14 · Critica della cultura occidentale: la filosofia del sospetto · Il dionisiaco e l’apollineo come categorie interpretative del mondo greco · La fedeltà alla terra e l’accettazione totale della vita · Critica alla morale e trasvalutazione di tutti i valori · La morte di Dio, il nichilismo e il problema del suo superamento · L’oltre-uomo e la teoria dell’eterno ritorno · La volontà di potenza 19.03.14 FREUD E LA PSICANALISI · La psicologia del profondo e la nuova immagine dell’uomo · Il sogno come via d’accesso all’inconscio · La struttura della psiche · La nevrosi e la terapia psicanalitica · La teoria della sessualità il disagio della civiltà 20.03.14 02.04.2014 CENNI SULLA TEORIA DELLA RELATIVITA' · Einstein 08.04.14 08.04.14 LA SCUOLA DI FRANCOFORTE: MARCUSE · Eros e civiltà; L'uomo a una dimensione 6.5.2014 8.5.2014 IL PENSIERO POLITICO DEL 900: HANNAH ARENDT · Le origini del totalitarismo · La banalità del male Ore di lezione effettivamente svolte: 60 15.05.2014 15.05.2014 CENNI SU JUNG · L'inconscio collettivo Belluno, 15/05/2014 Il docente prof.Vincenzo Filetti I rappresentanti degli studenti ____________________________ ____________________________ 36 RELAZIONE FINALE a.s.2013/14 DISCIPLINA Matematica DOCENTE prof.ssa Donatella Zappia Nel triennio del Liceo la classe ha seguito il corso di matematica con grande disponibilità. Gli allievi hanno partecipato alle lezioni curriculari e agli approfondimenti pomeridiani con un’attenzione costruttiva e con una partecipazione attiva, dimostrando determinazione nel cercare di superare le difficoltà incontrate. L’impegno profuso a casa nello studio della materia è cresciuto gradualmente ed è divenuto per quasi tutti più efficace in particolare nell’ultimo anno. La maggior parte degli allievi ha messo a frutto le proprie capacità logico-deduttive ed ha conseguito un profitto soddisfacente, differenziato per competenze e abilità, in media discreto e con punte di livello buono/ottimo. Alcuni ragazzi rivelano ancora qualche fragilità in fase rielaborativa e in fase di applicazione di procedure risolutive.Se si considera, però, l’inizio del terzo anno di Liceo, il livello raggiunto dalla classe è senza dubbio apprezzabile. Tutti gli allievi hanno partecipato alla gara di matematica “I Giochi di Archimede” nella fase di Istituto, con alcune classificazioni alla fase provinciale. OBIETTIVI disciplinari raggiunti In relazione alla programmazione effettuata all’inizio dell’anno scolastico, seguendo le linee dipartimentali, gli obiettivi che si è cercato di conseguire (raggiunti dagli allievi con differenziazione di livelli) sono i seguenti: Conoscenze • Principali metodologie algebriche per il calcolo di limite di funzione. • Discontinuità di una funzione. • Concetto di derivata e interpretazione grafica. Regole di derivazione con dimostrazione. • Teoremi di Rolle, Lagrange e Cauchy con dimostrazione. Teorema di de L’Hospital. • Metodologie con cui va affrontato lo studio di funzione di una variabile reale. • Metodologie per la ricerca di massimi e minimi assoluti. • Definizione di integrale indefinito e definito. • Regole di integrazione per sostituzione, per parti. • Il teorema fondamentale del calcolo integrale con dimostrazione. • Le metodologie di calcolo di aree di figure piane e di solidi di rotazione con integrali definiti. Abilità • Saper confrontare infiniti e infinitesimi di diverso ordine. • Saper individuare le discontinuità di una funzione. • Calcolare la derivata prime e le derivate successive di una funzione reale di variabile reale. • Verificare l’applicabilità dei teoremi di Rolle, Lagrange e Cauchy. • Calcolare un limite di forma indeterminata anche con applicazione del teorema di de L’Hospital. • Studiare una funzione e tracciarne il grafico. • Calcolare un integrale indefinito o uno definito con uno dei metodi proposti in aula. • Saper usare il calcolo integrale per calcolare un’area o un volume. • Saper usare le regole di calcolo combinatorio. 37 Competenze • Saper discutere, con il corretto linguaggio specifico, proprietà e utilità applicativa degli operatori analitici studiati. • Saper trasferire e rielaborare processi risolutivi e procedure di indagine di analisi matematica per risolvere problemi di : algebra, analisi matematica, geometria piana ( sintetica e analitica) geometria solida, trigonometria. METODOLOGIA Ho sviluppato le lezioni in minima parte in modo frontale e soprattutto cercando un dialogo interattivo con la classe per poter chiarire tempestivamente eventuali dubbi e incertezze. La maggior parte del lavoro è stato svolto puntando a diverse applicazioni degli argomenti trattati e sotto forma di esercitazioni guidate. Nelle fasi di ripasso e di recupero, scaglionate nel corso dell’anno e finalizzate anche ad approfondire il lavoro curriculare, sono state tracciate le linee guida per impostare e ottenere la soluzione di un problema di geometria, trigonometria, cartesiana con conclusione di richieste specifiche di analisi matematica. Prendendo spunto dal problema particolare ho cercato di delineare gradualmente sintesi efficaci dei vari argomenti considerati. Gli alunni hanno risposto con interesse a questo lavoro di approfondimento. Le attività di recupero sono dunque state effettuate in orario curriculare. Ho cercato anche di puntualizzare di volta in volta le procedure algebriche tecnicamente necessarie come strumenti di indagine matematica. A tutto questo si è aggiunto il lavoro di analisi proprio della quinta che ho cercato di proporre sia in forma ristretta, con esercitazioni a tema, sia inserendone gli argomenti specifici nei contesti sopra citati, guidando gli alunni ad un esercizio il più possibile dinamico. Ho insistito anche sulla correttezza dell’uso del lessico specifico, sulla deduzione rigorosa di semplici proprietà e sulla dimostrazione dei più importanti teoremi. TIPOLOGIE DI VERIFICHE E MODALITA’ DI VALUTAZIONE Nell’ambito della valutazione sono stati considerati i livelli di acquisizione di contenuti e abilità specifiche in relazione all’inizio dell’anno scolastico, considerando anche i miglioramenti relativi ottenuti da ciascun allievo. Sono state utilizzate soprattutto prove scritte (alcune valide anche per l’orale) proposte in classe alla fine di moduli significativi e strutturate in modo da far emergere le competenze tecniche, le capacità di coordinamento con argomenti pregressi e quelle di sintesi. La tipologia delle prove è stata varia. Sono stati proposti: quesiti teorici (volti a dimostrare proprietà); quesiti tecnici (volti alla sola applicazione di formule specifiche e all’esecuzione di algoritmi canonici); problemi di sintesi (finalizzati a rielaborazioni che hanno coinvolto anche i programmi di matematica degli anni precedenti). Tali verifiche scritte sono state tre nel primo periodo dell’anno scolastico e, alla data del documento, tre nel secondo periodo. Nella seconda metà di Maggio è previsto un compito scritto strutturato secondo il modello della Prova d’Esame. Per la valutazione si utilizzerà la griglia allegata, proposta alla Commissione con adattamento al modello di traccia d’Esame. Lo stesso tipo di griglia è stato utilizzato durante l’anno scolastico. 38 Il livello di sufficienza è stato fissato nel piano annuale di lavoro, secondo le linee tracciate in sede Dipartimentale, in relazione: a una conoscenza degli aspetti essenziali degli argomenti di minima; a una competenza rielaborativa limitata alle applicazioni semplici degli argomenti di minima, senza errori significativi di calcolo e/o di procedimento; ad una interpretazione dei dati più espliciti di un problema del quale l’alunno è in grado di dare la traccia della soluzione; a una esposizione lineare, anche schematica, dei punti cardine della parte teorica, trattati mediante lessico specifico. MATERIALI DIDATTICI E’ stato utilizzato principalmente il libro di testo e si è preso spunto da altri manuali per gli approfondimenti. LIBRO DI TESTO Massimo Bergamini- Anna Trifone- Graziella Barozzi Corso base blu di matematica 5 Zanichelli Belluno, 15 maggio 2014 La Docente (prof.ssa Donatella Zappia) ________________________________ 39 PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO al 15 maggio 2014 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ARGOMENTO Funzioni (Ripasso e approfondimento): • Funzioni reali di variabile reale: definizioni e classificazione. • Funzioni elementari: costante, lineare, quadratica, omografica , esponenziale, logaritmica, goniometriche, valore assoluto; funzioni razionali fratte e irrazionali: caratteristiche e grafici di riferimento. • Calcolo del dominio di una funzione. • Funzioni pari e funzioni dispari: definizione, significato grafico, esercizi. • Funzioni crescenti e funzioni decrescenti: definizioni, significato grafico, esercizi. • Funzioni iniettive, suriettive, invertibili: definizioni ed esercizi. Calcolo dell’inversa di una funzione. Funzioni inverse delle goniometriche: caratteristiche e grafici . • Funzioni composte; Funzioni periodiche: definizioni ed esercizi. Limite di funzione (Ripasso e approfondimento): • Definizioni e verifiche di limite; teorema di unicità, permanenza del segno e confronto. Continuità (Ripasso e approfondimento) : • Funzione continua in un punto, funzione continua in un intervallo: definizioni e interpretazione grafica. Proprietà delle funzioni continue: somma, differenza, prodotto, quoziente e modulo di funzioni continue: enunciati e applicazioni. Forme indeterminate. • Continuità delle funzioni composte: enunciato del Teorema relativo ed esercizi • Discontinuità di una funzione e loro classificazione. Esercizi di studio dei punti singolari di una funzione. • Teoremi fondamentali sulle funzioni continue in intervalli chiusi e limitati: Teorema di Weierstrass; Teorema dei valori intermedi; Teorema di esistenza degli zeri: enunciati, esercizi di applicazione. • Teorema di continuità delle funzioni inverse: enunciato e applicazioni. • Infinitesimi e infiniti: ordini e confronto. Infinitesimi equivalenti. Principio di sostituzione degli infinitesimi equivalenti. Esercizi. • Calcolo di limite di funzione. 40 PERIODO DI SVOLGIMENTO dal al 12Settembre 15Maggio 18 ore Successioni : 6 Marzo • Successioni numeriche reali. Carattere di una successione: definizione. • Limite di una successione: definizioni, verifiche e calcolo. • Successioni aritmetiche e geometriche: definizioni e studio del carattere. Derivate : 17 Settembre • Rapporto incrementale di una funzione: definizione, significato geometrico, esercizi. • Derivata di una funzione in un punto. Derivata destra e derivata sinistra. Funzione derivata. Calcolo della derivata di una funzione in base alla definizione. • Significato geometrico di una derivata. Punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente verticale: definizione, rappresentazione geometrica, determinazione. • Continuità e derivabilità: enunciato, dimostrazione e applicazione del Teorema di continuità delle funzioni derivabili. Studio dei punti di non derivabilità di una funzione. • Derivata di funzioni elementari: Calcolo, in base alla definizione, della derivata della funzione costante, identica, y = senx, y = cosx, logaritmica, esponenziale. • Teorema della derivata di: somma, prodotto, quoziente di funzioni: enunciati, dimostrazioni ed esercizi. • Teorema della derivata di: funzioni composte, funzioni inverse: enunciati e applicazioni . • Esercizi e Problemi di applicazioni delle derivate in ambito geometrico. • Teoremi fondamentali del calcolo differenziale: Teorema di Rolle; Teorema di Lagrange; Teorema di Cauchy : enunciati, dimostrazioni e applicazioni. • Enunciati dei Teoremi di de L’Hospital. Calcolo di limiti con applicazione di tali Teoremi. Massimi e minimi : 21 Ottobre • Funzioni crescenti e funzioni decrescenti: determinazione con lo studio del segno della derivata prima. • Punti di massimo e di minimo di una funzione ( relativi e assoluti): definizioni e caratteristiche. • Concavità e convessità di una funzione in un punto e in un intervallo: definizioni. Flessi: definizione. • Studio dei punti di massimo e di minimo di una funzione con lo studio del segno della derivata prima o con il metodo delle derivate successive. • Studio dei punti di flesso di una funzione con lo studio di segno della derivata seconda o con il metodo delle derivate successive. • Asintoti verticali, orizzontali, obliqui per il grafico di una funzione: definizioni e ricerca. 41 15Maggio 5 ore 15Maggio 20 ore 15Maggio • Studio di una funzione :polinomiale; razionale fratta; irrazionale; goniometrica; esponenziale; logaritmica; con valori assoluti. Rappresentazione grafica. • Discussione grafica di un’equazione. Numero delle radici reali di un’equazione. • Problemi di massimo e di minimo inseriti in geometria piana sintetica e analitica; in geometria solida; in trigonometria; in 24 ore analisi. Integrali indefiniti : 2 Dicembre 15Maggio • Definizione di integrale indefinito. Significato geometrico e proprietà dell’integrale indefinito. • Integrali indefiniti immediati: calcolo e verifiche. • Integrazione per scomposizione: esercizi di calcolo. • Integrazione delle funzioni razionali fratte con denominatore avente radici reali e /o complesse anche multiple: esercizi di calcolo. • Integrazione per sostituzione: esercizi di calcolo. • Integrazione per parti: dimostrazione della formula ed esercizi di calcolo. Integrali definiti : • Integrale definito: definizione, proprietà , significato geometrico. • Teorema della media e Teorema di Torricelli- Barrow: enunciati, dimostrazioni ed esercizi. • Funzione integrale: studio e caratteristiche. • Calcolo di integrali definiti con metodo di scomposizione, di sostituzione, per parti, relativo a razionali fratte. • Calcolo di aree di regioni piane e di volumi di solidi di rotazione mediante integrali definiti. 24 ore • Integrali impropri: definizioni, calcolo e applicazioni . 22 Aprile 15Maggio Calcolo combinatorio (Ripasso in quanto svolto nel quarto anno): Disposizioni, permutazioni e combinazioni semplici e con ripetizione, sviluppo della potenza n-esima di binomio secondo Newton. 3 ore Problemi di Ricapitolazione 16Maggio 8Giugno Ulteriori problemi di ripasso e ricapitolazione presumibilmente 6 ore Il periodo indicato per lo sviluppo degli argomenti è necessariamente ampio sia a causa del tipo di materia sia per il metodo di lavoro seguito che si basa su una proposta di continui richiami ad argomenti pregressi con conseguenti approfondimenti. Numero di ore settimanali di matematica previste dall’ordinamento curriculare: 3.Ore di lezione effettivamente svolte:94 (al 15 maggio)+ presumibilmente altre 6 fino al termine dell’anno scolastico. Belluno, 15 maggio 2014 I rappresentanti degli alunni ________________________ La Docente (prof.ssa Donatella Zappia) _________________________ 42 RELAZIONE FINALE a.s.2013/14 DISCIPLINA Fisica DOCENTE prof.ssa Donatella Zappia Sono subentrata in questa classe come insegnante di fisica nel quarto anno del corso di studi. Gli allievi si sono dedicati alla materia con impegno e con un interesse crescente. Spesso sono intervenuti durante le lezioni per avere ulteriori chiarimenti sui temi proposti. In particolare, diversificandosi tra di loro, gli alunni hanno manifestato attenzione sia verso quei contemporanei sviluppi della ricerca che sono stati considerati in classe, sia verso le possibili implicazioni di quei temi di fisica moderna che vanno al di là dell’ambito strettamente legato alla trattazione disciplinare. La parte delle lezioni dedicata alla soluzione di quesiti e semplici problemi è stata arricchita con confronti costruttivi e ha fatto emergere competenze e abilità. Alcuni alunni hanno ancora qualche difficoltà in fase rielaborativa, pur conoscendo anche bene la parte teorica degli argomenti. Tutta la classe ha partecipato alle “Olimpiadi della Fisica” nella fase di istituto, conseguendo risultati apprezzabili soprattutto in considerazione del fatto che l’insegnamento della fisica è iniziato nel terzo anno di liceo. Uno di loro ha fatto parte della squadra di istituto e si è classificato nella fascia bronzo a livello regionale. Tra gli allievi della VF, che hanno raggiunto un profitto pienamente positivo, differenziato per capacità e attitudini, si distingue un gruppo che ha conseguito risultati di livello buono-ottimo. OBIETTIVI disciplinari raggiunti In relazione alla programmazione effettuata all’inizio dell’anno scolastico, seguendo le linee dipartimentali, gli obiettivi che si è cercato di conseguire (raggiunti dagli allievi con differenziazione di livelli) sono i seguenti: Conoscenze • Cariche elettriche e metodi di elettrizzazione. Conservazione della carica. Legge di Coulomb. • Concetto di campo elettrico. Concetto di potenziale elettrostatico. • Cos’è un condensatore e cosa rappresenta la sua capacità. • Definizione di corrente elettrica. Sapere cosa sono un circuito e un generatore di tensione. • Legge di Ohm, Princìpi di Kirchhoff, Effetto Joule. • Vettore induzione magnetica e sue proprietà. • Forza di Lorentz. Descrizione del moto di una particella in un campo induzione uniforme. • Leggi di: Ampère, interazione corrente-corrente, Biot-Savart. • Legge di Faraday e Legge di Lenz.Induttanza e coefficienti di mutua e autoinduzione. • Corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell in forma integrale. • Descrizione e caratteristiche della propagazione delle onde elettromagnetiche. • Circuito RC e RL con generatore di tensione costante. • Circuiti di base con generatore di corrente alternata. • Problema del corpo nero. Effetto fotoelettrico. Effetto Compton. Energia e quantità di moto di un fotone. Abilità • Calcolare il campo elettrico prodotto da una distribuzione discreta di cariche con il principio di sovrapposizione. • Calcolare la capacità equivalente e la resistenza equivalente di collegamenti in serie e in parallelo. 43 • • • • • Applicare la Legge di Ohm e i Princìpi di Kirchhoff a circuiti resistivi in corrente continua. Determinare la Forza di Lorentz agente su particelle immerse in campo magnetico. Applicare la Legge di Faraday-Lenz a casi semplici. Ricavare il coefficiente di autoinduzione di un solenoide cilindrico ideale. Applicare le Leggi di base per lo studio di un fenomeno di meccanica ondulatoria. Competenze • Saper descrivere in modo analitico e grafico uno dei campi studiati di tipo: elettrostatico, magnetico, elettromagnetico, elencati nel programma svolto. • Saper spiegare e confrontare criticamente le leggi studiate,elencate nel programma svolto. • Saper applicare la Legge di Gauss e la Legge di Ampère ai casi più semplici. • Saper applicare la Legge di Ohm e i Princìpi di Kirchhoff a circuiti resistivi in corrente continua. • Saper analizzare e discutere i fenomeni considerati, elencati nel programma svolto, utilizzando i necessari operatori analitici. • Saper ricavare e discutere le caratteristiche fondamentali dei circuiti studiati. • Saper evidenziare il carattere unificante delle equazioni di Maxwell. • Saper cogliere le linee innovative essenziali della Fisica Quantistica. METODOLOGIA Il programma è stato svolto dedicando molte ore a spiegazioni in aula e cercando di stimolare il più possibile una partecipazione attiva da parte degli alunni. Ho considerato i vari temi secondo una trattazione teorica, insistendo sui limiti spazio-temporali dei modelli fisici e puntando a far cogliere, ove possibile, anche collegamenti e confronti con altre discipline. Sono stati risolti in classe semplici problemi per consentire un immediato riscontro concreto degli argomenti proposti e per farne riconoscere le più varie applicazioni. Quando è stato possibile, nelle soluzioni sono stati utilizzati operatori analitici e procedure di calcolo integrale e differenziale per consentire agli alunni una parallela e ulteriore applicazione di quanto studiato in matematica. Ho cercato così di sviluppare le capacità deduttive, analitiche e critiche di ciascun alunno, compatibilmente con le capacità individuali. Il lavoro ha seguito le linee indicate dal libro di testo e, in alcuni punti, è stato opportunamente corredato da altro materiale informativo. L’attività di recupero è stata effettuata durante le ore curriculari. Il tema “Fisica Quantistica “è stato proposto in termini di argomenti fondamentali, matematicamente gestibili a livello di liceo scientifico a indirizzo ordinario. L’argomento “Relatività Ristretta e Cenni di Relatività Generale “ è stato sviluppato con gli alunni di questa classe nel corso del quarto anno di liceo. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE Le verifiche di apprendimento e rielaborazione di quanto sviluppato sono state: • di tipo scritto (secondo le modalità indicate dalla terza prova d’esame e con esercizi) per verificare il raggiungimento dell’obiettivo di una trattazione rigorosa e le competenze di rielaborazione. • di tipo orale per verificare le capacità di esprimersi; esemplificare; collegare; argomentare in modo: organico, corretto, critico. Nelle prove scritte sono stati proposti: quesiti a risposta singola; argomenti a trattazione sintetica; quesiti tecnici sotto forma di problemi semplici. 44 Tali prove sono state: due nel primo quadrimestre e una nel secondo. Per la valutazione sono state considerate le conoscenze e le competenze acquisite dall’inizio dell’anno. Il livello di sufficienza è stato fissato, secondo le indicazioni date in sede Dipartimentale, in relazione ad una lineare, sia pure schematica, trattazione degli argomenti fondamentali, effettuata mediante l’uso corretto, anche se non sempre tecnicamente corredato, del lessico specifico. MATERIALI DIDATTICI E’ stato utilizzato principalmente il libro di testo e si è preso spunto da altri manuali per gli approfondimenti. TESTI IN ADOZIONE John D.Cutnell-Kenneth W. Johnson Fisica volume 3°- Elettromagnetismo e Fisica Moderna Belluno, 15 maggio 2014 Zanichelli La Docente (prof.ssa Donatella Zappia) _________________________________ 45 PROGRAMMA DI FISICA SVOLTO al 15 maggio 2014 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PERIODO DI SVOLGIMENTO dal al ARGOMENTO 14 Settembre Elettrostatica • Corpi elettrizzati. Carica elettrica. Principio di conservazione • • • • • • • • • • della carica elettrica; Quantizzazione della carica elettrica: enunciati. Legge di Coulomb nel vuoto e nei dielettrici: enunciato, confronto con la Legge di Gravitazione Universale. Esercizi. Campo elettrostatico. Vettore intensità. Linee di forza. Principio di sovrapposizione. Esercizi. Campo elettrostatico generato da: una carica puntiforme; una distribuzione di cariche puntiformi in particolare a disposizione quadrata e triangolare: descrizione con linee di campo ed esercizi. Moto di una carica in un campo elettrostatico uniforme e in un campo generato da una carica puntiforme: caratteristiche e confronto con il campo gravitazionale. Flusso del vettore intensità del campo elettrico attraverso una qualsiasi superficie: definizione, scrittura in forma integrale, interpretazione in rapporto alle linee di campo. Legge di Gauss nel vuoto ed in presenza di dielettrici: enunciato, scrittura in forma integrale, interpretazione e confronto con la Legge di Coulomb. Applicazioni della Legge di Gauss in forma integrale: Studio del campo generato da una distribuzione“illimitata “ di carica lineare con densità costante; Studio del campo generato da una distribuzione “illimitata “ di carica superficiale con densità costante; Studio del campo generato da una doppia distribuzione di carica laminare di segno opposto; Teorema di Coulomb per il campo generato da un conduttore carico, in equilibrio elettrostatico e isolato. Energia potenziale elettrostatica in un campo generato da una carica puntiforme e in un campo uniforme: definizione e calcolo. Potenziale elettrostatico: definizione. Potenziale dovuto a un insieme di cariche puntiformi. Differenze di potenziale in un campo generato da una carica puntiforme e in un campo uniforme e costante: definizione e calcolo. Superfici equipotenziali: definizioni, proprietà e caratteristiche in relazione al campo elettrico generato da una carica e al campo uniforme e costante. 46 25 Ottobre • Circuitazione del campo elettrostatico lungo una linea chiusa qualsiasi: definizione, scrittura in forma integrale, interpretazione. Lavoro di un campo elettrostatico. • Capacità elettrica di un conduttore carico: definizione. • Condensatori: definizione. Capacità di un condensatore: definizione e modalità di variazione. Condensatori collegati in serie e in parallelo: descrizione e vantaggi. Esercizi. • Processo di carica di un condensatore. Energia del campo elettrico. Elettrodinamica 30 Ottobre • Corrente elettrica; Intensità media e istantanea; Corrente continua , pulsante , alternata: definizioni. Conduzione nei solidi: • Legge di Ohm: enunciato e rappresentazione grafica. Esercizi. • Resistenza elettrica; Resistività elettrica per i conduttori filiformi: definizioni ed esercizi. • Forza elettromotrice: definizione. Collegamenti di Generatori in serie e in parallelo: descrizione e vantaggi. • Principi di Kirchhoff: enunciati ed esercizi. • Collegamento di Resistenze in serie e in parallelo: descrizione, vantaggi ed esercizi. • Studio di un circuito resistivo a una maglia percorso da corrente continua. Potenza della corrente. • Effetto Joule: descrizione ed esercizi. • Effetto termoionico: descrizione. Diodo a valvola: descrizione e utilizzo in un circuito. • Effetto Volta: descrizione delle tre esperienze di Volta; Enunciati delle tre Leggi dell’Effetto Volta; Interpretazione mediante i potenziali di estrazione. Magnetismo : 25 Novembre • Magneti e loro interazioni: tipologia e descrizione. • Forza di Lorentz: definizione, caratteristiche ed esercizi. • Definizione del vettore induzione magnetica. • Traiettoria del moto di una carica in un campo magnetico: moto circolare uniforme, moto circolare a raggio variabile su un piano e moto elicoidale. • Tubo a raggi catodici; Spettrometro di massa: descrizione. • Acceleratori di particelle: Linac, Ciclotroni, Sincrotroni: descrizione, differenze e vantaggi nell’utilizzo. • Campo magnetico generato da correnti: descrizione con linee di induzione del campo generato da un filo rettilineo e da un solenoide ideale percorsi da corrente. Esercizi. • Forza magnetica su una corrente: definizione, caratteristiche. • Momento di torsione su una spira rettangolare percorsa da corrente in un campo magnetico: Studio analitico del fenomeno. 47 17 ore 21Novembre 12 ore 21 Gennaio Momento magnetico di una spira : Definizione. • Legge di Biot –Savart: enunciato, confronto con la Legge di Coulomb. • Circuitazione del campo magnetico lungo una curva chiusa qualsiasi: definizione e scrittura in forma integrale. • Legge di Ampère: enunciato, scrittura in forma integrale, interpretazione e confronto con la Legge di Gauss per il campo elettrico. • Applicazioni della Legge di Ampère in forma integrale:Studio del campo magnetico generato da un filo conduttore “illimitato “ percorso da corrente; Studio del campo magnetico generato da un solenoide ideale percorso da corrente; Studio della forza tra correnti parallele. Esercizi . • Flusso del vettore induzione magnetica attraverso una superficie chiusa: definizione, scrittura in forma integrale, interpretazione in rapporto alle linee di campo. • Legge di Gauss per il magnetismo: enunciato, scrittura in forma integrale, interpretazione. Magnetismo nella materia: • Sostanze e loro permeabilità magnetica relativa: classificazione. • Effetti prodotti da un campo magnetico sulla materia: polarizzazione per deformazione e per orientamento: Descrizione dei processi e differenze nella risposta della materia. Modello dei domìni di Weiss. Modello delle correnti amperiane. • Ferromagnetismo e ciclo di isteresi: descrizione. Elettromagnetismo : • Esperienze di Faraday–Neumann sull’induzione elettromagnetica: descrizione di tre esperienze di base. • Descrizione quantitativa dell’induzione elettromagnetica: deduzione della Legge di Faraday- Lenz. • Autoinduzione elettromagnetica: Studio del fenomeno in un circuito RL. Induttanza di un circuito: definizione ed esercizi. • Trasformatori statici: descrizione, utilizzo e vantaggi. Circuiti: • Studio, mediante soluzione di un’equazione differenziale, della corrente in un circuito in CC del tipo RC e del tipo RL in fase di chiusura e di apertura. • Energia del campo magnetico: calcolo a partire dal bilancio energetico di un RL. • Corrente alternata: struttura di base di un alternatore; forza elettromotrice di tipo sinusoidale. Esercizi. • Studio della corrente alimentata da una tensione sinusoidale in un circuito puramente resistivo, puramente capacitivo (con procedimento di derivazione),puramente induttivo (con procedimento di integrazione). Reattanza capacitiva e reattanza induttiva: definizioni ed esercizi.. 48 24 Gennaio 21 ore 19 Marzo • Caratteristiche della corrente in un circuito RCL: definizione dell’intensità, dello sfasamento, dell’Impedenza. Condizione di risonanza: definizione e interpretazione. • Valore efficace dell’intensità di corrente e della forza elettromotrice: definizioni, calcolo ed esercizi. • Potenza media assorbita dalla corrente Formula di Galileo Ferraris: deduzione con procedimento di calcolo integrale. Onde elettromagnetiche : • Il Paradosso della Legge della Circuitazione di Ampère: descrizione. Corrente di spostamento: definizione e interpretazione. • Equazioni di Maxwell: descrizione in forma integrale. • Produzione delle onde elettromagnetiche: descrizione. • Propagazione delle onde elettromagnetiche: tipologia, velocità, Effetto Doppler (descrizione),energia e quantità di moto, pressione di radiazione. Fisica dei quanti : 22 ore • Radiazione del corpo nero: interpretazione secondo la Fisica 21 Marzo 06 Maggio Classica e secondo l’ipotesi di Planck dell’energia quantizzata. • Modello di Einstein per un fascio di luce come fascio di fotoni. Massa a riposo e quantità di moto di un fotone: deduzione ed esercizi. • Effetto fotoelettrico: descrizione, interpretazione secondo la Fisica Classica e secondo il modello dei fotoni di Einstein. Esercizi. • Effetto Compton: descrizione, interpretazione con applicazione dei Principi di Conservazione dell’energia e della quantità di moto. Esercizi. • Ipotesi di de Broglie sull’aspetto ondulatorio della materia: descrizione. Esercizi. • Principio di Complementarità di Bohr: interpretazione. • Il Principio di indeterminazione di Heisenberg: enunciato per: quantità di moto e posizione, per energia e tempo; interpretazione ed esercizi. Ripasso di tutto il programma dall’Elettrostatica ed Elettrodinamica 06 Maggio 12 ore alla Fisica dei quanti 15 Maggio 16 Maggio 6 ore presumibilmente 7Giugno 8 ore Numero di ore settimanali di fisica previste dall’ordinamento curriculare:3. Ore di lezione effettivamente svolte: 90 (al 15 maggio)+presumibilmente altre 8 fino al termine dell’anno scolastico. Belluno, 15 maggio 2014 I rappresentanti degli alunni ________________________ La Docente (prof.ssa Donatella Zappia) _________________________ 49 RELAZIONE FINALE CLASSE 5 F Liceo Scientifico a.s.2013/14 DISCIPLINA SCIENZE DOCENTE prof.ssa Mariapaola Colleselli PROFILO DELLA CLASSE: La classe, composta da 24 allievi, è stata seguita dalla sottoscritta insegnante nell’arco del triennio. L’approccio verso le discipline scientifiche è sempre stato positivo e sostenuto da interesse e curiosità. La vivacità che caratterizza alcuni componenti è servita come stimolo alla discussione e all’approfondimento, anche se alle volte ho dovuto controllare l’esuberanza per non perdere l’attenzione e la concentrazione necessaria allo svolgimento della lezione. L’impegno dimostrato è stato adeguato anche se differenziato infatti, per alcuni non è coinciso con l’atteggiamento di interesse perciò è stato superficiale, per altri è stato finalizzato al raggiungimento del profitto sufficiente, altri infine hanno saputo applicarsi con costanza e puntualità dimostrando autonomia e responsabilità. Per quanto riguarda il profitto la classe si attesta su risultati discreti: un gruppo cospicuo si attesta sulla sufficienza con la presenza di qualche fragilità, un gruppo equivalente raggiunge risultati buoni o più che buoni con qualche nota di eccellenza. Gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi disciplinari con un grado diverso di approfondimento e di padronanza del linguaggio proprio della disciplina. OBIETTIVI disciplinari raggiunti Conoscenze GEOLOGIA Conoscere la composizione chimica del pianeta Terra; Conoscere i criteri di classificazione dei minerali; Conoscere la genesi e i criteri di classificazione delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. Conoscere il meccanismo eruttivo nelle sue manifestazioni.. Conoscere il meccanismo che origina i terremoti. Conoscere il modello che descrive la struttura interna della Terra. Conoscere la teoria della deriva dei continenti. Conoscere la teoria della tettonica a placche e le sue conseguenze. ASTRONOMIA Conoscere gli strumenti e i metodi di indagine dell’astronomia e dell’astrofisica Conoscere l’organizzazione del Cosmo Conoscere la nascita e l’evoluzione delle stelle Conoscere la struttura della nostra Galassia Conoscere il modello che descrive la struttura interna del Sole Conoscere le leggi della fisica utili per la descrizione dei principali fenomeni astronomici Conoscere i principali moti del pianeta Terra Conoscere il significato della Cosmologia 50 Abilità Inquadrare le attività vulcaniche, sismiche e tettoniche in un contesto più ampio di dinamica terrestre. Utilizzare conoscenze acquisite per adottare comportamenti adeguati in caso di rischio sismico. Utilizzare le conoscenze acquisite per comunicare e interpretare il linguaggio specifico della geologia. Mettere a confronto le diverse ipotesi sull’evoluzione dell’Universo Utilizza le conoscenze acquisite per interpretare dati e informazioni delle varie tipologie di rappresentazione Utilizzare le conoscenze acquisite per comunicare con il linguaggio specifico dell’Astronomia. Competenze Saper individuare gli elementi utili per la classificazione di un campione di roccia o di un minerale Saper descrivere i fenomeni vulcanici sulla base della natura chimica del magma e le loro manifestazioni Saper descrivere i meccanismi di origine dei terremoti Utilizzare i diversi metodi di indagine per ricavare un modello fisico-chimico dell'interno della Terra Interpretare le teorie della deriva dei continenti e dell'espansione degli oceani come premesse alla teoria globale della Tettonica delle placche Inquadrare i fenomeni di dinamica terrestre nel contesto più ampio della teoria della Tettonica delle placche Saper riconoscere i metodi di indagine e sistemi di riferimento utili all'indagine astronomico Saper descrivere il processo evolutivo di una stella Saper illustrare il significato della Cosmologia moderna Saper descrivere i principali moti della Terra Saper comprendere e utilizzare la terminologia scientifica corrente METODOLOGIA (modalità e criteri di svolgimento del programma) La metodologia utilizzata prevalentemente è stata quella della lezione frontale, anche in forma dialogata per dare spazio alla possibilità da parte degli alunni di fornire contributi personali. Lo strumento base fondamentale è stato il libro di testo, integrato da estratti di altri testi per approfondire alcuni argomenti. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate attraverso il colloquio orale , prove scritte secondo le tipologie previste dall’esame (trattazione sintetica e risposta singola) che hanno consentito di valutare contemporaneamente il grado di apprendimento della classe e prove multidisciplinari secondo le tipologie previste dall’esame. Per la valutazione delle prove scritte si sono utilizzate delle griglie tarate su ogni prova. Il voto finale tiene conto di tutti i dati raccolti nelle varie verifiche, dell’atteggiamento dimostrato e del percorso compiuto dall’alunno nel corso dell’anno. Costituiscono elementi di valutazione: ⁃ La partecipazione al dialogo educativo, intesa come interesse, impegno e attenzione; ⁃ La conoscenza dei contenuti proposti ; ⁃ La capacità di espressione utilizzando un linguaggio appropriato; ⁃ Il grado di comprensione e di rielaborazione autonoma dei concetti fondamentali che consentano di collegare, in modo logico, i contenuti proposti; ⁃ La capacità di risolvere problemi nuovi sfruttando le conoscenze acquisite 51 MATERIALI DIDATTICI Per arricchire e completare la proposta didattica sono stati utilizzati anche: materiale scientifico di laboratorio (rocce e minerali), mezzi audiovisivi e multimediali. Inoltre la classe ha partecipato a un uscita didattica a interesse geologico nelle zone delle Dolomiti Ampezzane. TESTI IN ADOZIONE “Corso di Scienze della Terra” Autori: A.Bosellini, T. Cavattoni; Ed. Italo Bovolenta Belluno, 15 maggio 2014 Il docente Prof.ssa Mariapaola Colleselli 52 PROGRAMMA SVOLTO al 15 maggio 2014 SCIENZE classe 5 F CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PERIODO DI SVOLGIMENTO ARGOMENTO Dal al Composizione chimica del pianeta Terra. La catastrofe del ferro e la Dal 14 /09 Al 19/11 zonazione chimica . Cristalli, minerali e loro proprietà: la struttura cristallina dei minerali, proprietà fisiche dei minerali, polimorfismo e isomorfismo, criteri di classificazione dei minerali, classificazione dei silicati, i minerali non silicati. Le rocce. Le rocce magmatiche: il processo magmatico, il magma, genesi dei magmi, cristallizzazione magmatica e differenziazione, classificazione in base alla modalità di solidificazione del magma e classificazione chimica in base al contenuto di silice, i plutoni. Le rocce sedimentarie: proprietà generali e classificazione delle rocce sedimentarie (terrigene, carbonatiche, evaporiti). Le rocce metamorfiche: il processo metamorfico e i tipi di metamorfismo(regionale, di contatto, cataclastico). L'ambiente dolomitico: descrizione generale. Fenomeni vulcanici: definizione, il meccanismo eruttivo, tipi di eruzione, Dal 21/11 Al 17/12 attività eruttiva, attività vulcanica esplosiva ed effusiva, principali tipi di apparati vulcanici. Caratteristiche generali del Vesuvio e dell'Etna. Fenomeni sismici: la teoria del rimbalzo elastico e ciclicità statistica dei fenomeni sismici, le onde sismiche, determinazione della posizione dell’epicentro di un terremoto, energia e intensità dei terremoti, le scale di misurazione dei fenomeni sismici, le isosisme, gli tsunami, la distribuzione dei fenomeni sismici sulla Terra. L’interno della Terra: metodi di indagine, riflessioni e rifrazioni delle onde Dal 19/12 Al 14/01 sismiche, principali discontinuità, modelli di suddivisione dell’interno della Terra e caratteristiche chimico-fisiche dei diversi strati. Il calore interno della terra: gradiente e grado geotermico, flusso di calore, origine e trasmissione del calore interno. Equilibrio gravitazionale della crosta: campo e anomalie della gravità terrestre, il geoide, il principio dell’isostasia. Il magnetismo terrestre: il campo magnetico terrestre: ipotesi sull’origine e caratteristiche. Il magnetismo fossile: il paleomagnetismo e le inversioni di polarità. La dinamica della litosfera: i precedenti storici, la teoria della deriva dei Dal 16/01 Al 12/02 continenti e le sue prove; la morfologia del fondale oceanico e le dorsali medio-oceaniche, l’espansione dei fondali oceanici e il meccanismo dell’espansione, le prove a favore: anomalie magnetiche, flusso di calore, faglie trasformi, età delle rocce del fondale. Tettonica a placche e orogenesi : la teoria della tettonica a placche, i margini di placca, i margini continentali passivi attivi e trasformi, la formazione degli oceani, i sistemi arco-fossa, i punti caldi. Le Ofioliti.. L’orogenesi: modelli orogenetici da collisione e da attivazione. 53 L’osservazione e l’informazione dal cielo: gli strumenti per osservare, i Dal 13/02 Al 3/04 campi di indagine astronomica secondo lo spettro delle onde elettromagnatiche, misura e analisi della luce, il modello del corpo nero e le sue leggi, l’effetto Doppler. La sfera celeste: le coordinate terrestri, i sistemi di riferimento sulla sfera celeste: coordinate equatoriali e altazimutali. I moti delle stelle: il moto diurno, il cammino del Sole, costellazioni e zodiaco. Metodi di misurazione e unità di misura delle distanze in astronomia: unità astronomica, anno luce, la parallasse e il parsec. Le stelle: classificazione delle stelle, parametri fisici delle stelle: massa, luminosità e magnitudine, dimensione; le classi spettrali e il diagramma HR lettura e interpretazione. Ciclo vitale ed evoluzione di una stella: nebulosa, nascita, processi di fusione nucleare, fase di stabilità, giganti rosse, nane bianche, Supernovae, stelle a neutroni, buchi neri. Stelle variabili, le variabili Cefeidi e il loro significato. Gli ammassi stellari. Il Sole: Caratteristiche del Sole: modello di struttura e composizione, la fonte di energia, le macchie solari, il vento solare, i cicli di attività solare La struttura dell’Universo : La Via Lattea, le galassie, la loro Dal 8/04 Al 15/05 classificazione e la loro organizzazione. Cosmologia: la legge di Hubble e l’espansione dell’Universo, lo spostamento verso il rosso per effetto Doppler e cosmologico, il parametro di redshift, il significato della costante H0 per calcolare distanze ed età dell'Universo. Ipotesi sulla genesi ed evoluzione dell’Universo: la teoria del big-bang e le conferme della teoria: la radiazione cosmica di fondo e l'abbondanza delle specie chimiche; la densità critica e il parametro di densità Ω, i tre possibili scenari per Ω >1 Ω =1 e Ω <1, la materia oscura e l’energia oscura. I moti del pianeta Terra: la rotazione, prove indirette e sperimentali, conseguenze del moto di rotazione: il circolo di illuminazione, giorno solare e giorno sidereo; la rivoluzione, le conseguenze del moto di rivoluzione: stagioni astronomiche, solstizi ed equinozi, stagioni meteorologiche, moto apparente del sole, anno solare e anno siderale; i moti millenari (moto della linea degli apsidi, la precessione degli equinozi, variazione dell’eccentricità dell’orbita, mutamento dell’inclinazione dell’asse terrestre), fattori che favoriscono le glaciazioni. Ore di lezione effettivamente svolte al 15/05/2014: 59 Belluno, 15 maggio 2014 Il docente prof.ssa Mariapaola Colleselli I rappresentanti degli studenti ____________________________ ____________________________ 54 RELAZIONE FINALE DISCIPLINA Disegno e Storia dell'arte DOCENTE Francesca Rotelli OBIETTIVI disciplinari raggiunti Conoscenze Gli allievi hanno acquisito la conoscenza degli argomenti di storia dell’arte allegati. Abilità Saper riconoscere l'evoluzione del linguaggio formale, stilistico, simbolico nelle opere pittoriche, scultoree e architettoniche analizzate Individuare relazioni tra gli eventi storico/sociali e i mutamenti nell’espressione artistica/culturale Saper utilizzare un linguaggio specifico articolato ed appropriato Saper fruire del patrimonio artistico con consapevolezza e responsabilità Competenze Saper descrivere tecnicamente le diverse forme artistiche ed espressive e saperle collocare in un preciso contesto storico Saper realizzare una scheda di lettura dell'opera relativa alle varie tipologie artistiche con specifica terminologia ed eventuali approfondimenti Saper creare collegamenti interdisciplinari Prendere coscienza della salvaguardia dei beni culturali METODOLOGIA Lezioni frontali con visione diretta attraverso LIM delle immagini, dialogo con gli studenti per stimolare l’abilità critica attraverso codici specifici di lettura e di analisi dell’opera. Esercitazioni individuali o di gruppo per la verifica e l'approfondimento delle conoscenze. Stesura di schede di lettura di opere d’arte relative al periodo considerato o confronto tra opere attraverso mappe concettuali. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE Verifiche scritte a risposte aperte/o chiuse, schede di lettura di opere d’arte, verifiche orali, verifiche scritte sulla tipologia di terza prova d'esame tipologia A o B. MATERIALI DIDATTICI Utilizzo del libro in adozione con integrazioni, uso di schemi, mappe mentali. Confronti con opere e messaggi comunicativi di diversi periodi storici, anche attuali. Utilizzo della lavagna LIM per lezioni strutturate dall'insegnante, con collegamenti a siti web specialistici anche per la visione di brevi video. TESTI IN ADOZIONE Moduli di arte volumi DEF - Edizioni scolastiche Bruno Mondadori Belluno, 15 maggio 2014 La Docente prof.ssa Francesca Rotelli 55 PROGRAMMA SVOLTO al 15 maggio 2014 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PERIODO DI SVOLGIMENTO Dal al ARGOMENTO Conoscenza della classe, recupero contenuti e prerequisiti fondamentali 19/09 21/10 Introduzione all'arte del '600. Caravaggio vita e opere: Canestra di frutta, Vocazione di S.Matteo Bernini scultore: Ratto di Persefone e Apollo e Dafne; Bernini architetto: Colonnato di S. Pietro Borromini: S. Ivo alla Sapienza, S. Carlo alle quattro fontane Andrea Pozzo: Gloria di S. Ignazio (in sintesi) 28/10 25/11 Architettura tardobarocca in Piemonte. Filippo Juvara: Basilica di Superga, Palazzina di caccia di Stupinigi Campanile del duomo di Belluno (cenni) 2/12 9/12 9/12 27/01 27/01 10/02 17/02 10/03 Introduzione all'arte del '700. Rococò. Tiepolo vita e opere: Apoteosi della famiglia Pisani Il vedutismo. Canaletto vita e opere: Capriccio con progetto di ponte ed edifici palladiani, Il bacino di S. Marco e S.Giorgio Maggiore Bellotto: vedute di Dresda. Il restauro filologico di Dresda (in sintesi) Il neoclassicismo: i teorici Winckelmann, Mengs Opere di Mengs (Parnaso) e Jacques-Louis David (Il giuramento degli Orazi, Morte di Marat) Piranesi (Carceri, Rovine romane) in sintesi Antonio Canova vita e opere: Teseo sul Minotauro, Ebe, Amore e Psiche, Monumento a Maria Cristina d'Austria Tempio e gipsoteca di Possagno con il restauro di C.Scarpa (cenni) Preromanticismo. Fuessli vita e opere: L'incubo Goya vita e opere: 3 maggio 1808 Il sublime, il visionario, vedutismo romantico Constable: Il mulino di Flatford Turner: L'incendio alla camera dei Lords e dei Comuni La pittura romantica in Germania. Friedrich: Viandante sul mare di nebbia Il Romanticismo in Francia. Gericault vita e opere: La zattera della Medusa Delacroix vita e opere: La libertà che guida il popolo sulle barricate Arte romantica in Italia. Hayez: Il bacio Il realismo. Courbet: L'atelier del pittore L'Impressionismo. Manet: colazione sull'erba 56 Monet: Impression soleil levant, Cattedrale di Rouen Postimpressionismo. Seurat: Un pomeriggio alla Grande Jatte. Cézanne: Monte Saint Victoire. Van Gogh: Notte stellata, Gauguin (cenni sulla vita e sulle opere) Divisionismo in Italia. Pellizza da Volpedo (cenni sulla tecnica pittorica divisionista: Il sole nascente) La secessione in sintesi Avanguardie artistiche del '900: Espressionismo in Francia (Fauvismo) e in Germania (Die Bruecke) Munch: Il grido Matisse: Armonia in rosso. Kirchner: Cinque donne nella strada. Nolde: Sole tropicale. Il Cubismo di formazione, analitico, sintetico. Picasso: Les damoiselles d'Avignon, Natura morta con sedia di paglia. Braque: Case all'Estaque Futurismo. Marinetti e l'estetica futurista. Boccioni: La città che sale, Stati d'animo: Gli addii, Materia. Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio Scultura futurista. Boccioni: Forme uniche nella continuità dello spazio 24/03 24/03 31/03 31/03 7/04 7/04 Astrattismo lirico: Kandinskij e Der Blaue Reiter Astrattismo geometrico: Mondrian e il Neoplasticismo Il Dadaismo: l'arte come provocazione. Dada a Zurigo, ad Hannover (Merzbild Rossfett di K.Schwitters), a New York (Ruota di bicicletta, L.H.O.O.Q. di M. Duchamp), a Berlino (Tatlin a casa di R. Hausmann) 28/04 28/04 Il Surrealismo. Mirò: Il carnevale di Arlecchino Magritte: La condizione umana Dalì: La persistenza della memoria Metafisica. De Chirico: Le muse inquietanti 5/05 5/05 L'architettura del '900: il Razionalismo. Gropius e il Bauhaus. Le ricerche di Mies van der Rohe. Les Corbusier: Villa Savoye 12/05 12/05 Ore di lezione effettivamente svolte: 55 Belluno, 15 maggio 2014 Il docente prof.ssa Francesca Rotelli I rappresentanti degli alunni ________________________ ________________________ 57 RELAZIONE FINALE a.s. 2013/14 DISCIPLINA Educazione fisica DOCENTE Emanuela Coden OBIETTIVI disciplinari raggiunti Conoscenze Conoscenza dei principi e delle tecniche fondamentali delle discipline praticate. Conoscenza delle regole principali delle discipline individuali e degli sport di squadra proposti. Conoscenza dei concetti teorici inerenti alle attività svolte. Abilità Utilizzare le tecniche, i principi e le tattiche per interpretare situazioni di gioco. Gestire in modo autonomo una situazione motoria secondo i compiti assegnati. Valutare l’utilizzo delle proprie energie in funzione del carico esterno (peso, gravità,avversario, durata). Competenze Eseguire con sufficiente precisione le tecniche di base delle attività individuali e di squadra. Controllare il proprio corpo in atteggiamenti inusuali dove ci sia abbandono e ripresa della stazione eretta (consolidamento schema corporeo). Coordinare sequenze motorie apprese in vista di uno scopo richiesto. METODOLOGIA (modalità e criteri di svolgimento del programma) Si è lavorato molto per gruppi (coppie, terziglie,ecc., gruppi di livello,eterogenei) per le valenze psicologiche ed educative che tale modalità didattica evidenzia. Si è anche ricercata una puntualizzazione individuale del livello motorio raggiunto attraverso la rielaborazione dei contenuti peculiari della materia. Nelle attività specifiche (nuoto, tennis) svolte presso le strutture del territorio ci si è avvalsi della collaborazione di tecnici specialisti della disciplina. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE Il criterio di verifica dei livelli raggiunti maggiormente utilizzato è stata l’osservazione diretta e continua degli alunni durante le lezioni. Verifiche specifiche sono state approntate tramite test e prove pratiche peculiari al termine di ogni modulo didattico. La valutazione complessiva tiene conto, oltre che dell’esito delle prove, dell’impegno profuso e della partecipazione al dialogo educativo. MATERIALI DIDATTICI I moduli disciplinari sono stati svolti presso la piscina comunale, i campi da tennis di Fisterre, nella palestra dell’istituto e negli spazi adiacenti. Sono state utilizzate tutte le attrezzature fisse e mobili che potessero favorire stimoli motori diversificati. Belluno, 15 maggio 2014 Il docente prof.ssa Emanuela Coden ______________________ 58 PROGRAMMA SVOLTO al 15 maggio 2014 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PERIODO DI SVOLGIMENTO dal ___ al ___ 25 09 2013 14 04 2014 ARGOMENTO Go-back: fondamentali individuali con esercizi coordinativi e multilaterali, gioco all’americana e partite. 4 ore Nuoto. Attività motoria in acqua: acquaticità, nuoto, pallanuoto, tuffi, 18 10 2013 salvamento, ginnastica in acqua ed esercizi con piccoli attrezzi, esercizi di decontrazione e rilassamento in acqua bassa. 18 ore Pallavolo-Pallacanestro-Calcio. Richiamo dei fondamentali individuali 16 09 2013 e collettivi delle discipline sportive di gioco più trattate nel triennio. 24 01 2014 6 ore x3 Richiamo di elementi di ginnastica: capovolta, verticale e ribaltata. 3 ore 10 01 2014 04 10 2013 14 03 2014 11 10 2014 24 01 2014 Tennis. Esercizi coordinativi in minicampi, esercizi di multilateralità e 14 03 2014 mutuati da altri giochi. Tecnica dei fondamentali: dritto rovescio, volè, smasch, servizio. Gioco singolo, doppio e all’americana. 09 05 2014 12 ore Ore di lezione effettivamente svolte: 54 Belluno, 15 maggio 2014 Il docente _________________________________ I rappresentanti degli studenti ____________________________ ____________________________ 59 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI” Via Gregorio XVI, 33 – 32100 BELLUNO-BLIS00700A – c.f. 93043790257 ' 0437 950470 - 6 Fax 0437 950472 Anno Scolastico 2013-2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. F ALLEGATO 2 Prove multidisciplinari assegnate sul modello della terza prova scritta 60 PROVA DEL 13 DICEMBRE 2013 TIPOLOGIA: A Latino (1) Ita fac, mi Lucili: vindica te tibi, et tempus quod adhuc aut auferebatur aut subripiebetur aut excidebat, collige et serva. Persuade tibi hoc sic esse ut scribo: quaedam tempora eripiuntur nobis, quaedam subducuntur, quaedam efluunt. Turpissima tamen est iactura quae per neglegentiam fit. Et si volueris adtendere, magna pars vitae elabitur male agentibus, maxima nihil agentibus, tota vita aliud agentibus. (2) Quem mihi dabis qui aliquod pretium tempori ponat, qui diem aestimet, qui intellegat se cotidie mori? In hoc enim fallimur, quod mortem prospicimus: magna pars eius iam praeterit; quicquid aetatis retro est mors tenet. Fac ergo, mi Lucili, quod facere te scribis, omnes horas complectere; sic fiet ut minus ex crastino pendeas, si hodierno manum inieceris. Dum differtur vita transcurrit. ( SEN., Ad Lucilium epistulae morales, 1, 1-2) Basandoti sul teso proposto illustra, con opportuni riferimenti, il concetto di tempo che emerge, avendo cura di inserirlo nel contesto più ampio della filosofia di Seneca, volta alla conquista della sapientia. Inglese The Rime of the Ancient Mariner is a mysterious poem because of the combination of the supernatural and the real: outline the main features of the ballad and explain its symbolical meaning. ( Write 20 lines) Storia Descrivi lo sviluppo del socialismo tra la fine del XIX secolo e il primo ventennio del XX secolo. (Max 20 righe) Fisica Discutere nelle linee fondamentali la Legge di Gauss per il Campo Elettrostatico e la Legge di Gauss per il Campo Magnetico. Fornire un esempio di applicazione della prima, studiando, mediante calcolo integrale, il campo che essa permette di determinare. ( Max 20 righe) Scienze Descrivi come il comportamento fisico delle rocce possa generare un fenomeno sismico e come si possano quantificare questi eventi tramite scale di misurazione diverse in un’ottica di prevezione. ( Max 20 righe) PROVA DEL 24 FEBBRAIO 2014 TIPOLOGIA: B Inglese 1- Byron is considered a complex literary figure: outline the main features that render his output romantic, sublime and neo-classical. ( Write 8-10 lines) 2- The Victorian Age : briefly outline the social and political context. ( Write 8-10 lines) Filosofia 1- Descrivi brevemente il concetto di materialismo storico. ( max 10 righe) 2- Spiega il significato di alienazione secondo Marx. ( max 10 righe) 61 Fisica 1- Studiare la forza magnetica tra correnti parallele, motivando i passaggi più significativi. Precisare come da questo esperimento si definisca l’unità di misura dell’intensità di corrente elettrica nel S.I. (max 10 righe) 2- Considerando un opportuno circuito, dedurre la formula dell’induttanza di un solenoide ideale. Motivare i passaggi più significativi. Successivamente determinare il valore dell’energia accumulata all’interno di un solenoide che, quando è percorso da una corrente con intensità finale di 12A, è attraversato da un flusso di induzione magnetica di 0,02 Wb. (max 10 righe) Scienze 1- Cos’è il paleomagnetismo, cosa sono le anomalie magnetiche e quali informazioni hanno fornito? (max 10 righe) 2- Descrivi il modello di orogenesi che spiega la Cordigliera delle Ande. ( max 10 righe) Storia dell’Arte 1- Descrivi sinteticamente pianta e temi architettonici della Basilica di Superga di Filippo Juvarra. ( max 10 righe) 2- Villa Pisani a Stra viene affrescata da Giambattista Tiepolo con una grande decorazione nella volta del salone da ballo. Esponi i caratteri fondamentali di quest’opera (Apoteosi della famiglia Pisani) (max 10 righe) In Allegato ai quesiti di Storia dell’Arte sono state fornite fotocopia a colori di: pianta della Basilica di Superga; immagine della Basilica stessa; “Apoteosi della famiglia Pisani”. 62 63 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI” Via Gregorio XVI, 33 – 32100 BELLUNO-BLIS00700A – c.f. 93043790257 ' 0437 950470 - 6 Fax 0437 950472 Anno Scolastico 2013-2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. F ALLEGATO 3 Griglie di valutazione 64 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COMPITO DI ITALIANO Alunno/a:_________________________________________ Classe:___________ Data:_____________________ ANALISI TESTUALE Punteggio Ottimo 15 Buono 14-13 Discreto 12-11 INDICATORI approfondita e completa esauriente nel complesso esauriente Analisi corretta e ampia corretta abbastanza corretta Inquadramento storicoletterario articolato e completo/ap porti personali coerente e organica adeguato abbastanza preciso organica corretta ed efficace corretta Forma Insufficiente 9-7 Ass. insuff. 6-4 Nullo 3-0 DESCRITTORI Comprensione del testo Struttura del discorso Sufficiente 10 PUNTI con alcune inesattezze e/o superficialità talvolta imprecisa e/o superficiale essenziale incompleta gravemente incompleta quasi nulla incompleta gravemente incompleta mancante schematico e/o parziale generico e/o errato mancante articolata schematica confuso e/o contraddittoria del tutto incongrua con qualche imperfezione con qualche errore e/o lessico semplice disordinata e/o frammentaria scorretta e/o lessico improprio e/o generico gravemente scorretta non rispettosa delle regole di scrittura MEDIA DEI PUNTEGGI:_______________VOTO ASSEGNATO:_________________FIRMA:___________________________________ ARTICOLO DI GIORNALE Punteggio Ottimo 15 Buono 14-13 Discreto 12-11 INDICATORI Sufficiente 10 Insufficiente 9-7 Ass. insuff. 6-4 Nullo 3-0 DESCRITTORI PUNTI Aderenza alla tipologia testuale Gestione documenti completa ed efficace buona soddisfacente sostanziale parziale gravemente incompleta inesistente ampia e pertinente pertinente attinente scarsa approfondito e personale ampio modesto Struttura del discorso Forma coerente e coesa corretta ed efficace organica adeguato ma non molto articolato articolata dati non utilizzati e/o travisati scadente inesistente Contenuto schematica e/o superficiale essenziale schematica disordinata incoerente con qualche errore e/o lessico semplice scorretta e/o lessico improprio e/o generico gravemente scorretta del tutto incongrua non rispettosa delle regole di scrittura corretta con qualche imperfezione inconsistente MEDIA DEI PUNTEGGI:_______________VOTO ASSEGNATO:_________________FIRMA:___________________________________ 65 SAGGIO BREVE Punteggio Ottimo 15 Buono 14-13 Discreto 12-11 INDICATORI Sufficiente 10 Insufficiente 9-7 Ass. insuff. 6-4 Nullo 3-0 DESCRITTORI PUNTI Aderenza alla tipologia testuale (aspetti contestuali) Gestione documenti completa ed efficace buona soddisfacente sostanziale parziale gravemente incompleta inesistente ampia e pertinente pertinente attinente articolato e approfondito adeguatamen te sviluppato discretamente sviluppato scarsa e/o poco pertinente schematico dati non utilizzati e/o travisati superficiale inesistente Contenuto Espositivo schematica e/o non ben approfondita essenziale rigoroso ed efficace valido coerente e documentato organica ordinato essenziale poco personale del tutto incongruo articolata schematica corretta con qualche imperfezione con qualche errore e/o lessico semplice disordinata e frammentaria scorretta e/o lessico improprio e/o generico confuso e/o contraddittorio incoerente incoerente inconsistente Argomentativo Struttura del discorso Forma coerente e coesa corretta ed efficace gravemente scorretta del tutto incongrua non rispettosa delle regole di scrittura MEDIA DEI PUNTEGGI:_______________VOTO ASSEGNATO:_________________FIRMA:___________________________________ TEMA DI ORDINE GENERALE Punteggio Ottimo 15 Buono 14-13 Discreto 12-11 INDICATORI Sufficiente 10 Insufficiente 9-7 Ass. insuff. 6-4 Nullo 3-0 DESCRITTORI PUNTI Aderenza traccia completa adeguata soddisfacent e sostanziale superficiale incompleta scarsa/ fuori tema nulla Informazione esauriente apporto personale ampia corretta molto imprecisa e limitata scorretta inconsistente inesistente Presentazione del contenuto rigorosa approfondita e personale coerente e coesa ampia e coerente adeguata qualche imprecisione e/o superficiale essenziale modesta imprecisa scadente e/o confusa inconsistente organica articolata schematica disordinata e frammentaria del tutto incongrua corretta ed efficace corretta con qualche imperfezione con qualche errore e/o lessico semplice scorretta e/o lessico improprio e/o generico incoerente e/o confusa contraddittoria gravemente scorretta Struttura del discorso Forma non rispettosa delle regole di scrittura MEDIA DEI PUNTEGGI:_______________VOTO ASSEGNATO:_________________FIRMA:___________________________________ 66 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA – MATEMATICA – CLASSE V F ALLIEVO/A: classe V F Eserciziscelti : problema 1 2 indicatori punti min-max conoscenza di concetti, regole e procedure; completezza delle risposte, delle spiegazioni e dei passaggi; ordine nella risoluzione 0- 1 competenze applicative ed espositive; precisione formale e coerenza logica; linguaggio specifico e correttezza di calcolo; interpretazione testo 0- 1 quesiti 1 problema 1 2 2 1 3 3 4 5 6 2 4 7 8 9 10 quesiti 5 medie Punti grezzi = Xp = ∑ medie Problema: ∑ medie Totale punti grezzi (max 10) = X Xq = ∑ medie Quesiti: X = Xp + Xq = PUNTI in quindicesimi = −0,08 ⋅ X 2 + 2,2 ⋅ X + 1 PUNTI ASSEGNATI indicatori punti min - max conoscenza di concetti, regole e procedure; completezza delle risposte, delle spiegazioni e dei passaggi; ordine nella risoluzione 0–1 competenze applicative ed espositive; precisione formale e coerenza logica; linguaggio specifico e correttezza di calcolo; interpretazione testo 0–1 gravemente insufficiente insufficiente sufficiente 0 – 0,2 0,3 – 0,4 0,5 IL PUNTEGGIO FINALE è calcolato seguendo la procedura indicata nella precedente tabella in modo che: • un totale di 5 punti grezzi corrisponde alla risoluzione del 50% dei temi assegnati; • la risoluzione del 50% dei temi assegnati dà un punteggio sufficiente, pari a 10 punti su 15; • lo svolgimento completo di un problema e di 5 quesiti del questionario corrisponde al 100%, quindi a punti 15 su 15; • lo svolgimento completo soltanto di un problema corrisponde al 50%, quindi a punti 10 su 15; • lo svolgimento completo soltanto di 5 quesiti del questionario corrisponde al 50%, quindi a punti 10 su 15. descrittori: più che sufficiente 0,6 67 discreto buono ottimo 0,7 0,8 0,9 – 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA COGNOME....................................................NOME....................................CLASSE.................. DESCRITTORI Conoscenze specifiche e comprensione dei contenuti Correttezza formale e uso del linguaggio specifico Capacità di sintesi e organizzazione del lavoro INDICATORI PUNTI ¨ Gravi carenze nei contenuti ¨ Trattazione parziale e con errori ¨ Aderisce alla traccia nelle linee generali ¨ Trattazione discretamente articolata ¨ Trattazione precisa ed esaustiva ¨ Gravi errori e inadeguatezza lessicale ¨ Errori diffusi e non gravi che condizionano l’efficacia comunicativa ¨ Errori sporadici, uso accettabile del linguaggio ¨ Esposizione chiara e abbastanza adeguata, uso pertinente del linguaggio specifico ¨ Esposizione fluida, lessico ricco e appropriato, qualità comunicativa efficace ¨ Procedimento disorganico ¨ Procedimento semplice ma elementare ¨ Sostanzialmente coerente e lineare ¨ Coerente ed efficace 1–4 5–9 10 – 11 10 12 – 13 14 – 15 1–4 5–9 10 – 11 12 – 13 10 14 – 15 1–7 8–9 10 – 12 13 - 15 VALUTAZIONE FINALE DELL’ELABORATO 68 SUFF. 10 Punti ASSEGNATI