LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI”
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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ISTITUTO Liceo ginnasio “Jacopo Stellini”
INDIRIZZO Cicerone
CLASSE 1^ SEZIONE E
DISCIPLINA Lingua e cultura latina
DOCENTE prof. Monica Delfabro
QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe) 4
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
1. FINALITA’
1. Saper comprendere un testo latino in tutte le sue strutture (morfologiche, sintattiche, lessicali,
stilistiche, testuali) e saperlo tradurre in italiano corrente rispettando l’integrità del messaggio e
dimostrando di aver compreso la sua struttura sintattico-stilistica
2. Possedere capacità e competenze di analisi linguistica e contestualizzazione volte alla
comprensione dei testi in lingua originale
3. Sapere confrontare linguisticamente il latino con l’italiano e con altre lingue straniere moderne
anche in funzione di un uso più maturo e consapevole dell’italiano, in particolare per quanto
riguarda l’architettura del periodo e la padronanza del lessico astratto
4. Sapere praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un testo e di un autore
5. Sapere accedere in modo diretto e concreto, attraverso i testi, a un patrimonio di civiltà e di
pensiero che costituiscono i fondamenti della cultura occidentale
6. Acquisire la consapevolezza del valore culturale della lingua e della civiltà latina nel passato e nel
presente
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
La classe manifesta nei confronti della disciplina interesse e risulta molto motivata nell'accostarsi alla
sua conoscenza. La partecipazione alle lezioni è da parte della maggior parte degli allievi attiva. Per
quanto riguarda le modalità di studio, un consistente gruppo possiede un metodo di lavoro efficace e
1
organizzato, mentre uno, contenuto, necessita ancora di una guida e di un costante monitoraggio
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:
osservazione del comportamento in classe
osservazione dei quaderni degli studenti
colloqui con gli alunni
colloqui con le famiglie
LIVELLI DI PROFITTO IN LATINO
DISCIPLINA
D’INSEGNAMENTO
Lingua e cultura latina
LIVELLO BASSO
LIVELLO MEDIO
LIVELLO ALTO
(voti inferiori alla sufficienza)
(voti 6-7)
( voti 8-9-10)
____________________
_________________
N. Alunni 8
_______________N
. Alunni 15
N. Alunni 4
PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI
verifiche scritte, verifiche orali.
3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA:
ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI
Competenze disciplinari del Biennio
Obiettivi generali di competenza della
disciplina definiti all’interno dei Dipartimenti
disciplinari
ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE
1.
2.
3.
4.
5.
2
Comprendere e tradurre i testi in lingua originale.
Scegliere i termini da utilizzare nella traduzione in relazione al
contesto e al senso complessivo.
Istituire confronti di natura lessicale tra il latino, l’italiano e le
altre lingue studiate.
Riconoscere gli elementi di civiltà studiati nei testi in lingua
originale proposti.
Riconoscere nei testi letti le espressioni della civiltà e della
cultura latina
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA’ / CAPACITA’
Comprendere e tradurre testi in
lingua originale.
Sapere
svolgere
esercizi
di
flessione nominale e verbale.
Sapere
svolgere
esercizi
di
concordanza.
Sapere individuare le strutture
morfologiche studiate.
Sapere tradurre un verbo latino
cogliendone il valore temporale e
aspettuale.
Sapere riconoscere all’interno di un
testo gli elementi sintattici studiati.
Sapere individuare e descrivere la
struttura di un periodo complesso.
Sapere formulare ipotesi di
traduzione plausibili.
Sapere verificare la validità delle
ipotesi formulate in basi ai criteri
grammaticali e alla coerenza
semantica.
Sapere esporre in modo chiaro,
corretto e completo le regole
studiate.
Conoscere le 5 declinazioni.
Consocere le 2 classi di aggettivi.
Sapere riconoscere i termini studiati
Sapere consultare il vocabolario
(individuazione corretta del lemma
e della reggenza).
Saper fornire l'etimologia delle
parole derivanti dal latini nelle
varie lingue e i cambiamenti
semantici.
Sapere individuare permanenze e
alterità tra la civiltà antica e quella
contemporanea.
Sapere collegare informazioni
derivate da ambiti disciplinari
diversi.
Conoscere il lessico di base.
Conoscere le principali famiglie
semantiche.
Scegliere i termini da utilizzare
nella traduzione in relazione al
contesto e al senso complessivo.
Istituire confronti di natura lessicale
tra il greco antico, il latino,
l’italiano e le altre lingue studiate.
Riconoscere nei testi letti le
espressioni della civiltà e della
cultura latina.
3
CONOSCENZE
Conoscere la coniugazione dei verbi
regolari e irregolari.
Conoscere usi e funzioni del
participio.
Conoscere le principali proposizioni
subordinate (causali, temporali,
infinitive, narrative)
Conoscere la
parole latine.
formazione
delle
Conoscere elementi di civiltà anche
tramite la lettura e traduzione di
brani d’autore.
4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Morfologia
1^, 2^ e 3^ declinazione.
Le 2 classi di aggettivi.
Il verbo: indicativo, imperativo, attivi e passivi delle 4 coniugazioni, della coniugazione mista, del
verbo sum e suoi composti, dei verbi irregolari.
I pronomi personali.
Gli aggettivi pronominali.
Sintassi della frase
I principali complementi (di luogo, di modo, di causa, d'agente e di causa efficiente, di materia, di
argomento, di fine, di materia, d’argomento, complementi predicativi); il dativo di possesso.
Sintassi del periodo
Le proposizioni causali e temporali con l'indicativo.
Lessico
I nomi fondamentali di 1^, 2^ e 3^ declinazione, degli aggettivi della 1^ e 2^ classe; i verbi
fondamentali.
II quadrimestre
Morfologia
La 4^ e la 5^ declinazione.
I pronomi dimostrativi; i pronomi relativi.
I comparativi e i superlativi.
Il participio.
Sintassi della frase
I complementi di età, stima, prezzo.
Sintassi del periodo
Le proposizioni finali
Le proposizioni infinitive.
Le proposizioni narrative.
L'ablativo assoluto.
Lessico
I nomi fondamentali della 4^ e 5^ declinazione; altri verbi fondamentali.
5. MODULI INTERIDISCIPLINARI
Non sono previsti per quest'anno.
6. ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI
 Lettura autonoma e/o guidata del manuale in adozione
 Esecuzione in classe e/o a casa di esercizi di comprensione e/o memorizzazione del manuale
 Stesura di appunti durante le lezioni da utilizzare come guida nello studio domestico
 Partecipazione attiva alle lezioni (lo studente chiede chiarimenti, propone la propria ipotesi di
traduzione, fa presente le proprie difficoltà)
 Laboratorio di traduzione: esercitazioni autonome con vocabolario e correzione collettiva di
quanto tradotto
 Partecipazione al progetto "Archeoscuola allo Stellini" (vedi POF)
4
7. METODOLOGIE
1. Lezione frontale
2. Lezione dialogata
3. Metodo induttivo
4. Metodo deduttivo
5. Scoperta guidata
6. Problem solving
7. Brainstorming
8. MEZZI DIDATTICI
1. Testi adottati:
FLOCCHINI, Sermo et humanitas Grammatica + percorsi di lavoro 1, Bompiani
2. Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: dizionari degli studenti e/o nel patrimonio
dell’Istituto; testi presenti nella biblioteca dell’Istituto; testi di consultazione; fotocopie;
videoproiettore.
3. Attrezzature e spazi didattici utilizzati: Aula di informatica, Aula magna
9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA
SCANSIONE TEMPORALE
Prove scritte: almeno 6
Prove orali: almeno due orali e diversi test (validi per l'orale)
I compiti in classe consisteranno in: traduzione con vocabolario di testo non noto.
I test validi per la valutazione orale potranno consistere in:
1. prove strutturate o semi-strutturate;
2. risoluzione di esercizi a completamento o di ricerca dell’errore;
3. esercizi di declinazione/coniugazione di forme;
4. esercizi di analisi/traduzione di forme dal latino all’italiano e viceversa;
5. traduzione di semplici frasi/sintagmi contenenti il lessico di base studiato.
almeno 3 per quadrimestre;
almeno una prova orale per q.
vari test scritti per q., validi come
orale, al fine di garantire un
costante monitoraggio
dell’apprendimento.
MODALITÀ DI RECUPERO
APPROFONDIMENTO
1) Recupero curriculare:
Il recupero curricolare s’intende come parte integrante del lavoro didattico
quotidiano. Le attività di recupero consisteranno in:
1. puntuale correzione individuale o collettiva dei compiti assegnati per casa o
degli esercizi assegnati ad hoc agli studenti in difficoltà;
2. ripasso orale guidato delle conoscenze lessicali, morfologiche e sintattiche
che l’alunno dimostri di non avere ancora assimilato;
3. la riproposizione dei contenuti in forma diversificata;
4. l’esecuzione di attività guidate a crescente livello di difficoltà;
5. la realizzazione di periodiche esercitazioni guidate di analisi e traduzioni di
frasi e/o brani di versione per migliorare il metodo di studio e di lavoro;
6. la correzione individualizzata delle verifiche scritte e dei test scritti validi per
la valutazione orale.
1.
2)
5
Sportello.
Rielaborazione
e
problematizzazione
dei
contenuti.
2. Impulso allo spirito critico e
alla creatività (lettura di
traduzioni d’autore e confronti
tra le stesse)
3. partecipazione a concorsi.
10. CRITERI DI VALUTAZIONE
1. Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure
2. Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali
aggiustamenti di impostazione
3. Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa)
4. Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di
partenza (valutazione sommativa)
5. Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di
riferimento (valutazione comparativa);
6. Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future
scelte (valutazione orientativa)
Vengono qui di seguito riportate le griglie per l'attribuzione del voto, adottate a livello di Istituto:
Latino scritto
CORRETTEZZA
DELLA
RESA IN ITALIANO
PROPRIETA’ LINGUISTICA
DELLA RESA IN ITALIANO
completa
pienamente adeguata
personale e accurata
completa
completa
pienamente adeguata
accurata
8
buona
buona
adeguata
adeguata
7
adeguata
adeguata
complessivamente
adeguata
complessivamente
adeguata
6
essenziale
essenziale
accettabile
accettabile
5
incerta o parziale
4
limitata
parziale
o
supportata
comprensione
elementi
sintattici
limitata
3
molto limitata
molto limitata
2o1
quasi nulla o nulla
quasi nulla o nulla
VOT
O
INDIVIDUAZIONE
E
COMPRENSIONE
DEGLI
ELEMENTI
MORFOLOGICI,
SINTATTICI E LESSICALI
COMPRENSIONE
SENSO DEL TESTO
10
completa
9
6
DEL
non
dalla
degli
morfo-
incerta o parziale
inadeguata
Latino orale
VO
TO
CONOSCENZA
DELLA
MORFOLOGIA E DELLA
SINTASSI
CAPACITA’ DI LETTURA
AD ALTA VOCE
APPLICAZIONE
REGOLE AGLI
PROPOSTI
10
completa e approfondita
consapevole / espressiva
pienamente autonoma e
rigorosa
rigorosa e originale
9
completa
consapevole / espressiva
rigorosa
rigorosa e meditata
8
sicura
sicura
adeguata
adeguata
7
adeguata
abbastanza sicura
complessivamente
adeguata
complessivamente
adeguata
6
essenziale
accettabile
accettabile
accettabile
5
lacunosa
incerta
incerta
incerta
4
molto lacunosa
molto incerta
molto incerta
3
quasi nulla
2o
1
nulla
DELLE
ESERCIZI
CHIAREZZA E ORGANICITA’
ESPOSITIVA
N.B. Nell’attribuzione dei voti delle singole prove sono utilizzabili anche i voti intermedi (es. 7+, 7 ½, 7/8, 8- ), quando la
prova non corrisponda esattamente a una sola delle fasce individuate.
7
11. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
1. IMPARARE A IMPARARE:
 Individuare delle strategie efficaci di memorizzazione dei dati morfologici, linguistici e
lessicali da imparare
 Sapere sviluppare strategie diverse di apprendimento a seconda delle informazioni da
acquisire, non basandosi solo sulla mera memorizzazione
 Sapere creare file di lavoro (il quaderno personale e le sue ripartizioni interne) ordinati,
completi e aggiornati, chiari e corretti
 Pianificare i propri impegni di studio su base settimanale, sapendo valutare in modo corretto
ed efficace i tempi necessari al loro assolvimento
2. PROGETTARE:
 Pianificare e monitorare le fasi di lavoro al fine di pervenire a un risultato di traduzione dotato
di senso
3. RISOLVERE PROBLEMI:
 Saper applicare a testi non noti delle procedure standard acquisite in precedenza
 Sapere collegare le informazioni (morfologico-sintattiche, lessicali, storiche) di cui si è in
possesso con i dati (morfologico-sintattici, lessicali, di contesto) di un testo da tradurre non
noto
 Sapere modificare le proprie ipotesi di traduzione/risoluzione dei problemi quando queste si
siano rivelate inefficaci o non produttive di un senso
 Sapere pervenire a una sintesi interpretativa finale che tenga conto in maniera coerente
dell’analisi dei dati di partenza
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
 Sapere interpretare correttamente i dati linguistico-grammaticali con i dati di contesto al fine
di produrre una traduzione dotata di senso
 Sapere collegare le informazioni di un testo con le conoscenze sulla civiltà classica già
possedute anche al fine di ampliarle e/o di problematizzarle

8
5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
 Ricavare informazioni da testi scritti
 Leggere dei testi e interpretarne il punto di vista espresso
Interpretare testi scritti collegandoli con le conoscenze acquisite
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
6. COMUNICARE:
 Usare correttamente il lessico proprio della disciplina
 Sapere spiegare in modo chiaro, coerente e coeso sia in forma scritta sia in forma orale le
informazioni acquisite
 Sapere esporre all’interlocutore i propri dubbi su argomenti e/o concetti poco chiari
 Sapere usare in modo corretto e chiaro la lingua italiana riflettendo sull’uso di un registro
linguistico adeguato al contenuto da volgere in forma scritta
 Ampliare il proprio bagaglio lessicale italiano attraverso un’attenta analisi dell’etimologia
latina e/ o greca di alcune parole
7. COLLABORARE E PARTECIPARE:
 Intervenire in una discussione sapendo esporre e motivare in modo logico e persuasivo le
proprie scelte traduttive
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA
COSTRUZIONE DEL SÉ
8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
 Sapere individuare strategie di risoluzione dei problemi applicando procedure note in un
contesto non noto
 Sapere motivare le proprie scelte traduttive dando conto delle strategie applicate e/o dei
ragionamenti che le hanno prodotte
 Sapere valutare in maniera critica le scelte compiute
Udine, 23 novembre 2016
9
Il docente: prof. Monica Delfabro