ESAME DI MATURITA’ TECNICA INDUSTRIALE Sessione Ordinaria: 1999 Indirizzo: Elettronica e telecomunicazioni Corso di Ordinamento - tema di ELETTRONICA Sono assegnati i circuiti di Figura1 e Figura 2 e lo schema a blocchi di Figura 3. Il candidato, formulando di volta in volta tutte le ipotesi aggiuntive che può ritenere necessarie, risponda ai quesiti appresso riportati . • Relativamente alla Figura 1 descriva l' impiego dell' amplificatore operazionale in applicazioni non lineari; esponga, per il circuito suddetto, il comportamento dall'istante in cui viene alimentato a quello in cui viene disalimentato determinando l' andamento transitorio nel tempo della tensione d'uscita. • Relativamente alla Figura 2 Figura 2 Considerando ideali tutti i dispositivi impiegati, spieghi il funzionamento del circuito evidenziandone la funzione raddrizzatrice per segnali anche di piccola ampiezza. • Relativamente alla Figura 3, che rappresenta lo schema a blocchi di un termometro analogico adatto ad operare nel campo di temperature comprese tra 0 e 100 °C, Figura 3 prospetti una possibile soluzione circuitale per il convertitore tensione/corrente, sapendo che la legge funzionale del sensore utilizzato è Vs = K⋅T (K = 10 mV/OC) e che l'indicazione della temperatura avviene tramite un milliamperometro con portata di fondo scala pari a 10mA. Traccia di soluzione ⋅ 1) Analisi del testo 2) Schema a blocchi complessivo 3) Scelta delle soluzioni tecniche 4) Studio approfondito dei blocchi - Figura 1: lo schema rappresenta un comparatore non invertente (Vol. 2, par. 5.3.1).; - Figura 2: il circuito è un raddrizzatore di precisione a doppia semionda (Vol. 2, par. 5.3.2).; - Figura 3: il convertitore tensione/corrente adeguato al problema è quello con carico fuori massa (Vol. 2, par. 5.2.8). Il tipo di problema non prevede schemi a blocchi complessivi Le soluzioni tecniche sono individuate al punto 1), trattandosi di schemi-tipo dell’elettronica. Comparatore non invertente La tensione di soglia vale VCC/2, il segnale d’ingresso coincide con la tensione ai capi di C1. - si consideri come istante iniziale quello in cui viene attivata l’alimentazione: il condensatore è scarico, pertanto: V+ = VC = Vu = 0 - il condensatore si carica con costante di tempo: τ = R1C1 e, all’istante tON diviene V+ > VC /2 per cui Vu = VCC. La legge che permette di valutare tON è: tON − VCC = VCC ⋅ e R1C1 2 Quando viene tolta l’alimentazione, il condensatore si scarica in tempo nullo attraverso il diodo e la tensione d’uscita si azzera istantaneamente. Raddrizzatore di precisione 1) semionda positiva: l’amp.op. A1 fornisce una tensione d’uscita amplificata e positiva, per cui D1 è un circuito aperto e D2 è un cortocircuito; la reazione negativa fa sì che gli amp.op. abbiano V+ = V-, per cui: V1- = Vs. Poiché I+ = I- = 0, in R1 ed R3 non circola corrente e risulta: Vu = Vs. 2) Semionda negativa: la tensione d’uscita di A1 è negativa, per cui D1 costituisce un cortocircuito e D2 un circuito aperto. L’amp.op. A1 si configura come un inseguitore ed A2 come un amplificatore invertente a guadagno unitario, pertanto: Vu = -Vs. Convertitore V/I Come è noto (Vol. 2, par. 5.2.8), nel convertitore tensione/corrente con carico fuori massa, risulta: V V KT I= s R= s = R , pertanto: I I