Definizioni e orientamenti teorici Che cos’è la psicologia sociale? Secondo Mc Dougall, per spiegare come la società influenza gli esseri umani è necessario studiare la base organica della mente. Secondo Ross, le persone sono trasportate da correnti sociali, (spirito di linciaggio, epidemia di emozione religiosa). Secondo Allport, la psicologia sociale è il tentativo di spiegare come il pensiero e i comportamenti delle persone sono influenzati dalla presenza di altre persone. Secondo Hewitt, lo scopo non è spiegare cosa fanno gli individui e perché, ma capire come la vita sociale sia possibile, come funzioni e come cambi nel tempo. Radici storiche Si parte dal principio di utilità in base al quale, l’uomo agisce per ottenere piacere ed evitare il dolore, (calcolo edonistico). La ricerca del potere secondo Hobbes: “per ottenere piacere l’uomo deve ottenere, prima di tutto, il potere sugli altri. La vita sociale è possibile in quanto gli uomini si sottomettono al potere comune dello stato”, (il leviatano/contratto sociale). Se l’unica motivazione umana è la ricerca del potere allora l’ordine sociale è reso possibile solo dalla presenza di un potere sovrastante i poteri individuali, che agisce come minaccia comune. Simpatia, imitazione & suggestione L’uomo è dominato dalla motivazione all’amore e all’affiliazione nei confronti di altri esseri umani, (madre/bambino). • • La simpatia, (modalità di attivazione degli istinti) L’imitazione, (uniformità delle condotte in una stessa cultura) Secondo Tarde, la chiave del mistero sociale è l’imitazione, l’innovazione deriverebbe dal conflitto che si crea quando vengono imitati modelli diversi. • La suggestione, (quando una persona accetta le affermazioni dell’altra senza ragioni logicamente valide). Nel processo di identificazione, la suggestione mette in relazione il suggestionato con il suggestionatore. 1 Principali orientamenti teorici Il comportamentismo Parte da ricerche sull’apprendimento negli animali, si focalizza sui comportamenti manifesti e sul loro rapporto con gli eventi ambientali. • • Condizionamento classico di Pavlov Condizionamento operante di Skinner Secondo Pavlov, una risposta vecchia viene attivata da uno stimolo nuovo, associato ad essa Secondo Skinner, il comportamento funziona in base ai premi e punizioni nell’ambiente, senza tener conto di emozioni o conoscenze. Secondo i neocomportamentisti, il modello (S-R) non basta e si completa considerando anche i processi interni all’organismo (S-O-R) il ché anticipa il cognitivismo. La prospettiva cognitiva L’organismo svolge un ruolo di selezione tra gli stimoli a cui si presta attenzione e quelli ignorati, poi vengono selezionate le risposte adeguate. Importante è il contributo della Gestalt, ( concetto di configurazione). • • Vicinanza Similarità Senza la facoltà dei sensi non ci sarebbe dato nessun oggetto, e senza la comprensione nessun oggetto sarebbe pensato. Secondo il Talmud, noi non vediamo le cose come esse sono, ma vediamo le cose come noi siamo. Secondo Lewin, ciò che conta è il modo in cui il soggetto percepisce la realtà e il suo posto in essa; nel campo psicologico di Lewin, (lo spazio di vita) vi è un insieme di tutti i fattori psicologicamente presenti in un dato momento e in grado di influenzare la condotta dell’individuo stesso. • • La persona L’ambiente La struttura del campo varia in funzione degli scopi e dei bisogni della persona anche in presenza dello stesso ambiente esterno. Come vede un paesaggio il turista? E come il soldato? • • Area personale Area ambientale The social cognition • • Processi cognitivi freddi, (modelli logico/razionali, non motivazionali) Processi cognitivi caldi, (modelli motivazionali) Secondo l’interazionismo simbolico, la verità di un’idea dipende dalle conseguenze pratiche di essa; un’idea è vera se funziona. 2 Tesi di G. H. Mead Mente e comportamento sono necessariamente connessi e la mente individuale ha origine dalla società. Mead sottolinea l’importanza del linguaggio come insieme di “simboli significativi” per interagire nel gruppo. Assumere il ruolo dell’altro è conseguente all’uso del linguaggio, il significato degli oggetti è il prodotto dell’interazione sociale, dove i simboli significativi sono creati e usati, anche la mente umana è un prodotto sociale. • • • L’Io, (impulsi) Me, (valutazioni) Il Se, (gioco di ruolo, gioco di società) Il controllo sociale non è un’imposizione ma un processo di autocontrollo. La condotta prende forma mentre gli altri individui interagiscono, le istituzioni sono il medium della loro interazione. Atto come unità di analisi Si tratta di un’unità funzionale di condotta con inizio e fine, in relazione con gli scopi, orientata verso uno o più oggetti. Atto e scopo sono la struttura della situazione. Le situazioni reali sono tali nelle loro conseguenze. La definizione della situazione viene negoziata nell’interazione dei partecipanti. La vita sociale ha un carattere riflessivo, le persone svolgono un atteggiamento di senso comune, naturale, disinteressandosi del significato. L’atteggiamento naturale è mantenuto dall’applicazione di routine, (episodi scontati). Secondo un approccio drammaturgico, la vita sociale è come una rappresentazione teatrale, il significato di ogni evento sta nell’interazione, l’unità di analisi è l’episodio. • • • Episodi formali, (momento ludico o liturgico) Episodi di routine, (quotidianità) Intrattenimenti, (conversazioni da bar o da autobus) 3