Ricerca-Azione La ricerca-azione rappresenta la traduzione metodologica della teoria di campo elaborata da Kurt Lewin negli anni 40. Secondo Lewin il campo è "la totalità dei fatti coesistenti nella loro interdipendenza ad un momento dato". La dimensione ambientale del campo, sebbene implichi dati psicologici, prevede anche l'acquisizione di dati non psicologici "per scoprire il significato di questi dati nella determinazione delle condizioni limite della vita dell'individuo e del gruppo" (Lewin, 1951). Nella concettualizzazione di Lewin il campo è un'entità dinamica, ed è attraverso lo studio delle dinamiche del campo sociale che la ricerca può sviluppare una reale comprensione dei fatti sociali, comprensione che deve avere rilevanza per la vita quotidiana ed essere finalizzata al miglioramento delle condizioni sociali. La ricerca deve quindi partire dall'identificazione e dalla definizione operativa di problemi; successivamente deve avvenire la raccolta dei dati che permette di determinare gli obiettivi dell'intervento; gli obiettivi vengono tradotti in strategie o programmi d'azione nella comunità; infine avviene la valutazione degli effetti o dei risultati ottenuti dai programmi di intervento a cui può seguire un nuovo ciclo di ricerca azione. In ogni fase del processo di ricerca e intervento è necessario un alto grado di collaborazione tra ricercatori e partecipanti che vanno a condividere le procedure e le metodologie di lavoro, trasformandosi da oggetti di studio a protagonisti del processo, attraverso la valorizzazione delle loro conoscenze/competenze e del loro potere decisionale. Essi non sono semplicemente consultati, ma entrano a pieno titolo nel processo di definizione del problema e nella costruzione delle soluzioni, come efficacemente illustrato da Cunningham (1976) nell'articolare lo schema procedurale della ricerca intervento: 1. Sviluppo del gruppo di lavoro: discussione del problema all'interno del gruppo motivato al cambiamento, costituzione del gruppo di ricerca-intervento, precisazione di mete comuni , training del gruppo. 2. Ricerca: formulazione delle ipotesi, determinazione del modo in cui raccogliere le informazioni e da chi, raccolta dei dati, analisi dei dati, presentazione del rapporto sulla ricerca agli altri membri dell'organizzazione o della comunità, ipotesi d'intervento. 3. Intervento: pianificazione di un intervento collegato agli obiettivi e ai risultati della ricerca, organizzazione dell'intervento per stabilire risorse, mansioni, responsabilità, e scadenze di verifica, attuazione del progetto. La dimensione partecipativa nella ricerca intervento è finalizzata non soltanto alla migliore comprensione del fenomeno sociale studiato ma anche ad una effettiva condivisione del potere. Kurt Lewin nel 1945 infatti scriveva "dobbiamo tenere presente che il potere è, in sé, un aspetto essenziale di tutti i gruppi e di tutti i fatti sociali…uno dei compiti più importante della ricerca sociale sarà quello di migliorare la comprensione degli aspetti legittimi e non legittimi del potere" (Lewin, 1945). Diventa fondamentale, quindi, per produrre conoscenza rilevante, che questa sia condivisa, non soltanto nella fase di diffusione dei risultati, ma nella sua stessa costruzione.