Mixer ( pre-amplificatore) Schema a blocchi Il circuito miscelatore, o più comunemente conosciuto come Mixer, lo si può rappresentare come un unico blocco avente quattro ingressi ed un’uscita, dove nel suo interno è presente una componentistica che rende uno o più segnali in ingresso adatti ad essere filtrati e amplificati. Blocco riassuntivo del circuito Miscelatore; 4 Ingressi – 1 Uscita Il circuito miscelatore lo si può definire, quindi, come stadio di preamplificazione; questo circuito lo si può riassumere come un “sommatore in configurazione invertente” Sommatore invertente v 1 v 2 v out R 3 i 3 R 3 R 1 R 2 con la sola differenza che gli ingressi non sono applicati direttamente al piedino non invertente dell’operazionale, ma vengono prima “manipolati” da altri stadi Questi stadi sono costituiti da dei filtri passivi passa alto, con una bassissima frequenta di taglio per eliminare i rumori indesiderati, e da dei amplificatori in corrente alternata ( AC ) in configurazione non invertente. Qui di seguito vengono riportati gli schemi e i rispettivi calcoli dei singoli blocchi che costituiscono lo stadio del miscelatore. Filtro passa- alto di ingresso: Filtro passivo passa-alto 1 f 2RC Visto che l’utilità di questo filtro è quella di eliminare i rumori indesiderati senza così amplificarli e ritrovarli poi in uscita, la frequenza di taglio deve essere tale da togliere questi rumori, ma lasciare pressoché inalterato il segnale audio in ingresso. Dato che in campo audio si può affermare che non vi è alcun suono udibile a orecchio umano al di sotto dei 20 / 30 Hz, si è deciso di fissare la frequenza di taglio a 15 Hz, secondo la seguente relazione: 1 f RC 2 Per avere una frequenza in Hz si fissano il valore della resistenza R in Ohm, oppure il valore del condensatore in Farad; vista la minor quantità di valori dei condensatori reperibili nei comuni negozi di elettronica, si è deciso di fissare proprio il valore del condensatore, e assieme alla frequenza, si ricava il valore della resistenza 1 R πf C 2 Fissando la frequenza f a 15 Hz e il condensatore C ad un valore totalmente arbitrario ( ma si sconsigliano condensatori elettrolitici per vari motivi) a 68 nF se ne ricava una resistenza R di 156034 Ω, il cui valore commerciale è di 150 KΩ. Amplificatore non invertente: L’amplificatore, a configurazione invertente o non invertente che sia, è uno dei circuiti fondamentali che si creano con l’amplificatore operazionale. La motivazione del perché si è utilizzato questo tipo di configurazione, rispetto a quella non invertente, è che quest’ultima configurazione presenta una resistenza di ingresso relativamente ridotta; inoltre, in certi casi, l’inversione di fare può costituire un problema. La configurazione non invertente viene riportata nella figura sottostante. Amplificatore non invertente f R v out v 1 R Come si può vedere, il segnale viene applicato all’ingresso non invertente, cosicché il guadagno dell’amplificatore è positivo. La tensione all’ingresso invertente può essere espressa in funzione di vo, essendo i = if; pertanto si ha: v vo R Rf R Considerando la presenza del cortocircuito virtuale fra gli ingressi, si ha v- = v+, da cui si ricava il guadagno come v ο R f R R f Α v 1 v s R R Si può affermare che questo circuito, all’interno del blocco miscelatore, ha proprio la funzione di pre-amplificatore; pertanto ogni ingresso viene pre-amplificato separatamente e poi sommato grazie al circuito complessivo di sommatore invertente. Schema elettrico & lista componenti Schema elettrico Lista componenti Componente Valore R15 33K R1 150K R16 330K R2 150K R17 330K R3 150K C1 68nF R4 150K C2 68nF R5 1,2K C3 68nF R6 1,2K C4 68nF R7 1,2K C5 100nF R8 15K C6 100nF R9 33K C7 100nF R10 33K C8 100nF R11 33K U1 LM358 R12 33K U2 LM358 R13 33K U3 LM358 R14 33K PCB realizzato con Circad ’98: Lato componenti Lato rame