TITOLO: PROGNOSI DEL TUMORE DELLA MAMMELLA IN RELAZIONE AL SOTTOTIPO TUMORALE NELLO STUDIO ITALIANO EUROCARE-5 Alta Risoluzione Autori Minicozzi P,1 Bella F,1 Toss A,2 Giacomin A,3 Fusco M,4 Zarcone M,5,6 Tumino R,7 Falcini F,8 Cesaraccio R,9 Candela G,10 La Rosa F,11 Federico M,2 Sant M1 (responsabile di progetto) Istituti 1 Unità di Studi Descrittivi e Programmazione Sanitaria, Dipartimento di Medicina Predittiva e per la Prevenzione, Fondazione IRCSS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano 2 Dipartimento di Oncologia ed Ematologia, Università di Modena e Reggio Emilia, Modena 3 Registro Tumori del Piemonte, Provincia di Biella (CPO), Unità di Epidemiologia, Biella 4 Registro Tumori della Campania, ASL Napoli 3 Sud, Brusciano, Napoli, 5 Registro Tumori specializzato Mammella della provincia di Palermo, Dipartimento di Oncologia, Ospedale Civico ARNAS, Palermo 6 Unità di Epidemiologia e Prevenzione, Dipartimento di Medicina Predittiva e per la Prevenzione, Fondazione IRCSS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano 7 Registro Tumori di Ragusa ed Unità di Istopatologia, Ospedale Civico “MP Arezzo”, ASP, Ragusa 8 Registro Tumori della Romagna, IRCCS Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori, Meldola, Forlì 9 Registro Tumori di Sassari, Unità di Epidemiologia, ASL 1, Sassari 10 Registro Tumori di Trapani, ASP, Erice, Trapani 11 Registro Tumori Umbro di Popolazione, Università di Perugia, Perugia Obiettivi Lo scopo del presente lavoro é valutare la prognosi in relazione al sottotipo tumorale in un campione rappresentativo di donne (≥15 anni) con diagnosi di carcinoma mammario nel 2003-2005 in 9 registri tumore (RT) [Biella, Modena, Romagna, Umbria, Napoli, Palermo, Ragusa, Sassari, and Trapani] inclusi nello studio italiano Eurocare-5 Alta Risoluzione. Materiali e Metodi Sono state analizzate le informazioni riguardanti età (15-39,40-49, 50-69, 70-99 anni) e stadio alla diagnosi -definito secondo il sistema TNM, 6° edizione- (T1N0M0, T2-3N0M0, N+M0 o T4M0, M1, non specificato), sottotipo tumorale -definito mediante recettori estrogeni (ER) e progestinici (PR), HER2 ed indice di proliferazione Ki-67(luminal A: ER/PR+HER2-, Ki-67 basso; luminal B: ER/PR+HER2-, Ki-67 alto; luminalHER2: ER/PR+HER2+; triplo-negativo: ER-PR-HER2-; HER2-arricchito: ER-PRHER2+), trattamento (chemioterapico, radioterapico, ormonale e chirurgico) e tipo di recidiva (nessuna, loco-regionale, metastasi) per 3,381 pazienti seguite fino al 31/12/2008 con carcinoma mammario e sottotipo tumorale noto. Il metodo di Ederer II, i modelli di regressione multivariabili con ipotesi di Poisson per le morti osservate e modelli di regressione esponenziali sono stati utilizzati per stimare, rispettivamente, la sopravvivenza relativa, il rischio di morte per tumore della mammella e il rischio di recidiva a 5 anni dalla diagnosi. Tutte le analisi sono state eseguite mediante il software Stata12. Risultati La maggior parte delle pazienti aveva alla diagnosi più di 64 anni (75%), un tumore in stadio localizzato (T1-3N0M0, 50%) e di tipo luminal A (42%). Le pazienti in stadio M1 e non specificato rappresentavano il 5% e 7% dei casi in analisi, rispettivamente, mentre le pazienti con tumore di tipo luminal B, luminalHER2, triplo-negativo ed HER2-arricchito rappresentavano il 27%, 14%, 11% e 7%, rispettivamente. Il 63% delle pazienti era stato sottoposto a trattamento endocrino, mentre il 68% all’intervento chirurgico associato a chemio- e/o radio-terapia. L’11% dei casi in analisi ha sviluppato una recidiva entro 5 anni dalla diagnosi (4% recidiva loco-regionale, 7% metastasi). La sopravvivenza relativa a 5 anni era pari a 88% con differenze tra categorie di età (93% -40-49 anni-, 85% -70-99 anni-), stadio (96% -stadio T1N0M0-, 20% -stadio M1-) e sottotipo tumorale (94% -tumori di tipo luminal A-, 74% -tumori di tipo triplo-negativo-). In confronto ai tumori di tipo luminal A, a parità di età, stadio e trattamento, sia il rischio di morte per tumore mammario, che il rischio di recidiva (loco-regionale o metastatica) erano significativamente più alti per i tumori luminal B, luminal-HER2, triplo-negativi e HER2-arricchito. Al contrario, il solo rischio di recidiva loco-regionale non era significativamente diverso fra tumori luminal B e luminal-HER2 rispetto il sottogruppo di riferimento (luminal A). Discussione Lo studio ha confermato che, per le donne con diagnosi di carcinoma mammario, oltre ad età e stadio, anche il sottotipo tumorale, definito secondo l’espressione di recettori estrogenici e progestinici, HER2 e livelli di Ki-67, risultano importanti fattori prognostici per la sopravvivenza relativa e la sopravvivenza libera da metastasi a distanza, mentre non lo sono per la sopravvivenza libera da recidive loco-regionali. Tali risultati trovano conferma in letteratura.