Appunti sul Medio Oriente all`Epoca del Primo Conflitto

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Appunti sul Medio Oriente all’Epoca del Primo Conflitto Mondiale
e Avvenimenti Successivi fino all'Aprile 1949
I - Agosto 1914:
Scoppia la Prima Guerra Mondiale.
Novembre 1914:
La Turchia, sentendosi minacciata dall'alleanza tra Russia ed
Intesa, sceglie di schierarsi con gli Imperi Centrali mettendo in
gioco il futuro dell’Impero Ottomano.
I nazionalismi Arabo ed Ebraico cercano l’appoggio dell’Inghilterra partendo
dall’assunto che il nemico del mio nemico è mio amico.
Londra, che aveva bisogno di alleati, risponde positivamente. Per Francia ed
Inghilterra il Medio Oriente era di grande importanza strategica.
Entrano in scena:
Sharif Hussein Bin Ali della Mecca e capo della famiglia
Hashemita.
Sir Henry Mac Mahon, Alto Commissario Inglese per l’Egitto.
Intrattengono una lunga corrispondenza non priva di ambiguità, visto che ognuno
cercava di approfittare dell’altro.
Risultato:
Mac Mahon pensava di avere escluso dal regno riservato allo
Sceriffo della Mecca alcuni territori, dei quali faceva parte la
Palestina.
Hussein Bin Alì, dal canto suo, era convinto che gli spettassero
tutti i territori Arabi dei quali avevano discusso.
Giugno 1916:
Lo Sceriffo Hussein inizia la rivolta Araba contro la Sublime
Porta.
T.E. Lawrence viene inviato dal Governo di Sua Maestà per
assistere le tribù beduine nel loro tentativo di ribellione.
Lo Sceriffo Hussein era riuscito nel suo intento di manipolare gli Inglesi. Si era fatto
armare e finanziare da Londra per il suo progetto di sostituirsi ai Turchi nelle
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province Arabe da questi governate. Gli Arabi si uniscono alla lotta nella speranza di
veder nascere una singola nazione composta da tutti quei territori che dalla Siria a
nord arrivano alla Penisola Arabica a sud. La Turchia perse i suoi territori arabi dove
gli Inglesi avevano favorito la rivolta, ma questo grande stato non vide mai la luce.
II - La situazione si complica con l’ingresso in scena di:
Sir Mark Sykes. Baronetto, dilettante, gran viaggiatore in Medio Oriente e
parlamentare del Partito Conservatore, viene nominato Segretario al Gabinetto della
Guerra.
François Georges-Picot è il suo equivalente Francese.
In un patto segreto, siglato nel 1916, Sykes acconsente di riservare la Palestina ai
Francesi. Nell’ambiente politico e militare Inglese la cosa non viene vista di buon
occhio e comunque le vicissitudini della guerra presto azzerano il patto.
A nessuno dei protagonisti era parso incompatibile appoggiare allo stesso tempo:
-
le ambizioni Inglesi
le aspirazioni della Francia
il nazionalismo Arabo
il desiderio di una patria per gli Ebrei
III - Un incontro importante:
Gennaio 1917: Sykes incontra Haim Weizmann, capo del Movimento Sionista. I due
simpatizzano e fanno subito amicizia.
Novembre 1917: Arthur Balfour, Ministro della Guerra Inglese, invia a Lord
Rotschild un documento a dir poco straordinario nel quale è scritto che “Il Governo di
Sua Maestà vede con favore la costituzione in Palestina di un focolaio nazionale per
il popolo Ebraico”.
David Loyd-George, Primo Ministro britannico, era pronto a cestinare la proposta.
Lord Curzon, vice-Re dell’India, ed Edwin Montagu, di religione Israelita, erano
anch'essi contrari alla Dichiarazione.
L'incedere sempre più drammatico della guerra fa si che l’elemento ebraico era
divenuto importante al fine di condurre a termine lo sforzo bellico dell'Intesa, fino
all’ultimo assai incerto.
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Nel Giugno 1917 la Francia stessa aveva fatto appello per la costituzione di un
focolaio ebraico in Palestina, sotto l’amministrazione di Parigi.
Si mormorava che di fronte alle crescenti difficoltà della guerra, l’Impero Tedesco
fosse anch'esso sul punto di attrarre l’elemento ebraico nazionale con la proposta di
un proprio Manifesto Sionista.
In seno alle nazioni belligeranti erano in molti a pensare che senza l’appoggio
dell’ebraismo mondiale sarebbe stato impossibile vincere la guerra. Paradossalmente,
era stata adottata e presa per vera una delle principali tesi dell’antisemitismo.
Novembre 1918: Termina la Prima Guerra Mondiale con la resa degli Imperi
Centrali e la sconfitta dell’Impero Ottomano. Spariranno tutti a seguito dell’esito del
conflitto.
IV - 16 Febbraio 1919: Muore Sir Mark Sykes, colpito dall’influenza Spagnola.
Gli Ebrei si operano immediatamente per sviluppare le loro attività in Palestina.
La maggioranza degli Arabi non voleva nessuna altra presenza in Palestina che non
fosse quella loro. Reputavano la Dichiarazione Balfour solo un pretesto all’interno di
una manovra imperialista Anglo-Ebraica, concepita su misura per ingannarli.
V - Gennaio 1919 - Gennaio 1920: Conferenza di Parigi
I Francesi ottengono il Mandato sulla Siria.
Cacciano Feysal, figlio dello Sceriffo della Mecca, che nel frattempo era stato
proclamato Re della Siria.
Per compensare Feysal di questa perdita, gli Inglesi lo nominano Emiro dell’Iraq,
Paese creato dalla fusione delle tre Provincie Ottomane di Mosul, Basra e Baghdad.
Da questa nazione, nel 1922 Londra rese indipendente lo Sceiccato del Kuwait, suo
ex-protettorato già dal 1899.
Viene consentita la creazione di un’enclave Alawita, amministrata separatamente
dalla Siria.
Nel 1936, cedendo alle istanze dei nazionalisti Arabi, Parigi decide di incorporare
questo territorio alla Siria.
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Non fidandosi della maggioranza sunnita, gli Alawiti continuarono ad arruolarsi negli
apparati di sicurezza. È per via di questa loro tradizione di servizio militare che Hafez
Al-Assad, a seguito di un colpo di stato avvenuto nel Marzo del 1963, riuscì ad
impadronirsi del Paese.
Maggio 1919: Il 12 del mese l'Ammiraglio Calthorpe, Alto Commissario per le
Questioni Turche, comunica al suo collega francese, Amet e a Carlo Sforza che la
Conferenza di Parigi aveva deciso di far occupare Smirne dai greci.
Le forze vive della Turchia andavano organizzandosi nelle provincie asiatiche del
Paese. Il Generale Moustapha Kemal, appresa a Samsun la notizia dell'occupazione
ellenica, riunisce il popolo nella principale moschea del luogo e lo arringa con un
discorso commovente. Fu l'inizio dell'incendio. La politica dell'Intesa nel levante era
fallita.
Giugno 1919: Nasce la Società delle Nazioni. I termini della Dichiarazione Balfour
vengono inclusi nel Mandato della S.D.N. grazia al quale la Gran Bretagna
amministra la Palestina.
1920: Il 10 Agosto viene firmato tra gli Alleati e la Turchia il Trattato di Sévres.
Siria e Libano vanno alla Francia; Palestina e Iraq all'Inghilterra.
Nel 1922 Winston Churchill, in un ulteriore sforzo di accontentare gli Arabi,
scarabocchiando su di un tovagliolo sottrae i quattro quinti del territorio originale
della Palestina per creare una nuova entità territoriale da offrire ad Abdullah, fratello
di Feysal: nasce il Regno di Transgiordania.
1923: Il 24 Luglio viene firmato il Trattato di Losanna che abolisce le clausole
stabilite nel 1920. Firmatari: il nuovo Governo Turco di Mustapha Kemal e le
potenze dell'Intesa. Cipro viene assegnata al Regno Unito. Iraq e Palestina diventano
mandati Inglesi. La Siria viene affidata come mandato alla Francia che, per meglio
controllarla, nel 1926 istituisce la Repubblica del Libano.
1923: Il 29 Ottobre, a poco meno di un anno dall'abolizione del Sultanato, la Turchia
diventa una Repubblica ed inizia un vasto programma di riforme e ammodernamento
allo scopo di creare uno Stato democratico sulle linee di quelli occidentali.
Le classi abbienti non collaborano con le potenze europee. Cercano di governarsi da
sole, in un tentativo di trasformare radicalmente il Paese. Questo difficile processo è
tutt'ora in atto.
Nel bene come nel male, tutti i successivi sviluppi in Medio Oriente furono in gran
parte effetto di ciò che avvenne in Turchia ed in Iran nel corso dei vent'anni che
seguirono il primo conflitto mondiale.
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VI - Le cose di complicano :
Nel 1921, 1929 e 1939 l’Inghilterra limita l’acquisto di terre in Palestina da parte
degli ebrei. Crescono le tensioni con la popolazione araba.
Marzo 1924: Su disposizione di Mustapha Kemal Ataturk, decade ad Ankara
l'ultimo Califfo. Nella regione l'episodio viene visto come segno di ascesa
dell'Occidente e declino dell'Oriente.
Marzo 1928: Nasce in Egitto il Movimento dei Fratelli Musulmani in reazione
all'occidentalizzazione della società islamica. Tra i suoi fini, quello di resuscitare il
Califfato in seno ad un più vasto disegno anti-occidentale.
1932: L'Iraq diventa indipendente. Nella Penisola Arabica, sotto Abd el-Aziz bin
Saud si unificano Higiaz e il sultanato del Najd: nasce il Regno d'Arabia Saudita,
anche esso formato da territori di precedente amministrazione ottomana. Il patto del
1744 tra la casa di Saud e Abd al-Wahhab viene così riconfermato. Ciò spiega
l'attuale assetto religioso e tradizionalista del Paese.
1933: Il Muftì di Gerusalemme, Haj Amin al-Husaiyni offre il suo appoggio al
regime nazista. Negli anni successivi, le istituzioni liberali perdono attrattiva nella
regione. Non ispiravano speranza per il futuro ed erano viste come espressione dei
poteri coloniali europei. Nasser e Sadat saranno tra i simpatizzanti del Terzo Reich.
1939: Per ottenere il ben volere degli Arabi il Governo di Londra, con il suo “White
Paper”, limita l’immigrazione ebraica in Palestina. Fino allo scoppio della guerra, la
Germania Nazista incoraggia e facilita l'immigrazione ebraica in Palestina.
VII - 1 Settembre 1939 - 2 Settembre 1945: Seconda Guerra Mondiale.
1941: In Aprile, Rashid Alì al-Gaylani effettua un colpo di stato che instaura in Iraq
un regime favorevole all'Asse.
1945: Nasce la Lega degli Stati Arabi con lo scopo di perseguire obiettivi politici
comuni. Ne fanno parte Egitto, Siria, Libano, Iraq, Arabia Saudita, Yemen e
Transgiordania.
Agosto 1945: Con il bombardamento di Hiroshima e Nagasaki ha inizio l’Era
Nucleare.
Al termine del Conflitto ci si accorge che la follia nazista, attraverso la Soluzione
Finale, aveva causato lo sterminio di 6 milioni di Ebrei: circa i 2/3 della popolazione
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ebraica dei territori occupati dai tedeschi e quasi i 9/10 dei bambini. Non sapendo
dove andare, molti dei sopravvissuti all'Olocausto prendono la via della Palestina.
Marzo 1946: La Transgiordania diviene stato indipendente con il nome di Regno di
Giordania.
VIII - Fine del Mandato Britannico, nascita dello Stato di Israele e conseguenze:
1947: L’UNSCOP (United Nations Special Committee on Palestine) conclude il
Mandato Britannico sulla Palestina.
29 Novembre 1947: Con 33 voti a favore, 13 contrari e 10 astensioni, viene
approvata dalle Nazioni Unite la risoluzione a favore della partizione della Palestina
in due Stati, uno ebraico, l’altro Arabo. La città di Gerusalemme viene dichiarata
corpo separato sotto la giurisdizione internazionale.
Nel mese successivo, sempre alle Nazioni Unite, una commissione stabilisce la fine
del Mandato Britannico sulla Palestina.
L’Inghilterra, per non rinunciare alla propria influenza nella regione, sceglie di
legarsi alla popolazione Araba fomentandola contro i coloni Ebrei ed ostacolando
l’approdo delle navi che portavano i reduci israeliti dall’Europa.
La popolazione Araba viene anche sobillata dagli Stati circostanti.
Sia Parigi che Londra, non disponendo di truppe a sufficienza, pensarono che il
controllo di questi territori sarebbe risultato loro più facile se avessero fatto leva sulle
rivalità etniche e religiose al loro interno. Misero maggioranze contro minoranze e
fecero uso delle minoranze per soffocare le maggioranze, lasciando un'eredità delle
più amare che ancora oggi si sconta.
Esplodono, ad intervalli, una serie di disordini che dureranno fino al 14 Maggio 1948,
quando la Gran Bretagna, avendo perduto l'India, annuncia all’ONU la fine del
proprio mandato ed il ritiro delle truppe dalla Palestina.
Dicembre 1947: il Consiglio della Lega Araba si oppone alla partizione e decreta
che, se necessario, verrà usata la forza.
14-15 Maggio 1948: Viene proclamata la nascita dello Stato di Israele.
15 Maggio 1948: Gli Stati Arabi limitrofi, a seguito del rifiuto degli Arabi di
Palestina di proclamare il proprio Stato, iniziano le ostilità contro il neonato Stato di
Israele. La lotta per la Palestina si trasforma in conflitto Arabo-Israeliano.
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Le ostilità cessano agli inizi del 1949 con la sconfitta degli eserciti Arabi.
Aprile 1949: Vengono concordati a Rodi una serie di armistizi fra Israele ed Egitto
(24 Febbraio), Transgiordania (3 Aprile) e Siria (20 Luglio). Le cosiddette frontiere
del 1967 non sono altro che le linee stabilite da questi armistizi in attesa di un
sistemazione definitiva della questione palestinese. Con il Libano (23 Marzo)
vengono confermate le frontiere internazionali tra i due Paesi.
Inizia il problema dei Profughi Palestinesi, a seguito di quello che loro chiamano “il
giorno della Nakba”, la “catastrofe”.
IX - Il mondo precipita nella Guerra Fredda:
Aprile 1949: Viene firmato a Washington il trattato di collaborazione e difesa
comune, conosciuto come Patto Atlantico. Nasce la NATO. Nello stesso anno
iniziano i primi esperimenti atomici da parte dell'Unione Sovietica. Il mondo entra nel
lungo periodo della Guerra Fredda.
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